SchedarioCRS

sec. XVIII (anni 1700-1799)

1 01 1700 === ALLEGRI GIOVANNI MICHELE crs., in: Statistica vol. 1 p. 30,5 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie) - di Venezia - Venezia Seminario Patriarcale (s.d. 1650); 18° parroco a Somasca (1663-65) - Lista Innocenzo X 1650 . NOTE:

1-01-1700 === CHIESA LUIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 61 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1700 === COMENDULI EVANGELISTA crs. cremonese - Venezia Seminario Ducale (s.d. 1650) - Lista Innocenzo X 1650 Statistica vol. 2 p. 226 - Statistica Stoppiglia (†) (Cevasco 1744, †). NOTE: "Bottus Michael Angelus. Fuit affinis in Arisiorum familia, et inter ceteras huius familiae Illustrium Virorum Imagines asservatur etiam Imago veneranda huiusce Botti, cum hac epigraphe 'Michael Angelus Bottus C.R.S. sua aetate primi nominis theologus et orator, Angelae de Bottis Ioannis Ludovici Arisii secundae uxoris patruus. Obiit Mediolani &'. Aris. to. 3. Crem. Lit." (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 165).

1 01 1700 === CORTE FRANCESCO crs., prof. 1683, morto 1700, nell' anno 1700 era a S.MAIOLO , PAVIA. NOTE:

1 01 1700 === CORTE PIO crs., prof. 1689, morto 1700, nell' anno 1689 era a S.MAIOLO, PAVIA. NOTE:

1 01 1700 === GRIMALDI GIOVANNI CARLO crs., in: Statistica vol. 1 p. 112 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1700 === IACOBELLI VENANZIO crs. (Lista Biografie); Jacobelli e Giacobelli.. NOTE:

1 01 1700 === ROSSI GIUSEPPE ANTONIO crs., in: Statistica vol. 3 p. 48 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1700 === ROTA STEFANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1700 === SALA AMBROGIO crs. (Lista Biografie) - Milano S. Maria Segreta (30 marzo 1650) - Lista Innocenzo X 1650 - Statistica vol. 1 p. 179 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1700 === SIMONI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1700 === Brina Giuseppe (sec. XVIII, bergamasco), S. Carlo Borromeo genuflesso all'altare del Santo Fondatore (SGM, ndr.): quadro citato da Pasta 1775, 88 ("quadro laterale") mentre descrive la chiesa di S. Leonardo in Bergamo. Il Brina lavora al Santuario di Morbegno negli anni 1709-1713 circa. Si puo' ipotizzare la tela in questione circa del 1700 (i restauri della chiesa di S. Leonardo iniziarono nel 1689). Che si tratti del quadro ottagonale di ignoto fotografato dal Cominoli di Lecco a Somasca (= Caimotto035b)? Fino a prova contraria, la tela del Brina e' stata schedata con la segnatura: Caimotto783. Sulla figura del Brina cf.: Zanardi Margherita, Giuseppe Brina. in: I Pittori Bergamaschi, Il Settecento, vol. II, Bergamo 1989, pagg. 293-350.. NOTE:

1 01 1700 === Buonagrazia Giovanni (1654- ), La Madonna accompagna Girolamo Miani attraverso il campo nemico (Feltre, SS. Vittore e Corona, refettorio) - Netto, Da Castelnuovo 1981, 150 - Federici D. M., Memorie trevigiane sulle opere di disegno dal 1100 al 1800. Venezia 1803 (attribuisce al pittore trevigiano Giovanni Buonagrazia (1654- ) le due tele conservate ai SS. Vittore e Corona a Feltre raffiguranti 2 episodi (liberazione e fuga) della vita del Miani).

Recente attribuzione (1981) a:

Ridolfi Agostino, La Madonna accompagna Girolamo Miani attraverso il campo nemico. Olio su tela, 183x92, Feltre, Santuario SS. Vittore e Corona. Scheda: "La tela stava in origine su un pilastro a lato dell' altar maggiore, di dove fu rimossa verso il 1938; reca in basso la scritta 'PER MEZZO LE TEDESCHE MILIZIE GIROLAMO MIANI SCIOLTO E LIBERATO DALLA PRIGIONE E' CONDOTTO PER MANO DELLA B.V. SIN SOTTO LE MURA DI TREVISO. P. DEGLI ORFANI. FONDATORE DELLA CONGREGAZIONE DE C.R.S.'. Un inventario redatto dai Somaschi nel 1690 indica con esattezza "li due quadri del venerabile nostro padre fondatore, posti alle parti laterali dell' altar maggiore, opera del signor Ridolfi, con le cornici dorate" (Claut, 1981). Cade pertanto l' attribuzione al trevigiano Buonagrazia proposta dal Biasuz (1974) sulla base del Federici (1803) che, con poca chiarezza, ricordava in San Vittore "molti fatti della vita del B. Girolamo Miani"; del resto il documento assegna al Buonagrazia ben otto tele nel convento, tra le quali gli evangelisti Luca e Giovanni tutt' ora esistenti e consoni alla serie di Santi nell' attico della chiesa di S. Agostino in Treviso. Si aggiunga che il catastico conferma la presenza nel convento, sino ad ora solamente supposta, di alcune opere di Luca Giordano; cio' conforta a supporre nel compilatore un' analoga correttezza anche nelle altre indicazioni che fornisce con precisione. Infine, ad ulteriore chiarimenti dell' equivoco circa il Buonagrazia, si puo' ricordare che dal 1684 al 1690 fu priore del convento e quindi responsabile della redazione del citato inventario il trevigiano padre Girolamo Buonagrazia, omonimo del pittore (Vecellio, 1898). Bibliografia: Federici, 1803, II, p. 124; Vecellio, 1898, p. 121; Biasuz, 1974, p. 153; Claut, 1981, p. 14; Netto, 1981, pp. 152-155. Restauro della tela: Walter Piovan, Albignasego - Padova" (Lucco Mauro (a cura), Arte del ' 600 nel Bellunese. (sulle due tele di SGM di SS. Vittore e Corona a Feltre) Padova 1981, scheda n. 33, p. 78-79, testo e foto b/n).

Biografia di Ridolfi Agostino (Belluno, 1646-1727):

"Agostino Ridolfi (Belluno, 1646-1727) e' un pittore ancora quasi sconosciuto e soltanto il recentissimo rinvenimento di documenti d' epoca che ne attestano l' attivita' nel convento feltrino dei SS. Vittore e Corona consente di toglierlo dall' incertezza che lo accompagna da quasi sempre. Dopo la prima segnalazione del Miari (1843) che ne indico' alcune opere nella Cattedrale ed a S. Maria dei Battuti di Belluno, il catalogo rimase decisamente esiguo nonostante il piu' concreto e recente tentativo di sistemazione critica proposto dal Vizzutti (1980) che, pur avvertendo l' impaccio derivante dalla scarsa documentazione disponibile, indica il Ridolfi "sensibile alla tavolozza e alla pennellata irrequieta dei Fetti-Maffei". Uniche opere datate e firmate, ancorche' tuttora inedite e sconosciute, sono i due enormi teleri nel presbiterio di S. Giovanni (Vittorio Veneto) raffiguranti il Giudizio (1688) e il Diluvio Universale (1689), sulla cui base trova conferma l' assegnazione al Ridolfi del "Trittico della Passione" e del "San Michele che scaccia gli angeli ribelli"; quest' ultimo in particolare affine al medesimo soggetto del Maffei a Venegono Inferiore, anticipa la tela del Giudizio dove compaiono elementi a dir poco sovrapponibili, come il dannato riverso in primo piano a gambe spalancate. Altri lavori ridolfiani sono l' Assunta e l' Orazione nell' orto dell' Ospedale Civile di Feltre, nonche' il ciclo della Vita di Maria ed il Sant' Eustachio (c. 1665) nell' oratorio della "Madonnetta" di Pez presso Feltre ed il ciclo narrante il martirio di S. Vittore nell' omonimo convento, accostabile ai martirii del Muttoni in S. Teonisto di Treviso. Il Ridolfi si mostra ampiamente informato dei principali eventi dell' arte veneta contemporanea, dallo Zanchi al Maffei, dai quali deriva frequenti spunti per le sue grandiose e dilatate composizioni, non prive di enfasi retorica e realizzate con una caratteristica cromia spenta, quasi terrosa" (Lucco Mauro (a cura), Arte del ' 600 nel Bellunese. (sulle due tele di SGM di SS. Vittore e Corona a Feltre) Padova 1981, p. 190).. NOTE:

1 01 1700 === Buonagrazia Giovanni (1654- ), La Madonna consegna la chiave a Girolamo Miani (Feltre, SS. Vittore e Corona, refettorio) - Stoppiglia 1934, 351 - Netto, Da Castelnuovo 1981, 155 - Federici D. M., Memorie trevigiane sulle opere di disegno dal 1100 al 1800. Venezia 1803 (attribuisce al pittore trevigiano Giovanni Buonagrazia (1654- ) le due tele conservate ai SS. Vittore e Corona a Feltre raffiguranti 2 episodi (liberazione e fuga) della vita del Miani)

Recente attribuzione (1981) a:

Ridolfi Agostino, La Madonna libera Girolamo Miani. Olio su tela, 183x92, Feltre, Santuario SS. Vittore e Corona. Scheda: "La tela stava in origine su un pilastro a lato dell' altar maggiore, di dove fu rimossa verso il 1938; reca in basso la scritta 'GIROLAMO MIANI PATRIZIO VENETO PRIGIONE NEL CASTELLO DI QUERO DA M. VERGINE INVOCATA E' SCIOLTO E LIBERATO L' ANNO 1511'. Un inventario redatto dai Somaschi nel 1690 indica con esattezza "li due quadri del venerabile nostro padre fondatore, posti alle parti laterali dell' altar maggiore, opera del signor Ridolfi, con le cornici dorate" (Claut, 1981). Cade pertanto l' attribuzione al trevigiano Buonagrazia proposta dal Biasuz (1974) sulla base del Federici (1803) che, con poca chiarezza, ricordava in San Vittore "molti fatti della vita del B. Girolamo Miani"; del resto il documento assegna al Buonagrazia ben otto tele nel convento, tra le quali gli evangelisti Luca e Giovanni tutt' ora esistenti e consoni alla serie di Santi nell' attico della chiesa di S. Agostino in Treviso. Si aggiunga che il catastico conferma la presenza nel convento, sino ad ora solamente supposta, di alcune opere di Luca Giordano; cio' conforta a supporre nel compilatore un' analoga correttezza anche nelle altre indicazioni che fornisce con precisione. Infine, ad ulteriore chiarimenti dell' equivoco circa il Buonagrazia, si puo' ricordare che dal 1684 al 1690 fu priore del convento e quindi responsabile della redazione del citato inventario il trevigiano padre Girolamo Buonagrazia, omonimo del pittore (Vecellio, 1898). Bibliografia: Federici, 1803, II, p. 124; Vecellio, 1898, p. 121; Biasuz, 1974, p. 153; Claut, 1981, p. 14; Netto, 1981, pp. 152-155. Restauro della tela: Walter Piovan, Albignasego - Padova" (Lucco Mauro (a cura), Arte del ' 600 nel Bellunese. (sulle due tele di SGM di SS. Vittore e Corona a Feltre) Padova 1981, scheda n. 32, p. 76-77, testo e foto b/n).

Biografia di Ridolfi Agostino (Belluno, 1646-1727):

"Agostino Ridolfi (Belluno, 1646-1727) e' un pittore ancora quasi sconosciuto e soltanto il recentissimo rinvenimento di documenti d' epoca che ne attestano l' attivita' nel convento feltrino dei SS. Vittore e Corona consente di toglierlo dall' incertezza che lo accompagna da quasi sempre. Dopo la prima segnalazione del Miari (1843) che ne indico' alcune opere nella Cattedrale ed a S. Maria dei Battuti di Belluno, il catalogo rimase decisamente esiguo nonostante il piu' concreto e recente tentativo di sistemazione critica proposto dal Vizzutti (1980) che, pur avvertendo l' impaccio derivante dalla scarsa documentazione disponibile, indica il Ridolfi "sensibile alla tavolozza e alla pennellata irrequieta dei Fetti-Maffei". Uniche opere datate e firmate, ancorche' tuttora inedite e sconosciute, sono i due enormi teleri nel presbiterio di S. Giovanni (Vittorio Veneto) raffiguranti il Giudizio (1688) e il Diluvio Universale (1689), sulla cui base trova conferma l' assegnazione al Ridolfi del "Trittico della Passione" e del "San Michele che scaccia gli angeli ribelli"; quest' ultimo in particolare affine al medesimo soggetto del Maffei a Venegono Inferiore, anticipa la tela del Giudizio dove compaiono elementi a dir poco sovrapponibili, come il dannato riverso in primo piano a gambe spalancate. Altri lavori ridolfiani sono l' Assunta e l' Orazione nell' orto dell' Ospedale Civile di Feltre, nonche' il ciclo della Vita di Maria ed il Sant' Eustachio (c. 1665) nell' oratorio della "Madonnetta" di Pez presso Feltre ed il ciclo narrante il martirio di S. Vittore nell' omonimo convento, accostabile ai martirii del Muttoni in S. Teonisto di Treviso. Il Ridolfi si mostra ampiamente informato dei principali eventi dell' arte veneta contemporanea, dallo Zanchi al Maffei, dai quali deriva frequenti spunti per le sue grandiose e dilatate composizioni, non prive di enfasi retorica e realizzate con una caratteristica cromia spenta, quasi terrosa" (Lucco Mauro (a cura), Arte del ' 600 nel Bellunese. (sulle due tele di SGM di SS. Vittore e Corona a Feltre) Padova 1981, p. 190).. NOTE:

1 01 1700 === Ignoto, Madonna della Salute, attorniata dai Santi Gaetano da Thiene, Carlo Borromeo, Girolamo Emiliani, Girolamo il traduttore delle Sacre Scritture e, si ritiene, da un re di Francia (olio su tela, pala d'altare dell' Oratorio di S. Gaetano a 31303 Castelcucco, TV, copia di una tela del 1700 ca.).

"L' oratorio di San Gaetano a Castelcucco, detto anche Chiesa della Salute, si trova lungo la strada principale del paese, seminascosto tra gli edifici adiacenti. E' sempre stata sua caratteristica peculiare quella di trovarsi all' incrocio tra reti viarie di una certa importanza, come si evince dalla pianta del graticolato romano della zona. La costruzione iniziale e' ipotizzata all' epoca dell' evangelizzazione operata nel Veneto da S. Prosdocimo, nei secoli V e VI.
La dedicazione alla Madonna delle Grazie potrebbe riferirsi ad uno scampato pericolo, la peste del XVII secolo, che non colpì Castelcucco.
L' area su cui sorge la Chiesetta, sita in localita' Posa, e' stata storicamente oggetto di vari passaggi di consegne tra proprietari; nel 1715 apparteneva alla famiglia Dall' Armi, in particolare a Girolamo Dall' Armi, considerato un co-fondatore. Nel 1776 passo' ai Signori Meduna, assieme alla preziosa pala dell' altare, mentre nel 1805 risulta appartenere alla famiglia Perusini e nel 1875 alla nobile famiglia dei Colbertaldo, che aveva "palazzo" a Treviso ed Asolo e "sede rurale" a Castelcucco.
Nel 1880, dopo un intervento di restauro, nel frontespizio fu posta la seguente iscrizione, ora piuttosto sbiadita:

D.O.M. IN ONORE DI MARIA SS. DELLA SALUTE E DI S. GAETANO DA THIENE R. NELL' ANNO 1880.

Nel 1912, aderente al muro dello stesso oratorio, fu costruito il piccolo campanile, in seguito utilizzato anche come cabina elettrica.
Nel 1917 la Chiesetta fu nuovamente restaurata con grande generosita' del "Colmello", ma poco dopo, in pieno conflitto mondiale, servì come ricovero e magazzino militare.
Dai Colbertaldo e' quindi passata nuovamente in proprieta' ai nobili Meduna e poi ai Signori Colferai: nel 1927 risulta di proprieta' del cavalier Agostino Colferai, ripote del canonico Andrea. In questo periodo furono aggiunte nella facciata le lesene ancora esistenti, vale a dire i risalti decorativi a forma di pilastro sulla superficie del muro.
Nel 1936 venne ceduta ad Antonio Signor, che successivamente la donava alla Parrocchia di Castelcucco, mediante atto notarile del Dr. Roberto Chiavacci del 17 giugno 1940: autorizzato dalla Curia di Treviso l' allora parroco p.t. Don Carlo Massara accettava la donazione.
Il 21 novembre di ogni anno si celebrava, e si continua a celebrare, la festa votiva della Madonna della Salute, con grande concorso di popolo.

Va precisato inoltre che la gente di Castelcucco e' molto devota a San Gaetano da Thiene, e corre numerosa alle celebrazioni del 7 agosto, che coincidono con una sagra popolare. Questo Santo dedico' la propria esistenza a lottare a favore degli orfani, degli incurabili, dei carcerati, dei poveri; ai posti d' onore preferì sempre la compagnia dei meno abbienti, dei derelitti, e delle vittime di strozzini e usurai. Per il Clero fu esempio vivente di cio' che significhi essere ministri di Dio, cioe' servi di Gesu' e dei poveri, i suoi piu' veri rappresentanti quaggiu'. Per la sua illimitata fiducia nell' Onnipotente, e' venerato come il Santo della Provvidenza.
Dal punto di vista architettonico, la costruzione presenta linearita' di concezione e proporzioni semplici ma espressive, richiamanti lo stile del settecento veneto.
E' costituita da una sola armoniosa navata, da un altare e dalla sacrestia. L' elemento piu' antico e' l' acquasantiera in alabastro del 1524, posta su una colonna di marmo africano.
L' altare e' dominato dalla copia di una tela di notevoli proporzioni. L' originale, fatto risalire al 1700 circa, e' degno di apprezzamento artistico: rappresenta la Madonna della Salute, attorniata dai Santi Gaetano da Thiene, Carlo Borromeo, Girolamo Emiliani, Girolamo il traduttore delle Sacre Scritture e, si ritiene, da un re di Francia. Nella sacrestia si trovava anche una vecchia tela di S.Antonio da Padova, ora trasportata nella Chiesa Parrocchiale del paese.
Negli anni 1960-62 l' area antistante la chiesetta e' stata notevolmente sopraelevata per esigenze viarie, con conseguente grave danno estetico all' edificio, trovatosi al di sotto della sede stradale, praticamente "sepolto".
Nel 2000, in occasione del Grande Giubileo, sono stati effettuati lavori di riordino, pulizia e decoro dell' Oratorio da parte di volontari ed e' stata realizzata la copia della pala dell' altare" (http://www.castelcucco.com/arte/san_gaetano.asp).. NOTE:

1 01 1700 === n.n., I giochi delle scuole, sec XVIII [ASPSG, C.R.S. Auctores: 77-18]. NOTE:

1 01 1700 === Pongelli Girolamo crs., trad. poetica dell' operetta Petri Angelii Bargaei (s.d.) forse 1700. NOTE:

1 01 1700 === Semenzi Giuseppe Girolamo crs., Origine miracolosa della celebre Madonna di S. Celso in Milano. Milano 1700. NOTE:

1.01.1700 === Stampa Giuseppe crs., Ludus serio expensus etde arithmetica progressione tractatus, Milano 1700 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 197-42]. NOTE:

1.01.1700 === Stampa Giuseppe crs., Ludus serio expensus nec non de aritmetica progressione tractatus, Mediolani 1700 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-10]. NOTE:

1.01.1700 === Stampa Giuseppe crs., Ludus serio expensus, Tractatus de arithmetica progressione, Mediolani 1700 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-17]. NOTE:

1 01 1700 === Carrara Benagli Angelo Maria sac., Le Lettere Geniali di D. Angelo Maria Carrara Benagli. Venezia 1700 (a carte 51 ricorda il Franchetti crs. e parla ancora di soggetti illustri della fam. Franchetti di Bergamo) - Statistica 1, 27, 5. NOTE:

1 01 1700 === n.n., Notizie per l' ingresso de' sig.ri convittori nel Collegio de' Nobili del Monte Manzo (sic!) di Napoli diretto da' Cherici Regolari della Congregazione di Somasca [2] c. ; 29 cm. (s.d.).
Localizzazioni: Biblioteca centrale giuridica - Roma
Collegio de' Nobili Manso fondato (data fittizia) dal Conti Mansi 'Napoli',. NOTE:

1 01 1700 === Mappa delle linee di confine fra i due stati (Milano e Venezia) di Marcantonio Dal Re (1700). [ASPSG So 213, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1700 === (So (segr.) 200) Convenzioni per la Valletta con il Romito D. Giuseppe Minotti (1700 ca.) [ASPSG So 200, 'originale'].. NOTE:

1 01 1700 === (So (segr.) 211) Pianta della Valletta (sec. XVIII). [ASPSG So 211, 'originale'].. NOTE:

1 01 1700 === Somasca: 1700. Gian Antonio Rossi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1700 === (ACM 1-1-1, ) Cartella di stampe e tavole di S. Girolamo, dei primi compagni e altro (sec. XVIII-XIX).. NOTE:

8 01 1700 === CANETTA GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 01 1700 === RICCI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-05-1700 === DARDANONE GIOVANNI ALBERTO crs. (Dardonone) (Lista Biografie) milanese - Pavia S. Maiolo (chierico, 5 aprile 1650); 1680-83 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56 (lo dice Proc. Gen.) - Lista Innocenzo X 1650 . NOTE:

2-08-1700 === ARCHINTO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-09-1700 === GRASSI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) milanese - Lodi S. Andrea (16 marzo 1650) - Lista Innocenzo X 1650 . NOTE:

1-10-1700 === BONERI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1701 === CAPORINO PIETRO crs., in: Statistica vol. 1 p. 273; Tentorio dice "Capoino Pietro" (cf. Il Sem. di Belluno, pag. 6). - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1701 === CARO FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 3 p. 20 - Statistica Stoppiglia (†) veronese - Venezia SS. Trinita' (chierico, s.d. 1650) anche Cari - Lista Innocenzo X 1650 (Cevasco 1744, †). NOTE:

1-01-1701 === SPINOLA ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) genovese - Albenga S. Carlo (22 febbraio 1650) - Lista Innocenzo X 1650 Statistica vol. 1 p. 43 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1701 === Celesti Andrea, Angelo Custode (olio su tela del 1701, Parrocchiale di Bogliaco, Brescia, pala dell'altare di proprieta' della famiglia Bettoni; cf. Tentorio RC 1956, 248).. NOTE:

1.01.1701 === Alberti G. Battista crs., Miracolosa apparizione della Madonna SS. Della Misericordia di Savona, Genova 1701 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 45-13]. NOTE:

1 01 1701 === Cantalupi G. crs., De gratia, 1701, ms (Tadisi I.) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 85-92]. NOTE:

1.01.1701 === Merelli Filippo crs., Eraclio, tragedia di M. Pietro Cornelio, tradotta e rappresentata dai SS. Cavalieri del Collegio Clementino in Roma, nel Carnevale dell' anno 1699, Bologna 1701 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-34]. NOTE:

1.01.1701 === Merelli Filippo crs., Poliuto, tragedia cristiana di P. Cornelio, trasportata dall' idioma francese e reitata da SS. Cavalieri del Collegio Clementino, Bologna 1701 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-26]. NOTE:

1.01.1701 === Pastori Francesco crs., Universae philosophiae studia Clementi XI consecrata a Passionei Dominico in Collegio Clementino, Roma 1701 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 232-68]. NOTE:

1.01.1701 === Pastori Francesco crs., Universae philosophiae studia in epitomen, Roma 1701 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-87]. NOTE:

1.01.1701 === Pastori Francesco crs., Universae philosophiae studia, Roma 1701 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-32]. NOTE:

1 01 1701 === Dopo dodici anni di lavoro di ricerca, nel 1701 il quinto storiografo della Congregazione p. Giuseppe Girolamo Semenzi crs. (nominato nel 1689) chiese al Cap. Gen. che gli si assegnassero i revisori dell'opera e i sovrintendenti alla stampa; fu compiaciuto nell'una e nell'altra cosa, ma fu sorpreso da gravissima malattia e morì il 1706; restarono manoscritti quattro grossi volumi, in cui si illustra la storia dei nostri collegi e quella degli uomini illustri e distinti nelle lettere, nelle virtu' e nelle dignita', che si erano avuti fino a quel tempo. Il 1704 fu eletto il p. Mazzuchelli.. NOTE:

1 01 1701 === Nel 1701 viene incaricato il procuratore Domenico Vaccari di preparare una nuova "Positio". Venne pronta per il giugno 1703.. NOTE:

1 01 1701 === BERTONE (Bertoni) de Baldi MAURIZIO, F13 (Elogia), 72. NOTE:

1 01 1701 === ZANCHI GIOVANNI GIROLAMO (II), preposito generale, veneto (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

21 02 1701 === PAPERI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

23 02 1701 === ZANONI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-03-1701 === PAGLIARDI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) di Brescia - Brescia Collegio dei Nobili (1650) - Fava 1959 (S. Geroldo) - Lista Innocenzo X 1650 - Statistica vol. 1 p. 273 - Fava 1959 (S. Geroldo) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

17 04 1701 === Il p. Giuseppe Girolamo Semenzi insta perche' gli siano assegnati due padri per facilitare il modo delle spese alle stampe delle Vite de' nostri primi Padri; e furono deputati li Padri Castelli e Borsa, siccome per riveder il restante dell'opera li Padri Costa e Muzio (ACS, tomo II, p. 343, Capitolo Generale del 17 aprile 1701 ai SS. Filippo e Giacomo di Vicenza).. NOTE:

7-08-1701 === DONATO FELICE GIACINTO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †), professo nel 1655. NOTE:

1-09-1701 === CHIZZOLA PIETRO crs. (Lista Biografie) bresciano - Venezia SS. Trinita' (s.d. 1650) - Lista Innocenzo X 1650 (Pietro Paolo) . NOTE:

1-09-1701 === CURTI ERCULEO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

12 10 1701 === (So (segr.) 220) Descrizione delle gueglie di Pescarenico (12 ottobre 1701). [ASPSG So 220, 'originale'].. NOTE:

22 11 1701 === GIORDANELLI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

27-11-1701 === BERTONE MAURIZIO crs. (Lista Biografie) (Bertoni de Baldi Maurizio, vescovo) crs. (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio XL. Bertonus Mauritius. Die 14 iunii 1654, indutus fuit nostro habitu D.nus Mauritius Bertonus. In Act. P. Gen. Galliani" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 200).

1 01 1702 === BONFANTI CARLO AGOSTINO crs., prof. 1685, morto 1702, nell' anno 1685-85 era a S.BARTOLOMEO, MERATE. NOTE:

1 01 1702 === CONDOSTAVLO LEONARDO crs. (figlio di Gasparo Condostavio, Condestauli, Contestaulo, Contestabile; greco, dell'isola di Andros dell'arcipelago delle Cicladi).. NOTE: In una inedita lettera dell'anno 1702 conservata ad Andros, c'e' un riferimento al fatto che un certo Leonardo Condostavlo (Kontostablos) di Andro e' entrato tra i Somaschi: "Il Signor Leonardo Contostavlo s'e' vestito somasco, alla Salute e sta da prencipe" (citazione trasmessa dal dott. D.I. Polemis, Direttore della Kaireios Library di Andros, con lettera del 9 settembre 2003).

Il giorno 11.01.1703, dopo un anno di Noviziato, entra a far parte dei Chierici Regolari Somaschi emettendo la Professione Religiosa dei tre voti di Poverta', Castita' e Obbedienza nelle mani del p. Domenico Petricelli crs. nella Chiesa somasca di S. Maria della Salute in Venezia, accanto alla quale la Congregazione aveva una delle case religiose piu' importanti, sede di Noviziato e sede del Preposito Provinciale della Provincia Veneta dei Padri Somaschi. Purtroppo non possediamo piu' i Libri degli Atti di questa casa per il periodo che interessa; il primo volume in nostro possesso inizia solo dall'anno 1705.

Ritroviamo il p. Leonardo Condostavlo nel 1708 e 1709 nel Collegio di S. Bartolomeo a Somasca di Vercurago (in Lombardia, provincia di Bergamo allora, oggi provincia di Lecco): Somasca e' piccolo paese che ha dato il nome alla Congregazione (Padri di Somasca, Somaschi), e sede della Casa Madre e del Santuario dove riposano le ossa del fondatore S. Girolamo Emiliani (o Miani, patrizio veneto, 1486-1537). Nel vol. 3 del Libro degli Atti di questa casa, alla data 16.02.1709 si trova annotato:

"Adì 16 febraro 1709: fu affisso alle porte del nostro Refettorio la citazione presente del P. Codostavlo fuggito da questi chiostri, per ordine del M.R.P.D. Ermenegildo Bornati Preposito Provinciale in questi termini espressi:

'' D. Ermenegildus Bornatus in Congregatione Somasca Prepositus Provincialis Provinciae Venetae. Cum nos per litteras R.P.D. Francisci Perpenti Praepositi Collegii Sancti Bartholomei de Somasca admoniti fuerimus Leonardum Condostavlum nostrae Congregationis Professum a Collegio in quo de sua oboedientia degebat fugam arripuisse, tenore praesentium et auctoritate qua fungimur, praecipimus, citamus et expresse mandamus, ut intra dies 18 proximos a die praesentium publicatione computandos, quorum sex primos dies pro primo, sequentes sex pro secundo, postremos vero sex pro tertio, et peremptorio termino illi assignamus, ut in praefato Collegio personaliter coram eodem Patre, et ad parendum nostris mandatis compareat; volumusque praesentem citationem personaliter ipsi si repertus fuerit praesentari et intimari. Sin autem cubiculo suae habitationis et Refectorii valvis affigi, quam citationem tali modo executam eumdem valorem habere volumus, ac si personaliter et magis legitime executa fuerit. Admonentes insuper illum quod si in dicto termino, et trina, ac canonica monitione ipsi facta non comparuerit contra ipsum tamquam contumacem Apostasiae convictum ac confessum procedemus, omni meliori modo etc. In quorum fidem etc. Datum Venetiis in Collegio nostrae Residentiae die 6 Februarii 1709. D. Hermenegildus Bornati crs. in Provincia Veneta Praep. Provincialis ''.
D. Francesco Maria Perpenti preposito, D. Lorenzo Tomacelli attuario".

"Adì 6 marzo 1709: non essendo venuto a questi Chiostri dopo d'esser stata esposta alle porte del refettorio la soprascritta citazione, in questo giorno fu affissa al medesimo luogo la qui annessa dichiarazione di Apostasia nel seguente tenore:
'' D. Ermenegildus Bornatus in Congregatione Somasca Praepositus Provincialis Provinciae Venetae. Cum Leonardus Condostavlus nostrae Congregationis Sacerdos Professus numquam comparuerit, prout a Nobis fuit legitime vocatus, expresseque citatus die 6 Februarii 1709 pro monitoria affixa foribus Refectorii Collegii Sanctae Mariae Salutis Venetiarum et S. Bartholomei de Somasca, atque omnia peremptoria illi assignata et concessa ad componendum effluxerint, Christi nomine invocato, dicimus, sententiamus, definimus et declaramus atque promulgamus eundem Patrem Condostavlum Apostatam incursumque in omnes censuras et poenas a Nostris Constitutionibus contra Apostatas et Contumaces Sanctae Oboedientiae statutas et ita etc. Et non solum hoc etc. sed omnia meliori modo etc. In quorum fidem. Data, lata et affixa refectorii valvis Collegiorum, ut supra, die prima Martii 1709. D. Hermenegildus Bornatus crs. in Provincia Veneta Praepositus Provincialis ''.
D. Francesco Maria Perpenti preposito, D. Lorenzo Tomacelli attuario".

"Adì 4 aprile 1709: si registra come la sera del soprascritto giorno 4 aprile venne da Milano, accompagnato dal P. Converso di S. Martino in Milano, pure il p. Leonardo Condostavlo con lettere del M.R.P. Provinciale della Provincia Milanese".

"Adì 8 giugno 1709: fu intimata una admonitione a me D. Francesco Maria Perpenti dagli Eccellentissimi Inquisitori, espresso in lettera del R.mo Padre Assistente Garzoni, che il p. Leonardo Condostavlo non sia rimosso da questo Collegio (di Somasca, ndr.) e che ne debba io stesso giustificare un tal comando al Padre nostro Rev.mo come ho fatto subito. D. Francesco Maria Perpenti preposito".

"Adì 4 agosto 1709: premesso il suono del campanello e radunata la Religiosa Famiglia, fu fatto al p. Leonardo Condostavlo l'ordine degli Eccellentissimi Inquisitori mandato dal M.R.P. Provinciale che egli puo' partire da questa Casa et andarsene dove gli piace, fuorche' a Venezia e sue vicinanze, giacche' dice di non essere Somasco, ne' Religioso, ne' Sacerdote. Egli havendolo udito senza turbarsi, rispose esser sempre pronto ad eseguire con ogni dovuta riverenza i comandi di quell' Eccellentissimo Magistrato, ma considerata la forma della intimazione fatta, e le parole espresse nella lettera del M.R.P. Provinciale, haver fondamento ragionevole di vedere esser questa piuttosto una permissione che un comando assoluto di Sue Eccellenze; percio' poterne differire l'esecuzione fin tanto che pensasse a casi suoi. D. Francesco Maria Perpenti preposito, D. Lorenzo Tomacelli attuario".

Dopo questa data, non vi sono piu' notizie ne' annotazioni nel nostro archivio di Somasca.

Copia di Informazione data alla S. Penitenzieria (18 marzo 1710, originale in ASPSG C-d-3270).

Breve della S. Penitenzieria che lo deputa in Amelia (5 aprile 1711, originale in ASPSG C-d-3271).

Questi rapporti con la S. Sede sono riportati anche negli Atti della Procura Generale all'anno 1710 e 1711 (originale in ASPSG B-54-b, alle carte 61 e 66).

L'unica vaga notizia successiva e' la sua presenza nel 1713 come maestro nel Collegio di S. Michele Arcangelo di Amelia, citta' della regione italiana dell' Umbria:

"28 ottobre 1713.
In detto giorno ore 18 in circa giunse in questo nostro collegio, da Velletri,
il p. d. Leonardo Condostaulos con lettera del nostro P. Rev.mo Generale,
nella quale lo destinava di famiglia deputato per maestro della 1° scuola." (Libro degli Atti, Collegio di Amelia, pag. 141; conservato in: ASPSG, segn. A4).

Velletri era sede, vicino a Roma, della casa e parrocchia somasca di S. Martino (tuttora esistente). Da lì (ma non so come ci fosse arrivato, ne' quando) il p. Leonardo ando' a Amelia; poi nel 1715 partì da Amelia per la citta' di Ferrara:

"7 aprile 1715.
Nel medesimo giorno ad hore 21 partì con obedienza del P. Rev.mo Generale
per S. Nicolo' di Ferrara il p. D. Leonardo Condostaulos." (Libro degli Atti, Collegio di Amelia, pag. 149; conservato in: ASPSG, segn. A4).

Altre notizie al presente non si conoscono. Riappare in Andros nel 1724 (cf. lettera del dott. D.I. Polemis, Direttore della Kaireios Library di Andros, in data 9 settembre 2003).

1 01 1702 === DUGNANO ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1702 === FENAROLI GIUSEPPE crs., prof. 1702, nell' anno 1702 era a S.MAIOLO, PAVIA. NOTE:

1-01-1702 === POLACCO ANDREA crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 2 p. 240 - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58 (senza nome: Andrea o Paolo?) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1702 === Achilli G. B. crs., Enchiridion de prrincipiis peripateticis, Bononiae 1702 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 5-13]. NOTE:

1 01 1702 === Achilli Giovanni Battista crs. (1664-1716), Enchiridion de principiis peripateticis libri tres authore D. Joanne Baptista Achilli in congregatione de Somasca philosophiae professore. Bononiae : typis Constantini Pisarii ad S. Michaelem prope archigymnas. Sumptibus Ludovici Ruuinetti sub signo Mercurii, 1702, [12], 119, [1] p., [1] c. di tav. : antip. calcogr.
Localizzazioni: BO0304 - Biblioteca comunale dell' Archiginnasio - Bologna
RM0267 - Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma. NOTE:

1 01 1702 === Cevasco Giacomo crs., Opusculus Speculi Novitiorum (memoratur a Franc. Arisio Crem. Lit. to. 3., 1702, pag. 186) - Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 168 - il titolo italiano e' "Specchio dei Novizi"?. NOTE:

1 01 1702 === Arisi Francesco, Cremona litterata. Parma 1702, III, p. 57 (su p. Dorati), 118-120 (su p. Tadisi), 183 (su p. Semenzi Gius. Girol.), 186 (su p. Cevasco), 232 (su p. Botti M.) - Fonti 12, 51 - Fonti 13, 40. NOTE:

1 01 1702 === "Nel cemeterio non e' altro sepulchro che uno sotto la Capella della B.V. Assunta con la bocca nella muraglia esteriore ad uso della famiglia de signori Conti di Carella ben turata con coperchio di pietra. Joanna Aloysii de Comitibus uxor fidissima hic requiescit annos nata 70 obiit 20 februarii 1552" (si tratta della madre di Primo de Conti; notizia tratta dal ms. a penna del parroco don Antonio Lambrugo, anni 1702 ca., conservato nell' Archivio parrocchiale della chiesa di S. Giorgio in Corneno, Eupilio).

Consultato dal sottoscritto il 06 maggio 2003 assieme al dott. Francesco Vignarca. E' un ms. molto ampio, con annotazioni di molti parroci successivi, anche ottocenteschi, sempre riguardanti avvenimenti, legari, oggetti e stato della chiesa parrocchiale. Val la pena di trascriverlo tutto. Non e' catalogato. Potrebbe contenere notizie sui lavori apportati nella chiesa dal 1722 in poi. Si ricordi che in questa chiesa fu sepolto nel 1593 p. Primo de Conti.. NOTE:

1 01 1702 === Relazione sulla Cornabusa del parroco di Cepino don Pietro Maldura presentata a mons. Luigi Ruzzini nella visita pastorale l' anno 1702: "In questa parrocchia (di S. Bernardino) non vi sono altri Oratorij se non uno situato a mezzo il monte tra i limiti di questa Cura sotto l' invocazione della B.V. detta del Corno buso. Questo e' un luogo, ove nelle Effemeridi del medesimo P. Calvi nella 2° parte alli 4 di maggio, si ha che si ricoverarono molta gente in salvo con occasione di guerre, e che una povera donna porto' seco l' Immagine della B. Vergine, che ora si ritrova, per metterla in sicuro; anzi di piu' nelle Istorie di Bergamo si ritrova che in questo luogo si ritiro' il Ven. P. Geronimo Miani per far le sue orazioni e vita solitaria, ma poi disturbato dalla gente contadinesca, si levo' e ando' poi nella grotta di Sumasca (sic per Somasca, ndr.) in Valle S. Martino. Questo e' un luogo ove non si celebra la S. Messa, benche' del 1510 fosse concessa licenza, come si puo' vedere che ancora si trova ..." (in: Locatelli Luigi sac., Memorie del Santuario della B.V. Maria della Cornabusa in Valle Imagna Diocesi di Bergamo. Bergamo, Natali Tipografo Vescovile, 1867 (ristampa anastatica: Memorie della Valle Imagna, memoria n. 3, marzo 2001), pag. 89s; relazione riportata anche in: Carminati Cesare, Il Santuario della Madonna della Cornabusa. Bergamo 1922, 2° ed. Bergamo 1958, p. 138).. NOTE:

1 01 1702 === Somasca: 1702; Giovanni B. Aricci preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1702 === Somasca: 1702. Il convento che si estende e ospita religiosi in maggior numero ha bisogno di acqua in dose abbondante: compera allora (22 dicembre) una sorgente in un fondo dal nome caratteristico: Pradello situato in Via Mater Orphanorum di fronte all' appartamento delle Suore sul lato sinistro. E' in servizio ancora oggi (2-3-13).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1702 === Piazza Carlo Bartolomeo, Eorterologio ovvero le Sacre Stationi Romane ... Roma 1702, per Gaetano Zenobj, 17x11; sul frontespizio "di proprieta' di Nebbia Stefano gia' cuoco del Coll. Clementino", "P. Rossetti crs Rom." (questo libro stava nel 1986 nella Biblioteca dello Studentato di S. Alessio all'Aventino in Roma, fondo antico, catalogato H.III.12; nel 2001 e' stato spostato, con tutto il fondo, in Curia Generale a Casal Morena). Su p. Rossetti Giuseppe crs. (+ 1851) cf. Statistica I, 60.. NOTE:

3 04 1702 === BAZZONI BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1702 === FASSADONI GIOVANNI BATTISTA crs. trevigiano - Venezia SS. Trinita' (chierico, s.d. 1650) - Lista Innocenzo X 1650 (Fossadoni) - (Lista Biografie). NOTE:

1-09-1702 === MOZZATI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

13 09 1702 === BULLETTO BENEDETTO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15-09-1702 === FORTI ANTONIO FRANCESCO crs. (Fortis) (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

7 10 1702 === (So (segr.) 222) Facolta' di comprare un terreno alla Valletta per la costruzione della strada (7 ottobre 1702). [ASPSG So 222, 'originale'].. NOTE:

3 11 1702 === CASTELLI NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

27-12-1702 === CONTI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1703 === ALBA (Dall') PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1703 === ANGELIS (De) GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 36 - Statistica Stoppiglia (†) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1703 === ARRIGHI CAMILLO crs., in: Statistica vol. 2 p. 240 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1703 === BOTTESINI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1703 === CAREGA GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 3 p. 334 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1703 === CARLIO GIACOMO crs., prof. 1691, nell' anno 1698-1703 era a S.ANTONIO, LUGANO. NOTE:

1-01-1703 === CONCHERIO CARLO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 179 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1703 === COSTA CARLO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 92 - Statistica vol. 2 p. 266 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1 01 1703 === PACE GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1703 === RADAELLI BENEDETTO crs., in: Statistica vol. 1 p. 112 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1703 === REDAELLI BENEDETTO crs. (Lista Biografie); 1700-03 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56. NOTE:

1 01 1703 === TIZZONI GAETANO crs., in: Statistica vol. 1 p. 32 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1703 === AA.VV., Cantata per l' Assunzione della B.ma Vergine, Roma, Collegio Clementino (cadr. Ottoboni) 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: ]. NOTE:

1.01.1703 === Calore Pietro Paolo crs., In funere Joannis Caroli Bazani, Venezia 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-72]. NOTE:

1.01.1703 === Franchi (De) Francesco crs., Rituale Romanum ad usum C. R. Congr. Somaschae accomodatum, Bonoaniae 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-23]. NOTE:

1.01.1703 === Franchi (De) Francesco crs., Rituale Romanum ad usum Cl. Reg. Congr. Somaschae accomodatum, Bononiae 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-2]. NOTE:

1.01.1703 === Franchi (De) Francesco crs., Rituale Romanum ad usum Cl. Reg. Som., Bononiae 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-22]. NOTE:

1.01.1703 === Franchi (De) Francesco crs., Rituale Romanum ad usum Cler. Reg. Congr. Somaschae accomodatum, Bononiae 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-1]. NOTE:

1.01.1703 === Franchi (De) Francesco crs., Rituale Romanun ad usum Clericorum Regualrium Congregationis Somaschae accomodatum, Bononiae 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 9-30]. NOTE:

1.01.1703 === Mezzabarba G. Antonio crs., Ludovico Magno, panegyricus, Parigi 1703 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 84-1]. NOTE:

1 01 1703 === Barelli Francesco Luigi c.r. di S. Paolo decollato, Memorie dell' origine, fondazione, auanzamenti, successi, ed uomini illustri in lettere, e in santita della congregazione de Cherici Regolari di S. Paolo ... descritte da D. Francesco Luigi Barelli (Borelli? ndr.) da Nizza ... tomo primo -secondo. In Bologna : per Costantino Pisarri sotto le scuole dell' insegna di S. Michele ..., 1703-1707
Localizzazione: Bibl. Estense e Universitaria (MBAC) - Modena
(su Leone Carpani, su AM. Gambarana t. I, lib. 1, cap; VI, n. 8 p. 20) - Caimo 1865, 154 - Fonti 12, 10. NOTE:

1 01 1703 === Gurtlerus Nicolaus, Historia Templariorum. Amstelaedami 1703, per Franciscus van-der Plaats,17x11; ricamo tipico della Bibl.del Coll. Clementino sul dorso del volume; nota ms. ormai illeggibile sul frontespizio (questo libro stava nel 1986 nella Biblioteca dello Studentato di S. Alessio all'Aventino in Roma, fondo antico, catalogato H.II.3; nel 2001 e' stato spostato, con tutto il fondo, in Curia Generale a Casal Morena).. NOTE:

1 01 1703 === DORIA GIOVANNI GIROLAMO (vescovo), F13 (Elogia), 68. NOTE:

1 05 1703 === VALERIANO VIRGILIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 06 1703 === Per giugno 1703 viene pronta la seconda "Positio" preparata dal procuratore Domenico Vaccari con incarico del 1701. Subito l'avvocato concistoriale Prospero Lambertini stese una scrittura "de jure", il Vaccari preparo' il fatto concordato e il catalogo degli autori da aggiungere al Sommarium.. NOTE:

29 06 1703 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Zanchi, 29 giugno 1703, con elenco delle case):

"LITERAE INDICTIONIS CAPITULI GENERALIS
Anno proxime sequenti MDCCIV celebrandi,
D. Io. Hieronymus Zanchius Praepositus Gen. Clericorum Regularium Congregationis Somaschae Omnibus et singulis Professis nostris salutem.

Syrtibus nos caecisque vadis sinuosum mare iampridem per triennium periclitati, tacito quodam perculsi timore verebamur periculosae navigationis anfractus secundo subire; nisi Divino Obedientiae spiritu flante vel intuiti, quo ipse vellet, duceremur feremurque super aquas. Gravissimum plenumque operosi laboris iter pene confecimus; et quod mediis non fuerimus absumpti fluctibus, caelesti imprimis Gratiae vestrisque, Patres dilectissimi, praecibus acceptum referimus. Portus est prope: oculos allicit e conspectu atque agitatam dudum naviculam vocat in stationem. Gubernaculum Nos igitur deposituri, Vos enixe totoque corde in Domino precamur, ut meliori illud, fortiorique dexterae donetis, quae a devias in rectum corrigat semitas et extra meandros positam prosperiore vento puppem eo tramite ducat, quo "ad Mare vitreum simile crystallo", Divinum thronum interfluens pervenitur. Oportunus autem, ac tanto oneri per Nauclerus sumendus est e Provincia Lombardiae.
Quapropter Capitulum Generale ex Constitutionum nostrarum praescripto celebrandum Dominica tertia post Pascha Resurrectionis anno 1704 hisce nostris litteris indicimus etc...
Elenchus domorum (n.b.: la data si riferisce all'anno dell'ultima lettera di indizione che parla di questa specifica casa religiosa):

ALBENGA, San Carlo 1712
ALESSANDRIA, San Siro 1780
AMELIA, S. Angelo 1780
BELLUNO, Seminario vescovile 1731
BERGAMO, San Leonardo 1780
San Martino 1765
BIELLA, San Lorenzo 1780
BOLOGNA, Accademia del Porto 1728
BRESCIA , San Bartolomeo 1765
Pia Casa della Misericordia 1765
CAMERINO, SS. Annunziata 1780
CASALE, San Clemente 1795
COMO, Collegio Gallio 1783
CREMONA, San Geroldo 1774
Santa Lucia 1783
Pia Casa della Misericordia 1783
FELTRE, SS. Vittore e Corona 1765
FERRARA, S. Maria Bianca 1780
San Nicola 1780
FOSSANO, S. Maria degli Angeli 1780
GENOVA, S. Maria Maddalena 1780
S. Spirito 1780
LODI, S. Andrea 1783
S. Maria 1706
LUGANO, S. Antonio 1783
MACERATA, San Giovanni Battista 1780
MERATE, San Bartolomeo 1780
MILANO, Santa Maria Segreta 1780
S. Pietro in Monforte 1774
San Martino 1765
Colombara 1765
NAPOLI, SS. Bonifacio e Demetrio 1787
Collegio dei Caraccioli 1780
" Macedonio 1787
" dei Capeci 1780
NOVI, San Giorgio 1780
PADOVA, S. Croce 1780
PAVIA, San Maiolo 1783
Colombina o S. Spirito 1783
PIACENZA, Santo Stefano 1765
RIVOLTA, S. Maria Egiziaca 1783
ROMA, SS. Nicola e Biagio ai Cesarini 1780
Collegio Clementino 1780
SALO', Santa Giustina 1765
SOMASCA, San Girolamo 1765
TORINO. S. Angelo Custode 1706
TORTONA, S. Maria Piccola 1780
TRENTO, S. Maria Maddalena 1783
TREVISO, S. Agostino (nel 1762: e B. Girolamo) 1765
VELLETRI, San Martino 1780
VENEZIA, S. Maria della Salute 1780
Seminario Ducale "
" Patriarcale "
SS. Giovanni e Paolo "
Pia Casa Incurabili e Mendicanti "
VERCELLI, S. Maria Maddalena 1780
VERONA, San Zenone in Monte 1765
VICENZA, SS. Filippo e Giacomo 1780
Pia Casa della Misericordia 1780
" " di S. Valentino 1765
Seminario Vescovile 1706
VIGEVANO, Seminario vescovile 1706

Datum Venetiis in Collegio S. Mariae Salutis die 29 Iunii 1703.
D. Io. Hieronymus Zanchius Praepostitus Gen.
D. Hieronymus Serorius a Secretis.".. NOTE:

1-07-1703 === POLI CRISTOFORO crs. (Lista Biografie). NOTE:

3-09-1703 === BOZZETTI BERNARDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

11 09 1703 === ALBINO GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25 10 1703 === DEDANI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-11-1703 === CONTI BARTOLOMEO crs. (Lista Biografie). NOTE:

5 12 1703 === CAVAGNARO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-12-1703 === DORIA GIOVANNI GIROLAMO crs. vesc. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1704 === BALLARINI ANTONIO FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 1 p. 112 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1704 === BOSSI SECONDO GIACINTO crs., prof. 1686, morto 1704, nell' anno 1686 era a S.M.PICCOLA, TORTONA. NOTE:

1 01 1704 === CALDARA MICHELE crs. - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

1 01 1704 === GAMBARA ANDREA crs. (Cevasco 1744, †); + 1714 (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 112.. NOTE:

1 01 1704 === OLIVA GIUSEPPE crs. milanese - Albenga S. Carlo (22 febbraio 1650) - Lista Innocenzo X 1650 - Statistica vol. 1 p. 113 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1704 === TRISSINO ALESSANDRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1704 === Cusani Ottavio crs., Formulario di registro da pratiicarsi da nostri Superiori per formare li stati stabili delle loro case, 4 giugno 1704 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 13-70]. NOTE:

1.01.1704 === Cusani Ottavio crs., Lettera circolare, 1704 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 9-34]. NOTE:

1 01 1704 === Chracas, I terremoti sentiti in Roma nel 1703. Roma 1704.

- Casanatense M. XII. 94

- Il Chracas (=Diario di Roma) e' pure all' Archivio Vaticano (sala Indici).. NOTE:

1 01 1704 === "1704. Nela Chiesa di Santa Margarita come sopra vi e' fra le altre istituito una Messa cotidiana da celebrarsi mercenariamente, eletto herede la Venerabile Scuola del SS. in detta Prepositura e con tal carico e piu' libre settanta d' oglio per la lampada annualmente et sei cerej torchie per la elevatione alla Messa festiva, de onze dieciotto per cadauna, in caso pero' che vi sia persona della linea Pescarenico o da Polifilo d' Adda, detta Scuola e' tenuta a cedere a detti come per testamento del quondam Leone d' Adda rogato da Gio Ambrosio Riva habitante in Galbiate l' anno 1560 il di 26 agosto et un altro testamento del medemo rogato, le di cui autorita' sono presso il signor Gerolamo Riva Procuratore Coleggiato in P. Nuova, parochia S. Bartolomeo in Milano; la qual Messa vitta durante del fu Prete Fermo Pescarenico l' ha celebrata et goduto l' heredita' sudeta, finito esso la venerabile Scuola e' subbentrata e fa celebrare, ma da conti fatomi rendere trovo che ne a'nno lasciato mancare piu' di milla Messe, li solecito acio' adenpiscano ma con poco frutto, anzi i medemi Scuolari anno venduto una casa e torchio di detta heredita'" (originale in: A.P.Ol.: OL-LG/VI, cart.4, n° 2447). Questo Prete Fermo Pescarenico era l'abiatico o aviatico, cioe' nipote, di Pietro Pescarenico; quest'ultimo lo ricorda nella sua testimonianza al Processo di Somasca, cf. F9, 25: "... Fermo, mio abiatico, mi ha detto che mi volevano essaminare sopra la vita del fondatore della congregatione di Somasca ...".. NOTE:

1 01 1704 === Nel Definitorio del 1704, visto che il p. Semenzi era ammalato gravemente, fu eletto quale sesto storiografo della Congregazione il p. Giovanni Paolo Mazzuchelli milanese trentaduenne, incaricato di terminare e pubblicare l'opera del Semenzi. Aggiunse all'opera del Semenzi alcune cose che mancavano, si applico' a stendere alcune vite dei nostri venerabili (parte in latino e parte in italiano); ma ammalatosi, morì nel 1714 senza aver stampato nulla; lascio' una vita ms. del p. Angiolmarco Gambarana, una vita ms. del p. Gian Francesco Franchetti, e un codice ms. in folio incompositum dal titolo "Plura ad Historiam suae Congregationis Somaschensis"; così riferisce l'Argelati in Bibl. Script. Mediol. colonna 902. Forse gli Elogia sono opera del Mazzuchelli - RC 1915, 4, 14. NOTE:

1 01 1704 === (ACM 5-1-17, ) Il papa risolve vari dubbi sui rapporti tra parroci e Confraternite: circolare a stampa 1704 (la faccenda continuera' anche nei secoli seguenti).. NOTE:

1 01 1704 === BORSA ALESSANDRO MARIA, F13 (Elogia), 77. NOTE:

1 01 1704 === GAMBARA ANDREA, F13 (Elogia), 74. NOTE:

1 01 1704 === CUSANI OTTAVIO, preposito generale, milanese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

1-03-1704 === BOLZI ANGELO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 274 (Angelo Maria) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

13 04 1704 === Per la malattia del p. Semenzi, che ha pure rinunciato al vocalato, viene eletto istorico della Congregazione il p. Giampaolo Mazzuchelli (ACS, tomo II, p. 351, Capitolo Generale del 13 aprile 1704 a S. Maria Segreta in Milano).. NOTE:

9-07-1704 === BORSA ALESSANDRO MARIA crs. (Bursa) (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

3 09 1704 === SPICA ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 11 1704 === SIMONI NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 11 1704 === CHIARAVALLE GIANPAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE: Atti di S. Biagio in Montecitorio, pag. 93, a di 8 novembre 1704: "nel suddetto giorno alle hore 13 in circa passo' di questa vita nel Collegio Clementino il Rev. P. D. Gio. Paolo Chiaravalle romano, e nel giorno medesimo fu esposto nella nostra chiesa, in eta' di anni 57 incirca con molta rassegnatione al divino volere, munito di tutti i sacramenti, e fatti li soliti funerali, con esserli stato cantato l'ufficio e la Messa, fu seppellito nella sepoltura dei nostri Padri posta nella sacristia"; 1682-83 preposto a S. Biagio ai Cesarini, 1685 idem, 1692 lettore di morale ibidem.

1 01 1705 === BELLANO GIOVANNI PIETRO crs. 1703-05 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56. NOTE:

1-01-1705 === FIORIO PIETRO PAOLO crs. (Lista Biografie) di Verona - Venezia Seminario Patriarcale (s.d. 1650) - Lista Innocenzo X 1650 . NOTE:

1 01 1705 === GUAITA GIUSEPPE, nato , prof. 1671, morto , nell' anno 1702-1705 era a S.M.EGIZIACA, RIVOLTA d' Adda (CR).. NOTE: RC 1957, 176.

1 01 1705 === PALLAVICINI GIOVANNI CARLO crs. (Lista Biografie) di Genova - Genova S. Maria Maddalena (26 marzo 1650) - Lista Innocenzo X 1650 . NOTE:

1 01 1705 === PANIGATI SIRO ANTONIO crs. (Cevasco 1744, †); scheda in: Tentorio, Per la storia II 1980, 24 - (Lista Biografie). NOTE: "Notatio LI. Panigati Syrus Antonius. Impressit (in Milano per Marcantonio Malatesta) I Baci del Chirurgo Mitrato. Panegirico in lode di S. Bassano vescovo di Lodi, detto nel Duomo la domenica III dopo l'Epifania dell'anno 1683, in 12°, da D. Siro Ant. Panigati C.R.S." (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 220).

1.01.1705 === Mezzabarba G. Antonio crs., All' Arcadia nella prima radunanza dell' Arcadia milanese, Milano 1705 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 53-91]. NOTE:

1.01.1705 === Mezzabarba G. Antonio crs., Lettera a Ludovico Antonio Muratori e risposta del medesimo sul taurobolio, 1705 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-15]. NOTE:

1 01 1705 === Chiavari, Collegio Ravaschieri, tenuto dai Somaschi negli anni 1705-31 - Tentorio Marco crs., I PP. Somaschi nella Parrocchia della Maddalena di Genova. Genova 1976, 140. NOTE:

1 01 1705 === Somasca: 1705. Giacomo A. Gallicio preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1705 === MEZZABARBA GIOVANNI ANTONIO, F14 (Elogia), 26; - Argelati 1745 (Antonius Mediobarbus, t. II, pars altera, col. 1891). NOTE:

1 01 1705 === PANIGATI SIRO ANTONIO, F14 (Elogia), 12. NOTE:

21-08-1705 === VERITA' DOMENICO NICOLA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 09 1705 === CAIMO BARNABA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12-09-1705 === MANINI ANTONIO crs. (Manin) (Lista Biografie). NOTE:

20-09-1705 === MEZZABARBA GIOVANNI ANTONIO jr. crs. (Lista Biografie); - Argelati 1745 (Antonius Mediobarbus, t. II, pars altera, col. 1891) (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio XVIII. Mediobarbus Ioannes. Huius Oratio Panegyrica reimpressa fuit, una cum Orationibus Petiotti, Cremonae apud Ricchinum. Et denuo Brixiae hoc anno 1744. Vide Notat. 29 pag. 182" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 175); "Notatio XXIX. Mediobarbus Ioannes. P. D. Hieronymus Sementius scripsit et impressit: 'In obitu P. D. Ioannis Ant. Mediobarbae / in amplissima bonarum Artium cognitione / versatissimi etc. / Epigramma / Aetate ac virtute rapis libitina vigentem / ipsius et celeri stamina falce secas? / Quot Musis furaris Opes, et Apollinis artes, / ingenii gemmas, ingeniique sales! / Detrahit auratum Soli Prometheus ignem, / tu doctis Phoebum detrahis inde choris'; 'Pro eundem, sub nomine Vitanii Protopastore Arcadum Academicorum Epigramma. / Proxima funereis laribus (Vitanius heheu / deserit Arcadiam) tristis avena gemit. / Nunc tantum sentit salices September amaras: / Pastor lac secum ad sidera, melque tulit'. In Narratione Auctoris in fin. lege, 'Devixit', non autem 'vixit'; significat enim 'mortuum esse'. Devixit vero die 21 Septembris, ad quem alluditur penultimo superiori versu" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 182) - Argelati 1745 (Antonius Mediobarbus, t. II, pars altera, col. 1891)

1 10 1705 === CODAZZA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24-12-1705 === CIERA FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1706 === ALMERIO GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1706 === ARCONATI GIUSEPPE ANTONIO MARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 27 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1706 === CANCELLARES GAETANO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1706 === FOSSATO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1706 === LAMPERTI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1706 === MARTINI BENEDETTO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1706 === PAVIA ANGELO crs. (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1706 === RECORDATI GIACINTO AURELIO crs., in: Statistica vol. 1 p. 43 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1706 === SEMENZI GIUSEPPE GIROLAMO crs. - Statistica vol. 2 p. 10 (5° storiografo) - Statistica Stoppiglia (†) (Cevasco 1744, †).. NOTE: "Notatio XXX. 'Al p. Gius. Girolamo Semenzi C.R.S. Autore del libro intitolato Le sette giornate del mondo creato. Sonetto: Tu che dell'Universo al gran Natale / sollevando lo spirito e lo stile / de la voce creante al suon vitale / accordasti armonia così gentile. / Tu stupor del Liceo, tu che su l'ale / voli de' piu' gran cigni a Battro, a Tile, / tu farmi tuo? Tu del tuo cuor reale / potesti accormi ospite abbietto e vile? / Deh che scorgesti in me? Pregio d'ingegno! / Nobilta' di dottrina! Arte! Valore! / Ond'io merti occupar loco sì degno? / Ma del Verbo, che canti, imitatore / qual mi vuoi, tal mi fai: ne' prende a sdegno / poi d'approvar le sue fatture Amore. Del Sig. Leonardo Cominelli (lodato nel sudd. libro del p. Semenzi) nella seconda parte delle sue Poesie stampate di nuovo in Pavia nel 1730'. P. Sementius non solum in humanis, verum etiam in supernaturalibus virtutibus excelluit. Prae caeteris, singularem modestiam atque humilitatem cum tam mirabili omnium fere facultatum scientia copulatam omnes in ipso admirabantur, quam praecipue insigni documento comprobavit. In Comitiis Generalibus anni 1698 Vocalatus dignitate insignitus fuerat. Prima vice in iisdem anni 1701 suffragatus fuit. Sequenti anno in quadam collocutione mecum habita, dum sub eius disciplinas Italica Poeseos rudimenta ponerem, haec signanter verba protulit: 'Sono stato a Capitolo. Non vi voglio piu' andare, perche' ho veduto che il Capitolo non e' altro che uno sfogo di passioni'. Et re ipsa Vocalatum suum in manibus Clementis XI Pont. Max. in favorem P. D. Caroli Maria Lodi sponte resignavit, ut constat ex supplici libello sanctitatis suae porrecto, apud me extante cuius transumptum hoc est: ' Beat.mo P.re. Giuseppe Girolamo Semenzi, sacerdote professo della Congregazione Somasca, e Vocale della Provincia di Lombardia, non potendo piu' intervenire a Capitoli Generali per l'impedimento di una sua lunga e abituata infermita', ha rinunciato liberamente il Vocalato, che gode in detta Religione, in mano della S.V. accio' possa conferirlo a soggetto abile per le funzioni proprie di questa carica. Che pero' restando la sua nazione Cremonese senza alcun vocale, che possa intervenire nel prossimo Capitolo Generale, e mancando ancora qualche altro vocale a tutta la sua Provincia di Lombardia, che resterebbe in grandissimo svantaggio in confronto delle altre Provincie, supplica umilmente la S.V. a degnarsi di sostituire in luogo di esso Oratore il Pre. D. Carlo Maria Lodi, come soggetto il piu' capace fra la nazione Cremonese, almeno per questa volta sola, per poter intervenire negli Atti Capitolari, che sogliono precedere l'elezioni de' Vocali, quando V.S. non abbia provisto del successore ad esso Oratore avanti la celebrazione del suddetto Capitolo Generale. Che il tutto etc. / A tergo: Alla Santita' di N.S. Clemente PP. XI, per Giuseppe Girolamo Semenzi sacerdote somasco'. Sequitur rescriptum: 'Rescriptum, die 18 martii 1704. SS.mus attenta renunciatione Vocalatus, per Oratorem in manibus Sanctitatis suae sponte facta, et per eandem Sanctitatem suam admissa, sobstituit et subrogat in eius locum pro hac vice tantum Carolum Mariam Lodi clericum Regularem expresse professum Congregationis de Somascha, itaut tanquam Vocalis Capitulo Generali proxime celebrando interesse, in eoque vocem habere, et ferre libere et licite possit et valeat. Voluitque praesentem gratiam suffragari etiam absque ulla expeditione Brevis. f. Oliverius. L.S.'. P. vero Lodi hoc singulari substitutione non satisfactus, Amicorum et Magnatum officiis adiutus, a Sanctitate sua absolutam, una cum dispensatione super meritis requisitis deficientibus, Vocalatus possessionem impetravit. En Apostolici Diplomatis exemplum, fideliter ex authentico in charta pergamena exarato, transcriptum: 'Clemens PP. XI. Ad futuram rei memoriam. Cum sicut dilectus filuis Carolus Maria Lodi clericus regularis expresse professus Provinciae Lombardiae Congregationis Somaschae Nobis nuper exponi fecit, ipse qui, ut asserit, ministerium secretarii duobus Praepositi Generalibus dictae Congregationis praestitit, ac erudiendae iuventuti in scholis publicis operam dedit, verbum Dei predicavit, aliaque munera pro servitio eiusdem Congregationis exercuit: Vocalatus officium, quod dilectus pariter filius Hieronymus Semenzi cremonensis, clericus regularis expresse professus Congregationis huiusmodi, nuper obtinebat per liberam illius dimissionem ab eodem Hieronymo in manibus nostris sponte factam, et per nos admissam, de praesenti vacans obtinere posse plurimum desideret, tametsi ei de meritis ad id per Constitutiones ipsius Congregationis requisitis, tres anni, et sex circiter menses desint: Nobis propterea humiliter supplicari fecit, ut sibi in praemissis opportune providere, et ut infra indulgere de benignitate Apostolica dignaremur. Nos ipsum Carolum Mariam specialibus favoribus et gratiis prosequi volentes, et a quibusvis excommunicationis, suspensionis et interdicti, aliisque ecclesiasticis sententiis, acu et poenis a iure, vel ab homine quavis occasione, vel causa latis, et quibus quomodolibet immodatus existit, ad effectum praesentium dumtaxtat consequendum, harum serie absoluentes, et absolutum fore censentes, huiusmodi supplicationibus inclinati; dilectis filiis vocalibus memoratae Congregationis in proximo futuro Capitulo Generali congregandis, ut ipsi eundem Carolum Maria in Vocalem, in locum dicti Hieronymi, servatis alias servandis, eligere, ipsi vero Carolo Mariae, ut, licet ei tres anni, et sex circiter menses de meritis ad id per Constitutiones praedictae Congregationis requisitis desint, ut praefertur, nihilominus secuta electione huiusmodi, officium Vocalis eiusdem Congregationis suscipere, gerere et exercere libere, licite et valide possint et valeant vespertine in omnibus et per omnia, perinde ac si idem Carolus Maria omnia merita requisita huiusmodi habere reperiretur, Auctoritate Apostolica tenore praesentium concedimus et indulgemus. Decernentes easdem praesentes litteras firmas, validas, et efficaces existere, et fore, suosque plenarios, et integros effectus sortiri, et obtinere, ac illis, ad quos specat, et spectabit in futurum, in omnibus et per omnia plenissime suffragari, sicque in praemissis, per quoscumque Iudices Ordinarios et Delegatos, etiam causarum Palatii Apostolici Auditores iudicari et definiri debere, ac irritum et inane, si secus super illis a quoquam quavis auctoritate scienter, vel ignoranter contigerit attentari. Non obstantibus praemissis, ac Constitutionibus et Ordinationibus Apostolicis, nec non dictae Congregationis, etiam iuramento, confirmatione Apostolica, vel quavis alia firmitate roboratis, statutis, et consuetudinibus, privilegiis quoque, indultis, et Literis Apostolicis in contrarium praemissorum quomodolibet concessis, confirmatis, et innovatis. Quibus omnibus et singulis illorum tenores praesentibus pro plene et sufficienter expressis, et de verbo ad verbum inseritis habentes, illis alias in suo robore remansuris, ad praemissorum effectum hac vice dumtaxtat specialiter et expresse derogamus, caeterisque contrariis quibuscumque. Datum Romae apud Sanctum Petrum sub Annulo Piscatoris die XXVI Martii MDCCIV (1704). Pontificatus Nostri Anno Quarto. f. Oliverius'. En quoque chirographi a Romano Procuratore ad nescio quem (forte ad P. D. Octavium Cusanum Procuratorem Generalem Roma discessurum, atque ad Generalem Capitulum profecturum) directi exemplum: 'Casa 26 marzo 1704. Ecco finalmente il Breve per il P. D. Carlo Maria Lodi, che ha avuti tanti dibattimenti, e molteplicita' di brighe sino negli ultimi momenti di questo giorno stesso, mando anco il conto di tutta la spesa, che ha portato qualche eccesso sopra l'ordinario per le ragioni che ivi vedera' espresse. E quanto al rimborso di essa, quando V. P. Rev.ma non abbia il comodo di farlo, poco importera', perche' so che verra' prontamente somministrato dal sig. Cavaliere Lodi. Torno in questo punto della prima della notte da Palazzo, onde mancandomi il tempo di venirle a dare di persona il buon viaggio, non manco d'augurarglielo felice con questo biglietto, con isperanza d'averla a rivedere in Roma quale se lo figura la mia idea, e decideranno i suoi buoi amici. Al sig. Cavaliere Lodi e al P. D. Carlo Maria si degni ella di rappresentare le premure ch'ho avuto di servirli, rallegrandomi della fortuna che n'ho riportata col di lei valido aiuto, e cordialmente la riverisco. Francesco Felini. Nota della spesa occorsa per la spedizione del Breve del Vocalato a favore del P. D. Carlo Maria Lodi: 1. per aver fatte diverse cercature in Archivio dei Brevi, per trovare gli esempi antichi, dati Paoli 3 al sostituto di mons. Segretario; 2. al minutante di detto Prelato data una Piastra per aver rifatto piu' volte la minuta del Breve, e messo il sigillo al Memoriale della sostituzione; 3. per la spesa pura del Breve sette Ducati; 4. per la scrittura di esso fatta subito, Baiocchi 60; 5. per mancia ai servitori di mons. Segretario, che sono venuti a chiederla ed a portar il Breve sino a Casa, Baiocchi 40; 6. per la mercede dello spedizioniero per le fatiche multiplicate e straordinarie, un Ducato. Totale: 15 Scudi e 95 Baiocchi'" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 183-188).

1 01 1706 === "Napoli, chiesa di SS. Demetrio e Bonifacio: la chiesa venne eretta a partire dal 1706 su progetto dell'architetto Giovan Battista Nauclerio. La costruzione fu promossa dai padri Somaschi che dal 1616 gestivano la piccola chiesetta di S. Demetrio. Nel 1683 la congregazione acquisto' un edificio adiacente la cappella, il palazzo Penna, nel quale stabilirono la loro casa professa, per la quale decisero di far erigere una chiesa piu' adeguata. La mancanza improvvisa di fondi pero' impedì la completa realizzazione del progetto. La pianta si presenta a croce greca, determinata dalla interruzione dei lavori. Solo nel 1748 si procedette terminato l'assetto interno, alla decorazione. Sull'altare maggiore e' collocato un dipinto di Nicola Maria Rossi raffigurante la Madonna con i SS. Demetrio e Bonifacio. Sugli altari laterali sono esposti una Madonna con Bambino e i SS. Paolo Eremita, Leonardo Abate e Gerolamo Emiliani, di Antonio Romeo e la Madonna con Bambino e S. Gerolamo Emiliani opera di Gennaro Gamba. L'altare maggiore, in legno e stucco, e' ricoperto da pannelli decorati a finto marmo" (Del Vecchio Francesca in: http://www.cib.na.cnr.it/Napoli/Itinerario4/SDemetrio.html).. NOTE:

1.01.1706 === Lengueglia Giovanni Agostino crs., Panegirico di Plinio a Traiano, volgarizzatoVenezia 1706 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. AG. 4, (34-18)]. NOTE:

1 01 1706 === Stampa Giuseppe crs., Ars oratoria in Collegio Clementino tradita, Roma 1706, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 201-86]. NOTE:

1 01 1706 === Bottagisi Basilio op., Cronaca dei conventi domenicani in Bergamo, ms. del 1706 (Bergamo, Bibl. Civ. Mai, Specola Doc. 664).. NOTE: Il Bottagisi era frate del Convento dei SS. Bartolomeo e Stefano in Bergamo.

Potrebbe contenere notizie relative a fra Michele Ghislieri (Pio V) e la sua permanenza in Bergamo nel convento di S. Stefano (demolito nel 1561).

1 01 1706 === Buonanni Filippo (Bonanni, 1638-1725), Catalogo degli Ordini Religiosi della Chiesa militante. Parte prima: de gli huomini religiosi. Roma 1706, I, n. 58 (parte seconda: Vergini consacrate, Roma 1707; parte terza: diversi collegi di alunni ecc., Roma 1710-11).. NOTE:

1 01 1706 === n.n., Orazioni giaculatorie di molti santi, e servi di Dio con diversi racconti esemplari, opera di un religioso della Compagnia di Gesu'. In Roma, 1706, Gaetano Zenobij stampatore.. NOTE: (e' l'immagine "Dulcissime Jesu &c." scannerizzata in ASPSG nel febbraio 2004 dal sottoscritto).

1 01 1706 === (ACM 5-1-18, 2) Nasce la scalinata o cordonata che scende dalla piazzetta della chiesa (1706-1764): viene sistemato anche il cimitero. Ma questa cordonata sara' in modifiche e varianti spesso, fino al 1963. Vedi 5-1-106 e 2-5-45.. NOTE:

1 01 1706 === SEMENZI GIUSEPPE GIROLAMO, F14 (Elogia), 1 (5° storiografo)

Piano dell'opera ms. "Historica Monumenta ad Somaschensem Congregationem pertinentia", tratto dall'elenco preso dal diario dei letterati, ibidem eodemque cuso (Milano 1689 per Ambrogio Ramellati?):

CRONOLOGIA EMILIANA, ovvero della Congregazione de' Chierici Regolari Somaschi, fondata dal venerabile Girolamo Miani, nobile veneto, dal 1481 sino a nostri dì, ove la sua vita e la causa della sua beatificazione ampiamente si tratta.

CALENDARIO EMILIANO, overo de' Chierici Regolari Somaschi, ove a mese per mese, ed a giorno per giorno si registra quanto di notabile si trova nella suddetta fatica.

COMPAGNI IMITATORI E BENEFATTORI del venerabile Girolamo Miani.

NOMENCLATURA EMILIANA, sive nomina, cognomina, patres, elogia clericorum regularium Somaschae.

CHIESE E ORATORI de' Chierici Regolari Somaschi.

ORPHANOTROPHI E SPEDALI de' Chierici Regolari Somaschi.

SEMINARI E COLLEGI.

ACCADEMIE E SCUOLE.

TOPOGRAPHIA ITALIANA, sive loci C.R.S. in qua de templis, aris et reliquiis, ac praecipue de cruce Iesu Christi gestantis, ut de stemmate Congregationis cum lemmate: Onus meum leve. Sic de cultu Beatae Mariae Virginis, quae de carcere Hieronymum eripuit, ac de cultu Angelorum Custodum, de quibus religio peculiaris apud Somaschenses.

ICONOLOGIA BIBLICA venerabilis Hieronmi Aemiliani, ubi omnes figurae mysticae ponuntur, explicantur, sub quibus venerabilis Aemilianus in Sacra Scriptura a plurimis scriptoribus adumbratur.

AEMILIANA, sice C.R.S., ubi venerabilis Hieronymi atque eiusdem alumnorum illustrium pietate, doctrina et dignitate cum elogiis exponuntur.

BIBLIOTHECA AEMILIANA historica et panegyrica, ubi omnes auctores, qui loquuntur de beato Hieronymo, atque de eiusdem sodalitio afferuntur.. NOTE:

22 01 1706 === FERRARI MARCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31 01 1706 === BELLOTTI STEFANO crs. fr. (Lista Biografie) 1650 e' a Padova, S. Croce.. NOTE:

1 03 1706 === CASTELLANI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 04 1706 === BARBIERI MAURO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 04 1706 === Si hanno le opposizioni del promotore della fede circa la seconda "Positio" nell'aprile del 1706.. NOTE:

7 06 1706 === (So (segr.) 224) Facolta' per acquisto di terra per far la scalinata alla chiesa (7 giugno 1706). [ASPSG So 224, 'originale'].. NOTE:

27-06-1706 === MONTENARI PIETRO crs. (Montanaro) (Lista Biografie). NOTE:

7 07 1706 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Cusani o Cusano, 7 luglio 1706):

"LITTERAE INDICTIONIS Capituli Generalis anno proxime sequenti MDCCVII celebrandi.
D. Octavius CUSANUS Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis Somaschae omnibus et singulis Professis salutem.

Triennali regiminis nostri periodo iam ad finem suum vergente, Capitulum Generale nostrum anno 1707 celebrandum his nostri litteris de more indicimus. Diem illam accedere gaudemus, nobis et Congregationi nostrae faustissimam, qua scilicet nobis tranquillitas optimus Congregationi Praesul reddetur. Ut enim ingenue loquamur, non solum vires nostras, quas vel antequam onus susciperemus impares sentiebamus tales experimento probavimus; verum etiam Divinae voluntati, quae sola nobis iugum imposuit, non satis in munere nostro respondisse maxime formidimus. Hoc tamen etiam coram Deo fatemur consilia nostra eo potissimum collimasse ut in vinea nostra non tam deviantia germina, quam infectas redices forti ac suavi manu evelleremus aliasve substitueremus, unde non ad annum sed ad perennitatem uberes semper ac incontaminati fructus Deo dante colligerentur.
Documenta in primis ac methodos experientia duce tradidimus, quibus tum Superiores nostri, tum Visitatores muneri suo in rebus praesertim oeconomicis caute satisfacerent. Inde non minor nobis cura fuit de recta iuventutis nostrae tam in moribus quam in litteris institutione, siquidem ex hac veluti prima radice salus omnis vel exitium uniuscuiusque Reipublicae pendet. Denique in eo quoque solliciti fuimus, ut cuiusque nostrum merita sicut et male gesta patentius dignoscerentur et facilius ad iustitiae trutinam revocarentur, ut laudem et premium suo loco et tempore consultius metiremur.
Haec tria sunt capita, in quibus summan rerum posuimus et nihil intentatum teste Deo reliquimus, ut ea cum omni quantum licuit proventu impleremus. Quia vero eius generis sunt quae facillime quidem concipi animo, sed ad exitum et maturitatem perduci nonnisi temporis beneficio et diuturna patientia possunt, hinc brevior tum temporis tum virium nostrarum mensura nonnisi monstrare viam intra nosmetipsos dolere et ab aliis meliora sperare concessit.
Haec summis, ut aiunt, labiis delibata innuimus, ut non tam quae facta voluimus, quaeque conati fuimus innotescant totaque laus Successori nostro ex Provincia Romana eligendo servetur, qui divina semper ope adiutus, quae non potuimus ipsi perficiet, et ubi defecimus ipsi feliciori eventu, quia meliori consilio, supplebit.
Quapropter Capitulum Generale ex Constitutionum praescripto celebrandum Domica tertia post Pascha Resurrectionis anno 1707, hisce nostris litteris indicimus...etc.
Datum Mediolani in Collegio S.M. Secretae die 7 Iulii 1706.
D. Octavius Cusanus Praepositus Generalis
D. Carolus Maria Lodi a Secretis.".. NOTE:

20-07-1706 === SIMONETTA CARLO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

17 08 1706 === CORTE (Della) GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9-09-1706 === GEMINIANI FRANCESCO crs. (Gemignani) (Lista Biografie). NOTE:

15-09-1706 === PAVIA PIETRO ANGELO MARIA crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1688-92 e nel 1696, vescovo e tenuto in concetto di santo (Zambarelli 1936, 54). NOTE:

19 11 1706 === (Confini) Ordine di Eugenio di Savoia di riporre i rastelli alla Chiusa (19 novembre 1706). [ASPSG So 2090, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1707 === BETTONI GIOVANNI crs.. NOTE:

1 01 1707 === BOZANO ANTONIO crs. fr. (cremonese), prof. 1660, morto 1707, nell' anno 1650 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1 01 1707 === FABRIS FRANCESCO GIOVANNI crs., prof. 1707, nell' anno 1707 era a S.VALENTINO, VICENZA. NOTE:

1 01 1707 === ROSSI FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 1 p. 288; 27°, 30° e 37° parroco a Somasca (1678; 1682-85; 1736) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1707 === Cifrondi Antonio (1657-1730 di Clusone), ritratto di p. De Rossi Francesco crs. - Statistica 1, 288 (ritratto del detto esistente a Bergamo in S. Spirito) - SSGE 196, 4 (solo notizia, e attribuzione al Cifrondi: "a S. Spirito il Cifrondi tiene grande quantita' di belle tele").. NOTE:

1 01 1707 === Cevasco Giacomo crs., La Quaresima dell' Anima. Meditazioni del p. d. Giacomo Cevasco della Congregazione &. In Camerino 1707. (Nell' Index Librorum Prohibitorum, Append. ab anno 1704 si legge: Donec corrigatur. Decreto Sacrae Congreg. Ind. 15 ianuar. 1714').. NOTE:

1.01.1707 === Santinelli Stanislao crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Ambrosio Spinola, Roma 1707 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1552]. NOTE:

1 01 1707 === Santinelli Stanislao crs., Institutiones poeticae traditae in Collegio Clementino, Roma 1707, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 202-15]. NOTE:

1 01 1707 === Archivio Procura Generale: Inventario redatto dal p. Lodovasio nel 1707 (cf. nota del p. Santinelli il 21 aprile 1727 a c. 85v.) - RC 1958, 289 - di seguito sommariamente il regesto di questo archivio:

Inventario: vol. cartaceo di cc. 97, legato in perg. (26,5x19); indice topografico dei documenti contenuti nei 9 voll. rill. (cc. 5-50); indice per materia degli stessi documenti (cc. 57-75: alimenti, alternativa, amministrazione, apostati, assoluzioni, atti, benefici, capitoli ossia patti, censi, compagnie, confessione, decime, depositi, elezioni, eredita', esenzione, fondazione, interdetto, licenza, lite, maestro di novizi, maestri di scuola o lettori, messe, novizi, orfani, ospiti, parrocchie, passaggio, predicatori, professione, protettore, riforma, sacramenti, seminari, sostituti, soppressione, stato, superiore, tasse, testamento, vocali, vicario, visita, unione, quindenni); il tutto scritto dal p. Lodovasio.

Archivio propriamente detto:

- Nove tomi rilegati:

I. Parte Prima: Costituzioni e privilegi (cc. 360)
Parte Seconda: Atti per le nazioni della Provincia Romana (cc. 110)
Parte Terza: Rescritti per il Vocalato e Superiorita' (cc. 130)

II. Atti dei Capitoli Generali e Definitori (1548, 1569, 1588-1706), Testamento del p. Carpani, copia del Libro delle Proposte, documenti circa p. AM. Gambarana e p. Dorati, strumenti di procura dei vari Procuratori Generali, Inventario dei corrispondenti atti dal 1707 al 1719 (quest'ultimo di mani diverse); per un totale di cc. 916.

III. Parte Prima: Licenze per ricevere il nostro abito (cc. 244)
Parte Seconda: Per la validita' e nullita' delle Professioni (cc. 220)

IV. Provincia di Lombardia (parte 1°): S. Maria Segreta di Milano, S. Pietro in Monforte di Milano, S. Bartolomeo di Merate, S. Maiolo di Pavia, Colombina di Pavia.

V. Provincia di Lombardia (parte 2°): Collegio Gallio di Como, S. Antonio di Lugano, S. Andrea di Lodi, S. Lucia e S. Geroldo di Cremona, S. Maria Piccola di Tortona, S. Siro di Alessandria, S. Stefano di Piacenza, S. Maria Egiziaca di Rivolta, S. Clemente di Casale, Torino, Biella, Vercelli, Fossano.

VI. Provincia Veneta: Trinita' di Venezia, S. Bartolomeo di Somasca, S. Giacomo e la Misericordia di Vicenza, S. Croce di Padova, S. Benedetto di Salo', S. Agostino di Treviso, S. Maria Maddalena e Seminario di Trento, la Misericordia di Brescia, S. Bartolomeo di Brescia, Bergamo.

VII. Provincia Romana (parte 1°): SS. Nicola e Biagio di Roma, Collegio Clementino di Roma, S. Angelo di Amelia, S. Giov. Battista di Macerata, SS. Annunziata di Camerino, S. Maria Bianca di Ferrara, S. Nicolo' di Ferrara, Bologna.

VIII. Provincia Romana (parte 2°): Maddalena di Genova, S. Giorgio di Novi, Monache Turchine di Genova, S. Spirito di Genova, S. Carlo di Albenga.

IX. Provincia Romana (parte 3°): S. Martino di Velletri, S. Demetrio di Napoli, S. Maria di Loreto di Napoli, Collegio Caracciolo di Napoli, Collegio Capece di Napoli, Collegio Macedonio di Napoli (in epoca posteriore furono aggiunti alcuni documenti sul Collegio Mansi di Napoli e sul Reale Collegio Ferdinandeo della Nunziatella).

X. (tomo aggiunto in epoca posteriore): Bullae, Brevia et Decreta.

- Cassetta di Bolle e Brevi autentici: (31 documenti numerati)

- Volume degli Atti dei Procuratori Generali: raccoglieva "4 libri fatti in diversi tempi, cominciando dal 1611 sino al 1707", ma presentava "molte lacune mancando moltissimi anni".

Scansia inferiore in 10 scomparti, contenenti carte che pur riferendosi ad istituzioni ancora in vita nel 1707, non erano state giudicate di interesse tale da venir rilegate nei predetti nove tomi:

scomparto 1-2: scritture spettanti all'ufficio del Procuratore Generale.
scomparto 3-5: scritture della Provincia Lombarda.
scomparto 6: scritture della Provincia Veneta.
scomparto 7-10: scritture della Provincia Romana.

Scansia superiore in 9 scomparti, contenenti le scritture piu' antiche:

scomparto 1-2: memoriali e letere riguardanti la Congr. della Dottrina Cristiana (1616-1647, periodo dell'unione coi Somaschi).
scomparto 3-4: carte di 45 processi (1592-1701).
scomparto 5: scritture di case lasciate (Innocentini di Siena 1602, Collegio Greco di Roma 1604, La Pieta' di Napoli 1610, Seminario di Ravenna 1613, S. Maria del Carmine di Giovinazzo 1615, S. Maria del Monte di Caserta 1618, Civita Ducale in Abruzzo 1620, S. Tommaso d'Aquino di Melfi 1690) e di case trattate e non fondate (S. Procolo di Piovenza 1611, luogo di Busseto del Duca di Parma 1613, Chiesa a Reggio 1614, S. Stefano di Ferrara 1620, luogo in Bologna 1623, Abbadia Mater Domini di Nocera 1626, Seminario di Messina 1642, S. Giovanni in Corte di Napoli 1642, luogo in Mantova 1652, luogo in Somma s.d.); segue un elenco di case gia' possedute (di altra mano di epoca posteriore).
scomparto 6: alcuni mazzetti di lettere antiche.
scomparto 7: scritti di morale e discorsi di alcuni Procuratori Generali antichi (p. Fabreschi, p. Boccoli ecc.)
scomparto 8: stampe di Bolle, costituzioni e decreti; copie delle costituzioni antiche; alcunne copie della scrittura fatta dal Procuratore Generale G.B. Fossadoni (Fassadoni) "in difesa della perpetuita' e restrizione dei Vocali".
scomparto 9: relazioni per la beatificazione e canonizzazioni dei santi (NB. Gli atti per la beatif. di Girolamo in questi anni non erano conservati in questo Archivio; infatti dal 1701 al 1710 l'incarico di Postulatore della Causa fu disgiunto da quella del Procuratore Generale, e ricoperto dal p. Gregorio d' Aste).. NOTE:

1 01 1707 === Cavagnis (Cavanis) Bernardo crs. (1667-1753): ebbe nel 1707 riconosciuti i meriti per il Vocalato.

"Anche presso i pp. della congregazione di Somasca nel Collegio di S. Maria della Salute aveavi un Raccolta di Stampe, che univa nel suo genere formava l'ornamento migliore della libreria, in cui si rinveniva, e l'oggetto della meraviglia dei riguardanti. Il veneto p. Cavagnis Bernardo somasco avea dato vivendo alla libreria della Salute, oltre a libri non pochi, copia non scarsa di strumenti matematici, di cannochiali e di pitture di proiezione; e morendo aveale lasciato moltissime carte a stampa, di cui era celebre conoscitore. A questa raccolta erasi dato poi grande l'accrescimento l'anno 1709 per testamento del generosissimo Giorgio Grimani Bergonci. Egli morendo lascio' alla libreria dei Somaschi, oltre a non pochi libri distinti, seimila stampe e piu' della Veneta Scuola, la cui unione era considerata dagli intendenti un prezioso tesoro, di cui non così di leggeri saputo avrebbesi calcolare il valore; ne' altro obbligo aveane il testatore agli eredi imposto fuorche' di bene custodirle. Ed era d'intorno ad un secolo, che ne aveano fatto il superbo acquisto, quando l'anno 1797 hanno dovuto unitamente e a Codici antichi, e ad edizioni ricercate farne il deplorevole perdimento" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 101s).. NOTE:

1 01 1707 === Somasca: 1707. Francesco M. Perpenti preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1707 === CIVIDALE, S.Spirito: opera iniziata nel 1707 e finita nel 1810 (tipo di opera = CS). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE: cf. Oltolina G.B. crs., La soppressione dell' Ordine dei Padri Somaschi nella II meta' del '700 e nell'epoca napoleonica. Milano, Univ. Catt., tesi di laurea in lettere, 1952, pagg. 457-458 (breve storia del Collegio S. Spirito di Cividale).

Religiosi somaschi nativi di Cividale:
Stellini Iacopo, Pisenti Bernardo, Nicoletti Federico, Evangeli Antonio.

1 01 1707 === COSMI STEFANO, F13 (Elogia), 66. NOTE:

1 01 1707 === SPINOLA ANGELO MARIA (II), preposito generale, genovese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

24 02 1707 === FABRIS GIOVANNI crs. fr. (Giovanni Domenico) (Lista Biografie). NOTE:

17-06-1707 === BOVONE GIUSEPPE crs. (Bovoni) (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 254. NOTE:

1 08 1707 === CHIERICO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1707 === LANFRANCHI CARLO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17-09-1707 === MATTONI GIOVANNI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1664, molti anni superiore della casa di S. Siro in Alessandria, morì nel collegio di Novi nel 1707.. NOTE:

3-11-1707 === FORESTI GIAN MARIA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1-01-1708 === ACQUISTAPACE GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1708 === ADORNO BARNABA crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 51. NOTE:

1 01 1708 === BALLARINI GIUSEPPE crs.. NOTE:

1-01-1708 === CLAVESANA ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) di Genova - Genova S. Maria Maddalena (chierico 26 marzo 1650) - Lista Innocenzo X 1650 - Stoppiglia, S. Spirito 1933, 69. NOTE:

1 01 1708 === COSMI STEFANO crs. card. - veneziano - Milano S. Maria Segreta (chierico, 30 marzo 1650) - Lista Innocenzo X 1650 (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 3 p. 87 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE: "Soprattutto le guerre civili che nel sec. XVI avevano sconvolto il Regno di Francia, diedero argomento di Storia a molti scrittori italiani. Ci basti accennare quelle del P. Stefano Cosmi Somasco e Generale della sua Religione" (cit. da: Tiraboschi G., St. lett. it., VIII, II, pag. 403).

1 01 1708 === PALAZZI CATERINO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1708 === ROMAGNINO GIACOMO A. crs. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1708 === Alberghetti Antonio crs., Dissertationes quinque de rebus primis, Roma 1708 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 52-30]. NOTE:

1.01.1708 === Santinelli Stanislao crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Nicola Gallio, Roma 1708 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1553]. NOTE:

1 01 1708 === (So (segr.) 236) Lettera del P. Generale sulla eredita' Carrara (1708?) [ASPSG So 236, 'originale'].. NOTE:

1 01 1708 === (ACM 5-1-17, 1) Lista di continue migliorie alla chiesa, alla cappella del Santo, all'altar maggiore, presbiterio, organo ecc. (1708-1772) ma non e' finita la cosa.. NOTE:

29 06 1708 === Il Processo a don Giuseppe Beccarelli (Archivio di Stato di Venezia, "Santo Uffizio", busta 134, pezza 42, anno 1708, contro Giuseppe Beccarelli; sono testi i pp. Bargnani Francesco crs. e Aldighieri Domenico crs.).. NOTE: (trascrizione fornita da Tavola Felice di Foppenico, LC, il 9 marzo 2003).

19-10-1708 === FRANCHI (De) FRANCESCO MARIA crs. (Franchis) (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

27 11 1708 === (So (segr.) 235) Scrittura di accordo per l'altar maggiore di marmo (27 novembre 1708). [ASPSG So 235, 'originale'].. NOTE:

1 01 1709 === Bonetti Leonardo crs., Congregationis Somaschae vota obsequii apprehensa Serenissimi Principis Venetiarum inauguratione. Venetiis, apud Albricium, 1709 (Esemplare in: Rovigo, Biblioteca dell' Accademia dei Concordi: SILV. 41.5.93).. NOTE:

1.01.1709 === Bonetti Leonardo crs., Vota obsequii, Venetiis 1709 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 9-17]. NOTE:

1.01.1709 === Bonetti Leonardo crs., Vota obsequii, Venezia 1709 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-27]. NOTE:

1.01.1709 === Bonetti Leonardo crs., Vota obsequii, Venezia 1709 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 204-42]. NOTE:

1.01.1709 === Santinelli Stanislao crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Angelo Muscettola, Roma 1709 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1554]. NOTE:

1 01 1709 === SALVETTI CARLO FERDINANDO, F14 (Elogia), 25. NOTE:

6 01 1709 === Vengono consegnate le risposte del procuratore Domenico Vaccari alle opposizioni del promotore della fede dell'aprile del 1706 sulla seconda "Positio".. NOTE:

15 01 1709 === SALVETTI CARLO FERDINANDO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 29,13 - Statistica Stoppiglia (†) - (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio XXII. Salvettus Carolus. Michael Brugueres, poeta romanus excellentissimus, in laudem Patris Salvetti sequens Italicum Epigramma typis evulgavit: 'Alla fama immortale / dell'eloquentissimo ed eruditissimo / p. D. Ferdinando Carlo Salvetti / ch. reg. Somasco, predicatore evangelico nella / Basilica de' SS. Lorenzo e Damaso, coll' / occasione, che ando' ad udirlo la Maesta' / della Regina Casimira di Polonia / Sonetto / dedicato all'eminentissimo Signor / Cardinale Ottoboni: / Sagro Orator pien d'eloquenza il petto / vibra voci sì dotte e sì gradite / che per bella ragion l'Alme pentite / in mezzo del pentir senton diletto. / Quindi un popol d'amici a gara eletto / incita gli altri in amorosa lite, / v'accorron questi, e le sue voci udite / giuran che 'l suo saper vince l'affetto. / Correr vegg'io da le contrade alpine / e Croci attente e Porporati eroi / e Scettri dal Sarmatico confine. / Giudea non ti vantar, che ancor fra noi / vengon le rimotissime Reine / oggi che Italia ha i Salomoni suoi'. Originale concionis habitae a p. Salvetto coram Sum. Pontifice et Sacro Collegio, propria eius manu exaratum, mihi iamdiu donatum fuit a p. Angelo Spinula (Spinola, ndr.), tunc Praeposito Generali, quando p. Salvettus decessit" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 178s).

18 01 1709 === GENNARO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 03 1709 === CASTIGLIONE ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1709 === MAIOCCO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 05 1709 === MORETTI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 06 1709 === SOLDATI GIORGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 08 1709 === MOIA ANTONIO crs. fr. (Moica) (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1710 === AVEROLDO GIOVANNI BATTISTA crs. - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58. NOTE:

1-01-1710 === BIANCHINI GIOVANNI crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1710 === CASTIGLIONI GIOVANNI BATTISTA. crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1710 === Mazzuchelli Giovanni Paolo crs. (1672-1714), Vita del p. Angiolmarco Gambarana (ms. in folio contenente 34 capp. in S. Pietro in Monforte, ora smarrito dice il p. Caimo (o Caimo) a p. 169 della Vita del p. Angiolmarco Gambarana, Venezia 1865!) - il Mazzuchelli fu nominato prosecutore del lavoro del p. Semenzi nel cap. Gen. del 1704.. NOTE:

1.01.1710 === Merelli Filippo crs., Il Pirro, tragedia di T. Cornelio, tradotta dal francese e recitata dai SS. Convittori del Collegio Clementino, Roma 1710 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 3-42]. NOTE:

1 01 1710 === n.n., Instruttione / della Vita Humana / descritte negl' Articoli della Santa / Fede, / compendiata alli Figliuoli della Dottrina Chri- / stiana, con zelo pastorale; nella Chiesa / Parrocchiale de SS. Nicola e / Biagio ai Cesarini / de Padri della Congregatione / Somascha / dedicata / alle glorie di detti Santi. / In Roma, per il Mascardi MDCCX (1710). (nota di possesso ms. "Ad usum D. Gregorii de' Aste" = Aste Gregorio crs., procuratore generale, morto nel 1719).. NOTE: Copia in ASPSG S.G. 249-2a.

1 01 1710 === n.n., Costituzioni, privilegi indulgenze della venerabile Compagnia della Carita' istituita nel Collegio di SS. Giacomo e Vincenzo di Cremona. Parma 1710 - Fava 1962, 256. NOTE:

1 01 1710 === Bibliotecario della Salute: da quest'anno 1710 la nomina del bibliotecario della casa professa alla Salute di Venezia fu riservata al Definitorio Generale dell'Ordine (cf. Fapanni s.d.)

. NOTE:

1 01 1710 === Somasca: 1710. Giacomo A. Gallicio preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1710 === VECELLIO GIACOMO (I), preposito generale, veneto (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

11-05-1710 === FANZAGO SIMONE crs. (Lista Biografie) di Treviso - Milano S. Maria Segreta (chierico, 30 marzo 1650) - Lista Innocenzo X 1650 . NOTE:

30 06 1710 === Lettere e decreti del p. Vecellio Giacomo (30 giugno 1710):

"LITTERAE ET DECRETA.
D. Iacobus VECELLIUS Praepositus Generalis Congregationis Somaschae RR. PP, Clericis ac Fratribus eiusdem Congregationis salutem in Domino.

Placuit inscrutabilibus divinae Sapientiae Consiliis in Generalibus Comitiis nuper Vicetiae habitis totius me Congregationis onerare Regimine, ut vel in hoc erudiret, suum esse infirma mundi eligere ad fortia quaeque exsequenda, doceretque inde petendum auxilium, unde dignitas orta est. Quapropter vos omnes in Christo Patres, Clericos ac Fratres nostros obsecro, ut fusis ante Datorum bonorum omnium praecibus mihi praesto sitis, quo minus viribus impar vestrae subsidio Charitatis impleatur; nullum enim tam grave pondus est quod innixum amori non habeat alas. Sonet igitur in auribus aeternae pietatis vox turturis, sed sed memineritis cum divo Hieronymo numquam futurum ut potens impetret quod rogamus, nisi sinceras dilectionis, quae vere ex Deo est, "Os, mens, manusque concordent" (Ep.2 ad Nep.). Videlicet, ut recte Philo (1 de Decal.) "humana vox auditu, Divina visu percipitur". Etenim cum nos vocaverit Deus in sanctificationem et acquisitionem salutis, ea necessum est in nobis ferveat sollicitudo bonorum operum in unitate Spiritus et vinculo pacis, quae deceat Sanctos, atque eos qui triplici votorum holocausto illibatis nomen dedere virtutibus. Nostris proximorum saluti quam sedulo nos addicant cum Venerabilis Patris nostri Hieronymi Aemiliani admirabilis zelus, tum ex Augustino accepta instituta sanctissima. Sed in vanam laborabimus noctem, nisi prius in nobis ardeat lumen illud gratiae spiritalis, quod in aliis satagimus excitare.
Quamobrem invigilent, quaeso, Superiores nostri, ne quisquam e subditis, prout Pontificia ab auctoritate iniunctum est, annum elabi sinat, qui ad minus per octiduum secretiori contemplationi (exercitia spiritualia vocamus) sincero animi fervore non vacet; sic enim fiet, ut sanctiori pabulo recreata anima religiosi hominis mystice Deo coniungatur et vires colligat ad labores. Eadem sollicitudine procurabunt, ut mentalis orationis studium vigeat in omnibus, atque aliquem eligent e Patribus qui Laicis nostris munia Religionis semel in hebdomada et Constitutiones declaret, eos in Doctrinae Orthodoxae articulis instituat imbuatque de summo fine ad quem Redemptoris iugum suscepere, ut sentiant illud esse suave. In id obnixe precamur incumbant, sicut et in nostrorum iuvenum accuratissima disciplina; haec est enim praecipua Congregationis sages, quae si malam crescat in messem, frustra sanctitatis expectatur augmentum.
Noverint quoque Superiores nostri sibi, sub divini Iudicii rigore commendatam esse a Matre Religione bonorum Christi temporalium exactam atque fidelem oeconomiam, ea ferme ratione, quae sancita est in alias emanatis Ordinibus a nostro Definitorio et quae in Summorum Pontificum Diplomatibus constituta, Arcam ad deposita omnium, quae in usum unicuique ex nostris permittuntur, servanda inviolabiliter statuant atque custodiant.
Missarum oneribus diatim exacta regula satisfaciant, scientes, cum in his desides fuerint, se cum Evangelii improbo administratore et servo puniendos.
Denique ut uno omnes admoneam, atque uno omnia complectar: noverimus per mandata Legis nobis ambulandum, ut ingredi mereamur ad vitam: virtus enim legis in cursu sita est mandatorum. Abiiciamus ergo ea omnia, quae vanitatem sapiunt et saecularia redolent desideria, sobrie, iuste et pie viventes sicut boni dispensatores multiformis gratiae Dei. Sic quicquid orantes postulabimus, credite quia accipiemus; sic proficiet Congregatio nostra apud Deum et homines: Cum viderit in nobis Deus, quod homines digne valeant imitari, dabit ut imitentur, quod ipse diligat et augebit incrementa frugum iustitiae nostrae. Deus enim refundet nobis, quod illi effundemus nostramque curabit gloriam, vel in beata nostri Fundatoris exaltatione, dum sua a nobis senserit procurari. Videant igitur homines opera nostra bona et praemium patientes expectemus a Deo. Vae nobis, nisi illa in nobis floreant et istud emendicemus ab hoc saeculo. Paucis: Cupio vos omnes, Dilectissimi, habere, quod optabat Apostolus, in vinculis meis et esse gaudium meum, proximorum exemplar, Dei
gloriam. Eritis, si quod levitis indixit Esdras pro custodia Templi atque Vasorum , vos exceperitis tamquam memoriale ad virtutes pro incolumitate Congregationis ac Regulae; Vos Sancti Domini, et Vasa Sancta...Vigilate et custodite.
Datum Venetiis in Coll. N.S.M. Salutis pridie Kal. Iun. Anno 1710.
D. Iacobus Vecellius Praepositus Generalis.
D. Ioannes B. de Federicis a Secretis.".. NOTE:

1 07 1710 === PRAGAZZOLI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26-07-1710 === REGGIANO DESIDERIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

21-11-1710 === FILIPPI MICHELANGELO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 12 1710 === BONA CRISTOFORO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1711 === CARDONI GIUSEPPE crs., prof. 1682, morto 1711, nell' anno 1711 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1 01 1711 === CROTTA GIOVANNI crs.. NOTE:

1 01 1711 === FASSON ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1711 === FOLCHI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1711 === FRUMENTI CARLO crs., prof. 1711, nell' anno 1711 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1-01-1711 === PETTOROSSO FRANCESCO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 - Statistica vol. 1 p. 52 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1711 === AA.VV., La morte di Ciro, Collegio Clementino 1711 (Quinault) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 85-118]. NOTE:

1.01.1711 === Laghi G. Battista crs., Salviani Massiliensis episcopi opera, Venetiis 1711 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 27-16]. NOTE:

1.01.1711 === Mazzuchelli G. Paolo crs., Mediolanum secunda Roma dissertatio apologetica, 1711 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-21]. NOTE:

1.01.1711 === Santinelli Stanislao crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: G. Battista Spinola, Roma 1711 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1556]. NOTE:

1 01 1711 === (So (segr.) 247) Lettera di p. Galliccio Giacomo Antonio crs. (35° parroco a Somasca, 1697-1721) per la eredita' Carrara (1711). [ASPSG So 247, 'originale'].. NOTE:

1 01 1711 === (So (segr.) 248) Lettere sulla eredita' Carrara (1711?) [ASPSG So 248, 'originale'].. NOTE:

1 01 1711 === TIBOLDI ANDREA, F13 (Elogia), 74; - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 253 (Giovanni Andrea). NOTE:

23 06 1711 === SALA GASPARE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24-09-1711 === GUIDOBONI GIUSEPPE ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

23-11-1711 === MANOLESSO PIETRO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 (Manolesso). NOTE:

1-12-1711 === CREMONINI EVANGELISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1712 === FERRARI MASSIMILIANO crs., in: Statistica vol. 1 p. 31,13 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1712 === Ferrari Giuseppe crs., Applausi alle felicissime nozze Baldasini - De Gozze, sonetto, Pesaro 1712 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 40-96]. NOTE:

1.01.1712 === Mazzuchelli G. Paolo crs., Coloniae Ticiniae Romanae commentum exsufflatum Iusti Vicecomitis pro regia Ticinensi Urbe adversus cl. V. Antonium Gattum, 1712 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-20]. NOTE:

1.01.1712 === Mazzuchelli G. Paolo crs., Pro Bernardino Corio mediolanensi historico dissertatio, 1712 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-23]. NOTE:

1.01.1712 === Santinelli Stanislao crs., Applausi alle felicissime nozze Baldassini - De Gozze, Pesaro 1712 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 40-96]. NOTE:

1.01.1712 === Santinelli Stanislao crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Ignazio Leopoldo Kokorfevvez, Roma 1712 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro- Cl. 1557]. NOTE:

1.01.1712 === Stampa Giuseppe crs., Ad praecl. Arindum Algiense (Nozze Baldovini - De Gazze), elegia, 1712 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 40-98]. NOTE:

1.01.1712 === Stampa Giuseppe crs., Ad praeclarissimum Arcadiae pastorem Irindum Aegiensem cum egregia nobili puella nuptias celebrantem Euristeus Paxbasius, elegia, 1712 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 40-98]. NOTE:

1 01 1712 === (Confini) ASM, Confini, p.a., 270, Sommario documenti 1712-1721. [ASPSG So 2095, 'fotocopia'].. NOTE:

1 06 1712 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Vecellio Giacomo, 1 giugno 1712):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI GENERALIS
Anno proxime sequenti MDCCXIII celebrandi
D. Iacobus VECELLIUS Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha RR. Patribus ac Fratribus Salutem in eo, qui est vera Salus.

Tempus appetit, cum supremum Congregationis Magistratum abidicare eiusdem Congregationis legibus et consuetudine iubemur. Inducturus itaque Generalia Ordinis Comitia novo creando Praeposito Generali, primum id vos oro, Patres ac Fratres in Domino dilectissimi, ut si quid, vel privatim apud vestrum aliquem, vel publice quid Universam Congregationem offendi, mihi vos nec inviti pro ea quae nos debet mutuo iungere charitate ignoscere velitis. Facile quidem ad filios suavissimos tuendae dignitatis publicique boni curandi necessitatem, si quid a me asperius graviusque actum est, excusabo. Non ita tamen facile quid apud Deum asseram, si quid damni, me imprudente, fortasse etiam connivente, nostrae Congregationi est illatum. Propterea illud deinde non sine lacrymis a vobis peto, ut eorum omnium, quae in ferendo imposito mihi supremae dignitatis honore admisi, veniam a Deo, qui falli non potest, enixis precibus impetretis. Cum enim Sactus Paulus dicat:" Nihil mihi conscius sum, sed non in hoc iustificatus sum". Intelligo quam mihi metuenda sint Dei iudicia, qui et quae facta a me sunt et quae non facta, penitus videt, eaque probe novit, quae me ipsum auctorem fugiunt. Illum certe, nisi universae Congregationi iratum dicam, cum me tanto oneri imparem Ipsi praepositum voluit, mihi iratum cogor dicere, cum tot hoc circumacto triennio permisisse animadverto evenire calamitates, quibus dum mederi pro viribus conatus sum, multa me, et animo et corpore passum, dolui numquam; hoc vehementer doleo a dilectissimis filiis, quos ipsa in Domino peperit Universam Congregationem gravissime vulneratam. Sed cum abiero hoc Generali Ordinis Regimine, futurum tandem spero, ut qui eam in peccatorum meorum poenam passus est adeo affligi, me Deus privatim misericorditer puniat, Congregationi parcat. Quod facilius consequemur, si universi vos Patres ac Fratres mei ad ipsum preces adhibebitis, ut iis quibus ius est ad Comitia nostra conveniendi, velit Sapientiae suae lumen immittere, quo mihi Praepositum Generalem sufficiant, qui consilio et opere id possit, quod ego tantum volui. Hi vero meminerint Sacramenti, quo conscientiam suam obstricturi sunt, digniorem eligendi, nullaque alia mente suffragia inierint, quam Dei Maiorem Gloriam maiusque Congregationis bonum quaerendi.
Utque rite omnia fiant, Capitulum Generale celebrabitur anno proxime futuro Mediolani in Collegio S. Mariae Secretae Nonis Maii etc.
Datum Venetiis in Collegio S. Mariae Salutis Kalendis Iunii 1712.
D. Iacobus Vecellius Praepositus Generalis.
D. Ioannes B. de Federicis a Secretis.".. NOTE:

8 06 1712 === POCOPANI CLAUDIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

11-09-1712 === LUCHINI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

12-09-1712 === RICCIOTTI FRANCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

12-12-1712 === RICCIOTTI AGOSTINO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1713 === BONICELLI GABRIELE crs., prof. 1713.. NOTE:

1 01 1713 === BORGIA MICHELE crs., in: Statistica vol. 2 p. 211 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1713 === BOSSI ENRICO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 213 - Statistica Stoppiglia (†) (Cevasco 1744, †) . NOTE:

1-01-1713 === BOSSI LORENZO ALESSANDRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1713 === OLMO GIROLAMO crs. (Lista Biografie); 31° parroco a Somasca (1685) Statistica vol. 2 p. 197 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1713 === Mazzuchelli G. Paolo crs., Novaria non tribu Claudia dissertatio, 1713 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-22]. NOTE:

1.01.1713 === Merelli Filippo crs., Dario, opera tragica di T. Cornelio, trasportata dal francese, Bologna 1713 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-40]. NOTE:

1 01 1713 === Petricelli Giovanni Domenico crs., Oratio in funere illustrissimi, atque excellentissimi d.d. Petri Busenelli equitis ... habita a Io.Dominico Petricelli. - Venetiis : apud Antonium Bortoli, 1713. - 11, [1] p.. NOTE:

1 01 1713 === Manganoni Giuseppe Bonaventura sac., Memorie deella Chiesa Prepositurale di S. Alessandro in Colonna (Bergamo, Bibl. Civ. Mai, ms. &Mac198; 9,10; contiene notizie dal 1713 al 1759). Il Manganoni era parroco in questa parrocchia.. NOTE:

1 01 1713 === Piazza Carlo Bartolomeo (Oblato), Del Venerabile Servo di Dio Girolamo Emiliani veneto. in: "Emerologio di Roma Cristiana, Ecclesiastica e Gentile", Roma 1713, t.I, p.173 - il Piazza era Arciprete di S. Maria in COsmedin a Roma - Landini 24. NOTE:

1 01 1713 === Nel 1713 non vi fu Capitolo Generale per il contagio.. NOTE:

1 01 1713 === Piazza Carlo Bartolomeo, Emerologio di Roma. Roma 1713, per Bernabo', 32x24; antiche segnature: "C. I." (solo sul primo tomo), "X F 8-9" (a matita, piu' recente); si tratta di due tomi, dedicati a Clemente XI; nota ms. di appartenenza "Pasquali ..." sul verso di copertina (questo libro stava nel 1986 nella Biblioteca dello Studentato di S. Alessio all'Aventino in Roma, fondo antico, catalogato H.IV.6-7; nel 2001 e' stato spostato, con tutto il fondo, in Curia Generale a Casal Morena).. NOTE:

1 01 1713 === BOSSI (Bossio) ENRICO, F13 (Elogia), 73. NOTE:

22 05 1713 === (Confini) Lettera del Podesta' di Lecco sul taglio fatto da quei di Somasca sul monte di qua dalla Rocca (22 maggio 1713). [ASPSG So 2100, 'fotocopia'].. NOTE:

4-09-1713 === COLLA GIOVENALE crs. (Lista Biografie). NOTE:

19-12-1713 === BEATRICE GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1714 === CAFFI PIETRO MARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 70 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1714 === CANEVARI GIOVANNI TOMMASO crs., in: Statistica vol. 2 p. 241 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1714 === FIESCHI ENRICO crs., prof. 1694, morto 1714, nell' anno 1694 era a S.GIORGIO, NOVI LIGURE. NOTE:

1-01-1714 === SONICA PIETRO crs. (Assonica) (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 49 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1714 === Pirovano Umberto crs., De ineffabili Trinitatis mysterio, oratio. Convittore Pietro Mattia Gruther, Roma 1714 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1559]. NOTE:

1 01 1714 === Helyot (Heliot) Ippolito (Terziario Francescano Regolare), Vita di Girolamo Miani. - in: "Histoire des ordres monastiques, religieux et militaires", Paris 1714-19, t.IV, cap.33; Lucca 1738, t.IV, cap.33. NOTE:

1 01 1714 === Sacra Rituum Congregatio Em.mo et Rev.mo D. Cardinali de Abdua, Veneta seu Mediolanensia Beatificationis et Canonizationis Ven. Servi Dei Hieronymi Aemiliani Congregationi Somaschae Fondatoris. Informatio super dubio virtutum heroicarum, cum Synopsi auctorum, qui Ven. Servi Dei gesta cum laude in eorum operibus referunt. Romae 1714 - Somascha 2000, 11ss (Tesi Pellegrini). NOTE:

1 01 1714 === Somasca: 1714. Giacomo A. Gallicio vice preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1714 === CARACCIOLO (a Sole) GIOVANNI BATTISTA, F13 (Elogia), 80. NOTE:

1 01 1714 === LODI CARLO MARIA (I), preposito generale, cremonese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

9 01 1714 === GEROSA GIOVANNI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 05 1714 === TESTA SIMONE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21-06-1714 === UGONI CLAUDIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

8 07 1714 === CASATI LUCIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-07-1714 === BERNABO' CARLO ANTONIOTTO crs. (Antonio Carlo) (Lista Biografie). NOTE:

13-08-1714 === MAZZUCHELLI GIOVANNI PAOLO crs. (Lista Biografie) (6° Storiografo) (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio L. Mazzucchellus Io. Paulus. In sua dissertatione 'Pro Bernardino Corio' contra Clarissimum Albae Praesulem Marcum Hieronymum Vidam Cremonensem, Oratorem, poetamque celeberrimum, plures ac plures congerit contumelias. Et praecipue illius Orationes, Ciceronis Orationibus non invidentes, in defensionem Cremonensium cum Papiensibus de Praeminentia concertantium exaratas, hac inconsiderata, iniuriosaque periodo rabidissime insectatur: 'Excellentissimus Princeps, ac Senatus amplissimus, ut satis iustitiae legibus facerent, et laeso aliorum honori pro munere suo consulerent, iusserunt orationes eas publice manu carnificis concremari, et deleri in foro, uti extremum de reis supplicium sumi laqueo solet, ac sub patibulo ipso, quod ea die ex Principis et Senatus imperio erectum fuit, ne quid scilicet deesset, quo ultima infamiae nota libello illi tam contumelioso inuri possit'. Hoc dicterio e cineribus a duobus fere saeculis iam sepultis illam excitavit enormem calumniam, infamiamque propudiosam, quas olim inconsultus quidam iuvenis, Iulius videlicet Salernus, in quadam sua declamatione, quae manuscripta, a tineis iam corrosa, in pervetusto latibulo inventa fuit, in Venerabilem episcopum essutivit. Hoc insuper dicterio, nulla veritatis tritura infriato, Cremonensium animos obnubilavit, invidiam excivit, iracundiam provocavit. Hinc clarissimi viri Franc.us Arisius et P. Canetus Abbas Camaldulensis, sincerae veritatis, publicaeque aestimationis assertores acerrimi, iustissimo fervore exardescentes, vindicem calamum cohibere non potuerunt, quin temerarium Salerni commentum; ac imprudentem Vicecomitis echologiam, validissimis armis eliminarent. Hic itaque vindicias suas manuscriptas ad illum transmisit, qui in tomo III suae Cremonae Literatae pag. 264 imprimi curavit: quique suas. in to. XXII Opusculorum a p. Calogera' collectorum Venetiis edidit anno 1740, hac inscriptas epigraphe: 'Estratto di alcune considerazioni dall' Apologia a favore del fu mons. Marco Girolamo Vida, patrizio cremonese, vescovo d' Alba, contro Giusto Visconti'. Vide etiam quae in eod. Crem. Lit. to. 3 commemoravit pag. 229" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 219s).

17 08 1714 === Col decreto "Procedi posse ad ulteriora" del 17 agosto 1714 si pote' passare alla stampa della seconda "Positio".. NOTE:

17 08 1714 === Lettere e decreti di p. Lodi (17 agosto 1714):

"LITTERAE ET DECRETA
Don Carolus Maria LODI Praepositus Generalis Congregationis Somaschae RR. PP., Clericis ac Fratribus eiusdem Congregationis Salutem in Domino.

Utinam Generalibus Congregationis nostrae Comitiis, Mediolani nuper habitis, quibus summum rerum illius arbitrium ac pondus virium nostrarum imbecillitati demandatum est, exoptata felicitas illa obtigisset, qua sacrosancta Veteris Testamenti Concilia peculiari providentiae suae studio instituere atque firmare omnipotens Deus consueverat. In iis enim, quemadmodum loculentissimis sacrarum litterarum testimoniis compertum est, cum quis eligendus esset ad regimen, non tam suffragiorum, quam prodigiorum voce inaugurabatur, quandoquidem Divini beneplaciti voluntate per voluntatem signi declarata, haud aliter ac si suffragia agerent actum, hoc unum erat omnium votum:"Domine, ostende nobis quem elegeris". Ac profecto, ubi se res ita habuisset, vel nostrae nos Congregationi non praeessemus et alterius promerita peculiari hoc divinae voluntatis charactere insignita omnibus nobis fas esset venerari; vel infallibili aeternae illius providentiae auspicio, quae teste Sancto Augustino "Nullum dignum eligit, sed dignum eligendo facit", nostra fuisset, quemadmodum fuit haec sors, quae Nos dignos fecisset, quos non invenisset; de qua Nobis "absit gloriari, nisi tamquam in Cruce Domini Nostri Iesu Christi". At quoniam suffragiorum frequentia, quae de suo erga Nos potius quam in se ipsam amore certavit, parum de se, de Nobis nimium sollicita, vires nostras tanto muneri obeundo non impares reputavit; quod licet "onus leve", nostra tamen ex infirmitate atque ex ipsa periculi magnitudine quantae sit molis sentimus ac profitemur; reliquum est ut quod non sine Divini Numinis auspicio inchoatum est, hoc divinae munificentiae praesidiis in nobis perficiatur; quibus quam maxime innixit, auspicatam e Coelo atque expetitam tum regiminis nostri, tum Congregationis totius felicitatem, ad maiorem Dei Opt. Max., Deiparae Virginis nec non Venerabilis Patris nostri Hieronymi Aemiliani ac S. Augustini Legislatoris gloriam comparare valeamus.
Quapropter Divinae gratiae in primis a Patre luminum imploratis auxiliis, atque cor docile cum Sapientissimo, a lumine cordium obnixe deprecati, ad vos Patres, Clerici ac Fratres nostri in Christo dilectissimi cum Apostolo sermonem convertimus, atque "obsecramus vos Fratres per Dominum nostrum Iesum Christum, ut Nos adiuvetis". Haec ille; nec aliter Nos etiam atque etiam vos rogamus, ne sitis rebelles lumini, tamquam illi, qui Sancti Gregorii testimonio "cognoscunt recta, quae sequi debent, et despiciunt sequi recta, quae cognoscunt". Cum enim non omnes omnia possumus, atque alius in alia re magis sit utilis, hinc est quod alter alterius auxilio indiget, ut commune commodum mutuis officiis comparetur; utque alternis vicibus onera illa portentur, quibus lex Christi adimpleatur.
Vos itaque, qui aliis praeestis imprimis alloquimur, atque in Christo studia vestra exhortamur, ut non tam dignitate ac sermone, quam opere et charitate familias sollicitudini vestrae commissas ad normam religiosae perfectionis instituatis, earumque bona eo integritatis zelo administretis, qui deceat "Fidelem servum atque prudentem, quem constituit Dominus super familiam suam". Etenim de manibus vestris Sororis nostrae, quae parvula est, sanguis exquiretur, ubi vel improvidi viscera eius laceraveritis vel nimium avidi illius carnibus fueritis saturati. Muneri praeterea vestro peculiari cordi affectu illud committimus, quod Orthodoxae Fidei articulos atque Constitutiones nostras subditis vestris, ac praesertim indoctis, vel per vos vel per alios, quos apprime idoneos noveritis, aperiatis, ne "iuxta iter scandalum illis obiiciatur, qui petierunt panem et non erat qui frangeret eis". Neque minori publici proventus ardore attentam iuventutis nostrae institutionem vigilantiae vestrae demandemus. Adolescentes enim moribus et litteris tum sua cum nostra maxime interest erudiri, qui "iuxta viam quam inceperint, etiam sum senuerint, non recedent ab ea". Praesit denique singulis Superioris exemplum; approbetque subditorum imitationi ex facili posse illa fieri, quae facienda non tam Superioris praecepto quam executione proponuntur.
Non absimili ratione, pari enim mutuae charitatis ardore ubi paterno Superiorum zelo subditos commendavimus, religiosae istorum obedientiae debitum Superioribus cultum committimus. Noverit enim necessum est, quicumque claustralis vitae institutum profitetur meliorem obedientiam esse quam victimam; seque hostiam sponte Deo oblatam, cui nihil neque proprii, neque volontarii reservatum. Hinc omnes intelligant Arcam ad custodienda illorum deposita, quae ad cuiusque usum permittuntur, re, non titulo solo institutam; ideoque constantem adeo laudabilis institutionis observantiam re ipsa, non specie exsecutioni demandandam ; quondoquidem "non irridetur Deus", cui melius profecto est non vovisse, quam pollicita ex corde vota non exhibere.
Clamant praeterea tum repetita Ven. Definitorii nostri Decreta cum sacra Pontificum Diplomata, ut singulos in dies inviolabili consuetudine mens orationi vacet; ac insuper ut nostrorum quisque saltem per octiduum quotannis a caeterorum consortio seiunctus, spiritualibus exercitiis iugique divinarum rerum contemplatione non tam anteactam, quam futuram religiosae vitae sibi rationem instituat. Clamant denique hinc sanctae Constitutionum nostrarum leges; praeclara inde ac in primis recolenda Venerabilis Patris nostri Hieronymi Aemiliani atque centena maiorum nostrorum exempla, quibus non tam Instituto, quam gestis ad unam eandemque perfectionis vitae disciplinam evocamur in terris, qua eruduti atque ad normam avitae sanctitatis castigati, felicitatis illius ac gloriae fieri mereamur participes, quam ipsi studiis iisdem consecuti sunt, ad quae nos provocant, dum per beatas aeternitates eadem perfruuntur in Coelis. Horum virtutes, quasi speculum sine macula ob oculos tum cordis cum imitationis nostrae laudabili imitatione versentur: sentiemus enim providis adeo fidelis speculi consiliis quanti sit religioso viro a saecularibus desideriis ac vanitatibus abhorrere; atque implacabile otio bellum indixisse, quo correpti cum segnes Evangelicae vineae cultores "dormirent, venit inumicus et superseminat zizania".
Macte igitur animis quotquot tanto sub duce Christum induistis sanctissimisque illius legibus instituti atque exemplis firmati, eandem perfectae virtutis viam arripite, qua nos ipse ducit, qui nostrorum primus infracto pede viam mandatorum cucurrit. Nos interim, qui vestram virtutem tanti ducimus, ut de nostris potius quam de periculis vestris metuamus, cum noverimus per legem cognitionem peccati invaluisse, vos a peccatis alienos legibus ulterius gravari non assentimur. Unusquisque a Sancto Bernardo comminationem mutuati:" Pagina haec erit in testimonium contra vos". Cavete etc...
Datum Cremonae, ex Collegio nostro S. Luciae die 17 men. Augusti anno 1714.
D. Carolus Maria Lodi Praepositus Generalis Congregationis de Somascha.
D. Paulus Hyacinthus Stoppani a Secretis.".. NOTE:

23-08-1714 === ROSA PIERPAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1714 === Sacra Rituum Congregatione em.mo et rev.mo d. card. de Abdua. Veneta seu Mediolanensis beatificationis et canonizationis servi Dei Hieronymi Aemiliani congregationis Somaschae fundatoris, cum synopsi auctorum qui venerabilis servi Dei in eorum operibus referunt. Roma 1714.
Schema della "Positio" (seconda):
a. Factum concordatum: 4 pp., firmato dal card. ponente Ferdinando d'Adda, in cui sono brevemente riassunte le vicende sino al 1714;
b. Informatio super virtutibus heroicarum: 76 pp., la materia e' distribuita in 193 numeri secondo lo schema tradizionale;
c. Summarium: 176 pp., oltre al solito, vi sono dal cap. 25 in poi alcuni capitoli che riportano documenti (lettere del Servo di Dio, lettera del cappuccino Girolamo da Molfetta, Costituzioni della Congregazione Somasca, Libro delle Proposte o Ms. 30, lettera del card. Bartolomeo Guidiccioni, Vita del Miani del p. Dorati, lettera del vic. gen. di Milano Giovanni Maria Tonsi, Bolle di Paolo III e Pio V, visita dei giudici al sepolcro, Vita del servo di Dio scritta da Scipione Albani.
c bis. Il Summarium e' completato da una "Relatio juris" dell'avvocato concistoriale Prospero Lambertini di 20 pp. e da un "Auctorum et scriptorum catalogus qui venerabilis servi Dei Hieronymi Aemiliani in eorum operibus cum laude meminerunt vel eius vitam ex professo enarraverunt" di 15 pp. che comprende 54 scrittori e 6 biografie;
d. Animadversiones di Giovanni Battista Bottini (avvocato della Camera Apostolica e sostituto del promotore della fede Prospero Bottini): 40 pp.;
e. Responsio del procuratore Vaccari alle Animadversiones: 39 pp. (con aggiunto un Summarium Additionale di 28 pp.) si ricorda brevemente la storia della causa del servo di Dio, ci si sofferma sulle difficolta' riguardanti la fama di santita' in vita e dopo morte, l'adempimento tardivo del voto fatto in carcere, il battesimo e la confermazione ecc, infine si risponde alle obiezioni sollevate a riguardo delle lettere del servo di Dio, dei documenti riportati nel Summarium, degli autori che ne parlano, del valore dei testimoni.. NOTE:

2-09-1714 === CURTONI TEODORO crs. (Lista Biografie). NOTE:

25-10-1714 === MERCANTI LUIGI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 11 1714 === Serughetti Domenico op., Opus chronologicum de ortu, progressu et statu religionis Praedicatorum in civitate Bergomi collectum ex diversis auctoribus, scripturis, memorialibus, catalogis ex iussu rev.mi patris Antonii Cloche, magistri generalis totius Ordinis Praedicatorum exaratum per Dominicum Maria Seroghetti, inter alumnos conventus SS. Stephani et Bartholomei, Bergomi, minimum anno Domini 1714, idibus novembris (ms. in: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, Specola Doc. 1253/3: ma questa e' la trascrizione dell'opera composta da p. Alvaro Grion nel 1972; il ms. originale si trova presso l' Archivio Generale dell' Ordine dei Predicatori nel convento di S. Sabina in Roma).. NOTE: Potrebbe contenere notizie relative a fra Michele Ghislieri (Pio V) e la sua permanenza in Bergamo nel convento di S. Stefano (demolito nel 1561).

5-11-1714 === CARACCIOLO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) (a Sole) vesc. (Cevasco 1744, †). NOTE:

23 11 1714 === BIANCHI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

11-12-1714 === ORSUCCI DOMENICO crs. (Alemanno) (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 254 (di Lucca). NOTE:

22-12-1714 === CIERA PIETRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1715 === CALDARA ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,8 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1715 === FRUGONI CARLO INNOCENZO crs. (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio X. Frugonus Carolus. Sub Pontificatu Benedicti XIII intercedentibus officiis Ser.mi Ducis Parmae, a Sac. Regularium Congregatione extra claustra ad triennium commorandi facultatem obtinuit. Eo peracto confirmationem ad aliud triennium impetravit. Hac arte Magnatum ope suffulta, ac annuente Tribunali, Clericus usque adhuc nec Regularis, nec Saecularis, metaphorice Androgynus, perseverat" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 172).

Cevasco 1744, 74s: "FRUGONUS CAROLUS INNOCENTIUS Januensis, proverbio; Oratores fieri, Poetas nasci, fidem, & auctoritatem auxit, vel a teneris, ut ita dicam, unguiculis Vates celeberrimus totam fere Insubriam carminibus suis implevit. Quocumque Themate proposito, vel extemporalis cecinit; nec minori laude Oratoriam professus est elocutionem, Genuae enim in nostra Ecclesia ascensus Suggestum multo nomine eloqui auditus est. A Serenissimo Duce Parmensi Antonio Farnesio insignibus Historici sui, & Poetae titulis ornatus est, multa sparsim edidit in Miscellaneis, sed Parmae de anno 1728. Librum praenotatum: Poesie per le acclamatissime Nozze delle Altezze Serenissime il Sereniss. Antonio Farnese Duca di Parma ec., e Serenissima Principessa Enrichetta d'Este Duchessa Regnante; item Bononiae 1724. Tragediam laudatissimam nempe: Radamisto, e Zenobia ex Gallica in Italicam Poesim traductam, postremo itidem Parmae 1734. evulgavit aliud Opus, cui titulus: Rime di Carlo Frugoni pubblicate sotto gli auspici della S.R.C.M. di Elisabetta Farnese Regina delle Spagne. Vir toti Italiae notus ob suam in utraque Piesi excellentiam, dudum inter Arcades pastor: Comante Eginetico. In Collegio Clementino Eloquentiae professor, in Academia Bononiensi vulgo del Porto Rhetoricorum Interpres".

1-01-1715 === GENOVESE GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 188 (Genovesi) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1715 === NARDUCCI FRANCESCO ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 202 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1715 === PEDRALI AGOSTINO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 118 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1715 === TREVANO ALESSANDRO crs., in: Statistica vol. 3 p. 285 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1715 === VISCONTI FRANCESCO MARIA crs., in: Statistica vol. 3 p. 195 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1715 === ZANCHI GIOVANNI GIROLAMO crs. di Venezia - Venezia Seminario Patriarcale (s.d. 1650) - Lista Innocenzo X 1650 - Statistica vol. 1 p. 161 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1715 === ZANOLLI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1715 === Amigoni Iacopo (Venezia 1675/1682 - Madrid 1751/52), SGM in gloria (Venezia, Salute, sacristia; ma fu eseguito per esser collocato al di fuori della porta maggiore del tempio della Salute in occasione delle feste della Beatificazione nel 1747) - Stoppiglia 1934, 327 - Zambarelli, Iconografia 1938, 201 - AA.VV., San Girolamo Miani e Venezia (IRE 1986, Carita' e assistenza a Venezia), tav. Lunardon 11. (forse del 1715?)

Su questo pittore cf. il sito:
http://www.oldmasters.com/L' arte_nella_pittura/Italiano/jacopo_amigoni.htm

Figura chiave nel panorama del Settecento veneziano, Amigoni fu molto apprezzato dai collezionisti e dai biografi del suo secolo. La sua fama di pittore di soggetti mitologici e di ritrattista (quest' ultima raggiunse l' apice durante il soggiorno inglese) gli fece attraversare l' Europa portandolo a dipingere, oltre che in patria, a Düsseldorf (1711), a Nymphenburg (1716-1718), a Schleissheim (1723-1728), a Ottobeuren (1716-1729), a Londra (1729-1739), a Parigi (1736) e a Madrid (1747-1752). Le prime notizie sulla sua attivita' di pittore risalgono al 1711, quando e' ricordato "fora" (fuori della citta') nella fraglia dei pittori di Venezia. In quel momento si trovava probabilmente al seguito del suo maestro, il trevisano Antonio Bellucci, attivo alla corte palatina di Düsseldorf. Il suo rientro a Venezia si data al 1715 circa e fu finalizzato con ogni probabilita' all' esecuzione della pala con Sant' Andrea e Santa Caterina per la chiesa di San Stae, che e' la prima testimonianza della
sua attivita' veneziana. I viaggi compiuti in Italia prima del 1728 e il soggiorno a Parigi, avvenuto nel 1736, furono fondamentali per lo sviluppo del suo inconfondibile stile ' chiarista' , improntato alla grazia, all' eleganza e ad un uso raffinatissimo del colore. In Spagna, dove divenne l' interprete del gusto rococo' internazionale, dipinse allegorie e scherzi bucolici percorsi da iridescenze coloristiche che alleggerirono ulteriormente le sue caratteristiche forme morbide e delicate. Dopo essere stata riproposta agli studi moderni da Hermann Voss (1918) e da Roberto Longhi (1922), la personalita' di Amigoni si e' imposta all' attenzione del grande pubblico in seguito all' esposizione dei suoi dipinti alla mostra veneziana dedicata al Settecento italiano (1929) e a quella dedicata a Cinque secoli di Pittura veneta (1945). Le recenti
monografie di Leslie Griffin Hennessey1 e di Annalisa Scarpa Sonnino2 hanno consacrato l' artista tra i migliori interpreti del Rococo' europeo. Amigoni ha partecipato con un dipinto (Madonna con Bambino) alla rassegna dedicata ai Ricordi del Grand Tour tenutasi presso la Maison d' Art di Montecarlo nel 1997. Bibliografia: A. Scarpa Sonino, Aggiunte al catalogo di Jacopo Amigoni, in Pittura Veneziana. Dal Quattrocento al Settecento, Studi di storia dell'arte in onore di Egidio Martini, a cura di G.M. Pilo, Venezia 1999, pp. 216-220, ill. a colori p. 216; D. de Sarno Prignano, in Arte documento, 1997, pp. 165-169, ill. a colori p. 165 n.2

1 G. Hennessy, Jacopo Amigoni (1685-1752): An Artistic Biography with a Catalogue of his Venitian paintings, Ann Arbor 1983.

2 A. Scarpa Sonino, Jacopo Amigoni, Soncino 1994.. NOTE:

1 01 1715 === Amigoni Iacopo (Venezia 1675/1682 - Madrid 1751/52), SGM recato in gloria da angeli (Venezia, Salute, porticina del tabernacolo dell'altare di SGM) - AA.VV., San Girolamo Miani e Venezia (IRE 1986, Carita' e assistenza a Venezia), pag. 67 (la attribuzione all' Amigoni e' di Niero A., citato qui dalla Lunardon). Del 1715?. NOTE:

1 01 1715 === Ignoto, ritratto del p. Zanchi Giovanni Girolamo crs. (olio su tela, Venezia, Salute): immagine in Statistica 1, 161. NOTE:

1.01.1715 === Conti Giuseppe crs., Della conversazione, avvertimenti civili e morali, Milano 1715 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 3-3]. NOTE:

1.01.1715 === Conti Giuseppe crs., Della conversazione, avvertimenti civili e morali, Milano 1715 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-66]. NOTE:

1 01 1715 === Magri Sebastiano crs., Orazione panegirica per F. Soranzo. Venezia 1715. NOTE:

1.01.1715 === Pirovano Umberto crs., De ineffabili Trinitatis mysterio, oratio. Convittore: Giovanni Valguarnera, Roma 1715 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1560]. NOTE:

1 02 1715 === BUZZI MARCANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 02 1715 === FRUGONI CARLO crs. (omonimo del poeta), in: Statistica vol. 1 p. 76 ("P. Frugoni D. Carlo, di Verona, entrato nell'Ordine gia' Sacerdote, morì in Verona stessa il 15 febbraio 1715. Carlo e' il nome da lui preso nella professione, che fece il 16 aprile 1691; prima egli chiamavasi Alipio"); il suo nome di battesimo era Alipio. - Statistica Stoppiglia (†) - omonimo del p. Frugoni Carlo Innocenzo crs. poeta!. NOTE:

22 04 1715 === GHEZZI BERNARDINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 04 1715 === GHIDONI BERNARDINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 06 1715 === ROBERTI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25-07-1715 === SORRENTINI TOMMASO crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1761-62; prep. gen. (Zambarelli 1936, 55). NOTE:

25 08 1715 === MARIANI TOMMASO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28-09-1715 === BOSSI AGOSTINO crs. (Lista Biografie). NOTE:

28-11-1715 === STOPPANI PAOLO GIACINTO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1716 === BARONE FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1716 === BIANCHI CARLO LUIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 241 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1-01-1716 === BONETTI LEONARDO crs. (Lista Biografie); di Verona, morì il 3 febbraio 1716 a Venezia rettore dell' Ospedaletto dei SS. Giovanni e Paolo - Statistica vol. 1 p. 49 - Statistica Stoppiglia (†) - (Cevasco 1744, †). NOTE:

1-01-1716 === BRENTAROL FELICE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 9 (Brentarolo) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1716 === CAPELLO GIROLAMO VINCENZO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 30,6 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1716 === CENTURIONE GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1716 === GIZZI GIOVANNI BATTISTA crs. (Cevasco 1744, †), lo dice morto nel 1720! . NOTE: "Notatio XIV. Gizzius Ioannes. Ut e lucensi Congregatione Matris Dei, in qua professionem emiserat, ad nostram transitum faceret iam sacerdos et concionator, Apostolica indulgentia permisit. Ultima vicae conciones suas quadragesimales habuit in Basilica Metropolitana Mediolani anno 1700. Ad eum audiendum aliquando conveni, cum ibi tunc in Novitiatu Sanctae Mariae Secretae initiarer. Vide Notat. 43 pag. 201" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 174).

"Notatio XXXXXIII. Gizzius Baptista Ioannes. De quo supra Notat. 14. In libello a me asservato, Actorum P.D. Evangelistae Comenduli Procuratoris Generalis pluries fit mentio P. Gizzii, ab ipso appellati vernacule 'IZZA'. Quae igitur ibi leguntur hic de verbo ad verbum rescribo: 'A dì 12 nov. 1683 ritrovai nella segreteria della Sac. Congregazione dei Vescovi e Regolari una lettera scritta a mons. Panciatici segretario della medesima Congregazione dal P.D. Gio:Batta Gizzi, nella quale si doleva del P. nostro Rev.mo Generale, in supposto, che per dargli facolta' di andare a predicare a Malta pretendesse cinquanta scudi, e pregava detto monsignore per averla dalla Sac. Congregaqzione. Il Rescritto fu: 'Audiatur P. Generalis'. La verita' si e' che il P. Rev.mo non volea dargli facolta' di predicare, se degli emolumenti della predica dell'anno antecedente non dava 50 scudi al Collegio di S. Demetrio e Bonifacio di Napoli, dove abita. A dì 21 luglio 1684 ritrovai nella Segreteria di mons. Panciatici una lettera del P.D. Gio:Batta Gizzi diretta allo stesso monsignore, nella quale si duole del nostro P. Generale, che da lui voglia danari della predica di Malta. Il Rescritto era: 'Pater Generali informet'. La verita' si e' che il Ven. nostro Definitorio, celebrato ultimamente in Genova, ha decretato che detto p. Gizzi dia 150 ducati a S. Demetrio dove abita. A dì 11 ottobre 1684, fui alla Segreteria de' Vescovi e Regolari dove ritrovai un Memoriale di alcuni zelanti di Napoli, nel quale rappresentavano la professione del P.D. Gio:Batta Izza come nulla, e supplicano la Sac. Congregazione a dichiararla tale. Il Rescritto e': 'Audiatur utraque Religio; et nuntius apostolicus audito eodem patre informet'. L'altra Religione da sentirsi e' della Madre di Dio, in cui prima fu il P. Izza. A dì 11 novembre 1684 nella Segreteria de' Vescovi e Regolari ho ritrovato un Memoriale del p. Izza, il quale domanda licenza di venire a Roma, per dire le sue ragioni intorno alla validita' della sua professione. Ed il Rescritto e': 'Advertatur, et Orator deducat iura per Procuratorem'. A dì 18 novembre 1684 ho ritrovato (ut supra) un Memoriale delli zelatori di Napoli, che avendo inteso, come il p. Izza procurava facolta' da' Superiori di ritirarsi fuori di Napoli con una sua zia col motivo di assisterla, ma per isfuggire il progresso della causa intorno alla nullita' della sua professione, sono ricorsi e hanno avuto il seguente decreto: 'Dentur novae litterae et nihil innovetur'. Che e' di scrivere a mons. Nunzio di Napoli, che non lo lasci partire. A dì 2 dicembre 1684 ritrovai (ut supra) una lettera del p. Izza, scritta all' Em.mo Altieri, ove si raccomanda e prega della protezione in conformita' di un altro foglio dentro alla stessa lettera. In questo si duole del nostro Padre Generale, perche' l'anno passato non gli volle dar licenza di andare a predicare la Quaresima in Malta, se prima non si obbligava a pagare con cedola bancaria 50 scudi. Ed ora per dargli la licenza di andare la prossima Quaresima a predicare a S. Petronio di Bologna, vuole ne paghi 100. Dimanda questa licenza dalla Sac. Congr.Prega licenza di venire a Roma per la lite della sua professione, e che l'agitazione di questa lite sia prorogata per dopo la prossima Pasqua. Il Rescritto e': 'Audiatur Procurator Generalis'. A dì 16 dicembre 1684 ritrovai (ut supra) per le scritture del p. Izza sopra le quali io avea data l'informazione, questo Rescritto: 'Expectetur relatio Nuntii Neapolis'. A dì 29 dicembre 1684 l' Em.mo card. Carpegna mi mando' un Memoriale sportogli dal p. Izza nel quale esprime che e' venuto a Roma per essere ad pedes Pontificis per palesargli alcune cose che gli occorrono e per esercitare la carica di Consultore della Sac. Congr. dell' Indice, e per esimersi dalle molestie che gli erano date nel collegio di S. Demetrio di Napoli, e per assistere alla lite mossagli sopra la validita' della sua professione. Per fine dimanda di poter stare in un luogo di Religiosi esemplari. Lo stesso cardinale in voce mi disse che per questo bisognava pensare alla spesa degli alimenti, i quali si aspettano alla Religione. A dì 2 gennaio 1685 diedi l'informazione al card. Carpegna sopra il memoriale del p. Izza, il quale fu raccomandato dal card. Altieri al detto card. Carpegna. A dì 6 gennaio 1685 ritrovai nella Segreteria de' Vescovi e Regolari la risposta di mons. Nunzio di Napoli alla lettera della S. Congr. intorno alla causa Izza, nella quale dice che il p. Izza non e' in Napoli, onde non puo' far altro che trasmettere le carte dategli dallo stesso P. nel principio della causa. Il tenore di questo si e', che al memoriale dato da' zelanti di Napoli non si deve udienza, e perche' e' cieco, e perche' e' senza ordine del Capitolo Generale, e perche' gli osta il Concilio di Trento, essendo esso professo di 18 anni e gia' stato superiore. A dì 26 gennaio 1685 mons. Panciatici mi mando' a dimandare e mi dice che non potea piu' negare la licenza di andar a predicare in S. Petronio di Bologna al p. Izza, attese le istanze fattegli dal S. Ambasciatore della medesima citta' per parte di quei SS.ri Senatori. Gli risposi che stando il decreto del nostro Ven. Definitorio di non lasciarlo predicare, se non dava conto del denaro avuto dalla predica di Malta, io in questo non potevo concorrervi. Si dolse monsignore, che coll'averlo sequestrato in casa se gli si fosse lasciato il comodo di fare gli uffici con li SS.ri Cardinali ed altri, con aggiungere che non dovea lasciare quel pulpito insigne senza il predicatore, ne' quei signori erano in tempo di provvedere d'altro soggetto. Poi mi mostro' un memoriale dello stesso p. Izza, nel quale dimandava di essere collocato nel Collegio Clementino, non potendo venire in S. Biagio, dov'e' superiore il p. Spinola reputato suo nemico. A questo risposi che il Collegio Clementino non era luogo in proposito per lui, essendo Accademia. Ma avendo gia' con altro memoriale chiesto al card. Carpegna la facolta' di stare in un luogo terzo di Religiosi esemplari, potea darsegli la facolta'; e quanto agli alimenti potea provveder egli col denaro ricavato dalla predica di Malta. A dì 27 gennaio 1685 ritrovai nella vacchetta della Sac. Congr. l'infrascritto decreto circa il p. Gizzi: 'Permittatur ei accessus Bononiam ad effectum ibi concionandi in proxima Quadragesima'. A dì 22 maggio 1685 mi fu dato da mons. Panciatici un memoriale del p. Gizzi nel quale domanda la facolta' di andare ad assistere alli figlioli pupilli del S. Marchese di Umbriatico morto la passata quaresima, e lo dice suo fratello. Il rescritto e': 'Audiatur Procuratur Generalis'. Io ho soggiunto: 'Religio Somaschae nullum habet locum in Calabria, cuius oppidum est Umbriaticum. Unde nec Procuratori Generali patet ad indagationem expositorum. Caeterum oratoris petitioni Procurator Generalis non contradicit'. A dì 26 maggio 1685 ho ritrovato il decreto al detto memoriale: 'Ad quatuor menses'. A dì 22 sett. 1685 ritrovai nella vacchetta della Segreteria de' Vescovi e Regolari il seguente decreto: 'D. Io. Bapta. Gizzi: ad alios quatuor menses, absque spe ulterioris prorogationis'. Cioe' la proroga di assistere a SS.ri Pupilli dell' Umbriatico. A dì 19 gennaio 1686 nella Vacchetta (ut supra) vi era il seguente decreto: 'Somaschi: il p. Gio:Batta Gizzi. Pro tempore quadragesimali'. E questo e' la facolta' di stare fuori de' chiostri, col motivo che deve predicare in S. Lorenzo in Damaso la prossima quaresima, pulpito che da' N.S.'. Haec non incassum transumpsi; ex his enim et natalium nobilitas, et concionandi excellentia, et insignes suggestus, in quibus p. Gizzius concionatus est, comprobantur. Ex his innotescit, Magnos etiam Viros, imo potius quia Magni, obnoxios esse invidentiae, scribente Horatius: 'Feriunt altos fulmina montes'. Et Martialis: 'In tygres lybicas furunt leones, nec sunt papilionibus molesti'. Sed potius admiranda est divina providentia, quia tribulationes, vexationesque Deo et proximo religiose inservientibus immittit et permittit, ne scientia et plausu inflati laborum suorum coelesti praemio fraudentur. Solicitudinem p. Gizzii acquirendi aliquem episcopatum elegantissime describit, suppresso tamen nomine (sed in eiusdem additis notis expresso) Q. Settanus Sat. Nihilominus sero nimis ab Innoc. XII collatum Archiepiscopatum Ragusinum aetate gravis non acceptavit. Vide plura alia in Somasca Graduata pag. 86" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 201-205).

1-01-1716 === MAINO (Del) ERSILIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 274 (Giovanni Ersilio) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1716 === MANARA MICHELANGELO crs. (Lista Biografie); rettore a Belluno (1698-1701; 1712-15) Statistica vol. 1 p. 274 (De Manari) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1716 === Pirovano Umberto crs., De ineffabili Trinitatis mysterio, oratio. Convittore: Cornificio di Ullefeldt, Roma 1716 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1561]. NOTE:

1 01 1716 === Somasca: 1716. Girolamo Bassanelli preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1716 === BONETTI LEONARDO, F13 (Elogia), 78. NOTE:

1 01 1716 === GIZZI GIOVANNI BATTISTA, F14 (Elogia), 5. NOTE:

1 01 1716 === SPINOLA AGOSTINO, F14 (Elogia), 28, vescovo nel 1716. NOTE:

4 01 1716 === BRESCIANO AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 03 1716 === MILESI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28 05 1716 === MANFRONI MARCANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16 07 1716 === ACHILLI GIOVANNI BATTISTA crs. (Cevasco 1744, †), (Lista Biografie). NOTE:

6 08 1716 === SARCINERO ALESSANDRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1716 === GIRALDI GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-10-1716 === VIDUA GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

16 10 1716 === FERRARI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17-10-1716 === GIZZI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 11 1716 === BRUGNELLI ANTONIO ENOCH crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-11-1716 === PIROVANO UBERTO crs. (Umberto) (Lista Biografie). NOTE:

18-12-1716 === MAGNAVINI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1717 === AVOGADRO MICHELE crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

1 01 1717 === GENOVASI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1717 === LANDI ANTONIO crs. (Lando), in: Statistica vol. 1 p. 52 - Statistica Stoppiglia (†); (Lista Biografie). NOTE: di lui parla il Camozzi (cf. Le visite ad limina etc., Bergamo 2000) a proposito della morte nel 1697 del vescovo di Bergamo Daniele Giustiniani e della apertura della successione; come da rapporto del nunzio apostolico a Venezia Agostino Cusani del 19 gennaio 1697 al card. F. Spada (ASV, S.S. Venezia, 145, f. 33r), si fecero avanti padre Morosini osb., padre Lando somasco, il sig. Ricci abate, il sig. Magni abate e mons. Bembo Giovanni Francesco somasco e vescovo di Belluno dal 1694.

1.01.1717 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., De ineffabili Trinitatis mysterio, oratio, Roma 1717 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1562]. NOTE:

1.01.1717 === Giogalli Francesco crs., Orazione panegirica in lode di S. Caterina da Bologna, Bologna 1717 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-23]. NOTE:

1.01.1717 === Merelli Filippo crs., L' Ateneide, tragedia di De La Grange, recitata dai SS. Cavalieri del Clementino, Roma 1717 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-34]. NOTE:

1 01 1717 === Rovelli Carlo Francesco crs., Carolo VI Caesari Augustissimo, atque Catholico Regi Tributum Litterarium Clerici Regularis Somaschi, ... Mediolani: E Praelo Dominici Bellagattae, 1717. [2],30 p.; 21 cm+ N 2. Bibl. Naz. Marciana Venezia. - Fonti 13, 76. NOTE:

1.01.1717 === Santinelli Stanislao crs., De Romanorum veterum nobilitate dissertatio, Venetiis 1717 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-24]. NOTE:

1.01.1717 === Santinelli Stanislao crs., De Romanorum veterum nobilitate, Venetiis 1717 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 3-13]. NOTE:

1 01 1717 === Ughelli F. - Coleti N., Italia Sacra, sive de episcopis Italiae et Insularum adiacentium rebusque ad iis praeclare gestis deducta serie ad nostram usque aetatem. Venezia 1717 (t. IV, c. 847-849: diploma di Pietro Lippomano del 1 agosto 1538; cf. F15, 3-5). . NOTE: Quest'opera contiene le note aggiuntive del Coleti all'opera dell' Ughelli del 1652.

1 01 1717 === LODOVASIO GIOVANNI BATTISTA, preposito generale, napoletano (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

12 01 1717 === BENASSO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21 01 1717 === GABRIELI ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 04 1717 === (So (segr.) 249) Stato del Collegio di S. Bartolomeo in Somasca dal 8 aprile 1717 al 25 aprile 1718. [ASPSG So 249, 'originale'].. NOTE:

25 04 1717 === CHIMENTI PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 05 1717 === FONTANA TOMMASO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 05 1717 === SANTOMEI GAETANO crs., in: Statistica vol. 3 p. 311 - Statistica Stoppiglia (†); ma Laracca 1967, 154 ha "Santorei".. NOTE:

3-07-1717 === CALORE PIETRO PAOLO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, † 1718!); morì vescovo a Veglia ("Velliensis ecclesia", in Croazia, attuale Krk sull'isola omonima; e' sepolto nella Cattedrale).. NOTE:

7 07 1717 === Lettere e decreti di p. Lodovasio (7 luglio 1717):

"LITTERAE ET DECRETA
Don Ioannes Baptista LODOASIUS Praepositus Generalis Congregationis Somaschae
RR. PP., Clericis ac Fratribus eiusdem Congregationis Salutem in Domino.

Patefactam nobis omnibus atque vulgatam penitus et expressam Divinorum consiliorum volontatem in nuperrime Genuae habitis generalibus Comitiis, in quibus infirmitas nostra ad supremum nostrae Congregationis Regimen evecta est, ex illa animorum omnium singulari prorsus concordia atque consensu laetissimo, quo ea omnia quae ad Dei gloriam atque spirituale eiusdem Congregationis bonum pertinent, gesta et perfecta sunt, non obscure divinare, sed palam cognoscere atque coram cernere quilibet liquido potest.
Si enim ex Apostolo (ad Phil. 2,13) "Deus est qui operatur in nobis et velle et perficere pro bona voluntate", quis in concordi omnium sensu bonam volontatem atque ex ea praeclara clementissimi Dei placita continuo non intelligit atque intelligens non admiratur? Quamobrem primum actis prae singularis beneficii magnitudine D.O.M. quam maximis gratiis, sicuti nos insuper, quemadmodum in nobis coepit, rogamus Deum, ut suum in nobis opus perficiat, ita vobis, dilectissimi in Christo Patres, Clerici ac Fratres nostri, unum hoc enixim commendandum censemus, "servare unitatem spiritus in vinculo pacis" (ad Eph. 4,3). Hoc enim diligenter procurato atque feliciter obtento, gravissimum supremi regiminis impositum recenter onus alacres suscipimus et quod a nobis prae infirmitate nostra sustineri non potest, substinere adiutorio vestro in Christo Iesu confidimus: ubi enim ambulavimus cum consensu, "erunt prava in directa et aspera in vias planas" (Is. 40,4).
Iuvabit itaque ad concordiae charitatisve mutuae firmitatem, ut secundum gratiam, quae data est nobis, unusquisque "sive ministerium in ministrando, sive qui docet in doctrina, qui exhortatur in exhortando proficiat" (ad Rom. 1,7). Hac quidem ratione " sicuti in uno corpore multa membra habemus, omnia autem non eundum actum habent" (ib. 12,4), ita multi unum corpus in Christo erimus.
Meminerint igitur Superiores, quemadmodum caput mystici corporis repraesentant, ita muneris sui esse et officio iniunctis oneribus naviter ipsos fungi, et cum imprimis exemplo tum exhortationibus deinde eos, quibus praesunt, ad implendas, quae singulos manent, ratione compellere. Et cum non minus spiritualis quam temporalis gubernatio penes eosdem sit, ubi caeteros ad exactam nostrarum Constitutionum observantiam vocarint atque perduxerint, temporalibus etiam Congregationis bonis operam sedulam navent, et quae religiosam paupertatem deceat, fideli atque prudenti oeconomiae diligentissime studeant. Noverint autem se ministros esse et non dominos, et si minime ab hominibus, quos facile error abducit, a Deo iudice certe, si ex bonis Religionis quidpiam incuriose et segniter, aut quod a religiosis viris haud verendum esset, etiam dolo corruptum atque amissum fuerit, severe punitum iri. Et ne quid fortuite omissum, quid additum elabatur, districte praecipimus, ut in singulos menses non minus sumptuum quam proventuum calculos Senioribus congruo tempore revisendos exhibeant; insuper etiam atque etiam in Domino commendantes, ut in communi arca, quam depositi dicimus, reponi faciant ac diligenter custodiri, quidquid nostrorum usibus legitime permittitur.
Quoniam vero non dumtaxat praesenti Congregationis bonum, sed et futuro consulere necessum est, cum ex optima iuvenum institutione cuiuscumque Reipublicae bonum potissimum pendeat, propterea Superiorum sollicitudini adolescentes nostros maxime commendamus, impense rogantes, ut illos religiosis moribus et litteris apprime erudiri satagant. Caveant autem ipsi nostri iuvenes, ne perperam diligentiae nostrae respondeant, ne tandem sibi a Domino, cum senuerint, exprobrari audiant:"Quae in iuventute tua non congregasti, quomodo in senectute tua invenies?"(Eccli.25,5) Quamobrem qui minus idonei reperti fuerint, a sacrorum Ordinum susceptione arceri volumus, sicuti etiam ad sacramentales Christifidelium confessiones audiendas minime admitti, qui sufficienti doctrina ac morum integritate non gaudeant: "Hi autem probentur primum" (1 ad Timoth. 3,10).
Ne autem internus religiosus fervor tepescat, dum exterioribus occupatur, quamvis in proximorum salutem ordinatis, maxime proderit unice suae animae sanctificationi aliquando vacare, scilicet per octiduum quotannis singulos ex nostris a caeterorum consortio secretos spiritualibus exercitiis conscientiam excolere; quod a nostris Constitutionibus, repetitis Definitorii nostri Decretis ac Pontificiis ordinationibus sancitum, a singulis exsequi non petimus modo, sed flagitamus.
"De caetero Fratres gaudete: perfecti estote, exhortamini, idem sapite, pacem habete, et Deus pacis et dilectionis erit vobiscum" (2 ad Cor, 13,11).
Datum Romae ex Collegio nostro Sanctorum Nicolai et Blasii die 7 mens. Iulii ann. 1717.
D. Ioannes Bapt. Lodoasius Praepositus Generalis Congregationis de Somasha.
D. Iulius Caesar Pirovanus a Secretis.".. NOTE:

28-07-1717 === DORIA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) (abate mitrato) crs. (Cevasco 1744, †), rettore del Clementino nel 1693-95, abate mitrato di S. Matteo in Genova (Zambarelli 1936, 55). NOTE:

1 08 1717 === MARSARATO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-08-1717 === BORSA GIAN ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

10-09-1717 === TESAURO GASPARE ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

15-11-1717 === CARNEVALI GIOVANNI MARIA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1718 === CERVI OMOBONO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1718 === PANIZZA LUIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 158 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1718 === Lazzari Antonio crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Francisco Chyurlia, Roma 1718 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1563]. NOTE:

1.01.1718 === Merelli Filippo crs., Il Mitridate, tragedia di Monsieur Racine, recitata dai Sigg. Cav. Del Collegio Clementino, Roma 1718 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-32]. NOTE:

1 01 1718 === Corte Bartolomeo, Notizie storiche intorno a' medici scrittori milanesi e a' principali ritrovamenti fatti in medicina dagli italiani. Milano 1718, pp. 342 in 4° (parla di mons. Scipione Albani, biografo di S. Girolamo).. NOTE: Copia in:
Milano, Bibl. Trivulziana - Archivio Storico Civico
Pistoia, Bibl. Forteguerriana (Sala VII. 8. 1. 17)

cf. Stoppiglia 1917, 20

1 01 1718 === Somasca: 1718. Giacomo A. Gallicio preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1718 === SPINOLA ANGELO MARIA, F13 (Elogia), 70. NOTE:

18 01 1718 === ALBANO GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 03 1718 === CARNASINO GIACINTO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-06-1718 === SPINOLA ANGELO crs. (Lista Biografie) genovese - Genova S. Spirito (chierico, 20 febbraio 1650) - Lista Innocenzo X 1650 - rettore del Clementino nel 1671-73 (Zambarelli 1936, 54). NOTE:

1 08 1718 === MAGRINI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 08 1718 === POGGI BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2 09 1718 === Stellini Iacopo entra in noviziato alla Salute di Venezia, essendo superiore il p. Gian Domenico Petricelli.. NOTE:

27-10-1718 === LAZARI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 11 1718 === PIERI COSTANTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1719 === ASTE (D') GREGORIO GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 29,11 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1 01 1719 === BELLINI GIUSEPPE MARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 168 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1719 === DIONIGI GIROLAMO (Denise) crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1719 === PAGLIARI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1716-18 (Zambarelli 1936, 55). NOTE:

1.01.1719 === Leonarducci Gaspare crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore ferdinando Caracciolo, Roma 1719 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1564]. NOTE:

1.01.1719 === Merelli Filippo crs., Berenice, tragedia di Rasino, tradotta e rappresentata dai SS. Cavalieri del Collegio Clementino in Roma, Bologna 1719 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-33]. NOTE:

1.01.1719 === Merelli Filippo crs., Il Vincislao, tragedia di P. Cornelio, recitata dai SS. Convittori del Collegio Clementino, Roma 1719 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-31]. NOTE:

1.01.1719 === Merelli Filippo crs., Il Vincislao, tragedia di Pietro Cornelio recitata dai SS. Convittori del Collegio Clementino, Roma 1719 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-30]. NOTE:

1.01.1719 === Merelli Filippo crs., L' Orosmano, tragedia di M. Quinant, recitata dai SS. Convittori del Collegio Clementino, Roma 1719 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-31]. NOTE:

1.01.1719 === Petricelli G. Domenico crs., Orationes funebres, Venetiis 1719 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-22]. NOTE:

1 01 1719 === Rota Alessandro crs. (grecista), De graecarum syllabarum apud latinos denominatione. Libellus pro graecae linguae imperitis. Venetiis 1719 - RC 1961, 28 (ha avuto il merito di introdurre tra i somaschi lo studio della lingua greca, che insegno' per lunghissimo tratto di tempo; di Venezia, professo nel 1697, morì il 1 luglio 1753) . NOTE:

1 01 1719 === TORNIELLI PIETRO FRANCESCO, F14 (Elogia), 21. NOTE:

1 02 1719 === CRISANTI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 04 1719 === (So (segr.) 252) Stato del Collegio di S. Bartolomeo di Somasca dal 1 aprile 1719 al 31 marzo 1720. [ASPSG So 252, 'originale'].. NOTE:

6-08-1719 === TORNIELLI PIETRO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

10 08 1719 === BETTINI FRANCESCO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 10 1719 === CASALATO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 10 1719 === SARODI LAZZARO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-11-1719 === NEGROPONTE FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,8 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

11-12-1719 === FANZAGO BERNARDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

30 12 1719 === VALENTINI PAOLO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1720 === AIROLDI CESARE crs., prof. 1697, morto 1720, nell' anno 1700-01 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1 01 1720 === BEMBO GIOVANNI FRANCESCO (vescovo) crs. (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1720 === CUPILLI STEFANO crs. arciv. (Cevasco 1744, †); rettore a Belluno (1694-98). NOTE:

1 01 1720 === FERDINANDO FELICE crs., nato 1645, prof. 1697, morto 1720, nell' anno 1702-20 era a MADDALENA, TRENTO. NOTE:

1-01-1720 === FOSSA PARIS MARIA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 63 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1720 === GALLER ERNESTO crs. (Giovanni) (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1720 === MAZZUCHELLI CARLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1720 === PALAZZO PIETRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1720 === POLI FERDINANDO FELICE crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 106 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1720 === ZELONI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1720 === (RC 1959, 20-21: lista dei nomi raffigurati negli affreschi in tondo nel Collegio e Chiesa di Amelia): 17. mons. G.B. Laghi arcivescovo di Spalato, 1720.. NOTE:

1.01.1720 === AA.VV., Auronte: Divertimento accademico consacrato sotto il sudd. Nome all' Em. Del Sig. Card. Curzio Origo dagli Ardenti della nobile Accademia del Porto, Bologna 1720 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-47]. NOTE:

1.01.1720 === Leonarducci Gaspare crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Pietro Paulo Silvestri De Fabiis, Roma 1720 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1565]. NOTE:

1.01.1720 === Zeno Pier Caterino crs., Degli sitorici delle cose veneziane i quali hanno scritto per pubblico decreto (B. Nani), Voll. 2, Venezia 1720 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Z. P. C. 5, 6, (199-16-17)]. NOTE:

1 01 1720 === Accademia degli Ardenti 'Bologna', Auronte pastorale divertimento accademico consacrato sotto il suddetto nome all' eminenza del sig. cardinale Curzio Origo legato a latere di Bologna dagliArdenti della nobile accademia detta del Porto retta da i pp. della Congregazione di Somasca . L' anno 1720 In Bologna : nella stamperia delli Successori del Benacci. 27, ; 4o.
Localizzazioni: BO0304 - Biblioteca comunale dell' Archiginnasio - Bologna - BO - 1 esemplare. NOTE:

1 01 1720 === Angelini G.B. abate (Strozza 1679 - Bergamo 1767), Bergamo descritto nel 1720 (ms. della Biblioteca Civica Mai di Bergamo, trascritto e pubblicato: Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002). . NOTE: Dal giornale "L' Eco di Bergamo" dell'8 gennaio 2003 p. 39:

"Giovanni Battista Angelini nacque a Strozza in Valle Imagna nel 1679. Frequento' dapprima i corsi di diritto civile e canonico a Bergamo, quindi si dedico' allo studio della retorica. Successivamente approfondì la conoscenza della teologia a Milano, dove ebbe come compagno Giuseppe Alessandro Furietti, futuro cardinale e fondatore della biblioteca civica Mai. L' ordinazione sacerdotale arriva nel 1703, mentre sette anni dopo viene nominato cappellano del Podesta' di Bergamo. Dopo aver vissuto qualche anno in via Gombito, si trasferisce nella contrada del Seminario (l' attuale Seminarino) dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1767. Per tutta la vita si dedico' agli studi prediletti con un lavoro instancabile di ricerca testimoniato dalla mole di opere giunte fino a noi: 15 manoscritte e 20 a stampa. Nella sua solitudine operosa, con il puntiglio del ricercatore trascrive e compila, con lo spirito d' Arcadia, mentre fa documento, crea l' atmosfera settecentesca".

"Il libro. 53.000 versi ordinati in 11.000 terzine per complessive 234 carte. La fonte, corposa quanto singolare e preziosa, era rimasta finora nel fondo manoscritti della biblioteca Mai. Grazie alla trascrizione di Vincenzo Marchetti - con la collaborazione di Diego Polini - la descrizione di Bergamo in terza rima composta tra il 1719 e il 1725 da Giovanni Battista Angelini e' ora consultabile nell' edizione a stampa pubblicata dall' Ateneo di scienze, lettere ed arti. 'Per darti le notizie del paese', spiega il presidente Lelio Pagani, e' il primo volume della collana 'Fonti' con la quale si vuole rivolgere un' attenzione privilegiata alle fonti documentarie di vario genere. Appassionato ed acuto studioso di documenti antichi, per oltre dieci anni l' abate bergamasco va indagando carte e pergamene: 'Volgendo sossopra tutti gli archivi della Patria - come ha lasciato scritto - onde ritrovare potessi qualche cosa non piu' scritta dagli altri, che non hanno fatto mai tal pensamento, o non hanno voluto avere sì grave sofferenza nel leggere pergamene, e carte antiche d' infinito numero, come io pensai, e presi a fare'. Con il suo bagaglio di conoscenze di carattere locale, unite alla cultura degna dell' erudito settecentesco, traduce la sua inclinazione poetica in un poema con l' intento dichiarato di dare appunto le notizie del paese. Ne esce un quadro generale di Bergamo sotto tutti i punti di vista, da quello storico a quello geografico e istituzionale".

"«Sopra d' un monte di quadrata forma / E' posta la citta', che ha quattro porte, / Et alli quattro venti si conforma»: così Bergamo, rappresentato (proprio al maschile, secondo lo stile del tempo) nelle terzine di un manoscritto della Biblioteca Mai.
Un documento gia' noto con il titolo 'Bergamo descritto nel 1720' : «Un testo poetico, quello dell' abate Giovanni Battista Angelini, ma soprattutto una miniera di informazioni per gli studiosi di storia locale», spiega Vincenzo Marchetti, che - con Diego Polini - l' ha trascritto nel volume di 470 pagine edito dall' Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, Per darti le notizie del paese - descrizione di Bergamo in terza rima, 1720 . «L' Angelini era una singolare figura di sacerdote ed erudito - prosegue Marchetti -: era nativo di Strozza, della frazione di Amagno, cui dedica delle terzine bellissime, ricordandone i prati, dove da bambino succhiava il nettare del "campestre narciso". Sulla sua giovinezza le fonti sono discordanti: ad esempio, nel 1991 il Comune di Strozza gli dedico' un bel convegno, appena trascorso il presunto terzo centenario della nascita, che pero' solo recentemente e' stata fissata al 9 aprile 1679. Un' altra questione e' quella della qualifica di "abate", che indicherebbe il superiore di un' abbazia, e che pero' volgarmente si attribuiva anche a un sacerdote non preposto in particolare alla cura d' anime, ma agli studi. Così avvenne anche al Nostro, cappellano del Podesta' di Bergamo dopo aver frequentato il seminario, avendo come compagno di studi il futuro card. Furietti. Giovanni Battista Angelini soggiorno' anche a Milano, poi torno' in Citta' Alta, abitando prima in via Gombito, successivamente nella "contrada del Seminario", l' attuale Seminarino. Qui morì nel 1767, prope nonagenarius , "quasi novantenne", come si legge negli archivi della parrocchia di S. Agata del Carmine. Dopo una vita segnata dalla frustrazione di non aver mai potuto pubblicare le sue opere piu' notevoli, aggiungerei: gli riuscì di editare solo alcune composizioni minori. Anche se si tratta di scritti deliziosi, come il Capitolo sopra il provvedersi a sua posta la panatica, del 1739». Sarebbe a dire? «Un testo poetico in cui egli si difende dai pettegoli, per i quali era disdicevole che una persona del suo rango, un prete, si facesse personalmente la spesa: dopo aver espresso il suo stupore per queste maldicenze ("Credea, che niun badasse a fatti miei: / Come a me degli altrui punto non cale"), l' autore tesse un elogio della vita semplice e spiega come andando per botteghe scelga in modo sicuro ed economico le vivande. Vi ritroviamo una testimonianza interessante sul menu quotidiano dell' epoca. Ma appunto, le opere che l' Angelini considerava piu' importanti rimasero a livello di manoscritto: tra queste, anche la cosiddetta Descrizione di Bergamo , che io ho presentato con un titolo preso dal primo versetto, Per darti le notizie del paese». Una specie di Baedeker poetico. «Ma anche una fonte che risultera' imprescindibile per chi in futuro vorra' studiare Bergamo all' inizio del Settecento - spiega il curatore -: vi si descrivono minuziosamente il lavoro negli opifici, negli altiforni, il rimbombo dei cannoni collaudati dalle officine di Clanezzo, nel 1722. Si raccontano anche le "smanie per la villeggiatura" dei cittadini, l' esodo da Bergamo per le ferie, che allora andavano da settembre alla fine di ottobre, così come la routine della vita quotidiana, la grande adunata della Fiera di Sant' Alessandro, l' aspetto generale della citta' e del suo territorio». Con una particolare attenzione alle opere d' arte, alle chiese, ma soprattutto alle fontane: si accenna anche alla pratica inveterata dei furti d' acqua. «Accadeva perfino presso il giardino della Curia - racconta Marchetti -: un luogo che all' Angelini era assai familiare, ma che in inverno, quando la neve gelava, gli risultava particolarmente sgradito. Tra l' altro l' abate, che non doveva essere un gran camminatore, spiega che qui un giorno gli "accade' slogarsi un piede". Bene, proprio in questa zona descrive una fontana che, pero', "senz' acqua rassembla cosa strana". E la colpa e' del fontanaro, "il quale ottura i meati del vaso", per farne, pare di intuire, il comodo proprio. Ma e' anche gustosa la descrizione del comportamento dei bottegai attorno alla Torre di Gombito, che approfittano dei ritardi negli approvvigionamenti per smerciare il bottiro (una forma poetica per bote'r, il burro) a prezzi esorbitanti»" (Giulio Brotti).

"«Se mi dan piacere le poesie, mi dilettano ancora i quadri buoni».
«O gni pittura e' rara, e molto costa,/ Son cento quadri in numero e sessanta,/ Un giorno li ho contati a bella posta»: passeggiando per via Porta Dipinta l' abate e studioso Giovanni Battista Angelini osserva e annota. E con il suo occhio attento alle bellezze in forma d' arte trova nei palazzi che via via incontra lo spunto per elencare una trentina di nobili famiglie bergamasche proprietarie di importanti collezioni. Con la sua penna entra nelle gallerie private di questi nobilsignori che di nome fanno Albani, Grismondi, Terzi, Carrara, e poi ancora Medolaghi, Previtali e via aristocraticamente elencando.
Basta ripercorre queste descrizioni minute racchiuse nel manoscritto fresco di stampa con il titolo di Per darti le notizie del paese per ritrovarsi nella Bergamo del ' 700 tra pitture vaghissime, e pretiose ad uso e godimento dei visitatori che vogliano ammirarle. Il museo nella concezione attuale non esiste ancora: arrivera' alla fine del secolo grazie all' opera del conte Giacomo Carrara una pinacoteca aperta agli studiosi e agli allievi dell' accademia. Il collezionismo privato, comunque, vive allora una forte dimensione pubblica: i signori aprono le loro case o consentono di esporre le loro opere d' arte. «Le collezioni artistiche del ' 700 - precisa Maria Mencaroni Zoppetti dell' Ateneo di Scienze, Lettere e Arti - rappresentano un fenomeno singolare del periodo ancora non del tutto indagato dal punto di vista scientifico. La prima fonte che tramanda queste notizie e' la Descrizione di Bergamo in terza rima dell' Angelini. Gli aristocratici del tempo volentieri dispensano l' invito a visitare le loro collezioni: alle tele firmate da Tintoretto, Tiziano, Giorgione, Rubens o Mantegna - per fare alcuni nomi - affidano il prestigio della posizione sociale raggiunta». «Le loro gallerie - sottolinea Maria Mencaroni Zoppetti - erano uno status symbol con il quale amavano rappresentarsi agli altri». La meraviglia arriva dai bergamaschi, ma non solo: i viaggiatori di passaggio raccontano la ricchezza della citta' e dintorni, e nelle loro memorie annotano gli scrigni d' arte nati dalla fine cultura dei patrizi bergamaschi. E' il caso dello scrittore francese Joseph Jerome de La Lande: nella sua tappa orobica non manca di visitare palazzo Terzi, la famiglia piu' rappresentativa e ricca della citta'. Alvise Terzi, aristocratico nonche' Accademico Eccitato sensibile all' arte e alla cultura, apre le porte del suo salotto secondo l' uso della conversazione allora in voga. Tra una novita' e l' altra anche la delibazione delle immagini dipinte entra a pieno regime negli ameni simposi. E l' abitudine si allarga dai palazzi aristocratici alle persone di un certo livello, compresi borghesi e commercianti: «Gli stessi Carrara all' origine della prima pinacoteca pubblica bergamasca che porta il loro nome - spiega Maria Mencaroni Zoppetti - nascono come borghesi che contano e solo successivamente si nobilizzano attraverso l' acquisto del titolo di conti». Neppure mancano, i signori sensibili all' arte, di prestare le loro opere per esposizioni pubbliche: le cronache bergamasche ricordano quella datata 1799 quando, in occasione della festa dei santi Proculo e Rustico, tutta la piazza di Citta' Alta si trasforma in un enorme palcoscenico. Sotto il Palazzo della Ragione gale e nastri d' oro e d' argento fanno da cornice ai quadri esposti dalle famiglie piu' importanti di Bergamo. «Il godimento estetico - scriveva l' abate Angelini - e' conoscenza e solo attraverso l' arte riesce a raggiungere l' anima». Con questo spirito per primo compie un excursus attraverso le collezioni private del tempo, mosso dalla passione a seguire quella nobile virtu' da lui definita «genio signorile per l' arte». Collezionista lui stesso confessa che se avesse i mezzi sceglierebbe le opere migliori: le sue sono comunque «di qualita'», e aperte al pubblico che ha libero accesso al suo salotto artistico. Senza pretese scientifiche, palazzo dopo palazzo, registra le sue annotazioni d' arte, elencando minuziosamente gli autori dei dipinti conservati. Neppure trascura nel suo excursus di segnalare tre pittori bergamaschi «che si faranno strada»: fra' Vittore Ghislandi detto il Galgario, Giuseppe Ronzelli e Marco Olmo. Quasi trecento anni dopo la tradizione continua: «Ancora oggi - osserva il direttore dell' Accademia Carrara Francesco Rossi - esiste a Bergamo un collezionismo fiorente che poco si interessa del contemporaneo prediligendo l' arte antica». Un filo rosso che continua dal ' 700, con una differenza: nelle raccolte del tempo esistevano anche opere di quelli che allora erano artisti contemporanei come il Galgario per esempio. Ma il museo e' ancora di la' da venire: «Con il suo brogliaccio - precisa il direttore della Cararra - l' Angelini e' in anticipo di oltre 50 anni: la dimensione pubblica in senso istituzionale arrivera' solo alla fine del secolo con il fondatore della pinacoteca. Prima non esiste l' idea che le opere d' arte possano essere di fruizione pubblica se non per le chiese e in occasione di feste sacre e avvenimenti aperti alla cittadinanza». Grazie alle sue «due pazzie» («Che se mi dan piacere le poesie,/ mi dilettano ancora i quadri buoni») Giovanni Battista Angelini compone la prima guida artistica della Bergamo settecentesca: segnalando opere e autori, attribuendo e giudicando, consegna ai posteri un panorama pittorico della citta'" (Sara Locatelli).

1 01 1720 === n.n., Regole per i fratelli laici della Congregazione Somasca. Venezia 1720 (cf. la 3 ed. nel 1832 a Casale).. NOTE:

1 01 1720 === "(c. 147v, b) Fra quelli che col lor pensier rivolto
con Girolamo fur Miani al cielo
de Cattani (Cattaneo, ndr.) Amedeo ben fece molto.

Giovanni fratel suo pieno di zelo
fondo' 'n Napoli, e Roma il Loco pio
de gl' Orfani; e quai santi ambi rivelo".

(Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002, p. 295). In questo passo l'abate Angelini sta parlando della Val di Scalve e del paese di Zono. Infatti piu' avanti dice:

"(c. 178v, b) ... il ceppo de Cattani
da Scalve originar creder si deve.

Abbenche' sono antichi paesani
qui numerosi, tutta volta sono
tutti da Scalve detti Capitani.

L'abbreviatura del cognome suono
diverso ancorche' faccia, onde se dico
d'un ceppo insiem dell'altro ancor ragiono" (ibidem, p. 357).. NOTE:

1 01 1720 === "(c. 163r, b) E' celebre Somasca divenuta,
Donde la religione il nome prende
De Somaschi, l'origine qui avuta.

Distinta con onor questa si rende
Del beato Girolamo de Miani,
Il sacro corpo perche' 'n se' comprende.

Avvien che poco ancora s'allontani
La grotta, or oratorio, e 'l nudo sasso,
Su cui dormiva a venti tramontani.

Vicina v'e' la cella, in cui conquasso
De membri suoi faceva co' flagelli,
E tramortiva insanguinato, e lasso.

Da vivi sassi pure a piu' ruscelli
Quell'acqua portentosa scaturisce,
Che con sue preci fece uscir da quelli.

Vien bevuta, e risana chi languisce
Infermo con miracolo frequente,
E dalle prove il vero n'apparisce".

(Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002, p. 326).. NOTE:

1 01 1720 === "(c. 51r, a) Alla chiesa pass'or di San Leonardo,
da cui nominazion il borgo prese
gia' detto di Crotacio, lo stendardo

del consolato perche' quivi appese
qual console romano la sua sede
v'ebbe come signore del paese.

Chiesa e convento a chierici si diede
Somaschi, de Crociferi soppressa
la relligion, che vi teneva il piede.

Gia' sessant'anni fu loro concessa
per sei mila ducati, e far le scole,
ch'ora si fan, doppia con casa annessa.

(segue descrizione della chiesa ...)

(c. 51v, a) Sono i morti ogni mese suffragati,
del Suffraggio v'e' qui la Compagnia;
son li fanciulli pur qui addottrinati.

Il rosario in onore di Maria
si recita ogni giorno su la sera:
in Bergamo e' commun quest'opra pia.

(...)

Il chiostro poi, che giace a mano destra
della chiesa ch'ha rozza la facciata,
entro stretti recinti si sequestra.

V'e' pero' d'un bell'horto la spianata
alle palle di legno in cui giocondo
si solazza qualch'ora la brigata.

Ma in casa altrui non voglio andar guardando
per descriver le camere, e le sale
indarno la fatica consumando.

Di mostrar un soggetto piu' mi cale,
qual'e' gloria distinta del collegio,
Giacomo Antonio Rossi provinciale.

Come ad or altra volta ebbe tal fregio
per prudenza, e decoro, e per sapere
dalla congregazion tenuto in pregio.

(c. 51v, b) Con le piu' dolci, e placide maniere
il core di ciascun rapisce, e lega
e sa del governar ben il mestiere.

Sempre con flemma i sentimenti spiega
e col suo dir a ringraziarlo astringe
ancor quegli a cui la grazia nega.

Non si lascia portar da chi lo spinge
con qualch'arte al rigor per fine ingiusto,
solo a fare buon opere s'accinge.

Quanti all'altrui passion daranno gusto
per aver nel capitolo un buon voto
manomettendo la ragione, e 'l giusto!

Quanti da questo prenderanno il moto
di cacciar un fratello dal convento
dicendo: per motivo a noi sol noto?

Senza addur di ragione un argomento
con zelo mascherando la passione,
qual'e' d'un voto per aver l'intento,

per camminare sol di buona unione
con chi influisce a conferir quel grado,
quale s'aspira in congregazione.

Nascera' tal disordine di rado,
ma per vincere il gioco qualche volta
intesi dir, che gettasi tal dado.

Nella culla il bambino si rivolta:
si dira': questi vada e quegli venga
al figlio, al nazional la ragion tolta

di star nel suo convento; e si mantenga
ad onta nella stanza il forastiero,
benche' per ogni legge non convenga.

Si dira' sotto zifra, e con mistero:
che trattenerlo non si puo' in coscienza
chi falla si punisca in monistero.

Così con zelantissima apparenza
senza dire discolpa si condanna
a tolerar dal chiostro suo l'absenza

se chi presiede alla passion tiranna
non prestasse tal volta vassalaggio,
direi, che non e' vero, e che s'inganna

(c. 52r, a) chi 'l dice, e chi lo crede, ma coraggio
a crederlo, ed a dirlo piu' successi
mi fan; ne' altrui m'intendo fare oltraggio.

Pretendo solo con tali riflessi
far risaltar le degne procedure
del padre Rossi in simili interessi.

Nel governo non die' mano a congiure,
e superior a tutti gli rispetti
tenne giuste con tutti le misure.

Per tanto si commenda in fatti, e in detti
con speme, dal capitolo futuro
che general preposito s'ammetti.

Enrico Benvenuti non trascuro
padre agevole, e destro ne maneggi,
che dell'arbitrio altrui pegno ha sicuro.

Chi v'e' in Venezia che no 'l favoreggi?
Vicerettore del collegio presta
a nobil gioventu' lettere, e leggi.

Per lo piu' ne scolari impresso resta
verso il loro maestro un senso tale,
che a darli ognor grata merce' gli desta.

Onde, come insegnando ei molto vale,
così chiedendo ancora ei molto puole
appresso molta nobilta' parziale.

Qui pure s'affatica nelle scole
Giovam Paolo Borella de Taglioni
con molto ben della studente prole.

Ho letto piu' sonetti, e piu' canzoni
da lui composte, in cui lo stile agogna
dell'arcade brescian padre Frugoni (Frugoni Carlo Innocenzo crs., ndr.).

Al di cui suono che ceda bisogna
(e' tale del pastor l'alma virtude)
il piu' erudito suon d'altra sampogna".

(Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002, p. 102-104).. NOTE:

1 01 1720 === "(c. 70v, a) Da qui trapasso dove che mi chiama
la chiesa, e 'l loco pio di San Martino (Bergamo, S. Martino; ndr.),
in cui v'alberga una famiglia grama.

Non gia' perche' le manchi il pane, e 'l vino,
ma senza padre, e madre un orfanello
per questo sol si puo' chiamar meschino.

Qui mantenuto vien dunque un drapello
di questi poverelli, e v'e' un rettore
padre somasco, che presiede a quello.

Con veste lunga di tane' colore
con cingolo di cuoio ognun s'ammanta
col suo collaro alla Somasca in fuore.

Son venticinque meno di quaranta
parte per la citta' mandati, e parte
stanno questuando su la chiesa santa.

Si fanno alcuni apprendere qualch'arte,
s'insegna ad altri il leggere nel loco,
ed un uffizio al lor saper s'imparte.

L'accennar queste cose importa poco;
vo' pero' dir di questi meschinelli,
quando vanno accattando, un gentil gioco.

Con il bossolo in mano i furfantelli
chieggon il soldo, e a chi gliel porge in vece
del bossolo la man stendono snelli.

Giocar di man n'ho visti piu' de diece
per comperarse i pomi, ed i lupini;
dato il soldo in sua man tener lor lece.

(c. 70v, b) Si vede dall'astuzia de bambini,
che nati appena l'aria del paese
loro influisce il ben di far quattrini.

Così per far le puerili spese
s'ingegnano in tal modo, ed io ridendo
a tanto ingegno lor non son scortese.

In descriver la chiesa non mi stendo,
qual con un solo altar e' 'n quadratura,
ne' cosa di rimarco in lei comprendo.

E' pero' mantenuta con cultura
con messa cotidiana, e 'n dì festivo
ne' dottrina ne' vespro si trascura.

L'ospizio quale sia meno descrivo,
capace e' con cortil quadrato in mezzo,
e di quanto bisogna non va privo.

Cent'anno meno sei comprossi a prezzo
di sette mila scudi e quattrocento;
non e' loco che meriti disprezzo.

Della compera appar dall'istromento
fatta da i tre pii loghi in maggio l'anno
con quattordeci piu' mille seicento (1614, ndr.).

De i tre pii loghi qui col nome vanno
gl' Orfani, l' Orfanelle, e Convertite,
come a suo nicchio si descriveranno.

Le congreghe di questi fur unite
per far del loco compra, e dal possesso
son queste case de Coglioni (Colleoni, ndr.) uscite".

(Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002, p. 141).. NOTE:

1 01 1720 === "(c. 79r, a) Convertite, orfanelle ed orfanelli
sono da un sol consiglio governati,
e v'e' un ministro sol di queste , e quelli.

Or ministro e' con altri deputati
de' conti di Caleppio Celestino,
per cui gli luoghi pii son fortunati.

Girolamo de Miani da divino
zelo commosso fu l'institutore
di questi, quando fu qui cittadino,

gia' cent'anni e novanta (1720-190=1530, ndr.), e fondatore
de i Preti Regolari di Somasca
opro' prodigi a gloria del Signore.

E' questo loco terra bergamasca,
v'e' del Beato il corpo, e un giorno fia,
di farlo Santo che 'l decreto nasca".

(Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002, p. 158).. NOTE:

1 01 1720 === BEMBO GIOVANNI FRANCESCO, F14 (Elogia), 14. NOTE:

1 01 1720 === FOSSA PARIS MARIA, F14 (Elogia), 6. NOTE:

1 01 1720 === VECELLIO GIACOMO (II), preposito generale, veneto (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

1 04 1720 === FERRARI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 05 1720 === Lettere e decreti di p. Vecellio Giacomo (30 maggio 1730):

"LITTERAE ET DECRETA
D. Iacobus VECELLIUS Praepositus Generalis Congregationis Somaschae
RR. PP. , Clericis ac Fratribus eiusdem Congregationis Salutem in Domino.

Cum ad Generalia Comitia, quae paucis abhinc diebus Vicetiae habita sunt, iter institueremur, eo animo accedebamus, Dilectissimi, ac certissima spe, ut infirmitati nostrae, quae simul cum aetate percrebuerat, indulgentissima haberetur ratio; praesertim cum tot sapientissimi atque optimi non deessent Patres, quibus melius quam nobis totius nostrae Congregationis regimen crederetur. Veruntamen Divinae Providentiae longe aliter visum est, ac nos existimabamus, cui fortasse reliquum vitae nostrae cursum curis vacuum atque immunem a laboribus peragere cogitantes displicuimus, illud non recordante, quod per patientissimun Job servos suos Dominus monuit (cap. 5): "homo nascitur ad laborem et avis ad volandum": nisi forte universae Congregationis gubernaculo nos praecipue admotos velitis credere, ut ut in nostra infirmitate brachium virtutis suae magie emineret: Quoquo modo factum sit, omissa perscrutatione de altitudine divitiarum Sapientiae et Scientiae Dei, quam nec Apostolus attingens esclamat (ad Rom. 2) ." Quam incomprehensibilia sunt iudicia eius ac investigabiles viae eius!" Divinae voluntati, cui durum est recalcitrare, obtemperante, imposito oneri rursus humeros libentissime submisimus. Reliquum est, Omnipotentis gratiae suae auxilio nos confirmet Misericors Deus, ne ex iis, quae muneris nostri sunt, quidquam praetermittamus; ut quandocumque sibi visum fuerit, coronam illam iustitiae mereamur nobis reponi, quam speramus Dominum Iustum iudicem in illa die nobis redditurum.
Primum omnium, Dilectissimi, interea commendamus, ut mutuam in vobis omnibus charitatem continuam habeatis, primaevam fidelium Ecclesiam referentes, in qua, ut testatur Lucas, "multitudinis credentium erat cor unum et anima una".(Act.4), Quo quidem quid pulchrius, quid dulcius, quid religiosis hominibus magis consentaneum potest desiderari? "In hoc enim agnoscent omnes, quia discipuli mei estis, inquit Dominus, si dilectionem habueritis ad invicem"(Gv.13). Per hoc charitatis vinculum, plurimi licet simus, ac pro diverso seu aetatis seu officii seu dignitatis gradu plurima eaque varia constituentes membra, tamen sub capite Christo unum ac perfectissimum propterea corpus efficimur.
Hinc ad nonnulla peculiaria ut deveniamus, ad Superiores sermonem convertimus, qui in singulis domibus non tam nostram quam Christi personam referentes, mystici Corporis caput repraesentant. Meminerint quod in Petro sibi et singulis Praesulibus dictum a Domino fuerit, qui cum Apostolum interrogasset:"Diligis me?" subdidit:"Pasce oves meas" (Gv.21). Ovibus Christi optimarum virtutum exempla pabula sunt; nutriuntur consiliis salutaribus, exhortationibus, cumque opus fuerit etiam castigationibus, quae omnia tamen, ut prosint ad salutem, suo quaeque tempore erunt praestanda. Hac in re Constitutiones nostrae consulant, quibus satis superque docentur, tum quid ipsos facere oporteat, tum quid ut a suis subditis factum sit, debeant curare. Praetera cum non spiritualem solum se et temporalem gubernationem sibi traditam videant, sedulo incumbant, ut fideli et prudenti oeconomia Congregationis nostrae bona administrent; ut ea quae necessaria sunt, cuique tribuant, neve quae minus decent religiosam paupertatem, effusa nimis largitate concedant. Calculos sumptuum aeque ac proventuum in singulos menses senioribus revisendos de more ut exhibeant districte praecipimus; et si minime ab hominibus , quos fallere haud difficile est, at certe a Deo iudice, "cui nihil est obscurum, quod non revelabitur et occultum, quod non scietur"(Mt.20), dignas ac severissimas poenas timeant,si forte super familias a Domino constituti diligentes fuerint eoque magis si minus fideles.
Quod vere maxime nobis cordi est, de optima iuvenum nostrorum institutione solliciti, oes paternae Superiorum diligentiae commendamus, ut illos et religiosis moribus indui et litteris apprime erudiri faciant: ne postea (quod Deus avertat) eam praetexant sibi inter flagitia excusationem:" Prodidit nos aliena perfidia: parentes sensimus parricidas" (D. Cyp. De lapsis). Cogitent Superiores nostri illud idem, quod in suis instituendis adolescentibus Divus Basilius sibi proponebat:" Animus adhuc tener est instar cerae, quas impressas in se formas quascumque facile recipit" (D. Bas. Reg. Sup.); atque cun Divo Chrysostomo :" Exerceamus ad virtutem atque pietatem molles filiorum animos". (Hom. in Ep. ad Tit.).
Demum et quae Pontificiis Ordinationibus et quae repetitis Definitorii nostri decretis sancita sunt, tum ad Spiritualia Exercitia quotannis repetenda, tum ad religiosam vestium externique cultus modestiam, tum ad paupertatis votum spectantia, ut omnes et singuli, Patres, Clerici, Fratres, ultro velitis observare, in Domino iterum atque iterum obsecramus. Gratia Domini nostri Iesu Christi et Charitas Dei et communicatio Spiritus Sancti sit cum omnibus vobis.
Datum Venetiis ec Collegio nostro S. Mariae Salutis die 30 Mensis Maii anno 1720.
D. Iacobus Vecellius Praepositus Generalis Congregationis de Somascha,
D. Franciscus Rubbi a Secretis.".. NOTE:

1 10 1720 === ROSSI TOMMASO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 11 1720 === MARTINI (De) BENEDETTO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15-11-1720 === OGLIO (Dall') GIACOMO crs. (Daloglio) (Lista Biografie). NOTE:

4 12 1720 === Rapporto del card. B. Odescalchi di Milano alla S. Congr. super statu Regularium a proposito dei noviziati di Somasca e di Milano (4 dicembre 1720).. NOTE: ACM 2-2-550 (= ASPSG CRS 406 b-a-4).

1-01-1721 === FERRARI (De) FRANCESCO MARIA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,9 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1721 === FERRARI FRANCESCO crs., prof. 1701, morto 1721, nell' anno 1701-1721 era a S.GIORGIO, NOVI LIGURE. NOTE:

1 01 1721 === FIORINI FRANCESCO crs., prof. 1721, nell' anno 1721 era a S.MAIOLO, PAVIA. NOTE:

1 01 1721 === LICHINI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1721 === AA.VV., Accademia pubblicamente tenuta dai nobili Convittori Ardenti el Porto e consacrata all' E.mo Tommaso Card. Ruffo, Bologna 1721 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-48]. NOTE:

1.01.1721 === AA.VV., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio habita a Marco Antonio Doria, Roma 1721 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 53-215]. NOTE:

1 01 1721 === Baldini GianFrancesco crs., Notizie istoriche degli arcadi morti, III, Roma 1721, p. 308s (su p. Paris Maria Fossa) - F14, 7 (Elogia). NOTE:

1 01 1721 === Moro Pietro crs., Regole per gli fratelli laici della Congregazione di Sommasca. 1721 (Corbetta, Bibl. CRS). NOTE:

1 01 1721 === Accademia degli Ardenti 'Bologna', Accademia pubblicamente tenuta da i nobili accademici Ardenti del Porto diretti dai padri della congregazione di Somasca .. In Bologna : per Clemente Maria Sassi successore del Benacci, 1721, 32 p. ; 40. Rime di Paolo Antonio Savelli, Traiano Buoninsegni e altri (dedica di Vincenzio Gaetano Bottini). Impresa dell' Accademia degli Ardenti di Bologna (Turibolo. Motto: Bene olens ardor) sul front.
Localizzazioni: BO0304 - Biblioteca comunale dell' Archiginnasio - Bologna - BO - 3 esemplari
BO0098 - Biblioteca Universitaria - Bologna - BO - 1 esemplare.. NOTE:

1 01 1721 === Somasca: 1721. Giovanni Taglioni curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1721 === Moro Pietro crs., Regole per gli fratelli laici della Congregazione di Sommasca ... Venezia 1721, ed. Fratelli Pinelli; sul frontespizio "Ad usum P. Dominici Boldrini crs."; su p. Boldrini Domenico crs. (+ 1833) cf. Statistica I, 48 (questo libro stava nel 1986 nella Biblioteca dello Studentato di S. Alessio all'Aventino in Roma catalogato CRS.III.55; nel 2001 e' stato spostato, con tutto il fondo, in Curia Generale a Casal Morena?).. NOTE:

23-01-1721 === GALLICCIO GIACOMO ANTONIO crs. (Gallicio) (Lista Biografie); 35° parroco a Somasca (1697-1721) Statistica vol. 3 p. 14 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

15 02 1721 === Al Collegio Clementino giovedi scorso vi sono state recite con scenari di Francesco Bibbiena - Chracas, Diario 1721 n. 562 p.3. NOTE:

1 03 1721 === RONCALLI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 05 1721 === PALLA GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-05-1721 === GARZONI PAOLO ANDREA crs. (Lista Biografie). NOTE:

9 07 1721 === SEGHEZZI GIOVANNI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-09-1721 === ASTE (D') LUIGI crs. (Lista Biografie). NOTE:

11 10 1721 === Nel Collegio Clementino si tiene una gran festa; viene ornato il cortile con un "gran tempio" nel quale sorge il simulacro della Gloria; l'architetto e' Francesco Bibbiena, celebre ingegnere di S.M.C.C. - Chracas, Diario 1721 n. 663 pp. 14-16. NOTE:

5 11 1721 === SARTORI BASTIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 11 1721 === SERTORI SEBASTIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31 12 1721 === SOARDI GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1722 === ALLARIO LORENZO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1722 === BOLINO GIULIANO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 2 p. 203; - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 254.342 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1722 === BOVARI AMBROGIO crs., prof. 1720, morto 1722, nell' anno 1720-22 era a S.NICOLO' , FERRARA. NOTE:

1 01 1722 === CASELLI NICOLA CAMILLO crs. (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1722 === LORENZI BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1722 === POZZO BARTOLOMEO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1678, rettore al Collegio di Rivolta.. NOTE:

1-01-1722 === RICCIOTTI FRANCESCO LORENZO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1722 === TOSO CAMILLO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 58 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1722 === AA.VV., Dafni: Rime pastorali dedicate al Sig. Card. Tom. Ruffo dai Cav. Dell' Accademia del Porto, Bologna 1722 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-46]. NOTE:

1.01.1722 === Leonarducci Gaspare crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Stephano Spinola, Roma 1722 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1567]. NOTE:

1 01 1722 === Mariani Pier C. Girolamo crs., Rime dedicate a P. Agostino M. Neuroni, 1722, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 70-40]. NOTE:

1.01.1722 === Riva Gian Battista sr crs., Rime dedicate al P. Agostino M. Neuroni, ms 1722 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 70-40]. NOTE:

1 01 1722 === Riva Gian Pietro crs., Rime dedicate a P. Agostino M. Neuroni, 1722 ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 1, (70-40)]. NOTE:

1 01 1722 === Accademia degli Ardenti 'Bologna', Dafni. Rime pastorali dette, e sotto tal nome dedicate all' eminentissimo principe il sig. cardinale Tommaso Ruffo vescovo di Ferrara, ... dai cavalieri dell' Accademia del Porto retta da' PP. di Somasca ... l' anno 1722 In Bologna : per Clemente Maria sassi successore del Benacci, 31, ; 4o. Impresa dell' Accademia degli Ardenti di Bologna (Turibolo. Motto: Bene olens ardor) sul front.
Localizzazioni: BO0304 - Biblioteca comunale dell' Archiginnasio - Bologna - BO - 2 esemplari. NOTE:

1 01 1722 === Graevii I. G., Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae, Patavii, Fori-Iulii et Istriae. 1722.. NOTE:

1 01 1722 === Somasca: 1722. Giovanni Paolo Taglioni preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1722 === Traslazione della salma del p. Primo de Conti nel 1722. Così e' narrata dal p. Paltrinieri nel libro che nel 1805 dedica a questo esimio letterato, a pag. 57: "Quanto al tempo preciso della sua morte, si fissa questa data da alcuni nel Dicembre del 1592; ma secondo il sentimento dei piu', avvenne essa nel 1593 ... Quello che si afferma concordemente da tutti coloro che parlarono della sua morte si e' che 'termino' la sua vita tutta lodevole, con fama di un gran servo di Dio, e con un fine beato. Furono celebrate le sue Esequie con molta onorificenza nella Chiesa di S. Giorgio del detto luogo di Corneno, e fu seppellito il di lui cadavere nella Cappella della B. Vergine, di ragione della di lui Casa, in un sito a parte sotto un, così detto, Tombino fatto di mattoni, fuori del Sepolcro de' di lui Antenati. Nell'anno poi 1722 in cui fu demolita la detta Chiesa, per rifarne una nuova piu' grande e piu' maestosa, fu scoperto il detto Tombino, e videsi il suo Cadavere ancora intero in veste talare, e da Religioso. Il Rev. Parroco di quel tempo, Fabio Antonio Piatti, per venerazione al nome d'un uomo così insigne in pieta' e in dottrina, lo fece riporre sotto l'altar Maggiore della nuova sua Chiesa' (nota: queste ultime notizie sono cavate da una lettera, che fu unita alle Memorie inedite del p. Semenzi; essa fu scritta da Giuseppe Maria del Conti di Carella al nostro P. D. Carlo del Conti in data dei 10 maggio 1759)".. NOTE:

1 01 1722 === (ACM 1-2-168, 19) Franzini Goffredo, Capitolo, 1722 (in 97 terzine dantesche, s.d.).. NOTE:

1 01 1722 === CASTELLI NICOLA CAMILLO, F14 (Elogia), 7. NOTE:

10 01 1722 === SARTORI NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 02 1722 === BOARI AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 264 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

11 03 1722 === Lettera di convocazione del Definitorio Generale (11 marzo 1722):

"LITTERAE CONVOCATIONIS DEFINITORII GENERALIS
D. Iacobus Vecellius Preapositus Generalis Congregationis de Somascha Rev.do Patri Vicario ac caeteris PP. et Fratribus Collegii S. Bartholomeai Somaschae Salutem in Domino.

Cum ex Capituli Generalis consulto, quod Vicetiae duobus ab hinc annis habitum est, Ianuae Definitorium esset celebrandum, anno proxime elapso; cumque gravissima pestilentiae, quae ei Italiae videbatur imminere, suspicio illinc arceret plurimos Patres, qui ex diversis urbibus erant accessuri; cumque hi singuli per suas litteras Nobis nunciassent optimum factu fuisse futurum si omnium votis ac nomine a Sacra Congregatione super Negotiis ad Episcopos er Regulares spectantibus, Definitorii dilatio peteretur, communi sententiae et nos subscripsimus atque per P. Procuratorem Generale nostrum praefatam Sacram Congregationem adivimus, quae ut ex ipsius Rescripto, "petitam annualis Definitorii prorogrationem pro nostro arbitrio et conscientia benigne est impartita". Apostolica igitur Auctoritate muniti, in praesentem usque annum Definitorium transtulimus, quod, cum ex ordinis consuetudine cogendum sit in Lombardiae Provincia, quae, divina favente gratia, iam ab omni suspicione libera adeuntibus patet, rem conscientiae nostrae commissam atque a Constitutionibus praescriptam, non amplius omittendam censuimus. Definitorium ergo indicimus Mediolani in Collegio S. Mariae Secretae, quod celebrabitur die 26 mensis Aprilis, tertia post Sanctae Resurrectionis festum Dominica hoc anno 1722 ad nostrarum Constitutionum praescriptum. Ut autem Paternitas Vestra Rev.da ac reliqui huisce Collegii Patres Fratresque pias ad Deum preces effundendo, ex Constitutionum mandato (lib.1, c. 20), nobis ac caeteris Definitorii Patribus divinae Sapientiae lumen impetrent, ut non nisi ea decernamus, quae maiorem Dei gloriam ac Congregationis nostrae utilitatem respiciant, idcirco hasce literas dedimus et sigillo nostro munivimus.
Mediolani ex Collegio S. Mariae Secretae die 11 Martii 1722.
D. Iacobus Vecellius Praepositus Generalis.
D. Franciscus Rubbi a Secretis.".. NOTE:

2 05 1722 === BELLANDO MARCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 05 1722 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Vecellio Giacomo, 20 maggio 1722):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI generalis
Anno proxime sequenti MDCCXXIII celebrandi
D. Iacobus Vecellius Clericorum Regularium Congregationis De Somascha Praepositus Generalis. - RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in eo, qui est vera Salus.

Cogitantes Nos, Patres, Clerici, Fratresque in Domino charissimi, administrationis nostrae finem imminere, quam inviti quidem, sed tamen suscepimius, ne communem omnium consensum nimis superbe spernari videremur, proximae optatissimae quietis tempus, nostraque aetate dignissimum expectamus animi, pene dixerimus, impatientia. Satis enim superque sollicitos negotiorum turba nos hactenus egit eoque vires adduxit, ut iam senibus laboribusque confectis quid magis necessarium, quid dulcius superest desiderandum? Licebit interea nobis vacando, quae fortasse in Deum, quae in Congregationem deliquimus, diligenti examine expendere, veniamque assiduis precibus implorando disponere sermones nostros in divino iudicio, ne in aeternum commoveamur. Non enim habemus Pontificem, qui nesciat compati infirmitatibus nostris, quique clementissimum non se praebeat iis, qui nondum die mortis praeoccupati, quaesitum paenitentiae spatium bene invenerint. Licebit praeterea et Congregationis bono gaudere, cum nobis eum virum suffectum inspexerimus qui veluti lucerna super candelabrum posita luceat caeteris suis religiosis hominibus; cuius prudentia non melioribus egeat consiliis, cuius felicitas procul habeat ea omnia mala, quae nobis subeunda saepissime acciderunt. Haec nostra corona sit, id gaudium nostrum successorem obtinere consilio ac virtutibus praestantissimum, qui sanctius et felicius Congregationem administret. Huc spectant vota nostra, huc preces nostrae, quas ex animo vobis, Dilectissimi, effundimus; ut in singulis nostris domibus in nomine Domini congregati, coniungamus orationes. Aderit quidem in medio nostrum fidelis et misericors Deus, qui aeternae sapientiae suae immisso lumine id efficiat, ut ii quibus ferendi suffragia ius est, Praepositum Generalem optimum inter bonos Congregationi praeficiant. Et illis quidem, cum ad Generalia Comitia convenerint, hoc unum fore propositum confidimus, maxime caventibus, ne quid aliud e manibus suffragia sibi extorqueat, quam maior Omnipotentis Dei gloria maiusque bonum nostrae Congregationis.
Utque rite omnia fiant praesentibus literis Capitulum Generale indicimus Mediolani in Collegio S. Mariae Secretae die decima octava Aprilis etc...
Datum Venetiis in Collegio S. Mariae Salutis die 20 mensis Maii anno 1722.
D. Iacobus Vecellius Praepositus Generalis Cleric. Regul. Congregationis de Somascha.
D. Franciscus Rubbi a Secretis.".. NOTE:

1 06 1722 === CRIPPA ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 06 1722 === Visita pastorale a Somasca: "Inter acta visitationis pastoralis Olginati mediol. Dioc. anno 1722 mense Junio per card. Benedictum Odrischalcum (Odescalchi, ndr.) archiep. habita, sic habetus: De ecclesia parochiali S.ti Bartholomei loci Somaschae 'Ecclesia exigua est, sed elegans, et nitida, et pauciori populo sufficiens; altaria non plura sunt quam tria, singula bene compta et ornata requisita decentia; capella maior extenditur latitudine Chori posterioris capacis plurium psallentium, et in Tabernaculo Sanctissimum Sacramentum, ad cuius cultum canonice erecta est eiusdem Societas die 29 novembris 1539, ut habetur ex diplomate ...'" (Somasca, Libro degli Atti, vol. 1, foglio n. 20).. NOTE:

12 06 1722 === Don Giuseppe Gilardi, prevosto di Greghentino, e per l'occasione cancelliere del mons. Visitatore Corneliano, avvisa il parroco di Somasca (p. Giovanpaolo Taglioni crs.) che a sera del 12 giugno sara' a Somasca per la visita. Con la risposta del p. Taglioni (ACM 5-2-0-5a).. NOTE: ACM 5-2-0-5a.

12 06 1722 === (ACM 5-2-0, 5a) Informazioni del p. Curato di Somasca sullo stato della Parrocchia di Somasca a mons. visitatore Corneliano (1722): avviso di don Gilardi al parroco di Somasca p. Taglioni crs. per Visita (12 giugno 1722) e risposta.. NOTE:

13 06 1722 === Visita del card. Benedetto Odescalchi arciv. di Milano alla Parrocchia di Somasca (13 giugno 1722), e relativi Decreti.. NOTE: ACM 5-2-0, 6a (copia conforme richiesta al parroco di Olginate da p. Maranese il 24 ottobre 1824).
ACM 5-2-0, 6b (originale rilasciato dalla Curia di Milano nel 1722).

13 06 1722 === (ACM 5-2-0, 6a) Visita del card. Odescalchi alla parrocchia di Somasca (13 giugno 1722) (copia conforme rilasciata dal parroco di Olginate al p. Maranese crs. il 24 ottobre 1824).. NOTE:

13 06 1722 === (ACM 5-2-0, 6b) Visita del card. Odescalchi alla parrocchia di Somasca (13 giugno 1722) (originale rilasciato dalla Curia Arcivescovile di Milano).. NOTE:

1 07 1722 === PAVIA FRANCESCO MARIA crs. (Cevasco 1744, †), lo dice morto nel 1723!. NOTE:

1 07 1722 === PAVIA FRANCESCO MARIA, F14 (Elogia), 13. NOTE:

8 07 1722 === (ACM 5-1-18, 1) La Congregazione di Somasca si crede esente dalla tassa di "procura" detta "sportula" in occasione della Visita parrocchiale (Atti, 8 luglio 1722).. NOTE:

17 07 1722 === Processione di penitenza da Milano alla chiesa di S. Maria di Sabbioncello per chiedere la pioggia fatta il 17 luglio 1722 dai Padri e Orfani di S. Martino di Milano, rettore il P. Giulio Cesare Pirovano (che era stato preposito nel Collegio S. Bartolomeo di Merate) - SSGE 220, 6 - Statistica Stoppiglia 2, 232. NOTE:

1 08 1722 === MARIANI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1722 === BALDINI GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 09 1722 === (ACM 5-2-0, 7a) Decreti seguiti alla Visita Pastorale del card. Pozzobonelli (22 settembre 1722) (= ASPSG So 438).. NOTE:

28 09 1722 === "Vercurago li 28 7bre 1722.
Il Prete Domenico Benaglio fa umilissima riverenza al molto Rev.do Padre Preposito di Somasca, e li dice avere il qui sotto paragrafo descritto de verbo ad verbum dal foglio di Monsignor Corneliano Visitatore:
'Dal M.R.P. Curato di Somasca si desidera qualche nota dello stato, rendite, obbligationi, e funtioni della sua Casa e Chiesa, non avendo nella Visita dato, ne' formato annotatione alcuna, ne' di Legati, ne' di Reliquie, ne' d'altro ad esso concernente' (sull'esterno del foglio: Per il M.to Rev.do Pre. Giampavolo Taglioni Preposito e Curato meritissimo di Somasca)" (ACM 5-2-0-5b).. NOTE: Segue sullo stesso foglio la risposta del p. Gianpaolo Taglioni crs. in data 12 ottobre 1722 (cf. alla data).

28 09 1722 === (ACM 5-2-0, 5b) Informazioni del p. Curato di Somasca sullo stato della Parrocchia di Somasca a mons. visitatore Corneliano (1722): richiesta del Visitatore Corneliano e risposta del p; Taglioni crs. parroco (28 settembre e 12 ottobre 1722).. NOTE:

1 10 1722 === BOTTONI FLAMINIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 10 1722 === Risposta del preposito di Somasca (p. Taglioni crs.) alla richiesta del Visitatore mons. Corneliano (12 ottobre 1722) (ACM 5-2-0-5b).. NOTE:

24 10 1722 === Lettera di domande di mons. Antonio Corneliano Visitatore al p. Giampaolo Taglioni curato in Somasca, circa la scuola del SS. Sacramento ed il notaio Cola (24 ottobre 1722) (ACM 5-2-0-5c).. NOTE:

24 10 1722 === (ACM 5-2-0, 5c) Informazioni del p. Curato di Somasca sullo stato della Parrocchia di Somasca a mons. visitatore Corneliano (1722): lettera di mons. Antonio Corneliano al curato di Somasca, p. Giampaolo Taglioni crs., circa la Scuola del SS.mo Sacramento e il notaio Cola (24 ottobre 1722).. NOTE:

28 10 1722 === MERLO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 11 1722 === Risposta del curato di Somasca p; Giampaolo Taglioni al Visitatore mons. Antonio Corneliano (4 novembre 1722) (ACM 5-2-0-5d).. NOTE:

4 11 1722 === (ACM 5-2-0, 5d) Informazioni del p. Curato di Somasca sullo stato della Parrocchia di Somasca a mons. visitatore Corneliano (1722): risposta del curato di Somasca, p. Taglioni crs. al Visitatore mons. Antonio Corneliano (4 novembre 1722).. NOTE:

23 11 1722 === ALLEGRO (D') TERESO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-11-1722 === CASTELLI NICOLA CAMILLO crs. (Nicola Camillo) (Lista Biografie); 1710-13 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56; (Cevasco 1744, †). NOTE:

12-12-1722 === GAVAZZI GIAN FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE: "Notatio XIII. Gavatius Io. Franciscus. Omissus ab Auctore hoc in libello (quamquam de eo certior a me factus fuerit Auctor) iisdem, quibus illum describit verbis Franc. Arisius to. 3 Crem. Lit. pag. 145 hic reponitur: 'Io. Franc. Gavatius in Cremonensi Orphanotrophio ab anno 1651 educatus, crescens de virtute in virtutem promeruit, ut in Somaschensi Congregatione solemniter proficeretur die 15 octobris 1675. Curam animarum Paroeciae Sanctae Luciae suscepit anno 1679. Excelluit in theologia Morali, eumque Magnum Theologum testabatur publica fama, et usque adhuc testatur magnus cumulus "Resolutionum Casuum Conscentiae", quas scripsit, in Bibliotheca Collegii S. Luciae asservatus. Anno ministerii sui parochialis quadragesimo tertio, cuius templum pretiosa suppellectili abundanter ditavit, cultumque assiduis spiritualibus exercitiis promovit, in ipso eius solemnitatis pervigilio, die videlicet 12 decembris ad caelestem patriam vocatus fuit anno 1722, et in eadem solemnitatis die magno populi concursu ac lacrymis tumulatus fuit'" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 173s).

19-12-1722 === FRANZINI ANTONIO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58. NOTE:

1-01-1723 === BRESCIANI EVANGELISTA crs. (Bressiani) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 214 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1723 === CHIZZOLA LUDOVICO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1723 === FEDERICI ANDREA crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1710-12 (Zambarelli 1936, 55) Statistica vol. 1 p. 203 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1723 === OLIVIERI ? crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1723 === Quarengo Francesco (notaio e agrimensore bergamasco), Confine tra la dominazione veneta e quella milanese (disegno del 1723 relativo alla Valle S. Martino) - http://www.martinet.lc.it/home_page_storia.htm. NOTE:

1.01.1723 === AA.VV., (Frugoni C.I.), Rime all' E.mo Principe il Card. Sebastiano Tanari dai Cavalieri dell' Accademia del Porto dedicate, Bologna 1723 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-49]. NOTE:

1.01.1723 === AA.VV., Rime al Sig. Card. Sebastiano Tanari dai Cav. Dell' Accademia del Porto, Bologna 1723 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-45]. NOTE:

1.01.1723 === AA.VV., Rime all' Ill.mo Sig. Baron Ignazio Simone Voet nobile d' Anversa convittore dell' Accademia del Porto, Bologna 1723 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-40]. NOTE:

1.01.1723 === AA.VV., Theses philosophicae publice propugnandae dicatae Thomae Cav. Rufo a Comite Julio Caesare De Lisca Accad. Ardentium convictore, Bologna 1723 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-44]. NOTE:

1.01.1723 === Leonarducci Gaspare crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Carolo de Vilana Perlas, Roma 1723 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1568]. NOTE:

1 01 1723 === Somasca, dall' Arco delle Cappelle in su: 1723. Il P. Antonio Valle ne sistema un bel tratto nel periodo 1723-29 (912) di cui si ha memoria nel libro degli Atti un po' in ritardo (1761 25 maggio). Dona persino un legato di sante Messe per pagare le spese (1726); e' ritenuto un grande benefattore.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1723 === SALVI GIROLAMO (vescovo), F14 (Elogia), 9. NOTE:

1 01 1723 === LODI CARLO MARIA (II), preposito generale, cremonese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

24 01 1723 === TRAVERSA SEBASTIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1723 === ROSSI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 05 1723 === Lettere e decreti di p. Lodi (15 maggio 1723):

"LITTERAE ET DECRETA.
Nos D. Carolus Maria Lodi Praepositus Generalis Cleric. Regular. Congregationis de Somascha, RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in Domino.

Cum ex primo Congregationis huius nostrae Regimine, impares nos ferendo oneri experti fuissemus; idcirco numquam suspicati sumus fore, ut supremo ipsiusmet Magistratu non excluderemur; intelligentes maxime, ceterorum virtutem in hoc primo munere posse illustrius patere, neque nostra volontas ad honestum iam ocium deducta difficilioribus sese opprimi negotiis sineret, quibus cum virtute tum meritis maior alter praeesse aptius potuisset. Dolebamus etenim Terram Domini et Hereditatem sanctam aliquorum malo spiritu positam fuisse in abominationem atque idolum suam mutavisse gloriam, quibus vulneribus nullo mederi negocio poteramus, si vir summae dexteritatis probataeque virtutis primam Reipublicae huius nostrae Cathedram occupasset. Haec quoque ratio succurrerat animo, quod Urbani VIII "Const." 26 § 23 statutum est, in electionibus Regularium semper magis idoneum esse eligendum. Tamen cum inscrutabilibus Dei Opt. Max. iudiciis visum sit, per investigabiles vias eligere pauperem de inopia, coacti Generalium Comitiorum suffragiis aegre cessimus, publicamque aucthoritatem dolore quidem ac gemitu, obediendo tamen suscepimus; nihil iam tum cogitantes honori ne huic summo ideoque oneri vires responderent nostrae nisi quod paruimus, certaque propemodum in spe collocati credidimus fore, ut peculiare ope Numinis, quod simplicem ac purum a fraude atque arrogantia animum dedisset, ad fructum totius Congregationis consilia nostra referrentur.
Quamobrem cum ex Concil. Mungunt. IV cap 78 decretum sit, Superiorem teneri Regularem observantiam restituere, nostro certe non deerit animo consilium ac pastoralis sollicitudo, ne "Super sulcos agri, quasi amaritudo, iudicium germinet" (Osee 10,4). Quod ne nobis contingat, omnibus ac singulis, pro nostrorum Praedecessorum consuetudine, animum nostrum aperire statim decrevimus, ne cui excusatio ea peteret "Erravimus a via veritatis et iustitiae lumen non est ortus nobis" (Sap. 5,6). Ne ergo muneri nobis imposito cum totius Congregationis detrimento ac nostro deficere vedeamur, Venerabilium Definitorii Patrum voluntati super hac re satisfacere volentes, exhortamur vos filios in Christo carissimos, ut eruditi iuxta veritatem paternae legis, sicuti electi Dei, Sancti et dilecti, viscera misericordiae induatis, benignitatem, humilitatem, modestiam, patientiam, ut non in gemitu vestro, sed sicuti servos bonos ac fideles decet, superabundetis gaudio in omni labore ac tribulatione, expectantes beatam spem et adventum gloriae magni Dei. Veruntamen cum aliqui abusus irrepserint, qui regularem disciplinam penitus enervant; quantumvis sapientissimis Praedecessorum nostrorum decretis alias provisum sit, tamen cum eadem omnino negligi videantur, ne horum ignorantia ab aliquo praetendi possit, praesenti hac litterarum nostraeque voluntatis significatione iubemus in Domino, omnia ea observari oportere quae cum in nostris Constitutionibus tum in Generalibus Comitiis sancita sunt; videlicet:
1. Iuxta Tridentini Concilii Decretum (Sess. 24, cap. 1) praecipimus ut omnes ad Regulae, quam professi sunt, praescriptum, vitam instituant ac componant; et praecipue ad nostrae professionis perfectionem, ut obedientiae, paupertatis et castitatis vota nec non ad communem vitam pertinentia fideliter observent.
2. Magno cum dolore accipientes, nonnullos ex nostris subditis in ludis a Concil. Mediol. I, part. 2 tit. de armis et ludis, tum a Turon. IV c. 5 omnino vetitis se se exercendo tempus conterere; ideo admoniti caveant Superiores, ne vel concedendo vel dissimulando tam perniciosos religiosae paupertati abusus permittant; quin depositum servari volumus et districte praecipimus. Quod si quis in re tam gravi negligens fuerit, is proprietatis labe notatus, inflictas a Concil, Londin. I poenas sentiat se incurrisse.
3. In omnibus Collegiis ac Domibus mentali orationi ab omnibus incumbatur et semel in anno in spiritualibus exercitiis singuli occupentur. Harum autem rerum fidem per superiores Libris Actorum Collegii inscribi volumus, eandemque cuiusquam meritis adiungi, quae nulla esse decernimus, quam ante nostra haec Decreta observata esse intelligantur.
4. Omnes quibus iuventutis nostrae in litteris exercendae cura demandata est, obsecramus in Domino ut utiliori qua possunt methodo futura haec Congregationis ornamenta bonis artibus ac disciplinis erudiant iisdemque qua obiurgationibus qua premiis necessaria omnino suppeditent.
Postremo nostrarum Domorum Superiores Missam unam de Spiritu Sancto celebrari faciant ut eodem Nos repleti Spiritu, ad maiorem Dei gloriam nostraeque Congregationis utilitatem, aucthoritatis huius nostrae ferre sarcinam valeamus.
Datum ex Collegio nostro Sanctae Luciae Cremonae Idibus Maii MDCCXXIII.
D. Carolus Maria Lodi Praepositus Generalis Congregationis de Somascha.
D. Io. Baptista Riva a Secretis.".. NOTE:

10 07 1723 === CHELI GABRIELLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8-12-1723 === SALVI GIROLAMO crs. vesc. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1-01-1724 === AIROLDI GIOVANNI BATTISTA crs. (Averoldi) (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1724 === CENTURIONE ANGELO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 344 Statistica vol. 2 p. 192 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1-01-1724 === CICERI TOLOMEO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 26,14 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1724 === SILVA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1724 === SPINOLA DOMENICO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1724 === VECELLI GIACOMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 204 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1724 === AA.VV., Accademia consacrata al E.mo P. D. Carlo Lodi Preposto Generale dei C. R. S. dai Nobili Accademici del Porto, Bologna 1724 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-42]. NOTE:

1.01.1724 === AA.VV., Accademia pubblicamente tenuta dai nobili Accademici Ardenti del Porto sul finire dell' anno scolastico, Bologna 1724 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-41]. NOTE:

1.01.1724 === AA.VV., Accademia pubblicamente tenuta e consacrata al R.mo P. D. Carlo M. Lodi Pre Generale de' CRS nell' occasione del suo passaggio alla visita della sua Religione dai nobili Accademici del Porto nel Nov. 1724, (p. Riva G. Pietro) Bologna 1724 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-47]. NOTE:

1.01.1724 === AA.VV., Accademia pubblicamente tenuta in Bologna da Nobili Accademici Ardenti del Porto dirertti da PP. della Congregazione di Somasca nel fine dell' anno scolastico 1724, (p. Riva G. Pietro) Bologna 1724 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-48]. NOTE:

1.01.1724 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Radamisto e Zenobia, Bologna 1724 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-93]. NOTE:

1.01.1724 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Radamisto e Zenobia, tragedia del Sig. Crebillon, portata dal verso francese all' italiano, Bologna 1724 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-94]. NOTE:

1.01.1724 === Leonarducci Gaspare crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Giorgio Doria, Roma 1724 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1569]. NOTE:

1 01 1724 === Accademia degli Ardenti 'Bologna', Accademia pubblicamente tenuta in Bologna da' nobili Accademici Ardenti del Porto diretti da' padri della Congregazione di Somasca sul fine dell' anno scolastico 1724. In Bologna : nella stamperia di Clemente Maria Sassi success. del Benacci, 1724, 28 p. ; 4o. Impresa dell' Accademia degli Ardenti di Bologna (Turibolo. Motto: Bene olens ardor) sul front.
Localizzazioni: BO0304 - Biblioteca comunale dell' Archiginnasio - Bologna - BO - 2 esemplari. NOTE:

1 01 1724 === Pansa F., Istoria dell'antica repubblica di Amalfi, Minori con i suoi vescovi, II, Napoli 1724, p. 137 (su p. Botti Antonio). NOTE:

1 01 1724 === (ACM 5-2-1, 38) Indulgenza per i sette dolori dell'Addolorata, Benedetto XIV 1724.. NOTE:

1 01 1724 === PASTORI FRANCESCO MARIA, F14 (Elogia), 18. NOTE:

1 05 1724 === BONETTI GIOVANNI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 05 1724 === Casa Ondei: Definitorio Generale, 9 maggio 1724: "ritrovandosi la stanza ove morì il nostro V. Fondatore in mano di esteri, senza quel decoro e proprieta' che conviensi alla gloriosa memoria d'un tanto ammirabile servo di Dio, il ven Definitorio ha ordinato al m. r. p. Provinciale Santinelli che coll'intelligenza di quel p. Giampaolo (Borella de, ndr.)Taglioni preposito di Somasca procuri fare acquisto di quella stanza, a fine di custodirla con la dovuta venerazione, comperandola da secolari di quel paese, secondo la mente del ven. Definitorio" (Atti dei Capitoli Generali, 9 maggio 1724; la pratica fu conclusa nel 1735) - Stoppiglia 1934, 248 ("Questa piccola cella si vede anche al presente colle stesse mura e collo stesso tetto, lasciata nella sua primiera strettezza e bassezza, per testimonio della poverta' e umilta' in cui Girolamo morì. Fu bensì rinnovata piu' volte l'imbiancatura del muro; ma niuno ardì mai di cancellare o ritoccare quella Croce di colore vermiglio, che egli stesso colle sue mani, prima di coricarsi sul piccolo letto somministratogli dalla carita' di un contadino, dipinse sopra il muro, di fronte al letticciuolo, sulla quale potesse fissare il suo sguardo ... Dinanzi alla cameretta fu poi costruito un divoto Oratorio; e nella parete, in mezzo a cui sorge l'altare, si aprono ai lati due porticelle che mettono nella stanza", cf. De Rossi - Borgogno, Vita SGM, libro 3, cap. XIII). La casetta contigua, ove appunto fu realizzato l' Oratorio e il salone del Capitolo fu deciso di acquistarli nella sessione del Definitorio del 30 aprile 1896. Nel 1902, tutta la casa Ondei era dei Somaschi e ristorata (Definitorio del 18 settembre 1902).. NOTE:

12-06-1724 === ZAPPA PIETRO ANTONIO crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

16-10-1724 === CONTI GIUSEPPE MARIA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †); rettore a S. Maiolo di Pavia nel 1722 (Noli 1933). NOTE:

1 11 1724 === REZZANO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-12-1724 === PASTORI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

11 12 1724 === CADORINO ALESSANDRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1725 === ARICI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie); nel 1702-05 e' preposito a Somasca (Vanossi: Aricci Giovanni B.). NOTE:

1-01-1725 === BENVENUTI ENRICO crs. (Lista Biografie). NOTE: lo ricorda come vicerettore a S. Leonardo in Bergamo l'abate Angelini nei suoi versi su Bergamo (cf. Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002, p. 104):

"(c. 52r, a) Enrico Benvenuti non trascuro
padre agevole, e destro ne maneggi,
che dell'arbitrio altrui pegno ha sicuro.

Chi v'e' in Venezia che no 'l favoreggi?
Vicerettore del collegio presta
a nobil gioventu' lettere, e leggi.

Per lo piu' ne scolari impresso resta
verso il loro maestro un senso tale,
che a darli ognor grata merce' gli desta.

Onde, come insegnando ei molto vale,
così chiedendo ancora ei molto puole
appresso molta nobilta' parziale".

1 01 1725 === BRAMBILLA PIETRO MICHELE crs., prof. 1670, morto 1725, nell' anno 1670 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1 01 1725 === CLAVENZANO GIUSEPPE crs., prof. 1721, morto 1725, nell' anno 1721 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1.01.1725 === Stampa Giuseppe crs., Carmen Jo. Ant. Vulpiis, 1725 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 40-97]. NOTE:

1.01.1725 === Stampa Giuseppe crs., Carmen Jo. Antonii Vilpii episcopi comensis editum, Padova 1725 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 40-97]. NOTE:

1 01 1725 === Graevius Iohann Georg, Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae, Neapolis, Siciliae, Sardiniae, Corsicae, Melitae, atque adjacentium terrarum insularumque - cum praefationibus Petri Burmanni. Lugduni 1725, 45 voll. in fol. (il tomo 3, parte II, pag. 1251 contiene: Cavitelli Ludovico, Cremonenses Annales, 1588; cf. alla voce Cavitelli). Localizzazione: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, Sala 24 O.10.1/1-45.. NOTE:

1 01 1725 === n.n., Galleria di Minerva. Venezia 1725, t. VI, c. 252 (su p. Bonetti) - Fonti 13, 79. NOTE:

1 01 1725 === (Confini) ASM, Catalogo, Confini p.a., 273 (1725-1757). [ASPSG So 2101, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1725 === (So (segr.) 263) Informazione necessaria per la riduzione del Legato Ondeis (nota di p. Stanislao Santinelli, 1725). [ASPSG So 263, 'originale'].. NOTE:

1 01 1725 === VENEZIA, Accad. dei Nobili: opera iniziata nel 1725 e finita nel 1797 (tipo di opera = CS). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

1 03 1725 === NARDUCCI SIMONE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6 03 1725 === SPECIANO CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28 05 1725 === GENTILE DIONISIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1725 === FONTANA FRANCESCO crs. rettore a Belluno (1715-17), cf. Tentorio, Il Seminario di Belluno (dattil.) - (Lista Biografie): morto nel 1725.. NOTE:

8 09 1725 === Differitosi a questa settimana dal Nobile Collegio Clementino, a causa del riattamento e rinnovazione di quel vago teatro, ridotto a miglior forma dal celebre architetto e pittore Pompeo Aldobrandini. La solita Accademia ... - Chracas, Diario 1725 n. 1263 p. 4. NOTE:

1 12 1725 === MORANZONI FELICE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

7 12 1725 === (So (segr.) 262) Fede di adempimento del Legato Ondeis (7 dicembre 1725). [ASPSG So 262, 'originale'].. NOTE:

1-01-1726 === BERNARDI LORENZO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1726 === CICALA DOMENICO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1726 === MACCASOLA GIROLAMO LEONARDO crs. (Macasolo) (Lista Biografie); 33° parroco a Somasca (1686-96) Statistica vol. 1 p. 125 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1726 === MAIO NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1726 === MARTINAZZI GIOVANNI SIRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 137 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1726 === PIOVENE GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1726 === ZORZI RAFFAELE crs., in: Statistica vol. 1 p. 128 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1726 === AA.VV., L' Oreste, tragedia, con mutazioni, rappresentata nel Collegio Clementino, Roma 1726 (Giovanni Rucellai) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 32-20]. NOTE:

1.01.1726 === Alessandrini Gianfrancesco crs., Orazioni, Trento 1726 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 199-39]. NOTE:

1.01.1726 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Sonetto, In Arcadi Ricovrati, Padova 1726 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-1]. NOTE:

1.01.1726 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Sonetto in onore del Card. Gregorio Barbarigo, Padova 1726 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-1]. NOTE:

1.01.1726 === Leonarducci Gaspare crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Francesco Ruffo, Ruffo, Roma 1726 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1571]. NOTE:

1 01 1726 === Magenis Gaetano Maria, Nuova e piu' copiosa storia della vita di S. Gaetano Thiene, Patriarca dei Chierici Regolari. Venezia 1726 - riguarda Girolamo il 4° anno 1529, § 400-402 - Landini 22 - Somascha 2000, 10ss (Tesi Pellegrini) - Cicogna 1852, 384 col. 2. NOTE:

1 01 1726 === Nel 1726 viene rifatto il pavimento e il gradino dell'altar maggiore nella chiesa di S. Giorgio di Corneno (Eupilio): vi e' incisa la data sulla sx del gradino guardando l'altare; la notizia e' legata alla traslazione della salma del p. Primo de Conti.. NOTE:

1 01 1726 === BERTAZZOLI CRISOSTOMO (I), preposito generale, ferrarese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

3-01-1726 === FENZI GIROLAMO crs. (Slinesich, di Sebenico) (Lista Biografie). NOTE:

20 02 1726 === BERENGO LUIGI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26 04 1726 === GATTI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 07 1726 === Lettere e decreti di p. Bertazzoli (5 luglio 1726):

"LITTERAE ET DECRETA
Nos Don Chrysostomus BERTAZZOLI Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha, RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in Domino.

Cum divina dispositione consilii in Generalibus Congregationis nostrae Comitiis in Collegio Novarum nuper habitis, Nos per electorum suffragia ad regimen totius Congregationis assumeremur, nihil sane in nobis invenimus, quod agendi muneris amplitudine diligentissime lustrata ad laetandum de honore non ad dolendum de onere provocaret. Ubi inter electorum gratulantium officia Nosmet primum collegimus, formido et pavor irruit super Nos clarissime internoscentes, quanta rerum moles instaret, quam destituti ope meritorum atque imparibus viribus adhuc subire contendimus. Scientes enim de nobis, Patres, Clerici ac Fratres nostri in Christo dilectissimi nostrae vigilantiae concreditis, tum de iis omnibus, quae in Congregatione nostra eventura sunt, exactam rationem aliquando Divino Iudici Nos reddituros; scimus etiam documenta perfectae optimaeque disciplinae; quae tantum decet Ministerium, late in Nobis desiderari. Nostra imbecillitas, cuius in aspectu tot curarum amplitudo adhuc in imagine terret animum, quo per exprobationem removet incitamenta, quae honor suggerit, voluptatis, eo per insufficientiam describit ampliorem oneris magnitudinem.
Inter tot igitur, quae Nos tenent angustias, dum difficillima arripimus et pervadimus, verendum nobis quidem est, ne incidamus in malum, bonum dum satagimus aedificare. Quia vero "sufficentia nostra ex Deo est", sine quo nihil possumus facere, "fiduciam talem habemus per Christum ad Deum", ut quaecumque ipse tradiderit, alia superlucraturos esse speremus. Accedit praeterea virtus omnium vestrum et probitas, cuius innixi adiumento vos administratorios velut spiritus circumstantes intuemur missos in propriae alienaeque salutis capturam. Et quoniam "omne bonum desursum est "tam pro Congregationis nostrae necessitatibus, quam pro fausto eiusdem regimine singulis Sacerdotibus unius Missae votivae de Spiritu Sancto celebrationem, reliquis sacram Comunionem ad divinam opem implorandam indicimus.
Vos itaque, quibus cura caeterorum et regimen servata aequitate demandatum est, per Christi merita hortamur et obsecramur ut probantes quid sit beneplacitum Deo, studia vestra quae "secundum mensuram donationis Christi singulis data sunt" ad augendum pietatis cultum et Congregationis ornamenta alacriter impendatis. Cum enim quaecumque bona sunt, in sinu vestro conquiescant, vestra praecipue interest, diligentissimum sapientiae et prudentiae consilium adiicere, ut omnia non tantum servata esse, sed et crevisse ad maiorem Dei gloriam videantur.
Cum Domum Dei maior deceat sanctitudo, maior sane vigilantia, qua par est, in eius cultu et nitore procurando per unumquemque intendatur; ne oblata de Supremo Caelorum habitaculo Dominus aversa facie respiciat: Domino enim reddendo munifice est, quod ab eodem tanta munificentia suscepimus. Familiis praeterea curae vestrae commissis, sicut errantes, ut in viam possint redire iustitiae, corripere, ita viam bonam inambulantes paterna benevolentia in tam salubri consilio firmare vestrum est; adeo praelucete, ut non ab aliis, sed a vobis exemplar bonorum operum merito expectent et exigant. Quod si aliquis ex familia lites et iurgia disseminaverit sive alteri, praecipue cuicumque ex Superioribus detraxerit vel cum eisdem altercatus fuerit, seu, quod gravissimum est, universam Congregationem aut Superiores apud Praelatos vel Principes infamaverit, iuxta praescriptum a nostris Constitutionibus lib. IV de culpis et poenis, inviolabiliter puniatur.
Bona vero temporalia, quae sunt in hac peregrinatione subsidium, ea fidelitate et diligentia serventur et adhibeantur, quae decent fidelem servum super familiam suam a Domino constitutum: ita ut administratores non dominos esse memineritis, non quaerentes quae vestra sunt, sed quae Iesu Christi. Volumus autem ad maiorem in reddenda ratione de expensis facilitatem, ut superiores singuli ab omnibus tam de re quacunque recepta, quam de expensis sive per externos sive per domesticos factis, iurata exigant testimonia, quae in libro seorsim distincto et bene compacto, eorum manibus descripta Visitatori quotannis examinanda producant.
Quia vero "militia est vita hominis super terram", tunc subditos vere militiam hanc exercere noverimus, quum Obedientiam animo et opere illibatam servare ipsi contendent. Cumque haec virtutum praeclarissima in quam iurastis, abnegationem exigat voluntatis, recte intelligitis pari ratione exigendam paupertatem voluntariam, quam et spopondistis et quae cuiuscumque rei ad usum tantum concessae velut proprium dominium negat admittere. Quare cum actus proprietatis sit pecuniam in ludis profundere, ludum alearum et taxillorum sive intra sive extra Claustra caveat quilibet exercere, cui si contumax compertus in his ludis fuerit, poena gravior, ut in Constitutionibus, infligatur. Arcam proinde ad custodienda omnium deposita institutam sciant omnes, re, non titulo solo agnoscendam, cuius abservantiam Superioribus enixe in Domino commendamus. Et ne mali ministeriorum Dei dispensatores inveniamur, in memoriam omnium revocamus, prout rem magni momenti, a repetitis Vn. Definitorii nostri Decretis, tum Sacris Summorum Pontificum Diplomatibus praecipi, ut die quolibet dimidiae saltem orae spatio mens in oratione ad Deum elevetur; et quotannis quilibet sui ipsius solitudinem petens in spiritualibus exercitiis saltem dies octo sanctissime expendat: ne proiciat nos Deus in tempore senectutis, quia non est qui recogitet corde. Denique ea omnia vitate, quae militant adversus animam, praecipue saecularia desideria et cum hominibus huius mundi commercia, ne cum hoc mundo damnemini. Quod si oportunitas exigat, quid cum illis aliquando communicare, religiosis omnibus curae sit ut iidem a nobis seiuncti reventantur percutientes pectora sua et dicentes "vere filii Dei sunt isti".
Haec scribimus vobis, ut non peccetis" et ut post huius vitae cursum accepturi sitis retributionem hereditatis in quam salubriori consilio per vocationem qua vocati estis, pedes vestros dirigere statuistis. Omnia alacriter sustinete, et intendite effecti unum Corpus et unus Spiritus, in quo cosgnoscent omnes quod estis filii Dei. Haec a nobili omnium vestrum indole egregiaque voluntate ad maiorem pietatis cultum, ad memoriam Venerabilis Patris nostri Hieronymi Aemiliani recolendam et ad Congregationis nostrae incrementum expectamus: ut quod dedit Nobis Dominus ad regendum, non perdamus ex iis quemquam.
"Epistula nostra vos estis scripta in cordibus nostris. Valete in Domino etc.."
Datum Romae in Collegio Clementino die 5 Iulii anno 1726
Don Chrysostomus Bertazzoli Praepositus Gen. Cleric. Reg. Congregationis de Somascha.
D. Raymundus Studiosi a Secretis.".. NOTE:

30 08 1726 === BEI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 09 1726 === COMO GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 10 1726 === (So (segr.) 270) Copia di liberazione fatta al Collegio di Lugano di un capitale (14 ottobre 1726). [ASPSG So 270, 'originale'].. NOTE:

4-11-1726 === BRUNI GIOVANNI crs. (Lista Biografie). NOTE:

11 11 1726 === ALBERGHETTI ANTONIO crs. (Cevasco 1744, †), (Lista Biografie). NOTE:

11 11 1726 === ALBERGHETTI ANTONIO, F14 (Elogia), 24. NOTE:

1 01 1727 === CAMPANA FRANCESCO crs., prof. 1727, nell' anno 1727 era a S.BARTOLOMEO, BRESCIA. NOTE:

1-01-1727 === CIERA TOMMASO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 196 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1727 === FIORINI NICOLA crs., in: Statistica vol. 3 p. 119 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1727 === RAINONI GIUSEPPE MARIA crs., in: Statistica vol. 2 p. 229 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1727 === RAVASI AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1727 === Pavia, S. Maiolo (ora S. Gervasio), Immacolata (incisione del 1727, che era lo stemma della casa di S. Maiolo) - Tentorio, Per la storia II 1980, 14. NOTE:

1.01.1727 === Leonarducci Gaspare crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Giovanni Tommaso, Roma 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1572]. NOTE:

1.01.1727 === Merelli Filippo crs., La Rodogona, tragedia di P. Cornelio, tradotta dal francese e recitata da SS. Cavalieri del Collegio Clementino, Roma 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-25]. NOTE:

1.01.1727 === Riva Gian Pietro crs., Canzone. In Raccolta di rime per le nozze di Ippolito Bentivoglio, Roma 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 47, (28-5)]. NOTE:

1.01.1727 === Rovelli Carlo Francesco crs., Ad Carolum VI Imperatorem pro demandato regimine Provinciae Mediolanensis Ser.mo Principi Lowensthen. Carolo Maximiliano grati animi plausus, Milano 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 95-27]. NOTE:

1.01.1727 === Rovelli Carlo Francesco crs., Carolo VI tributum litetrarum, Milano 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 95-26]. NOTE:

1 01 1727 === Rovelli Carlo Francesco crs., Grati animi plausus etc. pro demandato regimine provinciae Mediolanensis serenissimo principe Lovenstheniensi Carolo Maximiliano (Carlo VI). Mediolani 1727 (precede una oratione dal titolo "Preces apud domini pro Austriaca successione throno augustissimo a Deo impetranda") - Fonti 13, 76. NOTE:

1 01 1727 === Santinelli Stanislao crs., Vita del Servo di Dio Francesco Franchetti novizio della Congregazione dei Chierici Regolari di Somasca. Roma nella stamperia del Bernabo' 1727 - Fonti 13, 16 - scritta 111 anni dopo la morte del Franchetti - edd. successive: Monza 1856 e 1906, presso la tip. dei Paolini.. NOTE:

1.01.1727 === Santinelli Stanislao crs., Vita del Servo di Dio Francesco Franchetti, Roma 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 3-4]. NOTE:

1.01.1727 === Stampa Giuseppe crs., Epigrammata sacra heroica ethica, Mediolani 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 9-3]. NOTE:

1.01.1727 === Stampa Giuseppe crs., Epigrammata sacra, heroica, ethica, Milano 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 203-20]. NOTE:

1.01.1727 === Stampa Giuseppe crs., Epigrammata sacra heroica, ethica, miscellanea in VII centurias distributa, milano 1727 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-56]. NOTE:

1 01 1727 === Stampa Giuseppe Maria crs., Epigrammata sacra, heroica, ethica, miscellanea. Vol. I. Milano 1727. NOTE:

1 01 1727 === Stampa Giuseppe Maria crs., Epigrammata sacra, heroica, ethica, miscellanea. Vol. II. Milano 1727. NOTE:

1 01 1727 === Nel 1727 e' morto il parroco della chiesa parrocchiale di S. Giorgio in Corneno (Eupilio, CO); di lui esiste ancora nella chiesa la sepoltura, in una stanzetta a dx nel terzo altare a dx (altare della Madonna Assunta, con pala del 1597 commissionata da Francesco de Conti); la pietra tombale, molto rovinata, porta questa incisione: "FABIVS · ANTONIVS · PLATTVS / PAROCHVS · CORNENI / MDCCXXVII", cioe' Fabio Antonio Piatti parroco di Corneno 1727. Il parroco Piatti, che seguì tutti i lavori di ingrandimento della chiesa cinquecentesca, trasferì il corpo di p. Primo de Conti (che stava in questa sepoltura; cf. la relazione del 1702 del parroco don Antonio Lambrugo) sotto il nuovo altar maggiore, e riservo' per se' questa sepoltura ormai rimasta libera.. NOTE:

1 01 1727 === CUSANI OTTAVIO, F14 (Elogia), 9. NOTE:

1 04 1727 === ROVERE ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 04 1727 === CACCIAMATTA AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21 04 1727 === Archivio Procura Generale: nota ms. del p. Santinelli scritta il 21 aprile 1727 sull'inventario redatto nel 1707, a c. 85v.; l'ordinamento dell'archivio fu, secondo questa nota, opera del p. Giovanni Battista Lodovasio nel tempo in cui occupo' per la prima volta la carica di procuratore generale (1704-1707) - RC 1958, 289. NOTE:

1 05 1727 === Registro delle elemosine per comprar la stanza in Somasca dove morì il B. Girolamo (maggio 1727). [ASPSG So 275, ''].. NOTE:

5 05 1727 === (So (segr.) 274) Decreto del Capitolo Generale per il Legato Ondeis e tre lettere di p. Riva e p. Santinelli (5 maggio 1727). [ASPSG So 274, 'originale'].. NOTE:

25 05 1727 === BARBAROSSA GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 06 1727 === BONETTI CRISTOFORO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14-06-1727 === FERRARI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

21 11 1727 === LUPI MARCANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 12 1727 === GALLO GIOVANNI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31-12-1727 === CUSANI OTTAVIO GIROLAMO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1-01-1728 === CAGLIARI GIOVANNI BATTISTA crs. (Caliari) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,9 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1728 === CAMPIONI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie), preposito a Somasca nel 1679 (Somasca, Libro degli Atti, vol. 1, foglietto ms. [Valsecchi 1770ss] n. 7D). Statistica vol. 3 p. 29; 28° parroco a Somasca (1678-81) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1728 === GIOGALLI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 Statistica vol. 3 p. 102 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1728 === IUGALI FRANCESCO crs. (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1728 === PETRICELLI GIOVANNI DOMENICO crs. (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 158; rettore a Belluno (1701-03) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1728 === AA.VV., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio, habita a Renato Borromeo, Roma 1728 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 53-216]. NOTE:

1.01.1728 === AA.VV., Festa accademica di lettere ed arti cavalleresche fatta in roma dai SS. Convittori del Collegio Clementino in onore del Ser.mo Luca Grimaldi Duce della Repubblica di Genova gia' convittore nello stesso Collegio, Roma 1728 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 49-1]. NOTE:

1.01.1728 === Baldini G. Francesco crs., Tragedie di Valard de la Motte, trasportate dal francese Ines De Castro, Collegio Clementino, Roma 1728 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 27, (85-119)]. NOTE:

1.01.1728 === Crivelli Giovanni crs., Elementi di aritmetica numerica e letterale, Venezia 1728 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 1, (32-38)]. NOTE:

1.01.1728 === Crivelli Giovanni crs., Elementi di aritmetica numerica e letterale, Venezia 1728 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 2, (18-28)]. NOTE:

1.01.1728 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Medo, dramma per musica, Parma 1728 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 35-27]. NOTE:

1 01 1728 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie per le nozze di Antonio Farnese. Parma 1728. NOTE:

1.01.1728 === Ricci Pier Antonio crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Renato Borromeo, Roma 1728 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1573]. NOTE:

1 01 1728 === Colleoni Celestino ofmcap., Breve ragguaglio dell'origine e progresso della Madonna delle Grazie nella chiesa dei Padri Somaschi nel Borgo S. Leonardo. Estratto dalla seconda parte della Historia quadripartita di Bergamo (del 1617, ndr.). In Brescia e in Bergamo, Giovanni Santini, 1728. Opuscolo in 24°. Localizzazione: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, s.v. Celestino (frate) da Bergamo, Loggia 32 N.3 17 (15).. NOTE: Copia in ACM 1-4-73.

1 01 1728 === Zilioli Clemente op. (da Martinengo), Annali della Chiesa e conventi di Santo Stefano e Bartolomeo estratti da me medesimo fra Clemente Zilioli da tutti i libri et carte del Convento suddetto 1728 (ms. in: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, AB 446/1-2).. NOTE: Potrebbe contenere notizie relative a fra Michele Ghislieri (Pio V) e la sua permanenza in Bergamo nel convento di S. Stefano (demolito nel 1561).

1 01 1728 === Calogera', raccolta: "Per le ripetute istanze del p. Cattarino Zeno crs., il quale pur anco con l'opera sua vi concorreva, il p. Angiolo Calogera' Camaldolese, originario di Corfu' e nativo di Padova, a fare si diede la 'Raccolta d'Opuscoli Scientifici e Filologici', che dall'anno 1728, in che si comincio', fino all'anno 1750, a cui fu portata, monta a tomi 50. Di questa Raccolta buono e' il leggere il tomo 51°, ove il p. Giuseppe Morianini Sanese canonico Regolare in lunga sua Prefazione rende esattissimo conto delle vicende di tale Collezione, e gli Indici vantaggiosi eziandio vi aggiunse. Allora il p. Calogera' ad un 'Nuova Raccolta' si rivolse, che venne continuata dal ch. di lui confratello il p. Mandelli, e che agli anni addietro sarebbesi ripigliata dal dotto p. Zurla, se le vicende passate non gli avessero opposto soverchiamente aspro l'ostacolo" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, pag. 250).. NOTE:

1 01 1728 === (ACM 1-4-73, ) Colleoni Celestino ofmcap., Breve ragguaglio dell'origine e progresso della Madonna delle Grazie nella chiesa dei Padri Somaschi nel Borgo S. Leonardo. Estratto dalla seconda parte della Historia quadripartita di Bergamo (del 1617, ndr.). In Brescia e in Bergamo, Giovanni Santini, 1728. Opuscolo in 24°. Localizzazione: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, s.v. Celestino (frate) da Bergamo, Loggia 32 N.3 17 (15).. NOTE:

1 01 1728 === (ACM 5-2-1, 35) Indulgenza per chi saluta dicendo "Sia lodato G.C." o risponde "Amen"; e per chi invoca il Nome di Maria o recita le Litanie 1728.. NOTE:

1 01 1728 === DE FEDERICI GIOVANNI BATTISTA, F14 (Elogia), 20. NOTE:

1 01 1728 === SAVAGERI LUIGI (vescovo), F14 (Elogia), 34, eletto vescovo nel 1728. NOTE:

13 03 1728 === PESENTI BERNARDO crs., recito' l'orazione funebre per p. Gian Domenico Petricelli alla Salute (13 marzo 1728) cf. Tentorio 1979, 35.. NOTE:

16 03 1728 === (So (segr.) 276) Misure di fittanze dell' Eremo Sotto Rocca (16 marzo 1728). [ASPSG So 276, 'originale'].. NOTE:

17 04 1728 === Mons. Giovanni Ottoboni arciv. di Nazianzo consacro' la chiesa di S. Maria in Aquiro degli Orfani, dedicandola alla Visitazione di S. Elisabetta etc. - Chracas, Diario 1728 n. 1669 p. 3. NOTE:

18 04 1728 === "Decreto del Definitorio celebrato a S. Giustina in Salo'. Supplicando il p. Giovanni Paolo Taglioni crs. d'applicare alla Libreria del Collegio di S. Bartolomeo di Somasca alcune opere insigni acquistate da esso con sue fatiche, ed altre ancora che spera con progresso di tempo acquistarsi a beneficio, come sopra, a condizione pero' che durante sua vita possa goderne l'uso, ebbenche' fosse deputato altrove, il venerabile definitorio benignamente annuì, purche' si faccia il catalogo dei Libri e si registri nel libro degli Atti del Collegio di S. Bartolomeo di Somasca. Sottoscritto, p. Crisostomo Bertazzoli preposito generale, p. Leonardo Imperiali procancelliere" (segue l'elenco dei libri registrato sul libro degli Atti alla data del 4 maggio 1728, cf.).. NOTE:

18 04 1728 === (So (segr.) 277) Applicazione della libreria di p; Taglioni G. Paolo al Collegio di Somasca (18 aprile 1728). [ASPSG So 277, 'originale'].. NOTE:

1 05 1728 === (So (segr.) 278) Carteggio sul Legato Ondeis (1728). [ASPSG So 278, 'originale'].. NOTE:

1 05 1728 === (So (segr.) 284) Memoriale presentato alla Congregazione del Concilio per la riduzione del Legato Ondei (1728). [ASPSG So 284, 'originale'].. NOTE:

4 05 1728 === "In esecuzione del Decreto del Definitorio del 18 aprile 1728 si registrano da me infrascritto Giovanni Paolo Taglioni crs. attuario i libri da me applicati alla Libreria del Collegio di S. Bartolomeo in Somasca e da me acquistati con mie fatiche:

P. Cornel. a Lapide, In Scripturam Comment.a tom. 12 fol.
P. Joannis de Pineda, Comment. in Job tom. 2 fol.
P. Yvonis, Digestum Sapientiae tom. 3 fol.
Tertulliani Cartaginensis, Opera fol.
Ludolphi Saxonis, De vita Christi
Cassiodori, Opera
P. Reinerii de Pisi, Panthedogia tom. 2
P. Zachariae Lexoviensis, Chrystus Patiens
Joannis de Lupo Card., Opera omnia tom. 6 fol.
P. Illisung, Theologia moralis fol.
P. J. Antonii a Sp. S.o, Directorium Regularium
P. Spinulae C.R.Congregationis Somaschae, Philosophia fol.
Thomae Willis Med. Doct., Opera fol.
Egesippi, De excidio Hierosolimitano fol.
Diodori Siculi, De vita Philippo et Alexandri fol.
Gulielmi Paradini, Memoriae fol.
Polidori Virgilii, Hystoria Angelica fol.
Ecclesiasticae Hystoriae, vulgo tripartitae Auctore.
Del P. Odri, francese, La biblioteca de' Predicatori tom. 22 in 4°
Francese, Le grandezze della Madre d' Iddio, francese, tom. 2 in 4°
Del P. Bonal, Il Cristiano del Tempo, francese in 4°
Del P. Bordaloe, I Sermoni, francese tom. 15 in 8°
Opere spirituali, Lettere, Avvisi di S. Teresa, tom. 3 in 4°
T. Livio, volgarizzato da Giacopo Nardi, fol.
Vocabolario della Crusca, tom. 2 in 4°
S. Quintiliani, De institutione oratoria, fol.
Orlando Furioso dell' Ariosto, in 4°
P. Suarez, De mysteriis utriusque adventus D.N.J.Xsti
P. Zachariae, Quaestione medico legales, tom. 2 in fol.
P. Genetti, Theologia moralis, tom. 7
Antonii de Grand, Institutio philosophiae
P. Grasso, Le considerazioni del p. Grasso, tom. 4
Augustiniana ecclesiae Romanae doctrina.
Mensa mystica, Tabula Celestis.
Del Morini, Il gran dizionario, francese, tom. 6 in fol.
P. Ludovico da Ponte, Meditazioni, tom. 3
R.P. Francisci Suarez, Theologia Summa, seu compendium, in fol.
S. Augustini millelogium, tom. 2 in fol.
Sfondrati Card., Nodus praedestinationis, in fol.
Lettere del p. maestro Giovanni d' Avila, in fol.
Honorati, Praelectiones Theologicae.
Iannis Claudii, Institutiones Theologiae Joannis Claudii de Poype, Episcopi Pictuviensis" (Somasca, Libro degli Atti, 4 maggio 1728).. NOTE:

17 05 1728 === RIPAMONTE GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29 05 1728 === RANIERI LORENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

19-06-1728 === FEDERICI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

13 07 1728 === Lettera di indizione del cap; Generale (p. Bertazzoli, 13 luglio 1728):

"LITTERAE INDICTIONIS Capituli Generalis
Anno proxime sequenti MDCCXXIX celebrandi
Don Chrysostomus BERTAZZOLI Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha RR. Patribus, Clericis ac Ftratribus Salutem in Domino.

Diuturnae sollecitudini quam ad regimen totius nostrae Congregationis assumpsimus, superest illud praescripti temporis intervallum, ut iam vobis omnibus, Patres, Clerici et Fratres nostri in Christo dilectissimi, exitum eius indicere per huiusmodi literas teneamur. Hoc profecto tempus non sine magno animi nostri solatio promulgamus, cum in tanti operis ministerium non satis esse studia nostra prae languore spiritus intelligentes et in arduum contendere voluntatis impulsu, necquicquam adlaborantes, merito imbecillitatis nostrae sortem miseram doleremus. Nostris enim una cum votis quae aplissima nobis erant, adeo propemodum declinare, iusti timoris exigente ratione, videbamur ut quemadmodum spe fervidissima accensi tenere bonorum omnium verticem religiosissime opinabamur ita nihil proficientes, haec ardua rerum molimina in perniciem nostram corruere putaremus. Quare ingentes ausus in parvis viribus iustum iudicem supplicio aeque affecturum non ignorantes hactenus nostrorum iter consiliorum non sine timore protraximus; sicuti melioris expectatione sortis excitati peroptatum tanti itineris exitum praestolamur. Adveniente igitur tempore Generalium Comitiorum quae alterum rite ex coetu Patrum eligendum, Nobisque praenunciat immutabili lege sufficiendum, ab afflatu Divini Numinis opem clementissimam imploramus, ut qui per electorum suffragia dignior quam caeteri, meritorum commendatione iudicabitur, superni tantum dispositione consilii videatur electus. Haec nostrorum summa votorum est, hac de causa Coelum precibus defatigandum, huic termino ferventissimae charitatis lumine vota omnium vestrum sedulo dirigenda. Apertissime enim innotescit et vos ipsi experti quidem estis quantae necessitatis sit hanc Provinciam viro optimo demandari, qui a tot periculis impendentibus calleat verbo et exemplo vindicare rempublicam. Maximum proinde ac praeclarissimum operae pretium erit si, quod est unice optandum, huic rei tantae videatur satis superque consuluisse ad nostram veram felicitatem.
Ut vero tantam omnium Parentis electionem irreprehensibilis agendi normam commendet, quam laudabili lege maiores nostri firmarunt, celebrabuntur Generalia Comitia die octava Maii, Dominica tertia post festum Paschatis, anno proxime futuro 1729 in Collegio SS. Philippi et Iacobi Vicentiae etc..
Datum ex Collegio nostro Clementino de Urbe die 13 Iulii ann. 1728.
Don Chrysostomus Bertazzoli Praep. Gen. Cleric. Reg. Congregationis de Somascha.
D. Raymundus Studiosi a Secretis.".. NOTE:

2 09 1728 === CROSCIATI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6-09-1728 === ARCHIMEDE CARLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

6 09 1728 === ARCHINTO ORAZIO CARLO BARTOLOMEO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1728 === MASINA GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17-10-1728 === NEGRI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 345; - Stoppiglia, S. Spirito 1933, 71. NOTE:

18-11-1728 === FOLFI CRISTOFORO crs. (Lista Biografie). NOTE:

4 12 1728 === (Confini) (So (segr.) 2102) Decreto di S.E. che incarica il Senato del paese circa la costruzione del corpo di guardia alla Rocca (4 dicembre 1728). [ASPSG So 2102, 'originale'].. NOTE:

14 12 1728 === (Confini) Consulta del Senato a seguito del decreto del 4 dicembre 1728 (14 dicembre 1728). [ASPSG So 2103, 'fotocopia'].. NOTE:

20 12 1728 === (Confini) (So (segr.) 2104a2) Lamentele del Residente veneto (20 dicembre 1728). [ASPSG So 2104a2, 'originale'].. NOTE:

24-12-1728 === BENEDETTI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

24 12 1728 === (Confini) (So (segr.) 2104a1) Decreto di S.E. al Senato circa novita' lamentate dal Residente veneto in Vercurago (24 dicembre 1728). [ASPSG So 2104a1, 'originale'].. NOTE:

1-01-1729 === FAITA PAOLO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58 - Statistica vol. 1 p. 78 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1729 === FATTA PAOLO crs., nato 1651, prof. 1567, morto 1729, nell' anno 1667 era a MISERICORDIA, BRESCIA. NOTE:

1 01 1729 === PICCHIOTTI FELICE GIUSEPPE crs., in: Statistica vol. 1 p. 9 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1729 === POZZOLI GIOVANNI BERNARDO crs. (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 2 p. 140 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1729 === PROVASI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 230 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1729 === VALLE GIOVANNI ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 17 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1729 === Petrini Giuseppe (sec. XVIII di Lugano), SGM prostrato innanzi alla Madonna (Lugano, chiesa S. Antonio) - Stoppiglia 1934, 396 ("Quadro a olio per la cappella del Santo nella chiesa di S. Antonio di Lugano; fu eseguito nel 1729 e costo' £. 150, oltre il vitto e la tela imprimita; nel 1737 il p. Giampietro Riva vi fece accrescere S. Agostino e due puttini, col velo della Madonna per £. 35 oltre il vitto").. NOTE:

1.01.1729 === AA.VV., Accademia consacrata all' Ecc.mo Cardinale Prospero Lambertini dai Cav. Dell' Accademia del Porto, Bologna 1729 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-43]. NOTE:

1.01.1729 === Baldini G. Francesco crs., Il Romolo, tragedia di Udard de la Motte, Roma, Collegio Clementino, 1729 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 10, (85-120)]. NOTE:

1 01 1729 === Accademia degli Ardenti 'Bologna', Accademia pubblicamente tenuta, e consecrata all' eminentissimo principe, signor cardinale Prospero Lambertini ... dai cavalieri dell' Accademia del Porto di Bologna, retta dai Padri di Somasca nell' anniversario giorno della solenne sua pubblicazione al cardinalato l' anno 1729. In Bologna : nella Stamperia bolognese di S. Tommaso d' Aquino. 39, ; 4o. Impresa (Turibolo. Motto: Bene olens ardor) dell' Accademia degli Ardenti del Porto sul front.
Localizzazioni: BO0304 - Biblioteca comunale dell' Archiginnasio - Bologna - BO - 3 esemplari. NOTE:

1 01 1729 === Sassi Giuseppe Antonio, De studiis literariis mediolanensium antiquis et novis, prodromus ad historiam literario - typographicam mediolanensem, auctore Joseph Antonio Saxio. Mediolani, apud Joseph Richinum Malatestam 1729, pp. 256; a pag. 139 (cit. dal Galli nella sua Guida al Famedio di Milano su SGM del 1888 a pag. 148 in nota) si accenna a SGM.. NOTE:

1 01 1729 === Accademia dei Nobili: la Repubblica Veneta volendo istituire a Venezia l'Accademia dei Nobili, si rivolse nel 1729 alla S. Sede per avere un Ordine Religioso che rispondesse esattamente ai bisogni del tempo e alle intenzioni di quel Senato; il papa Benedetto XIII indico' i Somaschi (cf. Bollettino della Federazione Nazionale degli Istituti Scolastici Privati. Roma, luglio 1919).

"Accademia (Calle della) alla Giudecca. La Repubblica fondava in questo sito nel 1619 un' Accademia, o Collegio, di giovani patrizi. Nel 1627 decretavasi che vi si potessero ammettere soltanto figli di famiglie sprovvedute di mezzi di fortuna. Limitato a 46 il numero degli allievi, erano essi mantenuti a spese pubbliche fino all' eta' di 20 anni, ed istruiti nella Religione, Grammatica, Umanita' e Nautica; un maestro estraneo all' Accademia si recava in alcuni determinati giorni ad insegnarvi pure Diritto Civile. L' ultimo di questi, come nota Fabio Mutinelli nel suo «Lessico Veneto», fu il sacerdote Giovanni Domenico dott. Brustolon, autore dell' «Uomo di Stato», ossia «Trattato di Politica», impresso in Venezia nel 1798 dallo Zatta. Da principio l' Accademia era affidata a sacerdoti secolari, ma nei primi anni del secolo scorso fu sottoposta alla direzione dei Religiosi Somaschi, venendovi eletto a primo rettore il padre provinciale Stanislao Santinelli. Resto' disciolta col cadere della Repubblica" (Tassini 1887).. NOTE:

1 01 1729 === "Alla Accademia dei Nobili alla Giudecca venivano 46 nobili mantenuti generosamente e d'ogni necessaria cosa provvisti fino all'eta' di anni venti, giacche' poco stante potevano essere nel Maggior Consiglio introdotti. Sino al 1724 erasi questa da sacerdoti secolari diretta; ma, poiche' in essi non si trovo' che regnasse quell'armonia beata, senza cui i luoghi purtroppo si disciolgono e dividono, si credette meglio affidarne ad una Congregazione di Regolari la direzione. La protezione generosa, che dal Procuratore e Riformatore dello Studio di Padova, poscia Doge serenissimo, Luigi Pisani, accordavasi alla Congregazione dei Somaschi e al suo Provinciale p. Stanislao Santinelli, fu quella che ottenne ed ai figlioli del Veneto patrizio Girolamo Miani l'onore di avere a reggere quel luogo, ed al p. Santinelli la gloria di esserne il primo rettore (nota: maestro straniero vi andava ad insegnare il civile diritto in alcuni giorni determinati; ultimo ne e' stato il nostro ab. GianDomenico dottor Brustolon, ora arciprete della Motta, il quale in 3 voll. presso Antonio Zatta in Venezia l'anno 1798 stampo' l'opera intitolata 'L'uomo di Stato ossia Trattato di Politica'). Certamente la Congregazione dei PP. Somaschi non dimentichera' giammai che a tanto onore l'avessero le provvide cure del Veneto Senato destinata; e con dolore non potra' non ricordare l'anno 1797 siccome quello, in cui per il cadere della Veneta Repubblica cadde pure quel luogo, il quale, poiche' soltanto nobili figli di patrizia gente raccoglieva, si penso' che non convenisse ai tempi, in cui introdurre volevasi in ogni cosa l'aerea eguaglianza" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. I, p. 247s).. NOTE:

1 01 1729 === (ACM 1-2-8, ) Miracoli e grazie: Ravasio Carlo Stefano 1729.. NOTE:

1 01 1729 === MARICONI GIOVANNI PAOLO, F14 (Elogia), 34, vescovo dal 1729. NOTE:

1 01 1729 === POZZOLI GIOVANNI BERNARDO, F14 (Elogia), 16. NOTE:

1 01 1729 === ROVELLI CARLO FRANCESCO, F13 (Elogia), 76. NOTE:

1 01 1729 === ROSSI GIACOMO ANTONIO, preposito generale, bergamasco (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

12 02 1729 === PARODI GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 03 1729 === MARANGON GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 04 1729 === SAVIO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 06 1729 === Lettere e decreti di p. De Rossi (De Rubeis, 1 giugno 1729):

"LITTERAE ET DECRETA.
D. Iacobus Antonius DE RUBEIS Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis Somaschae Patribus ec Fratribus eiusdem Congregationis Salutem in Domino.

Ubi primum in Comitiis, Vicentiae nuperrime habitis, totius Congregationis nostrae regendae provincia mihi data est, dilectissimi in Christo Patres er Fratres, satis intellexi tantum cum honore oneris fuisse humeris meis impositum, quantum ferendo non essem. Cum enim Praepositi Generalis titulum sustinere idipsum per se numquam sit a magna difficultate seiunctum, eaque incidant tempora quae virum undequaque absolutum et ad omnium virtutum adamussim elaboratum requirere videantur: haud levis urebat me cura molestaque angebat cogitatio si parum ipse exemplo caeteris praeluxissem, aut in tanto munere obeundo remissus aliquanto et oscitantius egissem, id mihi Deo iudice, crimini esse vertendum; et quidquid alii deliquissent mihi quoque poenam esse luendam. Cum haec mecum ipse tacitus reputarem et imbecillitatis meae conscius prope animum desponderem, una et unica spes Divinae opis affulsit, quam sibi, quisque fidenter implorat, numquam non praesto esse sentit. Hac spe nonnihil recreatus, ad preces potissimum confugiendum censui, easque non dumtaxat meas, sed vestras praesertim, dilectissimi, quibus aeternae mentis numen oretis, ut orsis regiminis nostri successos prosperos dare non abnuat. Id enimvero impetraturos nos esse puto, si Sacerdotes praecipue in Sanctissimo Missae sacrificio, caeteri vero in sacra Synaxi, haud semel iterumque, sed saepe et indesinenter petamus.
Et revera, ut in oratione "breviarium totius Evangelii", Tertulliano teste, comprehenditur, memireritis quoque vigilandum esse et orandum, ut non intretis in tentationem. "Adeo enim tentati sunt", eodem adstipulatore, "Dominum deserendo", qui somno potius indulserunt quam orationi. Itaque Superiores serio monitos volumus, ut in id maxime incumbant, ne sua incuria apud eos qui subsunt, vel tantillum orandi studium intepescat aut intermittatur. Arguant, obesecrent, increpent, et quod caput est, suo ipsi exemplo caeteris praestent. Contemplationi vero, quam mentalem orationem vocamus, neminem non interesse patiantur; summaeque ipsis curae sit ut Sacerdos ille e sua familia, qui aliis pietate ac doctrina praestare videatur, rudes laicos doceat, iisdemque leges etiam nostras semel saltem in hebdomada ad eorum captum se accomodans, interpretetur.
Meminerint quoque omnes fuisse iam Summi Pontificis aucthoritate datum, ne annum convolvi et elabi sinamus, quin ad minus per octiduum secretiori ac sanctiori comtemplationi vacemus: Exercitia vocant spiritualia, quibus illud Tertulliani aptari iure ac merito queat:"Ab omni omnino confusione animi libera debet esse orationis intentio, de tali spiritu missa, qualis est spiritus ad quem mittitur".
Sacrosanctum Missae Sacrificium quotidie ab omnibus celebrari aequum piumque est. In id igitur intenti sint Superiores, missasque celebratas de die in diem in libello ad id comparato a singulis describendas curent, quem quotis ipsi mensibus diligenter inspiciant, et si quem minus assiduum absque legitima causa deprehenderint, serio admoneant et Praepositos Provinciales atque nos certiores faciant, ut acrioribus stimulis eorum desidiam in re tanti momenti excitemus.
Quid porro sentiam aut qua energia commendem, ut non superiores solum, sed quilibet Sacerdos invigilet et omnem suam curam atque operam Clericis nostris bene instituendis impendat, verbis assequi nequeo. Actum de Congregatione putent, si surculos hosce succrescentes patiantur sylvescere, quos, cum in pravum obduruerunt, frangas citius quam corrigas. Qui moribus formandis praesunt (et praesse se nemo non putet) nihil non castigatum eorum oculis obiiciant et ad normam religiosae modestiae compositum : nihil non sanctum integrumque in aures demittant. Qui vero tradendis artibus designati sunt, eos a se litteris imbuendos identidem reputent, quorum opera ex Congregatione nostrae instituto alii sunt imbuendi.
Superiores et quisquis oeconomiae procurandae ex officio immiscetur, in id toti sint ne quid rei familiaris ac redditum, non dicam male dispereat, sed minus recte diligenterque administretur. Hac de re, tam necessaria, praeter Summorum Pontificum sanctiones probe norent extare tot in nostris Constitutionibus tam disertis verbis, digestas regulas, quibus quidpiam accudere supervacaneum esset, ne actum agere videremur, si eae, ut par est, aeque apud omnes vigerent. Quamquam hac de re, quemadmodum de aliis quibusdam cum in nupero Definitorio nonnulla sancita sint, operae pretium facturos non esse duximus, si ea seorsim typis singulis Superioribus mittenda curaremus.
Moneant denique Superiores, si si quem viderint minus modeste se gerentem in omni corporis cultu, qui vel minimum a nostrarum Constitutionum praescripto recedat, et saepe ac saepius peccantibus illud Cassiani ingerant:" Vestis monachi sit quae corpus contegat tantum ac repellat nuditatis verecundiam et frigoris retundat iniuriam; non quae seminaria vanitatis aut elationis enutriat". Tales demum sint, quales Hieronymus religiosos suae aetatis viros describit, "quorum habitus, vultus, incessus, doctrina virtutum erat". Atque ut paucis omnia cum Cassiano complectar tunc perfecti erimus si ea quae in propatulo horremus admittere, ne intrinsecus quidem coalescere incauta cogitatione patiamur; et in quibus humana cognitione confundimur, ne occulta quidem conniventia polluamur.
Datum Venetiis ex Collegio nostro S. Mariae Salutis die 1 Iunii anno Domini 1729.
Don Iacobus Antonius de Rubeis Prap. Gener. Congregationis Somaschae.
D. Ioannes Baptista Riva a Secretis.".. NOTE:

23-06-1729 === RIVA PIETRO ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

2-07-1729 === GUERRASIO GENNARO crs. (Lista Biografie). NOTE:

29 07 1729 === SALA GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12-08-1729 === LODOVASIO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1707-9 (Zambarelli 1936, 55) (Cevasco - agg. Moizo 1898 †). NOTE:

21-08-1729 === ROVELLI CARLO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1661, professore all'universita' di Pavia, rinuncio' a essere vescovo di Velletri, morì a Milano circondato dall'ammirazione dei dotti nel 1729 (Cevasco 1744, †). NOTE:

27-08-1729 === VALVASSORI CARLO GALDINO crs. (Lista Biografie). NOTE:

19 09 1729 === ORGIANO LUIGI, F14 (Elogia), 4; - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70. NOTE:

20 09 1729 === Si tenne il 20 settembre 1729 la congregazione preparatoria (dopo la seconda "Positio" del 1714). Dei diciannove consultori teologi furono presenti dodici: otto si dichiararono favorevoli, tre sospesero il giudizio, uno contrario; dei dieci consultori prelati tre non furono presenti, quattro sospesero il giudizio, tre favorevoli. Accanto al voto del promotore della fede, l'arcivescovo di Filippi Carlo Guidobono Cavalchini, si legge: "Suspendit iudicium et scribant postulatores et promotor fidei" (Arch. Congr. Riti, Decreta Congregationis Sacrorum Rituum ab anno 1728 ad annum 1730, f. 406v-407r) - Somascha 1987, 14 (Fossati). Per rispondere alle difficolta' presentate in questa congregazione nacque la terza "Positio" che fu stampata nel 1734.. NOTE:

1 10 1729 === BURNATO ERMENEGILDO crs. (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 10 1729 === TRINCANO GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5-10-1729 === BORNATI ERMENEGILDO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58. NOTE:

19-12-1729 === ORGIANO LUIGI crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1730 === BIGGERI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1730 === BOZA ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 81 (Bozza) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1730 === BOZZA ALESSANDRO crs., prof. 1691, morto 1730, nell' anno 1691 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1 01 1730 === BRESCIANO BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1730 === CAIMO FILIPPO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1730 === CALEGARI GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1730 === CERESOLA CARLO crs., prof. 1684, morto 1730, nell' anno 1684 era a S.PIETRO IN MONFORTE, MILANO. NOTE:

1-01-1730 === FANZELLI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 2 p. 82 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1730 === GARBARINO GIROLAMO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 344 Statistica vol. 1 p. 45 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1730 === LAGHI GIOVANNI BATTISTA crs. arciv. (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 65 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1730 === ZAMBAITI FRANCESCO sr. crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 195 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1730 === Betti Sigismondo (Firenze sec. XVIII), SGM liberato dalla Vergine dal mezzo dei nemici (Genova, Chiesa della Maddalena) - Stoppiglia 1934, 397 e 402 ("dipinto verso il 1730"). NOTE:

1 01 1730 === Betti Sigismondo (Firenze sec. XVIII), SGM ottiene il miracolo dell'acqua alla Valletta (Genova, Chiesa della Maddalena) - Stoppiglia 1934, 399 e 402 ("dipinto verso il 1730") - Zambarelli, Iconografia 1938, 147. NOTE:

1.01.1730 === Baldini G. Francesco crs., I Maccabei, tragedia di Udard de la Motte, Roma, Collegio Clementino, 1730 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 9, (85-121)]. NOTE:

1 01 1730 === Baldini G. Francesco crs., Sui sepolcri degli antichi romani. In Giornale Arcadico, Tomo XLV (1730), p. 229-245, (Casanatense, Per. Est. 127) [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 28, (85-106)]. NOTE:

1.01.1730 === Barcovich Venceslao crs., Della esistenza della Provvidenza e degli altri attributi di Dio ecc. Dissertazioni, Venezia 1730 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. V., 6, (204-21)]. NOTE:

1.01.1730 === Fabbra (Della) Almerico crs., Adnotationes canonicae ad compendium privilegiorum Congregationis Somaschae, Ferrara 1730 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 52-44]. NOTE:

1 01 1730 === Fabbra (Della) Almerico crs., Notae Canonicae. 1730 (Corbetta, Bibl. CRS). NOTE:

1.01.1730 === Fabbra (Della) Almerico crs., Notae canonicae ad compendium privilegiorum Congregationis Somaschae, Bononiae 1730 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 15-1]. NOTE:

1.01.1730 === Fabbra (Della) Almerico crs., Singularia canonica ad compendium privilegiorum C. R. S., Bononiae 1730 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-12]. NOTE:

1 01 1730 === (ACM 1-3-15, ) Fabbra (Della) Almerico crs., Singularia canonica ad compendium privilegiorum C. R. S., Bononiae 1730 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-12].. NOTE:

1 01 1730 === PALOMBARA MASSIMILIANO BONAVENTURA, F14 (Elogia), 23. NOTE:

18 01 1730 === (So (segr.) 285) Misure di fondi all' Eremo (18 gennaio 1730). [ASPSG So 285, 'originale'].. NOTE:

8 02 1730 === MARRONI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

11 02 1730 === Altri teatri privati aperti in Roma: palazzo della Cancelleria, Pio Collegio Clementino etc. - Chracas, Diario 1730 n. 1954 p. 2. NOTE:

1 04 1730 === RAVASI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 07 1730 === BONETTI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 07 1730 === SCALABRINI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31-07-1730 === MAGRI SEBASTIANO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE: "Il p. Sebastiano Magri morto nel 1730 di anni 72 ... Eloquentissime e dettate con aureo stile, così chiama le 'Prediche Quaresimali' del Magri il di lui confratello il p. Iacopo Cevasco; ma io invece sostengo che il Magri meglio fatto avrebbe serbandole mss. a pascere le tignuole e ad incamiciare il pepe, siccome ha stimato bene di fare il suo confratello p. Mondini; e parmi che quanto bizzarro, altrettanto giudizioso stato sia quel gesuita, di cui si narra, che avendo veduto come il Magri, per dedicarlo a piu' persone, squarcio' in piu' parti il suo Quaresimale, asserì che l'autore stesso decise qual uso farsene doveva" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, 4s)

1 08 1730 === MAFFEI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25-08-1730 === PALOMBARA MASSIMILIANO crs. (Massimiliano Bonaventura) (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

25 08 1730 === (Confini) (So (segr.) 2104b) Il Podesta' di Lecco informa il Gov. circa il falo' acceso sul Castello (25 agosto 1730). [ASPSG So 2104b, 'originale'].. NOTE:

25 08 1730 === (Confini) (So (segr.) 2104c) Lettera del Podesta' di Lessco sul falo' al Castello alla Rocca; voto del fisco (25 agosto 1730). [ASPSG So 2104c, 'originale'].. NOTE:

1 09 1730 === Copia (datata 4 marzo 1896) della istruzione Clementina per la celebrazione delle Quarantore (1 settembre 1730). [ASPSG So 285b, 'originale'].. NOTE:

12-09-1730 === MUZIO GIUSEPPE sr. crs. (Lista Biografie). NOTE:

18 09 1730 === (So (segr.) 286) Credito sul banco S. Ambrogio (18 settembre 1730). [ASPSG So 286, 'originale'].. NOTE:

4 10 1730 === AQUILIO STEFANO PIETRO PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1731 === MERELLI FILIPPO crs. (Cevasco 1744, †), rettore del Clementino nel 1697-1704, fu preposito provinciale (Zambarelli 1936, 55); - Stoppiglia, S. Spirito 1933, 71 - Statistica vol. 1 p. 142 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1731 === RODOMONTE GIORGIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 193 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1731 === ROSSI GIOVANNI DOMENICO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 38 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1731 === Crivelli Giovanni crs., Elementi di fisica, Voll. 2, Venezia 1731 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 7, (199-25-26)]. NOTE:

1.01.1731 === Crivelli Giovanni crs., Elementi di fisica, Voll. 2, Venezia 1731 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 8-9, (19-1-2)]. NOTE:

1 01 1731 === Arisi Francesco, Praetorum Cremonae serie chronologica. 1731. NOTE:

2 01 1731 === LIMITI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6-01-1731 === PACATA TADDEO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 24,5; rettore a Belluno (1709-12) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

6 01 1731 === TOSATO SEBASTIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2 02 1731 === PACIMIDIO MARCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 04 1731 === BALCONE ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 07 1731 === Lettera di indizione del cap; Generale (p. De Rossi, 10 luglio 1731):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI GENERALIS
D. Iacobus Antonius DE RUBEIS, Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in Domino.

Cum ad id temporis accederemus, Diolectissimi, quo hasce indictionis nostrae literas ad vos mittendas esse ducerem, ea subiit animum nostrum exultatio, quod aliquando post diuturnos in regenda Congregatione labores, reliquum vitae nostrae cursum curis vacuum et immunem peragere concederetur. Quid enim potest sollicitudini nostrae gratius accidere atque inter gravissimas pro hac temporum vicissitudine molestias obvenire iucundum, quam, cun rei vestrae ob infirmitatem nostram una cum aetate gliscentem prodesse non possemus, certe tamen saluti nostreae consuleremus? Arbitramur enim vestrum neminem ignorare, quam multa sub occasione motuum calamitosa Nobis provincia imposita fuerit, quantae rerum angustiae intercesserint, adeo ut afflictae admodum Reipublicae studio occupati obviis difficultatibus concessissemus, si subeuntibus Nobis Spiritum consilii et fortitudinis ille qui infirma eligit idemque dat omnibus affluenter, defuisset praesidio gratiae suae. Hinc innotuit fortasse bobis omnibus, ex quo hisce perturbationibus vexari Congregatio nostra coepta est, quanti intersit Provincia haec viro optimo demandari, qui prudentia et divini honoris zelo conspicuus ipsammet calleat deinceps asserere. Quare adveniente Generalium Comitiorum tempore Dominum adeamus et demissis obsecrationibus adprecemur, ut in eum rite et recte collegarum suffragia conveniant, qui nedum virtutem spiritus et vinculum charitatis in nobis conservet, verum et ob illustria sapientiae et integritatis exempla ad imitationis proficiat incitamentum.
Ut autem ea agendi norma, quam bene ac sapienter maiores nostri instituerunt, tantm Parentis nostri electionem irreprehensibiles assequamur, Generalium Comitiorum celebrationem indicimus die 4 Maii Dominica 3 post festum Paschatis anno proxime futuro 1732 in Collegio S. Mariae Secretae Mediolani, etc..
Datum Venetiis ex Collegio nostro Sanctae Mariae Salutis die 10 Iulii anno 1731.
D. Iacobus Antonius de Rubeis Praepositus Generalis Congreg. de Somascha.
d. Ioannes Petrus Riva a Secretis.".. NOTE:

4 08 1731 === GIANELLI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17 08 1731 === BOGNOLO BERNARDO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

7-09-1731 === MOIOLO GIOVANNI BATTISTA sr. crs. (Lista Biografie); rettore a Belluno (1726-31), morto annegato davanti alla Salute a Venezia (cf. Tentorio 1979, 20).. NOTE:

19-12-1731 === VACCARI ERMENEGILDO crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1705-6 (Zambarelli 1936, 55) (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio XXXI. Vaccarius Hermenegildus. Sacrae Episcoporum et Regularium Congregationi supplicem libellum exhibuit, in quo petiit, ut sibi facultas concederetur condonandi Fratri suo saeculari Scuta 12 annua sibi pro suo livello quotannis solvenda, attenta eius indigentia; cum alio redditu sibi a bonis maternis proveniente, sibi sufficienter providere possit. P. Procurator Generalis libello ad se pro informatione et voto transmisso subscripsit videl. Vera sunt exposita. Status Religiosus non impedit, sed perficit obbligationem pietatis erga consanguineos. Caritas suadet ut religiosus, salvis obedientia, et sui status decentia, idest regulari observantia, gravi fratrum necessitati consulat. Quapropter cum praedicti redditus annui scutorum XII condonatio non cedat in gravissimum Religionis decremantum, ex eo qua ex bonis mmaternis Orator habet, unde suis religiosis indigentiis prospiciat, posse permitti dictam condonationem, ita tamen ut cessante necessitate unius cesset te alterius condonatio, si ita videbitur E.E.V.V. censet etc. Sacra Congregatio rescripsit: favorabiliter. Pro arbitrio et conscientia Patris Generalis. Die 14 iulii 1711" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 189s).

28-12-1731 === PORTO MARCANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1732 === BONAGRAZIA GIROLAMO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 46 (Pietro Girolamo) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1732 === CATTANEO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 73 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1732 === LAINATI MICHELANGELO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 71 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1732 === MONTANINI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1732 === PONZI MARTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1732 === VAILATI GAETANO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1732 === Chiccheri G. Battista crs., Italica poesis latinae in scholis minime posthabenda, oratio, Como 1732 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-42]. NOTE:

1.01.1732 === n.n., Della maniera di ben comunicarsi, Venezia 1732 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 2-21]. NOTE:

1 01 1732 === Montaldo Bartolomeo (poi Paolo Maria da Genova, ofmcapp.), Sacra Ligustici Coeli Sidera. Genova 1737 (su p. Buonfiglio Pietro Antonio) - Fonti 13, 56. NOTE:

1 01 1732 === Somasca: 1732. Viene semplificato lo scurolo in fronte: era stato troppo caricato di ornamenti e ferramenta e scalini inutili ed ingombranti da quel tempo (1664). (ATTI-vol. 3- pag. 116).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1732 === (ACM 5-3-5, 3) Clemente XII pubblica la Bolla (Exponi Nobis) 1732. NOTE:

1 01 1732 === LODI CARLO MARIA (III), preposito generale, cremonese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

1-02-1732 === CANTALUPI GIUSEPPE crs. (Cantaluppi) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 45 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 02 1732 === FONTANA BERNARDINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 03 1732 === POZZI MARTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 05 1732 === (So (segr.) 295) Decreto per la clausura della casa (20 maggio 1732). [ASPSG So 295, 'originale'].. NOTE:

22 06 1732 === Lettere e decreti di p. Lodi (22 giugno 1732):

"LITTERAE ET DECRETA.
D. Carolus Maria LODI Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis Somaschae Patribus as Fratribus eiusdem Congregationis Salutem in Domino.

"Ecce tertio paratus sum venire ad vos" scripsit Apostolus ad Cor, ep.2 cap,12, ea mente et consilio ut quos primo ab inani deorum superstitione ad Christi fidem adduxerat, secundo vero in eiusdem fidei perseverantia confirmaverat, tertio demum ad sanctioris vitae institutionem et ad christianae perfectionis adquisitionem excitaret. Nos quoque a Divina Providentia, nostra merita non respiciente sed humanam infirmitatem commiserante et infirma mundi eligente, in Comitiis Generalibus Mediolani in Collegio Sanctae Mariae Secretae nuperrime celebratis, ad supremum nostrae Congregationis regimen sustinendum tertia vice suffecti ad vos, charissimi in Christo Patres et Frateres, quos alias in religiosae vitae institutione iam confirmatos invenimus, hodie tertio redimus terque ardentiore cordis affectu commonemus et adhortamur, ut christianam bonitatem, regularem disciplinam et Sanctorum scientiam magis magisque edocti et mandata Dei, apostolicas sanctiones nostrasque Contitutiones super aurum et topazion diligentes, inclinetis cor vestrum ad faciendas divinas iustificationes et a curis saecularibus expediti in lege Domini ferventius ambuletis. Heus igitur, dilectissimi in Christo filii, in via testimoniorum Dei sicut in omnibus divitiis delectamini et viam mandatorum eius, dilatato a Sancto Spiritu corde vestro, diligenter percurrite; Nobisque, qui non modo dignitate et aucthoritate debemus, verum etiam virtutibus et exemplo praeesse, Divinae Maiestatis auxilia, ad nostram imbecillitatem corroborandam et ad dignos nostro munere fructus emittendos promovendam, vestris precibus et orationibus impetrate: ut una simul in omne opus bonum abundantes ad aeternam divina largitate promissam retributionem pervenire feliciter valeamus.
Ut autem expeditiores terresti hoc in exilio ad coelestem Patriam sine ullo offendiculo properetis, nolumus vos praeceptis recentioribus onerare. Sed vos, sicut Aquila pullos suos, subministando virtutum pennas, ad felicius evolandum provocare.
Omnibus in Collegiis, iuxta normam a Constitutionibus nostris praescriptam, mentali orationi statutis temporibus vacandum esse non ignoratis. Hoc pabulo quotidie Regularium animae, ne in ferendo regularis observantiae pondere languescant, reficiendae sunt. Quin immo, sine intermissione orandum esse, mentem ad coelestia singulis in operibus elevando, monemur, ita ut tota die divina lex meditatio nostra sit. Omnium itaque Superiorum curae committimus ut subditorum suorum animas de quibus quasi rationem reddituri sunt apud Deum, ad salutare orandi studium verbo sane, sed in primis exemplo, non modo excitare, verum etiam si fuerit opus compellere totis viribus enitantur.
In illo autem orandi genere, propter quod in solitudinem ducimur ad audiendam vocem sermonum Eius qui ad cor loquitur, nostris ferventissime a legibus et pluries a mandatis Pontificiis commendato, omnes et singulos dilectissimos in Christo filios nostros ab omni cura semotos caeterisque ab exercitiis alienos, hisce vere spiritualibus omnimode addictos semel saltem in anno per octiduum detineri summopere cupimus et obsecramus. Quo nisi prius peracto octiduo, nemini ex nostris ludimagistris liceat ad ferias autumnales post confectum studiorum curriculum se conferre.
Ne vero iuniorum animi, nondum perfectionis apicem assecuti et adhuc collabendi periculo obnoxii, a disciplinae regularis amore ad saecularia desideria distrahantur, non sine maturo consilio tum Nobis tum Praepositis Provincialibus a Ven. Definitorio nostro eam facultatem adeptam esse, qua nostris Clericis ad vacationum tempora transigenda, saecularium domos adeundi, utque apud exteros et consanguineos commorandi licentiam concedamus, omnibus et singulis innotescat ut et ipsi ab inani eam petendi sollicitudine, Nosque ab ingrato eam denegandi rubore absolvamur.
Cum demum spirituale aedificium sine bonorum temporalium adminiculo sustineri non possit, nedum sine litterarum adiumento possit excrescere, idcirco Ordinationes ad instaurationem studiorum, studentium informationem methodumque studendi, nec non ad oeconomicam uniuscuiusque Collegii redituum administrationem atque ad paupertatis custodiam servata lege Depositi, pertinentes alias a Definitorio sancitas, nostroque a Praedecessore typis emissas et promulgatas, nostro etiam accedente suffragio confirmamus et inviolabiliter custodiri praecipimus.
Haec sunt, amatissimi Patres Fratresque nostri, quae memoriae vestrae opportunum duximus commendare ut, qui manum ad aratrum misistis et collum suavi iugo, atque humeros levi oneri supposuistis, non respiciatis retro, sed perseverantes unanimiter in oratione usque in finem, Regno Coelorum apti in aeterna beatitudine salvi sitis.
Datum Mediolani ex Collegio nostro Sanctae Mariae Secretae Herae Christianae anno XXXII saeculo octavo supra X Kal. Iuniis.
D. Carolus Maria Lodi Praepositus Generalis Congregationis Somaschae.
D. Ignatius Tadisi a Secretis.".. NOTE:

30-06-1732 === ZENO CATERINO PIETRO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †) fratello di Apostolo Zeno.. NOTE: "Il p. Cattarino Zeno somasco traslato' nella favella italiana dalla francese le 'Prediche Quaresimali' del p. Bourdaloue (nota: la prima edizione si fece in Venezia nel 1732 dal Bortoli. Non saprei chi abbia aiutato il p. Cattarino, giacche' alla Dedica sta sottoscritto: I Traduttori" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 18).

"Poligrafia. Comincero' dal fratello di Apostolo, dal p. Cattarino Zeno, la cui vita io spero vedra' fra poco la luce unitamente a quella d' Apostolo per opera del sig. Francesco Negri, altre volte lodato da me, che ne la distese con ogni eleganza di stile e con ogni diligenza di memorie. Cattarino nacque l'anno 1666 in Venezia, e qua pure ebbe la sua letteraria istituzione sotto il retore Rizzotti ed il filosofo Ugoni nel Seminario e Collegio di S. Nicolo' di Castello. Il vedere la vita studiosa e tranquilla, che menavano i suoi educatori, lo mosse ad abbracciarla; e se egli si chiamo' della sua scelta contento, chiamaronsi pur paghi i di lui confratelli. Fra questi sostenne con dignita' gli uffici a cui lo destinarono; e per le sue premure nell'accrescere la libreria della casa di S. Maria della Salute si rese loro caro e vantaggioso. Ma quanto era ed accetto ed utile ai suoi, altrettanto lo era agli estranei per la gentilezza con cui prestavasi a dar loro i lumi di cui lo richiedevano; e forse da questo suo inesprimibile desiderio d'aiutare gli altri ne venne, che non avessimo da lui opera alcuna di sommo rilievo. Per altro egli vivra' nella memoria de' letterati eternamente e pel 'Giornale d' Italia', che continuo', per le 'Vite e Note', di che arricchì la Collana degli Storici Veneziani, per le 'Annotazioni', onde accrebbe la 'Storia della Volgare Poesia del Crescimbeni', per le sue cure nella edizione Veneta delle 'Opere' di mons. Giovanni della Casa, per le sue nitide versioni delle 'Prediche' del Bourdaloue e della 'Logica' dell' Arnaldo, e finalmente per le belle notizie, di cui e' fregiato non poche delle Cominiane edizioni, siccome appalesarono nella loro Biblioteca i benemeriti Volpi grati alle premure del loro benefattore. Ne' furono soli i Volpi a celebrerlo; che lasciarono scritto in di lui lode e il p. Calogera' nel suo Giornale e il Gagliardi nelle sue Lettere; sebbene a meglio conoscere il p. Cattarino fia d'uopo ricorrere al T. XXXVIII dell'accennato Giornale, ove si trovera' l'elogio che gliene distese il di lui confratello il p. Santinelli; errore essendo dell'ab. Carrara, quando nel suo Dizionario lascio' scritto che quell'logio fu dettato dalla penna del Seghezzi. Scrisse Cattarino altre cose ancora ricordate dal p. Cevasco, fra cui sono pregiabili i 'Monumenti' che avea egli raccolti per una sua edizione delle Opere del Salviati; ma cio' tutto rimase non pubblicato per la morte, che nell'anno sessagesimo quarto di sua eta' lo colse il giorno 20 luglio del 1732" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 36-38).

4-07-1732 === VAILATI GAETANO crs. (Lista Biografie). NOTE:

11-08-1732 === LOMELLINO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 51. NOTE:

15 08 1732 === Sonsis Agostino crs., Per la incoronazione della Vergine fatta in Cremona, il 15.8.1732, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 220-121]. NOTE:

29 10 1732 === "Si fa memoria che a solo motivo di allargare dalla parte del Vangelo il presbiterio della nostra Chiesa di S. Bartolomeo in Somasca, e di uniformare al possibile il Deposito delle sagre Reliquie quanto alla faccia esteriore colla Cappelletta del Ven.e nostro Padre e Fondatore Gerolamo Miani, si stimo' ben fatto di levare la ferrata che con due parti laterali attaccata alle pilastrate di marmo della porta di detta Cappella, si sporgeva verso la scalinata dell' Altar maggiore per la lunghezza di un braccio e quarte una impiombata sopra uno scalino di marmo, e due altri mezzi scalini laterali; e si delle due parti laterali di detta ferrata, come delli due scalini laterali di marmo, si e' formata una sola ferrata consimile alla parte anteriore della prima e con due mezzi scalini si e' formato un solo dentro la porta del deposito delle Sagre Reliquie, con altro aggiuntovi per commodo di salir sopra, cio' che prima non si poteva fare senza molto incommodo; indi si e' ritirata la ferrata, allo scalino anteriore presso la porta stessa della cappelletta, senza essersi fatta frattura alcuna fuorche' per circa un mezzo palmo sotto le due litastrata di marmo, che in parte appoggiavano sopra i suddetti due mezzi gradini laterali; e nella stessa forma si e' travagliato dalla parte del Deposito delle Reliquie; alla qual opera esteriore hanno travagliato ne' quattro giorni scorsi m.ro Antonio Pinchetti, tagliapietra di Somasca, m.ro Francesco Rondalli di Giuseppe di Foppenico, muratore e l' Ospite Giuseppe Torre, anch'esso muratore. In fede, p. Giovanni Paolo Taglioni, attuario" (Somasca, Libro degli Atti, 29 ottobre 1732).. NOTE:

1 11 1732 === BONA (Della) ALESSIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8-11-1732 === SANTACROCE FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

21-11-1732 === REDAELLI CARLO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 12 1732 === VINCENZINI BERNARDINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1733 === COSTA GIOVANNI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 125 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1733 === LEONI ORAZIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1733 === PIZATINI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1733 === PORRO ANDREA crs., in: Statistica vol. 1 p. 57 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1733 === Ricci Giuseppe crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio, Convittore: Girolamo Spinola, Roma 1733 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1575]. NOTE:

1 01 1733 === Somasca: 1733. Almerico Dalla Fabbra preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1733 === (ACM 5-3-1, 45) Clemente XII 1733: Breve "contra ambientes dignitates", sollecitato dal nostro stesso Capitolo Generale di Milano l'anno prima (1732).. NOTE:

3 01 1733 === COSTANTINI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1733 === MERCANTE GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 12 1733 === CERASOLI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22-12-1733 === GATTINONI PASQUALINO crs. (Lista Biografie); vicerettore nel 1671 nel collegio di S. Zeno in Monte di Verona.. NOTE:

1 01 1734 === GARZIA CARLO crs., prof. 1701, morto 1734, nell' anno 1734 era a S.SIRO, ALESSANDRIA. NOTE:

1-01-1734 === SCHIO BASILIO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 Statistica vol. 3 p. 342 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1734 === STAMPA GIUSEPPE MARIA crs. (Cevasco 1744, †); di Gravedona, professo nel 1684, noto letterato e storico, scoprì e comunico' al Muratori il carmen "de bello comensi" a cui premise una dotta prefazione (cf. Giuliani G.B., Elogio di P. G. Stampa, 1843, con tutto l'elenco delle sue opere); morto a Milano nel 1734; scheda in: Tentorio, Per la storia III 1979, 7s. (Lettere al Muratori). NOTE:

1 01 1734 === TRAGGIA ERCOLE ETTORE crs., in: Statistica vol. 3 p. 347 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1734 === Chiccheri G. Battista crs., Della prodigiosa vita di S. Brigida l' Ibernese, Como 1734 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-38]. NOTE:

1 01 1734 === Chiccheri Giovanni Battista crs. (Chicherio) 'm. 1762', Della prodigiosa vita di s. Brigida l' Ibernese canonichessa regolare di s. Agostino libri 6. Esposti da d. Gio. Battista Chicherio c.r.s. Con alcune dichiarazioni geografiche, ed istoriche
osservazioni .. In Como : presso il Peri, 1734 [12], 202, [2] p. ; 12o.
Localizzazioni: Biblioteca civica Sacharov - Saluzzo - CN. NOTE:

1.01.1734 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Rime pubblicate sotto gli auspici della S. A. Cattolica Maesta' Elisabetta Farnese, Parma 1734 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 37-39]. NOTE:

1.01.1734 === Ricci Giuseppe crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore Ruffo Tommaso, Roma 1734 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1576]. NOTE:

1.01.1734 === Ricci Pier antonio crs., Il Cunia, tragedia di P. Cornelio, trasportata dal francese nel verso italiano, Roma 1734 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 85-65]. NOTE:

1 01 1734 === Santinelli Stanislao crs., Dissertationes, Orationes, Epistolae et Carmina. Venezia 1734. NOTE:

1.01.1734 === Santinelli Stanislao crs., Dissertationes, orationes, epistolae et carmina, Venetiis 1734 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-28]. NOTE:

1.01.1734 === Santinelli Stanislao crs., Dissertationes, orationes, epistulae et carmina, Venetiis 1734 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 24-30]. NOTE:

1 01 1734 === Tatti Primo Luigi crs., Annali Sacri della citta' di Como. Milano 1734, Deca III, p. 125, § 125 (su p. Rovelli) - Somascha 2000, 11ss (Tesi Pellegrini). NOTE:

1 01 1734 === AA.VV., Sacra Rituum Congregatione em.mo et rev.mo d. card. Otthobono. Veneta seu Mediolanensis beatificationis et canonizationis venerabilis servi Dei Hieronymi Aemiliani fundatoris congregationis Somaschae. Positio super dubio an constet de virtutibus theologalibus fide, spe et charitate in Deum et in proximum, necnon cardinalibus prudentia, iustitia, fortitudine et temperantia earumque annexis in gradu heroico in casu etc. Roma 1734.
Schema della "Positio" (terza):
a. Memoriale praeliminare del patrono avv. Antonio Mazzini: 4 pp., dove accenna alla questione della validita' dei processi ordinari e si presenta l'informazione, le difficolta' del promotore, la scoperta dei processi ordinari e l'opposizione sulla loro validita', la richiesta che a motivo del culto si possa procedere, quanto alle prove, come nelle cause antiche;
b. Informatio cum responsione ad difficultates factas in congregatione praeparatoria die 20 sept. 1729: 47 pp., strutturata in tre parti (§§ 4-32: i processi ordinari; §§ 33-130: le virtu' eroiche; §§ 131-164: culto pubblico verso il servo di Dio per 117 anni);
c. Summarium additionale: 26 pp., diviso in 6 paragrafi (§ 1: quattro testimoni "de visu"; § 2: gli autori contemporanei che scrivono sul servo di Dio e sulle sue virtu'; § 3: visita al sepolcro; § 4: testimonianza del culto ricavato dal processo di Somasca; § 5: risposta dei giudici del processo remissoriale di Somasca; § 6: risposta dei giudici del processo remissoriale di Milano);
d. Novissimae animadversiones del promotore della fede Cavalchini: 19 pp., divise in tre parti che trattano rispettivamente dei processi ordinari, delle virtu', del culto pubblico verso il servo di Dio; il promotore si sofferma soprattutto sul culto, concludendo che non se ne puo' trarre argomento per le prove dirette;
e. Responsio ad novissimas animadversiones da parte del patrono avv. Antonio Mazzini: 33 pp., contesta brevemente le osservazioni sulla validita' dei processi ordinari e quelle sulle virtu'; la risposta e' dedicata soprattutto alle difficolta' sul culto pubblico; queste sono le principali: il culto non e' dimostrato da documenti certissimi e concludenti, la visita al sepolcro ne prova l'esistenza soltanto nel 1624, i testimoni citati non hanno un'eta' sufficiente per dimostrare un culto centenario, la sepoltura fuori terra del servo di Dio non e' stata fatta per autorita' del vescovo, accanto al servo di Dio furono sepolti i padri Vincenzo Gambarana e Evangelista Dorati, le immagini del serco di Dio conservate nelle case dei fedeli non sono pero' sufficienti a provare la continuita' del culto.. NOTE:

1 01 1734 === Caronelli Pietro sj., Elogio di Jacopo Stellini crs. 1734 (Corbetta, Bibl. CRS). NOTE:

2 02 1734 === (So (segr.) 306) Deposizione a proposito dei lavori fatti nel presbiterio di Somasca nel 1732 (2 febbraio 1734). [ASPSG So 306, 'originale'].. NOTE: ACM 2-4-256.

1 07 1734 === CRESTAN GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2-07-1734 === MODENA FELICE crs. (Lista Biografie). NOTE:

8-07-1734 === BASSO GIUSEPPE jr. crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 08 1734 === RODELLA TOMMASO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-08-1734 === ANTONINI LEOPOLDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

12 09 1734 === MENGHINI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14-10-1734 === DOMINGUEZ GIOVANNI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

8-11-1734 === CAMBIAGIO BARTOLOMEO crs. (Lista Biografie). NOTE:

12 12 1734 === PIAZZINI LORENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1735 === BERRETTA GIOVANNI ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 23 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1 01 1735 === FENAROLI GIOVANNI DOMENICO crs. - Fava 1959 (S. Geroldo); sotto la voce "Conti Paolo Maria crs." vedi la lettera mortuaria scritta dal Fenaroli il 10 dicembre 1737 e riportata integralmente dal Tadisi nelle note mss. al Cevasco.. NOTE:

1-01-1735 === MINUTOLI CESARE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 235 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1735 === MONARI ANGELICO crs., in: Statistica vol. 3 p. 16 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1735 === PAGELLO ALESSANDRO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 - Statistica vol. 1 p. 169 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1735 === SPINOLA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 15 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1735 === Crivelli Giovanni crs., Lettere al Riccati, 1735 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 14, (84-34)]. NOTE:

1.01.1735 === Pisenti G. Bernardo crs., Annotazione alla carta del sistema solare del Sig. Nhiston, Venezia 1735 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 5-27]. NOTE:

1.01.1735 === Ricci Giuseppe crs., DE ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Antonio De Januario, Roma 1735 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1577]. NOTE:

1.01.1735 === Riva Gian Pietro crs., Il matrimonio per farsa del Sig. MoliËre, traslata dal francese in verso italiano, Lugano 1735 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 40, (95-53)]. NOTE:

1.01.1735 === Riva Gian Pietro crs., L' Ifigenia, tragedia del Sig. Racine, traslata dal francese in verso italiano, Lugano 1735 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 42, (95-55)]. NOTE:

1.01.1735 === Stampa Giuseppe crs., Appendice alla terza deca degli Annali di Como del P. tatti, Milano 1735 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 202-42]. NOTE:

1 01 1735 === Tatti Primo Luigi crs., De gli annali sacri della citta di Como raccolti, e descritti dal p.d. PrimoLuigi Tatti ch. regolare della Congregatione di Somasca . Decade prima [-terza]. In Como : per gli heredi di Nicolo' Caprani stampatori della citta, 1663-1735. 4 voll.; 4.

. NOTE: 1: (Como 1663) Decade prima. Nella quale sono compresi i successi tanto ecclesiastici, quanto secolari della medesima citta. Dalla di lei fondatione sin' all' anno ottocento ottantotto dell' Incarnatione del figlio di Dio.
2: (Milano 1683) Decade seconda. Nella quale sono compresi i successi tanto ecclesiastici, quanto secolari della medesima dall' anno ottocentoottantotto sino al mille trecento di nostra salute.
3: (Milano 1734) Deca terza, che comprende gli avvenimenti principalmente ecclesiastici della stessa citta dall' anno 1300. sino all' anno di nostra salute 1582. Con l' appendice del medesimo autore sino all' anno 1598. Riveduta,esaminata, corretta, e arricchita di varie osservazioni, e d' un indice copioso, dal p.d.Giuseppe Maria Stampa crs.
4. Appendice (Milano 1735) alla terza deca degli annali di Como descritti dal padre don Primo Luigi Tatti c.r.s. coll' osservazioni del p.d. GiuseppeMaria Stampa della stessa congregazione. Segue l' indice della terza deca, e de' numeri de' paragrafi, su' quali cadono le accennate osservazioni; dopo di che l' orazione funebre, ed un epicedio fatto in occasione della morte del suddetto padre Stampa (fatta da Antonio Gio. Conti della Torre Rezzonico).

Indice della Terza Deca (a cura del p. Stampa crs.; "a" significa Appendice):

- Carpani Leone: famigliare di Paolo IV (636.33), lascia alcuni beni ai Somaschi per mantenere gli Orfani (643.47).
- Conti Primo: compagno del ven. Miani, notizie della sua vita (a 55-93).
- Crocifisso Miracoloso: suo miracolo (579.56), suo culto (580.58), miracolo autenticato con processi (a 19.19).
- Gallio Collegio: sua fondazione (a 10.6), assegnato ai Somaschi (a 41.65), Regole d'esso (a 42.66).
- Miani Girolamo: suo arrivo in Como e cose ivi operate (590.83), sua morte (598.100).
- Odescalchi (Odescalco) Bernardino: favorisce in Como il ven. Miani (592.84), alcune notizie di sua vita (646.54).
- Pio V Papa: pone la Congregazione Somasca nel ruolo delle Religioni (664.96).
- Rovelli Carlo Francesco crs.: lettore pubblico nell' Universita' di Pavia (125.125).
- Somaschi: impediti di riscuoter l'entrata lasciata loro dal Carpani per mantenere gli Orfani (642.43).

1 01 1735 === Casa Ondei: Definitorio Generale, 4° sessione del 1735: "si compri la casa in Somasca dove e' morto il nostro ven. Fondatore e si ocnverta in uso sacro" (Atti dei Capitoli Generali 1735) - Stoppiglia 1934, 248. NOTE:

1 01 1735 === Non avendo il tempo per fare il settimo storiografo, il p. Tommaso Baldini spontaneamente espose pero' nel 1735 ai superiori maggiori il suo desiderio di raccogliere in un corpo tutte le bolle e gli strumenti di fondazione dei nostri collegi per stamparli con alcune note (cf. Atti del Cap. Gen. tenuto a Roma nel 1735. Fu applaudito il suo zelo e furono dati ordini precisi perche' al p. Baldini fossero trasmessi dai nostri Collegi i documenti necessari; ma non si sa perche' ma quell'opera non venne mai alla luce! Occorrera' aspettare il Cevasco nel 1743 perche' si faccia qualcosa! - RC 1915, 4, 15. NOTE:

1 01 1735 === Somasca: 1735. Giovanni Batt. Rossi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1735 === BERTAZZOLI CRISOSTOMO (II), preposito generale, ferrarese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

16 01 1735 === MORANDI MATTEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 03 1735 === POLINARI MARCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

19 05 1735 === CAMPANATO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13 06 1735 === VALLETTA CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

18 06 1735 === PIROLA BORTOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

7-07-1735 === OGLIO (Dell') GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

21-08-1735 === STRAZZA GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

22 11 1735 === SACCOMANNO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29 11 1735 === La terza "Positio" stampata nel 1734 fu presentata ai consultori e fu esaminata nella seconda congregazione preparatoria, che si tenne il 29 novembre 1735. Ad essa parteciparono quattro cardinali. Dei diciassette consultori teologi, sei erano assenti, otto espressero parere favolevole, tre sospesero il giudizio; dei dodici consultori prelati, cinque mancavano, cinque si dichiararono favorevoli, due non espressero parere (Arch. Cogr. Riti, Decreta Congregationis Sacrorum Rituum ab anno 1731 ad annum 1737, f. 240r-241v). Le difficolta' presentate in questa congregazione furono stese dal promotore della fede Valenti e ad esse rispose il procuratore avv. Antonio Mazzini. Si ebbe così la quarta ed ultima "Positio" sulle virtu', stampata nel 1737.. NOTE:

13-12-1735 === ALESSANDRINI FRANCESCO MARIA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1736 === DALMA NICOLA crs., nato 1676, prof. 1698, morto 1736, nell' anno 1698 era a S.DEMETRIO, NAPOLI. NOTE:

1 01 1736 === GARZIA VINCENZO crs., prof. 1730, morto 1736, nell' anno 1730-36 era a S.SIRO, ALESSANDRIA. NOTE:

1-01-1736 === POLIAGO CARLO FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1736 === PONTELIO CARLO GIACINTO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 2 p. 131 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1736 === TRENTA STEFANO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 21 (Giovanni Stefano Antonio) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1736 === Pisenti G. Bernardo crs., Lettere al Riccati, 1736 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 84-40]. NOTE:

1 01 1736 === Somasca: 1736. Francesco Rossi curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

11 04 1736 === VAGO AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

11 05 1736 === Ignoto, per l'Ospedaletto si tenga in conto la notizia di un dipinto a mezza luna con il santo e l'iscrizione: "S. Hyeronimus Emilianus huius Xenodochii Fundator" documentato all' 11 maggio 1736 (Venezia, bibl. Seminar. patriarch, ms. 869,2 (962,2)). Questo dipinto anonimo e' ora perduto. Si noti la dizione S. (sanctus) parecchi decenni prima della canonizzazione; a meno che non sia stata aggiunta dopo; ringrazio il prof. B. Aikema della segnalazione - Niero 1987, 110 - . NOTE:

28-08-1736 === IMPERIALI LERCARO ANSALDO crs. (Imperiale) (Lista Biografie). NOTE:

2 09 1736 === MAGNO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12-09-1736 === AGNELLI CARLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

25 09 1736 === PANDINI GIOACHINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1736 === BALLETTO ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-11-1736 === TRECCHI PIETRO FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

20 11 1736 === MARIANI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 12 1736 === GROTTI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 12 1736 === CROTTI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8-12-1736 === PALMA NICOLA crs. (Lista Biografie). NOTE:

26 12 1736 === MAZZOLA TOMMASO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1737 === DORIA CARLO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) (De Auria), in: Statistica vol. 1 p. 27,7 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1737 === GUIBBONI ANTONIO MARIA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1737 === MALLIANI PAOLO SILVESTRO crs. (Magliano) (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 27,6 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1737 === ROSSI GIOVANNI BATTISTA crs. 38° e 40° parroco a Somasca (1737-51; 1766-69). NOTE:

1 01 1737 === SERRA COSTANTINO (vescovo) crs. (Cevasco 1744, †), eletto nel 1737. NOTE:

1.01.1737 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., La nobile mascherata rappresentante diverse nazioni, Canto I, Parma 1737 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-73]. NOTE:

1.01.1737 === n.n., Componimenti per il pubblico ingresso di S. E. fra Alessandro Conte Burri, Verona 1737 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 209-13]. NOTE:

1 01 1737 === AA.VV., Sacra Rituum Congregatione em.mo et rev.mo d. card. Otthobono. Veneta seu Mediolanensis beatificationis et canonizationis venerabilis servi Dei Hieronymi Aemiliani fundatoris congragationis Somaschae. Factum concordatum necnon postremae animadversiones r.p. Promotoris Fidei cum responsionibus super dubio an constet de virtutibus theologalibus fide, spe et charitate in Deum et in proximum; nec non cardinalibus prudentia, iustitia, fortitudine et temperantia earumque annexis in gradu heroico. Roma 1737.
Schema della "Positio" (quarta):
a. Factum concordatum del ponente card. Pietro Ottoboni: 6 pp., presenta in sintesi l'iter della causa;
b. Postremae animadversiones r.p. Fidei promotoris: 28 pp., dopo aver riassunto le difficolta' incontrate nello sviluppo della causa, raccoglie le osservazioni in tre capitoli (il culto prestato al servo di Dio; analisi della sufficienza delle prove sulla virtu'; loro rilevanza e idoneita' a provare il loro esercizio in grado eroico);
c. Responsio ad postremas animadversiones dell'avv. Mazzini: 88 pp., puntualizzazione sullo stato della causa, risposta alle difficolta' che sono distribuite in tre capitoli (1: sul culto esibito al servo di Dio e sui rescritti e decreti emanati nella causa; 2: sulle prove, in particolare sui testimoni "ex auditu", sulle lettere del servo di Dio, sugli scrittori e storici che ne parlano, sui biografi; 3: sulla rilevanza delle prove e in particolare sulla pretesa che l'esempio delle virtu' eroiche si riduca all'ultimo decennio della vita, sui fatti che sarebbero contrari);
d. Summarium additionale: 6 pp., contiene i documenti di Benedetto XIII sul culto citati nella posizione.. NOTE:

1 01 1737 === "Dieci anni prima della Beatificazione del Santo (del 1747), mentre era castellano a Castelnuovo Diego Corner, che fece restaurare le torri del Castello, fu costruita a ridosso della fortezza, dalla parte nord, una cappella che il popolo ha chiamato 'FRATINA', affidata per il culto alla custodia dei Somaschi residenti al santuario dei SS. Vittore e Corona di Feltre. Ma anche di questa Cappella al presente non rimane traccia, se pure non fosse stata nel locale addossato al castello a nord, convertito in ripostiglio di legna e materiali. Forse cesso' di esistere poco dopo la partenza dei Padri Somaschi da Feltre, il che avvenne nel 1772" (p. Zonta crs. in SSGE 1916, 21).. NOTE:

1 01 1737 === Nel 1737 (2° centenario della morte di Girolamo) fu eretto un oratorio a Castelnuovo di Quero, detto "la Fratina", dedicato a S. Girolamo Emiliani e tenuto dai Padri Somaschi; nominato nella visita pastorale del 1774, questo oratorio fu messo all'asta assieme al Castello nel 1797 e chiuso - Bona Beda Paze' 1990, 122

Stoppiglia 1934, 243 ricorda che la "Fratina" fu eretta nel 1737 dal Castellano Diego Corner. Era infatti il 2° Centenario della morte di Girolamo.. NOTE:

1 01 1737 === PINGANINI crs. (scrive nel 1737 lettera da Venezia al p. Bonvini Francesco crs. a Somasca; cf.). NOTE:

1 01 1737 === Somasca: 1737. Giovanni B. Rossi curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1737 === (ACM 1-2-128, ) Copia della lettera di Carlo VI a Clemente XII per la beatificazione del Ven. Girolamo Emiliani (1737).. NOTE:

1 01 1737 === (ACM 1-2-14, c) Miracoli e grazie: guarigione di D.M. Colombi 1737.. NOTE:

1 01 1737 === (ACM 1-2-86, ) Il Doge Luigi (Aloysius) Pisani rilascia patente in pergamena all' Ambasciatore veneto in Roma, Francesco Venier, perche' assista alla Beatificazione di Girolamo Miani. Documento originale del 1737.. NOTE:

1 01 1737 === (ACM 1-2-9, ) Miracoli e grazie: Durighella Girolama 1737 (e aggregata 1740).. NOTE:

1 01 1737 === SERRA COSTANTINO, F14 (Elogia), 35, eletto vescovo nel 1737. NOTE:

3 01 1737 === SPINETTI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 01 1737 === Carlo VI imperatore d'Austria scrive il 5 gennaio 1737 una lettera al papa Clemente XII a favore della Beatificazione di Girolamo (testo lat. e trad. in SSGE 1919, 50; interessato dal p. Giovanni Battista Riva Provinciale, la lettera giunse da Vienna).. NOTE:

18 01 1737 === (So (segr.) 317) Decreto in Pregadi per la compera della stanza del B. Girolamo (18 gennaio 1737). [ASPSG So 317, 'originale'].. NOTE:

26 03 1737 === FROLLINI GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 04 1737 === Il giorno 30 aprile 1737 si tenne la congregazione generale alla presenza del papa Clemente XII (Arch. Congr. Riti, Decreta Congregationis ab anno 1731 ad annum 1737, f. 359v-360r). In essa, oltre ai consultori teologi e prelati espressero i loro voti anche i cardinali. I quindici consultori teologi presenti espressero tutti parere favorevole; altrettanto fecero gli otto consultori prelati; l'unico parere contrario fu quello del promotore della fede Ludovico Valenti. Dei diciannove cardinali della Sacra Congregazione dei Riti erano presenti solo undici: di essi uno si dichiaro' contrario, quatro non si pronunciarono, sei si dichiararono favorevoli. A riguardo di questa votazione in un documento scritto pochi giorni dopo dal promotore della fede si legge: "Fu risolto 'constare de virtutibus' con tal pienezza di voti che nei registri della Sacra Congregazione non si trova esempio che in altra causa siano stati altrettanti" (Veneta seu Mediolanensis canonizationis beati Hieronymi Aemiliani, fundatoris Congregationis de Somascha. Positio generalis super causa canonizationis. Archivio S. Congregazione dei Riti, Q 323, f. 1.).. NOTE:

1 07 1737 === PIZZI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25 08 1737 === Il papa Clemente XII il giorno 25 agosto 1737 (giorno in cui si celebra in Roma la festa dell'apostolo S. Bartolomeo) emana il Decreto con cui dichiara solennemente che erano indubitate e restavano approvate le virtu' del Miani in grado eroico. - SSGE 423, 14 (foto del frontespizio del Decretum, e trad. it.)

Decreto del papa Clemente XII
dichiarante
le virtu' eroiche del Miani

25 agosto 1737

(Santinelli 1767, 208; segue trad. it. da SSGE 423, 14-15)

"Examinata in Congregationibus Sac. Rituum Antipraeparatoria, & Praeparatoria causa Beatificationis, & Canonizationis Ven. Servi Dei Hieronymi Aemiliani Patritii Veneti, & Congregationis Somaschae Fundatoris super infrascripto dubio: An constet de Virtutibus Theologalibus, & Carinalibus, earumque annexis in gradu Heroico, in casu, & ad effectum de quo agitur;
tandem die 30 Aprilis proxime praeteriti coram Sanctissimo D.N. Clemente Papa XII alia, quae supererat, Congregatio eorundem Sacrorum Rituum Generalis coacta fuit, in qua Reverendissimus Dominus Cardinalis Porzia, vice, & nomine Reverendissimi Domini Cardinalis Otthoboni absentis, huiusmodi causae Ponentis, supradictum dubium proposuit: Sanctitas vero sua auditis tum DD. Consultorum, tum Reverendissimorum DD. Cardinalium suffragiis, nil ea die decernere, sed resolutionem differre existimavit, ut prius tam propriis, quam aliorum precibus ad Deum effusis, in tam gravi deliberatione Spiritus Sancti lumen imploraret. His itaque abunde peractis infrascripta die Divo Bartholomaeo Apostolo sacra, in cuius Ecclesia Terrae Somaschae dioecesis Mediolanen. Corpus ipsius Ven. Servi Dei quiescit, idem Sanctissimus Dominus Noster accitis coram se R.P. Ludovico de Valentibus Fidei Promotore, & me infrascripto praefatae Congregationis Secretario, super proposito Dubio responsium AFFIRMATIVUM promulgari mandavit, scilicet: Constare de Virtutibus Ven. Servi Dei Hieronymi Aemiliani, tam Theologalibus Fide, Spe, & Charitate, quam Cardinalibus Prudentia, Justitia, Fortitudine, & Temperantia, earumque annexis in gradu heroico, in casu, & ad effectum, de quo agitur. Et ita &c. Die 25 Augusti 1737".

"Esaminata, nelle congregazioni dei Sacri Riti Antepreparatoria e Preparatoria, la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Venerabile Servo di Dio Girolamo Emiliani, Patrizio Veneto e fondatore della Congregazione Somasca, su questo interrogativo: 'Se consti delle Virtu' teologali e cardinali e di quelle ad esse connesse in grado eroico, nella vicenda e per il fine di cui si tratta', fu poi radunata, il giorno 30 aprile ultimo scorso, l'altra Congregazione Generale, che ancora mancava, degli stessi Sacri Riti, alla presenza del Santissimo Signore nostro Clemente Papa XII. In esa il Reverendissimo sig. Card. Porzia, quale vice e in nome del Proponente di questa Causa, il Rev.mo sig. card. Ottoboni assente, propose il suddetto interrogativo. La Santita' Sua allora, ascoltati i Voti sia dei sigg. Consultori che dei Revv.mi Sigg. Cardinali, reputo' che nulla in quel giorno si decidesse, ma che si dovesse rimandare la risoluzione, affinche', dopo aver innalzato a Dio sia le proprie che le altrui preghiere per una così grave deliberazione, fosse implorata la luce dello Spirito Santo. E dopo aver fatto cio' abbondantemente, n'ell'infrascritto giorno sacro a San Bartolomeo apostolo nella cui chiesa, in territorio di Somasca, della diocesi di Milano, riposa il corpo dello stesso Venerabile Servo di Dio, lo stesso Santissimo Signore nostro, chiamati alla sua presenza il Reverendo Padre Ludovico de' Valenti Promotore della fede e me sottoscritto, Segretario della predetta Congregazione, sul quesito proposto ordino' di promulgare il responso affermativo, ossia: 'che consta delle Virtu' dello stesso Venerabile Servo di Dio Girolamo Emiliani, sia teologali: Fede, Speranza e Carita', sia Cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, e di quelle ad esse connesse, in grado eroico, nel caso e per il fine di cui si tratta'. E così, ecc. Il giorno 24 agosto 1737" (N.B. in SSGE 423, questa trad. it. porta questa data).. NOTE:

7 09 1737 === Lettera circa il decreto seg., di p. Bertazzoli (7 settembre 1737):

"Circa il Decreto "De Virtutibus Ven. Servi Dei HIERONYMI AEMILIANI... in gradu heroico.

Noi Don Crisostomo BERTAZZOLI Preposito Generale dei Chier. Regol. della Congregazione di Somasca ai RR. PP., Chierici e Fratelli Salute nel Signore.

La divina Bonta', cui finalmente e' piaciuto di consolare quell'ardente brama che fa vivere tutti noi solleciti e quasi impazienti di vedere restituito il primiero pubblico culto al Ven. nostro Fondatore P. Girolamo Miani, ha ispirata la Santita' del regnante Sommo Pontefice CLEMENTE XII a decidere l'importantissimo punto dell'eroismo delle di Lui virtu'. Laonde la mattina del 25 dello scaduto Agosto, giorno in cui in Roma si celebra la festa di S. Bartolomeo Titolare della nostra chiesa di Somasca, ove le ossa del Ven. nostro Padre riposano, Nostro Signore si e' degnato di pronunciare il tanto aspettato Decreto "Constare de Virtutibus Ven. Servi Dei HIERONYMI AEMILIANI tam theologalibus Fide, Spe et Charitate, quam Cardinalibus Prudentia, Iustitia, Fortitudine, Temperantia, earumque adnexis in gradu heroico, in casu et ad effectum, de quo agitur": con che viene ad essere assaissimo agevolata la strada, che resta, per giungere al temine sospirato della Beatificazione del medesimo; ed insieme vengono confortate e promosse grandemente le nostre speranze di avere a vedere alla fine ritornata la nostra Congregazione nella antica sua gloria di camminare sotto la condotta di un Capo pubblicamente dai popoli fedeli venerato sugli Altari. Noi pertanto, pieni in tutta l'anima di una sovrabbondante gioia, la comunichiamo anche a Voi, Padri, Chierici e Fratelli, in Cristo dilettissimi, dandovi avviso di sì felice successo, affinche' ognuno nelle sue private orazioni renda grazie al Signore; e nel tempo stesso ordiniamo a tutti i Padri Superiori delle nostre case, che facciano nelle rispettive chiese loro cantare il "Te Deum" e la Messa di rendimento di grazie, con l'invocazione dello Spirito Santo, affinche' ci assista per il prospero esito delle Congregazioni che rimangono sopra i miracoli, col quale tutta la Causa si ridurra' all' intero suo compimento. Iddio che di presente si e' degnato di felicitare le nostre premure con l'ultima grazia, renda anche per l'avvenire paghi i nostri voti; affinche' sempre piu' si accresca a Lui gloria nella esaltazione del venerabile suo Servo, ed a noi tutti stimolo ognor piu' forte di seguire, per quanto puo' la nostra fiacchezza, quelle eroiche virtu', che hanno reso cotanto glorioso e caro a Dio il Ven. nostro Padre e che noi singolarmente, come veri figliuoli, dobbiamo ammirare, non solo, ma studiarci con tutto l'animo di imitare.
Dat. in Ferrara dal Coll. N. di S. Nicolo' adì 7 settembre dell'anno 1737.
D. Crisostomo Bertazzoli Prep. gen.
D. Agostino Maria Sonsis Secretario.".. NOTE:

16-09-1737 === FERRETTI PIERFRANCESCO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio XLIV. Ferrettus Petrus. Transumptum: 'Theses Theologicae quas publicae disputationi expositas Rev.mo Patri D. Petro Ferretti Vicentino congr. de Somasca Praeposito Provinciali, et Sanctae Inquisitionis Patavinae Consultori offert consecratque Fr. Ioseph Antonius Arinani de Riva Trident. Min. Conv. Collegialis D. Antonii Patavini. Patavii 1726 typis Io. Bapt. Conzatti. Praefatio. Reverendissime Pater. Gratulor mihi, atque ex animo gratulor, Rev.me Pater diem illam faustam fortunatamque advenisse, qua studiorum meorum specimen aliquod in hac publica palaestra daturus illud nunc demum consequor, quod iamdudum optaveram; ut videlicet auspicio, praesidioque tuo fretus gravissimam hanc, periculique plenissimam disputandi provinciam ingrediar, measque theologicas theses tibi dedicatas, consecratasque in lucem emittam. Quid enim umquam vel gloriosius mihi, vel ad rem meam accommodatius contingere poterat, quam si eo Moecenate, atque Auspice literarum certamen subirem, qui literarum decus clarissimum non iniuria ab omnibus habeatur? Id vero cum dico, fidenter dico, nihil neque timens, neque dubitans, ne cuiquam eorum, qui te vel noverint, vel de te audierint, exaggerate a me dictum videatur. Nam, ut nihil dicam, te olim Venetiis nobilissimis illius civitatis viris apprime charum erudiendae lectissimae iuventuti in rethorica facultate duodecim annorum spatio navasse operam: satis erit aliquid commemorare de mira illa tua, omnibusque perspecta, qua in sacris concionibus vales, eloquentia; quam si quis apte laudare vellet, nulla profecto, nisi tuae simili oratione commendaret. Novere iam, atque optime novere vim in dicendo tuam clarissimae totius Italiae civitates, in quibus magna cum laude sacri oratoris personam sustinuisti. Novere te de suggestu publice dicentem Venetiae illae, quae pridem facundiam tuam privata in palaestra miratae fuerant. Novere cives Genuenses, novit Roma, novit Mediolanum, et ut caeteras omittam, Bononia novit, qua in urbe novo et ad hanc usque diem inaudito exemplo iterum ac tertio ad celeberrimum Divi Petronii pulpitum vocatus eruditionis aeque ac pietatis tuae locupletissima argumenta praebuisti. Et vero quantus qualisque eo in munere fueris, incredibilis gravissimorum hominum frequentia, quae ad te audiendum ubique locorum quotidie confluebat, abunde significavit: quantum fuerit orationis tuae robur, literatissimorum virorum favor, et plausus testatus est: quanta fuerit dictionis tuae venustas cum gravitate coniuncta, fervens te audiendi desiderium, quo cuncti rapiebantur, ostendit. Hinc nemini mirum videatur, te virum tam probatum, tam celebrem, tantae doctrinae laude, et fama tanta apud Ordinis tui Proceres virtutis rectos iudices adeo aestimatione profecisse, ut ad splendida omnia obeunda, et ad praecipuas dignitates eligereris. Hic vero quis explicare potest prudentiam tuam, quae semper tibi comes extitit, quaeque cum alias, tum modo maxime in Provinciae tuae altera administratione in omnium oculos incurrit, et late elucet? Quis animi moderationem, qua te ipsum regis? Quis solicitudinem, qua tuis prospicis? Quis caeterarum virtutum usum, quibus omnibus exemplo es, et unde tibi seges laudis uberrima exoritur? Haec cum ita sint, vides, quam merito mihi hodierna die gratulandum sit, vehementerque laetandum, quod sub tutela tua in praesenti discrimine versari contigerit? Sed et illud accedit eam occasionem nunc sese mihi offerre, qua erga merita tua ingentia, non modo observantiam meam tibi palam declarem, sed huius etiam familiae nostrae, quae me ad hoc obsequii et aestimationis pignus, certe quidem tenue, pro singulari tuo erga eam amore, atque benevolentia tibi deferendum elegit. Utinam vero ea pollerem ingenii vi, atque in disputando exercitatione, qua te digna esset, meorumque studio et voluntati responderet. Quod quando per virium mearum imbecillitatem polliceri non ausim, animum saltem hunc boni consule, tecumque reputa ingenium quidem mihi, non voluntate defuisse. Vale'. Eodem anno 1726 Luganum ad habendas conciones quadragesimales, quas ibidem etiam anno 1694 prima vice habuerat, processerat, ubi tunc ego praepositi munere fungebar. Colloquendo cum eo de emolumentis ex suis concionibus perceptis, ipse admonuendo indice ad os haec ipsissima protulit verba: 'Quattordese milla ducati ha guadagnado questa mia lingua'. Sed tot ducata, et reliqua postomodum, praecipue Viennae acquisita, quomodo eliquata fuere? Post Quadragesimale ad Capitulum Generalem se contulit, in quo Praepositus Provincialis renuntiatus fuit. Cremonam, quo ego adveneram, et ipse advenit, et ibidem in ecclesia S. Philippi Nerii die 26 maii orationem panegyricam in eiusdem laudem, tanta literatorum ex fama praecedente confluentium multitudine, et tanto plausu recitavit, ut etiam hodie gloriosa perenner memoria, et orationis excellentia celebretur. Luganum ad sibi inserviendum secum duxerat Ioannem Formentellum, laicum nostrum professum, dignum de quo mentio fiat, non est enim illiteratus, et laicam superat rationem. Grammaticarum plures annos in Collegio Veronensi laudabiliter docuit, et forsan etiamnum docet. In pangendis in lingua veneta sonettis satis est elegans, lepidus, nitidusque, quorum aliquot in uno libello a me libenter collectorum in meo Musaeo ad posterorum memoriam custodio. Et ut aliquod eorum specimen habeas, hic unum, in quo de p. Ferretto fit mentio, tibi exhibeo: 'Al R.P.D. Carlo Maria Lodi, Preposito Generale, Sonetto. Za che 'l padre Ferretti va a Milan / andarve doverave anca mo drìo, / come va al suo bon pare un caro fio, / e come al so paron un fedel can. / Ma per quanto a vogar meno le man / sempre questa mia barca resta in drìo, / ne' zirar mai la posso a modo mio, / e me convien de starmene lontan. / Va tì sonetto: e quando alla presenza / zonto sarai del Lodi General / faghe una veneziana reverenza. / E dighe che se adesso no me val / el poder rivederlo, g'ho pazienza; / lo vedero' za' in Roma Gardenal'. A Ven. Definitorio Vincentiae celebrato anno 1733 Decretum hoc emanavit: 'Il Ven. Definitorio ha accordato gratuitamente un fratello laico a servizio del P. Pietro Ferretti, a riguardo della grave di lui eta', e delle molto onorevoli fatiche da esso lui sostenute in onore della Religione'. Post habitas Viennae conciones, interpositis officiis excellentissimi D.D. Principis Pii apud Sedem Apostolicam legati Caesarei, titulum, characterem, et privilegia Assistentis in Congregatione nostra Generalis ex indulto et diplomate pontificio impetrare conabatur. Sed non potuit obtinere, quamvis eius desiderio indulgeret, suamque opem praestaret amicissimus eius p. Generalis Carolus Maria Lodi, ut constat ex mutuis epistolis a me visia: qui tamen promovere eum cupientem et procurantem noluit ad secundum provincialatum an. 1732, ad eum scribens haec Verba: 'E' pazzia pretendere d'esser promosso colla sola ragione de' propri meriti'. O verba ad inferos amandanda! Quid ergo requiritur ad regulares promotiones, si propria merita sunt stultitia? Requiritur illa 'mundi sapientia' de qua S. Greg. Mor. l. 10 c. 16 lect. 'Deridetur'" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 206-210).

25 09 1737 === (So (segr.) 320) Risposta del reggimento di Bergamo per l'acquisto della stanza di S. Girolamo (25 settembre 1737). [ASPSG So 320, 'originale'].. NOTE:

10-12-1737 === CONTI PAOLO MARIA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †).. NOTE: "Sane de virtutibus huiusce piissimi sacerdotis (p. Conti Paolo Maria crs.), quarum ego testis sum, ac de quibus tamquam ipsius superior plura experimenta suscepi, minora dicta sunt quam dici possent. Addo solummodo eius patientiam singularem in tolerandis invisionibus, improperiis, atque obiurgationibus, ipsi ab incredulis saepissime inflictis propter occultam, qua frequenter afflictabatur, atque in lecto destinabatur, non ab ultima absimilem infirmitatem, non animadvertentibus ad illud divi Augustini efflatum in cap. 9 Regul. 'Denique, si latens sit dolor in corpore, famulo Dei dicenti, quod sibi doleat, sine dubitatione credatur'. Cuius textus explanationem vide apud Hugonem Victorinum in expositione Regulae S. Augustini cap.9. Et apud B. Umbertum in eandem Reg. cap. 123. Et apud Caramuelem in Theolog. Reguler. edit. Lugdunen. n. 1624 et 1971. Ex epistola a Praeposito Placentino scripta, originaliter apud me existente, ad P. D. Carolum Mar. Lodi Cremonam, expositarum veritas confirmatur. En exemplum. 'R.mo P. Prov. Col.mo. Scrivo dalla camera, perche' mi trovo con febbre da due dì, credo di raffreddore, ma piu' di passione, sì per gli Orfani in pessimo stato, come per il P. Conti divenuto poco meno che matto. Io ho i Cappuccini in casa per assistere agl'infermi, i quali lo credono leso sicuramente, e oggi ha voluto essere comunicato senza necessita'. Non mi diffondo, perche' non regge la mente. Mi dichiaro pero', baciandole le mani umilmente, di essere in eterno dev.mo. Piacenza S. Stefano, 6 dicembre 1737 D. AntonMaria Carnaghi C.R.S.'. Falsam correxit opinionem effectus. Tunc agnitum fuit non ex delirio, sed quasi e prophetico spiritu, vel divina revelatione, et mortis praedictionem, et Sacramentorum petitionem propter veram instantemque necessitatem processisse. En quid in epistola circulari impressa, et ad Collegia totius Congregationis transmissa, fideliter hic exscriptum, de eo scriptum fuit: 'B.D. M.R.P. Col.mo. Il P. D. Paolo Maria Conti, sacerdote nostro professo, che meno' sempre una vita esemplarissima, come a tutti e' ben noto, postosi a letto il primo di dicembre con ispecie del suo male abituale, egli stesso richiese i Santissimi Sagramenti, dei quali ne fu munito. Proseguendo pertanto in questo pregiudizio, oggi in eta' d'anni 59 in circa, con una morte placidissima, da lui stesso predetta nell'atto medesimo di mettersi a letto, rese l'anima al Creatore, lasciando me e tutta questa famiglia inconsolabile per le sue religiosissime prerogative, che a tutti l'avevano reso al sommo amabile. Ne porto a V.P.M.R. con tutto il sentimento del dolore la notizia perche' questa degna anima venga sollevata dai consueti suffragi prescritti dalle nostre sante Costituzioni, per accellerarle il passaggio alla Patria Beata, per la quale fu continuamente impiegato. Io pure mi raccomando alle sue sante orazioni, e baciandole le mani umilmente mi sottoscrivo. Piacenza S. Stefano, 10 dicembre 1737, P.Giuseppe Domenico Fenaroli V. Prep.'" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 169-171).

16 12 1737 === Baldini G. Francesco crs., Relazione dell' aurora boreale veduta in Roma, il 16 Dicembre 1737, Calogeriana [ASPSG, C.R.S. Auctores: 37-26]. NOTE:

16 12 1737 === Baldini G. Francesco crs., Relazione dell' aurora boreale veduta in Roma alli 16 Dicembre 1737, venendo li 17, Calogeriana [ASPSG, C.R.S. Auctores: 38-17]. NOTE:

27 12 1737 === Lettera del p. Pinganini crs. da Venezia al p. Bonvini Francesco crs. a Somasca per comunicargli il miracolo occorso a Girolama Durighello in Venezia (SSGE 1918, 38). NOTE:

1 01 1738 === BONCIO GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1738 === CURTI CARLO crs. rettore di S. Maiolo di Pavia al 1738 (Noli 1933). NOTE:

1 01 1738 === GROSSI ANGELO MARIA crs., in: Statistica vol. 2 p. 131 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1738 === PALLAVICINI MUZIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 50 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1738 === PERPENTI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 164 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1738 === ROSSI CARLO jr. crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 213 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1738 === TEMANZA FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1738 === ZAMMARCHI ANTONIO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1738 === Baldini G. Francesco crs., Dissertazione sopra certi vasetti di creta trovati in una camera sepolcrale a Roma nella vigna di S. Cesareo, Roma 1738 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 13, (25-29)]. NOTE:

1.01.1738 === Baldini G. Francesco crs., Relazione dell' aurora boreale veduta in Roma il 16.12.1737, Roma 1738 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 20, (52-6)]. NOTE:

1 01 1738 === Baldini GianFrancesco crs. (1677-1763), Relazione dell' aurora boreale veduta in Roma li 16. di dicembre 1737. venendo il 17. del P.D. Gianfrancesco Baldini Ch. Reg. della Congregazione Somasca. In Roma : presso il Salvioni, 1738. X p. ; 40.
Localizzazioni: BO0098 - Biblioteca Universitaria - Bologna. NOTE:

1 01 1738 === Crivelli Giovanni Francesco crs., La forza dell' eloquenza, Accademie, Venezia 1738, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 18, (95-41)]. NOTE:

1.01.1738 === Crivelli Giovanni Francesco crs., Nuova elementare geometria, Venezia 1738 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 16, (19-28)]. NOTE:

1.01.1738 === Ricci Giuseppe crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Ferdinando Truches Zeyll, Roma 1738 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1580]. NOTE:

1.01.1738 === Spinola Agostino crs., Constitutiones pro Seminario Episcopali (Savona), Milano 1738 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 14-42]. NOTE:

1 01 1738 === Arisi Francesco, Vita del piissimo sacerdote Cremonese, rettore del ven. seminario Girolamo Balladori. Cremona 1738, p. 22 (su p. Dorati) - Fonti 12, 51. NOTE:

1 01 1738 === Latuada Serviliano sac., Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame delle fabbriche piu' cospicue, che si trovano in questa metropoli, raccolta e ordinata da Serviliano Latuada sacerdote milanese. Tomo primo-quinto. Milano 1737-38; nel Vol. V, pag. 402 (cit. dal Galli nella sua Guida al Famedio di Milano su SGM del 1888 a pag. 148 in nota) accenna a SGM.. NOTE:

1 01 1738 === Salmoni D., Historia Mundi. Venetiis 1738, vol. V, f. 382 (su Battista il Moro) - Gessi 1840, 6. NOTE:

1 01 1738 === Somasca: 1738. La casa Ondei rimase di proprieta' della famiglia. Quindi durante la nascita di Casa Madre resta fuori del tutto. Poi nel 1738 i Padri comprarono (4 febbraio) tale casa per conservare con devota memoria la cameretta della morte del Santo (2-5-1).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1738 === (ACM 1-3-17, ) Clemente XII concede altare privilegiato per messe di suffragio per i nostri defunti, 1738.. NOTE:

1 01 1738 === GOTTARDI PIER PAOLO, preposito generale, veronese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

1 06 1738 === Lettere e decreti di p. Gottardi (1 giugno 1738):

"LITTERAE ET DECRETA
D. Petrus Paulus GOTTARDI Praepositus Generalis Clericorum Congregationis Somaschae Patribus et Fratribus eiusdem Congregationis Salutem in Domino.

Cum in Comitiis Generalibus, Vicentiae in Collegio SS. Philippi et Iacobi nuper habitis, mira quadam Providentia necnon arcano consilio D.O.M. in Praepositum Generalem nostrae Congregationis Nos potissimum designaverit, quos impares tanto oneri maxime intelligamus, atque optime noverimus id potius ad quam plurimos alios huiusce Provinciae viros spectasse prudentia, doctrina, moribus vitaeque integritate clarissimos; hinc est quod ipsi in nostra infirmitate confundamur, quos ex nihilo Deus iterum, ut ita dicam, creare voluerit, eosque prodigiose nos esse post munus acceptum qui certe minime fuimus antequam ad illud suscipiendum vocaremur. Quamobrem quid aliud reliquum est Nobis, nisi ut prostrati atque id acceptum Divinae Misericordiae referentes, humiliter clamemus cum Regio Propheta:" Non Nobis, Domine, non Nobis, sed nomini tuo da gloriam"; deinde ad Patres Fratresque nostrae Congregationis conversi, filios in Christo carissimos atque (ut loquar cum Divo Paulo Apostolo) gaudium, gloriam et coronam nostram, eos parentis animo benevolentiaque complectamur, dicamusque nos minime in dubium vocare quin eos promotos paratosque inveniamus ad illa omnia obeunda quae ad honestam religiosamque vivendi rationem possunt conducere.
Vos tamen, qui statis in Domino, in hanc primum curam incumbite ut putetis nihil esse vobis necessarium magis quam eas leges venerari inviolatasque tueri, in quibus veluti firmo ac stabili fundamento cetera innituntur, quae quisque suscipiat, quas parentes nostri ad mores instruendos vitamque informandam propositas sanctissime voluerunt. Quod cum per vos fiat, quis non videt, quam facile futurum sit, ut eam laudem assequamini per quam Ven. Pater noster minime poeniteat se vos sibi filios vocasse et cum ad altaria pervenerit, communem sibi christiani populi venerationem vendicaturos (quod brevi futurum speramus atque iam diu est nobis in votis) minime pudeat inter nos suosque versari; ad quod accedere necesse est ut saeculares optime de universa Congregatione sentientes, nos dignos fateantur qui huiusmodi habitum sumpserimus eiusque Ven. viri instituto exemploque gloriemur.
Quod sine dubio quisque consequetur si ea quae ad vitam tum spiritualem tum activam pertinere videntur apprime colantur. Itaque nemo negligat frequenti oratione vacare, Ecclesiae inservire, sacris functionibus interesse, et si quid aliud est quod pietatem augere possit, omnes volenti animo libenterque suscipere. Qui autem ad vitam activam vocantur, si xenodochiis inserviant hortamur illos in Domino ut nihil agant quod non sit cum maxima diligentia, sollicitudine, suavitate patientiaque coniunctum. Si vero in scientiarum literarumque studiis operam sua collocaverint, optimam tum docendi tum studendi rationem sequantur; illam praesertim quae per viros nostrae Congregationis doctissimos probatissimosque suppeditabitur; quod Ven. Definitorium, proxime celebratum Vicentiae per Decretum quod simul cum his nostris litteris missum volumus ad singula Collegia studiorumque methodo in singulis nostris Provinciis praesse voluerit. Sic enim fiet ut cuique feliciter eveniat quidquid in publicis scholis, quidquid in studiis privatis fuerint aggressi ac facile apud viros sapientes cum utilitate atque honore probentur.
Ad quod quo facilius pervenire possitis, modestia vestra nota sit omnibus, non in incessu modo, gestis et factis, verum etiam in vestibus, in quibus velimus memineritis vos esse religiosos, atque idcirco ab omni pompa fugiendum. Abhorret enim ab huiusmodi luxu Congregationis nostrae institutum; abhorret saecularium improbatio quorum oculis facile offenditur, si videat in religioso minus probanda. Ex quo facile perspici potest, quam turpe sit, si quis ex nostris brevibus utatur vestitibus, quae ad saeculi consuetudinem accedant; videtur enim illa religionis insignia repudiare in quibus maxime glorietur necesse est. Caveant igitur Patres Fratresque nostri ab huiusmodi scandalo, quod certe famam dignitatemque nostram in discrimen aliquot potest adducere.
Caveant quoque ne quis ipsos videat sine veste eaque male composita, praesertim in publico, iisque in locis ad quos facilis aditus saecularibus laicisque esse potest; sciantque illam apud antiquos Patres nostros tam pie sancteque servatam, ut illam deponerent quidem dum quiescerent, sed quiescentes in lecto ea tegerentur.
Fratres autem monitos esse volumus: ne illorum vestes infra talos descendat, neve in vestiendo recedant ab illo limite quem sibi per Constitutiones nostras videant praescriptum.
Denique, ut paucis plura complectar, sanctos vos omnes cupimus, Patres Ftatresque, filli nostri dilectissimi in Domino, ut ne quis audiat a vobis, ne quis videat, ne quis sentiat, quod non sit maxime cum pietate, prudentia, modestia ac probitate coniunctum. Cupimusque vos tales in omnibus, sed in hoc uno praesertim, ut ne cuius ingenium, industriam studiumque negligatis, ea laude contenti quae iure meritoque unicuique vestrum continget, si vobis libeat ad illam per humilitatis gradum accedere. Id omne ex vobis futurum speramus, cum profecto sciatis quisque vos in officio continere, ut in omne opus bonun abundetis, quo magis divino honori inservire, Congregationis nostrae tamquam optimae parentis, voluntati vestroque commodo utilitatique parere possitis. Si qua vero ex nostris ovibus ab universo incolumi grege aberrare contigerit, minime deerimus quominus tamquam bonus pastor qui animam dat pro ovibus suis humeris nostris perditam ab ovile patienter suaviterque referamus nequaquam parcentes laboribus atque ad omnem industriam animum adicientes, ut illa iterum pretiosa Christi Domini divini Pastoris vestigia premat; nec audeat in posterum huismodi fugam tentare. Quod si paternae charitati nostrae ac solicitudini reluctata (quod minime fore speramus cum optime cuisque ingenium atque praeclara ac religiosa omnium indoles nobis semper cognita fuerit atque perspecta) nihilominus de sua tantum pernicie cogitaverit; erit quidem nobis, cur illam tamquam ceteris infensam seiungamus; sed tanto malo medicinam praestabimus per quan ad pristinam revocetur salutem. Ne tamen id accidat, etiam atque etiam precamur atque obsecramus in Christi Domini visceribus Patres omnes et Fratres, ut quoniam haec nobis potestas data est, consilia nostra tamquam vocem Domini potius quam mandata libenter audiantur; quod facile fore certo scimus si hoc animis volvant, Nos apud Deum iudicem cuiusque factorum gestorumque rationem maximam reddituros.
Datum Veronae ex Coll. S. Zenonis in Monte Kal. Iun. 1738.
D. Petrus Paulus Gottardi Praep. Gen. Congregationis Somaschae.
D. Augustinus Maria Sonsis Secret.".. NOTE:

5 08 1738 === (Confini) (So (segr.) 2104d) Il Residente veneto presenta nuove doglianze per la usurpazione fatta dai milanesi della Rocca (5 agosto 1738). [ASPSG So 2104d, 'originale'].. NOTE:

11 08 1738 === (Confini) Lettera del Governatore di Lecco al Senato di Milano: picchetto di guardia nel Castello o Rocca (11 agosto 1738). [ASPSG So 2105, 'fotocopia'].. NOTE:

26 08 1738 === (So (segr.) 323) Lettera al Magistrato (?) di Sanita' del ten. Colonn. di Lecco circa ragioni di confini in territorio di Chiuso (26 agosto 1738). [ASPSG So 323, 'originale'].. NOTE:

9 09 1738 === Relazione del 9 settembre 1738 su S. Alessandro in Colonna di Bergamo, data all' Ill.mo e Rev.mo Monsignor Vescovo Antonio Redetti in occasione della visita da farsi il giorno 30 nov. 1738 (relazione redatta dal parroco B. Manganoni, ms. in Curia Vescovile di Bergamo):

"... Oratorii: il SS. Gesu' (con l'affresco esterno di Gesu' portacroce del pittore Castello, ndr.), detto volgarmente S. Lucia vecchia; questo e' governato dai signori Zucchi ... Scuole di Dottrina Cristiana: nella chiesa di S. Leonardo di Maschi. Questa e' la piu' numerosa di tutte. Ha il priore secolare che e' il sig. Rinaldo Facheris; Superiore e' il Rev.mo Don Gio. Angelo Cattanio ... Monasteri: De Padri Sommaschi Chierici Regolari, unito alla chiesa di S. Leonardo, situata in mezzo a questo Borgo ..." (cit. da: Lumina 1977, 237-241 passim).. NOTE:

16-09-1738 === PEDRALI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

27 09 1738 === (Confini) (So (segr.) 2106) Lettera del Podesta' di Lecco: il casotto e rastello sono piantati in sito veneto (27 settembre 1738). [ASPSG So 2106, 'originale'].. NOTE:

28 09 1738 === AGOSTINI GIOVANNI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie) prof. 1735, morto 1738, nell' anno 1738 era a INCURABILI, VENEZIA. NOTE:

30-11-1738 === CEVASCO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

24-12-1738 === AMBROSI FRANCESCO crs. (Lista Biografie); rettore a Belluno (1722-26). NOTE:

1 01 1739 === ESTE BOVO crs., prof. 1739.. NOTE:

1 01 1739 === LUPI GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1739 === PELLEGRINI AGOSTINO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 46 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1739 === Bargnani Francesco crs., Epigramma latino per vestizione, Ferrara 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-66]. NOTE:

1.01.1739 === Chiccheri G. Battista crs., Ortografia moderna italiana, Milano 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 21-8]. NOTE:

1.01.1739 === Crivelli Giovanni crs., Algoritmo ossia metodo per determinare le quantita' espresse colle cifre numeriche e colle lettere dell' abbiccì, Venezia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 5, (197-8)]. NOTE:

1.01.1739 === Leonarducci Gaspare crs., La provvidenza, Venezia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 3, (19-4)]. NOTE:

1.01.1739 === Leonarducci Gaspare crs., La provvidenza, Venezia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 4, (19-5)]. NOTE:

1.01.1739 === Leonarducci Gaspare crs., La Provvidenza, Venezia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 5, (25-5)]. NOTE:

1.01.1739 === Lugo (De) Giuseppe crs., De ineffabibili Trinitatis mysterio oratio, Convittore: Philippo Spinelli, Roma 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1581]. NOTE:

1.01.1739 === Manara Francesco crs., Poesia. In Per la morte della Marchesa D.a Maria Olginati Belcredi, recitata nell' Accademia degli Affidati, Pavia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-114]. NOTE:

1.01.1739 === Martinengo Mauro A. crs., Poesia. In Per la morte della Marchesa D.a Maria Olginati Belcredi, recitate nell' Accademia degli Affidati, Pavia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-114]. NOTE:

1.01.1739 === Riva Gian Pietro crs., Del P. G. P. Riva somasco luganese accademico Affidato. In Per la morte della Marchesa Maria Olginati-Belcredi, Pavia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 50]. NOTE:

1.01.1739 === Riva Gian Pietro crs., Poesia. In Per la morte della Marchesa Maria Olginati-Belcredi, recitate nell' Accademia degli Affidati, Pavia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-114]. NOTE:

1.01.1739 === Roviglio Gianpietro crs., Poesia. In: Per la morte della Marchesa D.a Maria Olginati Belcredi, recitate nell' Accademia degli Affidati, Pavia 1739 [ASPSG, C.R.S. Auctores: ]. NOTE:

1 01 1739 === Santinelli Stanislao crs., Sermoni. Vol. I. Venezia 1739. NOTE:

1 01 1739 === Santinelli Stanislao crs., Sermoni. Vol. II. Venezia 1739. NOTE:

1 01 1739 === Estratto dal libro delle taglie della cura (1739). [ASPSG So 326, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1739 === Nel 1739 vengono poste dal governo austriaco di Vienna le pietre di confine (che ancora si vedono) tra Somasca, Vercurago e Chiuso: quasi tutta la Rocca fu assegnata al territorio milanese di Chiuso, la porta di accesso verso Somasca fu assegnata al territorio di Bergamo, fu collocata la porta di accesso a Chiuso attraverso la Valletta, e ne furono di comune accordo affidate le chiavi ai Padri Somaschi con l'obbligo che le custodissero essi soli (cf. Tentorio, Realta' e spiritualita' 1980, 38; Tentorio cita: ASPSG, So. 323). NOTE:

1 01 1739 === Somasca: 1739. Francesco Rossi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1739 === Somasca, dall' Arco delle Cappelle in su: 1739. Viene fatto un ' rabberciamento' ad un passo piu' difficile (2-5-4-B) di quel sentierino che dalla Valletta andava all' Eremo con leggerissima spesa. Il Padre Stanislao Santinelli nella vita del Santo (edizione 1740) accenna che "ai suoi giorni si era aperto un sentierino dalla Valletta all' Eremo".(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1739 === BOLOGNA, Collegio Pico: opera iniziata nel 1739 e finita nel 1767 (tipo di opera = CS). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

1 01 1739 === CAPECELATRO (Cappicciuslatro) GIOVANNI MARIA (vescovo), F14 (Elogia), 22. NOTE:

1 03 1739 === Processo di Venezia sopra i miracoli occorsi a Girolama Durighello di Venezia, vergine di anni 41, ricoverata agli Incurabili nel maggio del 1734, e a Antonio figlio di Domenico Bianchini di anni 7; "si porto' la notizia dell'uno e altro miracolo alla Sacra Congregazione dei Riti, supplicando di concedere lettere remissoriali per rilevargli con processo giuridico, e furono spedite alla gloriosa memoria di mons. Francescantonio Corraro (Correr) Patriarca di Venezia, e ai monsignori Francesco Suarez Trevisani vescovo di Caorle, e Pacifico Bizza allora vescovo d'Arbe ora arcivescovo di Spalatro (Spalato). Si principio' il processo nell'entrar di marzo 1739 e terminato si mando' a Roma sullo spirare di agosto dello stesso anno. Furono esaminati sopra il primo, oltre la graziata, e la donna che l'assisteva, tre medici, due cerusici, un sacerdote secolare, tre sacerdoti della Congregazione di Somasca e un fratello laico dello stesso Ordine; e sopra il secondo, il padre e madre del fanciullo sanato, un medico, due sacerdoti secolari, tre uomini e una donna" (Santinelli 1767, 264).. NOTE:

5 06 1739 === SICCARDI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9-08-1739 === GAVOTTI GIOVANNI CARLO crs. (Lista Biografie) - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 254. NOTE:

19 09 1739 === (So (segr.) 325) Vendita di terre a P. Damaso Angeloni (19 settembre 1739). [ASPSG So 325, 'originale'].. NOTE:

1-12-1739 === REDAELLI CARLO LUDOVICO crs. (Lista Biografie). NOTE:

8-12-1739 === CAPECELATRO GIANMARIA crs. (Lista Biografie) (Capicciuslatro, vescovo) (Cevasco 1744, †). NOTE:

24 12 1739 === (So (segr.) 327) Facolta' della Curia di Milano di erigere l' Oratorio nella camera dove morì il B. Girolamo Miani (24 dicembre 1739). [ASPSG So 327, 'originale'].. NOTE:

1-01-1740 === BUSILLO GIUSEPPE MARIA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 9 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1740 === CARPI EMILIANO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 125 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1740 === DORIA GIOVANNI crs., in: Statistica vol. 3 p. 335; - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 254 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1740 === LODI CARLO MARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 107 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1740 === MEZZERA GABRIELE MARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 195 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1740 === SANTINELLI STANISLAO crs. (Cevasco 1744, †). NOTE: "Obiit die 8 nov. 1748 aet. ann. 77. Epistolae VII. desumptae ex editione Veneta 1734. De Vetere Moneta Veneta, vulgo Mattapana vocata, reimpressae sunt in To. I. De Monetis Italiae Argelati, pag. 297" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 129).

"Membro di una Congregazione che coltivo' sempre singolarmente la letteratura, e che ebbe tanti figlioli da Venezia, io godrei di poter indicare qualche mio confratello Veneziano, che si fosse nella sacra Eloquenza distinto; ma mi e' forza in amarezza confessare che non saprei additarne veruno. Del p. Stanislao Santinelli, defunto nel 1748 nell'eta' su di anni 76, teniamo impressi XXVI Sermoni, stampati dall' Occhi l'anno 1739 in due volumi; ma per quante lodi gli dia il di lui confratello e nipote il p. Iacopo Maria Paitoni nelle 'Memorie Istoriche della di lui Vita', per quanto gli si voglia accordare di merito per essere stato de' primi a sbandire da Venezia il cattivo gusto della eloquenza, pubblico lettore che ne era, altro non saprei avanzare, se non che per trovar nei di lui Sermoni un qualche pregio, uopo e' che piu' si badi a quelli, i quali l'hanno preceduto, che non a quelli che l'hanno poco stante seguito. Ne' vuolsi dire che abbiano avuto qualche valoroso Veneto oratore, le cui prediche siano rimaste mss., giacche' i lavori de' Veneti Somaschi, che si conservano mss., non farebbero pubblicati verun onore alla Congregazione, cui chi gli scrisse appartenne" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 12s).

1 01 1740 === Zucchi Francesco (1695-1764, di Padova), SGM; rame tratto dal quadro di Francesco Zugni; questa incisione fu premessa alla Vita del Santinelli del 1740 - Stoppiglia 1934, 471 - SSGE 447, 24. NOTE: Da non confondere con l'omonimo del sec. precedente (pittore).

1.01.1740 === AA.VV., Festa accademica di lettere e d' armi per la gloriosa esaltazione al trono pontificio di Benedetto XIV, Roma 1740 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-18]. NOTE:

1.01.1740 === AA.VV., Martinenghi, P. Veggetti, P. Soncis, P. Manara, P. Frugoni. In Prose e rime in morte del R.mo P. Carlo M. Lodi, Cremona 1740 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-92]. NOTE:

1 01 1740 === AA.VV., Prose e rime in morte del Padre Carlo Maria Lodi crs. Cremona 1740 (vi si leggono scritti di: Martinenghi, Arisi, Zaist, Massimi, Camia, Veggetti, Negri, Sonsis, Ubicetti, Carena, Manara) (copia in: Roma, Bibl. S. Alessio, CRS V-VI, cartella Y8).. NOTE:

1.01.1740 === Alberti G. Battista crs., Storia dell' Apparizione e dei miracoli di Nostra Signora della Misericordia di Savona, Genova 1740 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 16-10]. NOTE:

1.01.1740 === Alberti G. Battista crs., Storia dell' Apparizione e dei Miracoli di Nostra Signora di Misericordia, Genova 1740 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-27]. NOTE:

1 01 1740 === Caimo Giuseppe (1685-1760) crs., Il Moro ossia vita del venerabile servo di Dio Gio. Battista detto il Moro arabo di nazione e fratello somasco. Leggenda del secolo XVI tratta dalle memorie della ven. Congr. Somasca ad utile trattenimento d' ogni maniera di persone ma specialmente della gioventu'. Lugano 1740.. NOTE:

1.01.1740 === Crivelli Giovanni crs., Elementa aritmeticae, Venetiis 1740 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 15, (19-13)]. NOTE:

1.01.1740 === n.n., Meditazioni sulla vita di S. Abondio, Como 1740 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 198-30]. NOTE:

1 01 1740 === Rubbi Francesco crs., Poesie varie, 1740 ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-41]. NOTE:

1 01 1740 === Santinelli Stanislao crs., La vita del Venerabile Servo di Dio Girolamo Miani Fondatore della Congregazione dei Chierici Regolari di Somasca. Venezia 1740 (poi: 1747, 1748, 1767, 1768, 1769, 1852, 1887, 1890, 1906); compendi: 1747, 1748, 1767,1768, 1823, 1835, 1874.. NOTE: - Landini 21 - Approvata l'eroicita' delle virtu' del Miani nel 1737, nella Congregazione dei Riti si stava trattando ora dei miracoli; il Santinelli fa quindi scomparire dalla sua vita la trattazione specifica sulle virtu' e alla narrazione della morte e sepoltura (capp. XX-XXII) fa seguire sette capitoli sui miracoli - Somascha 1987, 8 (Fossati)

1.01.1740 === Spinola Agostino crs., Monitum spirituale, Mediolani 1740 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 28-8]. NOTE:

1 01 1740 === Stellini Iacopo crs., De ortu et progressu morum atque opinionum ad mores pertinentium specimen. Venetiis 1740 (Esemplare in: Rovigo, Biblioteca dell' Accademia dei Concordi: SILV. 91.5.13).. NOTE:

1.01.1740 === Stellini Jacopo crs., De ortu et progressu morum, Venetiis (1740) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 3-26]. NOTE:

1 01 1740 === Eremo di Somasca: il Santinelli descrive la costruzione faticosa che Girolamo fece di un muro che rendesse la zona dell'eremo abitabile; ed aggiunge "Ai nostri giorni fu, come meglio si e' potuto, aperto un sentiero, non così facile a tutti, che conduce a baciare quei sassi fortunati; per l'addietro solo un'alta croce cola' pinantata facea segno ai passeggeri della santita' del luogo" (Santinelli 1767, 188).. NOTE:

1 01 1740 === Miracolo di Girolamo (Santinelli, Vita 1740, 248): Giovanni Pietro Paolini da Villa d'Adda liberato dalle acque dell'Adda in cui stava per affogare.. NOTE:

1 01 1740 === (ACM 1-1-17, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. Venezia, Simone Occhi 1740.. NOTE:

1 01 1740 === (ACM 1-1-18, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. Venezia, Simone Occhi 1740.. NOTE:

1 01 1740 === (ACM 1-1-19, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. Venezia, Simone Occhi 1740.. NOTE:

1 01 1740 === (ACM 1-1-20, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. Venezia, Simone Occhi 1740. IV ed.. NOTE:

1 01 1740 === (ACM 1-2-10, ) Miracoli e grazie: Bianchini Antonio 1740 aggregato (decreto di riconoscimento 1747).. NOTE:

7-01-1740 === SAVINI PIETRO FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

9-01-1740 === FESTA ANDREA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 25 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

10 01 1740 === DURONI OLIVIERO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

11-02-1740 === MONDINI GIOVANNI PIETRO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 66 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE: "Notatio IX. Conradus Iulius Caesar. Ode italica, et quidem prolixa, conscripta a P. Sementio in laudem P. Conradi, in qua plures nostrae Congregationis illustres Viri commendantur, a me asservatur" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 172).

27 02 1740 === CUNIAL OTTAVIO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 03 1740 === PILETTI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 03 1740 === (Confini) Ordine del Gov. di Milano di costruire una steccata alla Chiusa per questione di confini (22 marzo 1740). [ASPSG So 2110, 'fotocopia'].. NOTE:

3 04 1740 === PEZZI PIETRO PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6 04 1740 === FOGLIA GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 05 1740 === (So (segr.) 329) Domanda del Capitolo Generale per l'elemosina del sale (10 maggio 1740). [ASPSG So 329, 'originale'].. NOTE:

19 07 1740 === (Confini) Relazione del Podesta' di Bergamo sulla requisizione di bestie fatta dai milanesi alla Valbusa (19 luglio 1740). [ASPSG So 2112, 'fotocopia'].. NOTE:

27-07-1740 === SORIO ZACCARIA crs. (Lista Biografie); rettore a Belluno (1717-21). NOTE:

31 07 1740 === (Confini) Rapporto del Comandante di Lecco al Senato: abbattimento del muro alla Rocca (31 luglio 1740). [ASPSG So 2114, 'fotocopia'].. NOTE:

12 08 1740 === (Confini) Quelli di Somasca hanno ridotta allo stato primiero la Rocca (12 agosto 1740). [ASPSG So 2116, 'fotocopia'].. NOTE:

17-08-1740 === RUBBI FRANCESCO crs. (Lista Biografie); maestro di retorica nella pubblica scuola della Salute a Venezia nel 1718; in questa occasione dedico' una Accademia al p. Gian Domenico Petricelli rettore (cf. Tentorio 1979, 28) (Rubi) (Cevasco 1744, †). NOTE:

17 08 1740 === "Eletto papa il 17 agosto 1740 il cardinale Prospero Lambertini arcivescovo di Bologna sua patria, che prese il nome di Benedetto XIV. Anni prima, da Benedetto XIII aveva ottenuto rescritto con cui, atteso l'antichissimo culto prestato al Servo di Dio Miani, veniva la di lui causa messa in uguaglianza con i casi eccettuati" (Santinelli 1767, 266).. NOTE:

21-08-1740 === TOMACELLI LORENZO crs. (Lista Biografie). NOTE:

27 10 1740 === LOMAZZO GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

11-11-1740 === CAPELLONI GIANPAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

16 11 1740 === UBBIALE BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28-11-1740 === GUERRA FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-12-1740 === PORTO ANTONIO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70. NOTE:

1 01 1741 === FILOSI GIOVANNI ANTONIO crs., in: Statistica vol. 3 p. 287 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1741 === GIULINI FRANCESCO AGOSTINO crs., in: Statistica vol. 3 p. 348 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1741 === PISCOPO LUDOVICO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 36 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1741 === Pisani Luigi (114° doge dal 1735 al 1741), Diploma del 1741 consegnato a Pierfrancesco Ruzzini nominandolo ambasciatore della Repubblica Veneta presso la corte Pontificia (gia' Somasca, Museo, cod. 26; ora in Arch. Casa Madre) - Landini, Piccolo contributo 1928, 65-66 - SSGE 421, 19. NOTE:

1.01.1741 === Chiccheri G. Battista crs., Ortografia moderna, Firenze 1741 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-16]. NOTE:

1 01 1741 === Chiccheri Giovanni Battista crs. (Chicherio), Methodus studiorum ad usum Congregationis de Somascha per Rei Litterariae Moderatores Deputatos exhibita atquae anno 1741 iussu D. Joannis Baptistae Riva Praepositi Generalis insinuata (ms. in ASPSG, B 114).. NOTE: Raviolo 1957, 187 - testo dattiloscritto da ASPSG, B 114.

1 01 1741 === Frugoni Carlo Innocenzo crs. (a cura), Rime nelle felicissime nozze delle Eccellenze la Signora Contessa Donna Corona Terzi di Sissa, ed il Marchese Bonifazio Rangone. Parma, Nella Stamperia di Giuseppe Rosati, 1741. . NOTE: Descrizione: "Dedicate a Sua Eccellenza la Signora Contessa Donna Anna Terzi di Sissa, nata Contessa Sanvitale". Seconda edizione. Cm.20,4x15,3. Pg.(8),144. Legatura coeva in elegante cartoncino rigido decorato. Gradevole xilografia allegorica a piena pagina alla quarta carta. Numerosi cartigli ornamentali incisi. Dedicatoria composta dall' Abate Innocenzio Frugoni. Raccolta di odi di Giovambatista Richeri di Genova, Ubertino Landi di Piacenza, P.Francesco Scotti di Sarmato Piacentino, Lazzero Pallavicino dei Marchesi di Brignano, genovese, P.Maria della Rosa, parmigiano, Alfonso Giannicola Montanari di Verona, Vittore Vettori, mantovano, Carlo Frugoni, Alfonso Varano di Camerino, G.Girolamo Agnelli ferrarese, Giovanni Bonaccioli ferrarese, Aurelio Bernieri parmigiano, Francesco M.Ricci romano, Gioseffo Bartoli padovano, P.Giovanni Balestrieri parmigiano, Ferdinando Franca veronese, Gioseffo Bacchi parmigiano, Paolo Batista Balbi bolognese, Ludovico Bianconi bolognese, Gaetano e Diofebo Melilupi di Soragna, Camillo Zampieri di Imola, Carlo Malaspina di Mulazzo, Antonmaria Perotti bolognese, Giulio Baiardi di Parma. In fine sono aggiunti, solo in questa seconda edizione, due componimenti del Frugoni: "Il Magnifico Parterre, o sia L' Ultima imbandigione splendidissima delle Mense Nuziali dell' inclita Casa Terzi di Sissa" e una "Raccolta di Canzonette per Musica alla nobilissima ed ornatissima Sposa". Pubblicazione assai rara.Il Frugoni (Genova, 1692-1768) vestì l' abito dei Somaschi all' eta' di 15 anni, per poi ritornare alla condizione secolare nel 1733. Insegno' retorica in varie citta' italiane finche' il Cardinale Bentivoglio non lo introdusse alla corte del Duca di Parma Francesco Farnese. Poeta di corte, compose odi, sonetti, satire, epistole, e si sospetta abbia contribuito non poco alla traduzione che il Bentivoglio fece della "Tebaide" di Stazio. Fu Comante Eginetico in Arcadia. Il presente testo, da lui curato, si riferisce ad un celebre matrimonio: nel 1741 il maturo marchese Bonifazio Rangoni sposo' la giovane contessina Corona Terzi, pastorella nell' Arcadia sotto il nome di Silvia. Costei recito' e canto' nel Teatrino della Rocca, accompagnandosi al cembalo assieme alla sorella Costanza , che era "eccelsa nella danza, suono e canto". Per la circostanza il Frugoni scrisse satireggiando: "...marito annoso che se la strinse al vecchio sen rugoso". Il Palazzo Rangoni-Terzi e' oggi sede del Consiglio Comunale" (http://www.pera.it/catalog.asp?passo=3&successivo=7056).

1.01.1741 === n.n., Celebrando la prima messa il M.R. P. Don Alessandro Barca, poesie, Milano 1741 (firmato: G.R.) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-34]. NOTE:

1 01 1741 === Santinelli Stanislao crs., Ordine da tenersi nelle nostre scuole (ms. del 1741 in ASPSG). NOTE:

1 01 1741 === Diploma di credenziali di messer Luigi Pisani (114° doge dal 1735 al 1741) per la causa di Beatificazione di Girolamo (Museo di Somasca: Cod. n. 26; ora Arch. Somasca 1-2-86) - Landini 1928, 64 (articolo completo e foto) - SSGE 421, 19 (foto del Leone di S. Marco della intestazione e della prima carta). NOTE:

1 01 1741 === Somasca: 1741. Giovanni Batt. Rossi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1741 === Somasca: 1741. Si fanno spese per sistemare la cameretta della morte e lo stanzone ad essa collegato in modo che possano "prendere aria e chiaro a sufficienza" sono allargati la porta e il corridoietto viene rifatto il pavimento in marmo veneziano. Tutto e' pagato con varie offerte. Purtroppo questi locali col tempo e le soppressioni del secolo scorso andarono persi guastati e mal ridotti. Sono stati persi e ricomprati almeno due volte nei tempi successivi. I Padri sistemano quel locale nel modo detto sopra lo trasformarono in Cappella dell' Addolorata detto così perche' sull' altarino stava la tela della Madonna Addolorata tolta dalla chiesa parrocchiale. Ora restaurata a dovere e' posta nel presbiterio della Basilica. P. Balconi la fece poi togliere e sistemare in Casa Madre nel corridoio al primo piano.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1741 === (ACM 1-3-90, ) Chiccheri Giovanni Battista crs. (Chicherio), Methodus studiorum ad usum Congregationis de Somascha per Rei Litterariae Moderatores Deputatos exhibita atquae anno 1741 iussu D. Joannis Baptistae Riva Praepositi Generalis insinuata (ms., originale in ASPSG, B 114).. NOTE:

1 01 1741 === (ACM 5-3-1, 46) Benedetto XIV 1741: sui Capitoli Generali e Definitori sollecitato dal nostro Preposito Generale e capitolo (autografo e copia).. NOTE:

1 01 1741 === Campana Pier Tommaso, Storia di S. Pietro martire di Verona. Milano 1741, per Giuseppe Richino Malatesta, 25x20; antiche segnature: B V 20, B.V.N°.2J (questo libro stava nel 1986 nella Biblioteca dello Studentato di S. Alessio all'Aventino in Roma, fondo antico, catalogato H.IV.9; nel 2001 e' stato spostato, con tutto il fondo, in Curia Generale a Casal Morena).. NOTE:

1 01 1741 === Pollidoro G.B. e Tria Giovanni Andrea (vescovo di Larino),Vita Sancti Pardi et aliorum. Roma 1741, per Ioannis Zempel, 21x15; antiche segnature: B VI 37, B.VI.N°.8; sul frontespizio dedica ms. "Per la Biblioteca de' P.P. Somaschi a S. Nicola de' Cesarini, Gio: Andrea Vescovo di Larino" (questo libro stava nel 1986 nella Biblioteca dello Studentato di S. Alessio all'Aventino in Roma, fondo antico, catalogato H.IV.13; nel 2001 e' stato spostato, con tutto il fondo, in Curia Generale a Casal Morena).. NOTE:

1 01 1741 === RIVA GIOVANNI BATTISTA, preposito generale, luganese (autore degli elogia, secondo Tentorio) (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

1 02 1741 === SARTORI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 02 1741 === FERIALDO FLORINDO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 04 1741 === ROSA NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 04 1741 === ROSA RICCARDO crs. fr. (Laracca 1967, 154: fr. Rosa Riccardo, morto a S. Martino di Velletri il 4 aprile 1741 di anni 90).. NOTE:

15 05 1741 === MARINO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 05 1741 === Lettere e decreti di p. Riva (15 maggio 1741):

"LITTERAE ET DECRETA.

D. Ioannes Bapt. RIVA Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in Domino.

Si qui ex vobis fortasse mirabuntur, cur nuper de Supremi Capitis electione in Comitiis nostris Generalibus ageretur, in Nos praecipue vota omnium confluxisse, etsi minime deessent integerrimae probitatis viri, quos longe spectatior animi virtus et rerum agendarum prudentia ad primam hanc dignitatem suo quasi iure provocarent, Nos certe, Patres, Clerici ac Fratres in Domino dilectissimi, eorum admirationem nec aperte improbare, neque tacite nobiscum indignari possumus: quin immo quo accuratius tenuitatem hinc nostram inde vero delati Nobis honoris amplitudinem cogitamus, eo frequentius illud Psalmistae usurpari cogimur "a Domino factum est istud et est mirabile in oculis nostris". Quid vero? Numquid propterea ut tanti muneris difficultate commoti animum despondeamus? At videte quanta Nobis divinae Liberalitatis et Clementiae lux repente oboriatur, ut iam tum eventu ipso erecti ac confirmati omnem si quis forte animo haeserit, timorem abiiciendum putemus, Vosque de rebus Congregationis nostrae universis optime sperare iubeamus. Quod enim a Domino factum, id ab eodem penitus perficiendum. Cuius quidem rei illud in primis argumento esse potest, quod imbecillitatem hominis huic ferendo plane imparis delegerit et veluti in potestatis suae seu potius amoris erga Congregationem universam praecipui significationem assumpserit; quo facto nihil certe Caetui nostro auspicatius esse potest. Quid, quod ceteri qui diversa ipsius Congregationis regendae munia, Comitiis demandantibus, nuper coepere cum propter eximiam virtutem atque sapientiam a Nobis summo loco habentur, tum etiam animos addunt et prosperos vigilantiae suae atque industriae successus indubitate pollicentur? Verum enimvero, quaenam eorum curam ac diligentia commoda, quinam fructus consequentur, si quae a Nobis atque adeo ab illis provide ac amanter constituta erunt atque praecepta eadem ab aliquibus aut desidiosis aut regularis disciplinae pertaesis animo et opere minime compleantur? Id vero non modo magnis difficultatibus aptatos Congregationis nostrae progressus praepediret, verum etiam damnis afficeret quam gravissimis. Quamobrem iam nunc amnes vos monitos esse volumus Nobis maximopere cordi esse atque alte animo sedere, ut quique suis sive Provinciarum sive Domorum Praepositis ita parere parati sint, ut quae ab ipsis praescribentur, ea omnes alacri volentique animo subeant perficiantque; qui contra faxint sciant se tum ipsis tum Nobis ita inobedientiae suae rationem reddituros, ut ceteri facile intelligant Nos, vel inflictis poenis, Superiorum voluntatem totis viribus asserturos esse, idque eo maxime quod pro certo habemus Superiores omnes quotquot sunt eos esse qui nisi forte aut pervicacia frangenda aut cohibenda licentia fuerit, nihil durius quam par est, nihil non officiose, nihil denique non cum ratione subditis suis imperandum putent. Atqui profecto ii vero in Domino congregati esse dicendi sunt inter quos mutua charitas dat iussa et facit. Quae quidem virtus si vobis minime deerit, tum caeterae veluti sociae aderunt et contubernales. At aberunt certe, quae plurima regulari disciplinae insidias struunt, dicacitas, simultas, cuoriositas, arrogantia, fastidium ac caetera huiumodi; ut alias longe deteriores pestes omittamus, totum corpus misere difluat et contabescat necesse est. Quare vos omnes, quantum in Domino possumus, obsecramus, ut ne quis inter vos sibi plus aequo indulgeat, ne quis murmurator aut morosus existat, ut denique singuli animis moribusque ad legum nostrarum normam sancte ac religiose compositis alter alteri bonorum operum exemplum se praebeant.
Sed enim non animos solum verum etiam habitum ipsum atque incessum ad Constitutionum praescriptum exigere diligentius oportet: qua in re a nonnullis peccari solere non sine magna cordis nostri aegritudine accipimus. Ecquid igitur? Pudeat tandem a maiorum instituto adeo descivisse: pudeat in ipsis religiosae humilitatis insignibus mollem affectare elegantiam et iis qui foris sunt, sin minus scandalo, at certo risui esse atque contemptui. Verum super his bene ac sapienter a Ven. Definitorio provisum; neque super his tantum, sed etiam multa alia cum ad regularem disciplinam augendam tum ad abusus, qui sensim irrepere, evellendos, peculiari Decreto proposita fuerunt et constituta. Huiusce autem decreti exemplum ad singulos Superiores mittemus quam primum. Interea vero monemus vos et quantum muneris nostri conditio et debita a vobis erga Religionem observantia postulat, enixe flagitamus ut eo accuratius in omne tempus servetur, quo magis quaecumque per ipsum praecipiuntur Legibus nostris plane consentiunt et spiritum religiosae vitae prae se ferunt. Quin illud etiam singulis Provinciarum Praepositis iam tum oneri damus, ut quantum fieri poterit diligentissime curent, ne quis sive directe sive indirecte aliquid de absoluta eorum exsecutione detrahat; videantque ne, si forte hac in re oscitanter aut minus constanter se gesserint, admissae inoboedientiae culpa in ipsos regeratur. Quapropter quae plurima adhuc superessent, de quibus, pro officii nostri ratione, vos moneri opporteret, ea consulto pratermittimus. Et sic habete: si ullum unquam tempus extitit quo totis viribus totoque cordis affectu omnes religiosi hominis numeri implendi fuerint, nunc certe est, cum Ven. Patris nostri Apotheosin flagrantibus studiis atque impatienti animo praestolamur. Haec vero tanta ac tam singularis laus primum quidem ac praecipue fusis ad Deum precibus et perfecta morum sanctitate universo caetui nostro procuranda est. Cum autem nec sine maximis sumptibus obtineri possit, indcirco singulos hortamur, ut de pecuniis, quae in privatos usus conceduntur, quantum sua cuique erga Ven. Patrem pietas suggeret, identidem expendatis: neque enim sine huiuscemodi subsidiis fieri iam potest ut res denique ex sentientia contingat.
Ceterum, cum sine supremi Numinis auxilio nihil boni a nobis proficisci possit, singulos propterea superiores rogamus, ut suis in domibus unam de Spiritu Sancto Missam celebrari iubeant; ut mirabili scilicet eiusdem Sancti Spiritus influxu confirmati ipsius gloriam augere et Congregationis nostrae utilitatem rite curare et promovere valeamus.
Datum Papiae ex Collegio nostro Sancti Maiolis Idibus Maii anno MDCCXXXXI
D. Ioannes Maptista Riva Praepositus Generali C.R.S.
D. Augustinus Maria Sonsis a Secretis.".. NOTE:

28 05 1741 === ROSA FELICE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 07 1741 === VITTO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

27-07-1741 === BONSIGNORE GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1741 === BEI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16-10-1741 === LODI ALFONSO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE: "Notatio XLVII. Lodi Alphonsus. Post emissam solemnem professionem anno 1686, fuit omnimoda coercitate correptus; quae cum a quadam vitiata antecedenti inspectione, sed occultata, processisse videretur, a Ven. Definitorio nostrarum tenore Constitutionum nullitas professionis pronuntiata fuit die 16 maii 1686. Ad patrios rediit Lares. Fratres suos in iudicium provocavit pro asse paterno dividundo, et propitiam sibi sententiam obtinuit ab ecc.mo Senatu sub die 5 febr. 1687. Sed assentiente Religione decernens cum Religiosis iterum cohabitare, cum fratribus suis amice convenit, ut ipsi quotannis, in posterum donec viveret, scuta quinquaginta pro suis alimentis Collegio sui domicilii, sibique vero pro annuo livello vigintiquinque, et insuper pro una vice tantum, sed paulatim, libras mille imp. erogarent, instrumento recepto, et a P. Generali approbato, die 6 martii 1688. Regressus igitur tanquam hospes ad claustra, eam laudabilem, omnibusque numeris, tum ex pietatis, cum e studii argumentis, absolutam egit vitam, quae in Auctoris textu describitur. Addo tamen, quod ea plurima, qua pollebat, gratia, e corporis, animique gratiis nata, iisque linguae, gestuum, vultusque lepores, quibus erat gratissimus, vel in ipso primo intuitu, primoque colloquio, omnium benevolantiam sibi conciliabant. Et quoniam facta vultus est mentio, rem sane admiratione dignam non erit inutile commemorare. Nullo barbitonsore utebatur, sed ipsemet sibi faciei pilos radebat, quin acuta novacula dolum faceret. Id mihi incredibile videbatur, nisi propriis oculis videbatur. Ipse nunquam vini, sed semper aquae, cuius ad temperandum calorem plures situlas singulis diebus exhauriebat, usus est potu. Eius dignissimae consuetudinis sorte fruitus fui, cum ipsi, conciones quadragesimales habenti in oppido Lugani anno 1714, in Collegio meo regimini commisso inserviendi honor mihi contigit et voluptas. Ex suarum concionum emolumentis plura millia librarum imp. priusquam infrascriptam haereditatem adiret, in beneficium Collegii S. Mariae Secretae ad censum iam erogaverat. Quamquam nullo, vel minori ordine initiatus, nihilominus ex indulgentia Archiepiscopi Mediolanensis, aliorumque episcoporum, stolam in concionando gestabat. Die 14 ianuarii 1738 obiit sine haeredibus ab intestato unicus eius frater I.C. Ersilius Lodi. P. Alphonsus immediate die 16 possessionem fraternae haereditatis, quae ducentis librarum imp. millibus constare dicebatur, iudice authorante nactus est. Post aliquot menses insurrexerunt DD. Ioseph Bicettus I.C. et Ioseph Sorbellongus, qui haereditatem iure cognationis, quamvis remotae, ad exclusionem Agnati intentata lite sibi arrogabant. Hac unica innitebantur praesumptione, quod P. Alphonsus irritam professionem ratificasset, desumpta ex gestatione habitus, bireti, et stolae, et persistentia in Pia domo S. Martini Orphanorum: ex quibus coniecturis ratificationem, et consequenter haereditatis incapacitatem argutabant. Ut opportunius causae suae consuleretD. Alphonsus, iuxta cuiusdam Senatoris consilium, dimisso regulari clerici saeculari habitum, adscitamque caesariem assumpsit, sibique nomen baptismate D.ni Don Emmanuelis restituit. Quae quidem poterat, utpote non professus, sine contentione arbitrari. Sed futiles eorum argutationes optime retudit validissima sua allegatione (ex qua impressa haec ego desumpsi) D.nus Adv. Alexander Maria Tadinus, et victoriam reportavit; hon enim prodiit senatus consultum sub die 2 septembris 1738: 'Censuit Senatus ... Non esse locum continuationi, seu manutentioni petitae per I.C. Bicettum et Sorbellongum, et praecepta diei 15 ianuarii et 27 martii currentis anni sortiri debere effectum favore supplicantis a Laude, non obstantibus deductis. Salarium solvendum pro medietate per dictum supplicantem a Laude, et pro alia per Bicettum et Sorbellongum'. Haec agendo, nec domicilium immutavit, nec a suae Congregationis amore defecit. Aliquam haereditatis portionem praefatis affinibus suis liberaliter impertitus est. Reliquum hac oeconomia legavit, ut ea in suo testamento assignata summa pecuniae in erectione novi templi S. Mariae Secretae, ea in substituendis redditibus, propter eversionem domuum pro dicto aedificio constituendo defecturis, ea in institutione novitiatus et ministrorum manutentione in Collegio S. Petri in Monforte, impenderentur. Si licet divina scrutari consilia, licet arguere quod, quemadmodum Secretiani Collegii Patres in praedicta obsoleta et ferme diruta ecclesia ad divinum cultum promovendum sedulo incumbunt, et enixe laborant, sic Deus eorum praemeditatae hiero-fabricae desiderium, et aliquantulam aeris congeriem ad id iam praeparatam, sua mirabili providentia et fortunavit et auxit" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 214-217).

10-11-1741 === BAVA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

25-11-1741 === BOLLA EMILIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

10-12-1741 === BASSANELLO MICHELANGELO crs. (Lista Biografie). NOTE: "Il p. Michelangelo Bassanello, degno seguace dei panegiristi di fine Seicento, tipo Le Varie Penne Rettoriche, morto nel 1741 del quale parla il conte Mazzuchelli, alla lettura delle cui opere non so chi potrebbe non iscompisciarsi dalle risa" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 4)

1 01 1742 === BARGNANI FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 1 p. 172 - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58 - Statistica Stoppiglia (†) - (Cevasco 1744, †) - Teste al processo Beccarelli.. NOTE: "Cultore esimio del poetico linguaggio del Lazio, del quale si possono vedere presso il conte Mazzuchelli copiose notizie, fu il p. Francesco Bargnani crs. bresciano, morto nel 1742, che ebbe il merito di essere dei primi a sbandire il corrotto gusto della eloquenza, imitatore di Orazio nei Sermoni e di Marziale negli Epigrammi. Benche' prima di morire abbia egli bruciato i suoi versi, pure non pochi ne rimangono non pubblicati nella libreria della Salute, da cui il ch. sig. ab. Zola gia' pochi anni ne ritrasse copia colla idea di inserirli in una edizione, che meditava, di versi latini dei piu' bravi suoi compatrioti, ed un saggio se ne puo' leggere nella gia' citata opera del Brognoli" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. I, p. 98).

1-01-1742 === CURLO GIOVANNI DOMENICO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 52 - Statistica vol. 1 p. 25,7 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1742 === IMPERIALI LERCARO LEONARDO crs. (Imperiale) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 92; - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 345 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1742 === LANFRANCHI BARTOLOMEO crs., in: Statistica vol. 2 p. 108 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1742 === ROVERETO GIULIANO crs., in: Statistica vol. 3 p. 103 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1742 === SAVIONI FRANCESCO GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 59 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1742 === SPINOLA LELIO crs. (Lista Biografie) - Stoppiglia, S. Spirito 1933, 72 - Statistica vol. 1 p. 179 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1742 === AA.VV., Cantata per musica in occasione dell' Accademia del Collegio Gallio di Como dedicata a Mons. Paolo Cernuschi vescovo di Como, 1742 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-75]. NOTE:

1.01.1742 === Chiccheri G. Battista crs., Memorie della vita di Mons. Bonesana vescovo di Como, Milano 1742 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 34-20]. NOTE:

1.01.1742 === Leonarducci Gaspare crs., Considerazioni morali cristiane per un apparecchio al Santo Natale, Napoli 1742 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 12, (3-18)]. NOTE:

1.01.1742 === Manara Francesco crs., Prolusio in Gymnasio ticinensi cum phisicam experimentalem mechanicam profiteri ingrederetur, Papiae 1742 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 45-44]. NOTE:

1.01.1742 === Manara Francesco crs., Prolusio in Gymnasio ticinensi cum phisicam experimentalem mechanicam profiteri ingrederetur, Pavia 1742 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 95-61]. NOTE:

1 01 1742 === "Nel Definitorio (Generale, ndr.) del 1742, dopo un decreto del 1741 di papa Benedetto XIV, si stabilì che il cancelliere fosse eletto ogni volta e i verbali dovessero essere approvati dal p. Generale, al quale spettava anche intimare il Capitolo stesso. I Provinciali dovevano comunicare vicendevolmente la composizione delle famiglie religiose, stabilite in Capitolo" (cit. da: Bonacina G. crs., Le Province nella Congregazione Somasca. in: Segreteria interprovinciale per lo studio del processo dell'unificazione delle Province italiane, n. 3, giugno 2003, [pag. 2-3]).. NOTE:

1 01 1742 === (So (segr.) 337) Spese per restauri della chiesa (1742). [ASPSG So 337, 'originale'].. NOTE:

1 01 1742 === LOMELLINI NICOLA (vescovo), F14 (Elogia), 36. NOTE:

24 01 1742 === SGRAVATO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-01-1742 === PISENTI BERNARDO crs. (Giovanni Bernardo) (Lista Biografie) di Cividale del Friuli (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 38 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE: "Nel volume XXVII della Raccolta del p. Calogera' si trova un bell'elogio al p. Pisenti, che nato nel 1701 studio' in patria la retorica, in Gorizia la folosofia e in Venezia la teologia sotto i pp. Gesuiti, che fattosi somasco studio' le lingue ebrea e greca, cui conobbe a perfezione, grande insieme rendendosi nella cognizione delle scienze sacre e della piu' amena e recondita letteratura; benche' irresistibilmente chiamato dalle matematiche sublimi e dalle Newtoniane opinioni abbia appreso quindi la lingua inglese, da cui tradusse un qualche libro, che poi stampo', ad oggetto appunto di penetrare ben addentro in quei studi, e siasi recato a soggiornare per qualche tempo a Bologna per vivervi accanto di Eustachio Manfredi, stringendosi in amicizia ed in commercio di lettere coi piu' grandi matematici dei suoi giorni, e singolarmente coll'ab. Conti, che tra le sue lettere una ben lunga ne tiene di matematico argomenti al Pisenti indirizzata. Se non che ingordo di sapere logorandosi nella salute si affretto' la morte, che lo colse nel quarantesimo primo anno di sua eta'. Dietro alla 'Vita' vi ha di lui stampata una Dissertazione 'Sullo Scudo d' Achille' che e' una prova luminosa di sua erudizione e del suo criterio, come garanti della di lui profondita' nei filosofici studi sono i di lui mss. che si custodiscono nella libreria della Salute in Venezia, e come lo saranno alcuni suoi 'Opuscoli' che il Sabbionato con sua lettera del 28 maggio 1788 scriveva al p. Evangeli di possedere" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. I, p. 169s).

1 02 1742 === BRESCIANO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 02 1742 === QUAGLIOTTO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 03 1742 === BRESCIANI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21 03 1742 === ZANCARLI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 04 1742 === CUNIAL NATALE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-06-1742 === PAGANUCCI CARLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

11 07 1742 === (ACM 1-2-14, g) Due miracoli attestati dal p. Giovan Paolo (Taglioni?) somasco in Bergamo 11 luglio 1742.. NOTE:

13 07 1742 === (Confini) Ordine del Senato di abbattere parte del muro della Rocca (13 luglio 1742). [ASPSG So 2120, 'fotocopia'].. NOTE:

29 07 1742 === PAULINI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 07 1742 === (Confini) Visita del Podesta' di Lecco al Castello della Rocca (30 luglio 1742). [ASPSG So 2121, 'fotocopia'].. NOTE:

22 09 1742 === CERUTI GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 09 1742 === CORRER SANTO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 10 1742 === (So (segr.) 336) Testamento di Giuseppe Mappello (4 ottobre 1742). [ASPSG So 336, 'originale'].. NOTE:

13 10 1742 === BACCHINI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-10-1742 === LOMELLINO NICOLA crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 12 1742 === NICOLAI ALESSANDRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2-12-1742 === PICCOLI NICOLA crs. (Lista Biografie). NOTE:

25-12-1742 === CICALA CARLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

25-12-1742 === SIRTOLI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

26-12-1742 === PETRINELLI NICOLA crs. (Lista Biografie). NOTE:

30-12-1742 === BATTAGLIA FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1743 === CRISTOFOLETTI GAETANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1743 === CRIVELLI GIOVANNI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 71. NOTE: "Voglio celebrare un'altro matematico, che non scrisse per i grandi uomini, ma si valse dei suoi lumi a vantaggio della stessa gioventu' de' matematici studi coltivatrice. Quanto al p. Crivelli Giovanni prenderemo la maggior parte delle notizie dall' 'Elogio' che di lui si trova nel T. XXIX della Raccolta del p. Calogera'. Egli nacque a Venezia l'anno 1691. I pp. Somaschi del Seminario e Collegio di Castello lo educarono e quindi con piacere lo vestirono della loro tonaca. Giovanissimo fu mandato ad insegnare le umane e le belle lettere in questo Collegio e Seminario; e pruove del di lui valore letterario sono le Accademie 'Dell'utilita' delle Lettere, Le glorie della Chiesa nell'impero di Costantino il Grande, la forza dell'eloquenza', che stampo', le prime nel 1737, l'altra nel 1738. Ma la filosofia e le matematiche erano i di lui studi prediletti, e nei quali fece non pochi allievi. Il primo saggio del di lui sapere in questo genere di scienza fu una 'Dissertazione delle forse motrici' diretta all'ab. Conti, inserita nel 'Gran Giornale d' Europa' (P.I.T.II); ed alcuni anni dopo, cioe' nel 1728, stampo' diretti alla celebre Clelia Grillo Borromeo i suoi 'Elementi di Aritmetica numerica e letterale', che poscia tradusse anche n ella lingua latina a vantaggio degli stranieri. In seguito diede alla luce una 'Nuova Elementare Geometria', e finalmente un 'Fisica', dove espone le piu' profonde dottrine, quantunque siagli piaciuto intitolarla 'Elementi'. Quest'opera gli ottenne universale applauso e fu ricercatissima, onde vedendola sì celebrata le fece ed aggiunte e miglioramenti per ristamparla. Ma vano riuscì il di lui desiderio, poiche' la morte gliel tronco' sopravvenendogli nel 1743, quando non contava che l'anno 52 d'eta'. Nel citato Tomo della Raccolta del p. Calogera' l' 'Elogio' del Crivelli e' seguito da due di lui Dissertazioni, l'una 'Delle Leggi del moto', l'altra 'Della estimazione delle forze vive'; e nella libreria di S. Maria della Salute si custodiscono gli sbozzi di altre opere, che avrebbe eseguito, fra cui la 'Risoluzione de' Problemi di Diofanto', intorno alla quale aveva tanto faticato. Il di lui merito fu premiato dai di lui confratelli, che lo elessero a loro provinciale, e fu pure premiato dagli estranei, poiche' il Patriarca Correr lo elesse rettore di questo luogo, e le Accademie di Londra e Bologna spontanee lo crearono uno de' loro membri" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 180s). - Statistica Stoppiglia (†)

1 01 1743 === CURLO GIUSEPPE MARIA crs., in: Statistica vol. 3 p. 352 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1743 === FABBRA (Della) ALMERICO crs. (Dalla) (Lista Biografie) preposito a Somasca (1733-35) (Cevasco 1744, †) - Statistica vol. 1 p. 17 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1743 === GABBRA AMERICO crs., morto 1743.. NOTE:

1-01-1743 === GAMBA PIETRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 188 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1743 === MANNA ALFONSO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 22 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1743 === PETRICELLI NICOLA crs. (Cevasco 1744, †); fratello di Gian Domenico esimio bibliotecario della Salute (cf. Tentorio, Il Seminario di Belluno, p. 22).. NOTE:

1-01-1743 === PIUMA GIORGIO crs. (Lista Biografie) - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 8 - Statistica vol. 1 p. 26,15 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1743 === Milano, Accademia dei Trasformati, Impresa (1743) - Tentorio, Per la storia II 1980, 31. NOTE:

1.01.1743 === Baldini G. Francesco crs., Numismata imperatorum romanorum praestantiora, Voll. 3, Roma 1743 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 6-7-7 bis, (49-12, 14)]. NOTE:

1 01 1743 === Cevasco Giacomo crs., Somasca graduata. Memorie istoriche sopra li generali, Prelati, Vescovi, Arcivescovi e Cardinali della Congregazione Somasca, compilate da D. Giacomo Cevaschi della medesima Congregazione. Vercelli: Nella Stamperia di Giovambatista Panealis, 1743. 122 p.; 16.. NOTE: (solo illustri per virtu' e dignita').

1 01 1743 === Cevasco Giacomo crs., Somasca graduata. Memorie istoriche sopra li generali, Prelati, Vescovi, Arcivescovi e Cardinali della Congregazione Somasca, compilate da D. Giacomo Cevaschi della medesima Congregazione. Vercelli: Nella Stamperia di Giovambatista Panealis, 1743. 122 p.; 16.. NOTE: (solo illustri per virtu' e dignita').

1 01 1743 === Cevasco Giacomo crs., Somasca graduata. Memorie istoriche sopra li generali, Prelati, Vescovi, Arcivescovi e Cardinali della Congregazione Somasca, compilate da D. Giacomo Cevaschi della medesima Congregazione. Vercelli: Nella Stamperia di Giovambatista Panealis, 1743. 122 p.; 16.. NOTE: (solo illustri per virtu' e dignita').

1.01.1743 === Cevasco Giacomo crs., Somasca graduata, Vercelli 1743 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 5-50]. NOTE:

1.01.1743 === Cevasco Giacomo crs., Somasca graduata, Vercelli 1743 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-11]. NOTE:

1.01.1743 === Leonarducci Gaspare crs., Divozione da praticarsi in onore de' Santi Angeli Custodi nella Chiesa Parrocchiale di S. Croce di Padova, Venezia 1743 [ASPSG, C.R.S. Auctores: T. 34]. NOTE:

1.01.1743 === Leonarducci Gaspare crs., Divozione da praticarsi in onore de' Santi Angeli Custodi nella Chiesa Parrocchiale di S. Croce di Padova, Venezia 1743 [ASPSG, C.R.S. Auctores: T. 35]. NOTE:

1 01 1743 === Paitoni Giacomo crs., Lettere, 1743-1751, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 1, (49-54)]. NOTE:

1 01 1743 === Barbaro Daniele - Tasca Antonio Maria, Arbori de' Patrizi Veneti (Arch. St. Venezia, ms., p. 76, t. V) - Landini 1947, 28

Forse piu' propriamente:

Barbaro Marco - Tasca Antonio Maria, Alberi dei patrizi veneti ricopiati da Antonio Maria Tasca nel 1743, voll. 7 (Arch. St. Venezia, Miscellanea codici i serie: storia veneta, regg. 17-23).. NOTE: Cf. ASPSG A-128 (Libro Atti Salute, Venezia), pag. 40: "24 dicembre 1789. Consegnato alla Libreria Pubblica di S. Marco, per decreto dell'Eccelso Consiglio dei X del 25 settembre scorso, oltre ad altri il seguente codice ms. 'Barbaro Marco, Alberi delle Famiglie anticamente aggregate alla Nobilta' di Venezia. Codici due, cartacei, in folio, del sec. XVI, segn. n. 702 e n. 703'. Firmato: p. Francesco Gidoni crs. preposito, D. Giacom Morelli custode della Pubblica Libreria di S. Marco".

1 01 1743 === Fiore G., Della Calabria illustrata. Napoli 1743, II, p. 344 (su p. De Angelis Ag.) - Fonti 13, 31. NOTE:

1 01 1743 === Siccome non si riusciva a dare alle stampe una storia della Congregazione, dopo ben sei storiografi ufficiali, il p. Giacomo Cevaschi (Cevasco) crs. si determino' nel 1743 a pubblicare un breve opuscolo intitolato "Somasca Graduata" nel quale espone in ristretto alcune notizie di 100 uomini illustri della Congregazione - RC 1916, 1, 14. NOTE:

1 01 1743 === (ACM 1-3-80, ) Cevasco Giacomo crs., Somasca graduata. Memorie istoriche sopra li generali, Prelati, Vescovi, Arcivescovi e Cardinali della Congregazione Somasca, compilate da D. Giacomo Cevaschi della medesima Congregazione. Vercelli: Nella Stamperia di Giovambatista Panealis, 1743. 122 p.; 16.. NOTE:

12 03 1743 === CANEVARO ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31 03 1743 === FOLLINI AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25 04 1743 === MARTIGNONI CARLO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 05 1743 === PIOLA sr. ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21-07-1743 === GROFOGLIETTI PIETRO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †). NOTE:

12 11 1743 === STEFANONI AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 11 1743 === GAZZANO GIACOMO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21-12-1743 === MOIOLI PIETRO FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1744 === BECCARIA MAURO crs., prof. 1689, morto 1744, nell' anno 1689-89 era a S.MAIOLO, PAVIA. NOTE:

1 01 1744 === BERTUCCI ZACCARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 70; maestro di retorica nel seminario di Belluno, tesse' l'elogio funebre per mons. Bembo nel 1720 (cf. Tentorio). Anche "Bertuzzi". - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1744 === BOSSI ANTONIO crs., morto 1744.. NOTE:

1 01 1744 === CAMUSSIO GIULIO crs., prof. 1744, nell' anno 1744 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1 01 1744 === CASTELLI CESARE AMBROGIO crs., in: Statistica vol. 2 p. 63 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1744 === DELAI GIULIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 30 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1744 === GALLIANO CARLO ANTONIO crs., in: Statistica vol. 2 p. 82 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1744 === MANTICA GIACINTO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 200 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1744 === RIBOLDI GIULIO OTTAVIO crs., in: Statistica vol. 2 p. 164 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1744 === STERZA BORTOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1744 === Campi Carlo Giuseppe crs., Scelta di lettere e opuscoli del Sig. Beniamino Franklin, tradotti dall' inglese, Milano 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-107]. NOTE:

1 01 1744 === Cevasco Giacomo crs., Breviarium historicum nonnullorum pietate, doctrina et dignitate illustrium virorum Congregationis de Somasca, Vercelli, Paneali 1744.. NOTE: (in it.: Genova 1898 con aggiunte di p. Carlo Moizo) (anche illustri per dottrina, non solo per virtu' e dignita'). Opera seria, in latino ora, non piu' in italiano come la precedente "Somasca Graduata", in cui ai 100 precedenti ne aggiunge altri 151 sino al numero considerevole di 251 soggetti (250 + Girolamo). Dopo il Cevasco la storiografia somasca ha ancora qualche rigurgito col p. Santinelli e col p. Paitoni (che scrisse la vita del p. Santinelli, del p. Pisenti e del p. Crivelli e di nostri altri letterati), anche se non ufficialmente incaricati. Occorrera' attendere il p. Paltrinieri nel 1792 - RC 1916, 1, 15

1.01.1744 === Cevasco Giacomo crs., Breviarium historicum, Vercelli 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 16-28]. NOTE:

1.01.1744 === Cevasco Giacomo crs., Breviarium historicum, Vercellis 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-31]. NOTE:

1.01.1744 === Cevasco Giacomo crs., Breviarium historicum, Vercellis 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-14]. NOTE:

1.01.1744 === Cevasco Giacomo crs., Breviarium historicun nonnullorum pietate, doctrina et dignitate illustrium virorum Congregationis de Somascha, Vercellis 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 204-30]. NOTE:

1.01.1744 === Crivelli Giovanni crs., Elementi di fisica, Voll. 2, Venezia 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 10-11, (196-2-3)]. NOTE:

1.01.1744 === Crivelli Giovanni crs., Elementi di fisica, Voll. 2, Venezia 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. 12-13, (52-23-24)]. NOTE:

1.01.1744 === Filippi (De) Giacomo crs., Versi sciolti. In Appalusi poetici in merito di P. DE Belcredi Gaetano, Pavia 1744 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20.42]. NOTE:

1 01 1744 === n.n., Giornale per l'anno MDCCXLIV, Trevigi 1744, pp. 12-13 (sulla chiesa di S. Agostino) - Manzato in: AA.VV., Il restauro della grande tela del Marinetti in Sant' Agostino. A cura del Rotary Club, Treviso 1994, 11 (cit. bibliogr.). NOTE:

1 01 1744 === Quadrio Fr. S., Della storia e della ragione d'ogni poesia. Bologna 1739-1744, II, p. 396 (su p. Bramicelli) - Fonti 12, 40. NOTE:

1 01 1744 === "Capele'ta del Cio's (Pasturo). A mezza strada tra Pasturo e Bajedo. La formano 2 tabernacoli. Quello a occidente fatto erigere nel 1744 da Eugenia Ticozzi di Pasturo, con denaro proprio e con questue. Fu aggiunto nel 1859 l'orientale, congiunto all'altro con un tetto. In questo punto concorrevano due linee di confine tra Pasturo e Bajedo. Poco a valle, sul costone, si vede ancora un termine, che da una faccia porta scolpito B, dall'altra P" (Orlandi Andrea, Memorie di Pasturo e Bajedo in Valsassina. II. in: AdL 3/1992, 292).. NOTE:

1 01 1744 === (ACM 1-3-26, ) Cevasco Giacomo crs., Breviarium historicum nonnullorum pietate, doctrina et dignitate illustrium virorum Congregationis de Somasca, Vercelli, Paneali 1744 (con note mss. del p. Tadisi crs. nel testo e in fine).. NOTE:

1 01 1744 === (ACM 5-3-5, 4) Stimoli alla devozione verso il SS. Sacramento: comportamento durante le processioni ecc. secondo la mente di S. Carlo Borromeo (stampa del 1744).. NOTE:

20 01 1744 === ALBINI CARLO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28 03 1744 === NATALI NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-05-1744 === SPINOLA PAOLO MARIA jr. crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-06-1744 === SCAGLIOSO STEFANO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 255. NOTE:

21-06-1744 === BISOGNO (Del) PAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

22-07-1744 === BOSSI MARCANTONIO crs. (Lista Biografie); 1697-1700 e 1705-10 e 1713-17 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56 (Marcantonio). NOTE:

14 08 1744 === Cevasco Giacomo crs.: lettera al p. Tadisi del 14 agosto 1744 (riportata da Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 166s):

. NOTE: "(Lettera del p. Cevasco al p. Tadisi, 14 agosto 1744) M.R.P. Il mio Breviarium Historicum e' gia' giunto alla lettera R. Nel finire del mese corrente sara' finita la stampa senza apporvi il mio nome, perche' se ne avessi domandato il permesso, me lo avrebbero negato per la poca stima che fanno di se' i Somaschi, e per lo sprezzo di chi vuole scrivere bene di loro dopo due secoli. Lo dedico a mons. vescovo di Alessandria, che si e' degnato di onorarmi con la spedizione della patente in suo teologo. Ho gradito e accettato il posto per lo decoro della Religione, piu' che per lo mio, essendo oramai settuagenario. Quando saro' morto si fara' conto delle mie fatiche. Nel presente sarei stimato se facessi degli epigrammi, o il commento a Bertoldino; oppure sarei stimato se fossi Vocale. Ma fuori de' Comizi chi puo' esser erudito o letterato? Tuttavia il mio zelo per la Religione mi sforza, e mi ha sforzato a farle onore per dispetto. Mons. Spinola mi scrisse una lettera di complimento per l'impegno di mettere in chiaro le cose robuste ed onorevoli della Congregazione. Ed altri soggetti degni mi hanno stimolato a cio' fare. Quando V.P.M.R. leggera' la lettera del tipografo ridera' un poco, non avendo io potuto in bocca di esso non risentirmi. La prendano come vogliono. Pretendo io di instruire i nostri giovani, perche' abbiano qualche concetto di quell'abito che portano; e dovrebbero i nostri Grandi obbligare la gioventu' a provederne una copia. Subito che potro' gliene mandero' qualche esemplare. L' Opera mia molto deve a V.P.M.R. e senza di lei non sarebbe a questo termine, quale compiuto aggiungero' una Appendice pure alfabetica, se mi capiteranno nuove notizie. Intanto con tutto rispetto sono di V.P.M.R. Vercelli li 14 agosto 1744 obbl.mo div.mo Ser.re D. Giacomo Cevaschi" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 166s).

20-10-1744 === BOETTI GIOVANNI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

28-11-1744 === PETRUCCI FILIPPO crs. (Lista Biografie); Laracca 1967, 154: "Petrucci Gio. Filippo morto di anni 70 in S. Martino di Velletri".. NOTE:

30 12 1744 === FONTANA FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1745 === GIUDICE (Del) GIOVANNI ANTONIO crs., in: Statistica vol. 1 p. 64 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1745 === LUGO LUIGI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1745 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poema nel felicissimo natale del primogenito di S. E. Roberto di Holdernesse, Venezia 1745 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 6-28]. NOTE:

1 01 1745 === Leonarducci Gaspare crs., Maniera di ben comunicarsi. Venezia 1745. NOTE:

1.01.1745 === Leonarducci Gaspare crs., Maniera di ben comunicarsi, venezia 1745 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 9, (5-9)]. NOTE:

1 01 1745 === Martinenghi Mauro Antonio crs., Il primo libro della Citta' di Dio di S. Agostino tradotto in versi italiani con testo latino. Cremona 1745. NOTE:

1.01.1745 === Martinengo Mauro A. crs., Il primo libro della Citta' di Dio di S. Agostino in versi italiani con altri poetici componimenti, Cremona 1745 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 203-38]. NOTE:

1.01.1745 === Martinengo Mauro A. crs., Il primo libro della Citta' di Dio in versi italiani con altri poetici componimenti, Cremona 1745 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 34-33]. NOTE:

1 01 1745 === Argelati F., Bibliotheca Scriptorum Mediolanensium. Milano 1745, tomi 4 (Bibl. Civ. Mai, Bergamo: Sala 34.P.10.20/1-4). Cf. elenco religiosi somaschi citati in: Somascha 1986, 40:

tomo Primo, pars altera (Indice all'inizio, completo):
col. 4-5 de Advocatis Lucius Joseph
col. 203 Borsa Alexander Maria
col. 223 Bramicellius Gulielmus (Bramicelli) "Historia Ordinis Somaschensium 223 B"
col. 306 Carcassola Carolus (= Cesare, ndr.)
col. 345 Castilioneus Aemilianus (Castiglioni)
col. 560 De Domis Mauritius

tomo Secondo, pars prior:
col. 799 Legnanus Joannes Petrus (Legnano)
col. 902 Mazzucchellus Joannes Paulus (Mazzuchelli)
col. 912 Mediobarbus Joannes Antonius (Mezzabarba)
col. 1065 Petrasancta Carolus (Pietrasanta)
col. 1244 Rovellus Carolus Franciscus (Rovelli)
col. 1260 Rugerius Franciscus (Ruggeri)

tomo Secondo, pars altera (= Appendix et Indices):
col. 1772 Frisonus Laurentius (Frisoni)
col. 1880 Sormanus Paulus Antonius (Sormani)
col. 1845 Blancus Dominicus (Bianchi); "eius Historia Ordinis Somaschensium 223 B et alibi"
col. 1847 Bonvicinus Marcus Antonius (Bonvicini)
col. 1869 Costa Carolus
col. 1872 Cusanus Octavius (Cusano)
col. 2006 Mediobarbus Joannes Antonius (Mezzabarba)
col. 2014 Petrasancta Carolus (Pietrasanta)
col. 2025 Rovellus Carolus Franciscus (Rovelli)
col. 2026 Rugerius Franciscus (Ruggeri)
col. 2045 Sormanus Paulus Antonius (Sormani)
col. 2155 Sementius Joseph Hieronymus (Semenzi)
col. 2175 Stampa Joseph Maria. NOTE:

1 01 1745 === (So (segr.) 338) Decreti del Definitorio (1745). [ASPSG So 338, 'originale'].. NOTE:

1 01 1745 === Somasca: 1745. Finalmente il Capitolo Generale ha una magnifica idea: il 12 maggio propone in via di massima che a Somasca venga creato un orfanotrofio. I Padri sentivano la spinta del Fondatore. I Processi ormai davano tutta la fiducia. Difatti nel 1747 il Papa Benedetto XIV dichiara Beato il nostro Fondatore Padre degli orfani. Si trova posto per gli orfanelli naturalmente un piccolo numero al principio nelle stanze sopra la sacristia.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1745 === Somasca: 1745. Giovanni B. Rossi vice preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1745 === BERTAZZOLI CRISOSTOMO (III), preposito generale, ferrarese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

28 01 1745 === MIOLI BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 02 1745 === MARINONI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 02 1745 === RONDON ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13 02 1745 === MARTIGNONI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 03 1745 === Lettere di p. Riva (12 marzo 1745):

"LITTERAE

Nos D. Ioannes Baptista RIVA Praepositus Generalis Congregationis de Somascha Patribus, Clericis ac Fratribus eiusdem Congregationis in Domino Salutem.

Quod a Nobis atque universa Congregatione nostra maxime optatum fuerat ac perpetuis votis efflagitatum, Patres, Clerici ad Fratres in Domino dilectissimi, id tamen aliquando BENEDICTI XIV Pont. Max. benignitate effectum est, ut nempe in Causa Ven. Patris nostri HIERONYMI AEMILIANI dies constituerentur, qua Congregatio super Miraculis (antipreparatoriam vocant) habenda sit. Vigesima septima Aprilis indicata est: quo tempore cum propter iam iam imminentem Regiminis nostri finem magnopere Nobis gaudendum erit, tum certe eo vel maxime quod nonnisi post tam felicem communium desideriorum exitum loco decedamus. Enimvero dolebamus quotidie ac vehementer angebamur id ceteris Muneris nostri difficultatibus atque incommodis veluti cumulum accedere, ut nihil umquam in re tanti momenti tantaeque expectationis proficeremus; neque curam hanc cordi gravissime insidentem successu vel mediocri eximere, neque levare ullo modo liceret. Nunc autem eventu tam laeto prorsus erigimur; nunc fausta omnia; nunc praeteriti laboris ac moeroris obliti praesenti gaudio toto animo abtemperamus. Eius itaque vos quam ipsi vix bene capimus, laetitiae in partem vocantes, quantum in Domino possumus rogamus, ut nobiscum unusquisque vestrum gratias Deo referat maximas enixeque oret, ut quod constitutae Congregationis beneficio consecuti sumus, prospero ipsius Congregationis exitu compleat. Quapropter ipsos singulariter Domorum nostrarum Superiores monemus ut tum erogatis in pauperes elemosinis, tum adhibitis Defunctorum Animabus suffragiis, iussoque omnibus die aprilis 26 ieiunio, singulis autem Clericis ac Fratribus ipsa die 27 Sacrae Eucharistiae sumptione Divinam opem procurent, communemque omnium spem indictis precibus augeant atque confirment.
Neque illud omittendum quod a nostris Constitutionibus lib. I cap. 4 n. 3 Superiores omnes advertante Capitulo Generali perficere iubentur nimirum ut sedulo curent ne quis ex nostris Patris Comitia adituros orationibus et sacrificiis Deo non commendent, ceteraque ut ab omnibus impleantur quae fuse ibidem praescripta sunt. Ea autem Comitia binis nuper atque olim litteris in collegio nostro Sancti Georgii Novarum habenda esse indiximus; quare et Decreto Capituli Generali Ann. 1662 morem gessimus et inveterato usui obsecundavimus. Nunc vero cum constituta memoratae Congregationis die Adm. R. Pater D. Thomas a Turre Procurator Generalis et Rev. mus Pater D. Ioannes Franciscus Baldini S. Rituum Congregationis Consultor Roma abesse nequeant, eosque propterea iure suffragii privari haud aequum est; idcirco Novis quidem (nihil enim inopinate eventurum speramus, quo locum quem iuxta monitum Constitutionum in ultima Epistola sub die 1 Februarii innuimus, adire cogamur) die vero decima sexta maii Capitulum Generale, ex rescripto SS. mi D. N. BENEDICTI XIV cui super hac re supplicavimus, inchoari mandamus. Quae res neminem ut lateat praesentes litteras dedimus.
Papiae, ex Collegio nostro Sancti Maioli die duodecima Martii an. 1745.
D. Io. Baptista Riva Praepositus Generalis Congregationis de Somascha.
D. Augustinus Maria Sonsis a Secret.".. NOTE:

22 03 1745 === CARENA PIETRO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28 04 1745 === GIORDANI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 06 1745 === ZANNONI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25-06-1745 === AIROLDI GIUSEPPE crs. (Averoldi) (Lista Biografie). NOTE:

27 07 1745 === Visita vicariale del prevosto di Brivio don Giuseppe Frigerio (27 luglio 1745) (A.P.Ol.: VM/V pag. 6).. NOTE:

12-08-1745 === VECELLI CARLO crs. (Lista Biografie) zio paterno (patruus) del p. Vecelli Francesco (sic Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 163).. NOTE:

9 10 1745 === Lettera di p. Bertazzoli (9 ottobre 1745):

"LETTERA circa la Congregazione Preparatoria per la Beatificazione di san Girolamo.
Noi D. Crisostomo Bertazzoli Preposito Generale della Congregazione di Somasca ai RR. Padri, Chierici e Fratelli della stessa Congregazione Preghiamo Salute nel Signore.

Giuntoci da Roma giorni sono il sospirato ragguaglio che la Santita' di N. S. Benedetto XIV si e' benignamente degnata di assegnare il giorno 16 del prossimo Novembre venturo per la Congregazione preparatoria ordinata alla disamina dei Miracoli gloriosamente operati dal nostro Ven. Fondatore, non potemmo non rallegrarci sopra modo per sì lieta notizia, per cui nell'animo piu' vigorosa si risveglia la speranza gia' concepita di vedere tanto piu' prestamente restituito l'onor degli Altari al nostro Gran Padre, quanto merce' la clemenza del Sommo Pontefice viene accelerato il giorno stabilito alla discussione della Causa. Di questa e massima consolazione, che a cuore aperto proviamo, volendo Noi senza ritardo chiamare a parte i nostri diletti figliuoli nel Signore, ordiniamo ai Superiori locali, cui e' indirizzata questa Nostra Lettera circolare, di pubblicarla non solo, ma di affiggerla in luogo dove possa da tutta la religiosa Famiglia esser letta agevolmente, affinche' leggendola non tanto si possa accendere di quella speranza che in Noi arde, quanto infiammarsi di zelo nell'adempiere non solo gli atti di particolare devozione che ordineremo, ma quegli ancora che la speciale pieta' di ciascheduno a lui in animo ispirera'; per impetrare un propizio esito della Causa anzidetta di tanto comune vantaggio, decoro e giubilo apportatrice. Ordiniamo dunque ai RR. Padri Sacerdoti che dopo la pubblicazione di questa lettera nostra raccomandino a Dio nei loro sacrifici l'esito felice dell'accennata Causa nell'imminente Congregazione preparatoria; che ogni giorno divotamente dicano genuflessi, i nostri Chierici e Laici, una Salve Regina avanti l'immagine di Maria Vergine, stata non meno luminosa guida del venerabile Fondatore che costante Protettrice della Religione da Lui fondata; che nel giorno antecedente al sopraccennato in tutte le nostre famiglie religiose si osservi esatto digiuno; che nel giorno poi seguente, in tutte le nostre chiese sia celebrata una Messa dello Spirito Santo, e che in quel giorno i nostri Chierici e Laici facciano la santa Comunione. Incarichiamo ai M. RR. Superiori la religiosa osservanza di queste nostre Ordinazioni, pel di cui adempimento speriamo di ottenere da Dio quel pubblico vantaggio della Congregazione a cui sono diretti i nostri voti e le cure nostre piu' sollecite e quel bene spirituale per ciascuno dei nostri religiosi, a cui preghiamo il Signore di concederlo a misura dele nostre brame.
Data dal nostro Collegio di S. Nicolo' di Ferrara 9 ottobre 1745.
D. Crisostomo Bertazzoli Preposito Generale dei C. R. S.
D. Giuseppe M. Laviosa Secretario.".. NOTE:

17 10 1745 === Il 17 ottobre 1745 e' eletto prevosto di Olginate (e vicario foraneo) don Giuseppe Segalini, nato a Somasca il 29 settembre 1701. Fu prevosto per 17 anni (1745-1762).. NOTE:

18-10-1745 === MOLO PIETRO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1682, rettore con merito al collegio di Casale Monferrato e alla casa di Tortona, morto a Pavia nel 1745.. NOTE:

14-11-1745 === CEVASCO GIACOMO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †).. NOTE: "Notatio IV. Cevascus Iacobus. Auctor huius libri (ad cuius dimidium aedificium construendum, ut ipsemet confitetur, sufficientem materiam subministravi) ad me D. Ignatium Tadisium scripsit epistolam, cuius exemplum est huiusmodi 'M.R.P. Il mio Breviarium Historicum e' gia' giunto alla lettera R. Nel finire del mese corrente sara' finita la stampa senza apporvi il mio nome, perche' se ne avessi domandato il permesso, me lo avrebbero negato per la poca stima che fanno di se' i Somaschi, e per lo sprezzo di chi vuole scrivere bene di loro dopo due secoli. Lo dedico a mons. vescovo di Alessandria, che si e' degnato di onorarmi con la spedizione della patente in suo teologo. Ho gradito e accettato il posto per lo decoro della Religione, piu' che per lo mio, essendo oramai settuagenario. Quando saro' morto si fara' conto delle mie fatiche. Nel presente sarei stimato se facessi degli epigrammi, o il commento a Bertoldino; oppure sarei stimato se fossi Vocale. Ma fuori de' Comizi chi puo' esser erudito o letterato? Tuttavia il mio zelo per la Religione mi sforza, e mi ha sforzato a farle onore per dispetto. Mons. Spinola mi scrisse una lettera di complimento per l'impegno di mettere in chiaro le cose robuste ed onorevoli della Congregazione. Ed altri soggetti degni mi hanno stimolato a cio' fare. Quando V.P.M.R. leggera' la lettera del tipografo ridera' un poco, non avendo io potuto in bocca di esso non risentirmi. La prendano come vogliono. Pretendo io di instruire i nostri giovani, perche' abbiano qualche concetto di quell'abito che portano; e dovrebbero i nostri Grandi obbligare la gioventu' a provederne una copia. Subito che potro' gliene mandero' qualche esemplare. L' Opera mia molto deve a V.P.M.R. e senza di lei non sarebbe a questo termine, quale compiuto aggiungero' una Appendice pure alfabetica, se mi capiteranno nuove notizie. Intanto con tutto rispetto sono di V.P.M.R. Vercelli li 14 agosto 1744 obbl.mo div.mo Ser.re D. Giacomo Cevaschi'. O quot veritates hac in prophetica epistola continentur. Et quidem, proh quot censurae, quot invisiones, quot criteria, quotque oblocutiones post huius libri impressionem ab ipsismet Somaschensibus eruperunt. Pudet ea recensere. Hoc virtutem praemio solent homines remunerari. Quid? si de Auctore de sua Religione benemerito ipsamet male merebitur? Pius, doctusque sacerdos gaudebit; solet enim misericors Deus suam facinorum et laborum, a servis suis propter se susceptorum, acceptationem aliqua immissa tribulatione significare. Non erro; nam id ipsum et Veteris et Novi Testamenti Patres experti sunt. Et ego quoque. Parum refert, si homines non acceptant, dummodo acceptet Deus, a quo bona omnia procedunt. In Indice Librorum Prohibitorum Apend. ab anno 1704 sic legitur 'La Quaresima dell' Anima. Meditazioni del p. d. Giacomo Cevasco della Congregazione &. In Camerino 1707. Donec corrigatur. Decreto Sacrae Congreg. Ind. 15 ianuar. 1714'. Opusculum Speculi Novitiorum memoratur a Franc. Arisio Crem. Lit. to. 3. pag. 186." (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 166-168).

"Notatio XXXIII. Cevascus Iacobus. Admonui patrem Cevascum, ut deinceps abstineat a pseudo-participiis a verbis intransitivis contra communes grammaticae leges violenter extractis. Ipse autem sua epistola sub die 26 dec. mihi respondit in hac verba: 'Alcuno potrebbe favorirmi con dire, per quanto riguarda i participi de' verbi intransitivi, nonostante la melanconia dell' Emmanuele, essere stati usati talvolta da scrittori latini. Decessus custos, partita la guardia, in Cecilio, o piuttosto Celio, appresso Prisciano lib. 9; occasus sol, tramontato il sole, in Plauto Epid. 1.2; senectum corpus, invecchiato il corpo, in Sallustio Hist.; festinatus honos in Tacito de Vita Agric.; festinata senectutis insignia in Plinio ad Traian. Per tralasciare il conversus, reversus, immoratus.'. Hisce non obstantibus adhus insisto (segue una pagina di confutazione lessicale su questi participi, ndr.) ... Ad aliquorum censuram eum commendantium, quod de se ipso, et de viventibus scripserit, contra monitum Ecclesiastici cap. 11 v. 30 'Ante mortem ne laudes hominem', offerens eis occasionem vane gloriandi, sic respondit: 'V.S. mi fa sapere, che alcuni mi biasimano per aver fatta menzione di me medesimo. Altri, perche' ho parlato de' Conviventi contro il consiglio dell' Ecclesiastico. Ed io aggiungo che ho seguitato Tritemio, Gennadio ed altri, i quali catalogando gli scrittori di loro setta, non hanno omesso la memoria di loro medesimi, riferendo le loro opere ed impieghi senza lodarsi. So anch'io poi che d'autori viventi e' pericoloso il parlarne, e molto piu' lo scriverne. Ma assolutamente non e' vietato, ne' si deve condannare chi ne parla, o ne scrive, scrivendone bene, e bene parlandone. L' Arisio di quanti che vivono ha parlato? L' Oldovino, ed altri hanno scritto di molti che ancor vivevano, quando tessevano i lor cataloghi. Anzi ai nostri giorni leggiamo le storie delle vite di qualcheduni, che tuttavia son vivi. Diro' ancora che se gli autori vivi possono invanirsi della lode, cha hanno, possono anco profittarsi della lode con farsi sempre piu' degni, per meritarne maggiore'. Ipsum etiam certiorem feci non deesse qui timeant, ne ex eius operis lectione in aliquibus, et praesertim aliorum Ordinum Religiosis, ac etiam saecularibus eruditis, ea nostrae Congregationis existimatio minuatur, quo forsitan occupantur, cum autumarefacile queant, omnia in illo parvo libello, etiamsi Breviarii, seu Compendii, vel Summarii, epigraphen praeferat, et in angusta paucorum primae tonsurae Scriptorum serie, magnalia Somaschensium contineri. (Eo timore seductus P. Generalis auctori praecepit, ut omnia exemplaria colligeret, et occultaret). Ipse vero hanc imaginariam formidinem infrascriptis argumentis, nimis sane sua veritate nostram verecundiam accendentibus, satis exturbat: 'V.P. mi sta a fianco nel serrar del foglio, e mi dice che il mio libro puo' deteriorare o sia diminuire il credito grande e maggiore, che forse ha nel mondo la nostra Congregatione. V.S. ha aggiunto bene quel "forse", ed io le dico accertatamente, che non ne ha alcuno universalmente, a riserva di qualche particolare. Dio buono! Ed in qual parte di mondo sono stimati i Somaschi per uomini letterati e morigerati? Veda quanti ve ne siano a servizio de' Vescovi, quanti Confessori de' Grandi, quanti Assessori nelle Congregazioni, quanti Teologi acclamati, quanti Predicatori applauditi, quanti Canonisti consultati. E mi vuole far credere, che nel mondo, che nella Chiesa abbia credito, e maggiore di quello, che le risulta dal mio libro, la Congregazione? Se la dissolutezza dell'abito ormai giunta all'eccesso, la liberta' del vivere, le conversazioni notturne e diurne fuori di Collegio oramai inveterate e comuni, almeno ne' Collegi delle Citta' Provinciali, ci fanno credito di uomini dabbene, noi siamo certo in una grande riputazione di uomini morigerati appresso gli uomini. Nel nostro Piemonte, l'assicuro, non siamo tenuti per tali. Fumano ancora gli scandali antichi, e vagano ancora su gli occhi le ombre de' passati disordini. Le posso dire che alcuni che hanno letto il mio criticato Breviario, hanno confessato apertamente che non avevano mai creduto che la nostra Congregazione avesse tanto lustro e tanto di buono. Ed io ho ripigliato, che non ne ho ritratti che alcuni de' nostri valentuomini, e che meglio istruito ne faro' l'accrescimento'. Addit non posse Breviarii titulum irrideri nisi a fratribus choreutis, qui parum sciunt legere suum, et minus intelligere Breviarium. Et quidem bene. Nam Plin. lib. 18: 'Ut omnis culturae Breviarium peragatur'. Svet. in August.: 'Fecit et Breviarium totius imperii'. Et plures optimae notae Auctores opera sua concisa, seu Epitomas, inscripsere 'Breviaria'" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 192-196).

"P.D. Iacobus Cevascus. Nobilis Genuensis auctor huius operis, dum copiosiorem, corretionem, et meliorem editionem Taurini conficiendam pararet, inflammatoria febri correptus post novem dies Vercellis aetatis suae annorum sexaginta octo, a cleri et nobilium Ordine propter illibatos mores, singularemque doctrinam summopere deploratus, ad caelestem patriam evolavit die 24 novembris an. 1745" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 221).

1 12 1745 === STROPPA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 12 1745 === FERRO GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

23-12-1745 === AMORT GAETANO crs. (Lista Biografie); introduce le Accademie nel seminario di Belluno (cf. biografia in: Tentorio, Il seminario di Belluno, p. 15).. NOTE:

1 01 1746 === AVERSA (D') ANTONIO crs., in: Statistica vol. 1 p. 73 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1746 === BALBI ALESSANDRO MARIA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 27,7 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1 01 1746 === BARUFFA GIUSEPPE crs., morto 1746, nell' anno 1742 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1 01 1746 === CASERO LEONARDO crs., prof. 1746, nell' anno 1746 era a MADDALENA, GENOVA. NOTE:

1 01 1746 === VIGANEGO FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 2 p. 62 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1746 === Bovone Camillo crs., Egloga. In Arcadum carmina, Vol. 2, pag. 237, Roma 1746 (Phillirius Beritius) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 9-45]. NOTE:

1 01 1746 === Cosmi Stefano crs. (a cura), Constitutiones clericorum regularium sancti Majoli Papiae congregat. Somaschae. Editio Tertia, in qua ita religiose custodita est prior, ut ne verbum quidem sit additum, vel detractum, aut immutatum. Diverso tantum charactere iis adnotatis, quae ex vi recentium Sedis Apostolicae Decretorum in rem praesentem non sunt, ut ibi inferenda intelligantur, Appendice quae ad calcem adiecta continentur. Venetiis: S. Occhi, 1746. 214,[2] p.; 18 cm. Bibl. Naz. Marciana Venezia.. NOTE:

1.01.1746 === Lugo (De) Antonio crs., De praestantia et studio romanae antiquitatis oratione duae, Venezia 1746 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 21-9 bis]. NOTE:

1 01 1746 === Lugo (De) Giuseppe crs., De Passione Domini: elegia. In Arcadum carmina, pag. 120, Vol. 2, Roma 1746 (Glaucildus Cirnensis) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 9-45]. NOTE:

1 01 1746 === (So (segr.) 347) Informazione sulla rendita dei beni (1746). [ASPSG So 347, 'originale'].. NOTE:

1 01 1746 === Somasca: 1746. Il Padre Provinciale benedice questo oratorio dell' Addolorata (ex Casa Ondei) con la debita licenza del Cardinale di Milano.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

18 01 1746 === (So (segr.) 346) Domanda di informazione sulla cappellania di Francesco Bosco (18 gennaio 1746). [ASPSG So 346, 'originale'].. NOTE:

2-02-1746 === ROSSI GIACOMO ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 47 - Statistica vol. 2 p. 253- Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

9 03 1746 === ZERBINO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 03 1746 === SALMINI SIRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16 05 1746 === Visita vicariale del Prevosto don Giuseppe Segalino (16 maggio 1746) (A.P.Ol.: VM/V Registro pag. 35).. NOTE:

22 05 1746 === (So (segr.) 348) Decreto del Padre Generale di convalidazione di contratto (22 maggio 1746). [ASPSG So 348, 'originale'].. NOTE:

5 08 1746 === (So (segr.) 349) Abbozzo di denuncia dei beni del Collegio in ordine ai sovrani comandamenti (5 agosto 1746). [ASPSG So 349, 'originale'].. NOTE:

1 09 1746 === POMPEI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1746 === PURICELLI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

7 11 1746 === (ACM 1-2-132, ) Origine della Congregazione somasca ed inchiesta di S. Maiolo di Pavia (tratta dalla Curia Arciv. di Milano, 7 novembre 1746).. NOTE:

8 12 1746 === FERANDELLA GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 12 1746 === Lettera di p. Bertazzoli (22 dicembre 1746):

"LETTERA circa la Congregazione Generale sui Miracoli di san Girolamo.
Noi D. Crisostomo Bertazzoli Preposito Generale della Congregazione di Somasca,
Ai RR. Padri, Chierici e Fratelli della stessa Congregazione. Preghiamo Salute nel Signore.

Il giorno 31 Gennaio del prossimo anno venturo e' il dì che N. S. BENEDETTO XIV Pontefice felicemente regnante si e' degnato di determinare per la Congregazione generale ordinata alla disamina dei Miracoli del nostro Ven. Padre Girolamo Emiliani di gloriosa sempre ricordanza. Questa Congregazione generale "Coram SS.mo" siccome e' quella che ancora rimane al compimento della causa, percio' piu' ardenti deve risvegliare i voti nell'animo nostro e nei cuori di tutti i nostri diletti figliuoli nel Signore per implorarne da Dio il prospero bramato riconoscimento. A tal fine rinovellando la presente nostra Circolare diretta ai Superiori locali, perche' da loro sia pubblicata e quindi esposta in luogo, dove possa da tutta la Famiglia religiosa esser letta, rinnoviamo altresì quelle Ordinazioni che gia' nell'altra nostra furono ingiunte..etc..
Data dal nostro Collegio di S. Nicolo' in Ferrara 22 Dicembre 1746.
D. Criusostomo Bertazzoli Preposito Gen. de C.R.S.
D. Giuseppe M. Laviosa Segretario.".. NOTE:

29-12-1746 === CASTELLI GIOVANANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1747 === CAMPI GIANDOMENICO crs., in: Statistica vol. 1 p. 235 - Statistica Stoppiglia (†) (Cevasco - agg. Moizo 1898 †). NOTE:

1 01 1747 === CAMPIGIANI DOMENICO crs., prof. 1732, morto 1747, nell' anno 1732-47 era a CLEMENTINO, ROMA. NOTE:

1 01 1747 === CARNAGHI ANTONIO MARIA crs., in: Statistica vol. 2 p. 21 - Statistica Stoppiglia (†); vedi la sua lettera al provinciale Lodi in cui parla della pazzia del p. Conti Paolo Maria (riportata dal Tadisi in note mss. al Cevasco p. 170, sotto la voce Conti).. NOTE:

1 01 1747 === FRANZONI FRANCESCO crs., nell' anno 1747 era a S.MARTINO, MILANO. NOTE:

1-01-1747 === MERULA GIOVANNI PAOLO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 36 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1747 === SCHENARDI PIETRO PAOLO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 144 (molto versato nelle lettere e scienze morì a soli 29 anni nel 1747). - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1747 === Flipart J. (Parigi 1721 - Madrid 1797), SGM sorretto in aria da nuvole e angeli (s.d., ma del 1746-47, dal coevo quadro di Amigoni, Caimotto149) - Stoppiglia 1934, 458 ("intaglio' egli pure la tela di Iacopo Amigoni che sta nella sacristia minore di S. Maria della Salute in Venezia").. NOTE:

1 01 1747 === Cucchi Giovanni Antonio (1674-1750, di Campiglia Cervo), Liberazione miracolosa di SGM (in abito talare) dal carcere (154x286, olim a Camerino, chiesa della SS. Annunciata del Collegio somasco, ora su un altare laterale della vicina basilica di S. Venanzio) - SSGE 420 e 424, 19 e 428, 4. NOTE:

1 01 1747 === Storace Agostino (genovese), SGM ai piedi del Crocifisso, statua in legno - Stoppiglia, Chiesa della Maddalena 1929, 37 - Stoppiglia 1934, 433 ("inaugurata nella festa dell Beatificazione del Santo nel 1747 nella Chiesa della Maddalena a Genova"). NOTE:

1.01.1747 === Chiccheri G. Battista crs., Ortografia moderna ad uso di tutte le scuole d' Italia, Bassano 1747 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 52-43]. NOTE:

1.01.1747 === Gherardini Giuseppe Antonio crs., De ineffabili Trinitatis mysterio, Roma 1747 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1586]. NOTE:

1 01 1747 === n.n., Breve divozione d' un triduo in onore del Beato Girolamo Miani. Venezia: Simone Occhi, 1747, 32 p.; 16. Bibl. Naz. Marciana Venezia. . NOTE:

1.01.1747 === Remondini G. Stefano crs., Della nolana ecclesiastica storia, Tomo I, Napoli 1747 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 39-63]. NOTE:

1.01.1747 === Venini Francesco crs., Principi delle cognizioni umane ad uso dei fanciulli, Bologna, stamperia Monti 1747.. NOTE: L'opera fu edita senza il nome dell'autore a Parma, presso la R.D. Stamperia Monti nel 1767. La scheda del catalogo Paciaudi della Biblioteca Palatina di Parma riporta la seguente annotazione: "N.B. libro assai raro poiche' non ne furono impressi che cento esemplari non vendibili e solo ad uso della R.Paggeria, alla cui educazione letteraria presiedeva al-lora l'autore."
L'opera fu ristampata nel 1809; e per la terza ed ultima edizione, sempre anonima, in Piacenza, dai torchi di Gaetano del Maino, 1823.

1 01 1747 === Chiccheri (Chicherio) Giovanni Battista crs. e' l'autore dell'inno "Orphanis Patrem", composto forse per la Beatificazione (approvato dalla S. Congr. dei Riti nel 1805, cf. ACM 2-1-92 [vecchia segnatura]).. NOTE:

1 01 1747 === Gli eterodossi d' Ollanda alla notizia della Beatificazione di Girolamo Miani lodano ne' pubblici fogli la sapienza del Pontefice Benedetto XIV per aver posto in venerazione un Uomo di singolare carita' verdo gli Orfani abbandonati - Stoppiglia 1934, 504. NOTE:

1 01 1747 === Il p. Panizza Antonio crs., coltissimo, ebbe l'idea di celebrare in versi italiani le virtu' e le eroiche azioni di Girolamo con poetiche composizioni di vari autori; ma, uscito inaspettatamente il 5 agosto 1747 il sospirato Decreto di Beatificazione, l'idea perse l'attualita' che la rendeva opportuna; solo 20 anni piu' tardi tale idea fu ripresa per la Canonizzazione (dal p. Gianpietro Riva di Lugano).. NOTE:

1 01 1747 === "Nel 1747 il p. Costantino Rotigni (Rottigni) osb. e' trasferito da S. Paolo d' Argon (ove era solo priore; ci tornera' come abate nel 1762) a Brescia. Vi rimase fino al 1756. E' il periodo delle polemiche piu' accese. In quel tempo si forma la 'Lega', composta dai pp. Almici e Macchi dell' Oratorio della Pace di Brescia, 'proseliti del Santo Giansenismo', dai pp. Commenduni (Commendoni, ndr.) somaschi, dai cappuccini Viatore e Bonaventura da Coccaglio, e da altri minori, tra secolari ed ecclesiastici. Si aggiungera' poi il prevosto Cornaro di Villongo. I luoghi di riunione erano il convento dei Somaschi a Brescia e il piccolo convento dei Benedettini a Sarnico (Bergamo) soppresso da Venezia nel 1767. L'abate Rotigni ha molti amici, e da essi viene tempestivamente informato di quanto puo' interessare la 'Lega', il cui scopo era combattere le 'pestifere dottrine' che i gesuiti insegnavano: molinismo in dogmatica, probabilismo in morale. La 'Lega' faceva tutti gli sforzi per diffondere 'la sana dottrina' senza scrupoli, lanciando anche libelli faziosi e proscritti dalla S. Sede" (cit. da: Pesenti Antonio, Note sul giansenismo bergamasco durante l'episcopato di Antonio Redetti (1731-1773) con carteggi e documenti inediti. in: Cortesi Luigi (a cura), Miscellanea Adriano Bernareggi. Collana Monumenta Bergomensia I, Bergamo 1958, pag. 769).. NOTE:

1 01 1747 === Polizza di beni appartenenti al collegio dei chierici regolari di S. Bartolomeo di Somasca: Bibl. Civ. Mai Bergamo, Archivio storico Comunale di Bergamo, sezione antico regime, Estimi (1378-1807), 1254.0. Polizze di beni estimati con la citta', 1747-1751, Polizze di beni estimati con la citta', appartenenti ad abitanti di Sorisole, Serina, Somasca e Vercurago(alle cc. 61-64 la polizza dei Somaschi), filza cart. di cc. 83, num. rec., Segnatura: s. 30, 943, scheda: 1278.. NOTE:

1 01 1747 === (So (segr.) 356) Lettere circa la cappellania Mappello (1747). [ASPSG So 356, 'originale'].. NOTE:

1 01 1747 === Somasca: 1747. Finalmente il Papa Benedetto XIV emana il Decreto di Beatificazione del nostro Fondatore. Si puo' quindi manifestare la nostra devozione al Beato Girolamo anche con atti di culto esterno. La chiesa si era venuta preparando in suo onore fin dal secolo precedente; si continuava a migliorarla in tanti dettagli e particolari nei decenni successivi.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1747 === (ACM 1-1-21, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. Venezia, Simone Occhi 1747.. NOTE:

1 01 1747 === (ACM 1-1-22, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. Roma, Bernabo' 1747.. NOTE:

1 01 1747 === (ACM 1-2-7, ) Miracoli e grazie: Pellegrinati Maria 1747 (e certif. medico 1748).. NOTE:

1 01 1747 === (ACM 5-2-1, 39) Benedizione in articulo mortis con indulgenza plenaria 1747.. NOTE:

16-04-1747 === SAVAGERI GIOVANNI LUIGI crs. vesc. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †), eletto nel 1728. NOTE:

23 04 1747 === Benedetto XIV, Decreto del 23 aprile 1747 sull' interrogativo se e di quali miracoli consti ecc. - trad. it. e foto dell' orig. lat. in SSGE 424, 14s.

DECRETUM
Summi Pontificis
BENEDICTI PP. XIV
in causa
Veneta, seu Mediolanen.
Beatificationis, & Canonizationis
Venerabilis Servi Dei

HIERONYMI AEMILIANI

Fundatoris Congregationis Somaschae
super dubio
An, & de quibus Miraculis constet in casu &c.

"Expleto iudicio in Causa Venerabilis ...".

DECRETO
del Sommo Pontefice
BENEDETTO PP. XIV
nella causa
Veneta, o Milanese
di Beatificazione, & Canonizzazione
del Venerabile Servo di Dio

GIROLAMO EMILIANI

Fondatore dellaCongregazione Somasca
sull'interrogativo
se e di quali miracoli consti nel caso &c.

23 aprile 1747

"Concluso il giudizio sulle virtu' nella causa del venerabile servo di Dio Girolamo Emiliani, fondatore della Congregazione Somasca, al tempo del nostro predecessore Clemente XII di felice memoria, si passo' all'altro giudizio sui miracoli.
Premesse, secondo la consuetudine, per questo esame le due Congregazioni, ossia l'Antepreparatoria il 27 aprile 1745 e la Preparatoria il 16 novembre dello stesso anno, si giunse in segito alla Congregazione Generale in nostra presenza il giorno 31 gennaio del corrente anno 1747, alla quale, come sempre avviene, intervennero sia i Consultori che i Cardinali assegnati alla Congregazione dei Sacri Riti.
Ad essa accedemmo dopo aver esaminato i voti di tutti i Consultori; dopo aver letto le relazioni sia dei giuristi che dei medici e avendo ascoltato la così detta informazione verbale dei Patroni della causa. Noi stessi, inoltre, alla presenza dei Consultori, esponemmo ai Cardinali quanto fosse contenuto nelle loro votazioni; congedati poi, come e' nella prassi consueta, dall'aula della Congregazione i suddetti Consultori, ascoltammo i voti dei Cardinali; e valutata attentamente ogni cosa, abbiamo constatato come fosse unanime la sentenza che entrambe le guarigioni, l' una di Gerolama Durighella avvenuta nel 1737 e l' altra di Antonio Bianchini avvenuta nel 1738, fossero da ascrivere tra i miracoli operati da Dio per l' intercessione del suo venerabile servo Girolamo Emiliani.
A tale sentenza noi stessi aderivamo, ma allora non volemmo manifestare il nostro sentire, e questo perche' innalzassimo a Dio nuove preghiere, chiedendogli fortemente che, in una vicenda così grave, si degnasse donarci il suo aiuto e la sua luce ed anche perche' ci potessimo impegnare ulteriormente in un nuovo esame della causa stessa.
Dopo di che facemmo sì che fossero portate a termine tutte le cose predette e che si dovevano ultimare. Ma poiche' ci accorgemmo che la continuita' nell' ottenuta guarigione in ambedue i guariti non era provata agli Atti se non sino all' anno 1745, e siccome la prova di questa continuita' non deve mancare, ma e' richiesta sino al tempo presente nel quale deve essere emesso il giudizio sulle guarigioni miracolose, inviammo missive al Patriarca dei Veneti, unitamente ad un' istruzione con la quale lo incaricammo di convocare davanti a se' le persone che erano ancora in vita e dimoranti nella citta' di Venezia e di esaminare altri testimoni bene informati sulla loro guarigione, perche', attraverso tale adempimento, a noi fosse reso certo lo stato di salute sia di Gerolama che di Antonio insieme col perdurare della salute dal giorno della guarigione sino al corrente anno 1747.
Le missive al Patriarca furono inviate il 4 febbraio. Pervennero le risposte scritte il giorno 4 di marzo e queste, insieme con altri documenti a noi trasmessi, consegnammo a Tomaso, Patriarca di Gerusalemme, segretario della Congregazione dei Riti Sacri, perche' le conservasse nell' archivio della stessa Congregazione. E poiche' dalla loro lettura e' risultato e risulta che Gerolama e Antonio, dopo aver ottenuto la guarigione, abbiano conservato una costante e prospera buona salute sino al presente anno 1747, superata ogni esitazione, ritenemmo che la vicenda dovesse essere conclusa.
E così, aderendo ai voti sia dei Consultori che dei Cardinali, dichiariamo doversi ascrivere tra i miracoli di terzo genere, operati da Dio per l' intercessione del Venerabile Girolamo Emiliani, l' istantanea guarigione di Girolama Durighella da un' abituale malattia di scorbuto che si accompagnava a terribili convulsioni, ad un' ulcera maligna ed ad altre atroci sintomatologie delle quali per molti anni fu tormentata, sino a dover trascorrere gli ultimi quattro giacendo miseramente in un letto; l' istantanea guarigione di Antonio Bianchini, fanciullo di sette anni, da una incurabile ed antica malattia epilettica, dalla quale ripetutamente ogni giorno, a partire dalla nascita, era miseramente tormentato.
Il presente decreto di approvazione dei suddetti miracoli noi stessi con le nostre mani consegnamo al sunnominato Patriarca Tomaso, comandandogli di inserirlo nei Regesti della stessa Congregazione. E tutte queste cose le abbiamo portate a termine il 23 del corrente mese di aprile dell' anno 1747, in giorno di Domenica, dopo aver celebrato la Santa Messa nell' Oratorio del Collegio Clementino gestito dai Padri dela Congregazione di Somasca e dopo aver distribuito la Santa Comunione agli alunni dello stesso Collegio, implorando umilmente Dio Ottimo Massimo di concedere a noi che abbiamo trascorso la nostra fanciullezza nello stesso Collegio sotto la guida educatrice degli stessi Padri, e che ci siamo impegnati in ogni modo nell' eta' giovanile e virile da minutanti nell' Avvocatura Concistoriale e poi da Promotore della fede in questa stessa Causa, elevati senza nostro merito al Sommo Pontificato ed entrati nell' ultima vecchiaia, di poter completare il giudizio della formale Beatificazione. Dato in questo giorno 23 aprile 1747.

Loco + Sigilli D.F. Card. Tamburini, prefetto.

T. Patriarca di Gerusalemme, segretario".. NOTE:

2 05 1747 === (So (segr.) 350) Attestato del Notaio Crespi circa l'affitto di alcuni beni (2 maggio 1747). [ASPSG So 350, 'originale'].. NOTE:

2 05 1747 === (So (segr.) 351) Certificato notarile di acquisto di alcuni beni antichi (2 maggio 1747). [ASPSG So 351, 'originale'].. NOTE:

26 05 1747 === BOSISIO GIOVANNI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 06 1747 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Bertazzoli, 15 giugno 1747):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI GENERALIS
D. CHRISOSTOMUS BERTAZZOLI praepositus Generalis Congregationis de Somascha.
RR. Patribus eiusdem Congregationis universis Salutem in Domino.

Quo precati sumus a Deo Opt. Max. ut antequam regendae Congregationis, quo premimur onere levaremur, pristinus Beatorum cultus Venerabili Patri nostro HIERONYMO AEMILIANO, haberetur, quodque summis in votis erat iam fere nos attigisse, vehementer laetamur. Typis mandatum super miraculis Iudicium Benedicti XIV Pontificis Max. pro eximia eiusdem erga Congregationem nostram humanitate ac beneficientia amplissimum atque ornatissimum ad vos allatum iam ante hunc diem, charissimi, tantae putamus iure merito fuisse vobis voluptati, quantae putamus universae Congregationi futurum gloriae. Ad nos quidem ubi pervenit, tantam iucunditatem animus noster percepit, ut illud Apostoli crebris usurpantes sermonibus gestire videremur:" Benedictus Deus et Pater misericordiarum et Deus totius consolationis qui consolatur nos". Quid enim iucundius poterat contingere ad regiminis metam accedentibus? Profecto quotiescumque de onere ipso deponendo cogitatio subit, fieri omnino non potest, quin libenter repetamus:" Numc dimittis, Domine, servum tuum in pace"; dummodo non sim populo tuo aliquandiu necessarius. Quoniam autem in hac, quae nobis sese offert, ad vos scribendi occasione periucunda, de Generalibus Comitiis proximo sequenti anno habendis, ut moris est, admonere vos debemus; idcirco vobis id unum cordi esse volumus, Patres in Domino dilectissimi, nimirum ut in successore nostro deligendo curam omnem ac operam adhibeatis. Privati affectus non obstent, quo minus studio publicae utilitatis conglutinentur voluntates vestrae; eumque rogamus ut in supremo gradu collocari iubeatis, quem pietate, prudentia ac zelo gloriae Dei ceteris praestare iudicaveritis. Ita fiet, ut qui Institutorem nostrum ubi primum honore ac veneratione prosequantur, illum animadvertant Congregationi praesse qui, ut par est, praeseferat Parentis Optimi Imaginem divinitus nobis ac singulis Christi fidelibus ad intuendum ac imitandum concessam.
Igitur iuxta nostras nec non Apostolicas Constitutiones Generalium Comitiorum celebrationem indicimus ipsa die Dominica tertia post Pascha, quinta Maii subsequentis anni 1748 in Collegio nostro SS. Iacobi e Philippi Vicentiae, etc...
Datum Ferrariae ex Collegio nostro S. Niccolai die 15 Iunii an. 1747.
D. Chrisostomus Bertazzoli Praep. Gen. Congr. de Somascha
D. Joseph Maria Laviosa a Secretis.".. NOTE:

1 07 1747 === BONFANTI ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4-07-1747 === LODI ANTONIO FERDINANDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

19 08 1747 === Lettera di p. Bertazzoli (19 agosto 1747):

"LETTERA circa il Decreto di Beatificazione di San Girolamo.
Noi D. Crisostomo BERTAZZOLI Preposito generale della Congregazione di Somasca,
ai RR. Padri, Chierici e Fratelli della stessa Congregazione, preghiamo Salute nel Signore.

Nel giorno 5 del corrente Agosto da N.S. Benedetto XIV Sommo Pontefice felicemente regnante e ben degno di eterna memoria presso la nostra Congregazione fu pubblicato il Decreto della Beatificazione del nostro Ven. Padre GIROLAMO EMILIANI. Il ragguaglio di sì felice avvenimento avra' recata a ciascheduno dei nostri religiosi quella sovrabbondanza di gaudio che l'animo nostro meravigliosamente ha ricolmato, secondo che ogni ragion vuole che giudichiamo di voi, carissimi; e lo replichiamo coll'Apostolo (ad Filip. 1,7):" sicut mihi iustum est sentire pro omnibus vobis... socios gaudii mei omnes vos esse". Accio' che pero' la pienezza delle nostre comuni consolazioni riporti gli animi nostri a quel Fonte supremo, da cui diramate in noi si derivarono, tanto certamente sollecita dev'essere ogni nostra cura di ringraziar Dio, quanto e' ampio il dono gia' da tanti anni da noi desiderato, che divinamente ci e' stato concesso. Ordiniamo pertanto che in ciascuna delle nostre Case sia celebrata una Messa "pro gratiarum actione"; che i nostri Chierici e Laici in quel giorno che loro si assegnera' dai Superiori facciano la santa Comunione in rendimento di grazie al Signore; e che nel giorno precedente al dì 8 febbraio, in cui il nostro Beato Padre riposo' nel Signore, si osservi un esatto digiuno nelle nostre Famiglie religiose. Confidiamo inoltre che la speciale devozione dei nostri religiosi sara' per aggiungere a questi atti ben dovuti di riconoscenza altri particolari che alla pieta' e allo zelo loro siano corrispondenti, "ut gratia abundans per multos in gratiarum actionem abundet in gloriam Dei" (2 ad Cor. 4,15) Della pubblicazione e della osservanza di queste nostre Ordinazioni incarichiamo i Superiori. Pubblicate che siano, si espongano, come si usa, in luogo adatto a poter essere rilette, affinche' la continua rimembranza delle divine Beneficenze nuove, sempre risvegli nei cuori le sollecitudini di benedire incessantemente il Signore, le di cui pienissime Benedizioni noi umilmente imploriamo sopra tutta la Congregazione nostra e conchiudiamo con le parole dell'Apostolo (2 ad Cor. 9,15):" Gratias Deo super inenarrabili dono eius".
Data dal nostro collegio di S. Nicolo' in Ferrara 19 agosto 1747.
D. Crisostomo Bertazzoli Preposito Generale dei C.R.S.
D. Giuseppe M. Laviosa, Segretario.".. NOTE:

25-08-1747 === SIRTORI FELICE FABRIZIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

3 09 1747 === CASTAGNONE GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13 09 1747 === "Il 13 settembre fu approvato da Benedetto XIV con decreto l' Oremus o orazione liturgica 'DEUS MISERICORDIARUM PATER ...'. Con lo stesso decreto fu approvata la festa del B. Girolamo Emiliani con l' Ufficio e la Messa 'DE COMMUNI CONFESSORIS NON PONTIFICIS' e fu assegnata al giorno 8 febbraio" (SSGE 1923, 111).. NOTE:

22 09 1747 === Ignoto, Rettangolo di seta bianca, con sopra stampato in nero S. Girolamo in ginocchio di fronte alla Vergine e sullo sfondo dietro la balconata la basilica della Salute di Venezia; tale immagine, arrivata alla direzione del SSGE dall' Archivio del Carmelo del monastero del S. Cuore di Palermo, fu offerta al papa Benedetto XIV quando nel 1747 beatificava Girolamo; e forse il papa la diede a qualche nobil donna siciliana ritiratasi poi nel Carmelo; ora (1922, ndr.) sta nel Museo di Somasca. Pare che questa immagine sia copia in proporzioni ridotte di un quadro che si trova nella sacristia della chiesa della Salute a Venezia - SSGE 1922, 85. NOTE:

22 09 1747 === Breve di Benedetto XIV "In castris militantis Ecclesiae" (beatificazione: 22.09.1747).. NOTE: Fonti Somasche 288-295 - Bullae ac Privilegia 1665, 18 - Landini 24 - SSGE 426, 28 (trad. it. e foto dell'originale) - ora si conferisce a Girolamo il titolo di "Beato", le sue reliquie devono essere poste in venerazione dei fedeli e la sua immagine ornata di raggi e splendori.

23-09-1747 === PAVARELLI FRANCESCO ANTONIO crs. (Lista Biografie), nato nel 1687, professo nel 1702, morto il 23 settembre 1747.. NOTE:

24-09-1747 === MONTI BENEDETTO crs. (Lista Biografie). NOTE:

29 09 1747 === "Fu assegnato il giorno 29 di settembre 1747 per fare la solennita' della Beatificazione del Miani nella Basilica Vaticana. Avevano i postulatori supplicato Sua Santita' per l'assegnazione di quel giorno dedicato all'Arcangelo Michele per la particolare devozione che professarono sempre ai Santo Angeli i Chierici Regolari di Somasca. In quel giorno fu solennemente dichiarato Beato il Servo di Dio Girolamo Miani, fattasi la solenne funzione con quella maggior pompa che comporto' la tenuita' delle loro forze. Nel dopo pranzo si porto' il Santo Padre in S. Pietro ad orare avanti l'immagine del Beato Girolamo, e di poi nella sacristia di quella Basilica ammise al bacio dei piedi tutti i Religiosi della Congregazione di Somasca e tutti i signori convittori del Collegio Clementino" (Santinelli 1767, 285).. NOTE:

7 10 1747 === Chracas, Diario ordinario, num. 4713, in data 7 ottobre 1747, p. 5-10 e 12-13 (cronaca della cerimonia della beatificazione) - Somascha 1984, 177 in nota. NOTE:

7 10 1747 === Per la Beatificazione di Girolamo Emiliani fondatore dei Chierici Regolari Somaschi, venerdi 29 settembre scorso nell'oramentazione della Basilica Vaticana il quadro rappresentante il Santo e i medaglioni con fatti della vita del Santo stesso, sono di Antonio Bicchierai - Chracas, Diario 1747 n. 4713 p. 5. NOTE:

20 11 1747 === (So (segr.) 352) Livello francabile con G.B. Tentore (Tentorio?) (20 novembre 1747). [ASPSG So 352, 'originale'].. NOTE:

21 12 1747 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute di Venezia, del 21 dicembre 1747: "Ho finalmente avuto comodo di fare una passeggiata col p. Vallotti (Vallotti Francesco Antonio ofmconv. (1697-1780), compositore e teorico, studio' con G.A. Bissone, maestro di cappella a S. Eusebio di Vercelli; entro' nell' Ordine Francescano nel 1716 e fu ordinato prete nel 1720. Diviene organista in S. Antonio di Padova nel 1722; diviene maestro nel 1730 e tiene questa carica per 50 anni. E' a capo di un coro e di un'orchestra con Tartini. Scrive la sua opera teorica in 4 voll. "Della scienza teorica e pratica". Ha scritto numerose composizioni sacre vocali e strumentali), che la riverisce e ringrazia dei saluti, e va lavorando 'Credo, Gloria ecc.' per la funzione del Triduo (nota del p. Evangeli: intende il Triduo che si fece nel Tempio della Salute in Venezia per festeggiare la Beatificazione di S. Girolamo Miani. Fu questa una delle piu' nobili e splendide Funzioni Sacre, che possan vedersi, per la eleganza e magnificenza dell'apparato, e per la squisitezza della musica, e di tutte le altre cose che concorsero a formarla). In mezzo al discorso introdotto su questo proposito ho ricavato che il Tartini (nota del p; Evangeli: Giuseppe Tartini da Pirano nell' Istria, primo violino della Cappella del Santo in Padova, eccellente sonatore, e scrittore di celebri opere intorno alla Musica. Morì in Padova nel 1770) non par disposto, o almeno non si mostra determinato di venire alla Funzione; ma che venendo, il suo prezzo e' gia' stabilito, ed e' di quattro zecchini per concerto, quando esce fuori di Padova. D. Antonio (nota del p. Evangeli: Antonio Vandini bolognese celebre sonatore di violoncello nella Cappella del Santo) perche' ha piu' bisogno per la famiglia che deve mantenere, si contenta della meta'; ma quando sono chiamati tutti e due, gli dispiacerebbe essere inferiore. Con tutto cio' non gli si farebbe ingiuria. Quanto al Maestro di Cappella, non ho potuto dal suo discorso ritrarre alcuna congettura. Ond'ella potrebbe avere qualche notizia dal Co. Tassis, e detratto l'eroismo, se vi fosse, prender norma da cio', che egli nella sua funzione gli ha dato" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 94). NOTE:

1 01 1748 === AMBROSI BERNARDO crs., in: Statistica vol. 3 p. 16 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1748 === BERTAZZOLI CRISOSTOMO crs., in: Statistica 3, 296; rettore del Clementino nel 1719-29 (Zambarelli 1936, 55) - Statistica Stoppiglia (†) (Cevasco - agg. Moizo 1898 †). NOTE:

1 01 1748 === BUCCELLI GIOVANNI crs., prof. 1683, morto 1748, nell' anno 1683 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1 01 1748 === CUSTODI GIOVANNI BATTISTA crs., prof. 1740, morto 1748.. NOTE:

1 01 1748 === RIVA CARLO ANTONIO FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 1 p. 204 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1748 === TRISSINO BALDOVINO crs. (Lista Biografie: 1748...); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70. NOTE:

1-01-1748 === VOLTOLINI ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 64 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1748 === Angeli Giuseppe, Testa del B. Girolamo (cf. foto): Biblioteca Ambrosiana, ND Cat. No.: 738

Giuseppe Angeli, Study for the Head of the Blessed Gerolamo Miani
Image: thumbnail (~50 KB)
Accession No.: Cod F 283 Inf n 87
Size: 30.3 x 24.5 cm
Media: Charcoal and white chalk on brown-pink paper. At the lower left
collector' s stamp (Lugt 2347). On the mount written in pencil, "Sc. d.
Piazetta. Dall' Oglio?". On the verso of the mount written in pen in an old
hand, "F.oni (?) 12".
Provenance: Comte Saint-Germain ?; Federico Fagnani, 1841
Description: A man, bust-length, in profile, facing right. The head is
tilted down, and his hands are joined in prayer.
Reason: This study of the Blessed Gerolamo Miani was first attributed to
Angeli by Ugo Ruggeri (1976), who associated it with the painting of the
Virgin and Child with Saints, Ospedaletto, Venice, dated 1748. The
attribution has also been confirmed by Adriana Ruggeri Augusti (1977).
Bibliography: Ruggeri, U. 1976, Disegni veneti del settecento, p. 19, no.
1, and fig. 1; Augusti, A. R., 1977, Un contributo per l' Angeli e il
Capella, p. 137 and fig. 2; Ruggeri, U. 1979, Disegni veneti
dell' Ambrosiana, pp. 51-52, no. 77, and fig. 77.

Fondazione Cini, Venezia: Mostra del 1979 intitolata "Disegni Veneti dell'Ambrosiana", Catalogo a cura di Ugo Ruggeri, Neri Pozza editore, Venezia 1979: al n. 77 Giuseppe Angeli, Testa del Beato Girolamo Miani, mm. 303x245, carboncino gessetto carta bruno-rosata.

Giuseppe Angeli (1710-1798 di Venezia) dipinse nel 1748 per la chiesa dell'Ospedaletto (Bersaglio) di Venezia una tela di B. Girolamo Miani ai piedi del crocifisso con cinque orfanelli (foto in Stoppiglia, Vita 1934, 419).. NOTE:

1 01 1748 === Perfetti Pietro (sec. XVIII piacentino), SGM in estasi (incisione ricavata da un disegno di Antonio Cucchi), cm. 8x12; stesso soggetto di Caimotto159, ma senza le cimase e i cartigli. Fuori dell'ovale, in basso "P.P.S." (= Petrus Perfetti Sculpsit), e sotto la didascalia semicircolare "S. HIERONYMUS AEMILIANUS / Orphanorum Pater et Congreg. Cleric. Regul. de Somascha Fundat.". Fatta per la Beatificazione (?).. NOTE: Il rame si conserva in ACM.

1 01 1748 === Angeli Giuseppe (Venezia 1712-98), SGM e orfanelli davanti al Crocifisso (Venezia, Chiesa dell' Ospedaletto) - Noli, Orfanotrofio di Pavia 1933 - Stoppiglia 1934, 419 - Zambarelli, Iconografia 1938, 133 - AA.VV., Sa, Girolamo Miani e Venezia (Atti, IRE) 1986, quadro VI° - AA.VV., San Girolamo Miani e Venezia (IRE 1986, Carita' e assistenza a Venezia), tav. Lunardon 8. Cf. il bozzetto della testa di SGM all' Ambrosiana.. NOTE:

1.01.1748 === AA.VV., Oratorio per la festa del Beato Girolamo Emiliani da cantarsi nel Collegio Clementino, Roma 1748 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 220-151]. NOTE:

1 01 1748 === Baldini GianFrancesco crs. (1677-1763), Ristretto della Vita di S. Girolamo Miani patrizio veneto padre degli Orfani e Fondatore della Congregazione dei C.R.Somaschi. (Roma 1748) Treviso 1840 - e' un sunto fatto sul testo del Santinelli - Landini 21. NOTE:

1.01.1748 === Leonarducci Gaspare crs., Esercizio per nove giorni da prevenir la festa del Beato Girolamo Miani, Venezia 1748 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 21, (56-25)]. NOTE:

1 01 1748 === Martinenghi Mauro Antonio crs., Canzone poetica. Pavia 1748 (nella celebrazione delle solenni feste del b. Girolamo Miani nella chiesa di S. Maiolo di Pavia) - Caimo 1865, 155 - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

1 01 1748 === Melella Giuseppe Luigi crs., Orazione funebre del p. Bertazzoli. Ferrara 1748 - Fonti 14, 28 - Statistica 3, 296. NOTE:

1.01.1748 === Paoli Sebastiano crs., Orazione in lode del B. Girolamo Miani, detta in S. Demetrio di Napoli, Venezia 1748 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 237-34]. NOTE:

1.01.1748 === Riva Gian Pietro crs., Canzone in morte di Eustacchio Manfredi, Bologna 1748 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 33, (72-39)]. NOTE:

1.01.1748 === Sacchi Filippo crs., Il novizio somasco, ms 1748 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 46-133]. NOTE:

1.01.1748 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Scienza della natura, Voll. 2, Napoli 1748 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 18-19, (19-21-22)]. NOTE:

1 01 1748 === Costanzi G.B., Oratorio al Collegio Clementino di Roma per la beatificazione di Girolamo emiliani. Roma, Lazzarini 1748.. NOTE:

1 01 1748 === Gibellini Prospero Maria sj., Panegirico del Beato Girolamo Miani fondatore della Congregazione de' Chierici Regolare di Somasca detto in Venezia nella chiesa dell' Ospitale degli Incurabili da Prospero Maria Gibellini sacerdote della Compagnia di Gesu'. in: AA.VV., Raccolta di Panegirici sopra tutte le festivita' di Nostro Signore, di Maria Vergine, e de' Santi, recitati da' piu' celebri oratori del nostro secolo sì stampati che manoscritti come pure tradotti dalla lingua francese. Tomo Primo?. In Venezia appresso Agostino Savioli, MDCCXLIX (1749), pp. 287-300 (Somasca, Arch. Casa Madre 1-2-34).. NOTE:

1 01 1748 === Paoli Sebastiano crs., Orazione in lode del beato Girolamo Miani fondatore de' padri della Congregazione di Somasca, detta in Napoli nella chiesa di S. Demetrio in occasione del Triduo sollenemente ivi celebrato nel 1748 dal padre Sebastiano Paoli della Congregazione della Madre di Dio. In Venezia 1748 appresso Tommaso Bettinelli. X, [2] p. (Bibl. Ap. Vat., Racc. Gen., Vite, IV 3943, int. 2).
Localizzazioni: Biblioteca civica Giovanni Canna - Casale Monferrato - AL. NOTE:

1 01 1748 === Vio Bartolomeo sj., Per la festa celebrata nella Beatificazione di S. Girolamo Emiliani. in: n.n., Panegirici dell' Abate Bartolameo Vio exgesuita veneto. In Venezia MDCCLXXXIX (1789) nella stamperia di Antonio Curti q. Giacomo, pp. 351-374 (Somasca, Arch. Casa Madre, 1-2-36).. NOTE:

1 01 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130a) Lettera del fiscale di Lecco (1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130a, 'originale'].. NOTE:

1 01 1748 === Progetto ventilatosi nel 1748 (cioe' l'anno successivo alla Beatificazione di Girolamo), ricordato dal Definitorio con queste parole "Fu rimesso al M.R.P. Provinciale D. Francesco Vecelli l'affare della cappella, che si crede doversi fare, ove fu la prigione del Beato Padre a Castelnuovo" (Sess. 7.a); ma rimasto lettera morta - Stoppiglia 1934, 243 - Gia' nel 1737 il Castellano Diego Corner aveva sistemato un oratorio nella "prigione"; ma i Somaschi vogliono evidentemente una chiesa "loro"; vedi 1761ss.. NOTE:

1 01 1748 === Somasca: 1748. Giovanni B. Moiolo preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1748 === Somasca: 1748. Seconda ricognizione ufficiale delle Reliquie del Santo. Le sante Reliquie del Beato Padre per la seconda volta furono legalmente riconosciute da apposita commissione poi deposte in una urna d' argento e di vetro stettero esposte per tre giorni sull' altare alla pubblica venerazione nella sua nuova cappella (18 marzo). L' urna d' argento era custodita in altra di noce dalla quale si estraeva per presentarla alla pubblica venerazione in certe occasioni solenni. Allora lo scurolo rimase vuoto. Fu chiuso in fronte con muro sul quale fu applicata la primitiva iscrizione ma facendola precedere dalla parola "OLIM" intagliata in una pietruzza bianca al di sopra della prima riga. E' ll ancora a significare che in quello scurolo "un tempo" stavano le sacre ossa del Santo in attesa della voce del Signore. Gia' sopra abbiamo detto che poi nel 1954 in quello scurolo furono poste le Reliquie dei Padri Evangelista Dorati e Vincenzo Gambarana. A questa data e circostanza la lapide con l' iscrizione commemorativa di S. Girolamo fu applicata sulla parete interna dello scurolo oggi ancora visibile attraverso la grata. In settembre viene stesa un' ampia relazione della ricognizione delle Ossa del Santo (1-2-82). Il giorno 29 settembre dello stesso anno rievocando il Primo anniversario della Beatificazione si celebra un solenne triduo nella nuova cappella del Santo esposta al culto pubblico sull' altare la cassa di vetro e argento contenente le sue Reliquie ordinatamente riunite le singole parti dal Dottore Giulio Bigatti inviato dalla Curia di Milano.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1748 === Somasca: 1748. Viene a Somasca il Padre Provinciale come Provisitatore in luogo del Padre Generale impedito da infermita'. Ascrive "a sua particolare fortuna e grazia della Divina Provvidenza" questo incarico; lascia una grossa elemosina per la lampada d' argento da appendere davanti alle Sacre Ossa del Beato Padre e la tangente del suo onorario (ATTI).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-11, ) Miracoli e grazie: Riamonti Andriana 1748.. NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-117, ) Costanzi G.B., Oratorio al Collegio Clementino di Roma per la beatificazione di Girolamo emiliani. Roma, Lazzarini 1748.. NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-13, ) Miracoli e grazie: Pocobello Maria Gesualda (suora) 1748 (carte di vari medici e decreto di approvazione di Clemente XIII 1766).. NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-134, b) Iniziative in onore di S. Girolamo in Somasca, tra la beatificazione (1748) e la canonizzazione (1767) (estratti dal libro degli Atti).. NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-168, 28) Poleti Marco crs., Poema in esametri latini, poesie in italiano, in latino cioe' Accademia fatta in Murano in onore del B. Girolamo, s.d. (1748? il Poleti morira' nel 1777) (= ASPSG D 103, o 109?). NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-168, 29) Poleti Marco crs., Poema in esametri latini, poesie in italiano, in latino cioe' Accademia fatta in Murano in onore del B. Girolamo, s.d. (1748? il Poleti morira' nel 1777) (= ASPSG D 103, o 109?). NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-183, ) Leonarducci Gaspare crs., Esercizio per nove giorni da prevenir la festa del Beato Girolamo Miani, Venezia 1748 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 21, (56-25)].. NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-35, ) Paoli Sebastiano crs., Orazione in lode del beato Girolamo Miani fondatore de' padri della Congregazione di Somasca, detta in Napoli nella chiesa di S. Demetrio in occasione del Triduo sollenemente ivi celebrato nel 1748 dal padre Sebastiano Paoli della Congregazione della Madre di Dio. In Venezia 1748 appresso Tommaso Bettinelli. X, [2] p. (Bibl. Ap. Vat., Racc. Gen., Vite, IV 3943, int. 2).
Localizzazioni: Biblioteca civica Giovanni Canna - Casale Monferrato - AL. NOTE:

1 01 1748 === (ACM 1-2-36, ) Vio Bartolomeo, Per la festa celebrata nella beatificazione di S. Girolamo Emiliani 1748.. NOTE:

1 01 1748 === BERTAZZOLI CRISOSTOMO, F14 (Elogia), 27. NOTE:

1 01 1748 === BALDINI GIANFRANCESCO, preposito generale, bresciano (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

9 01 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute di Venezia, del 9 gennaio 1748 (sulla festa del Triduo per la Beatificazione alla Salute che si terra' dal 21 aprile 1748):
"Ieri ho veduto il p. Vallotti, e gli ho fatto cenno dei quattro palchi. Lasciando cio', che appartiene alla simmetria dell'architettura, ed alla dignita' e gravita' dell'apparato, ei non intende come possano arrivare a tanto numero senza pregiudicare la musica. Prima per empierli tutti si ricercherebbe una quantita' di persone, che non potrebbero che fare della confusione e dissonanza; non essendo possibile trovarle tutte non solo abili, ma neppure sofferibili. Ei non ne puo' condurre da Padova che quattro al piu'. Venezia non ne ha tanta abbondanza, che possa somministrarne molti, quando si vogliano scegliere. In secondo luogo non sa, se la loro situazione sara' a proposito per governare tutta quella truppa, e tenere unita l'armonia. Giacche' deve venire a Venezia questo carnevale, ben fatto sarebbe se sino alla di lui venuta si aspettasse a risolvere. Perche' la Funzione riesca, non basta, che la composizione del maestro sia bella e ben concertata, ma bisogna che tutte le cose, le quali nell'esecuzione hanno qualche parte, sieno accordate. Sarebbe di dispiacere al P. Maestro, che la riverisce, se pei nuovi intoppi, che le sovraggiungono, ella si disgustasse, e nei giorni della funzione si allontanasse; mentre ei si appoggia molto sovra di lei per la opinione che ha del discernimento, ond'ella e' fornita, e per la bonta', colla quale egli e' certo ch'ella lo riguarda. L' Oboe (nota: era questi Matteo Bissoli bresciano, eccellentissimo suonatore di oboe nella Cappella del Santo) deve trattarsi nell'onorario come il violino e la viola. Il Maestro lo ridurra' a venire, benche' presentemente lo trovi poco disposto per la immaginazione, che la ipocondria gli mette in testa di essere poco sano. Colla stessa sicurezza non parla del Tartini, che segue ancora a scusarsi colla mancanza di corde proporzionali al suo bisogno. Puo' essere che in tanti mesi da qualche parte gliene vengano" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 101-103).

Vallotti Francesco Antonio ofmconv. (1697-1780), compositore e teorico, studio' con G.A. Bissone, maestro di cappella a S. Eusebio di Vercelli; entro' nell' Ordine Francescano nel 1716 e fu ordinato prete nel 1720. Diviene organista in S. Antonio di Padova nel 1722; diviene maestro nel 1730 e tiene questa carica per 50 anni. E' a capo di un coro e di un'orchestra con Tartini. Scrive la sua opera teorica in 4 voll. "Della scienza teorica e pratica". Ha scritto numerose composizioni sacre vocali e strumentali.. NOTE:

19 01 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 19 gennaio 1748:
"Dopo la sua lettera ultima, non ho veduto ancora il p. Vallotti. Sono stati giorni da non fare altro che godere d'un fuoco dolce ad un caminetto alla francese, quando potesse aversi" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 107).. NOTE:

27 01 1748 === PIGAZZINO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 02 1748 === (ACM 1-2-134, a) Brieve dettaglio del solenne apparato fatto da R.i Padri di S. Maiolo nel Triduo con splendore, ed applauso non ordinario celebratosi ad onore del nostro Fondatore il B. Girolamo Miani esposto al pubblico culto nell'anno corrente 1748. (vi e' citato il quadro del Magatti = Caimotto171).. NOTE:

3 02 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 3 febbraio 1748:
" ... Il caffe' ed il tabacco, se verra' fatto di trovarlo, si potra' pregare il p. Vallotti, che al suo ritorno me lo porti. Mi dispiace che il Lotto (nota: La pia munificenza del Principe destino' alla Solennita', che dovea farsi alla Salute per la Beatificazione di S. Girolamo Miani, il guadagno che fosse stato per fare l'erario pubblico in un'estrazione del Lotto. Questo guadagno fu di Ducati 3000) questa volta favorisca poco i disegni magnifici dell'apparato teatrale, che si va macchinando" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 117).. NOTE:

6 02 1748 === Magatti Pietro Antonio (1691-1767, di Varese), SGM con un angelo che gli mostra il Crocifisso e Madonna Immacolata (174x277) - Stoppiglia 1934, 408 ("Stava a S. Maiolo di Pavia, nell'altare prossimo al maggiore; anche di questo si e' perduto traccia"). E' il quadro che venne esposto in mezzo alla chiesa in S. Maiolo nel Triduo del 6-8 febbraio 1748 (cf.). Ne trasse incisione Pietro Perfetti (cf.) - SSGE 422 e 426, 14 (foto e storia: "originariamente fu in S. Maiolo di Pavia, in seguito passo' in S. Felice, indi agli Istituti Riuniti dai quali fu acquistato per conto dei Civici Musei di Pavia, ove ora si trova").

"Si inaugurera' sabato 10 marzo (2003) presso il Castello di Masnago, sede del Museo d' arte moderna e contemporanea, la mostra, proposta dall' Assessorato alla Cultura del Comune di Varese e coordinata dai Musei Civici, Pietro Antonio Magatti (1691-1767). Questa iniziativa da' modo di proseguire la tradizione dei musei varesini, attenta a studiare e ricostruire le figure di spicco della maniera moderna lombarda, tradizione inaugurata negli anni Cinquanta e Sessanta con le antologiche dedicate al Piccio e al Morazzone e proseguita negli anni Ottanta con la mostra dedicata a Francesco Cairo. La mostra sara' la prima ricognizione interamente dedicata al pittore varesino, uno dei maggiori protagonisti del Settecento lombardo, capace di coniugare il radicamento nella tradizione pittorica del Seicento lombardo e l' apertura verso le antinaturalistiche ricercatezze formali del rococo' internazionale. La mostra comprende una selezione di cinquanta dipinti; si aprira' con una sala introduttiva di precedenti e confronti, con opere di artisti in continuo ed illuminante dialogo con Magatti: tra gli altri, Andrea Lanzani, Stefano Maria Legnani, Andrea Pozzo, Carlo Preda, Andrea Vimercati e Giuseppe Antonio Petrini. Oltre alla presenza della sensuale Maddalena dalla Pinacoteca di Bologna, di Gian Gioseffo Dal Sole, considerato tradizionalmente dalla storiografia come il maestro di Magatti, opera necessaria per cogliere l' humus di formazione del nostro, saranno esposte, seguendo un percorso cronologico, le piu' significative tele di Magatti. I Santi Simone e Giuda convertono al cristianesimo un re persiano degli anni venti del Settecento proveniente da Vacallo (tela, come le due opere citate di seguito, restaurata per l' occasione), sono testimonianza di una impaginazione solenne e monumentale che anticipa l' ispirazione parallela del grande telero dell' Eraclio che costringe Siroe ad abbandonare la croce conservato nel Duomo milanese. Ma e' con la straordinaria tela San Pellegrino Laziosi guarito da Gesu' del 1726, esposta in mostra con il suo bozzetto, che il pittore sembra precorrere gli esiti piu' avanzati della sua produzione nella sofferta tensione espressiva e nel modellato piu' morbido e sciolto. Riferimenti al Cerano, mediati dalla pittura del Lanzani e del Legnanino, si evincono invece nella trasparenza lunare degli incarnati delle grandi pale del quarto decennio: il Martirio dei SS. Quirico e Giulitta e il San Girolamo Emiliani, provenienti dai Musei Civici di Pavia. L' eco degli abbandoni mistici e delle ricerche luministiche di Francesco Cairo e' ben avvertibile nel Cristo deriso di collezione privata e nel Cristo degli Ulivi del quinto decennio, da poco recuperato nella chiesa di San Gregorio Magno a Milano. Così come d' altra parte nella Guarigione di Tobia (1731) di Busto Arsizio e nell' Annunciazione di San Gregorio Magno, si riscontrano la piacevolezza, la grazia sorridente e la scioltezza flessuosa di un correggismo di matrice bolognese, segni tutti anticipatori della pittura scapigliata lombarda.
Ma e' con le Immacolate del quinto decennio (come la versione del Collegio di Rho, esposta con il suo bozzetto proveniente da una collezione straniera) - e con quella di San Fermo della Battaglia - che l' artista approda in modo straordinario alla sofisticata eleganza neomanieristica di gusto rococo' internazionale. Fra i prestatori, sia italiani che stranieri, figurano numerosi musei: tra gli altri, Pinacoteca di Brera, Milano; Pinacoteca Ambrosiana, Milano; Pinacoteca Nazionale, Bologna; Pinacoteca del Castello Sforzesco, Milano; Museo Poldi Pezzoli, Milano; Musei Civici, Pavia; Museo d' Arte Moderna, Lugano; Veneranda Fabbrica del Duomo, Milano; Museo Baroffio, Varese; chiese (S. Gregorio Magno, Milano; Collegio degli Oblati Missionari, Rho; San Francesco d' Assisi, Pavia; San Michele Arcangelo, Busto Arsizio) e alcuni avveduti e raffinati collezionisti privati. Parallelamente all' esposizione, sono stati predisposti sul territorio nove itinerari, ampiamente documentati in catalogo, che toccano le molte testimonianze di Magatti e della sua scuola nell' area varesina: dalle piu' importanti chiese locali del tempo, tra cui la Basilica di San Vittore, le chiese varesine di San Giorgio e di San Martino e la Sala Veratti, ex refettorio del convento di Sant' Antonino ora sede museale; alle dimore patrizie come, il Palazzo Estense di Varese ora sede del Municipio, Villa Recalcati sede della Provincia di Varese, Villa Menafoglio Litta Panza di Varese, Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno. Gli itinerari illustrano cicli di affreschi e dipinti del Magatti e di altri maestri per dare al pubblico l' opportunita' di osservare nel loro contesto le diverse testimonianze - architetture, pitture, sculture, apparati decorativi - che compongono lo straordinario insieme della civilta' artistica varesina. La mostra, voluta dall' Amministrazione Comunale di Varese, che ha anche finanziato il restauro di alcune delle opere esposte, e' posta sotto il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e della Regione Lombardia, ed e' curata da Simonetta Coppa ed Anna Bernardini con importanti contributi scientifici, tra gli altri, di Pierre Rosenberg, Laura Beltrame, Daniele Benati, Francesco Frangi, Giuseppe Pacciarotti, Andrea Spiriti e Cristina Terzaghi, fondamentali per mettere a fuoco l' ambito bolognese di formazione, il profilo e l' evoluzione della sua opera, il contesto artistico varesino, la committenza sacra e profana ed il seguito del Magatti. Il catalogo, la prima monografia dell' artista, e' edito da Silvana Editoriale. Per gli itinerari varesini saranno organizzate visite guidate su prenotazione presso la segreteria di mostra" (http://www.inmostra.net/silvana/magatti/testo.html).. NOTE:

6 02 1748 === Fioroni Gian Andrea (1704-78), maestro di Cappella del Duomo di Milano: compose la musica per il primo e terzo giorno del Triduo celebrato il 6-8 febbraio 1748 a S. Maiolo di Pavia. Era appena stato eletto al Duomo di Milano.. NOTE: Gian Andrea Fioroni: (I. A. Floronus, papiensis) maestro di cappella al Duomo di Milano dal 1747 alla morte. Va rimarcato che se il Fioroni fino ad oggi fu ritenuto buon polifonista, ottimo
melodista, privo di fronzoli, non amante dell' uso di strumenti concertanti, ma solo dell' organo, il gruppo delle composizioni vimercatesi ce lo fa apprezzare anche come autore "moderno", brillante, che si avvale di un ricco organico orchestrale. Infatti molti suoi brani conservati a Vimercate in copie uniche e probabilmente scritti per le nostre chiese sono destinati a poche voci sostenute dal dialogo di una ricca orchestrazione composta da trombe, flauti, oboi, tromboni e corni.
Cf. una delle sue opere: Ingressae et Responsoria Missarum pro quibuscumque anni festivitatibus quae celebrantur in Ecclesia Metropolitana omnia ad normam cantus choralis / Musicis adaptata concentibus a Mag. I. A. Florono papiensi in eadem matropolitana musicae praefecto atque in bononiensi Accademia Philarmonico anno 1766.
Localizzazione: Biblioteca e archivio del Capitolo metropol. - Milano

6 02 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 6 febbraio 1748:
"La ringrazio per la cura, che ha la bonta' di prendersi del tabacco, che potra' consegnare al p. Vallotti, che la riverisce, e non verra' a Venezia che il dì dopo la festa della Lingua da solennizzarsi ai quindici. La Domenica mattina ei si riserva di visitarla, supponendo un tempo per lei vacuo d'affari. Tartini finalmente gli si e' esibito di venire al Triduo, ed oltre ai concerti accompagnera' qualche versetto a solo, cio' che, data la maniera di comporre del Maestro, tocchera' dilettevolmente, ed estremamente piacera'" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 119).. NOTE:

6 02 1748 === n.n., Brieve dettaglio del solenne apparato fatto da R. Padri di S. Maiolo (Pavia) nel Triduo con splendore, ed applauso non ordinario celebratosi ad onore del nostro Fondatore il B.to Girolamo Miani esposto al pubblico culto nell'anno corrente 1748 (Somasca, Arch. Casa Madre, 1-2-134).. NOTE:

7 02 1748 === Branchini (o Bianchini), maestro di cappella del duomo di Pavia: compose la musica per il secondo giorno del Triduo celebrato il 6-8 febbraio 1748 a S. Maiolo in Pavia.. NOTE:

11 02 1748 === Il giorno 11 febbraio 1748 si inizia la demolizione della chiesa di S. Margherita in Olginate, per ordine del Regio Ducal Magistrato.. NOTE:

13 02 1748 === "Sin dal 13 febbraio del 1748 avea il Sommo Pontefice ad istanza del Procuratore Generale dei Somaschi con suo clementissimo rescritto delegato il Card. Pozzobonelli, arcivescovo di Milano, a fare l'elevazione del sacro corpo del Miani giacente ancora sottoterra in Somasca, luogo della sua diocesi, dandogli facolta' di sostituire altri in sua vece, se a lui fosse piaciuto" (Santinelli 1767, 303).. NOTE:

14 02 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 14 febbraio 1748:
" ... Quanto al p. Vallotti, lo vedro' prima che parta, e gli diro' che differisca la sua visita al lunedi mattina per tempo. Il bell'accordo, che sara' stato tra lo strepito in piazza e gli esercizi in chiesa! Di questi fenomeni non sono in natura ragioni sufficienti" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 123).. NOTE:

21 02 1748 === La citta' di Napoli elegge con Decreto il B. Girolamo a protettore della citta' (SSGE 1919, 49 col testo). NOTE:

22 02 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 22 febbraio 1748:
"Ella avra' avute le sue conferenze col p. Vallotti, che si prendera' l'incomodo di portarmi il tabacco e il caffe' ... Dal p. Vallotti ritornato ho ricevuta la roba; il tempo incomodo mi ha tolto ieri il piacere di fare col P. Maestro una passeggiata, e di trattenermi con esso un poso intorno a lei ed intorno alla magnificenza della Funzione, della quale fara' la musica una buona parte" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 123 e 129).. NOTE:

11 03 1748 === Il giorno 11 marzo 1748 Flaminio Corner (lo storico delle chiese veneziane allora presidente dei Governatori del Pio Luogo dell' Ospedaletto) decide con loro '... di colocar nela miglior e piu' oportuna maniera l' Immagine in pittura del medesimo (S. Girolamo, ndr.), in uno degli altari (della chiesa di S. Maria dei Derelitti, ndr.) come piu' conferente crederassi'. L'altare deputato e' quello, privilegiato, del Crocifisso; di lì viene quindi sfrattata la pala del Crocifisso del Renieri, e alloggiata il 13 agosto quella del pittore Giuseppe Angeli, due giorni prima (si noti) della festa della Assunta, il che non e' certo privo di significato. Il fatto poi che l' Angeli abbia dipinto un S. Girolamo non con la classica Madonna ma davanti al Crocifisso, e' una ulteriore conferma del tenacemente perseguito programma iconografico della chiesa (cf. Lunardon, L'iconografia ecc. 1986, pag. 66).. NOTE:

3 04 1748 === Orzalli Agostino cr., Panegirico del Beato Girolamo Miani fondatore de' Chierici Regolari di Somasca dal padre d. Agostino Orzalli c. r. Teatino da lui recitata ... adi 3 aprile 1748, XX, pp. 4. in: Raccolta di Panegirici sopra tutte le festivita' di Nostro Signore, di Maria Vergine, e de' Santi, recitati da' piu' celebri oratori del nostro secolo sì stampati che manoscritti come pure tradotti dalla lingua francese. Tomo Primo?. In Venezia appresso Agostino Savioli, MDCCXLIX (1749), pp. 158-168 (Somasca, Arch. Casa Madre 1-2-34).. NOTE:

17 04 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 17 aprile 1748:
" ... Ho veduto il p. Vallotti, che si e' indotto a condur seco il suo servitore. Nel tempo che io era da lui, gli e' capitata la lettera, che ella gli ha scritta in risposta alla sua. Sono stato poco seco, perche' il cangiamento improvviso del primo Vespero l'obbliga a pensare alle copie del Salmo 'In exitu'. Il Dì di Pasqua ho sentito un pezzo d'una delle Messe, e di un de' Vesperi, che fara' sentire alla Salute; e la composizione mi e' parsa armonica e spiritosa con gravita'. Dovrebbe questa piacere alle orecchie, che se ne dilettano, egualmente che l'apparato sontuoso agli occhi, detratto pero' il vantaggio, che ha la vista sovra l'udito. Al ritorno del p. Vallotti la prego di provvedermi una libbra di cioccolata con vaniglia e quattro senza. Io volentieri sarei venuto a Venezia, ma due giorni di viaggio per due giorni di permanenza non si confanno colla mia poltroneria" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 145s).

In ICCU ci sono 1134 ricorrenze su di lui; mi e' sembrata interessante la seguente, che forse, anche se posteriore di due anni, si ricollega con le composizioni fatte per la Salute:

(#340 ICCU) Vallotti Francesco Antonio '1697*1780', In exitu. / a Otto Voci Pieno / Del / Pre Francescantonio Vallotti / Min:e Conle. / Padova / 1750. [ms.] partitura e parti; 22 x 31 cm; c.15 vuota.C.14v:Fine.Addi 22.Aprile 1750. IN EXITU,SALMO . Coro1(S, A, T, B), Coro2(S,A,T, B), vlc,vlne,org,bc Segnatura - I-Pca . A.IV.264
Localizzazioni: PD0245 - A.IV.264. NOTE:

21 04 1748 === Rossi Quirico sj., Solenneggiandosi nell'anno 1748 addì 21 aprile festevole Triduo nella chiesa di Santa Maria della Salute in Venezia per la Beatificazione del B. Girolamo Miani Patrizio Veneto fondatore della Congregazione de' Chierici Regolari di Somasca, Panegirico da Quirico Rossi sacerdote della Compagnia di Gesu' ([1748] XIX, [1] p.; 4 [. Data dedotta da titolo. - Ultima p. non num. bianca. Localizzazioni: Biblioteca Universitaria - Bologna). in: Raccolta di Panegirici sopra tutte le festivita' di Nostro Signore, di Maria Vergine, e de' Santi, recitati da' piu' celebri oratori del nostro secolo sì stampati che manoscritti come pure tradotti dalla lingua francese. Tomo Quarto, n. 7. In Venezia appresso Agostino Savioli, MDCCXLIX (1749), pp. 70-79 (Somasca, Arch. Casa Madre 1-2-35).. NOTE:

21 04 1748 === Vallotti Francesco Antonio ofmconv. (1697-1780), organista e diretore del coro e dell'orchestra della Basilica del Santo in Padova, fu incaricato dal p. Bernardo della Salute (tramite il p. Stellini di Padova) della preparazione della musica e stumentisti (tra cui Tartini) per il Triduo Solenne per la Beatificazione di Girolamo tenutosi il 21-23 aprile 1748.

In ICCU ci sono 1134 ricorrenze su di lui; mi e' sembrata interessante la seguente, che forse, anche se posteriore di due anni, si ricollega con le composizioni fatte per la Salute:

(#340 ICCU) Vallotti Francesco Antonio '1697*1780', In exitu. / a Otto Voci Pieno / Del / Pre Francescantonio Vallotti / Min:e Conle. / Padova / 1750. [ms.] partitura e parti; 22 x 31 cm; c.15 vuota.C.14v:Fine.Addi 22.Aprile 1750. IN EXITU,SALMO . Coro1(S, A, T, B), Coro2(S,A,T, B), vlc,vlne,org,bc Segnatura - I-Pca . A.IV.264
Localizzazioni: PD0245 - A.IV.264. NOTE:

21 04 1748 === Triduo Solenne alla Salute di Venezia per la Beatificazione di Girolamo (panegirici, musiche ecc. ecc.). NOTE:

24 04 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 24 aprile 1748:
"La sua lettera mi ha dato un piacere straordinario per l'indizio, che conteneva, del buon esito della Funzione, nella quale ella ha avuto tanta parte. Per poco di sconcerto, che dentro vi fosse stato, quei, che non hanno avuta in essa la parte, che avrebbono voluta avere, sarebbono stati cogli occhi aperti per rilevarlo e farvi sopra le loro glosse. Quanto alla musica, io non dubitava che non dovesse meritar dell'applauso per la unione, che contiene, di molte cose, ciascuna nel suo genere squisite, e della magnificenza dell'apparato fatte risaltare, e rese piu' luminose. Con tutto cio' perche' l'esito non e' sempre conforme ai giudizi anche piu' ben fondati, che anticipatamente se ne fanno, ho inteso con gran gusto che il fatto abbia corrisposto all'espettazione. La prego di riverire il p. Vallotti da me stimato assai, e di congratularsene ... Mi dispiace che il sig. Tartini sia stato incomodato. Spero che sara' stata un febbre passaggera, e non l'avra' impedito di far ammirare ne' due giorni seguenti il valor suo. Ieri, nel tempo che io recitava in Bo (= all' Universita') la mia leggenda, quantunque mi tenesse un poco in soggezione la presenza del Botanista, non potea cacciarmi di testa la Funzione della Salute, che intanto forse si faceva, per avere un momento avanti letta la sua lettera. Il piacere, che per molti capi io ne aveva, mi scuoteva la macchina piu' di quello che bisognava per poterla determinare ad altri moti piu' regolari e costanti. Onde intanto che la lingua meccanicamente faceva il fatto suo, la mente facea delle scorse al teatro ed all'opera Somaschense" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 149s).. NOTE:

1 05 1748 === "Seguì nel maggio del 1748 il Capitolo Generale dei Somaschi in Vicenza, dove il nuovo generale p. Baldini, eletto da Dio a dar compimento a quanto spettava all'onor del suo Fondatore, espose al Definitorio il rescritto pontificio, e coll'assenso del medesimo deputo' il p. Giuseppe Caimo, preposito di S. Pietro in Monforte in Milano, e il p. Giovan Battista Rossi, preposito di S. Bartolomeo di Somasca, a presentare il rescritto del Pontefice al Cardinale di Milano, supplicandolo a dargli l'esecuzione, intervenendo essi poi alla funzione con dipendenza in tutto dai cenni di S. Eminenza" (Santinelli 1767, 303).. NOTE:

3 05 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo a Vicenza del 3 maggio 1748:
"Non ho veduto che ieri il p. Maestro di Cappella (p. Vallotti) per esser egli stato involto tra forastieri all'occasione del Capitolo Provinciale. Prima che io abbia potuto fargli l'ufizio, che ella mi ha comandato, egli ha voluto sfogarsi rammemorando l'onorevole trattamento, che per tutti i conti gli e' stato fatto. Attenzione per esso straordinaria, politezze d'ogni genere, magnificenza di tavola e di rinfreschi, splendidezza di onorario sono un ammasso di idee, che gli terranno l'animo lungo tempo con piacere occupato; e faranno sempre un oggetto della sua maggior compiacenza gli onori e le finezze usategli dalle persone, che ei sommamente rispetta, del p. Fontana e del p. Bernardo. Molte volte in poco spazio mi ha raccomandato che io le significassi simili sensi suoi pieni di riverenza e di gratitudine. Io dalla mia parte ho creduto che il piu' bel complimento che io potessi fargli era leggere la porzione di lettera da lei scrittami che lo riguardava; e per essere allora meco in camera alcune persone da lui stimate, la cosa gli sara' stata piu' gradita, come lo sono state a me l'espressioni, che ei non si saziava di fare sovra la gentilezza e nobilta' d'animo di lei e del degnissimo p. Fontana preposito. Ei loro e' infinitamente obbligato e pel teatro, che gli hanno aperto a Venezia in una congiuntura tanto strepitosa, per li molti segni di gradimento, che gli hanno dati, e per le belle maniere onde ogni cosa e' stata condita. Gli ho consegnato il libro; la ringrazia, e quando ella nel ritorno da Vicenza passasse per Padova, lo restituirebbe, supponendo che a quell'ora ne avra' gia' fatto uso" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 154s).. NOTE:

9 05 1748 === (So (segr.) 359) Ordini del Capitolo Generale per l' Orfanotrofio di Somasca (9 maggio 1748). [ASPSG So 359, 'originale'].. NOTE:

15 06 1748 === (Confini) Rapporto del Comandante di Lecco sugli sconfinamenti di banditi bergamaschi (15 giugno 1748). [ASPSG So 2125, 'fotocopia'].. NOTE:

28-06-1748 === FRATINI GIAN ANDREA crs. (Lista Biografie). NOTE:

29 06 1748 === Lettere e decreti di p. Baldini (29 giugno 1748):

"LITTERAE ET DECRETA.
D. Ioannes Franciscus BALDINUS Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis Somaschae RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in Domino.
Serius quam par est, per has litteras testomonium vobis reddituras tum a me suscepti totius nostrae Congregationis Regiminis, tum meae erga vos propensissimae voluntatis, vos alloquor, Patres, Clerici ac Fratres mei dilectissimi. Protelationis huisce causas non est necesse commemorare, quas facile intelligere potestis: et longam hacque tempestate permolestam itinerationem, et negotia non una statim obeunda, et plurima officia cum reddenda tum solvenda: quae omnia ita me arctarunt ac pene obruerunt, ut vix colligere hodie me potuerim ad cogitandum aliquid, quod vobis sub haec mei Regiminis exordia perscriberem.
In primis me vestris precibus apud D.O.M. enixe commendo, ut infirmas meas vires et ferendo gravissimo oneri impares praesidio suae gratiae confirmare ipse misericors dignetur, meque ita suo numine implere, ut quidquid aut initurus aut prosecuturus aut perfecturus sim, illud omne in eius maiorem gloriam unice cedat, inque Congregationis nostrae honorem atque utilitatem. Hoc sancte profiteor: me in huisce administrationis curriculo nihil praetermissurum, quod intelligere possim in profectum, amplificationem, spirituale atque temporale etiam bonum Congregationis aliquando vergere, atque nisu omni curaturum ut si quae aut humanae conditionis vitio, aut daemonis astu, aut temporum iniquitate, aut etiam eorum qui praesunt indulgentia, in nostras familias irrepserunt, mala minus tolerabilia a nostris avertam et penitus eradicem. Hoc praestabo certe, Divino fultus auxilio, nec quorundam invidiam metuens nec aliorum gratiam aucupans; unum hoc prae oculis habens, honorem Dei et bonum Congregationis. Qui me probe norunt, fidem dictis praestabunt; quibus ignotus, experientia probabit.
Anno proximo, Deo iuvante, Domos omnes invisem, earum statum perfecte cogniturus; subditos omnes coram perspiciam, os ad os loquar, indolem, mores, facultates scrutabor, ut quae laude, quaeve si forte reprehensione digna offendam, probem aut improbem. Nec praetervolans et quasi fugiens domos invisam, sed quantum expedire iudicavero in illis moram traham, curaturus tamen, ne ulli sim gravis: qua in re Superiores admoneo, ne in excipiendis Visitatoribus sumptus, plusquam ferat religiosa paupertas, imprudentes faciant, sed intra fragalitatis et parsimoniae fines diligenter se continent.
Quod ad rem nostram publicam pertinet, duo mihi videor videre apprime necessaria ad Congregationis nostrae optimam constitutionem sive reparandam sive firmandam: alterum quod Novitiorum institutionem respiciat, alterum quod Superiorum officium; in primo totius Congregationis bonum commune, in altero bonum cuiusque singularis domus consistit.
Novitiorum cura Praepositis Provincialibus sit maxime cordi. Praeter ea quae in nostris Constitutionibus continentur lib. 3 c. VI et VII et in Decretis S. Congregationis Concilii sub die 19 martii 1623 attente legant atque executioni mandari curent quae Sacra Congregatio super statu Regularium praecipit Decreto sub die Iunii 1655 relato in Appendice nostrarum Constitutionum num. 29. Peracto anno Novitiatus, in secundo Professorio Clerici contineantur sub cura magistri morum, isque in literis sive humanioribus sive severioribus Magistri eiusmodi praeficiantur, qui magis idonei ad id muneris esercendum censeantur, per quos nedum adolescentes literati fiant, sed qui alios literas docere, ex instituto nostro egregie valeant. Id haud agere obtineri poterit, si frequenter , aut semel saltem in mense diligenti examini subiciantur; qua in re Superiorum maiorum conscientiam oneramus.
Superiores autem sciant se rationem reddituros Deo iudici, si in suo munere adimplendo segniores fuerint et desidiosi. Sub praecepto sanctae Obedientiae mandent suis subditis, statim ad harum nostrarum literarum publicatione, expropriationem (ut minus latine dicam) vulgo "sproprio" fideliter perficere et rerum earum omnium, quae nostra Religio eorum usui permittere consuevit, integrum regestum consignare, publicae arcae includendum tribus clavibus obsignatae, subinde augendum aut minuendum, ut occasio tulerit. Qua in re si quis defecerit, reus agetur voti tam paupertatis quan obedientiae violati, et poenis canonicis obnoxius erit.
Exigant severe a suis subditis, nemine excepto, ut qui domo egrediuntur, et ante regressum et post regressum Superiori se sistant benedictionem accepturi; nec sinant ullum extra religiosam domum pernocatare nisi gravissima de causa a Superiore adprobanda; et sub vespere hora constituta ad claustra soliciti revocent.
Libros accepti ac dati a Procuratore domus conscribendos singulis Kalendis Senioribus exhibeant ad examen revocandos et adprobatos suis subscriptionibus firmandos. Unum ex Sacerdotibus deligant, cui onus incumbat singulis diebus Dominicis Fratribus nostris Laicis et Christianae Fidei rudimenta explanare et quae ad religiosa officia spectant docere, atque ad eadem alacriter adimplenda excitare et suadere. Porro Fratribus nostri Laicis praesertim senioribus in nullo charitatis officio desint sed illis provide consulant, eosque non tamquam famulos se in Christo filios peramanter complectantur et si aliquando deficiant, benigne admoneant, non acerbe et contumeliose, quod a christiano spiritu maxime abhorret. Ceterum in visceribus Christi Superiores nostros moneo, ut saepe convocent Capitulum collegiale iuxta Constitutionum praescriptum lib. 2 cap. XV, in quo res omnes sive ad spirituale sive ad oeconomicum regimen quoquomodo pertinentes palam exponant singulorum sententias et consilia audituri et accepturi, proque maiori suffragantium numero impleturi.
Haec per chartam et atramentum censui vobis modo comunicanda; si quae alia ad Dei honorem atque Ordinis nostri utilitatem expedire intellexero, in posterum communicare non desistam. Interim B. Patri nostro Hieronymo Aemiliano supplices meas preces in genua provolutus porrigo,ut a Patre misericordiarum Deo Optimo coelestis gratiae donum imploret, quo possim ipse prior, deinde ceteri omnes, qui huic nostro Somaschensi coetui nomen dedere, quae in Constitutionibus nostris praescripta sunt fideliter adimplere.
Datum Romae ex collegio nostro SS. Nicolai et Blasii die 29 Iunii 1748.
D. Ioannes Franciscus Baldinus Praepositus Generalis.
D. Petrus Paulus Rutilius a Secretis.".. NOTE:

30 07 1748 === (ACM 5-2-0, 7c) Legati e stato del Clero (30 luglio 1748) (ASPSG So 493).. NOTE:

13 08 1748 === Zuccarelli Francesco (13 agosto 1748), SGM con orfanelli ai piedi della Madonna (Chiari, prov. Brescia, Pinacoteca Repossi, n. 93; Orfanotrofio Vittorio Emanuele III) - Zambarelli, Iconografia 1938, 153 - SSGE 259, 9 e 416, 22-23 (il bozzetto del quadro e' presso i Conti Sottocasa di Pedrengo, Bergamo):

"Era stato composto per la chiesa del nostro Collegio S. Bartolomeo di Brescia, dove rimase finche' i tesori artistici ivi conservati furono, dopo la soppressione del Collegio, in parte venduti e resi irreperibili, in parte traslocati in raccolte: questo, prima di finire a Chiari, fu trasferito nella Biblioteca Queriniana. Sul rovescio della tela si legge "Franciscus Zuccarelli F. Augusti XIII 1748" ... Il bozzetto di questo quadro e' conservato presso la famiglia dei Conti Sottocasa di Pedrengo, Bergamo. Lo Zuccarelli soggiorno' varie volte a Bergamo, ospite dei Conti Tassi, e anche nell'anno 1747 in cui fu beatificato Girolamo Miani. Egli allora dalla Villa di Celadina dei Conti Tassi frequentava le villeggiature patrizie che si stendevano ai piedi dei colli orobici, accettando frequenti commissioni di quadri dai Signori. Fu allora probabilmente che i Padri Commendoni crs., imparentati con la famiglia Sottocasa commissionarono allo Zuccarelli il quadro, di cui il bozzetto rimase presso la famiglia Sottocasa, e la pala fu collocata nel Collegio di Brescia, dove i due fratelli Padri Commendoni furono trasferiti nel 1748 e che ressero successivamente per sei anni. Ospite dei conti Sottocasa era pure il p. Giampietro Riva crs. ticinese, che dedico' un Sonetto alla dedicazione al Beato Girolamo di una cappella nella loro villa a Pedrengo. Cf. la lapide posta nel 1750 sulla parete d'ingresso della cappella, e che ricorda il patrocinio di Girolamo Miani)" (SSGE 416, 22-23 con foto del quadro, della villa, dell'altare, della porta d'ingresso alla cappella, della lapide commemorativa).. NOTE: I documenti della famiglia Sottocasa sono emigrati nella Abbazia di Pontida (così si legge da una nota di p. Tentorio in fine alla Biografia del p. Giulio Sottocasa crs.; richiesto da p. Maurizio Brioli crs. il 9 marzo 2004 l'abate di Pontida dom Francesco Monti, telefona la sera stessa chiarendo che dalla famiglia Sottocasa e' arrivata tempo fa al Monastero di Pontida solo il lascito della biblioteca della nobile famiglia. I libri attualmente si possono rintracciare in base alle schede di catalogazione.

17 08 1748 === (ACM 1-2-133, ) Ricorso per protrarre l'indulgenza per alcuni mesi in occasione della festa della beatificazione di Girolamo Miani (17 agosto 1748, ms.).. NOTE:

19 08 1748 === Il Maggior Consiglio di Bergamo, con suo Decreto, elegge il B. Girolamo a protettore della citta' di Bergamo (SSGE 1915, 1). NOTE:

19 08 1748 === (ACM 1-2-135, ) La citta' di Bergamo elegge in suo Protettore il B. Girolamo Miani (19 agosto 1748, ms.).. NOTE:

6 09 1748 === Pratica sulle catene di SGM: processo, 6 settembre 1748 (Treviso, S. Maria Maggiore, AP 8, 23, 4a; AP = Archivio Parrocchiale).. NOTE:

13 09 1748 === "Il 13 settembre 1748 il cardinale Pozzobonelli di Milano spedì patente di suddelegazione (per l'elevazione delle ossa del Miani, ndr.) ai tre ragguardevolissimi soggetti mons. Gaetano de Carli, suo Vicario Generale, mons. Felice Dadda primicerio, e mons. Benedetto Mazzoleni teologo, Canonici Ordinari della sua Metropolitana. A questi presentarono i padri somaschi i documenti dell'ultima visita apostolica, in cui furono riconosciute le sacre reliquie l'anno 1624 e così gli altri del trasporto delle medesime dal coro alla cappelletta seguito l'anno 1625. Esaminato ed approvato quanto in essi si contenea, stabilirono di essere in Somasca la sera del 22 settembre prossimo" (Santinelli 1767, 305).. NOTE:

17 09 1748 === CONTI LORENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20-09-1748 === DELAI CARLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

22 09 1748 === n.n., Elevatio sacri corporis B. Hieronymi Miani Congregationis C.R. de Somascha Fundatoris, additis relationibus reaptationis sacri corporis et suavissimi odoris (Arch. Somasca, A I n. 54) - Somascha 1/1995, 39ss.. NOTE: ACM 1-2-82 A.

22 09 1748 === Attestazione autografa del p. Giampaolo Taglioni crs. a proposito del soave odore sentito nella ricognizione delle sacre ossa del B. Girolamo Miani il 22 settembre 1748.. NOTE: Foglietto autografo incollato a pag. 60 del documento ACM 1-2-82 A.

Altrove il Taglioni e' detto "Maestro di Retorica nel Castello di Trevì in Giara d' Adda".

22 09 1748 === Sacro triduo per la beatificazione nella chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma (cronaca in Chracas 1748) - Somascha 1984, 177ss (cronaca). NOTE:

22 09 1748 === Urna d' argento delle reliquie del B. Girolamo (elevazione delle sacre ossa): il 22 settembre 1748, dopo un anno esatto dalla beatificazione, si fece la nuova ricognizione delle reliquie del corpo di Girolamo, che vennero rinchiuse nell' urna d' argento portata da Venezia. - Landini 33 - Stoppiglia 1934, 510ss (con foto pero' dell'urna del 1867!) - Somascha 1/1995 43-49 - in testo orig. il racconto del Santinelli 1767, 305ss:

Elevatione in Somasca
delle ossa
del Beato Girolamo Miani

22 settembre 1748

(racconto in: Santinelli 1767, 305ss)

"Alla comparsa dei monsignori (delegati alla elevazione il 22 settembre 1748, ndr.) in Somasca, s'affollo' tutto il popolo nella chiesa di S. Bartolomeo con speranza di essere presente all'azione, per cui sapevano essersi aspettata la loro venuta. Ma inoltrandosi la notte, ed usciti tutti di Chiesa, chiuse le porte della chiesa e del Collegio, benche' non potessero ne' dovessero escludersi molti ragguardevoli soggetti, la maggior parte ecclesiastici secolari e regolari, come ne' pure i religiosi della famiglia, alle due scesero i Monsignori alla Chiesa serviti dai padri deputati, e dopo l'adorazione del Sacramento si presentarono alla Cappelletta, dove dal Signor D. Andrea Calastri, assegnato dal Cardinale Arcivescovo per Cancelliere e notaio, letti il rescritto Pontificio, la suddelegazione del Signor Cardinale, e i documenti sopra riferiti, comandarono i Delegati ai sopra lodati padri Caimo e Rossi, che scavassero il terreno nel dato luogo, cio' che essi baciato prima il pavimento, e fatta breve orazione principiarono a fare col levare i primi mattoni con martelli e scalpelli. Aiutati poscia da altri scavato il terreno alla profondita' di due braccia, scoprissi una lapide sepolcrale, e levata questa, sotto una ferrata videsi una cassa di legno, a cui con due viti era raccomandata la ferrata stessa. Tolto ogni altro impedimento fu levato il coperchio della cassa, che era ben inchiodato, e dentro di essa ritrovossi una cassa di piombo, sopra cui erano incise a caratteri d'oro le parole 'B. Hieronymi Aemiliani Patr. Venet. Orph. P. & Congreg. Somaschae Fund. Ossa'. Fu ordinato dai Monsignori che si estraesse da terra, come fu riverentemente eseguito dai sopraddetti Padri coll'aiuto d'altri, e con torce accese baciata prima da essi, e bagnata con lacrime di santo giubilo, rendute grazie a Dio con breve orazionr, fu riposta sopra una tavola a tal fine preparata in mezzo alla Chiesa. Riconobbero ivi i Monsignori delegati e il sign. Cancelliere sopra di essa a carateri d'oro la riferita iscrizione, ed aperta indi con martelli e scalpelli anche la cassa di piombo, si ritrovo' un'altra cassa di legno alquanto umida, sopra la quale benche' fossero in qualche parte consunte le lettere, si leggeva 'B. P. Hieronymi Aemiliani ossa'. Questa che si vedeva assicurata con molte fila di ferro, sulla quale si conservano ancora intatti due sigilli, vedendosi il luogo d'altri guasti dal tempo, ben appariva esser quella, che contenea le sacre reliquie. Nell'aprirsi di questa attestano molti dei circostanti aver sentita una fragranza soavissima. Levo' Mons. Vicario Generale un velo di seta a brani, quasi affatto infracidito, e si scoprì la testa divisa pero' in molte maggiori e minori particelle salvo la parte posteriore del cranio che avea resistito al tempo e all'umidita'. Sotto un altro velo parimenti di seta, si trovarono ceneri e piccole ossa con lamina di piombo, ove si leggea 'B. Hieronymus Mianus': finalmente tra molte ceneri, e frammenti furono estratte quattro ossa intere, che dai periti medico e chirurgo ivi presenti, furono conosciute per ossa delle gambe, e delle cosce. Riposta ogni cosa da Mons. Vicario Generale sopra altrettanti fogli di carta, fu ordinato dai Monsignori che si aggiustasse sopra l'altar maggiore la bella urna d'argento, cola' a tal fine portata da Venezia, e frattanto postosi tutti ginocchione a venerare gli avanzi di quel corpo, che era stato tempio di un'anima tanto a Dio cara, mons. Primicerio Dadda presa la stola recito' alcune preci coll'orazione propria del B. Girolamo, ed incenso' le sacre reliquie. Dopo questo si porto' lo stesso monsignore Primicerio all'altar maggiore, e da mons. Vicario Generale, e mons. Mazzoleni vennero ad uno ad uno dati ai padri deputati i fogli, sopra i quali erano le ossa, e le ceneri, che essi coll'accompagnamento di torce portarono riverentemente a mons. Primicerio, che tutto ripose nell'urna che stava sopra l'altare, ed indi incenso' di nuovo le sacre reliquie, essendo stata dipoi dal sign. Cancelliere chiusa l'urna e sigillata coi sigilli dell'Arcivescovado. Termino' questa funzione alle ore cinque della notte, e la lunga pazienza dei Monsignori e la fatica dei padri fu largamente compensata dalla loro consolazione spirituale e da quella di tutti gli astanti. Affidati poscia dopo qualche giorno i sigilli dell'Arcivescovado a un Sacerdote di conosciuta probita', ed esperienza, fu di nuovo aperta l'urna, e dalla di lui diligenza raccolte le parti anche piu' minime del capo, furono così bene riunite insieme, che questo appariva qual fu veduto un secolo addietro intatto ed intero, e parimenti nella simmetria naturale, per quanto si pote', furono distribuite le ossa e le ritrovate intere, e le formate di nuovo dei lor frammenti. In tal maniera riposto il sacro deposito nella cassa e per lo prospetto di cristalli renduto visibile, fu esposto pubblicamente il giorno di S. Michele (29 settembre 1748, ndr.), anniversario della Beatificazione, sopra l'altar maggiore della Chiesa di S. Bartolomeo di Somasca alla venerazione del popolo, che da vicino e da lontano, concorse a venerarlo in quel giorno, e nei tre susseguenti, nei quali si celebro' in quella Chiesa la solennita' della Beatificazione del Servo di Dio".. NOTE:

22 09 1748 === (ACM 1-2-82, a) Elevatio Sacri Corporis B. Hieronymi Aemiliani Congregationis Cleric. Reg. de Somascha Fundatoris (22 settembre 1748); additis relationibus reaptationis Sacri Corporis et suavissimi odoris (ms. e fotocopia).. NOTE:

22 09 1748 === (ACM 1-2-82, b) Apertura della cassa dove eran le ossa di S. Girolamo (22 settembre 1748), ms.. NOTE:

24 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130c) Lettera del comandante di Lecco (24 settembre 1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130c, 'originale'].. NOTE:

25-09-1748 === LONGO ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 38 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

25 09 1748 === "Il 25 settembre 1748 e' stata portata per Roma una scatola di ossi ed altra con i veli il tutto sigillato (si tratta delle reliquie inviate a Roma a disposizione del p. Generale, cf. Stoppiglia 1934, 510; ndr.). La medesima sera furono le ossa (del B. Girolamo, ndr.) disposte nella cassa - che era giunta da Venezia - la quale si dice essere alquanto bella con contorno d'argento e 2 puttini nella sommita' con ceppi etc. E sembra che sia stata ispirazione divina il non farla grande per non aver le ossa per comporre intero lo scheletro, alla di cui visita pero' se ne andera' Uomo pratico per vedere cio' si possa fare esibendosi pero' sicuramente a ricomporre il capo" (da una lettera del 25 settembre 1748 che sta in ASPSG; cit. da Stoppiglia 1934, 514 senza indicare esattamente la posizione archivistica!).. NOTE:

26 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130g) Lettera del Presidente del Senato (26 settembre 1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130g, 'originale'].. NOTE:

27 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130b) Lettera del podesta' di Bergamo al Sindaco generale della Valle S. Martino (27 settembre 1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130b, 'originale'].. NOTE:

27 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130d) Lettera del fiscale di Lecco (29 settembre 1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130d, 'originale'].. NOTE:

27 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130h) Lettera al fiscale di Lecco (27 settembre 1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130h, 'originale'].. NOTE:

28 09 1748 === Chracas, Diario ordinario, num. 4866, in data 28 settembre 1748, p. 5-10 (cronaca del solenne triduo per la beatificazione nella chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma il 22-24 settembre 1748) - Somascha 1984, 179 in nota. NOTE:

29 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2131a) Rapporto del Podesta' di Lecco: falo' acceso nel Castello della Rocca per la festa del B. Girolamo (29 settembre 1748). [ASPSG So 2131a, 'originale'].. NOTE:

29 09 1748 === "Il sacro deposito nella cassa (contenente le reliquie di Girolamo elevate il 22 sttembre precedente, ndr.) e per lo prospetto di cristalli renduto visibile, fu esposto pubblicamente il giorno di S. Michele (29 settembre 1748, ndr.), anniversario della Beatificazione, sopra l'altar maggiore della Chiesa di S. Bartolomeo di Somasca alla venerazione del popolo, che da vicino e da lontano, concorse a venerarlo in quel giorno, e nei tre susseguenti, nei quali si celebro' in quella Chiesa la solennita' della Beatificazione del Servo di Dio" (Santinelli 1767, 309).. NOTE:

30 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130e) Estratto di lettera del comandante di Lecco (30 settembre 1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130e, 'originale'].. NOTE:

30 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2131b) Ordine del Capitano Grande di Bergamo per la rimozione (del falo'?) (30 settembre 1748). [ASPSG So 2131b, 'originale'].. NOTE:

30 09 1748 === (Confini) (So (segr.) 2131c) Estratto di lettera del Comandante di Lecco (questione falo' acceso alla Rocca per le feste del B. Girolamo) (30 settembre 1748). [ASPSG So 2131c, 'originale'].. NOTE:

10 10 1748 === BRODA GIUSEPPE ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 10 1748 === (Confini) (So (segr.) 2130f) Lettera al Senato (10 ottobre 1748) (Istanze del Gov. di Milano perche' venga ingiunto agli abitanti di Somasca la desistenza di certe piramidi dai medesimi costruite nel luogo detto la Rocca spettante alla Comunita' di Chiuso all'occasione delle celebrazioni della festa del B. Girolamo Miani). [ASPSG So 2130f, 'originale'].. NOTE:

10 10 1748 === (Confini) (So (segr.) 2131d) Esecuzione dell'ordine (questione del falo' acceso alla Rocca per le feste del B. Girolamo) (10 ottobre 1748). [ASPSG So 2131d, 'originale'].. NOTE:

12-10-1748 === SOMMARIVA ANGELO crs. (Lista Biografie). NOTE:

20 10 1748 === XAMINI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie) - fratello laico nel Seminario di Belluno nel 1701 (cf. Tentorio, Il Seminario di Belluno, pag. 6).. NOTE:

24 10 1748 === Relazione della "Reaptatio Sacri Corporis Beati Hieronymi Aemiliani &." fatta il giorno 24 ottobre 1748 in Somasca dal delegato don Giulio Bigatti.. NOTE: ACM 1-2-82 A, pag. 113 (titolo) e 115-116 (testo).

17-11-1748 === BACCELLI GIOVANNI crs. (Lista Biografie). NOTE:

2 12 1748 === Lettera del p. Stellini da Padova al p. Bernardo alla Salute del 2 dicembre 1748:
" ... Il p. Vallotti, a cui ho fatti i suoi complimenti, corrisponde colla stessa pienezza d'animo. Egli la stima per tutti i capi, e si compiace molto di vedersi da lei considerato per uomo da tenersi a memoria con tanta distinzione, quanta vede nella maniera de' saluti, ch'ella gli manda" (Stellini, Opere Varie, vol.6, p. 173).. NOTE:

17-12-1748 === BRAMBILLA ALESSANDRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

31-12-1748 === CAVALLI OTTAVIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1749 === BIANCHINI VINCENZO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 118 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1 01 1749 === CALISSONE DOMENICO crs., prof. 1749.. NOTE:

1 01 1749 === CATANI TOMMASO crs., prof. 1749, nell' anno 1749 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1-01-1749 === CRIVELLI GIUSEPPE ANGELO GAETANO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 238 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1749 === DETTO ANTONIO crs., morto 1749.. NOTE:

1 01 1749 === FARREI FRANCESCO crs., morto 1749.. NOTE:

1 01 1749 === FERREI FRANCESCO crs. (Farrei), in: Statistica vol. 2 p. 120 (Giovanni Francesco)- Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1749 === FERREI GIOVANNI crs., morto 1749.. NOTE:

1 01 1749 === FOSSATI GIULIO MARIA crs., in: Statistica vol. 3 p. 35 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1749 === SAULI GIOVANNI FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 2 p. 204; - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 51 (Saoli!) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1749 === VALLE ANGELO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 26 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM e la Sacra Famiglia (Venezia, Museo di Ca' Rezzonico; gia' cappella di Villa Zianigo) - AA.VV., San Girolamo Miani e Venezia (IRE 1986, Carita' e assistenza a Venezia), tav. Lunardon 15.. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM e la Sacra Famiglia (Zianigo, tondo nella cappella di Villa Tiepolo) - Zambarelli, Iconografia 1938, 211. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM fa scaturire l'acqua miracolosa (Zianigo, Mirano, villa Tiepolo, affresco monocromatico del 1749) - Stoppiglia 1934, 409 - ora al Museo di Ca' Rezzonico. - Giornale di Vicenza (15 marzo 2001): "Prorogata al Museo Correr di Venezia l'esposizione degli affreschi di Giandomenico Tiepolo (1727-1804), figlio del piu' famoso Giambattista (1696-1770) e fratello di p. Giuseppe Maria Tiepolo crs. della Salute, provenienti dalla sua villa di Zianigo (che affresco' appena 22 nel 1749 su commissione dell'allora proprietario della Villa (Duodo, ndr.), comprata poi verso il 1753 dai Tiepolo). Saranno esposti sino all' 1 aprile prossimo (con una proroga di quasi tre mesi), nel Salone da Ballo del Museo Correr di Venezia, gli affreschi di Giandomenico Tiepolo provenienti in origine dalla sua villa e cappella di Zianigo, per solito conservati al Museo di Ca' Rezzonico a Venezia, ma ora sottoposti, grazie alla generosita' di The Venice International Foundation, a un decisivo intervento di restauro, condotto dall' e'quipe di Ottorino Nonfarmale. La mostra (e' curata da uno dei maggiori specialisti sull' opera dei Tiepolo, Filippo Pedrocco) ha un bel titolo, "Satiri, Centauri e Pulcinelli", mostra alcune delle opere capitali di Giandomenico e non si giova forse dall' essere tutta costretta in un' unica sala, dato che così si attutiscono, per fisica contiguita', la molte differenze (di data, di tema, di linguaggio, addirittura di visione del mondo) del ciclo che il maggiore e piu' artisticamente dotato, tra i figli di Giambattista, realizza, nell' edificio che aveva acquistato presso Mirano nel 1757, con parte dei soldi ottenuti negli anni trascorsi con il padre a Wÿrzburg; ecco la composta, quasi cinquecentesca Sacra Famiglia della chiesetta, con i monocromi dall' Antico Testamento o dalla vita di San Girolamo Miani; un cugino di Giandomenico, come lui pittore, Ferdinando Tonioli, definisce il parente, in una lettera a Canova del 1796, come un "minchione di prima linea". Cioe' "persona irragionevole, forse anche di limitata intelligenza, con cui e' difficile trovare un accordo". Lui con il mondo, dopo una certa data, non lo seppe piu' stabilire; e se ebbe poca intelligenza, le sue opere parlano invece di una sensibilita' straordinaria" (art. di Giuseppe Barbieri). - i due affreschi monocromi (S. Girolamo fa scaturire l'acqua miracolosa; S. Girolamo recita il rosario con gli orfanelli) in Stoppiglia 1934, 409 e in Lunardon 1986, tav. 16 e 17; la pala d'altare (tondo con la Sacra Famiglia e San Girolamo) della cappella Zianigo in Lunardon 1986, tav. 15.. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM fa scaturire l'acqua miracolosa (Zianigo) - Zambarelli, Iconografia 1938, 137. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM fa scaturire l'acqua miracolosa (Venezia, Museo di Ca' Rezzonico; gia' cappella di Villa Zianigo) - AA.VV., San Girolamo Miani e Venezia (IRE 1986, Carita' e assistenza a Venezia), tav. Lunardon 17.. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM recita il rosario con gli orfani (Zianigo, Mirano, villa Tiepolo, affresco monocromatico del 1749) - Stoppiglia 1934, 409 - ora al Museo di Ca' Rezzonico. - Giornale di Vicenza (15 marzo 2001): "Prorogata al Museo Correr di Venezia l'esposizione degli affreschi di Giandomenico Tiepolo (1727-1804), figlio del piu' famoso Giambattista (1696-1770) e fratello di p. Giuseppe Maria Tiepolo crs. della Salute, provenienti dalla sua villa di Zianigo (che affresco' appena 22 nel 1749 su commissione dell'allora proprietario della Villa (Duodo), comprata poi verso il 1753 dai Tiepolo). Saranno esposti sino all' 1 aprile prossimo (con una proroga di quasi tre mesi), nel Salone da Ballo del Museo Correr di Venezia, gli affreschi di Giandomenico Tiepolo provenienti in origine dalla sua villa e cappella di Zianigo, per solito conservati al Museo di Ca' Rezzonico a Venezia, ma ora sottoposti, grazie alla generosita' di The Venice International Foundation, a un decisivo intervento di restauro, condotto dall' e'quipe di Ottorino Nonfarmale. La mostra (e' curata da uno dei maggiori specialisti sull' opera dei Tiepolo, Filippo Pedrocco) ha un bel titolo, "Satiri, Centauri e Pulcinelli", mostra alcune delle opere capitali di Giandomenico e non si giova forse dall' essere tutta costretta in un' unica sala, dato che così si attutiscono, per fisica contiguita', la molte differenze (di data, di tema, di linguaggio, addirittura di visione del mondo) del ciclo che il maggiore e piu' artisticamente dotato, tra i figli di Giambattista, realizza, nell' edificio che aveva acquistato presso Mirano nel 1757, con parte dei soldi ottenuti negli anni trascorsi con il padre a Wÿrzburg; ecco la composta, quasi cinquecentesca Sacra Famiglia della chiesetta, con i monocromi dall' Antico Testamento o dalla vita di San Girolamo Miani; un cugino di Giandomenico, come lui pittore, Ferdinando Tonioli, definisce il parente, in una lettera a Canova del 1796, come un "minchione di prima linea". Cioe' "persona irragionevole, forse anche di limitata intelligenza, con cui e' difficile trovare un accordo". Lui con il mondo, dopo una certa data, non lo seppe piu' stabilire; e se ebbe poca intelligenza, le sue opere parlano invece di una sensibilita' straordinaria" (art. di Giuseppe Barbieri). - i due affreschi monocromi (S. Girolamo fa scaturire l'acqua miracolosa; S. Girolamo recita il rosario con gli orfanelli) in Stoppiglia 1934, 409 e in Lunardon 1986, tav. 16 e 17; la pala d'altare (tondo con la Sacra Famiglia e San Girolamo) della cappella Zianigo in Lunardon 1986, tav. 15.. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM recita il rosario con gli orfani (Zianigo) - Zambarelli, Iconografia 1938, 135. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (1727-1804), SGM recita il rosario con gli orfani (Venezia, Museo di Ca' Rezzonico; gia' cappella di Villa Zianigo) - AA.VV., San Girolamo Miani e Venezia (IRE 1986, Carita' e assistenza a Venezia), tav. Lunardon 16. NOTE: "Nel 1749 Gian Domenico Tiepolo viene chiamato ad affrescare con episodi della vita del B. Girolamo Miani la cappella di Villa Duodo a Zianigo: quella stessa villa, acquistata poi dai Tiepolo (1753, ndr.), nella quale egli a piu' riprese esprimera' nel modo piu' genuino il suo animo di artista, improvvisando un mondo pittorico fatto di pagliacci, di pulcinella irridenti, di creature sbocciate da una fantasia troppo a lungo frenata. L'anno successivo (1750) partira' col padre G.B. alla volta di Würzburg" (Enciclopedia dell' Arte, s.v.; cf. Moschini 1819).

1 01 1749 === Cignaroli G.B., schizzo per il quadro a S. Leonardo a Bergamo: Biblioteca Ambrosiana, ND Cat. No.: 3186, Giambettino Cignaroli, The Virgin and Child Venerated by San Gerolamo Miani
or Emiliani
Image: thumbnail (~50 KB)
Accession No.: Cod F 257 Inf n 253
Size: 43.3 x 29.6 cm Date: 1749
Media: Black chalk and gray washes on off-white paper. With the date
"1749." above the drawing, and the inscription "Bergami in Ecclesia
Somascorum" in the lower right corner. With traces of horizontal and
diagonal lines in black chalk. Pasted to page 71.
Provenance: See Cod F 256 Inf n 1.
Description: On the right, St. Gerolamo Maini kneels before the Virgin
standing in a cloud, on the left, holding the Child. A child, seated
between the saint' s knees, plays with a rosary. Two children kneel on the
left. An angel (?), standing on the right, holds a sword and a key.
Reason: According to the inscription, the drawing is a design for the 1749
painting in the Chiesa dei Padri Somaschi in Bergamo (Bevilacqua, 71: "S.
Girolamo Emiliani, nella chiesa dei Padri Somaschi. The painting is now in
San Leonardo, Bergamo.
Bibliography: Pesenti, p. 129.
Subject Keys: Veronese Venetian North Italian 1700-2 Saints Religious
Orders - Somaschi. NOTE:

1 01 1749 === Cignaroli G.B. (1706-70), SGM con orfani e Madonna (Bergamo, S. Leonardo, del 1749) - Stoppiglia 1934, 401 - Zambarelli, Iconografia 1938, 35 (dice che il bozzetto di questo quadro si trova nella chiesa del S. Cuore a Bergamo) - Zambarelli, Iconografia 1938, 171 (b/n) - SSGE 428, 5 (foto a colori). NOTE:

1 01 1749 === Conca Sebastiano (di Gaeta 1680-1776), SGM con orfani davanti alla Madonna (Velletri, chiesa S. Martino) - Stoppiglia 1934, 337 (pag. 394: "fu eseguito nel 1749") - Zambarelli, Iconografia 1938, 169. NOTE:

1 01 1749 === De Troy (Detroy) Jean François, Quadro a olio (2,10x3,00 Roma, SS. Bonifacio e Alessio all'Aventino), SGM presenta gli orfani alla Madonna - Zambarelli, Iconografia 1938, 129 - Stoppiglia 1934, 400

- Lavoro del 1749 commissionato al De Troy, direttore dell' Accademia di Francia, per l'altare del B. Girolamo a S. Nicola ai Cesarini. Nel 1846, passati a S. Alessio, i Somaschi se lo portarono appresso e lo misero sulla parete di uno scalone del Convento di S. Alessio. Dal 1941, credo, e' stato appeso in Basilica.. NOTE: "Nella chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma, gia' dei Padri Somaschi, ora dei Carmelitani, nel 1° altare a sx si trova il quadro di S. Girolamo Emiliani del De Troy che fu direttore della Accademia di Francia a Roma" (SSGE 1918, 43).

1 01 1749 === Tiepolo G. Domenico (Venezia 1726-95), SGM davanti alla Madonna che presenta Gesu' Bambino agli orfani (Padova, Duomo, sacristia dei Canonici) - Zambarelli, Iconografia 1938, 149 (ma a p. 57 lo dice di G.B. Tiepolo!) - "Pur nell'esiguita' del materiale disponibile, perche' in gran parte conservato nella collocazione originaria, la pittura del Settecento e' rappresentata nel Museo Diocesano di Padova da un dipinto d'altare di Giambattista Tiepolo, il San Francesco di Paola, e da due piccoli quadri del figlio Giandomenico, San Filippo Neri in adorazione della Vergine e San Girolamo Emiliani di fronte alla Vergine".. NOTE:

1 01 1749 === Baldini G. Francesco crs., Atti di visita, 1749, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 8 bis, (40-14 bis)]. NOTE:

1 01 1749 === Caimo Giuseppe (1685-1760) crs., "Memorie, che lascio' scritte a mano dei primi e piu' ragguardevoli suoi confratelli il P. D. Giuseppe Caimo crs. Preposito nel 1749 di S. Pietro in Monforte di Milano, uomo integerrimo e diligentissimo osservatore delle memorie che erano allora negli Archivi di sua Congregazione" - Landini 1928, 90 - cf. "Azioni e virtu' memorabili ..." del 1760.. NOTE:

1 01 1749 === Manara Francesco crs., Panegirico di S. Girolamo (trascrizione di P. Lanzi Antonio), Pavia 1749, ms (cf. l'ed. a cura di Brunelli S. in Gallio) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-120]. NOTE:

1.01.1749 === Paitoni Giacomo crs., Memorie istoriche per la vita del P. Stanislao Santinelli, Venezia 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 8, (3-8)]. NOTE:

1.01.1749 === Paitoni Giacomo crs., Memorie istoriche per la vita del P. Stanislao Santinelli, Venezia 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 18, (25-11)]. NOTE:

1 01 1749 === Paitoni Iacopo Maria crs., Memorie istoriche per la vita del P.D. Stanislao Santinelli CRS. Venezia 1749 - Somascha 2000, 11ss (Tesi Pellegrini). NOTE:

1.01.1749 === Pisani Giacinto crs., Sonetto. In Poesie per la professione di M. Giuseppa e M. Virginia Morigia, Milano 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 83-6]. NOTE:

1.01.1749 === Rota Alessandro crs., Gli avvertimenti di Isocrate a Demonico volgarizzati, Venezia 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 32-17]. NOTE:

1.01.1749 === Roviglio Gianpietro crs., Sonetti. In Poesie per la professione di M. Giuseppa e M. Virginia Morigia, Milano 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 83-6]. NOTE:

1.01.1749 === Sanguineti G. Battista crs., De ineffabili Trinitatis mysterio oratio. Convittore: Joanne Baptista Nicolai, Roma 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1589]. NOTE:

1.01.1749 === Spinola Agostino crs., Monitum pastorale, Milano 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-31]. NOTE:

1.01.1749 === Tadisi Ignazio crs., Il numero oratorio, Cremona 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 85-125]. NOTE:

1.01.1749 === Tadisi Ignazio crs., Il numero oratorio ovvero dell' arte di armonia nella prosa, Cremona 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-93]. NOTE:

1.01.1749 === Vai Francesco Saverio crs., Sonetti. In Poesie per la professione di m. Virginia e M. Giuseppa Morigia, Milano 1749 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 83-6]. NOTE:

1 01 1749 === AA.VV., Raccolta di panegirici per le feste del Signore e dei Santi. Venezia, Savioli 1749 (su SGM: tomo 1, vol. 1, pag. 158 e 287; vol. 2, pag. 61; tomo 2, vol. 4, pag. 70).. NOTE:

1 01 1749 === Cornaro Flaminio (Corner), Ecclesiae Venetae, dec. IV, Venezia 1749 - Somascha 2000, 5ss (Tesi Pellegrini). NOTE:

1 01 1749 === n.n., Statutorum Magnificae Civitatis et Communis Feltriae, libri sex. Venezia 1749 - Netto 1986, 140. NOTE:

1 01 1749 === Quadrio Francesco Maria ofmCapp., In onore del B. Girolamo Miani fondatore de' Preti della Congregazione di somasca, e degli orfani, orfanelle, e convertite in Italia. Panegirico detto in Bergamo nel passato settembre 1748 dal P. Francesco Maria Quadrio, Definitore e Guardiano attuale di que' Cappuccini nel solennissimo Triduo celebrato nella chiesa di S. Lionardo (Leonardo, ndr.) in occasione della sua beatificazione. Milano, nelle stampa di Francesco Agnelli 1749.. NOTE:

1 01 1749 === Somasca: 1749. E lassu' nasce l' orfanotrofio creato ad imitazione e servizio del Padre degli orfani scrivono gli ATTI in data 8 febbraio. Pero' non durera' a lungo; dopo pochi anni silenziosamente chiude. Lo stesso succedera' ai primi del 1800 con Padre Carlo Maranese; pareva che si volesse riprovare alla Valletta ma non si concluse. Bisogna attendere tempi e condizioni adatte ed aiuti economici per poter realizzare le tre case attuali per bambini e giovanetti.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1749 === (ACM 1-2-12, ) Miracoli e grazie: Tomasi Robella Barbara 1749.. NOTE:

1 01 1749 === (ACM 1-2-34, ) AA.VV., Raccolta di panegirici per le feste del Signore e dei Santi. Venezia, Savioli 1749 (su SGM: tomo I, pag. 158 e 287; tomo II, pag. 61):

- (tomo I, pag. 158) Orzalli Agostino cr., Panegirico del B. Girolamo Miani fondatore de' chierici regolari di somasca.

- (tomo I, pag. 287) Gibellini Prospero Maria sj., Panegirico del B. Girolamo Miani fondatore della Congregazione de' chierici regolari di Somasca, Venezia Ospedale degli Incurabili.

- (tomo II, pag. 61) Quadrio F.M., Panegirico sul B. Girolamo, Bergamo S. Leonardo 1748.. NOTE:

1 01 1749 === (ACM 1-2-35, ) AA.VV., Raccolta di panegirici per le feste del Signore e dei Santi. Venezia, Savioli 1749 (su SGM: tomo IV, pag. 70):

- (tomo IV, pag. 70) Rossi Quirico, Solenneggiandosi nell'anno 1748 adì 21 aprile festevole triduo nella chiesa di S. Maria della Salute in Venezia per la beatificazione del B. Girolamo Miani, Panegirico.. NOTE:

1 01 1749 === (ACM 1-2-46, ) Quadrio Francesco Maria ofmCapp., In onore del B. Girolamo Miani fondatore de' Preti della Congregazione di somasca, e degli orfani, orfanelle, e convertite in Italia. Panegirico detto in Bergamo nel passato settembre 1748 dal P. Francesco Maria Quadrio, Definitore e Guardiano attuale di que' Cappuccini nel solennissimo Triduo celebrato nella chiesa di S. Lionardo (Leonardo, ndr.) in occasione della sua beatificazione. Milano, nelle stampa di Francesco Agnelli 1749.. NOTE:

1 01 1749 === (ACM 1-2-76, ) Quadrio Francesco Maria ofmCapp., In onore del B. Girolamo Miani fondatore de' Preti della Congregazione di somasca, e degli orfani, orfanelle, e convertite in Italia. Panegirico detto in Bergamo nel passato settembre 1748 dal P. Francesco Maria Quadrio, Definitore e Guardiano attuale di que' Cappuccini nel solennissimo Triduo celebrato nella chiesa di S. Lionardo (Leonardo, ndr.) in occasione della sua beatificazione. Milano, nelle stampa di Francesco Agnelli 1749.. NOTE:

1 01 1749 === Figliucci F. Alessio, Catechismo, cioe' istruzione a' parroci ... Bassano 1749, Stamperia Remondini, 17x11; sul frontespizio "Ex libris P. Boldrini / Collegii SS. Nicolai et Blasii ad Caesarinos", "Coll. Clementino" (quest'ultima in matita) (questo libro stava nel 1986 nella Biblioteca dello Studentato di S. Alessio all'Aventino in Roma, fondo antico, catalogato H.II.2; nel 2001 e' stato spostato, con tutto il fondo, in Curia Generale a Casal Morena).Su p. Domenico Boldrini crs. (+ 1833) cf. Statistica I, 48.. NOTE:

7 01 1749 === DABBENE TOMMASO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 03 1749 === Il B. Girolamo Miani fu eletto in particolar Protettore del Territorio di Bergamo dal Consiglio Generale del Territorio medesimo con parte del 3 marzo 1749 - Stoppiglia 1934, 499. NOTE:

21 04 1749 === Visitatio Collegij S. Bartholomaei Somaschae (ASPSG ms. 40-14-B, Atti di Visita del P. Generale G.F. Baldini crs., pagg. 27-28).. NOTE:

23 04 1749 === Il 23 aprile 1749 il delegato vescovile milanese don Giulio Bigatti aprì l' Urna del B. Girolamo in Somasca, per porvi corona d'argento dorato, estrarre osso da inviare alla Salute a Venezia, inserire ulteriore cartello con scritta.. NOTE: ACM 1-2-82 A, pag. 117.

11 05 1749 === Circolare del 11 maggio 1749 di Alvise Contarini, capitano e vice Podesta' per la Serenissima Rep. di Venezia: "Il B. Girolamo Miani fu eletto in particolar Protettore del Territorio di Bergamo dal Consiglio Generale del Territorio medesimo con parte del 3 marzo 1749, con deliberazione inoltre di far cantar messa solenne con panegirico in di lui onore, ordinando ai Parroci di far nota dall'altare una tale elezione, ed ai Sindaci e Parroci di ciascun comune di far dare il segno col suono delle campane la sera antecedente e la mattina del giorno in cui sara' fissata la funzione" - Stoppiglia 1934, 499s. NOTE:

29 06 1749 === (Confini) Lettera del Podesta' di Lecco al Gov. sul ratto di una giovane donna (29 giugno 1749). [ASPSG So 2132, 'fotocopia'].. NOTE:

7-08-1749 === CIMONATI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

20 10 1749 === BONFANTE GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 11 1749 === "Ali 29 novembre 1749. Udita la riverente istanza di D. Francesco Sacchi, interveniente, e per nome del Ven.do Collegio di S. Bartolomeo di Somasca, distretto di Bergamo, umilmente esponente non poter restar soggetti alla Legge 1605.26 marzo, li seguenti beni (segue la lista di beni, tutti acquistati o avuti in donazione prima del 1605, e di tutti si riporta l'istromento notarile preciso; si tratta di terreni, ndr.) perche' appaiono possesso del suddetto Ven.do Collegio prima della suddetta legge del 1605. Insta percio' detto esponente, quo supra nomine, et umilmente ricerca atteso quanto di sopra e' stato narrato resti per SS. RR. On. Deputati alle vendite del presente Coll.o terminato, e terminato comandato al loro nodaro, o altri a chi spetta perche' abbiano a farsi le debite annotazioni de' Publici Libri, catastici di detto Coll.o perche' li beni tutti di sopra descritti, come possessi dal Ven.do Collegio predetto avanti la detta legge, non restino piu' molestati a motivo di pretesa vendita ad esecuzione delle leggi. Onde da SS.RR.On. Deputati alle vendite suddetti intesa la suddetta riverente istanza, viste et esaminate le carte tutte di sopra riferite, et avuto il parere del loro Avocato Fiscal, qual rispose 'Fiat jus', hanno terminato, e terminando, commandato al loro nodaro, o altri a chi spetta doversi far le solite annotazioni ne' Publici Libri, e Catastici in tutto, e per tutto, e per l'effetto ricercato, e doveranno restar annesse alla presente le Carte. Nicolo' Barbarigo alli X.ci Savi De.o alle vendite. Tratto dalla filza terminazioni esistente nel Collegio Ill.mo de SS. X.ci Savi sopra le X.me in Rialto. Pietro Varuti Nodaro. Locus Sigilli" (Somasca, Libro degli Atti, vol. 1, foglietto ms. [Valsecchi 1770ss] n. 15.1-4).. NOTE:

24-11-1749 === ALDIGHIERI DOMENICO crs. (Lista Biografie). Anche "Aldigieri, Alegieri". Teste al processo Beccarelli.. NOTE:

12-12-1749 === MAZZOLENI BERNARDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1750 === AVALLONE MATTIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 102 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1750 === BARNABA ERMANNO crs. friulano (di Buja).. NOTE: "Il p. Ermanno Barnaba Friulano C.R.S. giustamente tanto applauso ottenne per aver pur egli scoperto il segreto di rendersi 'incombustibile'" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, 227). Fu valente chimico nel sec. XVIII.

"In Venezia lo scorso anno si fece gran nome il p. d. Ermanno Barnaba di Buja C.R.S. con lo scoprire pur egli, assai versato ch'e' nella chimica, il secreto di rendersi incombustibile, dandone pubblici saggi, di cui parlarono i fogli di quei giorni. Su di questa come su di altre sue scoperte giovevoli assai, e' da sperarsi che si risolva a pubblicare qualche Memoria" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. IV, p. 57 nota 1).

1 01 1750 === BASSA GIROLAMO crs., morto 1750.. NOTE:

1-01-1750 === BIASSA GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 27,8 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE:

1-01-1750 === CARINI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1750 === CASTELSAMPIETRO ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 175 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1750 === CERASOLA DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1750 === MARICONI GIOVANNI PAOLO MARIA crs. vesc. (Lista Biografie: 1750...) (Cevasco 1744, †), vescovo dal 1729. NOTE:

1-01-1750 === SOLARI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,10 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1750 === VENOSTA ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

1 01 1750 === Picenardi Mauro (1735-1809), Madonna e SGM etc. (Pasta 1775, 125: "Chiesa nuova delle Convertite, Bergamo. Degnamente dipinta a fresco da Mauro Picinardi Cremasco, avendo questi nella Cupolina effigiata la B.V. col divin bambino in gloria d'angeli e di cherubini; e parimenti sotto sulle gloriose nubi figurato S. Girolamo Miani supplicante, la Maddalena seduta, con in piedi alle spalle la Penitente di Cortona, e piu' altri santi; tutti ingegnosamente distribuiti e con buone regole di prospettiva disegnati"). Data approssimativa del 1750 (va verificato l'anno di costruzione della nuova chiesa in oggetto). Schedato come Caimotto785.. NOTE:

1 01 1750 === Treviso, S. Agostino, plastico della vecchia chiesa (in cartone, della prima meta' del Settecento, conservato nei Musei Civici di Treviso) - AA.VV., Il restauro della grande tela del Marinetti in Sant' Agostino. A cura del Rotary Club, Treviso 1994, 3. NOTE:

1 01 1750 === Agnellus, S. Mariae Secretae Mediolani. Angeli sostengono tra gli strumenti della passione e il volto sindonico un ovale con Gesu' portacroce; scritta attorno all'ovale: "Insignia Clericorum Regularium Congregationis Somaschae"; firmato "Agnellus sculp." - (Somasca, Casa Madre, Noviziato). Si conserva in ACM pure il rame. Meta' del sec. XVIII?. NOTE:

1 01 1750 === Tiepolo G. Domenico, B. Hieronymus Aemilianus (ovale? con SGM aureolato che distribuisce il pane) - Zambarelli, Iconografia 1938, 121. NOTE:

1 01 1750 === Diziani Gaspare (Belluno 1689 - Venezia 1767), SGM davanti alla Vergine (olio su tela, Treviso, S. M. Maggiore, Casa Religiosa); foto b/n in RC 1956, 201 (dove viene detto, erroneamente, Piziani Gasparo) (Caimotto236).. NOTE:

1 01 1750 === Ignoto, Lapide posta nel 1750 sulla parete d'ingresso della cappella dedicata a Girolamo Miani dalla famiglia Sottocasa nella loro villa di Pedrengo, Bergamo (testo: "Memoriae et pietati / Ioannis Bragadini Patriarchae Venetor. / apud Hieron. Sottocasam Com. Rusticantis / quod heic sacro saepe facto / caelestem Herum sibi et familiae / pacificarit / MDCCL"; "Alla memoria e devozione di Giovanni Bragadino, patriarca dei Veneti, perche' villeggiando presso il Conti Girolamo Sottocasa e qui sovente celebrando, a lui e alla famiglia ha propiziato il Celeste Patrono. 1750".. NOTE: Il proprietario della Villa Sottocasa risulta il sig. Signorelli Giuseppe, via Adda 52, 20052 Monza (MI), tel. 039/83.68.41 (sopralluogo a Pedrengo del 14 febbraio 2004).

I documenti della famiglia Sottocasa sono emigrati nella Abbazia di Pontida (così si legge da una nota di p. Tentorio in fine alla Biografia del p. Giulio Sottocasa crs.; richiesto da p. Maurizio Brioli crs. il 9 marzo 2004 l'abate di Pontida dom Francesco Monti, telefona la sera stessa chiarendo che dalla famiglia Sottocasa e' arrivata tempo fa al Monastero di Pontida solo il lascito della biblioteca della nobile famiglia. I libri attualmente si possono rintracciare in base alle schede di catalogazione.

1.01.1750 === AA.VV., De ineffabili Trinitatis mysterio, oratio, Roma 1750 [ASPSG, C.R.S. Auctores: ]. NOTE:

1 01 1750 === AA.VV., Raccolta per nozze (Venezia), sec. XVIII, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 13-66]. NOTE:

1 01 1750 === Chiccheri Giovanni Battista crs. (Chicherio), De litterarii Praeceptoris institutione et commentariis aliis (ms. del 1750 in ASPSG). NOTE:

1 01 1750 === Conti M. Antonio crs., De ineffabili Trinitatis mysterio, oratio. Roma 1750 (Collegio Clementino) [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1590]. NOTE:

1.01.1750 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Nel funerale della gia' Ser.ma Dorotea Sofia Palatina di Moburgo, Duchessa vedova di Parma e Piacenza, ecc. canzone. In Relazioni dei funerali ecc. Venezia 1750 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 199-23]. NOTE:

1 01 1750 === n.n., Esercizi spirituali di un sacerdote, sec. XVIII, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-14]. NOTE:

1 01 1750 === n.n., Lezioni ed esercizi scolastici, sec. XVIII, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-13]. NOTE:

1 01 1750 === n.n., Notizie di libri e di autori, sec. XVIII, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 56-27]. NOTE:

1 01 1750 === n.n., Testi spirituali (Novi?), sec. XVIII, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-52]. NOTE:

1 01 1750 === Remondini Gianstefano crs. (1700-1777), Dissertazione sopra la celebre controversia della volontaria schiavitu sotto de' vandali nell' Africa di S. Paolino vescovo di Nola e della apparizione, ed invito fatto al paradiso da S. Ponzio Meropio Anicio Paolino vescovo della suddetta citta a S. Giovanni 1. tra' vescovi napoletani del P.D. Gianstefano Remondini della congregazion di Somasca [ca. 1750]. [2], 37, [1] p. ; 2.
Localizzazioni: Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma. NOTE:

1 01 1750 === Remondini Gianstefano crs., Centone istorico del collegio di S. M. Maddalena di Genova (ASPSG 40-4). Ms. circa del 1750.. NOTE:

1 01 1750 === Torre (Della) G. crs., Scienza della natura generale. Parte I. Venezia 1750. NOTE:

1 01 1750 === Torre (Della) G. crs., Scienza della natura particolare. Parte II. Venezia 1750. NOTE:

1.01.1750 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Scienza della natura generale e particolare, Voll. 2, Venezia 1750 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 20-21, (199-1-2)]. NOTE:

1.01.1750 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Scienza della natura, Vol. 1, Venezia 1750 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 22, (19-18)]. NOTE:

1.01.1750 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Scienza della natura, Voll. 2, Venezia 1750 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 23-24, (19-16-17)]. NOTE:

1 01 1750 === Angelini G.B., Libro delle Parrocchie e dei Parrochi della citta' e Diocesi di Bergamo con annotazioni e aggiunte dell'Abate A. Mazzoleno. Bergamo, Bibl. Civ. Mai, ms. cartaceo sec. XVIII (Sala 1, D, 9, 9).. NOTE:

1 01 1750 === Mozzi Giuseppe Gerolamo Ercole, Antichita' Bergamasche. Indice alfabetico dei nomi compilato nell'agosto 1961. Bergamo, Bibl. Civ. Mai, 8 voll. mss., sec. XVIII (segn.: Sala Mss F 1. 16bis); cf. indice dattiloscritto MS 3 in Repertori Salone Furietti (cit. da Pesenti 1998, 346).. NOTE:

1 01 1750 === n.n., Inno di lode al Glorioso S. Girolamo Emiliani Padre degli orfani da recitarsi nella Chiesa dell' Orfanotrofio in Barcellona nella Spagna, s.d. (ma forse della meta' del sec. XVIII).. NOTE: "Inno di lode al Glorioso S. Girolamo Emiliani Padre degli orfani da recitarsi nella Chiesa dell' Orfanotrofio in Barcellona nella Spagna ('Di carita' Modello, di grande amore esempio ...'). Si tratta di 20 strofe, con il ritornello sempre uguale. Riprodotta in italiano in SSGE 1918, 37. La poesia e' in versi ottonari, metro molto usato nella lirica spagnola e assai adatto per il canto popolare. Chi tento' la traduzione dallo spagnolo in italiano ebbe cura di rimanere il piu' possibile fedele al testo, costretto pero' a trascurare le rime. Nulla sappiamo dire ne' dell'autore ne' dell'epoca di questa poesia. Dall'aspetto della stampa che ce la riporta, essa potrebbe parere della seconda meta' del '700" (SSGE 1918, 37).

1 01 1750 === Somasca: 1750. L' altare della cappella nuova come era stato concepito nel secolo XVII quando sembrava prossima la canonizzazione ora non piace piu'. Si decide di modificarlo arricchendolo di marmi ben lucidi e stucchi dorati. (Atti vol. III. pag. 206 e 210). Ne risulta veramente un altare splendido una composizione a colori di marmi preziosi e di lapislazzuli adorno di preziose lampade d' argento dalle eleganti finissime linee.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1750 === Somasca: 1750. Sopra la sacristia vengono costruite due camere per forestieri infermi ospiti di passaggio fuori della Clausura del convento (Atti 21 genn.). Sono dotate di finestra anche sul presbiterio.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1750 === (ACM 1-3-44, ) Liti e questioni fratesche per le cariche maggiori nell' Ordine: generalato per turno, per quanto tempo, fra le case dei vari Staterelli italiani! (secondo la politica del sec. XVIII) (parte prima).. NOTE:

1 01 1750 === (ACM 1-3-45, ) Liti e questioni fratesche per le cariche maggiori nell' Ordine: generalato per turno, per quanto tempo, fra le case dei vari Staterelli italiani! (secondo la politica del sec. XVIII) (parte seconda).. NOTE:

1 01 1750 === (ACM 5-1-19, 1) Sopra la sacristia vengono costruite due camere, che ancora funzionano come foresteria extra claustra, 1750.. NOTE:

1 01 1750 === (ACM 5-3-7, 5) Vecchio registro fiscale di non si sa quale Confraternita della seconda meta' del sec. XVIII.. NOTE:

8 02 1750 === ALBINO CARLO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16 02 1750 === CERMISONE CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28 02 1750 === EUSEBI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †); sua la "Storia di Sospello" del 1728?. NOTE:

28 04 1750 === MEREGAGLIO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 09 1750 === CAMPANELLA AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14-11-1750 === BONVINI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

16 11 1750 === VALLOTTI GIULIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9-12-1750 === PANIS FRANCESCO MARIA crs. (Lista Biografie). NOTE:

12 12 1750 === BALDINI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26 12 1750 === SIMONI GASPARE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-12-1750 === ORSEZIO FELICE crs. (Lista Biografie) nipote del Vicario Generale di Belluno mons. Scipione Orsezio ed ex alunno del seminario di Belluno sotto i Somaschi (cf. Tentorio 1979).. NOTE:

1-01-1751 === BREBBIA GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 26,15 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1751 === CORTE CARLO SIRO crs. (Lista Biografie) - Tentorio, Per la storia II 1980, 24 (Corti Carlo) - Statistica vol. 1 p. 24,6 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1751 === MARI EMILIANO crs. - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58. NOTE:

1 01 1751 === SERTORIO GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 2 p. 162 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1751 === Cignaroli G.B., schizzo per il quadro dell'orfanotrofio maschile a Brescia: Biblioteca Ambrosiana, ND Cat. No.: 3248

Giambettino Cignaroli, Saint Girolamo Maini or Emiliani Presents Orphans to
the Trinity or the Intercession of San Girolamo Emiliani
Image: thumbnail (~50 KB)
Accession No.: Cod F 258 Inf n 295
Size: 61 x 38 cm Date: 1751
Media: Black chalk and gray washes on off-white paper. With the date
"1751." along the left edge, and an inscription on an extended strip in the
lower right corner, "Brixie in Ecclesia [unclear word] / [unclear word]".
With horizontal, vertical, and diagonal lines in black chalk through the
drawing. With holes along the horizontal fold through the center. Written
on the verso in pen, "Tabula in Ecclesia Misericordia Brixie / absoluta
anno 1751 mense lunij". Pasted to page 10.
Provenance: See Cod F 256 Inf n 1.
Description: St. Gerolamo Miani stands on the right with his arm around a
child. On the left, Christ, seated in a cloud, holds a cross in front of a
facade. The Dove of the Holy Spirit flies in front of Christ. God the
Father floats above in a cloud supported by angels. Children stand in
prayer in the left foreground.
Reason: According to the inscriptions, the drawing is a compositional
design for the painting formerly in the Church of the Misericordia,
Brescia. The painting is now in S. Carlo alla Casa di Dio, Brescia
(Bevilacqua, 72: "S. Girolamo Emiliani con molti orfanelli, nell' ospitale
de' poveri.").
Bibliography: Pesentii, p. 129; Warma, S.J. 1988, The Paintings of
Giambettino Cignaroli (1706-1770), p. 133, under cat. no. 13.
Subject Keys: Veronese Venetian North Italian 1700-3 Saints
Last Update: 12/13/1997. NOTE:

1 01 1751 === Artogne, BS (chiesa parrocchiale): contiene un quadro di Gaspare Diziani del 1751 ca. (anno in cui fu consacrata) intitolato "S. Filippo Neri con S. Girolamo Emiliani". (Parrocchia SS. Cornelio e Cipriano, via Papa Giovanni XXIII, 5, 25040 Artogne, BS, 0364/59.82.81): Caimotto236a.. NOTE:

1 01 1751 === Camerata Giuseppe (1676-1762), SGM e la Madonna (Venezia, Chiesa di S. Giacomo dall' Orio, Battistero) - AA.VV., San Girolamo Miani e Venezia (IRE 1986, Carita' e assistenza a Venezia 3), tav. Lunardon 9. - SSGE 419, 8 (foto colori e storia del quadro: "Nell'espletamento del suo servizio pastorale il Patriarca di Venezia, il card. Angelo Roncalli, visito' anche la chiesa di S. Giacomo dell' Orio in Venezia. Non sappiamo il perche', ma a seguito di visita, il quadro che qui presentiamo fu regalato al Patriarca. Possiamo immaginare che la grande devozione del card. Roncalli a SGM sia all'origine della donazione. Il quadro, sino ad allora appeso nella chiesa, non era in buone condizioni di conservazione; fu pertanto fatto restaurare e collocato nel palazzo patriarcale. Da qui, pochi anni fa, e' stato riportato alla chiesa di S. Giacomo dell' Orio e ricollocato al suo antico posto. L'opera e' una tela di 140x110 cm. L'autore e' Giuseppe Camerata, a cui il lavoro fu commissionato da Giacomo Miani, discendente della famiglia patrizia del nostro Santo, per essere donato, nel 1751, alla chiesa di S. Giacomo dell' Orio").

Salvadori Stefano, Giuseppe Camerata. in: AA.VV., I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo - Il Settecento, I. Bergamo 1982, pag. 314 (a p. 316 particolare a colori del volto della Madonna; a pag. 323 foto b/n intera): "Miracolo di S. Girolamo Miani, olio su tela, cm 140x110 ca., Venezia, chiesa di S. Giacomo dell' Orio. Il dipinto, appeso fino al 1960 sopra la porta di entrata del lato sud, di fronte alla colonna di marmo verde, fu in quell'anno offerto in dono al Patriarca di Venezia, Cardinale Roncalli, in occasione di una visita alla chiesa e fatto restaurare nel 1961, poiche' le sue condizioni di conservazione erano piuttosto precarie. Solo recentemente, dopo il lungo soggiorno nel palazzo patriarcale, e' ritornato nella chiesa, ma non nella sua ubicazione originaria. L'opera non e' citata da nessuna guida antica a stampa, ma e' ricordata da una postilla manoscritta, autografa di Francesco M. Tassi, apposta, insieme con altre, su di una copia della 'Descrizione ...' dello Zanetti, di proprieta' intorno agli anni '30 del dott. Tarchiani, direttore delle Gallerie degli Uffizi, pubblicata dal Fiocco (1927, p. 174): 'Dietro all'altare posticcio sopra il confessionario vi e' un quadro con S. Girolamo Miani di Giuseppe Camerata'. Le annotazioni del Tassi documentano i mutamenti pittorici avvenuti dal 1733 al 1755 circa, e si basano su notizie raccolte di prima mano durante i suoi vari soggiorni a Venezia: e' probabile che lo scrittore bergamasco abbia visto il quadro esposto nella chiesa dopo il 1751 e steso la nota che lo riguardava, cronologicamente, fra le ultime. L' attribuzione al Camerata e' sostenuta anche dal Costantini (1912): 'In alto, sopra la colonna di verde antico, v' e' un buon ritratto di 5. Girolamo Miani, detto Fmiliani, donato a questa chiesa nel 1751 da Giacomo Miani, discendente della famiglia patrizia del Santo. E' opera di Giuseppe Camerata'. Il Costantini, che non poteva conoscere l' articolo del Fiocco ne' e' probabile avesse mai visto le postille nella veste originale, e' degno di fede, anche se non cita la fonte dell' attribuzione e della notizia cronologica riguardanti il quadro, poiche' desumeva le sue informazioni dagli archivi della chiesa, esplorati finche' era canonico a S. Giacomo dell' Orio e in seguito depauperati. S. Girolamo Miani faceva parte della famiglia di cui fu ospite il Camerata per gran parte della sua vita. Il giovane Girolamo, soldato della Repubblica di Venezia, assediato dai Francesi a Castelnovo di Quero sul Piave, durante la guerra della Serenissima contro la lega di Cambrai, capitolo' e fu imprigionato. In catene invoco' la Madonna e a lei fece voto, se fosse stato liberato, di cambiare la vita dissipata condotta fino a quel momento. Il prodigio avvenne e, da allora in poi, il futuro Santo si dedico' alle opere pie di assistenza per le quali fu beatificato nel 1747 da Benedetto XIV: ben si comprende come il quadro fu commissionato proprio in quell' occasione, per celebrare questo avvenimento, ed eseguito quindi dopo il ' 47, per essere poi regalato alla Chiesa nel 1751. Il Santo viene ritratto secondo l' iconografia consueta, il volto incorniciato dalla barbetta a punta, con innanzi il Crocifisso mentre reca i simboli del miracolo, la catena e la palla di ferro. Si discosta l' atteg-giamento delle mani, di solito giunte, qui poste una sul petto, l' altra a reggere le catene. La composizione segue una linea diagonale che parte dalla figura della Madonna e giunge all' angioletto in basso a destra: l' ambientazione e' data dalla colonna dietro le spalle del Santo e dai gradini che portano al trono su cui e' seduta la Vergine. Bellissimo e' il contrasto cromatico fra la figura scura del Santo, dal viso come trasfigurato, e alonato da un' ombra piu' chiara, e le figure della Vergine, apparizione remota, tutta giocata sull' azzurro e rosa, e dell' angioletto (nel quale, secondo il Niero, 1979, il pittore usa '...un tocco lieve, quasi incipriato... sì da ricordare il modo di Rosalba Carriera'), evidente ricordo lazzariniano, ma reinterpretato in chiave luministica, dai capelli a riccioli dorati, dagli occhi luminosissimi, dalle alucce sfrangiate bianche e azzurre e tanto somiglianti a quelle dell' Angelo nella pala di S. Stae. Un ricordo evidente del Crocifisso che appare fra le corna del cervo e' qui presente nel Crocifisso all' estrema sinistra: medesimo e' lo scor-cio, il lembo del perizoma svolazzante all' indietro, il tocco di luminosita' sul lato destro del costato. Si noti inoltre come il volto della Madonna, con gli occhi abbassati, dalle palpebre lumeggiate in modo così caratteristico, dalle labbra tumide, assomigli a quello della terza donna da destra nella Salita a/Ca/vario, e come tutta la testa, nella sua posizione leggermente flessa sul collo verso destra e coperta dal velo, che scende piu' riccamente drappeggiato da un lato, sia chiaramente ripresa da un originale del Solimena gia' in Palazzo Widman, a Venezia, ed ora a Dresda, assai famoso in quel tempo e copiato anche da altri artisti, tra i quali i Guardi (Francesco o Gianantonio, a seconda delle attribuzioni), e nella Madonna e Santi di Vigo d' Anaunia (Trento). Bibl.: F. M. Tassi 1751-55 (in G. Fiocco 1927, VI, p. 174); G. Costantini 1912, p. 51; C. Donzelli 1957, p. 37; M. G. Baroni 1972, II, p. 413; N. Ivanoff 1974, XVII, p. 178; A. Niero 1979, p. 96".. NOTE:

1 01 1751 === Cignaroli G.B. (1706-70), Girolamo e orfani davanti alla Trinita' (Brescia, Orfanotrofio Maschile) - Stoppiglia 1934, 403 - Zambarelli, Iconografia 1938, 173 - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 6 (cf. 1751). NOTE:

1.01.1751 === Remondini G. Stefano crs., Della nolana ecclesiastica storia, Tomo II, Napoli 1751 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 39-63-B]. NOTE:

1.01.1751 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Narrazione del torrente di fuoco uscito dal Monte Vesuvio nell' anno 1751, Napoli (1751?) [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 35, (21-12)]. NOTE:

1 01 1751 === Caraffa P., De Gymnasio Romano eiusque profesoribus. Roma 1751, p. 343 (su p. De Angelis Ag. crs.) - Fonti 13, 31. NOTE:

1 01 1751 === Crasso Lorenzo, Lettera al Reverendissimo Padre d. Gian Francesco Baldini Generale della Congregazione de Cherici Regolari di somasca scritta da un sua amico [Lorenzo Crasso] di Napoli [in data Napoli 1 Marzo 1751]. [S.n.t.]. XVIII p.; 4. Bibl. Naz. Marciana Venezia.. NOTE:

1 01 1751 === Giussano Giovanni Pietro (Glussianus, + 1623), De vita et rebus gestis Sancti Caroli Borromei libri septem (tradotti in latino [sulla originale edizione in italiano stampata a Roma dalla Reverenda Camera Apostolica nel 1610] da Rossi Bartolomeo oblato, e illustrat con note da Oltrocchi Baldassarre oblato). Milano 1751 (copia in: Somasca BCM 4-4-1).. NOTE:

1 01 1751 === Hocher Giovanni (canonico della Chiesa Patriarcale di Venezia, 1673-1757), B. Hieronymi / Aemiliani / Patricii Veneti / Regularis Congregationis Somaschae / Fundatoris / Admirabilis Vita / Facili ad faciliorem captum, ac progressum / Elegiaco carmine descripta, & distincta / capitibus, quae opportuno singula / documento concluduntur, / a Joanne Hocher / Ecclesiae Patriarchalis Canonico. / Venetiis MDCCLI / Apud Sebastianum Coleti. / Superiorum Permissu, & privilegio." (ha come frontespizio l'incisione Caimotto173) - Landini 21. NOTE:

1 01 1751 === Hocher Giovanni (canonico della Chiesa Patriarcale di Venezia, 1673-1757), B. Hieronymi Aemiliani Patritii Veneti Regularis Congregationis Somaschae Fundatoris admirabilis Vita facili ad faciliorem captum ac progressum elegiaco carmine descripta ..., ms. (Venezia, Bibl. Marciana, Cod. CCI, classe XII; gia' della Libreria dei Gesuati; sul frontespizio del ms. trovasi "Auctore Ioanne Hocher eccl. patriarchalis canonico: patriarchalis seminarii ideoque eiusdem congregationis alumno").. NOTE: Stoppiglia 1917, 83.

1 01 1751 === 1751 "Somasca: Nell' ammezzato tra sacristia e le due camerette costruite nel 1750 per ospiti e forestieri di passaggio, c' e' un vano piu' basso prospiciente sull' altar maggiore. Lì si rinnova l' organo del 1620 e i mantici (Atti, 1 luglio)" (Vanossi B., Somasca parrocchia - casa madre e luoghi santificati dalla presenza di S. Girolamo Emiliani. Appunti 1538-1989. Rapallo 1994, pag. 35).. NOTE:

1 01 1751 === (So (segr.) 389) Spese per l' Oratorio della morte del B. Girolamo e la Scala Santa (1751). [ASPSG So 389, 'originale'].. NOTE:

1 01 1751 === (So (segr.) 399) Spese per rimodernamento della chiesa (1751). [ASPSG So 399, 'originale'].. NOTE:

1 01 1751 === Somasca: 1751. Giovanni A. Valsecchi curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1751 === Somasca: 1751. Giovanni B. Rossi vice preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1751 === Somasca: 1751. Nell' ammezzato tra sacristia e le due camere suddette c' e' un vano piu' basso prospiciente sull' altare ll si rinnova l' organo del 1620 e i mantici (Atti 1luglio). Tale servizio continuera' lungo tempo. I chierichetti che disimpegnavano questo ufficio ricevevano persino il loro ' stipendio' mensile ancora nel secolo scorso. Ma questo organino fara' tribolare piuttosto spesso.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1751 === Somasca: 1751. Sul vecchio campanile che gia' compare nella visita pastorale del 1615 (pag. 20A) viene aggiunta una terza campana regalata dal Padre Provinciale G.B. Rossi. E' ricca d' argento magnifica. I Padri ne aggiungono altre due a loro spese. Cinque in totale. Dureranno fino al 1778. Vedi piu' avanti.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1751 === Somasca, Valletta/Rocca: 1751. Benedetto XIV attribuisce all' altare della Valletta particolari privilegi e diritti per funzioni sacre come a tutti gli altri altari delle nostre chiese parrocchiali. E' riconosciuto come altare privilegiato (2-5-46).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1751 === (ACM 1-1-36, ) Hocher J., B. Hieronymi Aemiliani ... admirabilis vita ... Elegiaco carmine descripta. Venetiis apud Sebastianum Coleti 1751 (ma il nulla osta e' del 1749, e qualche carme auspica la prossima Beatificazione; quindi composto prima del 1747). Ril. in cartone, mancano le pagg. 75-78!. NOTE:

1 01 1751 === (ACM 1-1-37, ) Hocher J., B. Hieronymi Aemiliani ... admirabilis vita ... Elegiaco carmine descripta. Venetiis apud Sebastianum Coleti 1751 (ma il nulla osta e' del 1749, e qualche carme auspica la prossima Beatificazione; quindi composto prima del 1747). Rilegato in pergamena.. NOTE:

1 01 1751 === (ACM 1-3-18, ) Benedetto XIV concede ai Somaschi di poter erigere altare privilegiato in qualsiasi chiesa della Congregazione, 1751.. NOTE:

1 01 1751 === (ACM 5-2-1, 23) Una indulgenza confermata da Benedetto XIV nel 1751.. NOTE:

1 01 1751 === VISCONTINI OTTAVIO, preposito generale, milanese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

7-01-1751 === PIANETI LORENZO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 24,6 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

21 01 1751 === BORGHESE GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16 02 1751 === BAGHINO PIETRO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 03 1751 === TABARELLI PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 06 1751 === NICORA PELLEGRINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

27 08 1751 === MORDENTI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28-08-1751 === NEGRI (De) GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 345 - Statistica vol. 1 p. 59 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

11-10-1751 === MILLO FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

18 10 1751 === Lettera di p. Antonio Commendoni crs. all'ab. Pietro Antonio Serassi di Bergamo, datata 18 ottobre 1751 (originale in: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, Manoscritti: 66 R 8 [12]).. NOTE:

29-10-1751 === GORI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1752 === CAMBIAGIO GIOVANNI CARLO crs. (Lista Biografie) - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 345 - Statistica vol. 2 p. 198 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1752 === MENRICHE ANDREA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 76 (Manriche) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1752 === Leonarducci Gaspare crs., Pratica di comunicarsi, Venezia 1752 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 10, (5-8)]. NOTE:

1.01.1752 === Paitoni Giacomo crs., Lettere, 1751-1752 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 2, (49-54-B)]. NOTE:

1.01.1752 === Sonsis Agostino crs., Dissertazine istorica sopra la immagine della Beata Vergine di S. Giorgio di Cremona detta volgarmente la Madonna del Coppo, Cremona 1752 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-87]. NOTE:

1.01.1752 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Istituzioni aritmetiche, Napoli 1752 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 40, (8-50)]. NOTE:

1 01 1752 === Zeno Apostolo, Lettere. Venezia 1752, I, c. 204 (su p. Bonetti) - Fonti 13, 79. NOTE:

1 01 1752 === (Bibl. Civ. Mai, Bergamo)
4947.0
"Filza delle strade".
1752 gennaio - 1752 dicembre.
Ordini in materia di strade ed acquedotti dei giudici delle strade e incanti Filippo Marenzi, Paolo Bresciani e Cesare Lupi.
Controversie riguardanti la manutenzione di strade e ponti.
Suppliche riguardanti la manutenzione di strade ed una fontana.
Incanti pubblici di beni immobili e mobili pignorati.
Ordini del vicario pretorio in materia di incanti al notaio dei giudici delle strade e incanti Giovanni Guido de Averaria.
Allegati: a c. 17 elezione del collegio dei padri somaschi di un rappresentante di una controversia per la manutenzione di un ponte sul Serio, alle cc. 184, 187 licenze edilizie concesse dai sindaci delle vicinie unite di Sant' Alessandro in Colonna e San Leonardo, a c. 245 copia di ducale in materia di strade, rubrica alfabetica onomastica di cc. 50.
Filza cart. cc. 301, num. orig.
Segnatura: s. 42, 188
Scheda: 4981 . NOTE:

1 01 1752 === Nel 1752 Benedetto XVI pose un suo pronipote Giuseppe Lambertini nel Collegio Clementino in Roma, proibendo pero' ogni distinzione.. NOTE: Continuazione agli Annali d' Italia di Ludovico Antonio Muratori, compilata dal Continuatore della Storia del Cristianesimo, tomo XXVIII e I di detta Continuazione, in Venezia 1805, pag. 71: "Monsignor Millo era andato a Bologna a prendere uno dei pronipoti del pontefice per condurlo a Roma ad essere messo in educazione nel collegio Clementino, dove era stato educato il papa stesso".

Stoppiglia 1917, 64.

1 01 1752 === (So (segr.) 430) Decreto del Definitorio per la strada della Valletta (1752?). [ASPSG So 430, 'originale'].. NOTE:

1 01 1752 === Somasca: 1752. Deve essere successo qualche guaio solito in questi argomenti. Per troppa cortesia i Padri fanno prestiti ma si sono patiti danni. Di conseguenza: in Capitolo e' dato ordine che non si facciano piu' prestiti di nessun genere e a nessuno.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1752 === Somasca: 1752. Emiliano Miani preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1752 === Somasca: 1752. Si rende necessaria una maggiore sicurezza per la nuova sacristia per la custodia dei paramenti. Verra' utilizzato anche l' ammezzato soprastante.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

15 01 1752 === RAPA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 01 1752 === ROSSI LORENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31 01 1752 === REALE FILIPPO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 02 1752 === BELTRAMETTI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

23 04 1752 === Statua in Vaticano: l'erezione della statua di B. Girolamo in S. Pietro fu deliberata nel ven. Definitorio tenutosi nel Collegio della Salute a Venezia il 23 aprile 1752. Il permesso di collocarla nell'unica nicchia rimasta vuota e disponibile venne da papa Benedetto XIV (Lambertenghi, exlunno del Clementino) - Stoppiglia 1934, 273. NOTE:

8-06-1752 === LEONARDUCCI GASPARE crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †), opere nel 1737.. NOTE: "Obiit in civitate Fori Iulii (Cividale del Friuli, ndr.) apoplexiae correptus die 8 iunii 1752 aet. an. 6..." (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 85); "Notatio XV. Leonarduccius Gaspar. Praeter opera indicata alium impressit libellum, cui titulus 'Esercizio per nove giorni da prevenir la Festa del B. Girolamo Miani. Venezia 1748', 'Il modo di aspettare la venuta dello Spirito Santo. In Venezia 1744'. Procedit libellus per decem prolixas considerationes, in quibus agit solummodo de Caritate prout est Amor Dei" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 174s).

"Non e' da tacersi tra i defunti scrittori di poemi il p. Leonarducci Gaspare C.R.S. veneziano, di cui il ch. sig. ab. Morelli non ha fatto cenno veruno nella sua 'Dissertazione'. Egli fu uomo di luminosa pieta' e dottrina; e fede ne rendono le molte spirituali sue operette ripiene di sana dottrina, di eleganza e di unzione, delle quali altrove parleremo. Il p. Leonarducci professo' le umane lettere nella prima sua gioventu' in Cividale del Friuli, dove ebbe per discepolo il p. Stellini, e di la' passo' ad insegnarle nel Clementino di Roma. Egli morì in eta' di anni 64 l'otto giugno 1752 a Cividale del Friuli ove era tornato a rettore di quel Collegio, lasciando presso quei cittadini in grande venerazione la sua memoria. Le vicende della vita di questo letterato si possono leggere nel volume XI della 'Storia Letteraria d' Italia'; e il p. Poletti Marco crs. avea gia' preparato alcuni sbozzi per iscriverne la vita. Bel monumento al suo valore poetico egli ha lasciato nella Cantica della 'Provvidenza' che si stampo' a Venezia nel 1739. Si crederebbe che io recassi un giudizio sospetto, ove dicessi con il p. Evangeli (Tomo VI pag. 124 Lettere del p. Stellini) che essa e' fatta ad imitazione di Dante, ma in modo pero' che ne emula le virtu', non gia' ne ricopia, come molti hanno fatto, i difetti; ma io diro' che il ch. sig. ab. Saverio Bettinelli dichiarandosi nemico degli scrittori di poemi ad imitazione di Dante, ne eccettua nelle sue opere per altro quello del Leonarducci. E' un peccato che non abbiasi colle stampe che la Prima Parte di questa Cantica, ed e' un maggior male ancora che nella libreria di S. Maria della Salute non ve ne abbia tutta intera la continuazione" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 148s).

"Ben voglio qui annoverare partitamente, siccome ho promesso nell'altro tomo, le operette divote dettate dal p. Gasparo Leonarducci, non gia' spinto da parzialita' fratellevole, ma dal merito loro reale. Elleno sono le seguenti. I) Considerazioni Morali Cristiane per un apparecchio di nove giorni alla solennita' del sacro Natale. Padova pel Conzatti 1739 e Venezia per l' Occhi. II) Modo d'aspettare la venuta dello Spirito Santo. Venezia 1744 per l' Occhi. III) Divozioni da praticarsi in onore de' ss. Angeli Custodi nella chiesa parrocchiale di S. Croce di Padova 1743. IV) Esercizio per nove giorni da prevenire la festa del B. Girolamo Miani. Venezia 1748 per l' Occhi. V) Esercizio per tre giorni di preparamento alla festa di S. Antonio da Padova. Venezia 1746 per l' Occhi. VI) Della maniera di ben comunicarsi, stampata a Venezia nel 1732 dal Monti, a Milano nel 1737 e quindi a Venezia dall' Occhi nel 1744, 1745 e 1753 (nota: si stampo' in Venezia dal Bortoli in 4° di lui 'Augustissimae Deiparae in coelum Assumptae Carmina' di cui vedasi il Giornale del Zeno T. 33 P. II)" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 154s).

1-07-1752 === ROTA ALESSANDRO crs. (Lista Biografie); ha avuto il merito di introdurre tra i somaschi lo studio della lingua greca, che insegno' per lunghissimo tratto di tempo; di Venezia, professo nel 1697, morì il 1 luglio 1753).. NOTE:

3 07 1752 === Appena giunto come preposito in Casa Madre a Somasca il 3 luglio 1752, il p. Miari Emiliano si accinse subito all'impresa non facile di allestire per il nostro Fondatore, poco prima innalzato nel 1747 al titolo di Beato, una Cappella degna di lui e corrispondente all'affetto e alla gioia dei suoi figli; di fatto ne getto' le fondamenta e in 5 anni la condusse al termine, tale e quale la si ammira al presente. Si veda il Libro degli Atti di Somasca alla data del 6 luglio 1757.. NOTE:

5 07 1752 === "Lettera degli Inquisitori di Stato (di Venezia) al Podesta' di Brescia, 5 luglio 1752: 'Al Podesta' di Brescia, 5 luglio 1752 (originale in: Venezia, Arch. St., Inquisitori, busta 22, p. 805). Preme al tribunale nostro, che V.E., senza fare comunicazione alcuna ne' al Card. Querini, ne' a chiunque di questa Episcopal Curia, prenda esatta informazione de' precisi caratteri, dottrine pratiche, o sia conventicole delli Padri Priore benedettino Costantino Rotigni (Rottigni, ndr.), Padre Camillo Almini, e Padre Macchi Filippini, e del Padre Comenduni (Commendoni, ndr.) Preposito de' Somaschi, non men che del di lui fratello. Valendosi di qualche dotto teologo e prudente, potra' dal medesimo (coll'impegno della maggior segretezza) ricavare cio' che racchiudessero gelosamente nel loro animo, per renderci di quanto ricavasse, per quanto fia possibile, fedelmente ragguagliati'" (cit. da: Pesenti Antonio, Note sul giansenismo bergamasco durante l'episcopato di Antonio Redetti (1731-1773) con carteggi e documenti inediti. in: Cortesi Luigi (a cura), Miscellanea Adriano Bernareggi. Collana Monumenta Bergomensia I, Bergamo 1958, pag. 784). La risposta del Podesta' su questi esponenti del giansenismo italiano arrivo' il 24 agosto.. NOTE:

16 07 1752 === POGGI NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21-07-1752 === PISONI ALBERTO crs. (Lista Biografie). NOTE:

24 08 1752 === "Relazione del Podesta' e Capitano di Brescia agli Inquisitori di Stato di Venezia (originale in: Venezia, Arch. Stato, Inquisitori, busta 236): 'Estese le piu' diligenti indagini con le riserve prescrittemi da V.E. nel venerato loro foglio del 5 luglio decorso, sono ora a rassegnarle quelle notizie che mi e' riuscito di ricavare col mezzo di savie e prudenti persone e con li piu' esatti confronti intorno alli precisi e caratteri, dottrine, pratiche e radunanze delli Padri Almici e Macchi, Filippini, delli due Padri Fratelli Comenduni (Commendoni, ndr.), Somaschi, e del Padre Rotigni (Rottigni, ndr.), Benedettino. Sono questi tutti, per quanto rilevo, religiosi esemplari, e piu' nel loro contegno e di ottimo ed onestissimo carattere. Quanto poi alla dottrina, si distinguono quasi tutti nello studio e nella cognizione delle scienze, particolarmente nelle materie sacre ed ecclesiastiche. La uniformita' della loro vita e delle loro applicazioni li rende reciprocamente amici e li fa spesso trovarsi assieme. La loro frequente unione si fa nel convento dei Somaschi (a Brescia, ndr.) dove saputo essere ordinariamente materia dei loro discorsi, convenevoli pero' e familiari, le Novelle tutte letterarie, che escono alla giornata. Si legge cola' il Giornale de' letterati, che si stampa in codesta Dominante, e così quello che in Firenze compone il Signor Lami (Lami Giovanni, Le Novelle letterarie, edite a Firenze dal 1740, ndr.), oltre a cio' che d'altri fogli e gazzette si raccoglie. Vari sono pero' gli argomenti de' loro dotti discorsi, secondo cio' che va nascendo di questionabile, o saputo, tra le altre cose, essersi cola' parlato piu' volte delle materie che presentemente si agitano in Francia tra il Clero e il Parlamento di Parigi. Si parlo' pure ne' tempi scorsi di quell'opera, che in confutazione del Giansenismo ha qui pubblicato il Padre Fortunato (p. Fortunato da Brescia, minore riformato, scrisse Cornelii Iansenii systema de medicinali gratia Christi Redemptoris. Brescia 1751. Operetta contro i giansenisti), francescano riformato, e sopra la critica, che di tal'opera fece il suddetto Lami. In tutti questi discorsi pero', per quello che mi vien detto, non hanno mai essi religiosi tenuto altro metodo, che di verbale conversazione, non di positiva discussione, ma solo in via di discorso esponendo ognuno la sua propria opinione secondo le dottrine, che ciascuno seguita, e che nelle varie scuole cattoliche si trattano. Giova pero' credere che anche li loro interni sentimenti, non meno che le loro espressioni, sieno dentro i limiti di cio' che e' permesso di sostenere, difficile peraltro essendo il ricavare cio' che gli uomini racchiudono gelosamente nell'animo. Questo e' dunque cio' che ho potuto in obbedienza alle sovrane commissioni di Vostre Eccellenze penetrare e che rassegno all'inchinata loro intelligenza. Con profondo ossequio mi professo dev.mo Obbl.mo serv.re di V.E. Pietro Barbarigo Podesta' e Capitano. Brescia 24 agosto 1752'" Pesenti Antonio, Note sul giansenismo bergamasco durante l'episcopato di Antonio Redetti (1731-1773) con carteggi e documenti inediti. in: Cortesi Luigi (a cura), Miscellanea Adriano Bernareggi. Collana Monumenta Bergomensia I, Bergamo 1958, pag. 784s).. NOTE:

9 11 1752 === MASON GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

18-11-1752 === NELLAPACH GIOVANNI ANTONIO crs. (Nella Pacca) (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1753 === BERNAREGGIO nn. crs., nell' anno 1752-52 era a GALLIO, COMO. NOTE:

1 01 1753 === BOSSI CANDIDO crs., morto 1753.. NOTE:

1-01-1753 === BOSSI CLAUDIO BENIGNO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 37 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1753 === CAVAGNIS BERNARDO crs. (Cavanis), in: Statistica vol. 1 p. 39 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1753 === MOROSINI CARLO ANTONIO crs., in: Statistica vol. 3 p. 233 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1753 === SALOMONE GIUSEPPE ALBERTO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 114 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1753 === SPINOLA GIOVANNI BATTISTA crs. (q. Lucini, di Luciano) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 113 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1753 === Ligari Cesare (sec. XVIII di Sondrio), SGM con orfani davanti alla Madonna (Como, Gallio, Pala dell'altare di SGM, del 1753) - Tentorio, Per la storia II 1980, 122 - Zambarelli, Iconografia 1938, 175 - Stoppiglia 1934, 398 ("cf. P.B.S. in: Giornalino del Coll. Gallio, marzo 1925") - SSGE 433, 30 (foto colori). NOTE:

1.01.1753 === Odescalchi Benedetto crs., Per lo solenne ottavario del B. Angelo Carletti protettore della citta' di Cuneo. Raccolta di poesie, Torino 1753 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 84-33]. NOTE:

1 01 1753 === Paitoni Giacomo crs., Lettere, 1753-1763, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 4, (49-55)]. NOTE:

1.01.1753 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Institutiones phisicae, Napoli 1753 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 32, (21-5 bis)]. NOTE:

1.01.1753 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Institutiones phisicae, Neapoli 1753 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 31, (20-13)]. NOTE:

1 01 1753 === Mazzuchelli Gian Maria (conte), Gli scrittori d'Italia. Brescia 1753, t. I, p. I, p. 282 (su p. Alberghetti); Brescia 1760, t. II, p. II, p. 775 (su p. G.B. Benaglia), 932 (su p. Barili); p. III, p. 1402 (su p. Bombini), p. 1850 (su p. Bossi Enrico), p. 1893 (su p. Botti M.) - molte lettere di Somaschi al Mazzuchelli in Biblioteca Vaticana.. NOTE:

1 01 1753 === Zinelli G. M., Memorie istoriche dalla vita di San Gaetano Thiene. Venezia 1753 - Somascha 2000, 11ss (Tesi Pellegrini). NOTE:

13 01 1753 === PIROVANO CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 02 1753 === ROSATO GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 04 1753 === RODRIGUEZ LORENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 05 1753 === NEGRI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24.05.1753 === Paitoni Giacomo crs., Lettere, 23.9.1752-24.5.1753 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 3, (49-54-B 2)]. NOTE:

27-07-1753 === VISCONTI SCARAMUZZA FRANCESCO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie), di Pavia.. NOTE:

25 08 1753 === ALDIGIERI LORENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

18 09 1753 === (Confini) (So (segr.) 2135) Lettera del Residente di Venezia al Governatore di Lecco: lamenti contro Giov. Manzoni usurpatore dei confini (18 settembre 1753). [ASPSG So 2135, 'originale'].. NOTE:

1 01 1754 === FORMENTELLI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1754 === MASSA PIETRO VINCENZO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 130 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1754 === VAILATI CARLO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 241 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1754 === AA.VV., Rime in occasione della straordinaria zelantissima Visita fatta nel territorio di Bergamo alle Parrocchie aggregate alla Pieve di Brivio dall' Em.mo e Rev.mo Signor Card. Pozzobonelli Arcivescovo di Milano. Bergamo, presso Giovanni Santini 1754.. NOTE: ("L'opuscolo contiene anche una ode del p. Carlo Benedetto Odescalchi C.R.S. (nota: DBI 12, 624), una del p. Francesco Saverio Vai crs. e una di Giacinto Pisano crs. parroco di Santa Maria Segreta": cf. Medolago Gabriele, San Gregorio di Cisano Bergamasco. Litostampa Istituto Grafico, Bergamo marzo 2001, pag. 86).

1.01.1754 === Chiccheri G. Battista crs., Sonetti per la monacazione di Archilde Naturani, milano 1754 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 56-16]. NOTE:

1.01.1754 === Fumagalli Leopoldo crs., Sonetti per la monacazione di Archilde Naturani, Milano 1754 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 56-16]. NOTE:

1.01.1754 === Fusi Ambrogio crs., Sonetti per la monacazione di Archilde Naturani, Milano 1754 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 56-16]. NOTE:

1.01.1754 === Martinengo Mauro A. crs., Sonetti per la monacazione di Archilde Naturani, Milano 1754 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 56-16]. NOTE:

1.01.1754 === Odescalchi Benedetto crs., Sonetti per la monacazione di Archilde Naturani, Milano 1754 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 56-16]. NOTE:

1.01.1754 === Sonsis Agostino crs., Per la morte di Mons. Alessandro Litta gia' vescovo di Cremona, orazione, Cremona 1754 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-26]. NOTE:

1.01.1754 === Vai Francesco Saverio crs., Sonetti per la monacazione di Archilde Naturani, Milano 1754 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 56-16]. NOTE:

1 01 1754 === Ladvocat Jean Baptiste (1709-1765), Dizionario storico portatile contenente quanto vi ha di piu notabile nella storia sacra, profana, antica, e moderna per la cognizione degli scritti, e delle azioni de' grand' uomini, e de' personaggi illustri di tutt' i secoli, e ditutte le nazioni. Trasportato dalla francese nell' italiana favella coll' aggiunte, ed osservazioni del padre d. Antonmaria De Lugo prete della Congregazione di Somasca dell' Accademia pontificia della storia romana. Tomo primo [-quarto]. In Napoli : presso Benedetto Gessari, 1754-1755. 4 voll. ; 8o.
Localizzazioni: BA0018 - Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti-Volpi - Bari
NA0079 - Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III - Napoli. NOTE:

1 01 1754 === Como, Collegio Gallio: nel 1754 viene benedetta la nuova chiesa.. NOTE:

1 01 1754 === Somasca: 1754. Anche questo fatto sviluppa maggiormente la devozione verso il Santo. Il Padre Lorenzo Lasini di anni 31 cade ammalato di mal sottile in convento. Era venuto da Treviso per qualche giorno. I medici lo danno per spacciato il Padre Proposto gli amministra i santi sacramenti. Ma egli prega con fede S. Girolamo. In pochi giorni e' guarito bene. E torna a Treviso finite le ferie diremmo. E la' muore 43 anni dopo.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1754 === "Visita alla Pieve di Brivio del card. Pozzobonelli arciv. di Milano nel 1754. Fu in suo onore composta una raccolta di poesie intitolata 'Rime in occasione della straordinaria zelantissima Visita fatta nel territorio di Bergamo alle Parrocchie aggregate alla Pieve di Brivio dall' Em.mo e Rev.mo Signor Card. Pozzobonelli Arcivescovo di Milano'. L'opuscolo conteneva anche una ode del p. Carlo Benedetto Odescalchi C.R.S. (nota: DBI 12, 624), una del p. Francesco Saverio Vai crs. e una di Giacinto Pisano crs. parroco di Santa Maria Segreta" (cit. da: Medolago Gabriele, San Gregorio di Cisano Bergamasco. Litostampa Istituto Grafico, Bergamo marzo 2001, pag. 86).. NOTE:

1 01 1754 === MONTEPORZIO, Villa Lucidi: opera iniziata nel 1754 e finita nel 1875 (tipo di opera = V). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

1 01 1754 === RICCI PIER ANTONIO (I), preposito generale, genovese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

30 03 1754 === MORAGGI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 06 1754 === LEONI GIUSEPPE ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2-06-1754 === PIETRAGRASSA GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

17-06-1754 === TAGLIONI GIANMARIA crs. (Lista Biografie). NOTE:

22 06 1754 === (Confini) Voto del Commiss. Gen. di Lecco sul sito del (Ghignol?) Chignol longo del territorio milanese (ampia relazione storica per comprovare l'estensione dei confini attuali di Lecco, ad opera di G. Pietro Riva, deputato Gen. di Lecco; sarebbe interessante ritrovare il disegno di cui si parla in questa relazione!) (22 giugno 1754). [ASPSG So 2139, 'originale'].. NOTE:

24-06-1754 === ZUCCAREDA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

29 06 1754 === CAMPI ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 07 1754 === Contratto di affitto di una camera (12 luglio 1754). [ASPSG So 431, 'fotocopia'].. NOTE:

22 07 1754 === Rippa Pietro, Documento sui Confini del 22 luglio 1754 (ms. originale in: Somasca, ACM, Faldone SO 2139).. NOTE: (trascrizione del ms. effettuata da Riva Gianluigi di Olginate il 29 marzo 2003).

14 08 1754 === (So (segr.) 436) Facolta' di contrarre censi per l'erezione dell'altare a S. Girolamo (14 agosto 1754). [ASPSG So 436, 'originale'].. NOTE:

11 09 1754 === (Confini) Violazioni di confini al Ghignol longo (Chignol longo?) (11 settembre 1754). [ASPSG So 2140, 'fotocopia'].. NOTE:

21 09 1754 === Visita del card. Pozzobonelli arciv. di Milano (21 settembre 1722) (ACM Libro Atti, vol. 3 pag. 220).

. NOTE:

22 09 1754 === (So (segr.) 438) Decreti seguiti alla Visita arcivescovile del 22 settembre 1754. [ASPSG So 438, 'originale'] (ACM 5-2-0-7a).. NOTE:

22 09 1754 === Somasca: 22 settembre 1754. Viene il Card. Pozzobonelli di Milano con la sua corte e i Curiali addetti alla visita della parrocchia. La popolazione lo accoglie con estrema allegrezza: porte e strade addobbate spari di mortaretti... Il Cardinale amministra ben 680 e piu' cresime a nazionali e esteri celebra una funzione grandiosa e devota. Tutti sono contenti il Cardinale e i suoi curiali il Parroco i Padri la popolazione. Profonda la devozione del Cardinale verso il Santo e i luoghi di Somasca. A dimostrazione della sua piena soddisfazione dona preziosi paramenti e una offerta di 24 doble per la fabbrica della nuova cappella.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

23 09 1754 === (ACM 5-2-2, 22) Autentica della reliquia ex cranio di S. Girolamo Emiliani (23 settembre 1754).. NOTE:

1 01 1755 === CARRENO DONATO crs., nell' anno 1755 era a MISERICORDIA, VERONA. NOTE:

1-01-1755 === MARAVIGLIA ARCANGELO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 114 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1755 === MONEGLIA BERNARDO LUDOVICO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 31 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1755 === PIROVANO GIULIO CESARE crs., in: Statistica vol. 2 p. 229 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1755 === SPINOLA GIACOMO crs. (Lista Biografie); - Statistica vol. 1 p. 23; - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 255 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1755 === Missa in festo Beati Hier. Aem. (frontespizio), stampata a Roma - Pavia - Como nel 1755 - Bonacina, Un veneziano a Como 1986, 74. NOTE:

1 01 1755 === Marinetti Antonio (di Chioggia 1720-1803, detto il Chiozzotto), Apoteosi di SGM (Treviso, S. Agostino, grande quadro ovale del soffitto) - Stoppiglia 1934, 410 - AA.VV., Il restauro della grande tela del Marinetti in Sant' Agostino. A cura del Rotary Club, Treviso 1994, copertina e pag. 8 (a p. 7 particolare di un angelo; a p. 10 particolare della firma 'A.M. D. Chioza'; a p. 13 durante il restauro; a p. 14 particolare di un religioso che tiene le manette; a p. 15 particolare di Girolamo).. NOTE:

1 01 1755 === Marinetti Antonio (di Chioggia 1720-1803, detto il Chiozzotto), Angelo Custode (Treviso, S. Agostino), pala che sostituì la precedente di Palma il Giovane (cf.). NOTE:

1.01.1755 === AA.VV., Oratori tre da cantarsi nel Collegio Clementino per l' Assunzione della B. Vergine, Roma 1755-1756-1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-83]. NOTE:

1.01.1755 === AA.VV., Rime per il nascimento di D. Francesco Trivulzio Gallio, Como 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-7]. NOTE:

1.01.1755 === Leonarducci Gaspare crs., Maniera di ben confessarsi, Venezia 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. G. A. 20, (18-34)]. NOTE:

1.01.1755 === Lugo (De) Giuseppe crs., De ineffabili Trinitatis mysterio, oratio, Convittore: Bellisoni Carlo, Roma 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1595]. NOTE:

1.01.1755 === Manara Francesco crs., Rime per il nascimento del figlio del Conte D. Francesco Trivulzio Gallio, Como 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-74]. NOTE:

1.01.1755 === Manara Francesco crs., Rime per il nascimento del figlio di D. Francesco Trivulzio Gallio, Como 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-7]. NOTE:

1 01 1755 === n.n., Formularium ad usum Collegii S. Mariae Secretae C.R.S. Mediolani, 1755 (ms., pp. 1-14, cui e' stato aggiunto nel 1846 un fascicolo con altre formule, pp. 15-23).. NOTE: Originale in ACM 2-1-40.

1.01.1755 === Odescalchi Benedetto crs., Rime per il nascimento del figlio del Co. D. Francesco Trivulzio Gallio, Como 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-74]. NOTE:

1.01.1755 === Odescalchi Benedetto crs., Rime per il nascimento del figlio del Co. D. Francesco Trivulzio Gallio, Como 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-7]. NOTE:

1.01.1755 === Remondini G. Stefano crs., Dissertazioni due, Genova 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-21]. NOTE:

1.01.1755 === Roviglio Gianpietro crs., Rime per il nascimento del figlio del Co. D. Francesco Trivulzio Gallio, Como 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-74]. NOTE:

1.01.1755 === Roviglio Gianpietro crs., Rime per il nascimento del figlio del Co. D. Francesco Trivulzio Gallio, Como 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-7]. NOTE:

1.01.1755 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Storia e fenomeni del Vesuvio, Napoli 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 36, (21-2)]. NOTE:

1.01.1755 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Storie e fenomeni del Vesuvio (nota: c' e' una traduzione francese, Naples 1771), Napoli 1755 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-22 bis]. NOTE:

1 01 1755 === Commendoni Federico e Antonio crs.: "I pp. della Congregazione di Somasca sono, per quanto io sappia, l'unica regolare societa' religiosa, che un Museo distinto (del quale si parla nelle "Memorie" del Valvasense, t. II, p. II, alla pag. 26 per l'anno 1756) possedesse. Non parlero' delle poche monete e di Venezia e di altre nazioni, che per la maggior parte furono ai pp. Somaschi donate dal ch. Onorio Arrigoni Veneziano, del cui Museo, del quale fra poco parleremo, erano la maggior parte meno apprezzabile, ma bene merita di venire ricordata la serie in argento delle Medaglie degli Imperatori acquistata dalla libreria della Casa della Salute l'anno 1755, e che si trasporto' da Roma dai celebratissimi per pieta', fratelli di carne e di'stituto, i pp. Commendoni da Bergamo. Quegli, che lo mando' regalo così distinto, fu il p. Gian Francesco Baldini bresciano, letterato assai celebre, la cui Vita si trova distesa dal Mazzuchelli e dal Carrara nei loro Dizionari piu' volte citati da noi; dovendosi agli scritti baldiniani, che da quei due autori si rammentano, aggiungere alcune poesie originali latine, che si trovano in parecchie Raccolte. Fu il Baldini a Roma consultore dei Sacri Riti e Generale della sua Congregazione, e tale e tanto a' goduto in Roma il credito presso i Pontefici del suo tempo, che sarebbe stato della romana porpora adorno, ove non avesse con troppo di forza recato in campo la bassezza della di lui origine quel porporato, che allora dirigeva la diocesi, ove era nato il Baldini, porporato chiarissimo per la copia delle cognizioni e per la turgidezza del pensare. Morì il Baldini a Tivoli d'anni 88 nel 1764, e vi fu sepolto nella chiesa dei pp. Gesuiti, che onorarono lo spasimante loro amico di magnifici funerali. Che poi la collezione del Baldini divesse essere di tutta sceltezza non deve dubitarsene, noto essendo quanto egli vals'abbia in così fatto studio singolarmente; e gia' gli antiquari debbono a lui la ristampa fattasi in Roma dell'opera del Vaillant 'Numismata Imp. Rom. praestantiora', da lui di molte Medaglie accresciuta. Ma mentre da un canto esulto in ricordare che presso di noi si unirono, e si accrescono non che conservano sì belle ed utili Raccolte; d'altro canto mi amareggio in pensando che perdita non poca di così fatte dovizie di anticaglie siane venuta o per colpa de' tempi, o per incuria o morte dei posseditori" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 84s).. NOTE:

1 01 1755 === GIUSTINIANI PIETRO GIROLAMO crs., rettore del Clementino nel 1753-55 (Zambarelli 1936, 55). NOTE:

1 01 1755 === Somasca: 1755. Si conosce il nome del marmorino che abbellisce la cappella con la sua arte e bravura: Francesco Ferrada ben pagato e ospitato nel convento durante il tempo del suo lavoro (Atti sett.)(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1755 === (ACM 1-2-184, ) n.n., Triduo in onore di S. Girolamo, Brescia 1755, pagg. 23.. NOTE:

1 03 1755 === VIO MARCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

23 03 1755 === GIUSTI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1755 === ZANNINI GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 05 1755 === REFFO AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13-06-1755 === BASSANELLO GIROLAMO crs. (Lista Biografie); preposito a Somasca 1716_18).. NOTE:

23 06 1755 === Estensione alla citta' e diocesi di Como della messa e ufficio del Beato Girolamo Miani: suplica del vescovo di Como mons. Agostino Maria Neuroni in data 23 giugno 1755, che accompagnava un Memoriale. Memoriale e supplica del vescovo furono inoltrati alla S. Sede dal Prep. Generale dei Somaschi con lettera. Il rescritto arrivo' il 23 agosto 1755 (cf. alla data).. NOTE: Originali in: Roma, Arch. S. Congr. Riti, Decreta Sacr. Rit. Congr., anno 1754-57, ff. 130; ibidem, Positiones et rescriptiones decretorum et rescriptorum S. Cong. Rit., busta anno 1755.

Testi in: Bonacina 1986, 71-73; idem 1989, 146-148.

Mons. Neuroni era nato a Lugano il 19 febbraio 1690 da nobile famiglia. Compì gli studi nel Collegio dei PP. Somaschi a Lugano e di S. Bartolomeo a Brescia, e quindi nel Collegio di Ascona. Entro' giovanissimo nell'ordine dei Cappuccini; divenuto sacerdote, si distinse come valente oratore sacro e dotto professore di teologia. Il 14 agosto 1746 fu preconizzato vescovo di Como dal papa Benedetto XIV; fece solenne ingresso in diocesi il 9 settembre. Il 10 dicembre 1754 consacro' la chiesa del Collegio Gallio, dedicata alla Madonna di Loreto ed edificata tra il 1749-54. Mons. Neuroni morì il 22 aprile 1760.

1 07 1755 === CARENO DONATO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15-07-1755 === TORRE (Della) TOMMASO crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1730-32; fu vicario gen. (Zambarelli 1936, 55). NOTE:

23 08 1755 === Il Santo Padre nella udienza concessa al Segretario della S. Congregazione dei Riti in Roma il giorno sabato 23 agosto 1755 acconsentì alla richiesta del vescovo di Como mons. Agostino Maria Neuroni (fatta il 23 giugno 1755, cf. alla data) di poter estendere alla sua chiesa messa e officio del B. Girolamo Miani.. NOTE: Testo in: Bonacina 1986, 73; idem, 1989, 148.

24 08 1755 === GUENZATI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16-10-1755 === SPINOLA AGOSTINO crs. vesc. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1713-15 poi vescovo di Aiaccio e poi di Savona (Zambarelli 1936, 55) - (Cevasco 1744, †), vescovo nel 1716.. NOTE: "Obiit declinante anno 1755 aetatis annorum 79. Cui a Benedicto pp. XIV suffectus fuit in Episcopatu p. D. Octavius Mari Genuensis Patritius, in Collegio Clementino theologiae lector, mense novembris eiusdem anni, aetatis ann. 56" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 137).

"Notatio XXXII. Spinola Augustinus. Transumptum Brevis Apostolicis pro eius Vocalatu: 'Clemens PP. XI. Dilecte fili salutem et apostolicam benedictionem. Religionis zelus, vitae, ac morum honestas, aliaqua laudabilia probitatis, et virtutum merita, super quibus apud nos fide digno commendaris testimonio, nos inducunt, ut te specialiter favoribus et gratiis prosequamur. Cum itaque, sicut nobis nuper exponi fecisti, tu, qui (ut asseris) clericus regularis expresse professus Provinciae Romanae, ac Collegii Sanctorum Nicolai et Blasii ad Caesarinos nuncupati de Urbe praepositus existis, multorum annorum spatio in eadem Congregatione munera Magistri rethoricae, lectoris philosophiae et sacrae theologiae, confessarii, rectoris, praepositi, et vice procuratoris generalis in absentia tunc exsistis Procuratoris Generalis exercendo laboraveris, atque huiusmodi Religiosos tuos labores pro Vocalatus eiusdem Congregationis honore assequendo a Capitulo Generali dictae Congregationis omnium votis approbari obtinueris. Nunc vero unus locus Vocalis, seu Vocalatus Congregationis huiusmodi in praedicta tua Provincia Romana per obitum quondam Andreae Tiboldi, dum vixit, Clerici Regularis expresse professi dictae Congregationis vacet, cupiasque Vocalatus huiusmodi honore a nobis decorari, quemadmodum alii Clerici Regulares Provinciae Romanae eiusdem Congregationis simili honore ex huius sanctae Sedis gratia decorati fuerunt. Nos te, praemissorum tuorum meritorum intuitu specialis favore gratiae prosequi volentes, et a quibusvis excommunicationis etc. (ut supra in alio Brevi) supplicationibus tuo nomine nobis super hoc humiliter porrectis inclinati, attentis narratis, tibi praedictum locum Vocalis, seu Vocalatus in dicta Provincia Romana de praesenti vacantem, ut praefertur, cum omnibus et singulis praerogativis, praeminentiis, iuribus, privilegiis, gratiis, et indultis, ac honoribus et oneribus solitis et consuetis authoritate Apostolica tenore praesentium concedimus et assignamus, teque Vocalem Congregationis praedictae creamus, facimus et declaramus, ac aliorum ipsius Congregationis Vocalium numero et consortio favorabiliter aggregamus. Decernentes etc. (prout in Brevi P. Lodi ut supra). Datum Romae apud S. Maria Maiorem sub annulo Piscatoris die XX augusti MDCCXII (1712). Pontificatus Nostri anno duodecimo. f. Oliverius'. Sciendum tamen est, quod Vocalatum vacantem p. Spinola, et p. Carolus Cambiasius competitores ambiebant. Iste timens ne a Religionis Superioribus, in electione postponeretur, ad Sacram Episcoporum et Regularium Congregationem, sua iura exponens, confugit, ad quam statim confugit et alter; et ambo suorum meritorum petitas authenticas attestationes exhibuerunt. Quibus visis et examinatis Sac. Congregatio ad Capituli Generalis iudicium, per dignioris sibi visi electionem, litem dirimendam remisit. Interea p. Spinola impatiens morae usque ad Capitulum Generale, multae auctoritatis intercessores apud Summum Pontificem pro gratia interposuit, et Breve suprascriptum obtinuit. P. vero Cambiasius a Sum. Pontifice suspensionem praedicti Brevis, titulo subreptionis, libello supplici postulavit, quem Sum. Pontifex ad eandem Sac. Congregationem transmisit, ut videret. Sacra autem Congregatio Breve Apostolicum confirmavit, et p. Cambiasius tibias in saccum condidit" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 190-192).

5-11-1755 === MARI (De) FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

14-11-1755 === MOLO CARLO ANTONIO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1694, rettore al Collegio di Lugano dove morì nel 1755.. NOTE:

26-11-1755 === VISCONTI ANTONIO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

26 12 1755 === Notatori del N. H. Pietro Gradenigo (26 dicembre 1755): "Nella Piazza di S. Marco fu esposto un soffittato grande, deve servire per il Collegio dei PP. Somaschi a Treviso, vedendosi in questo dipinto il B. Girolamo Miani dal pennello di ... da Chioggia" - Manzato in: AA.VV., Il restauro della grande tela del Marinetti in Sant' Agostino. A cura del Rotary Club, Treviso 1994, 11. NOTE:

1 01 1756 === MUZIO GIUSEPPE jr. crs., in: Statistica vol. 1 p. 257 (Muzio Giuseppe Maria) - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1756 === ZANOBONE DEFENDENTE crs. (Zanoboni) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 152 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1756 === Cucchi Giovanni Antonio (1674-1750, di Campiglia Cervo), L' Angelo Custode affida al B. Girolamo Miani la povera innocenza per guidarla al Paradiso - Stoppiglia 1934, 400 ("ancona per la cappella dell'Angelo Custode e del B. Girolamo in S. Stefano di Piacenza, eseguito nel 1756; questo abbinamento fu imposto dalle circostanze; non essendovi un altro altare disponibile per il nuovo Beato, fu scelto quello dell'Angelo Custode che vi aveva una statua in gesso, unendo insieme le due divozioni in una tela che fu ordinata dal p. Giuseppe Landriani; avendo il Cucchi a Milano fatto il quadro piu' grande delle misure inviategli, fu necessario rinnovare l'altare per potercelo collocare 'Dagli Atti di quel Collegio'").. NOTE:

1 01 1756 === Cucchi Giovanni Antonio (1674-1750, di Campiglio Cervo, o Campiglia), SGM in estasi - Stoppiglia 1934, 400 ("dipinto per la chiesa di S. Maria Segreta in Milano; demolita in questi anni la chiesa per ragioni edilizie, e trasportata la parrocchia nei nuovi quartieri della citta', fu ivi recata anche la tela; pero' non e' piu' sul suo altare, ma quale puro oggetto di decorazione"). Forse del 1756?. NOTE:

1.01.1756 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie per monacazione, Parma 1756 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-68]. NOTE:

1.01.1756 === Paitoni Giacomo crs., Venezia la prima citta' fuori della Germania dove si esercitÚ l' arte della stampa. Dissertazione, Venezia 1756 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 7, (197-41)]. NOTE:

1 01 1756 === Paitoni Iacopo Maria crs., Venezia la prima citta' fuori della Germania, dove si esercito' l'arte della stampa. Venezia 1756.. NOTE: "dissertazione dove sostiene che la data cui porta il 'Decor Puellarum' dell'anno 1461 non ha errore di sorta; contro la opinione di chi voleva la stampa nata a Venezia solo nel 1469 con le epistole Familiari di Cicerone stampate da Giovanni da Spira; a difesa del Paitoni venne in campo un ex gesuita, l'ab. Mauro Boni nel suo 'Quadro critico tipografico' posto in fine alla 'Biblioteca portatile degli autori classici sacri, profani, greci, latini', sostenendo che la data del Decor Puellarum e' genuina (MCCCCLXI) e non manca di un X come sostenevano i critici contrari; ma la faccenda non finì qui ..." (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 29)

1.01.1756 === Piacenti Antonio Ramondo crs., Costumi e riti degli antichi romani, Napoli 1756 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-15-17]. NOTE:

1.01.1756 === Piacenti Antonio Ramondo crs., Costumi e riti degli antichi romani, Voll. 3, Napoli 1756 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-32-34]. NOTE:

1.01.1756 === Piacenti Antonio Ramondo crs., Storia e riti degli antichi romani, Vol. 1 e 2, Napoli 1756 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-12-13]. NOTE:

1.01.1756 === Poleti Marco crs., L' Ottavio di Minucio Felice recato in lingua italiana, Venezia 1756 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-61]. NOTE:

1.01.1756 === Poleti Marco crs., L' Ottavio di Minucio Felice recato in lingua italiana, Venezia 1756 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-22]. NOTE:

1 01 1756 === Poleti Marco crs., Ottavio. Venezia 1756 (traduzione dell'operetta di Minucio Felice).

. NOTE: "Per la fedelta' nel trasportare i sensi del latino autore e per la purezza della lingua sarebbe a tutte le altre preferibile, ove la si stampasse, la traduzione del Panegirico di Plinio a Traiano che conservasi ms. nella libreria de' pp. Somaschi alla Salute del p. Marco Poleti crs., morto d'anni sessantaquattro nel 1777, avendoci pero' questi dato un sicuro argomento del suo valore nell'una e nell'altra lingua con la versione, che non ancora si havea, dell' 'Ottavio' del suo diletto Minucio Felice, che fu stampata l'anno 1756 e di cui ve ne ha una copia da lui postillata alla Salute" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 268s).

1 01 1756 === Zonca (Della) Beltramo, Statuta Municipalia Vallis S. Martini per Beltramum de la Zonca primum latine manuscripta anno MCCCCXXXV post auctore Carolo Sutio expurgata et italice reddita. Bergomi MDCCLVI (1756).. NOTE:

1 01 1756 === Somasca: 1756. In questo decennio sono frequenti le offerte in denaro ed oggetti artistici (lampade in argento e vasi sacri paramenti sacri) che aiutano le povere finanze della parrocchia e dei Padri impegnati a portare a compimento la chiesa allungata e la cappella del Santo. Ricordiamo alcuni. Fratel Giuseppe Biondo che offre 50 ducati veneziani; Fratel Giuseppe Bonacina: una lampada d' argento di once 106. E vari altri.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 02 1756 === FALCETTA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 02 1756 === TOMMASINO GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 05 1756 === GUARNIERI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17 05 1756 === Paitoni Giacomo crs., Orazione a S. E. Luigi Contarini nel giorno che riceve dal Ser.mo Principe, l' ordine della Stola d' oro, Venezia 17.5.1756, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 21, (46-112)]. NOTE:

24 06 1756 === FINI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26-07-1756 === LAVIOSA GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

2 08 1756 === Visita vicariale del Prevosto di Olginate don Giuseppe Segalino alla parrocchia di Somasca (2 agosto 1756) (A.P.Ol.: VM/V pag. 41).. NOTE:

16-08-1756 === ROTA GIOVANNI MARIA crs. (Rottis) (Lista Biografie) (Lista Biografie: Rattis, sec. XVIII). NOTE:

31-08-1756 === GIUSTINIANI AGOSTINO ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1756 === TABARELLI BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1756 === ZABARELLA BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-10-1756 === MASSARA MICHELE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1757 === BUTILIO PAOLO crs., nell' anno 1757 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1 01 1757 === CALABRINI FRANCESCO crs., nell' anno 1757 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1 01 1757 === MARINI PIETRO PAOLO crs. - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58. NOTE:

1-01-1757 === SCAGLIOSI GIOVANNI FILIPPO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 214 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1757 === Vai Francesco Saverio crs., ritratto (dalla Pinacoteca dei Trasformati, fatti dal can. Giuseppe Candido Agudio; ora alla Trivulziana) - Tentorio, Per la storia II 1980, 36. NOTE:

1 01 1757 === Wagner I. (veneto), incisione in rame della statua del Bracci posta in Roma, dietro pittura di Filippo Bracci: incisione di grandi dimensioni e la stampa porta sotto questa indicazione 'S. Hieronymus Aemilianus Orphanorum pater Congregationis Somaschae fund. P. Bracci Roman. inven. et sculp. in marmore. Phili. Bracci pictor delineavit. I. Wagner inc. Ven.us' - Stoppiglia 1934, 274.. NOTE:

1 01 1757 === Marinetti Antonio (di Chioggia 1720-1803, detto il Chiozzotto), Ritratto del p. Vecelli Preposito Generale (ora al Seminario Veneziano della Salute, ma conservato a lungo nel Collegio S. Agostino di Treviso) - Manzato in: AA.VV., Il restauro della grande tela del Marinetti in Sant' Agostino. A cura del Rotary Club, Treviso 1994, 10. NOTE:

1 01 1757 === Bracci Pietro (romano 1700-73), Statua di S. Girolamo in S. Pietro - L' Ordine dei Chierici Regolari Somaschi nel IV Centenario dalla fondazione (1528-1928), 76 - Stoppiglia 1934, 275 (riproduce pero' la incisione che il Wagner fece della statua di lì a pochi giorni) - Zambarelli, Iconografia 1938, 219 La statua fu commissionata dal padre generale p. Pierantonio Ricci crs.. NOTE:

1.01.1757 === Baldini G. Francesco crs., Epigramma latino, pro restituta valetudine Benedicto XIV, Roma 1757 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. G. F., 23, (12-58)]. NOTE:

1.01.1757 === Bovone Camillo crs., Epigramma latino, pro restituta valitudine Benedicto XIV, Roma 1757 (Phillirius Beritius) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-58]. NOTE:

1 01 1757 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Canzonette anacreontiche. Milano 1757. NOTE:

1.01.1757 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., il vero, poema, Parma 1757 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 241-37]. NOTE:

1.01.1757 === Laviosa Bernardo crs., Epigramma latino, pro restituta valetudine Benedicto XIV, Roma 1757 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-58]. NOTE:

1.01.1757 === Lugo (De) Giuseppe crs., Elegia latina pro restituta valetudine Benedicto XIV, Roma 1757 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-58]. NOTE:

1.01.1757 === Remondini G. Stefano crs., Della nolana ecclesiastica storia, Tomo III, Napoli 1757 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 39-63-C]. NOTE:

1 01 1757 === n.n., Un Padre (Filippino) dell' Oratorio di Venezia, La Vita del Beato Girolamo Miani fondatore dei Chierici Regolari Somaschi. in: Il Sagro Leggendario, distribuito per ciascun giorno dell' anno, d' un padre dell' Oratorio di Venezia. Venezia 1757 (tomo 3, pagg. 75-85) - ne fece una ristampa nel 1779 il padre Alfonso Villegas (non e' un crs!) - Landini 24. NOTE:

1 01 1757 === Somasca: 1757 6 luglio: "Dopo cinque annidi governo nella parrocchia e convento di Somasca il Padre Emiliano Miani parte per Genova. Ha avuto la soddisfazione e il merito di incominciare da fondamenti la cappella del Beato e di trasportare ivi le Sante Ossa del medesimo e di ridurla a segno di essere lodevolmente offiziata". Così in poche frasi l' Attuario racchiude il grande spirito di devozione verso il Santo i tanti meriti per apostolato e ministero pastorale la generosita' nell' offerta di mezzi per portare a termine la cappella che segnalano la vita di questo ottimo religioso.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1757 === Somasca: 1757. Finalmente l' 8 febbraio durante una solenne messa cantata il Padre Provinciale benedice solennemente la cappella: i Padri vi trasferiscono le Sacre Ossa nel luogo nuovamente preparato. Il popolo partecipa con grande concorso e fede. Quel giorno vengono celebrate messe in quantita'.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1757 === Somasca: 1757. Giovanni Batt. Moiolo preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1757 === Statua in Vaticano: nel 1757 la statua del Beato Girolamo e' gia' al suo posto (cf. 1752) -Stoppiglia, 1934, 273. NOTE:

1 01 1757 === (ACM 5-1-30, ) Copia di vari atti precedenti interessanti la parrocchia - annotazioni dal 1757 al 1826.. NOTE:

1 01 1757 === VECELLI FRANCESCO, preposito generale, veneto (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

15 01 1757 === DURIGHELLO GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 03 1757 === RIPAMONTI STEFANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1757 === Descrizione del Pontificio Collegio Gallio di Como fatta nell'attuale Visita di Mons. Primicerio Verri delegato Apostolico nel mese di Maggio 1757.. NOTE: Zonta, Storia del Collegio Gallio, 1932, pag. 140.

Descrivendo l' Oratorio dei Convittori (attuale Economato) dice: "(c. 7v) Sul fine di detta Ala sinistra del Portico vi e' una stanza, che mette nella Sacristia della Chiesa del Collegio, per la quale stanza si entra nella destra ancora nella Cappella, ove si tiene la Congregazione de Convittori: e' questa in tutte le sue parti molto decente, ha le panche all'intorno co' suoi schenali intagliate di noce, ed un altare molto (c. 8r) decoroso con una Ancona rappresentante la Beata Vergine Assunta". Aggiunge lo Zonta: "Nella Cappella dei Convittori ammirasi tuttora il bell'affresco rappresentante l'Arcangelo Michele che debella Lucifero". Probabilmente si tratta del quadro dell' Assunta che si trova da tempo in Casa Madre (con la scritta "Trahe nos post te" ed alcuni Convittori, non Novizi come si e' sempre pensato, attorno al sepolcro; a quei tempi i Convittori del Gallio vestivano abito religioso).

6 07 1757 === "Dopo il governo di cinque anni di questo collegio di Somasca e' partito oggi per Genova con deputazione di Maestro dei Novizi nella casa della Maddalena il p. Emiliano Miari, il quale ebbe la consolazione ed il merito di incominciare dai fondamenti la Cappella del Beato Padre e di trasportare ivi le sante ossa del medesimo, e di ridurla a segno di essere lodevolmente ufficiata. p. Battista Moiolo vicario" (Somasca, Libro degli Atti, vol. , alla data).. NOTE:

21 07 1757 === Lettere e decreti di p. Vecellio Francesco (21 luglio 1757):

"LITTERAE ET DECRETA.
D. Franciscus Vecellius Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis Somaschae Dilectissimis Patribus, Clericis et Fratribus nostrae Congregationis professis
Salutem in Domino.

Ubi primum unanimi et pene conflato Patrum Vocalium consensu praecipuum nostrae Congregationis munus nobis deferri intelleximus, cum potissimum non deessent alii, quorum praeclara in eandem excellerent merita spemque non dubiam facerent fore ut rebus nostris optime consulerent si huic muneri praeficerentur, arbitrati sumus apud eorum plurimos, qui ignorare non potuerunt nomen Iacobi Vecellii quondam patrui mei, gratiam et recte factorum illius memoriam valuisse. Cum enim maiore nostri, non semel sed iterum hoc ipsum totius Somaschensis Congregationis nostrae regimen illi demandatum esse voluerint, idque illis, ut compertum est, cesserit e sentientia, veriti sumus, ne electores nostri inani nominis specie decepti viderentur in tanto hominis discrimine, qui profecto nulla ratione comparandus est, exitum eundem sibi polliciti. Tunc vero potissimum cum intra paucos dies ad ipsa electione, illi ipsi qui tanta cum alacritatis significatione nos ad hoc fastigium evexerant, nondum Definitorii curis expediti, repente nos gravi morbo implicitos doluere. Cum enim noctu evigilantes spiritum reciprocare prohiberemur eumque nescio quae intercluderet causa, sustinenda nobis fuit morbo ipso deterior medicina. Illo enim ingravescente iussi sumus per triplicem eamque satis intemperantem phlebotomiam morbi levamen quaerere, quae non corporis solum vires abstulit, verum etiam omnem fere videndi facultatem eripuit. Tunc profecto Davidicum illud ex Psalm.37 usurpare nobis licuit:" Conturbatum est cor meum, dereliquit me virtus mea et lumen oculorum meorum non est mecum". Illico enim omnes animi vires corruere intelleximus, nosque iam interiisse existimavimus. Quo enim pacto caecutientes ipsi nos Religioni nostrae duces polliceremur? Sed quid proderit queri et gravissima affectos infirmitate dolore confici nequaquam profuturo cum iam invalido impositum humeris onus detrectare et provinciam hanc deprecari minime liceret?
Haec tamen non tacite nobiscum cogitantes, reficit tandem hodierna die et recreat praeclarum illud Constitutionum nostrarum effatum, quo iubemur, ab obedientia in aliquo officio constituti, ad quod praestandum existimemus nobis eruditionem vel prudentiam vel auctoritatem vel animi fortitudinem defuturam, iubemur inquam animum non abiicere (lib. 2 c.9) "sed obedientiae tamquam caelesti auxilio innixi rem aggredi, et sperare in Deo, quia ipse faciet". Deus enim qui vocat ea quae non sunt, tamquam ea quae sunt, non tam idoneos ad opus quaerit, quam facit, et quemcumque elegerit, huic vires adiicit et facultatem cum dignitate largitur.
Multa praeterea nobis apud vos est fiducia, Patres, Fratresque dilectissimi, quorum erga nos studium minime obscurum et aperta voluntatis significatio magnam nobis parit alacritatem, recteque gerendae rei spem auget. Cum enim nihil nobis suscipiendum sit nisi implorato Dei Opt. Max. auxilio, spero nos orationibus vestris in publicae rei nostrae administratione aggredienda mirifice adiutum iri. Quapropter apud vos audemus usurpare illud Divi Pauli ad Rm. 15,20:" Obsecro vos Fratres per Dominum nostrum Iesum Christum et per charitatem Spiritus Sancti, ut adiuvetis me in orationibus vestris pro me ad Deum", ne ullo nos decipi viarum errore patiatur, suamque nobis aperiat voluntatem.
Multa etiam eaque longe maxima accedit spei nostrae fiducia quod e Coelo noster Institutor et Parens Beatus Hieronimus Aemilianus Ordini prospiciens suo faveat et adsit propitius opem implorantibus, ut a Deo misericordiarum Patre caelestis gratiae donum impetret, quo adiuti gravissimum onus pro dignitate sustinere valeamus. Hanc vero spem ingressi sumus cum nobis contigit eius imaginem nuperrime inter Sanctorum Ordinum Fundatores positum intueri non sine peculiari Pontificis Optimi Maximi Benedicti XIV dignatione, qui cum non ita pridem Patrem nostrum inter Beatos retulerit, propensissima erga Congregationem nostra voluntate largitus est ut in Vaticana Principis Apostolorum Basilica locus non deesset ubi effgies ad Ordinis decus atque tutelam collocaretur. Hac igitur spe, his praesidiis, hac singulari vestra quidem erga Deum religione, ergo nos vero benevolentia freti, impositum munus aggredimur et palam profitemur nihil non suscepturos nos esse, quod in spirituale vel etiam temporale nostrae Congregationis commodum cessurum esse intellexerimus, neque permissuros ut ulla nos humana ratio a proposita sententia deterreat.
Quod ut assequamur, ad eos primum oratio nobis videtur convertenda, quibus Provinciarum Regimen demandatum est, illos videlicet obsecrando, ut sedulam navent operam ne quid accidat quod Congregationi labem adspergat, sed diligenti indagine in singulis Collegiis, quorum visitationem obituri sumus, scrutentur utrum pietatis fervor intepescat, an in suo robore vigeat regularis observantiae disciplina, utrum spiritualium atque temporalium rerum ratio diligens habeatur, inquirant, et apposita ad rem oratione, spiritus animaeque renovationem, perfectionis religiosae virtutumque omnium, praesertim vero charitatis studium, etiam atque etiam commendent. Eam vero in Visitatoribus curam impensius flagitamus, ne quid sit illis antiquius optima Clericorum atque Novitiorum nostrorum institutione, quae in unaquaque Congregatione plurimi facienda est. Cum enim ex hac una consequentis aetatis omnes fere laudabiles progressiones dependeant, in primis adnitendum est ut quisque nostrum praeclara iaciat pietatis fundamenta:" Egregius quidem Christi miles evadet, ut est Libro 3. C. 7 Const, quisquis tyrocinium recte posuerit et honorifice prodibit in Campum, qui egregie se exercuerit in religiosa probationis palaestra". Praeterea cum ex duobus veluti fontibus pietatis et eruditionis religiosi viri omnis falicitas petenda sit et quodcumque Congregationis bene institutae fundamentum; in eo potissimum eorum qui singulis praesunt Provinciis curam expetimus, ut nostrorum adolescentium moribus atque studiis sive humanioribus sive severioribus eiusmodi praeficiantur Magistri, a quibus illi praeclarissima virtutum exempla optimarumque disciplinarum instituta valeant percipere.
Quod vero pertinet ad alios Collegiorum nostrorum Praepositos atque Rectores, hos in Domino cupimus ita in semetipsis exhibere disciplinae regularis exemplar, ut subditi in illos retorquere non possint vitium, si quod fortasse ab illis reprehendatur. Praesertim vero in id invigilent, ut statim ac ad se nostrae pervenerint litterae, a singulis in sua degentibus familia chirographum exigant extrinsecus signatum, in arca publica includendum asservandumque, in quo singillatim contineatur index pecuniarum, qua in re illorum conscientias oneramus, ita ut si quis minus sollicitum se gesserit, sciat ille se districtam Deo Iudici rationem esse redditurum.
His etiam curae esse volumus, ut in singulis domibus unum ex probatioribus Patribus praeficiant, qui dominicis festivisque diebus Laicis nostris fidei tradat rudimenta, doceat illos quae ad obeunda religionis munera pertinent et salutaria monita ad spiritualem cultum pertinent profectumque spectantia subinde proponat, ut illi intelligant se etiam, qui ad ministrandum aliis destinati sunt, si naviter functi fuerint officiis suis, Deo gratissimos fore et per laboriosas vitae praesentis actiones ad supernam patriam iri deductum.
Ceterum quantum possumus hortamur vos omnes, Patres Fratresque dilectissimi, ut quilibet, expugnatis vitiis, quibus anima deformatur, et evitatis peccandi occasionibus, quae passim plurimae occurrunt, per virtutum gradus ad perfectionis fastigium adnitamini: custodite vos immaculatos ab hoc saeculo; contendite proficisci de virtute in virtutem, donec occurramus omnes in virum perfectum in mensuram aetatis plenitudinis Christi.
"Gratia Domini nostri Iesu Christi et Charitas Dei et communicatio Sancti Spiritus sit cum omnibus vobis. Amen. (2Cor,13,13)
Datum Venetiis ex Collegio Sanctae Mariae salutis residentiae nostrae XII Kal. Iulii anno MDCCLVII.
D. Franciscus Vecellius Praepositus Generalis Congregationis de Somascha.
D. Petrus Passalaqua a Secretis.".. NOTE:

7 08 1757 === (ACM 5-2-2, 3) Processus in causa revisionis Sacrae Reliquiae pedis integri S. Hieronymi Doctoris in ecclesia S. Leonardi, Bergomi (p. Caccia Giovanni crs., Bergamo 7 agosto 1757).. NOTE:

11-09-1757 === MAZZANTI FILIPPO crs. (Lista Biografie). NOTE:

23 10 1757 === MERCENARO LUCA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12-11-1757 === ODDI GIOVANNI BATTISTA jr. crs. (Lista Biografie). NOTE:

5-12-1757 === PASSARDI CARLO ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1758 === BONALDI DOMENICO crs., prof. 1749, nell' anno 1756-58 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1 01 1758 === CICERI GIOVANNI crs.. NOTE:

1-01-1758 === PAGANI FERDINANDO crs. (Lista Biografie); anche: Pagani Cesa Ferdinando - Statistica vol. 1 p. 25,8; ex alunno del seminario di Belluno (cf. Tentorio 1979, 13). - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1758 === Alberganti Antonio crs., Per l' esaltazione di Carlo Rezzonico, Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-18]. NOTE:

1.01.1758 === Alberganti Antonio crs., Rime per l' esaltazione di Carlo Rezzonico, Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-75]. NOTE:

1.01.1758 === Ferrari Francesco crs., Per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-18]. NOTE:

1.01.1758 === Ferrari Francesco crs., Rime per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-75]. NOTE:

1.01.1758 === Lamberti Luigi crs., Per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-18]. NOTE:

1.01.1758 === Lamberti Luigi crs., Rime per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-75]. NOTE:

1.01.1758 === Lugo (De) Antonio crs., Anacreontica. In Adunanza tenuta dagli Arcadi per la gloriosa esaltazione di N. S. Clemente XIII, Roma 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 198-38]. NOTE:

1.01.1758 === Pisani Enrico crs., Per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-18]. NOTE:

1.01.1758 === Pisani Enrico crs., Rime per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-75]. NOTE:

1.01.1758 === Venini Francesco crs., Per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 27, (64-18)]. NOTE:

1.01.1758 === Venini Francesco crs., Rime per l' esaltazione di Carlo Rezzonico Clemente XIII, Como 1758 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-75]. NOTE:

1 01 1758 === (Confini) ASM, Catalogo, Confini p.a., 274 (1758-1772). [ASPSG So 2142, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1758 === Lettere di Ferdinando Caccia all'ab. Pietro Antonio Serassi di Bergamo, datate 1758-1764 (originali in: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, Manoscritti: 66 R 8 [18]).. NOTE:

1 01 1758 === Somasca: 1758. La torre Benaglia e' pericolante si aprono crepe.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1758 === Somasca: 1758. Torre Benaglia. Con spese per il rafforzamento si va avanti fino al 1758: pero' c' e' pericolo che cada allora viene abbassata a livello di terrazza forse solo fino al primopiano. Per queste spese concorrono anche confratelli di varie case. Poco piu' tardi in data non precisata verra' abbattuta (Atti voi. 3°) Le sue macerie e quelle del muro di chiusura pure abbattuto servono per la costruzione del collegio e per colmare le disuguaglianze del terreno.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

20 02 1758 === La torre Benaglia, in Somasca, minacciante rovina, viene abbassata a livello di terrazza (SSGE 1941, 312). NOTE:

25 03 1758 === Lettera di p. Francesco Vecelli (25 marzo 1758):

"LETTERA sulla formazione dei Fratelli.
Noi D. Francesco VECELLI Preposito Generale della Congr. Somasca
Al M. R. P. D. Gio. Pietro RIVA Prep. Prov. Della Prov: Lombarda
Al M. R. P. D. Franc. Pallavicini Prep. Prov. Della Prov. Romana
Salute nel Signore.

Nel corr. Mese di Marzo il Prefetto della S. Congr. della Regolare disciplina avendo rilasciato a tutti i Gen. li degli Ordini Sacri un Decreto di commettere ai M. RR. PP. Provinciali un avviso accio' con tutta la premura li esortino a far sì che in ciascuna Casa si stabilisca un Sacerdote il quale spieghi ai Laici la Dottrina Cristiana e le particolari Costituzioni; quantunque io confidi che nella nostra non si ritrovi quella sì grande ignoranza che nell'editto si deplora, atteso che io confido che venga eseguito con diligenza cio' che nella nostra Pastorale data ai 12 luglio 1757 ho con tanto calore raccomandato: non lascio tuttavia di far noto quei punti che io devo porre sotto il suo prudente riflesso. E sono:
1. Che nel ricevere alla Religione i Conversi, la principale cosa su cui debbano essere esaminati sia nella Dottrina Cristiana, secondo viene prescritto nei Decreti della s. m. di Clemente VIII "de educatione Novitiorum", e non trovandoli istruiti come conviene, in niun modo li ricevano.
2. Che in tutte le maniere e senza scusa alcuna che possa darne esenzione, facciano in ciascuna domenica o altro giorno della settimana a giudizio del Superiore, ai Laici professi, da un Padre che egli giudichera' capace, spiegare la Dottrina Cristiana o qualche punto della Regola che riguarda i doveri e gli obblighi precisi della loro vita regolare e specialmente appartenenti al voto di poverta'.
3. Che portandosi essi Provinciali in Visita, come altresì altri in grado di Visitatore, tra le piu' importanti cose che con maggior premura debbono inquirere, sia l'informarsi se i Superiori locali facciano adempire tale spiegazione di Catechismo e se esattamente si eseguisca, esaminando anche detti Laici, e nel caso che ritrovino dell'ignoranza nei medesimi o che tale esercizio non sia esattamente praticato, castighino ed essi e i Superiori locali a misura della loro trascuraggine, anche con privarli dell'ufficio, come dalla S. Congregazione non si manchera', essendo avvisata che si usi da qualche Superiore locale della negligenza, di procedere a quei condegni castighi, anche di privazione di voce attiva e passiva ed altri che credera' convenevoli.
4. E accio' si mantenga sempre vivo nei Superiori locali l'adempimento di tal ordine, e' mente della S. Congregazione che questa sua volonta' dai medesimi si faccia leggere due volte l'anno in pubblico refettorio di ciascun convento, al modo che si pratica di altri simili ordini. In fede Roma dal Coll. Dei SS. Nicola e Biagio li 25 marzo 1758.
D. Francesco Vecelli Prep.to Gen.le de C.R.S.
D. Pietro Passaliqua Segretario.".. NOTE:

1 04 1758 === SANGIORGIO CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15-10-1758 === PRECETTI MILZIADE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1759 === CAPELLO MARIANO crs., in: Statistica vol. 2 p. 138 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1759 === PISANELLI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,13 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1759 === SALVOTTI GIACOMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 126 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1759 === TESAURO PIETRO PAOLO crs., in: Statistica vol. 1 p. 256 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1759 === ZOLA CARLO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 282 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1759 === n.n., Ill. et Ex.mo Domino Petro Andreae Capello .. philosophicas theses Petrus Bianchi venetus in nobili Collegio S. Bartolomaei .... d. d. d., Brixiae 1759 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 202-7]. NOTE:

1.01.1759 === Puiati Giuseppe crs., Accademia sopra le Api, Brescia 1759 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 104, (1-55)]. NOTE:

1 01 1759 === Bonfadio J., Lettere famigliari. Brescia 1759 - Somascha 2000, 5ss (Tesi Pellegrini). NOTE:

1 01 1759 === Decreto del Definitorio Generale circa un capitale in favore di Somasca e altri Collegi (1759 ca.) (= ASPSG V-125).. NOTE: ACM 2-4-254.

1 01 1759 === Notizie sulla strada della Valletta (ms. del p. Stoppiglia) (1759-1812). [ASPSG So 440b, 'originale'].. NOTE:

1 01 1759 === Somasca, dall' Arco delle Cappelle in su: 1759. Francesco Rota Capitanio e Vicepodesta' di Bergamo concede ai nostri Padri di comperare circa quattro pertiche di terreno per completare la strada da Somasca alla Valletta (Atti).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

15 02 1759 === (So (segr.) 440) Licenza del Podesta' di Bergamo di comprare un terreno per la strada della Valletta (15 febbraio 1759). [ASPSG So 440, 'originale'].. NOTE:

2 04 1759 === BERNAREGGIO AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6 04 1759 === Viene fondata il 6 aprile 1759 al Collegio Gallio in Como l' Accademia degli Indifferenti (motto: "Veniam quocumque vocaris") da parte del nobile comasco p. Benedetto Odescalchi crs. appena tornato dal Collegio Clementino di Roma al Gallio nel 1757 come Preposito.. NOTE:

10 05 1759 === Lettera di Giuseppe Maria del Conti di Carella a p. Carlo de Conti crs. sulla morte, sepoltura e successiva traslazione della salma del p. Primo de Conti nel 1722. Così e' narrata dal p. Paltrinieri nel libro che nel 1805 dedica a questo esimio letterato, a pag. 57: "Quanto al tempo preciso della sua morte, si fissa questa data da alcuni nel Dicembre del 1592; ma secondo il sentimento dei piu', avvenne essa nel 1593 ... Quello che si afferma concordemente da tutti coloro che parlarono della sua morte si e' che 'termino' la sua vita tutta lodevole, con fama di un gran servo di Dio, e con un fine beato. Furono celebrate le sue Esequie con molta onorificenza nella Chiesa di S. Giorgio del detto luogo di Corneno, e fu seppellito il di lui cadavere nella Cappella della B. Vergine, di ragione della di lui Casa, in un sito a parte sotto un, così detto, Tombino fatto di mattoni, fuori del Sepolcro de' di lui Antenati. Nell'anno poi 1722 in cui fu demolita la detta Chiesa, per rifarne una nuova piu' grande e piu' maestosa, fu scoperto il detto Tombino, e videsi il suo Cadavere ancora intero in veste talare, e da Religioso. Il Rev. Parroco di quel tempo, Fabio Antonio Piatti, per venerazione al nome d'un uomo così insigne in pieta' e in dottrina, lo fece riporre sotto l'altar Maggiore della nuova sua Chiesa' (nota: queste ultime notizie sono cavate da una lettera, che fu unita alle Memorie inedite del p. Semenzi; essa fu scritta da Giuseppe Maria del Conti di Carella al nostro P. D. Carlo del Conti in data dei 10 maggio 1759)".. NOTE:

26 05 1759 === SONCINO FRANCESCO crs., (rettore al Collegio Gallio? Di lui abbiamo un ex voto: Como, Collegio Gallio, stanza privata; il quadretto raffigura SGM che appare al p. Francesco Soncino (rettore del Collegio Gallio? l' ex voto riiporta solo prevosto); cartiglio in basso a dx: "G.R. Dal Rev. / Preuosto Don Fran: / cesco Soncino il giorno / 26 magio 1759").. NOTE:

20 06 1759 === FARA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 06 1759 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Francesco Vecelli, 30 giugno 1759):

"LITTERAE INDICTIONIS Capituli generali
Anno proxime sequenti 1760 celebrandi.
D. Franciscus VECELLIUS Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congrreg. Somaschae
Omnibus et singulis nostris Professis Salutem.

Cum primum in ipso fere nostri Regiminis exordio vos allocuti sumus, Patres Fratresque dilectissimi, meministis nos vehementer doluisse casum, qui omnem repente spem eripuerat ad optatum exitum demandatam nobis provinciam perducendi, quam si deprecari licuisset eidem profecto humeros, vel ex eadem causa longissime impares detrectassemus; ita enim gravissimi mali vis deterruerat, fregerat animumque omnem profligaverat. Quoniam vero factum infectum fieri non potuit, subiit in mentem futurum fortasse ut medentium cura accersita opem aliquam ingravescenti morbo inveniremus; qua spe cum luderemur, nihil quidem solatii, laboris vero taediique plurimum nacti sumus.
Verum enim vero tandem aliqua mihi affulgere visa est species solatii; cum enim haec geruntur ac pharmacorum varietate tempus trahitur exacti iam biennii admonemur; ideoque nobis in annum proxime sequenti indicenda esse iam iamque generalia comitia. Miserum profecto solatium; sed aliquod tamen; quandoquidem labentis celerrime temporis beneficio ad exitum regiminis appulsi videmur curis defuncti et periculo vacui in portum felici cursu evasisse. Neque alio spectare videtur sapiens illud apud Ecclesiastem effatum:" melior est finis orationis, quam principium": ubi apud Calmetum legit Hebreus:"Melior est rei finis quam principium". Cum enim opus aggredimur aliquod, quo cessurum sit ignoramus; sed cum absolutum fuerit, tunc certi sumus et nulla nos amplius angit solicitudo. Quae quidem oratio non eo spectat, quasi nullo in discrimine habituri simus, si posthac quidpiam ominosum et grave nostrae contigerit Congregationi, quam tanta complectimur charitate, ut ne levissima quidem eius labefactatio esse valeat a summo dolore nostro seiuncta. Verum intempestivus hic metus procul facessat, cum praesertim ex ea Provincia eligendus sit strenuus rerum nostrarum moderator, qui refingat illam et quid a me peccatum fuerit, corrigat et pristinae dignitati restituat.
Quod ut assequamur enixe nobis fundandae sunt preces Deo Opt. Max. , qui electoribus mentem iniiciat ut, sepositis partium studiis, quem prae aliis praefulgentem virtutibus, Religionis zelo succensum, dexteritate, prudentia simulque humilitate praeditum et ab omni ambitus suspicione alienissimum cognoverint, hunc sibi rectorem collatis suffragiis deposcant.
Sed ut tandem aliquando ad Capituli Indictionis accedamus, hoc celebrabitur anno proxime sequenti, videlicet 1760, ipsa Dominica tertia post Pascha, quae erit Aprilis vigesima septima, Mediolani in Collegio SS. Petri et Pauli in Monforte nuncupato etc..
Datum Venetiis ex Coll. Nostro S.M. Salutis pridie Kalendas Iulias anni 1759.
D. Franciscus Vecellius Praep. Gen. Congr. Somaschae.
D. Petrus Passalaqua a Secr.".. NOTE:

16-07-1759 === RUTTA FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 08 1759 === CANTIENI PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1759 === CANZIANI PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-11-1759 === CIMONATI GIACOMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

7 11 1759 === ZANELLA GIULIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21-12-1759 === VECELLI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) (Cevasco - agg. Moizo 1898 †). NOTE: "(su p. Vecelli Francesco crs.) Falsum est ipsum mortuum esse anno 1742, ut dicit Cevascus, et hodie vivit Rector Seminarii Patriarchalis Murani. Aequivocatio exorta est ex morte Vecellii D. Caroli, qui huiusce patruus (zio paterno) erat. P. Franciscus, post triennale Procuratoris Generalis officium, totius Congregationis Generalis Praepositus electus fuit anno 1757. Anno vero 1759 Cremonam advenit. Veneranda praesentia sua Collegium Sanctae Luciae honoravit, et Religiosos sua humanitate exhilaravit. Me admonuit erroris impressi, ut supra, die 29. Me vero conscium esse respondente, ipsique aperto hoc libro paginam hanc ostendente, antescriptam notationem collaudavit" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 163).

"In due che furono miei confratelli e che amarono quest'arte dell'architettura, ebbe il Temanza due cari amici. Il p. Francesco Vecelli e' l'uno, il p. Benedetto Buratti e' l'altro. Il p. Vecelli (nota 1: per errore lo si trova chiamato Giacomo nel T. II, p. 37; e nel 1740 lascio' d'essere bibliotecario alla Salute non per morte, come vi si legge alla p. 39, ma per essere stato trasferito a Murano) nacque in Venezia l'anno 1695 di ricca famiglia. Entrato giovane nella Congregazione dei PP. Somaschi fu presto destinato ad insegnare le belle lettere nei Collegi. Siccome si distingueva insegnandole, così fu spedito ad essere precettore dei novizi. Ne' si contentava di sostenere con onore il travaglio non lieve della scuola, fiacche' inoltre occupavasi del tradurre dalla lingua francese, essendo infatti versioni del Vecelli e quella delle opere predicabili del p. Houdry, come altrove avvertimmo, e quella dei Commentarii della Sacra Scrittura del p. Calmet, che si stampo' in IX vol. in fol. dal nostro Coletti nel 1730. Dal travaglio dell'istruire passo' a quello piu' grande del comandare; e fu prima elettore nel 1740, benemerito rettore di questo Seminario e collegio (di Murano, ndr.), ove avea sortita l'educazione letteraria, et insegnata poi per anni otto la rettorica, poscia nel 1748 capo della Veneta Provincia, quindi procuratore generale nel 1754 e finalmente generale di tutta la congregazione nel 1757, nel quale onorevolissimo officio lo colpì la morte nel 1759. Egli si diletto' di architettura e con il suo disegno vennero fabbricate due delle nostre Chiese. La prima e' quella di S. Croce in Padova, come indica la seguente iscrizione collocatavi in marmo nella sacristia: 'Francisco Vecellio Praep. Gener. qui temlum hoc excogitavit, excogitatum descripsit, desriptum aere suppeditato provexit ad fastigium, Coll. PP. Poss. MDCCLX'. La seconda e' quella di S. Agostino in Treviso, nel cui collegio havvi la sua immagine dipinta con la seguente iscrizione: 'P. D. Francisco Vecellio Praeposito Generali, totius Congregationis optime merito, moribus, scriptis, doctrina spectantissimo quod Templum a se excogitatum atque descriptum a fundamentis extruendum et collegium hoc in meliorem formam redigendum curavit, Collegii Patres Posuere'. Queste due fabbriche tanto spiegano d'ottimo genio antico, quanto le due allegate iscrizioni sentono del buon gusto de' Romani; ond'e' che come intese la morte del Vecelli, termino' un cristiano di costumi, ma eretico nell'architettura, disse il cinico p. Lodoli al p. Buratti, che e' l'altro somasco, amico dell'architettura, del quale passo a parlare" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 118s).

30-12-1759 === CAPITANI (De) FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 37 - Statistica Stoppiglia (†) Statistica vol. 2 p. 251. NOTE:

1 01 1760 === CANZIANI IGNAZIO crs., nell' anno 1752-60 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1-01-1760 === MANNI GABRIELE crs. (Angelo Gabriele) (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1760 === MELELLA NICOLA ALFONSO crs., in: Statistica vol. 3 p. 332 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1760 === NICORA GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1760 === PARRAVICINI OTTAVIO GIUSEPPE crs., in: Statistica vol. 3 p. 126 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1760 === QUADRIO GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 139 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1760 === ROSSI ARCANGELO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 200 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1760 === SPINOLA GIROLAMO sr. crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 256 - Statistica vol. 3 p. 379 - Statistica Stoppiglia (†) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1760 === Carlevarijs Luca, Facciata della nuova chiesa di S. Agostino a Treviso - AA.VV., Il restauro della grande tela del Marinetti in Sant' Agostino. A cura del Rotary Club, Treviso 1994, 5. NOTE:

1 01 1760 === Caimo Giuseppe (1685-1760) crs., Azioni e virtu' memorabili d'alcuni antichi padri della V. Congr. de' C.R. Somaschi - Tratte dalle loro Vite manoscritte. (Il manoscritto si trova ora in: Archivio procura generale Somaschi, Roma; cf. Somascha 1977, 116 nota 217).. NOTE:

1 01 1760 === Chiccheri Giovanni Battista crs. (Chicherio) 'm. 1762', Raccolta di vocaboli italiani, e latini, a norma dell' ortografia moderna. ... Col vocabolario domestico dall' autore corretto, e accresciuto di moltissimi vocaboli nelle passate edizioni omesse ... Edizione seconda milanese accresciuta, migliorata. e corretta. In Milano : nella stamperia di Giambattista Bianchi, 1760. VII, '1', 760 p. ; 8o.
Localizzazioni: Bibl. Com. "Alessandro Cialdi" di Civitavecchia, Roma. NOTE:

1.01.1760 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Le feste d' Imeneo nell' augustissimo sposalizio delle AA. RR. Di Giuseppe Arciduca d' Austria e della R. I. Isabella di Borbone, Parma 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-19]. NOTE:

1.01.1760 === Puiati Giuseppe crs., Canzone per nozze Gius. Al. Furielli, Bergamo 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 38, (44-48)]. NOTE:

1.01.1760 === Remondini G. Stefano crs., Dissertazioni due, Genova 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-6]. NOTE:

1.01.1760 === Remondini G. Stefano crs., Dissertazioni due, Genova 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 202-6]. NOTE:

1.01.1760 === Remondini G. Stefano crs., Memoria della vita dei vescovi nolani, Napoli 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 200-32]. NOTE:

1 01 1760 === Riva Gian Pietro crs., Poesie di Rosmano Lapieio (Riva GianPiero). Bergamo 1760. NOTE:

1.01.1760 === Riva Gian Pietro crs., Poesie di Rosmano Lapiteio, Bergamo 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 44, (55-33)]. NOTE:

1.01.1760 === Riva Gian Pietro crs., Poesie di Rosmano Lapiteio, Bergamo 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 45, (20-26)]. NOTE:

1.01.1760 === Riva Gian Pietro crs., Poesie di Rosmano Lapiteio, Bergamo 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 46, (20-27)]. NOTE:

1.01.1760 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Histoire et phenomenes du Vesuve, Paris 1760 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 37, (45-37)]. NOTE:

1 01 1760 === Carboni G.B., Le pitture e sculture di Brescia che sono esposte al pubblico. Brescia 1760, p. 53 - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 60. NOTE:

1 01 1760 === Cornaro Flaminio (Corner), Apparitionum e celebriorum Imaginum Deiparae Virginis Mariae in civitate et dominio Venetiarum enarrationes historiae et documentis etc. Venezia 1760 - riguarda Girolamo la pag. 113 (Cornabusa) - Landini 1947, 22. NOTE:

1 01 1760 === Cornaro Flaminio (Corner), Eccles. Ven. Venezia 1760 - riguarda SGM il T. V, 148s e il T. III, 272s - Landini 22. NOTE:

1 01 1760 === n.n., Memorie della citta' e Diocesi di Cortona (ms. cartaceo scritto tra il 1750-60 presso l' Arch. Vescov. di Cortona, Cap. VII § V) - Landini 28. NOTE:

1 01 1760 === (Confini) (So (segr.) 2152) Carta di Marcantonio Dal Re (incisione) (Mappa disegnata da Marcantonio Dal Re (1760 ca.) relativa al confine tra Ducato di Milano e Repubblica Veneta in zona Somasca; ricordare la terminazione fatta nel 1759 e la relazione 'ASPSG So 2144 segr.' dell'ing. Gattoni del 1760). [ASPSG So 2152, 'originale'].. NOTE:

1 01 1760 === "Fa di nuovo capolino nel 1760 l'idea di ricomporre il corpo del B. Girolamo e collocarlo disteso e vestito in una urna piu' grande, adattando a tal fine il nuovo altare; ma di fatto non si concluse nulla, e le venerate ossa si lasciarono al loro posto" (Stoppiglia 1934, 514).. NOTE:

1 01 1760 === "Per altro sulla Torre, che erano 4 volti un sopra all'altro per salire dalla prima stanza terrancia sino alla cima in tutti li volti vi era, visti da me nel 1760, vi era il rilascio da salire, come di fatto si saliva dal piede alla cima al di dentro. La scala bisogna che la facessero poi dopo di fori sino alla prima stanza superiore per maggior comodo di fori, e che colli suddetti copi la coprissero, sino che fecero poi l'anticaneva, e scale di pietra" (Somasca, Libro degli Atti, vol. 1, foglietto ms. [Valsecchi 1770ss] n. 9.15).. NOTE:

1 01 1760 === (So (segr.) 441) Facolta' del Definitorio per erigere l'altare del B. Girolamo (1760). [ASPSG So 441, 'originale'].. NOTE:

1 01 1760 === Somasca: 1760. Mossi da giusta prudenza i Padri incaricano Franco Crespi Agrimensore e Notaio "a mettere in pianta legale" tutti i nostri beni e fondi perche' tutto resti ben chiaro (23 maggio). Evidentemente e' una mossa necessaria per i rapporti con i confinanti. Ma e' suggerita da quanto si stava verificando nella Serenissima Venezia. (notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1760 === Somasca: 1760. Pietro U. Marini vice preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1760 === Somasca: 1760. Un altro Religioso di grandi meriti e' segnalato dagli Atti. "Il Padre GB. Rossi venuto da Trento in visita al nostro Santo dona alla parrocchia cinque pianete di broccato e altre due di damasco rosso (15 maggio). Un tale opportuno soccorso quanto impegna la Divina Provvidenza a benedire la continua benemerenza di sì degno soggetto verso questa Casa tanto gia' obbliga questa famiglia religiosa a ricordarsi di lui nelle sue orazioni". Ancora in altra occasione dona paramenti preziosi per la sua particolare devozione al nostro Santo. Poi nel 1764 eletto Padre Provinciale ripete la sua visita a Somasca. Mancano solo tre anni a dichiarare Santo il Fondatore (Canonizzazione). Tutta Somasca: convento parrocchia popolazione pare si sentano mossi da una voglia di sistemare chiesa paese vita per quella data. Domanderete subito: e i mezzi per tante spese? Erano tanto ricchi i Padri? Vi dico chiaro che non erano ricchi penavano a tirare avanti. Le grosse spese per la costruzione del convento durate tutto il secolo e per ampliare la chiesa allungandola fino alla cappella del Santo avevano certo assorbito tanto lavoro e denaro. Fatto sta che i devoti non mancarono di collaborare con le loro offerte: a volte goccia a goccia altre volte in forma maggiore per la generosita' di persone ricche. Ma comunque alla data del 1767 Somasca arriva convenientemente attrezzata. Soprattutto migliorata nella fede e nella vita. Tra il 1740 e il 1767 ed anche in seguito iniziano pellegrinaggi dai paesi vicini; frequenti affollati i devoti partecipano con ammirevole fede alle sacre funzioni: si resta meravigliati a leggere i libri di memorie di quei tempi. Devoti che arrivano anche da lontano e chissa' con quale fatica per la distanza e gli scarsi mezzi di trasporto!(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1760 === (ACM 1-2-143, a) Iscrizioni del B. Girolamo Miani (Somasca 1760-68, mss.).. NOTE:

1 01 1760 === (ACM 1-2-143, b) Stoppiglia Angelo M. crs., trascrizione del fascicolo ACM 1-2-143a (Iscrizioni al B. Girolamo Miani, Somasca 1760-68).. NOTE:

1 01 1760 === TADISI IGNAZIO crs., F14 (Elogia), 31, professo nel 1700 - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

1 01 1760 === MANARA G. FRANCESCO MARIA (I), preposito generale, cremonese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

4-02-1760 === CAIMO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 50 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE: Statistica vol. 1 p. 50 (Uno dei suoi meriti particolari fu quello di aver raccolto dalle antiche carte manoscritte le preziose memorie degli antichi e venerabili nostri primi padri, che furono i compagni di Girolamo. Così suo lavoro e' la "Vita di Angiol Marco Gambarana", che per ordine del Capitolo Provinciale tenutosi nel 1864 a Milano, fu stampata l'anno seguente in Venezia dalla tip. Gaspari. Parimenti suo senza dubbio e' il manoscritto, direi quasi prodigiosamente salvato e ricuperato non son molti lustri, dal banco di un macellaio e contenente "Azioni e virtu' memorabili d'alcuni antichi padri della V. Congr. de' C.R. Somaschi - Tratte dalle loro Vite manoscritte"; nel quale manoscritto, con brevita' ma con diligenza e precisione, sono stese le Vite dei Venerabili Padri Angel Marco Gambarana, Vincenzo Gambarana, Vincenzo Trotti, Francesco Spaur, Giovanni Scotti, Bernardino Castellani, Giovanni Battista Gonella, e del Ven. Fratello Giovanni Battista Moro dell'Arabia Felice. Alle quali Vite, da altra mano, fu poi aggiunta quella dei Ven. Gio. Francesco Franchetti nostro Chierico Novizio. Che il manoscritto appartenga al p.. Giuseppe Caimo lo afferma espressamente anche una nota, posta a p. 118, della Vita del p. Scotti, che fu stampata a Como nel 1862). Tale ms. si trova ora in: Archivio procura generale somaschi, Roma (cf. Somascha 1977, 116 nota 217).

25 03 1760 === (Confini) (So (segr.) 2144) Relazione circa il territorio fra la Valbusa e il confine veneto - Tipo (25 marzo 1760). [ASPSG So 2144, 'originale'].. NOTE:

25 03 1760 === Gattoni Giuseppe, Relazione toccante li Pezzi fra la Valbusa territorio di Chiuso Milanese, e la linea di confine col Veneto (25 marzo 1760, con piccola mappa) (= ASPSG So 2144 segr.).. NOTE: ACM 2-4-255.

1 04 1760 === FABRI GIACOMO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 04 1760 === OLIVA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

23 04 1760 === MAMBRINI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 06 1760 === PIOLA CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 07 1760 === FOSATI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 08 1760 === CRIACHETTI NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 08 1760 === GRIACCHETTI NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 08 1760 === GIURSINO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-09-1760 === TORRE (Della) LORENZO crs. (Lista Biografie) - Stoppiglia, S. Spirito 1933, 72 (Torre Lorenzo). NOTE:

17 11 1760 === TADISI IGNAZIO crs. (Cevasco 1744, †), professo nel 1700 - Fava 1959 (S. Geroldo) - (Lista Biografie). NOTE: "Notatio LIV. Tadisi Ignatius. Typis edidit Cremonae an. 1749 'Il numero oratorio, ovvero l'arte dell'armonia di prosa, ritrovata dal P. etc.'. Item Ferrarae an. 1753 'Dissertatio de causis et effectibus concupiscentiae, dicata em.mo card. Io. Bapt. Barni, in 4°'. Capita XII del Trattato delle Monete, una cum Tabulis XXIX impressa sunt in tomo II 'De monetis Italiae' pag. 191 et seq. edito a Philippo Argelati Mediolani in Regia Curia an. 1750 sub nomine 'Anonymi Cremonensis'; nolui enim meum nomen ibi patescere. In remunerationem a d.no Argelati tomos quatuor dono habui" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 221).

26 11 1760 === REOLFATO BIAGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1761 === ALBEREGNO CRISTOFORO crs. (Alberengo), in: Statistica vol. 2 p. 208 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1761 === ARDIZZONE LUIGI crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 51. NOTE:

1-01-1761 === PALLAVICINI DIONIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 27,7 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1761 === PUIATI CARLO ANGELO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 275 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1761 === RUFFONI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58 (1763!) Statistica vol. 3 p. 49 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1761 === Bianchi G.C., SGM portato in Gloria dagli angeli - Stoppiglia 1934, 452 ("Porta la firma 'G.C. Bianchi fece 1761' questa incisione in forma di pala d'altare di cm. 13x23; in alto si vede una sedia da cui irradiano fasci di luce; e sopra una cimasa con le parole dell'Apocalisse 'Dabo ei sedere mecum in Throno meo Apoc. III'; sotto l'incisione, la scritta 'B. Hieronymus Aemilianus Orphanorum Pater et Congr. Somaschae Fundator'").. NOTE:

1.01.1761 === AA.VV., Mater Jesu iuxta Crucem sacra isagoge ad psalmum Miserere ad usum filiarum nosocomii S. Lazari Mendic. 1761 (Venezia S. Lazzaro) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-71]. NOTE:

1 01 1761 === Azzoni Avogaro Rambaldo, Notizie istoriche delle apparitioni e delle immagini piu' celebri di Maria. Venezia 1761. NOTE:

1 01 1761 === Somasca: 1761. Ivi (oratorio dell' Addolorata ex Casa Ondei) si riuniva la Confraternita del SS. Sacramento per i suoi atti e per la recita dell' Ufficio della Madonna nelle feste.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1761 === Somasca: 1761. Si e' principiata la cordonata (scalinata) sostenuta da due muri nuovi laterali dalla strada pubblica verso la chiesa e il cimitero (che stava allora al posto della vendita dei ricordi del santuario; Atti maggio). Fino al quel momento forse dalla strada si arrivava alla porta della chiesa e al cimitero percorrendo un disagevole sentiero. La trasformazione di tal sentiero in scalinata regolare deve aver disturbato non poco il campo che stava dove ora si trova il posteggio.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1761 === Somasca, Basilica: viene realizzata la cordonata (scalinata) davanti alla chiesa nel 1761, sostenuta da due muri laterali, dalla strada pubblica verso la chiesa e il cimitero (che stava allora al posto dell'attuale negorio di ricordi).. NOTE:

1 01 1761 === (ACM 5-1-16, 2) Altro legato famoso, di don Simon Cristini, 1761; se ne parla ancora nel 1809, per il suo aggiornamento!. NOTE:

26 04 1761 === Matteo dal Canton, Zuanne e Andrea Spada, Domenico dal Canton testimoniano sulle modificazioni subite dall'edificio di Castelnuovo ad opera dell'oste Francesco Zannantoni: Quero, atto not. del 26 aprile 1761 - Arch. St. Vicenza, Arch. notai di Quero e Fener, b. 43 (not. Francesco Pontini), prot. V, ff. 239v-241r. - Bona Beda Paze' 1990, 780-781 (testo orig.)

Matteo dal Canton,
Zuanne e Andrea Spada,
Domenico dal Canton

testimoniano sulle modificazioni subite
dall'edificio di Castelnuovo

ad opera dell'oste Francesco Zannantoni

Quero, atto not. del 26 aprile 1761

(Arch. St. Vicenza, Arch. notai di Quero e Fener, b. 43 (not. Francesco Pontini), prot. V, ff. 239v-241r. - Bona Beda Paze' 1990, 780-781, testo orig.)

"1761, indizione nona, domenica li 26 aprile in Quero in casa degli eredi del quondam signor Francesco Zannantoni, presenti.
Comparsi alla presenza di me nodaro e dei testimoni infrascritti li misier Mattio dal Canton quondam Andrea di anni 78, Zuanne e Andrea fratelli Spada quondam Andrea, il primo di anni 66 circa, il secondo di anni 64 circa, e Domenico dal Canton quondam Antonio d'anni 47 circa, tutti abitanti in Quero, persone a me nodaro benissimo note e degne di fede, le quali volontariamente attestano e con loro solenne giuramento nelle mie mani prestato depongono per effetto della pura verita' e giustizia siccome a loro memoria e cognizione nell'abitazione chiamata Castelnovo posseduta sempre dal nunc quondam signor Francesco Zannantoni oste e dal quondam di lui padre, nella stanza alta del castello inserviente per granaro, ora per tener vena da cavallo, vi e' una fenestra che guarda nella torre scoperta ed una scala e porta che introducono in detta stanza, le quali non vi erano.
Nella stanza grande sopra la stalla detta il salon, non vi erano tavole ne' pare' che tramezzassero alcuna stanza, ne' vetri, ne' rispetto al fenestron che guarda verso la Piave vi era alcun materiale che lo otturasse, ma la stanza era nuda colle sole fenestre.
Nella cameretta contigua al salon non vi erano vetri, ma o della carta o tella su i tellerini.
Nella stanza vicina dal focolaio non vi erano vetri ne' tellerini.
Nella camera di fuori che guarda verso monte non vi erano vetri ne' tellerini.
Come pure a pie' della scala di pietra del castello non vi erano li restelli che introducono nella prima caneva, ne' la porta, ne' il balcon grande della seconda caneva, che si chiama la prigione, ne' li senti di rovero delle botti, ch'esistono, a portar li quali esso Zuanne Spada intervenne, come asserì, per aiuto.
Nella stalla da cavalli non vi erano tavole per sostener il fieno di sopra, se non pochi materiali marci, ne' li tre travi che appariscono per sostentamento, fenadora, scala, grippia e restelliere, tutto fatto da nuovo.
Vi era il sito del porcile, ma quello ch'esiste fu tutto rinnovato. Non vi erano al forno li restelli col tellaro, ne' lisciera, ne' fondale del forno, ma tutto fatto da nuovo.
Nel portico vecchio non vi era la grippia, ne' la cadena entro in capo alla porta della cucina.
Nel portico novo presso la cucina, rispetto al muro e coperto, la spesa fu fatta per meta' dalla pieve e per l'altra meta' dal quondam signor Francesco Zannantoni infrascritto, ma le tavole che lo chiudono e tutto il resto fu fatto da esso signor Zannantoni.
Non vi era la scala o sian scalini di pietra per andar nella camera di sopra appresso la cucina, nella qual stanza non v'era alcun materiale, ma era tutta grezza.
Nel portichetto fuori della porta della cucina non v'era il portone ne' li due balconetti fatti da nuovo, che guardano sopra la strada.
Nella cucina non vi era il salizzo di pietra tanto entro quanto di fuori nel portichetto, ne' codola' di fuori appresso il salizzo, ne' il tellerin, ne' veri del balcon in cucina, ne' tellerini del foro che serve per metter fuori le chiavi, ne' le altre cose movibili.
Nella stua appresso la cucina non vi era il pare' per attorno li muri e soler sotto, ne' altre cose movibili.
Nella stalla di sopra o sia terra, non vi era la porta ne' il balcon fatti di nuovo.
Non vi erano pure le due nogare, una dentrovia della cucina e l'altra entrovia della stalla o sia tezza, le quali per ordine del sudetto signor Zannantoni furono piantate dal quondam Domenico Mazzalovo allora barcarolo sul passo di Vas.
Dichiarando che se per alcun caso non avesse l'intiera memoria e cognizione o l'uno o l'altro delli sopradetti costituiti, viene intieramente supplito dagli altri, sicche' coll'intervento e real espressione di tutti essi costituiti si rilevano li fatti sopradichiariri in tutte le sue parti nella loro purita' ed essenza.
Dalle quali cose deducono li costituenti medesimi tuttocci che di presente si ritrova in detto castello e sue adiacenze che una volta non esisteva esser stato fatto ed eretto secondo le occorrenze a spese proprie del signor Francesco Zannantoni, e percio' appartenente alli di lui eredi e rappresentanti.
Tanto li sudetti costituiti sentono di ragione, di verita' e di giustizia, pronti esibendosi a tutte prove per l'effetto medesimo e cio' sotto obbligazione di se stessi e beni loro.
Presenti Anzolo e Gasparo fratelli Rebuli quondam Domenico da Quer, testimonii".. NOTE:

6 05 1761 === FABBRO GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

18 05 1761 === MICHELI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26 06 1761 === (So (segr.) 446) Facolta' del Padre Generale Manara di ricevere il legato Cristini (26 giugno 1761). [ASPSG So 446, 'originale'].. NOTE:

30-06-1761 === MARCHELLI GIUSEPPE ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

30 06 1761 === Visita vicariale del Prevosto di Olginate don Giuseppe Segalino (30 giugno / 6 luglio 1761) (A.P.Ol.: VM/M).. NOTE:

1-07-1761 === MORGONI ALESSANDRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

13-08-1761 === MORETTI FERDINANDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

18 08 1761 === "E' partito in questo giorno il p. Giovanni Battista Riva Assistente Generale qui arrivato da Lugano il dì 7 luglio passato per porre in ordine l' Archivio di questo Collegio; ha fatto di proprio suo carattere un libro intitolato 'minute etc.' che e' un compendio di tutto quello che ritrovasi nell' Archivio; e ha distribuite tutte le scritture in cartolari divisi con lettere alfabetiche; Iddio rimuneri questa sua fatica di tanto giovamento al Collegio e il suo grande amore verso questo nostro Santuario. p. Pierubaldo Marini, Vicario e p. Federico Commendoni, Attuario" (Somasca, Libro degli Atti, 18 agosto 1761). - ricordo che il p. Riva mise in ordine anche l' Archivio della Procura Generale a Roma, l' Archivio della Congregazione a s. Maiolo di Pavia ecc.. NOTE:

9 09 1761 === MACCHIO BARTOLOMEO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-10-1761 === CAPELLO GAETANO GOTTARDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1761 === MARIANI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1761 === PARODI GIUSEPPE GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1761 === ROSSI ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17-10-1761 === MARIANI PIETRO MARIA crs. (Lista Biografie). NOTE:

28-11-1761 === MAINARDI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 12 1761 === GEROLDI GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 12 1761 === GIROLDI GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1762 === LUCCA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo) Statistica vol. 1 p. 114 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1762 === NELLAPACH DOMENICO crs. (Nella Pacca) (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 114 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1762 === ROSSI FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 2 p. 165 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1762 === ZANNONE DANIELE crs., in: Statistica vol. 2 p. 242 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1762 === Carosini (Carosino) Giuseppe, SGM ritratto - Stoppiglia 1934, 404 ("il pittore fece questo ritratto che fu regalato al card. Rezzonico, Ponente nella causa di Canonizzazione; ne fece poi un'altra copia lo stesso pittore e fu regalata al Conti Pallotta, Uditore del card. Rezzonico nella stessa Causa 'Archivio di Genova: Nota delle spese per la Canonizzazione'").. NOTE:

1 01 1762 === Ignoto, SGM in ginocchio davanti all'altare della Madonna presenta la propria spada e le catene sciolte da Lei - Stoppiglia 1934, 424 ("A S. Leonardo presso Pavia c'e' un grande quadro che fa da icona all'altare della cappella del Santo; vi fu regalato dai Padri Somaschi nel 1762; e' del Settecento e rappresenta il Santo in ginocchio dinanzi all'altare della Vergine sua liberatrice, alla quale presenta la propria spada e le catene sciolte da Lei").. NOTE:

1 01 1762 === Tiepolo Lorenzo (1736-1776), La famiglia Tiepolo. Olio su tela (75x100, incompiuta), nella Collezione "Earl of Rosebery" a Londra, variamente attribuita a Domenico, Lorenzo Tiepolo, e a Pietro Longhi. Vi sono effigiati, da sinistra: Lorenzo (intento a ritrarre la madre Cecilia Guardi, in poltrona), Giuseppe Maria crs. (altro fratello di Lorenzo, ritratto in abito somasco a mezzo busto dietro la poltrona della madre e professo alla Salute nel 1746), e le tre sorelle minori.. NOTE: Riproduzione in b/n in: Pallucchini Anna, L'opera completa di Giambattista Tiepolo. Collana "Classici dell' Arte, 25", Rizzoli Ed., Milano 1968 (rist. 1981), pag. 83.

Lorenzo Baldissera, figlio di G.B. Tiepolo: sui confronti del pastello di Ca' Rezzonico (Ritratto di donna con ventaglio, 1757) e' stata assegnata a Lorenzo la tela con la Famiglia Tiepolo (Londra, Coll. Rosebery), in uno stile delicato e incisivo al contempo, eseguita molto probabilmente poco prima della partenza per la Spagna assieme al padre (1762) e lasciata incompiuta (un disegno preparatorio per la figura del "pastellista" si conserva in collezione privata a Milano).

1.01.1762 === AA.VV., Nella promozione alla S. Porpora del Card. Giov. Molino Vescovo di Brescia, festa accademica celebrata dai SS. Convittori del Nobile Collegio di S. Bartoloemo, Brescia 1762 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-50]. NOTE:

1.01.1762 === Aureggi G. Pietro crs., Maniera pratica di ben confessarsi, ben comunicarsi e di sentir la Messa, Milano 1762 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-3]. NOTE:

1.01.1762 === Puiati Giuseppe crs., Discorsi accademici e poesie sopra la passione di N. S. Gesu' Cristo, 1762 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 136]. NOTE:

1 01 1762 === A Treviso in S. Agostino vien portato e installato l'organo, acquistato dalla chiesa della Pieta' a Venezia (era forse il famoso organo di Vivaldi?) - Bellieni in: AA.VV., Il restauro della grande tela del Marinetti in Sant' Agostino. A cura del Rotary Club, Treviso 1994, 4. NOTE:

1 01 1762 === "Dopo il 1762 l' Accademia dei Discordi, nata a Salo' l'anno precedente, si fuse con l' Accademia dei Pescatori Benacensi accrescendosi di nuovi soci, fra i quali ... il somasco Girolamo Vanninetti (Vaninetti, ndr.). L' Accademia spariva nel 1763" (cit. da: Sorbelli Albano, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia. Vol. XLIV (Salo' - Castiglione Fiorentino). Firenze 1930, pag. 6).. NOTE:

1 01 1762 === Inventario dei beni dell'Ospedaletto per gli anni 1762-1783: si parla di un ritratto di Girolamo "... nel camerin del lavoro, quadro vecchio del nostro Fondator, con sua corrona d'argento, oppera della scuola di Tiziano" (Lunardon 1986, 61). NOTE:

1 01 1762 === Si costruisce l'oratorio del beato Girolamo a Castelnuovo di Quero (la "fratina"): era una casetta addossata alla torre maggiore dalla parte di S. Maria; resta ancora nel muro il taglio di pietra effettuato per inserirvi l'attacco dei tetti. Foto dell'esterno in RC 1915 e 1924 (articoli storici sul castello e il suo acquisto del 1924).

In Stoppiglia 1934, 243 si legge una poesia di Cornelio Pepoli (letterato di Bologna, morto a Venezia nel 1777) intitolata "La Prigione di Girolamo e' ora ridotta in un Santuario" (cf. testo orig.), cui lo Stoppiglia fa la seguente nota: "Allora il Pepoli si inspirava alla Chiesetta che stava nel recinto della fortezza, o forse al progetto ventilatosi nel 1748, ricordato dal Definitorio con queste parole 'Fu rimesso al M.R.P. Provinciale D. Francesco Vecelli l'affare della cappella, che si crede doversi fare, ove fu la prigione del Beato Padre a Castelnuovo' (Sess. 7.a) ma rimasto lettera morta; la Chiesetta fu invece eretta nel 1737 dal Castellano Diego Corner, che la dedico' a S. Girolamo. E perche' veniva funzionata da un frate Somasco del non lontano Colleggio dei santi Vittore e Corona di Feltre, era detta la Fratina. Caduta la Repubblica e soppressi anche i Religiosi, la Chiesetta finì col diventare un'osteria (cf. dott. Gioacchino Zerman, Studi Bellunesi, n. 11-12, anno 1897)". Ma credo che lo Stoppiglia faccia un po' di confusione.

. NOTE: Poesia del Pepoli in Atti per la canonizzazione di S. Girolamo (1767, a pag. 245).

Il Pepoli faceva parte dell'Arcadia Renia col nome pastorale di Crateio Erasiniano.

1 01 1762 === Somasca: 1762. Anche il sacerdote bergamasco Don Simone Cristini da' prova della sua devozione al Santo e di generosita' verso la sua cappella: passa ai Padri una forte somma e un calice d' argento con ornamenti dorati. I Religiosi lo ringraziano vivamente (aprile).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1762 === Somasca: 1762. Francesco Giacomo Bolis si e' reso benemerito perche' ha tollerato danni sofferti nel proprio terreno derivanti da questi lavori in corso (19 luglio).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1762 === Somasca: 1762. Nell' oratorio dell' Addolorata (ex Casa Ondei) viene sistemata per bene anche la sacristia con porte finestra e serramenti. Ai Confratelli del SS. Sacramento il Parroco concede anche la chiave.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 02 1762 === BACIGALUPO ALESSANDRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 04 1762 === VARENSI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie) orafo. NOTE:

1 05 1762 === FACCI VITTORE AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 06 1762 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Manara, 10 giugno 1762):

"LITTERAE INDICTIONIS Capituli Generalis
D. Franciscus Maria MANARA Praepostitus Gen. Clericorum Regularium Congreg. de Somascha RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in Domino.

Ante oculos nobis non sine animi voluptate iam obversatur, Patres, Clerici ac Fratres in Domino dilectissimi, optatissimus dies ille, qui supremi nostri regiminis curriculo finem imponet: et nos iam fessos defatigatosque curis, quibus quotidie premimur et multis et gravissimis liberabit. Qua in re non parum utilitatis ac commodi vos, ut reor, non modo sed tota etiam procul dubio respublica capiet: nobis enim Magistratu abeuntibus alterum Deus O.M. ut speramus, sufficiet zelo, prudentia, morum facilitate, omni demum virtutum genere ornatissimum, qui rem et melius et felicius administrabit. Nam fatemur equidem totis nos viribus atque animo semper contendisse, ut dignitatem commissi muneris tueremur et onus humeris nostris impositum qua suscepimus fide constanter fortiterque sustineremur. Itaque, suscepta universae Congregationis procuratione, Somascham contendimus atque ante aram B. Patris nostri Hieronymi Aemiliani obsequentissime provoluti Intercessorem Eum apud bonorum omnium Largitorem enixe rogavimus, ut quam in alios inducere tenebamur disciplinae formam, primum in Nobis ipsis exprimere concederetur; tum publice vos omnes per litteras, pro temporum circumstantiis, hortari in Domino atque admonere non destituimus. Longissima itinera, quamquam asperitas viarum, coeli intemperies, nostra non satis firma valetudo, et interdum consilia vestra a proposito nos retrahere conarentur, alacri tamen animo suscepimus. Loca utcumque dissita atque accessu difficilia perlustravimus, nihil intentatum relinquentes ut muneri nostri satisfaceremus et laborum nostrorum fructum aliquem humilis Mater nostra consequeretur. Sed licet animus non defuerit, defuerunt tamen vires, et virium infirmitati tot difficultates temporum accessere, ut quid consilii capiendum, quove nobis vertendum esset, aliquando ignoraremus; et nisi plurima consolationis ac laetitiae argumenta a vobis data aliunde fuissent, profecto et rerum agendarum et concepti aliquando doloris magnitudini cessissemus. At recreavit nos ac refecit quam maxime in Collegiis, quae hucusque invisimus, tum festivus vester in nobis excipiendis occursus atque singularis qua semper erga nos usi estis humanitas obsequii plena et amoris, tum incredibilis quaedam in his quae a nobis vel dicebantur vel facienda proponebantur consensio atque alacritas, ut nil mirum videri debeat, si saepe nobis evenerit ut moesti fractique animo ad vos accedentes, postquam in complexibus vestris haesimus, vestramque in nos benevolentiam ac studium, vestram in totius Congregationis nostrae decus atque incrementum operam ac zelum experti sumus, fiduciae pleni atque exultantes inde recederemus. Propter quae tam mira omnium vestrum tum in nos tum in rempublicam merita aequum ducimus, antequam iuxta nostras nec non Apostolica Constitutiones Generalium Comitiorum celebrationem indicimus, plurimas et maximas vobis gratias referre, simul in Domino vos obsecrantes, ut veniam defectibus nostris benigne tribuatis et erga Congregationem universam, quem tam bene affectum paratumque hactenus habuistis animum in posterum etiam sancte fideliterque custodiatis.
Generalia porro Comitia indicimus ipsa die Dominica tertia Post Pascha vigesima quarta Aprilis anni subsequentis 1763 in Collegio nostro S. Georgii Novarum etc...
Datum ex Collegio nostrae residentiae S. Maioli Papiae hac die 10 Iunii anni 1762.
D. Franciscus Maria Manara Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha.
D. Joseph Maria de Lugo a Secret.".. NOTE:

23-06-1762 === CHICCHERI GIOVANNI BATTISTA crs. (Chicherio) (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †), nato nel Peloponneso. NOTE: "Si hanno alle stampe del p. Chicherio alcuni graziosi poemetti sotto lo pseudonimo di SPENDO MESSENIO" (SSGE 1916, 19).

24 06 1762 === TEDESCHI SEBASTIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13 07 1762 === (So (segr.) 447) Legato Simone Cristini (13 luglio 1762). [ASPSG So 447, 'originale'].. NOTE:

18 08 1762 === (So (segr.) 448) Contratto per la costruzione della strada, sagrato e scalinata della chiesa (18 agosto 1762). [ASPSG So 448, 'originale'].. NOTE:

1-09-1762 === LAGO GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

14 09 1762 === Autentica dal cancelliere vescovile di Bergamo Ioannes Iacobus Salvinus il 17 settembre 1762 di una lettera autografa scritta dal Barbarigo da Roma il 13 gennaio 1680 a un padre somasco. Fu poi incorniciata e appesa nella stanzetta della morte di SGM, assieme alle 5 lettere del santo, il 9 agosto 1895 (cf. Somasca, Libro degli Atti di Casa Madre, alla data). NOTE:

26-09-1762 === SPINOLA AMBROGIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

6-10-1762 === MARTINENGO MAURO crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo) - (Cevasco 1744, †), libro nel 1743 - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

30 10 1762 === POSSA ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15-11-1762 === TARGHETTA GIACOMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

15-12-1762 === NOTH GIOVANNI crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1763 === AIROLDI GIUSEPPE MARIA crs. (Averoldi), in: Statistica vol. 2 p. 242 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1763 === CASINI GIOVANNI crs., prof. 1763.. NOTE:

1 01 1763 === COSSALI PIETRO crs., prof. 1763.. NOTE:

1 01 1763 === DEGAN LAZZARO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1763 === GOLDONI VIDONI LUDOVICO crs., in: Statistica vol. 3 p. 361 - Fava 1959 (S. Geroldo) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1763 === ROVERELLA PIETRO CRISOSTOMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 30,4 (+ 1786) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1763 === ZENO MARCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 257 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1763 === Lucchesi Valentino crs., Elementi di aritmetica speciosa e numerica, raccolti da varii autori da un religioso della Congregazione Somasca ad uso delle scuole, Venezia 1763 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 2-53]. NOTE:

1.01.1763 === Lucchesi Valentino crs., Elementi di aritmetica speciosa e numerica raccolti da vari autori, Venezia 1763 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 2-53 bis]. NOTE:

1.01.1763 === Lucchesi Valentino crs., Elementi di aritmetica speciosa e numerica raccolti da vari autori, Venezia 1763 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-53]. NOTE:

1.01.1763 === n.n., Elementi di matematica speciosa e numerica, Venezia 1763 (autore: R.S.) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 6-20]. NOTE:

1 01 1763 === Puiati Giuseppe crs., Accademia sopra la sete di N. S., 1763, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 12, (11-33)]. NOTE:

1.01.1763 === Puiati Giuseppe crs., Dissertazioni su Virgilio, Roma 1763 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 30, (82-136)]. NOTE:

1.01.1763 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Nuove osservazioni intorno alla storia naturale, Napoli 1763 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 1, (33-14)]. NOTE:

1.01.1763 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Nuove osservazioni intorno la storia naturale, Napoli 1763 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 2, (51-92)]. NOTE:

1.01.1763 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Nuove osservazioni intorno la storia naturale, Napoli 1763 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-84]. NOTE:

1 01 1763 === Lucchesi Valentino, Elementi di Aritmetica speciosa, e numerica raccolti da varj autori da un religioso della congregazione somasca ad uso delle scuole. Venezia: appresso Andrea Rapetti, 1763. p.[2],3-16,1-165 1 tav.ripieg.; (il nome dell' autore e stato ricavato da G.Melzi, Dizionario di opere anonime...). Bibl. Naz. Marciana Venezia.. NOTE:

1 01 1763 === Venuti Ridolfino, Accurata e succinta descrizione topografica e istorica di Roma Moderna. Roma 1803, 2° ed. (1° ed. 1763) t. I, p. II, p. 613 (Del Collegio Clementino dei PP. Somaschi) - Zambarelli 1936. NOTE:

1 01 1763 === (So (segr.) 449) Lascito di un terreno dei Bolis per la scalinata della chiesa (1763). [ASPSG So 449, 'originale'].. NOTE:

1 01 1763 === Somasca: 1763. A nord della Casa del contadino c' e' un fondo del signor Antonio Bolis. In quel terreno c' e' un' acqua sorgiva che i Padri avevano comperata da tempo con servitu' del terreno. Quest' acqua arriva in convento e serve per tutti gli usi (2-3.61). Ma il signor Antonio tenta di deviarla a nostro danno. I Padri sono costretti a chiedere l' intervento dell' Ufficio di Caprino. Anche in seguito ancora pochi anni fa si ripete lo stesso pasticcio o prepotenza. Eppure i documenti erano e sono in perfetta forma legale. E' la famosa acqua del Chios (Cio'ss o Cio's) che viene raccolta e incanalata nel fondo 94 traversa la strada arriva in convento e presta ancora oggi il suo servizio per certi usi determinati invece dell' acqua dell' acquedotto comunale. Come faceva la fonte del Pradello gia' nominata.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1763 === Somasca: 1763. A questa data comprano il "Donegalle": e' quell' ampio terreno che sta dietro il convento fino al basso della Casa di spiritualita' da Via Mater Orphanorum fino al ruscello presso Casa Miani. Oggi riunisce sotto un solo numero di mappa il 50 tutti quei piccoli fondi che lo circondavano.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1763 === Somasca: 1763. Giovanni Batt. Moiolo preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1763 === Somasca: 1763. Si e' rinnovata la pittura fuori della porta del convento che e' quasi consunta; ed alzato per maggior ornamento dell' ingresso il muro dirimpetto con la permissione dei fratelli Serighelli eredi della famiglia Airoldi. Vedi pag. 10.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1763 === (ACM 1-2-168, 16) Piacenti Raimondi, Beatus Hieronymus Aemilianus docet ruda homines fidei christianae necessaria (sono 41 distici latini non pubblicati, 1763).. NOTE:

1 01 1763 === RICCI PIER ANTONIO (II), preposito generale, genovese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

8 02 1763 === Notatorio del Gradenigo, c. 144: "8 febbraro 1762 M. V. (1763). L'originale ritratto del b. Girolamo Miani uscito dal famoso pennello di Tiziano sta in Venezia appresso gli eredi di Marco Moretti ragionato, abita nella contrada di S. Samuele" (questa e' la fonte della notizia del Cicogna 1842, 375) - Livan 1942, 97 - facilmente questo ritratto e' lo stesso ricordato nell'Inventario dell'Ospedaletto del 1762, passato chissa' come in casa Moretti dove lo vide il Gradenigo.. NOTE:

8 02 1763 === Notatorio XI, c. 35: "8 febbraio 1763 M. V. (1764). Mercordì. Festa del nobile nostro b. Girolamo Miani ... Tiziano pittore famoso dipinse al naturale il ritratto del nostro gentiluomo e si conserva con gelosia nella contrada di S. Samuele dagli eredi e discendenti del fu Marco Moretti ragionato" (questa e' la fonte della notizia del Cicogna 1842, 375) - Livan 1942, 105. NOTE:

6 05 1763 === Il 6 maggio 1763 e' eletto prevosto di Olginate don Giovanni Battista Cavalli.. NOTE:

7 05 1763 === "Approvata nella S. Congregazione dei Riti il dì 7 maggio 1763 la validita' dei processi dei due miracoli (di Gesualda Maria Pocobello monaca superiora nel Monastero detto del Gesu' e Maria in Venezia, accaduto nel 1748; e di Elisabetta Zanardelli)" (Santinelli 1767, 314).. NOTE:

13-06-1763 === PIACENTI RAIMONDO ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

25 11 1763 === (Confini) (So (segr.) 2144b) Esposto di Massimiliano Manzone a S.E. per le reti tese per l'uccellagione (25 novembre 1763). [ASPSG So 2144b, 'originale'].. NOTE:

26-11-1763 === SOTTOCASA GIULIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 12 1763 === FILIPPI (De) FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1764 === CARPI CARLO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 243 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1764 === COGO' FRANCESCO crs., prof. 1760, nell' anno 1760-64 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1-01-1764 === DIMITRI FRANCESCO ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE: il p. Evangeli, in nota a una lettera del p. Stellini (Opere Varie, vol. 6, p. 42) dice: "Francesco Dimitri Raguseo (di Ragusi, l'odierna Dubrovnik, cf. Stoppiglia, ndr.), somasco. Era questi un uomo assai dotto, ma il suo carattere non era interamente conforme ai dettami di una gentile ed esatta filosofia. Non poteva dunque tal persona non trarre a se' gli sguardi di un filosofo esattissimo, ed insieme attentissimo speculatore dei costumi degli uomini, qual'era lo Stellini, e non esser talvolta oggetto dei di lui piacevoli scherzi, come vedrassi in alcune di queste lettere" - di Ragusi (Ragusa), odierna Dubrovnik, in: Statistica vol. 2 p. 145 (Raguseo) - Statistica Stoppiglia (†)

1-01-1764 === MERINI GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1764 === Morani Mauro Luigi crs., In Assumptione B. M. Virginis carmen, Roma 1764 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-69]. NOTE:

1-01-1764 === RAMALDI IGNAZIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 243 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1764 === TAGLIONI GIOVANNI PAOLO crs. (Lista Biografie); 36° parroco a Somasca (1721-36) - Statistica vol. 2 p. 108 e 275 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE: ricordato a S. Leonardo di Bergamo dall'abate Angelini nei suoi versi:

"(c. 52r,a) Qui pure s'affatica nelle scole
Giovam Paolo Borella de Taglioni
con molto ben della studente prole.

Ho letto piu' sonetti, e piu' canzoni
da lui composte, in cui lo stile agogna
dell'arcade brescian padre Frugoni (Frugoni Carlo Innocenzo crs., ndr.).

Al di cui suono che ceda bisogna
(e' tale del pastor l'alma virtude)
il piu' erudito suon d'altra sampogna".

(in: Marchetti Vincenzo (a cura, con la collaborazione di Diego Polini), Per darti le notizie del paese : descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, dell'abate Giovanni Battista Angelini (1690-1767). Bergamo, Edizioni dell' Ateneo, 2002, p. 104).

1 01 1764 === Aureggi G. Pietro crs., Discorso alla Congregazione della Dottrina Cristiana in S. Antonio di Lugano, 1764, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-29]. NOTE:

1.01.1764 === Morani Mauro Luigi crs., In Assumptione B. M. Virginis carmen, Roma 1764 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-69]. NOTE:

1.01.1764 === Stellini Jacopo crs., Dissertationes IV, Padova 1764 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 202-54]. NOTE:

1.01.1764 === Stellini Jacopo crs., Dissertationes IV, Patavii 1764 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-4]. NOTE:

1 01 1764 === Sorbelli Albano, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d' Italia. Vol. LXX (Cremona). Ivi al n. 76 e' registrato "Sacchi Filippo Maria, Il novizio somasco". In realta' il ms. contiene le regole generali date dal p. Sacchi crs. rettore dell' Orfanotrofio nel 1764 - Fava 1962, 253. NOTE:

1 01 1764 === Barbarigo Girolamo e Luigi crs.: "Catullo, che trovo' tanti e sì prodi traduttori del suo poemetto per le Nozze di Peleo e Teti, trovo' l'anno 1764 chi ne a' seguito e una versione in ottava rima e una imitazione anche tra noi. Due fratelli di sangue nobilissimi e d'istituto chiarissimi ne furono gli autori; e la imitazione si deve al p. Girolamo Barbarigo Somasco, del quale tra i filosofi parleremo, come la traduzione e' dovuta al p. Luigi Barbarigo Somasco, il quale io temo che traducendo abbia avuto sott'occhio la versione, che ne abbiamo fatta dal Parisotti. Ne' saprei, favellando del p. Luigi, tacere come egli pel corso di quegli anni, in cui e' stato benemerito Rettore di questo Seminatio e Collegio, ove io mi vivo, formo' una continua occupazione il tradurre i classici autori della Grecia e del Lazio, non che dell'antica Albione, ond'e' che di lui nella libreria di santa Maria della Salute si conservino fra molte altre cose tradotti in verso sciolto Fedro, Omero e Virgilio" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, pag. 274);. NOTE:

1 01 1764 === Barbarigo Luigi crs.: "Giacche' si conservano soltanto ms. nella libreria della Salute, non rammentero' le versioni della 'Storia' dell' Hume e dei 'Sermoni' d' Isacco Barow, fatte dal p. Luigi Barbarigo crs." (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 291). NOTE:

1 01 1764 === Somasca: 1764. I muri del vecchissimo cimitero hanno bisogno di essere rafforzati sono quindi messi in ordine e in squadra con la scalinata (23 dic.) la quale pure e' collegata ora con lo stradone.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1764 === Somasca, dall' Arco delle Cappelle in su: 1764. Il P. Domenico Serra offre un elevato contributo per la continuazione dei lavori (marzo).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1764 === (ACM 5-2-1, 37) L'indulgenza si puo' conseguire anche da quelli che legittimamente impediti non possono confessarsi entro gli otto giorni, purche' non siano in colpa grave: Clemente XVIII 1764 (unita sta anche la: Indulgenza plenaria a chi nelle solite condizioni prega visitando una chiesa somasca il giorno 8 febbraio, 1769).. NOTE:

8 01 1764 === INNOCENTI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31-01-1764 === NICOLETTI FEDERICO crs. (Lista Biografie) di Cividale del Friuli - Statistica vol. 1 p. 67 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE: "L'ultimo dei nati a Cividale del Friuli Somaschi, di cui mi sono proposto di parlare non pubblico' alcuna sua cosa; benche' molte lo meriterebbero, che mss. si conserveno nella libreria della Salute in Venezia, dove egli termino' i suoi giorni l'anno 1764. Egli e' questi il p. Federico Nicoletti, amico del p. Stellini, ed uomo di molta e varia dottrina. Professo' da principio le lettere e le scienze con molta reputazione nei Collegi della sua Congregazione. Datosi poi alla predicazione fece ammirare in parecchie delle primarie citta' d' Italia la sua maschia e robusta eloquenza. Negli ultimi suoi anni attese ad ammaestrare in Venezia privatamente gioventu' nobile con grandissimo credito; e gia' per tal uffficio avea oltre la dottrina un'abilita' singolare. Tale elogio fecegli giustamente il p. Evangeli nella seconda nota alla LXI delle Lettere Stelliniane" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. I, p. 173).

"Federico Nicoletti di Cividal del Friuli, amico del p. Stellini, ed uomo di molta e varia dottrina. Professo' egli da principio le lettere e le scienze con riputazione somma nei Collegi della sua Religione. Datosi poi alla predicazione, fece ammirare in parecchie delle primarie citta' d' Italia la sua maschia e robusta eloquenza. Ultimamente attese ad ammaestrar in Venezia privatamente gioventu' nobile con grandissimo credito, poiche' per tal ufficio aveva, oltre la dottrina, una abilita' singolare. Nessuna sua cosa e', che io sappia, alle stampe, ma meriterebbero bensì d'esserlo molte, che manoscritte si conservano nella Libreria della Salute in Venezia, dove egli termino' i giorni suoi l'anno 1764" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 196).

6 03 1764 === (So (segr.) 455) Accordo per la cordonata e realizzo del Camposanto avanti la chiesa (6 marzo 1764). [ASPSG So 455, 'originale'].. NOTE:

9 04 1764 === MERANO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

11 05 1764 === FURLANETTO GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 05 1764 === ACERBI BERNARDINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 06 1764 === GIBELLI AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12-06-1764 === BALDINI GIANFRANCESCO crs. (Lista Biografie) - (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 07 1764 === PROSDOCIMO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-07-1764 === RAVENNA ALBERICO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 346. NOTE:

9 09 1764 === (So (segr.) 460) Lascito della famiglia Sottocasa per una cappella in onore del B. Girolamo (copia coeva; l'originale e' detto esistente in Somasca) (9 settembre 1764). [ASPSG So 460, 'originale'].. NOTE:

1-12-1764 === GIUSTINIANI PIETRO MARIA crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1748; era gia' stato Vicere' di Corsica prima di farsi religioso (Zambarelli 1936, 55) (Cevasco - agg. Moizo 1898 †); dal 1748 resse il Clementino. NOTE:

1 01 1765 === BALBI MARINO crs.. NOTE:

1-01-1765 === CALDERARA MICHELE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 24,6 (Michele Maria Nicolo') - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1765 === CESTI PIETRO MARIA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 22 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1765 === FERREI BARTOLOMEO crs., in: Statistica vol. 2 p. 213 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1765 === MILANI BARTOLOMEO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1765 === AA.VV., Raccolta di poetici componimenti alla nobile donzella la signore Catterina Pesenti che veste l'abito monastico di S. Benedetto nell'insigne monastero di S. Maria in valle di Cividale del Friuli co' nomi di Maria Antonia. In Venezia 1765, pp. 38 (contiene, tra gli altri, poesie dell'abate Carlo Innocenzo Frugoni crs. e di Girolamo Rotigni o Rottigni crs.). Localizzazione: Bibl. Com. Udine, Misc. Joppi 141.2. NOTE:

1 01 1765 === Puiati Giuseppe crs., Accademia sopra la Croce del Venerdi Santo, 1765, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 16, (11-31)]. NOTE:

1.01.1765 === Soave Francesco crs., La Bucolica e le Georgiche di P. Virgilio Marone, tradotte in versi sciolti, Roma 1765 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 1, (32-28)]. NOTE:

1.01.1765 === Soave Francesco crs., La Bucolica e le Georgiche di P. Virgilio Marone tradotte in versi sciolti con un poemetto ecc., Roma 1765 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 2, (32-33)]. NOTE:

1.01.1765 === Soave Francesco crs., Le Bucoliche e le Georgiche tradotte in versi sciolti, con un poemetto della maniera di ben tradurre e un' orazione di S. Basilio Del modo di trar frutto dai libri dei Gentili, Roma 1765 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 3, (32-31)]. NOTE:

1.01.1765 === Vaninetti Girolamo crs., Hendecasillabi et elegiae, Salo' 1765 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-34]. NOTE:

1 01 1765 === Farlati D., Illiricum Sacrum, III, Venezia 1765, Ioannes Thomas episcopus Sibenicensis XXI, p. 495 (su p. Tommaso Malloni crs.); VI, p. 646 (su p. Rossi Costantino); III, p. 496 (su p. Marcello Luigi) - Fonti 12, 72; 13, 13. NOTE:

1 01 1765 === Redetti Antonio vescovo, Methodus in Seminario bergomensi tenenda pro studiorum directione. Venetiis 1765. (Redetti intervenne gia' nel 1732 a riordinare gli studi in seminario di Bergamo, ed ancora nel 1754; ma di questi due interventi nella raccolta delle sue lettere pastorali conservate in Archivio della Curia non vi e' traccia. E' il Redetti stesso che li richiama, quando nel 1764 da' un assetto definitivo agli studi del Seminario).. NOTE:

1 01 1765 === Elenco dei beni posti nei comuni di Rossino, di Foppenico, di Somasca e di Vercurago, e dei capitali in Venezia di Bartolomeo e di Francesco Rosa, arciprete di S. Eusebio (Rossino, Arch. Parr., scheda n. 435: Cart. 1, fasc. 1.9); cf. fotocopia dell' Inventario della Parrocchia di Rossino, Rossino e Sopracornola del 1997 in ACM 2-2-296.. NOTE:

1 01 1765 === Parini Giuseppe, Due sonetti per la canonizzazione di SGM (scritti gia' nel 1765 e pubblicati nel 1767 dal p. Riva in Atti etc.) - SSGE 413, 16.

Sonetto 1

(ricorda gli episodi piu' significativi della presenza di SGM a Milano: il suo ingresso in citta' alla guida di giovani orfanelli disposti in processione; la fondazione dell'orfanotrofio di S. Martino (i celebri Martinitt), il rifiuto del denaro superfluo a lui offerto dal Duca Francesco Sforza II)

"Milan rammenta ancor quel lieto giorno,
che pria ti vide, e le felici squadre
di teneri Garzon, che a te d'intorno,
benedicendo, ti chiamavan Padre:

E riverisce il loco, ove soggiorno
prima lor desti; e quei togliendo a l'adre
perigliose miserie ed a lo scorno,
tu li volgevi ad alte opre leggiadre.

E del pio Duce ancor loda la mano,
ch'oro ti offrì; ma ripensando al zelo,
onde tu il rifiutasti, ammira e tace,

E per te apprende che dal Mondo vano
nulla desia colui che serve al Cielo,
e che giovando a l'uom, a Dio si piace".

Sonetto 2

(Celebra l'opera caritativa di SGM svolta a Milano e resa concreta dalla distribuzione quotidiana del cibo ai poveri, con particolar attenzione a coloro che erano stranieri)

"O poverta', che dal natìo soggiorno
fai le turbe dolenti errar lontane,
e per somma dell'uomo ingiuria e scorno
le costringi affamate a cercar pane,

Quante volte al MIAN farai ritorno,
non udrai chiuder porta, a latrar cane,
sien pur le vesti, che tu hai dintorno,
e le parole tue diverse e strane;

Ma con pronto soccorso a le tue brame
egli offrira' la sua povera mensa,
e vorra' parte aver ne la tua fame:

Perocche' tutti con affetto uguale
sa gli uomini abbracciar quest'alma immensa,
e fa suo cittadino ogni mortale".
. NOTE:

1 01 1765 === Somasca: 1765. Il P. G.B. Rossi ora fa notare che e' necessario concentrare le spese per altri lavori non assolutamente indispensabili perche' bisogna portare a piu' conveniente forma l' altare dopo il suo trasferimento alla sede nuova.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1765 === Somasca: 1765. In data 25 maggio e' annotato il lungo radicale lavoro di "squasso"per rendere godibile un terreno superiore alla strada della Valletta che confina coi fondi di Giovanni Amigoni; vi piantano moroni e viti. Ho voluto presentare un esempio ed un caso di quel lavoro che i nostri Padri dovevano svolgere per ricavare dai fondi il necessario per la vita del convento della chiesa e di quanto occorreva alla comunita' piuttosto numerosa anche per la presenza dei novizi dei chierici teologi degli orfanelli. I fondi erano affidati a massari o fatti lavorare. Allora la vita era così in campagna.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1765 === (ACM 1-2-168, 10) Cupello Francesco, Non mai con tanto affanno (sonetto 1765).. NOTE:

1 01 1765 === (ACM 1-2-168, 11) Cupello Francesco, Chi nel volto di lui pallido e bianco (sonetto 1765).. NOTE:

1 01 1765 === (ACM 1-2-168, 9) Lambertenghi Antonio, Ei che sì caldo di virtu' guerriera (sonetto, 1765).. NOTE:

27 01 1765 === GASTALDI CARLO GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 1 p. 169 - Statistica Stoppiglia (†) - Laracca 1967, 154 lo dice morto a S. Martino di Velletri di anni 78.. NOTE:

5 02 1765 === Congregazione Antipreparatoria (5 febbraio 1765) per la Canonizzazione; proc. gen. p. Antonio Panizza crs.. NOTE:

17 02 1765 === GIURSINO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1765 === Poiche' le cinque Lettere di SGM, conservate nell' Archivio Generale di S. Maiolo a Pavia, erano molto logorate dalla tignola e dal tempo, per meglio conservarne il contenuto e agevolarne la lettura, nel 1765 il Preposito Generale p. Francesco Manara crs. fece stendere singola copia autenticata per mano di notaio. Ne fa fede il seguente documento (riportato dal p. Stoppiglia 1914): "Iubente R.mo P.tre N.ro D. Francisco Maria Manara quinque has B.P. N.ri epistolas tinea et vetustate pene consumptas D.nus D. Carolus Hieronymus Ferrario nobilis Decurio et Notarius Papiae transcripsit, et P.D. Hyacintus Pisani in hac decentiori capsula reposuit 1765 Kal. Maj" (documento conservato in ACM, almeno ai tempi del p. Stoppiglia).. NOTE: Il p. Giacinto Pisani crs. era rettore a S. Maiolo di Pavia.

6 05 1765 === BOSSI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 06 1765 === (So (segr.) 468) Legato di P. Moiolo sul Legato Zambelletti - Borelli (5 giugno 1765). [ASPSG So 468, 'originale'].. NOTE:

8 06 1765 === Lanza Bartolomeo sac., Culto secolare a S. Girolamo Emiliani in Viadanica di Bergamo (il Lanza e' il parroco) - SSGE 270, 13:

"E' tradizione che un certo Tomaso Negri, celibe, morto ottantenne l' 8 giugno 1765 in questa parrocchia di Viadanica, lego' alla chiesa una piccola casa con orto, in frazione Colognola, con l'onere di una messa in onore del B. Girolamo. Pare che il detto Negri sia stato un orfano beneficato dalle istituzioni del Miani, venuto poi in eredita' da una zia della piccola sostanza. La fabbriceria comincio' a celebrare la festa di SGM con distinta solennita' a partire dall' 8 febbraio 1811 per voto dei reduci dalle guerre napoleoniche. La festa prese maggior sviluppo a partire dal 1932 quando il parroco don Lanza Bartolomeo convertì in oratorio, dedicato al Santo, la vecchia sacristia, con nuovo abside, altare classico e nuovo gruppo statuario della Val Gardena. Fu decorato con oblazioni spontanee, nel 1936, ed a spese di Luigi Ghisi fu Pietro fu provvisto il nuovo pavimento in mattonelle a disegno".. NOTE:

25 06 1765 === Visita Pastorale don G.B. Cavalli(25 giugno 1765). [ASPSG So 470, 'fotocopia'] (ACM 5-2-0-7d).. NOTE: Milano, Arch. Arciv., sez. X, vol. 20.

cf. ACM, Libro degli Atti, vol. 3, pag. 252.

25 06 1765 === (ACM 5-2-0, 7d) Visita Pastorale di mons. Cavalli G.B. (25 giugno 1765) (= ASPSG So 470).. NOTE:

9 07 1765 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Ricci, 9 luglio 1765):

"LITTERAE INDICTIONIS Capituli Generalis
D. Petrus Antonius RICCI Praepositi Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha RR. Patribus, Clericis et Fratribus Salutem in Domino.

"Melior est finis orationis, quam principium". Iam inde ab initio suscepti huius muneris , quod nobis iterum est demandatum, oravimus Patrem luminum D.O.M. ut regnaret super nos, nostraeque Congregationis regimen ab eo ita dirigeretur, ut ad eius gloriam, pacem religiosorum hominum et ad veram Congregationis utilitatem eiusque profectum per sanctas aequitatis leges atque iustitiae vergerent omnia quae meditanda a nobis vel subinde essent peragenda. Firmo constantique animo fuimus in huiusmodi oratione, per quam si quid boni potuit Congregationi nostrae contingere, debemus Divinae beneficientiae gratias, quas possumus maximas, cum satis certum nobis sit atque exploratum nihil a nobis esse, quasi a nobis, nisi quod deterius est, nobis ipsis nullo modo proficuum et Societati religiosae incommodum atque perniciosum. Sed iam finis, optatissimus orationis accedit, melior certe quam principium, non quod absoluto nobis ab oratione cessandum, quam scimus pro eius salute atque incolumitate ed extremum usque vitae veremur ne nostrae culpae tenuitatis detrimenti aliquid capiat Congregatio; et quia spe quadam certa confidimus preces religiosissimi viri pietatis maxime, prudentiae et iustitiae laude praestantis, quem ad Congregationis regimen sumus evecturi, magis Deo acceptas et gratiores forte, quam nostras. Pergamus igitur ad futura comitia generalia, tenaces huius modi propositi talem virum eligendi, et imploratam a nobis Spiritus Sancti gratiam speramus non defuturam, ut sancte omnia, omnia tranquilla, pro maximo Religionis bono sint disponenda.
Haec consulto scribi vobis atque enunciari iussimus, ut iam tum quae fuerint quaeve in posterum futura sint animi nostri sensa, a nobis ipsis intelligatis. Indicimus itaque iuxta nostras necnon Apostolicas Constitutiones Generalium Comitiorum celebrationem ipsa die dominica tertia post Pascha vigesima Aprilis subsequentis anni 1766 in Collegio nostro SS. Philippi et Iacobi Vicentiae etc..
Datum Genuae ex Collegio nostro S. Mariae Magdalenae die IX Iulii MDCCLXV.
D. Petrus Antonius Ricci Praepositus Generalis Congregationis Somaschae.
D. Ioannes Stephanus Remondini a Secretis.".. NOTE:

19-10-1765 === RICOLFI CARLO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

8 11 1765 === PERASSO GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1766 === BONIFACIO PAOLO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 196 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1766 === BROGNOLI GIOVANNI crs., prof. 1739, nell' anno 1760-66 era a S.AGOSTINO, TREVISO. NOTE:

1 01 1766 === CAFFARONE ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1766 === FERRARI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1766 === PALLAVICINI DOMENICO FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 27,8 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1766 === PIAZZA GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1766 === VELO FRANCESCO IGNAZIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 248 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1766 === Ignoto (1766?), SGM al centro a mezzo busto, in atteggiamento di preghiera, attorniato da 15 medaglioni ovali in cui sono incisi gli episodi salienti della sua vita con leggende allusive; e' l'incisione da cui trasse la sua litografia Bertola, eliminando le scritte ecc. - Stoppiglia 1934, 472 (solo notizia). NOTE:

1 01 1766 === Calvi Iacopo Alessandro (1740-1815), SGM in gloria (Roma, collezione privata, olio su tela, 181x126; foto R. Siciliani) - SSGE 445 (datato: 1766). NOTE:

1 01 1766 === Calvi Iacopo Alessandro (di Bologna 1740-1815), San Girolamo Emiliani in gloria (olio su tela del 1766, cf. articolo in Wolfe 2000) - Zambarelli, Iconografia 1938, 199; su questo quadro cf. Busmanti 1989 - Stoppiglia 1934, 404 ("Questo quadro fu riprodotto in rame da Alessandro Fabri"; ma Alessandro Fabri era poeta, mentre l'incisore e' Giuseppe Fabri!) (cf.). NOTE:

1.01.1766 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Canzonette anacreontiche, Milano 1766 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 2-25]. NOTE:

1.01.1766 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Rime in morte di G. P. Zanotti, Bologna 1766 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-58]. NOTE:

1 01 1766 === n.n., Componimento drammatico in lode del SS.mo Nome di Maria da cantarsi nella chiesa di S. Leonardo la sera precedente la di lui festa umiliato all' Illustrissimo Signor Girolamo Sottocasa eletto Protettore della Funzione. In Bergamo, per francesco Locatelli 1766, pagg. VIII. (forse autore e' il p. Venini Francesco crs.; a pag. II: "La Musica e' del Sig. Abate D. Bono Chiodi").. NOTE: Copia in ACM 1-4-50.

1 01 1766 === Paitoni Iacopo Maria crs., Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, che abbraccia la notizia delle loro edizioni, nella quale si esamina particolarmente quanto ne hanno scritto i celebri Maffei, Fontanini, Zeno e Argelati; si da' la notizia de' volgarizzamenti della Bibbia, del Messale e del Breviario. Opera Libraio-Letterario-Critica necessaria a tutti i Bibliotecari e Librai, ed utile agli amatori tutti della Letteratura Italiana, di Iacopo Maria Paitoni C.R.S. in Venezia 1766 e 1767, tomi V, in 4°. in: Raccolta Calogerana, t. XXXVI, c. 284 (su p. Bramicelli). 1749?. NOTE: - Fonti 12, 40 (cf. Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 254 "Essa e' opera di veneziano, e opera della quale ci siamo valsi di molto a formare questa breve dissertazione su coloro i quali tra i nosti coltivarono le straniere lingue").

"E per dire qualche cosa dell'autore di questa Biblioteca, nacque il Paitoni in Venezia l'anno 1697. Vestì egli l'abito nella religione di Somasca, ove si distinse per i suoi talenti, che lo resero rinomato nelle cose letterarie e biografiche. Mentre villeggiava presso un suo zio a Zero, sorpreso da violento male di petto con cinque giorni di malattia morì d'anni 77 il 30 ottobre del 1774. Molte sono le opere di erudizione, che da lui si diedero alla pubblica luce. Poco appresso diremo di una sua traduzione di un opera di Cicerone, altrove detto abbiamo di una sua Dissertazione sull'origine della stampa in Venezia, e qui dire dobbiamo degli altri suoi lavori, sì mss. che pubblicati. Nel T. XI p. 228 delle 'Memorie' raccolte dal Valvasense, stampate in Venezia l'anno 1753 si trova un Catalogo ragionato de' libri del 1400, del quale Catalogo parla con somma lode il ch. Mercier de s. Leger nel supplemento alla storia della stampa di Prospero Marcand impresso in Parigi l'anno 1775, senza che pero' il Mercier conoscesse l'autore del Catalogo il quale dal T. VIII p. 31 delle stesse Memorie s'intende essere il p. Paitoni. Tutti i quinterni del Catalogo ragionato del suddetto autore, che sparsi qua e la' si trovano nei vari Tomi delle indicate Memorie, si unirono in un solo volume, che si trova nella libreria dei PP. Somaschi della Salute in Venezia, a cui fu posto un frontespizio col titolo di 'Biblioteca antica, Venezia 1760'. Il ch. ab. Denis nel 'Supplemento al Mitaire' pag. XIV indica questo libro come uno de' fonti, a cui attinse per formare il suo lavoro. Nella medesima libreria avvi un esemplare a stampa 'Dell' Origine e de' Progressi dell' Arte Impressoria' del p. Orlandi; e questo esemplare, come dice il Bartolini nel suo 'Saggio sopra la Tipografia del Friuli', citato altrove da noi, qual codice prezioso, degno e' d'esser tenuto in gran conto, posciache' inserite vi sono molte ed importanti giunte e correzioni all'opera stessa scritte di propria mano dal ch. p. Paitoni. Nel Tomo XX della Raccolta del Calogera' si trova una di lui Dissertazione sopra l'antico vaso da bere chiamato 'Cotone', ch'egli vi lascio' inserire per suggerimento del p. Mandelli preside a quella Raccolta, sebbene per altro il p. Paitoni non ne fosse pienamente persuaso; e stampo' in Venezia nel 1749 la vita del dottissimo suo zio e confratello p. Stanislao Santinelli, di cui ci occorrera' fare altrove onorata parola. Ma l'opera, della quale vennegli gloria maggiore, e che chiamasi eccellente dal sig. De la Lande nel suo 'Viaggio in Italia', fu l'indicata 'Biblioteca', in cui parla de' volgarizzamenti de' greci e de' latini. Gia' fino dal 1745 nel Tomo XXXII e seguenti sino al XXXVI della Raccolta del Calogera' avea dato fuori questa Biblioteca, ma colla citata edizione del 1766 la si pubblico' del tutto riformata. Dalla prima edizione dell'opera del Paitoni trasse di molto l' Argelati per la sua 'Biblioteca', ed il Villa, che fece all' Argelati le giunte e le correzioni, molto ebbe per lettera dal Paitoni. Questa seconda edizione costo' al valente Somasco 200 e piu' zecchini in comperare i necessari libri ed altrettanti zecchini in darla fuori alla luce (nota: come si ricava da una lettera ms. dello stesso Paitoni al Mastini, egli fece a proprie spese la edizione; benche' dalla prefazione al T. II apparisca essersi fatta a spese di Simone Occhi), e trenta anni di fatica, della qual cosa non fara' meraviglia chi osservi la molteplicita' della sua erudizione, la diligenza negli esami, la esattezza nel correggere gli altrui errori. Ne' e' gia' che in opera sì difficile non abbia degli errori commessi anche il p. Paitoni, e molti gliene vennero indicati dal sig. Angelo Mastini, da Valdagno, e dall'ab. Bartolomeo Michelato dalla Motta: e valendosi egli poi di queste correzioni e di altre da se' ritrovate, aveva quasi compiuta e preparata in iscritto una nuova edizione del suo lavoro, che si bramava con sommo ardore. Ma la morte, che lo prevenne, ci tolse il bene di averla; e il carattere pessimo dell'autore rendendo non intelligibile il manoscritto toglie ogni speranza che si possa vederla resa di pubblica ragione. Nella 'Continuazione del nuovo Giornale de' Letterati d' Italia' Tomo VIII secondo semestre 1774 in Modena presso la Societa' Topografica p. 265 si formano dei sospetti sopra il Paitoni. Ecco cio' che ne porge il motivo. Essendosi sin dal 1765 stampata in Milano in cinque tomi la Biblioteca dell' Argelati, doveva esserne informato il Paitoni, che la sua stampo' il 1766. Pur questi si duole nella Prefazione che quella dell' Argelati non fosse uscita in luce, e dice di essersi percio' risolto a pubblicare la sua. Nella prefazione al terzo tomo si dice che s'intese che stava per pubblicarsi alfine dopo 15 anni, da che giaceva ne' magazzini, la Biblioteca dell' Argelati, e nella prefazione al Tomo V si dice che si udì essere resa vendibile. Si trova pero' a favore del Paitoni d'altra parte che la licenza della stampa al primo Tomo premessa e' del 1765 e che in un avviso premesso al Tomo IV promettesi di dare questa Biblioteca compiuta nel 1767, nella quale diversita' di epoche par di vedere al Giornalista qualche mistero. Ma deve cessare questo mistero allora che il Giornalista rifletta ch'egli non vide dell'opera del Paitoni che una di quelle copie, alle quali si rinnovo' il frontespizio, e che reca l'anno 1774 invece del 1766" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, pagg. 254-257).

"La traduzione che abbiamo del 'Dialogo dell' Amicizia' di Cicerone fatta dal p. Paitoni Iacopo ci da' poco dolore che non sia giunto a stampare, come volea, tradotte anche alcune Orazioni che conservasi mss. nella libreria della Salute (nota: nella libreria dei Somaschi alla Salute trovasi pure ms. il 'Volgarizzamento delle opere filosofiche di Cicerone' fatto dal p. Rubbi Gian Francesco, di cui parleremo fra poco" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 268).

1 01 1766 === Puiati Giuseppe crs., Accademia sopra la Passione di N. S. Gesu' Cristo, 1766, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 14, (11-32)]. NOTE:

1 01 1766 === Puiati Giuseppe crs., Accademie al Clementino, 1766, 1767, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 54, (11-35)]. NOTE:

1.01.1766 === Puiati Giuseppe crs., De ineffabili trinitatis mysterio, oratio, Convittore: Antonio Silvestri, Roma 1766 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1605]. NOTE:

1.01.1766 === Riva Gian Pietro crs., Rime in morte di G. Pietro Zanotti, Bologna 1766 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-58]. NOTE:

1.01.1766 === Soave Francesco crs., Rime in morte di g. P. Zanotti, Bologna 1766 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 521, (8-58)]. NOTE:

1 01 1766 === Vaninetti Girolamo crs., Beato Hieronymo Aemiliano. Distici in onore del fondatore della Congregazione. Salodii (Salo'), tipis Bagnoli 1766.. NOTE:

1 01 1766 === Tiraboschi Girolamo sj., Vetera Humiliatorum monumenta annotationibus ac dissertationibus prodromis illustrata; quibus multa sacrae, civilis, ac litterarie medii aevii historiae capita explicantur. Mediolani, excudebat Jos. Galeatius 1766, tomi 3 in 4°.. NOTE:

1 01 1766 === (So (segr.) 480) Schizzo della facciata e pronao della chiesa (1766). [ASPSG So 480, 'originale'].. NOTE:

1 01 1766 === Somasca: 1766 13 maggio: il Papa Clemente XIII pubblica il decreto col quale si riconoscono e si approvano i due miracoli che il Santo aveva compiuto poco tempo prima a favore di due suoi devoti (Atti). Il 23 settembre conferma che e' tutto in regola e il 12 ottobre emana il decreto che riconosce la santita' di Girolamo Miani (Decreto di Canonizzazione); decreto tanto atteso e bramato dai Religiosi e da tanti e tanti pellegrini. Lo stesso Papa fissa il giorno 20 luglio per la celebrazione della festa in onore del Santo Fondatore incominciando l' anno successivo 1767. Ma i Padri Somaschi celebrano la stessa festa anche il giorno 8 febbraio specialmente qui in Somasca per ricordare la data della sua morte.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1766 === Somasca: 1766. Giovanni B. Rossi curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1766 === Somasca: 1766. Giovanni Batt. Rossi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1766 === (ACM 1-2-14, a) Miracoli e grazie: Zandadella Elisabetta (decreto di Clemente XIII riconoscimento 1766).. NOTE:

1 01 1766 === (ACM 1-2-154, b) Vaninetti Girolamo crs., Beato Hieronymo Aemiliano. Distici in onore del fondatore della Congregazione. Salodii (Salo'), tipis Bagnoli 1766.. NOTE:

1 01 1766 === (ACM 1-4-50, b) n.n., Componimento drammatico in lode del SS.mo Nome di Maria da cantarsi nella chiesa di S. Leonardo la sera precedente la di lui festa umiliato all' Illustrissimo Signor Girolamo Sottocasa eletto Protettore della Funzione. In Bergamo, per francesco Locatelli 1766, pagg. VIII. (forse autore e' il p. Venini Francesco crs.; a pag. II: "La Musica e' del Sig. Abate D. Bono Chiodi").. NOTE:

1 01 1766 === (ACM 1-4-50, ) n.n., Componimento drammatico in lode del SS.mo Nome di Maria da cantarsi nella chiesa di S. Leonardo la sera precedente la di lui festa umiliato all' Illustrissimo Signor Girolamo Sottocasa eletto Protettore della Funzione. In Bergamo, per francesco Locatelli 1766, pagg. VIII. (forse autore e' il p. Venini Francesco crs.; a pag. II: "La Musica e' del Sig. Abate D. Bono Chiodi").. NOTE:

1 01 1766 === PANIZZA ANTONIO, preposito generale, veneto (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

1 02 1766 === AIROLDI FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 1 p. 46 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

15 02 1766 === Nel Collegio Clementino recita con scene e apparato del sign. Giacomo Castellani pittore e architeto del Collegio - Chracas, Diario 1766 n. 7587 p. 13. NOTE:

18 02 1766 === ANNONE GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 03 1766 === Congregazione Preparatoria (4 marzo 1766) per la Canonizzazione; proc. gen. p. Antonio Panizza crs.. NOTE:

13 05 1766 === Congregazione Generale (13 maggio 1766) di fronte al Sommo Pontefice per la Canonizzazione; proc. gen. p. Antonio Panizza crs. Il papa proferì l'ultimo e finale affermativo Decreto di approvazione dei due miracoli (Pocobello e Zanardelli).. NOTE:

7 06 1766 === BARTOLI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-07-1766 === PINI IGNAZIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

14-09-1766 === VISCONTINI OTTAVIO FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

23 09 1766 === Il papa Clemente XIII il 23 settembre 1766 addivenne con sicurezza al grande Atto della Canonizzazione, presentatisi di nuovo al Soglio Pontificio per decidere se stanti tutte le cose premesse ed approvate, potesse il papa procedere.. NOTE:

25 09 1766 === Decreto del Preposito Generale p. Antonio Panizza crs. (25 settembre 1766):

"DECRETO.
I.N.D.
Noi D. Antonio PANIZZA Preposito Generale dei Chierici Regolari della Congr. di Somasca.

Inerendo agli Ordini emanati dalla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, 27 giugno dell'anno corr. 1766, che vuole risolutamente sia riparato al gravissimo disordine introdotto fra religiosi di contrarre debiti di propria autorita', in somme anche considerevoli con Biglietti che chiamano di cambio e di mutuo, per i quali, in virtu' di promessa verbale corrispondono ai creditori le annue usure sino alla restituzione, con pregiudizio notabile dello stato economico delle Comunita' religiose e con grave discapito della loro coscienza: Noi commettiamo a chiunque dei nostri religiosi, che avendo sotto i riflessi i Decreti della S. Congreg. del Concilio, promulgati d'ordine espresso della s. m. di Urbano VIII il 7 sett. 1624 e 25 Marzo 1626, nei quali sotto le censure fulminate nell'estravagante "Ambitiose" e sotto altre pene "ipso facto incurrendae" specialmente della privazione di tutti gli uffici ottenuti e della voce attiva e passiva e della perpetua inabilitazione ai medesimi si proibiscono ai Regolari tutti i contratti di alienazione ut supra: commettiamo, dissi, a chiunque dei nostri religiosi, che abbia ad osservare esattamente detti Decreti; ed essendosi da loro per il passato ad essi contravenuto, supplichino la detta Congregazione per la licenza di prender a censo i danari per estinguerli. Se poi vi siano state contravenzioni per lo passato in tal proposito, ne' i contraventori abbiano ottenuto dalla Penitenzieria l'assoluzione per il foro esterno, ordiniamo pure che lo si faccia in appresso. E cio' sia detto omni meliori modo et ordine etc...
Dato in Venezia dal Collegio nostro di Santa Maria della Salute 25 Settembre 1766.
D. Antonio Panizza Prep.to Gen. le dei C.R.S.
D. Pietro Sagredo Segr. Rio".. NOTE:

12 10 1766 === Viene promulgato il Decreto della Canonizzazione.. NOTE:

1-11-1766 === RUTILIO PIETRO PAOLO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 (Pietro Paolo) - Rutilia. NOTE:

17-12-1766 === PERI ANTONIO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1713, lavoro' quasi continuamente al Gallio, dove morì nel 1766 - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

25-12-1766 === CHARMET GIOVANNI crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1767 === BARONIO FERDINANDO MARIA crs., in: Statistica vol. 2 p. 205 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1767 === LOMELLINO GIOVANNI ANDREA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 61 (Lomellini) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1767 === RIVA GIOVANNI PIETRO crs. (Cevasco 1744, †). NOTE:

1 01 1767 === TESSARI AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1767 === VISCONTINI ANGELO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 48 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1767 === Fabri Giovanni (bolognese), SGM portato in alto da angeli, a terra a sx l'armatura; scritta "Sanctus Hieronymus Aemilianus" e "Iac. Alex. Calvi pinxit et delineavit, Ioannes Fabbri Bononiensis incidit 1767" (Somasca, Casa Madre Noviziato) Da quale quadro e' tratta? - SSGE 419, 18 (foto b/n). NOTE:

1 01 1767 === Guerrini Giacomo (Cremona 1721-1793), SGM dinanzi al Crocifisso sorretto da angeli (210x138, forse 1767, Cremona, Pinacoteca del Museo Civico, Ala Ponzone, cat. n. 349, Dipinti n. 92; provenienza: Cremona, Orfanotrofio maschile di S. Giovanni Nuovo; proprieta': Istituti Educativi; bibliografia: Zambarelli 1938, 54; Camelli 1931, 231; Puerari 1948a, 87; Puerari 1948b, 8; Puerari 1951, 230-231; Polazzo 1971, scheda n. 37; Bandera in Biffi, XVIII sec., ed. 1989, 338; Bandera in Pittura a Cremona 1990, 304; Colace 1992, 46 e 56; Iotta 1997, 34; Bellingeri 2000, 34 e 48) - Stoppiglia 1934, 402 ("al presente questo quadro sta nella sala XI della Pinacoteca del Museo Civico di Cremona, ed e' catalogato tra i depositi di Istituto educativi; il che significa che proviene da una delle nostre case di Cremona").

Scheda n. 31 a cura di Colace Raffaella, in: Bellingeri Lia (a cura), Devozione e carita'. Il patrimonio artistico delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza (II.PP.A.B., ndr.) di Cremona. Edizioni Linograf, Cremona 2002, p. 260-263:

"Il dipinto proviene da San Giovanni Nuovo dove, alla fine del Settecento, i Padri Somaschi si trasferirono dalla prima sede presso la chiesa dei SS. Vitale e Geroldo, trasportandovi i loro arredi. Di questi faceva parte la tela giunta al Museo Civico nel 1904, raffigurante il fondatore dell' Ordine, Girolamo Emiliani, la cui identificazione - del santo non esiste una tipologia ben definita (cf. in propozito Zambarelli 1938) - si deve soprattutto al caratteristico abito dei Somaschi e alle chiavi tenute in mano dall'angioletto in primo piano, alludenti alla torre dei Fener dove egli fu imprigionato (Del Re 1965, 1146-1147). La tradizionale iconografia sviluppatasi nel Seicento, di san Girolamo Emiliani in preghiera davanti al crocifisso, trova qui una nuova e piu' trionfalistica interpretazione, certamente stimolata anche dal fatto che l'epoca in cui si colloca la realizzazione del dipinto e' la stessa in cui Girolamo Emiliani venne prima beatificato (1747) e poi canonizzato (1767). Il quadro non e' citato dalle guide sette-ottocentesche ed i primi a ricordarlo sono Illemo Camelli e Alfredo Puerari: quest'ultimo lo riconduce alla mano di Giacomo Guerrini riconoscendo in esso un'evidente componente veneta, con particolare riferimento al Piazzetta e al Ricci, e lo data intorno al 1760. E' lo stesso Puerari che nel 1951, su suggerimento di Giuseppe Fiocco, sposta poi l'attribuzione a Francesco Polazzo anticipando la datazione al 1740. Marco Polazzo inserisce l'opera nel catalogo del pittore veneziano, pur ritenendo non del tutto convincenti i richiami stilistici ai suoi modi pittorici. Luisa Bandera ripropone in seguito il nome del Guerrini, fissando la cronologia dell'opera al 1758 e sottolineando ancora una volta le influenze venete sotto il segno del Ricci e del Piazzetta. Ribadisce la paternita' del Guerrini chi scrive, collocando il dipinto intorno al 1760 e affiancandolo stilisticamente ad opere dello stesso periodo, tra cui le pale in San Luca a Cremona e in San Francesco di Paola a Milano. In occasione del nuovo allestimento della Pinacoteca del Museo Civico il dipinto e' stato assegnato da Valerio Guazzoni ad Antonio Balestra, e sotto il suo nome e' tutt'ora inventariato. Seppur pertinenti i richiami al Polazzo, in cui pero' emerge piu' decisamente l'affiliazione ai modi del Piazzetta nel tono pittorico frastagliato e in una ricerca cromatica maggiormente orientata a toni luminosi e squillanti, e al Balestra, il confronto stilistico con il resto della produzione guerriniana non sembra lasciare adito a dubbi circa l'assegnazione dell'opera al pittore cremonese. Il trattamento dei panneggi, consistenti e voluminosi, il naturalismo della figura di san Girolamo - l'intensita' della sua espressione rivolta all'angelo rifugge dai rapimenti estatici e da quella facile grazia decorativa tipica della pittura settecentesca, ricalcandi invece quella 'maniera di forza' tanto apprezzata dal Biffi (XVIII sec., ed. 1989, 333-338) -, la tipologia dei putti, il timbro bruno dei colori riconducono ai modi del Guerrini. Utile in questo senso puo' essere il confronto con opere documentate dell'artista quali la Gloria di sant' Agata (San Martino del Lago, parrocchiale; Colace 1992, 44) per quanto concerne la figura dell'angelo volteggiante, il Beato Alessandro Sauli genuflesso davanti a san Paolo (Cremona, San Luca; Colace 1992, 46) in cui si ritrova sulla destra, a reggere il pastorale, lo stesso putto con le chiavi della tela somasca, la giovanile Storia di santo francescano (Cremona, San Pietro al Po; Colace 1992, 44; fig. a p. 45) dove il volto caratterizzato del frate che sta versando acqua condivide il grado di rudezza del san Girolamo nel nostro dipinto. Da ultimo, vale la pena di sottolineare la sintonia stilistica, particolarmente nei timbri cromatici e negli esiti luministici, con la Vergine con san Michele e san Francesco di Paola (Milano, San Francesco di Paola), databile al 1758-1759 (Colace 1992, 46; fig. a p. 52). Pare quindi da confermare, per la tela cremonese, la paternita' del Guerrini, ribadendo l'attenzione che in essa il pittore mostra verso i modelli veneti quali i gia' citati Ricci e Piazzetta, ma anche Balestra, con cui egli soprattutto condivide, anche in pieno trionfo rococo', una concezione di derivazione classica. Ma, al di la' di questo, sul piano piu' prettamente stilistico l'opera non trova affinita' convincenti coi modi del veronese, il cui pittoricismo e' meno denso di quello guerriniano - si vedano ad esempio i profili sottili dei suoi panneggi - e le cui figure concedono qualcosa alla grazia decorativa d'ascendenza rococo'. L'attenzione del Guerrini verso la pittura veneta si rivela essenzialmente, nel San Girolamo Emiliani, nel tentativo di realizzare una composizione mossa, aerea, cui contribuiscono il ricercato effetto atmosferico e la figura dell'angelo in volo, scorciato secondo i modi ricceschi di dipinti quali, ad esempio, quelli di San Marziale a Venezia (riprodotti in Rizzi 1989, 79 e 80). Ma e' evidente che la ricerca di dinamismo si coniuga qui ad una saldezza e pienezza delle forme, di retaggio ancora seicentesco, che riempiono lo spazio; allo stesso tempo sono evitati un eccessivo verticalismo e un ritmo zigzagante. In questo senso interessante puo' essere il confronto con un'opera affine nella composizione, il San Carlo che adora la croce di Giambattista Mariotti (Verona, Museo di Castelvecchio; Magagnato 1978, fig. 180), allievo del Balestra, in cui il tono realistico guerriniano di retaggio lombardo - o forse meglio cremonese - e' distanziato da una concezione intellettualistica e audace che appartiene chiaramente a un diverso ambito culturale. Si vuol dire con questo che il San Girolamo Emiliani non puo' essere un'opera del Settecento veneto, per quanto di quello subisca l'influenza. In accordo con quanto gia' avanzato da parte della critica, la datazione della tela cremonese puo' dunque essere confermata intorno al 1760, quando si registra il momento di massima adesione dell'artista alla pittura veneta. Come si e' accennato, tale collocazione cronologica trova rispondenza anche nel processo di canonizzazione di Girolamo Emiliani, che proprio in quegli anni avveniva e che certamente offriva ai Padri Somaschi piu' d'una occasione per commissionare opere che raffigurassero il loro fondatore come beato e nuovo santo. La tela e' stata restaurata nel 1996 da Dario Sanguanini".. NOTE:

1 01 1767 === Mazzanti Ludovico (Orvieto 1676 - Viterbo 1775), SGM nella caverna di Somasca, in piedi con mani giunte in estasi (Pollenza, primi anni del Settecento, forse per la Canonizzazione) - RC 1962, 51 (articolo di Manzi Pietro):

(Marinozzi, 62010 Pollenza (MC), tel. 0733/54.94.39, via Leopardi 96).

"Due autentiche opere d'arte ritrovate a Pollenza.
.... A Pollenza, cittadina della Marche, al n. 96 di via G. Leopardi vi e' la Bottega Artigiana d' Arte dei fratelli Marinozzi (Riccardo, Manrico e Remo) ... Il pittore Manrico Marinozzi, prese fra le tante tele disposte quella cercata. La tela ad olio, inquadrata in cornice lignea dalla doratura logorata dal tempo, misura 100x77 cm. Sul tergo, cosa importantissima si legge: S. GIROLAMO EMILIANI DEL MAZZANTI. Cio' da' immediato ed indiscusso valore all'opera d'arte, e ne stabilisce con approssimazione, non essendovi altra indicazione, l'atto di nascita. Ludovico Mazzanti, nato ad Orvieto secondo alcuni nel 1676, secondo altri nel 1679, morì a Viterbo nel 1775. A Roma fu allievo di Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccia. L'arte sua venne influenzata da quella del napoletano Luca Giordano e dal marchigiano Carlo Maratta, morti entrambi nei primi anni del '700. Membro della Accademia di S. Luca, lavoro' in molte chiese di Roma, Napoli, Viterbo e Citta' di Castello. Della sua attivita' romana ricordo in particolare i dipinti delle pareti laterali della cappella di S. Stanislao Kostka in S. Andrea del Quirinale e la Madonna in trono con S. Domenico e S. Francesco nella chiesa parrocchiale di Vetralla. Per quanto riguarda le Marche diro' che il Mazzanti lavoro' pure nella vicina Cingoli, circostanza questa che ci orienta verso il luogo dove la nostra tela molto probabilmente venne concepita e compiuta. Non bisogna dimenticare che in Esanatolia qualche anno fa fu rinvenuto altro quadro di S. Girolamo Emiliani. Nella nostra tela, il Santo e' raffigurato nella primitiva caverna di Somasca (Eremo, ndr.), in piedi e con le mani congiunte in preghiera, con lo sguardo al cielo come in estasi. In alto, sullo sfondo di un cielo roseo e al di sopra delle nuvole, testine di angioletti. In basso, a destra, una grossa pietra che fa da tavolo sulla quale sono poggiati i ceppi, la catena e le chiavi, i simboli della patita prigione. Dallo stile e dalla sicurezza artistica che traspare dal dipinto e' da ritenersi che l'opera sia stata compiuta allorche' il Mazzanti aveva raggiunta la piena maturita' e percio' a un dipresso nei primi anni del Settecento ... (prosegue poi per tre pagine a parlare della stampa del Gallinard tratta nel 1749 dalla tela del De Troys del 1748 che si conserva a Roma in SS. Bonifacio e Alessio all' Aventino, ndr.) ... E' augurabile che presto la tela trovi chi,, sposando l'amore per l'arte al sentimento religioso, la tolga dall'attuale precaria situazione di cose da magazzino non certo consona alle cose sacre, e la restituisca ad una sede degna, affinche' l'ispirata fascinosa figura del Santo protettore degli orfani e delle fanciulle traviate, possa, esposta al culto dei fedeli, continuare ad ulteriormente diffondere nel mondo d'oggi così bisognoso di esempi edificanti, quell'opera coraggiosa e feconda che tanto bene ha prodotto in passato in Italia non solo, ma anche al di la' delle alpi e del mare, in tutti i continenti" (Pietro Manzi, in: RC 1962, 51-56).. NOTE:

1 01 1767 === Gallizioli Costantino (1720-1799), Altare di SGM (Bergamo, Monastero Matris Domini, Chiesa, 2° altare laterale a sx dell'ingresso; la tela e' del Calvi).

"E' l'unico altare laterale con strutture architettoniche in marmo e fu eretto attorno al 1767 dall'architetto Costantino Gallizioli, che godeva ai suoi tempi buona fama in citta'. Eseguì tra l'altro il severo edificio dell' Ateneo nei pressi di S. Maria Maggiore, le facciate della chiesa della SS. Trinita' in piazza S. Spirito e dell' Ospedale 'de' Fatui e degl'Impotenti' presso la Maddalena di via S. Alessandro e le cantorie di S. Bartolomeo, e inizio' per il conte Giacomo Carrara il palazzo dell' Accademia. Lo schema architettonico dell'altare e' tradizionale: mensa compatta, colonne composite a reggere una ben calcolata trabeazione con timpano curvilineo, fratto sui primi piani. Se la semplicita' lineare della concezione annuncia il Neoclassicismo, il delicato cromatismo dei marmi e il capriccioso cartiglio dorato possono essere considerati come un omaggio al tramontante rococo'. Notevole la perfetta aderenza stilistica che lega l'insieme alla pala del Calvi, di cui fa da cornice" (Pagnoni Luigi, Opere d'arte nel monastero dal secolo XVI al secolo XIX. in: AA.VV., Il monastero Matris Domini in Bergamo, vol. I (Monumenta Bergomensia - LVI), Bergamo 1980, pag. 204 scheda, 205 foto colori).. NOTE:

1 01 1767 === AA.VV., Applausi poetici all' abate don Salabue ... per il quaresimale in Lugano. 1767. NOTE:

1 01 1767 === Bettoni Giuseppe crs., Compendium Vitae, virtutum et miraculorum nec non actorum in causa canonizationis B. Hieronymi Aemiliani ecc. ex Secretaria Congregationis Sacrorum Rituum. Roma 1767 - Stoppiglia (Bibliografia 88, n. 26) ne dice autore il p. Bettoni (1721-1799) - Landini 21. NOTE:

1.01.1767 === Bianchi Antonio M. crs., Sonetto. In Applausi poetici a Don Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-54]. NOTE:

1.01.1767 === Civalieri Antonio crs., Sonetto. In Applausi poetici a D. Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-54]. NOTE:

1.01.1767 === Maderni Diego crs., Sonetto. In Applausi poetici a D. Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 95-54]. NOTE:

1 01 1767 === n.n., Formularium litterarum patentium quae quavis occasione a Praepositis Generalibus nostris Patribus conceduntur, separatum anno 1767, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 12-31]. NOTE:

1.01.1767 === n.n., Per la gloriosa promozione alla sacra porpora del Card. Calini, festa accademica ... Collegio S. Bartolomeo, Brescia 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-52]. NOTE:

1.01.1767 === Paitoni Giacomo crs., Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, Voll. 4, Venezia 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 9-12, (15-54-57)]. NOTE:

1.01.1767 === Paitoni Giacomo crs., Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, Voll. 2, Venezia 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 15-16, (21-6-7)]. NOTE:

1.01.1767 === Porta (Della) G. Angelo crs., Sonetto. In Applausi poetici a D. Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 95-54]. NOTE:

1.01.1767 === Puiati Giuseppe crs., Sonetto. In Applausi a D. Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 40, (95-54)]. NOTE:

1.01.1767 === Riva Gian Battista jr crs., Sonetti. In Applausi poetici a D. Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-54]. NOTE:

1 01 1767 === Riva Gian Pietro crs. (a cura), Atti di S. Girolamo Miani Fondatore della Congregazione Somasca descritti da vari Autori in verso italiano e pubblicati nella sua Canonizzazione. Bergamo, per Francesco Locatelli, 1767.. NOTE: Il p. Riva era a Lugano. Stampati a spese del Collegio di S. Leonardo di Bergamo (Atti S. Leonardo, pag. 164).
Landini 21.
In frontespizio incisione di SGM del Fabri G.
(nel ms. che si conserva in ASPSG si trovano molte altre poesie che poi non furono incluse nella pubblicazione a stampa).

1.01.1767 === Riva Gian Pietro crs. (a cura), Atti di S. Girolamo Miani Fondatore della Congregazione Somasca descritti da vari Autori in verso italiano e pubblicati nella sua Canonizzazione. Bergamo, per Francesco Locatelli, 1767. [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-34]. NOTE: Stampati a spese del Collegio di S. Leonardo di Bergamo (Atti S. Leonardo, pag. 164).

1.01.1767 === Riva Gian Pietro crs. (a cura), Atti di S. Girolamo Miani Fondatore della Congregazione Somasca descritti da vari Autori in verso italiano e pubblicati nella sua Canonizzazione. Bergamo, per Francesco Locatelli, 1767. [ASPSG, C.R.S. Auctores: 200-26]. NOTE: Stampati a spese del Collegio di S. Leonardo di Bergamo (Atti S. Leonardo, pag. 164).

1.01.1767 === Santinelli Stanislao crs., La vita del B. Girolamo Emiliani, Venezia 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 242-42]. NOTE:

1.01.1767 === Soave Francesco crs., Canzone. In Applausi poetici a Don Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 522, (55-54)]. NOTE:

1.01.1767 === Soave Francesco crs., Don Maurizio Salabue canonico regolare lateranense, il quale predica in Lugano, 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 522]. NOTE:

1.01.1767 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Elementa phisicae, Tomo I,II, III, Napoli 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 6-7-8, (9-20-22)]. NOTE:

1.01.1767 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Elementa phisicae, Voll. 1-9, Neapoli 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 9-17, (18-1-9)]. NOTE:

1.01.1767 === Vai Francesco Saverio crs., Sonetto. InApplausi poetici a D. Maurizio Salabue, Lugano 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 95-54]. NOTE:

1.01.1767 === Varisco Camillo crs., De artis criticae necessitate et utilitate in humanioribus litteris tradendis, oratio, Auscinii 1767 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 7, (52-10)]. NOTE:

1 01 1767 === Clemente XIII, Litterae decretales super Canonizatione B. Hieronymi Aemiliani Fundatoris Clericorum Regularium Congregationis Somaschae. Roma 1767.
(Questa Bolla di Canonizzazione, a differenza della Bolla di Beatificazione, non insiste piu' sulla conversione e sulla penitenza, ma evidenzia che la carita' di Girolamo ha fatto scuola lasciando dietro a se' la Congregazione Somasca, la quale attratta dal suo esempio di vita ha ricevuto il testimone affidatole dal fondatore) (copia in: Roma, Bibl. S. Alessio, CRS V-VI, cartella U6).. NOTE:

1 01 1767 === n.n., Apparato della Basilica Vaticana per la solenne Canonizzazione di Girolamo Miani. (Carta stampata). Fac-simile, s.l., s.d. (copia in: Roma, Bibl. S. Alessio, CRS V-VI, cartella W25).. NOTE:

1 01 1767 === n.n., Relazione della Solenne Canonizzazione dei Beati Giovanni Canzio ... Giuseppe Calasanzio ... Giuseppe da Copertino ... Girolamo Emiliani ... Serafino da Monte Granaro detto d' Ascoli ..., e Giovanna Francesca Fremiot de Chantal ... Roma, Chracas 1767 (vi si parla dello Stendardo del Rusca Teodoro, cf. Caimotto214). cf. Wolfe 460, nota 7.. NOTE:

1 01 1767 === n.n., Relazione della solenne Processione fattasi in occasione del Trasporto dello Stendardo di S. Girolamo Miani, Fondatore de' Chierici Regolari della Congregazione di Somasca, dalla Basilica di S. Pietro in Vaticano, alla Chiesa Parrocchiale de SS. Nicola e Biagio a' Cesarini e dell' apparato della Chiesa suddetta. Roma, Chracas 1767 (vi si parla del medaglione del Bicchierai, cf. Caimotto769). cf. Wolfe 460, nota 8.. NOTE:

1 01 1767 === n.n. (Teatino), A S. Girolamo Miani fondatore dei Chierici Regolari di Somasca. (Roma 1767? l'autore scrive in fine: "... Esulti finalmente la Teatina mia Congregazione ...").. NOTE:

1 01 1767 === Rigamonti A., Descrizione delle pitture piu' celebri che si vedono esposte nelle chiese ed altri luoghi pubblici di Trevigi. Treviso 1767 (ristampato, con introduzione e note a cura di Vodarich Cristina, Treviso Canova 1978) - p. 13 - Landini 22. NOTE:

1 01 1767 === Sottocasa Girolamo (letterato di Bergamo, sec. XVIII), Sonetto in onore di SGM (Stoppiglia 1934, 116).. NOTE: cf. Atti in onore di SGM, 1767, pag. 34 e 123.

1 01 1767 === Spada Giovanni Melchior sac., Orazione panegirica in lode di S. Girolamo Miani Patrizio Veneto, s.d. (1767?), s.l. (con prefazione dell'abate di Narvesa, Nervesa ndr., che informa essere lo Spada suo parroco di Fossalunga e aver egli composto l'orazione da recitarsi nella chiesa di S. Agostino in Treviso; averla detto abate mandata alle stampe e l'offre all' Eccellentissimo Corpo dei Patrizi Veneti).. NOTE:

1 01 1767 === Dal 1767 anche la citta' e Diocesi di Venezia eleggono S. Girolamo come loro protettore (e ci voleva tanto?!) - Stoppiglia 1934, 500. NOTE:

1 01 1767 === Lo scultore Bracci, autore della statua di S. Girolamo in S. Pietro, scolpì anche l'Oceano della Fontana di Trevi (SSGE 1915, 9). NOTE:

1 01 1767 === Nel 1767 quando a SGM furono decretati gli onori degli altari, nella citta' di Salisburgo fu aperto un orfanotrofio femminile, diretto ora dalle Suore di Carita' di S. Vincenzo - SSGE 183, 6. NOTE:

1 01 1767 === Pedrengo, nel bergamasco: la prima chiesa dedicata a S. Girolamo fu eretta in Pedrengo dalla famiglia Sottocasa; oggi quella chiesina e' fatiscente e non piu' officiata al culto; il quadro di Francesco Zuccarelli di SGM che ivi veneravasi (che e' il bozzetto del quadro che si trova a Chiari, presso la Pinacoteca Repossi, n. 93, Orfanotrofio Vittorio Emanuele III) si conserva presso la famiglia Sottocasa (SSGE 1915, 9). In Stoppiglia 1934, 508 e' riportato il Sonetto del p. Giampietro Riva crs. di Lugano (1696-1785) amico della famiglia Sottocasa (cf. testo orig.). Questo sonetto fu pubblicato in "Atti di S. Girolamo Miani, Bergamo 1767, pag. 259", opera curata dallo stesso Riva.

Riva Giampietro crs.
di Lugano
Letterato e poeta (1696-1785)

Sonetto

(Atti di S. Girolamo Miani, Bergamo 1767, pag. 259)

"Si dedica la prima chiesa all'onore del B. Girolamo Miani
in Petrengo (sic) Villa del Bergamasco
dalla divozione della famiglia Sottocasa"

Pur nuovamente a rivedervi io torno,
Vaghe ubertose collinette apriche,
Non perche' a voi splendon bei Soli intorno,
E d'uve siete sì pingui, e di spiche:

E non perche' con accoglienze amiche
Antilio mio m'apre bel tetto adorno;
Ma perche' onore, qual tra quelle antiche
Genti, e bontate han qui con lui soggiorno.

E piu' pel Tempio eretto, ove almo dassi
Culto al Miani, e a lui ciascun s'inchina,
Che quinci move a chieder grazie i passi.

Così voi grandin mai non predi, o brina;
E altrove a dirupar suoi sterpi e sassi
Rivolga l'orgogliosa onda vicina.. NOTE: Il proprietario della Villa Sottocasa risulta il sig. Signorelli Giuseppe, via Adda 52, 20052 Monza (MI), tel. 039/83.68.41 (sopralluogo a Pedrengo del 14 febbraio 2004).

I documenti della famiglia Sottocasa sono emigrati nella Abbazia di Pontida (così si legge da una nota di p. Tentorio in fine alla Biografia del p. Giulio Sottocasa crs.; richiesto da p. Maurizio Brioli crs. il 9 marzo 2004 l'abate di Pontida dom Francesco Monti, telefona la sera stessa chiarendo che dalla famiglia Sottocasa e' arrivata tempo fa al Monastero di Pontida solo il lascito della biblioteca della nobile famiglia. I libri attualmente si possono rintracciare in base alle schede di catalogazione.

1 01 1767 === Somasca: 1767. A questa data e' ancora parroco di Somasca dal 1751 il Padre GianAntonio Valsecchi: di lui il libro degli Atti in piu' punti tesse elogi per dare risalto alle sue doti di sacerdote di religioso di parroco impegnatissimo anche alla conclusione della Cappella di S. Girolamo e della chiesa nella quale per ben 24 anni profuse le sue eccellenti doti di pastore. Il 14agosto 1770 con la piena approvazione della Comunita' fu nominato Procuratore della Cassa delle reliquie di San Girolamo e della Valletta. Morì all' eta' di 80 anni il 7gennaio del 1800 esempio per la sua docilita' affabilita' compostezza ed esercizio di tutte le altre virtu' che costituiscono il vero perfetto religioso" (Statistica vol. 1).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1767 === Somasca: 1767. Il giorno 8 novembre viene sistemata definitivamente l' urna del Santo sull' altare della cappella ormai stabile per Lui. (Atti 9 novembre). In tempo precedente intanto che Girolamo non era ancora dichiarato ne' Beato ne' Santo quella cappella ospitava l' altare della Beata Maria Vergine. Adesso in onore della Madonna del Rosario viene messo in funzione l' altare di fronte oggi chiamato appunto del Santo Rosario.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1767 === Somasca: 1767. Il giorno 9 febbraio le Reliquie del Santo raccolte nella stessa prima urna d' argento e vetro sono collocate sull' altare della nuova cappella pronta ben ornata brillante di marmi di dorature da allora risonante della fiduciosa preghiera dei suoi devoti e Figli. Poi nel 1867 le Reliquie saranno deposte in una urna nuova di cui parleremo piu' avanti (1-2-82).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1767 === Somasca: 1767. La facciata nuova della chiesa allungata ripete il disegno dell' antica. Vedi figura in copertina. Ma non piace. Vi dipingono lo stemma della Congregazione non piace ancora (1767). In seguito non ancora soddisfatti l' adornano del pronao a tre arcate imitando la chiesa di San Leonardo in Bergamo (18 aprile 1767). In complesso risulta: discreto e proporzionato il pronao con la scalinata povera e ordinarissima la facciata al di sopra del pronao. Vedi foto in data 1892 prima della demolizione per il prolungamento della chiesa effettuato nel 1893.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1767 === Somasca, dall' Arco delle Cappelle in su: 1767. Il Padre Antonio Valsecchi compera un altro terreno lungo quel sentiero e si legge nel libro degli Atti (5 febbraio) "che la sistemazione della strada e' gia' a buon punto". Proprio in tempo opportuno per iniziare preghiere visite processioni a questi luoghi sacri. Ormai Girolamo Miani e'stato dichiarato Santo; il culto in suo onore si manifesta con tante feste e solennita'. Naturalmente la strada ha bisogno ancora di qualche ritocco e miglioramento. Tutto cio' sara' attuato in seguito.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1767 === Somasca, Valletta/Rocca: 1767. Sulle due pareti interne della chiesa della Valletta stanno due tele che illustrano la liberazione del Santo dal carcere e il Santo che lascia il campo nemico scortato dalla Madonna. Ignoto l' autore e la data. Tuttavia si nota la buona mano settecentesca dell' autore e piacciono. Probabilmente furono eseguite in occasione della canonizzazione di S. Girolamo Miani (1767).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1767 === Viene aggiunto alla chiesa di Somasca il pronao davanti alla facciata, ad imitazione di quello che esisteva nella chiesa di S. Leonardo a Bergamo (SSGE 1941, 312). NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-1-23, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. Venezia, Simone Occhi 1767.. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-2-15, ) Miracoli e grazie: Conte Leopardi Leopardo (post 1767).. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-2-168, 18) Roberti G.B. sj., Poemetto per la canonizzazione del B. Girolamo, 1767 (endecasillabi).. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-2-168, 25) Ferrari F. Girolamo, due sonetti con lettere (1767).. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-2-41, ) n.n., Relazione della solenne Processione fattasi in occasione del Trasporto dello Stendardo di S. Girolamo Miani, Fondatore de' Chierici Regolari della Congregazione di Somasca, dalla Basilica di S. Pietro in Vaticano, alla Chiesa Parrocchiale de SS. Nicola e Biagio a' Cesarini e dell' apparato della Chiesa suddetta. Roma, Chracas, Bergamo, Locatelli 1767 (vi si parla del medaglione del Bicchierai, cf. Caimotto769). cf. Wolfe 460, nota 8.. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-2-77, ) n.n. (Teatino), A S. Girolamo Miani fondatore dei Chierici Regolari di Somasca. (Roma 1767? l'autore scrive in fine: "... Esulti finalmente la Teatina mia Congregazione ...").. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-2-78, ) Spada Giovanni Melchior sac., Orazione panegirica in lode di S. Girolamo Miani Patrizio Veneto, s.d. (1767?), s.l. (con prefazione dell'abate di Narvesa, Nervesa ndr., che informa essere lo Spada suo parroco di Fossalunga e aver egli composto l'orazione da recitarsi nella chiesa di S. Agostino in Treviso; averla detto abate mandata alle stampe e l'offre all' Eccellentissimo Corpo dei Patrizi Veneti).. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 1-3-71, b) Stato dei chierici Regolari Somaschi nella diocesi Milanese nel 1767 (estratto dallo Stato del Clero detto Milano Sacro).. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 5-1-20, 2) 1. Schizzo del pronao della chiesa di Somasca 1766, messo in opera nel 1767, modificando la facciata del 1757.. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 5-1-20, 3) 2. Il Capitano di Bergamo manda rapporto ai Pregadi invadenti contro le opere ecclesiastiche.. NOTE:

1 01 1767 === (ACM 5-1-20, 5) 4. Rapporto sull'adempimento di legati: degli Ondei (vedi indietro), vengono necessari indulti e modifiche.. NOTE:

21 01 1767 === (So (segr.) 482) Decreto in Pregadi di sovvenimento per la solennita' di S. Girolamo (21 gennaio 1767). [ASPSG So 482, 'originale'].. NOTE:

21 01 1767 === (ACM 5-1-20, 4) 3. Il collegio e la parrocchia di Somasca chiedono contributo in denaro per le feste in onore del Santo "Veneziano" appena canonizzato. Pratiche su pratiche col dominio veneto (21 gennaio 1767).. NOTE:

1 04 1767 === ROSSI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 04 1767 === BECCARI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

18 04 1767 === Somasca, Basilica: la facciata nuova della chiesa allungata ripete il disegno dell'antica (come riporta il quadro conservato in sacristia dei SS. Sebastiano e Rocco); ma non piace. Vi dipingono lo stemma della Congregazione, non piace ancora; l'adornano di un pronao a tre arcate, imitando la chiesa di S. Leonardo in Bergamo. Innalzato il pronao a colonne a tre arcate, si va così a nascondere l'affresco di Gesu' che portava la Croce (in grandezza naturale, posti come in un giardino fiorito) della facciata - Vanossi 39. NOTE:

23 05 1767 === MASSAGLIA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 07 1767 === CONTI CARLO GIOVANNI crs. (anche: DEL CONTE CARLO G.) (Lista Biografie) rettore a S. Maiolo di Pavia nel 1729 e nel 1732 (Noli 1933). NOTE: nel 1759 riceve una lettera da Giuseppe Maria del Conti di Carella con delucidazioni a proposito della morte e sepoltura del p. Primo de Conti (cf. Paltrinieri, Vita etc., Roma 1805, pag. 57: dice che questa lettera fu unita alle memorie raccolte dal p. Semenzi crs.); 1760-66 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56. Morto il 12 luglio 1767.

16 07 1767 === n.n., Relation des principales ce're'monies qui ont e'te' observe'es pour la canonisation re'cente de la bienheureuse Jeanne-Françoise Fre'miot de Chantal, Jean Canzio, Joseph Calasanzio, Joseph de Cupertino, Je'rôme Emiliani et Se'raphin d' Ascoli (16 juillet 1767). Paris, impr. de Gazette de France (s.d.), in 4° (Bibl. Nation; Franç., 1 Tolbiac - Rez-de-jardin - magasin, 4-LN27-3912, support imprime'). NOTE:

20 07 1767 === Furlanetto Bonaventura (1738-1817), musicista di Venezia, provvide la musica per commemorare la canonizzazione di Girolamo Miani a S. Maria della Salute. Notizia tratta da sito internet (http://members.tripod.com/~Wolfgang5/Furlanetto.htmpl). NOTE:

26 07 1767 === Clemente XIII, veneziano: Bolla "Sanctitas quae nusquam" (canonizzazione: 16.07.1767).. NOTE: Fonti Somasche 296-315 (testo e tr.) - Bolle, Brevi, Decreti, Lettere. in: Ex Fontibus, Documenti Pontifici per la storia dell' Ordine, Curia Generalizia dei padri Somaschi, Roma 1963, 3/38 - Landini 24.

17 08 1767 === Diziani Gaspare (Belluno 1689 - Venezia 1767), S. Filippo Neri con S. Girolamo Emiliani (olio su tela, Chiesa parrocchiale di Artogne, BS, in Val Camonica poco prima di Darfo). cf. Zugni Tauro 1971. La Chiesa di Artogne fu costruita nel 1751. Il quadro fu dipinto tra la canonizzazione di S. Girolamo il 16 luglio 1767 e la morte dell'autore il 17 agosto dello stesso anno.

"Gaspare Diziani nasce a Belluno il 24 novembre 1689. Rinomato pittore e incisore, fu dapprima allievo di Gregorio Lazzarini e poi del conterraneo Sebastiano Ricci. Una notorieta' acquisita con la pittura istintiva di scenografie teatrali lo conduce nel 1717 a Dresda, alla corte di Augusto III di Sassonia e a Monaco di Baviera. Nel 1720 rientra a Venezia e gode di un felice momento pittorico. Si sposta in diverse citta' del Veneto, disegnando opere di pregevole valenza artistica, soprattutto a Belluno e a Padova. Si ferma anche a Roma, Bergamo e Trento, affrontando tutti i temi pittorici, dal paesaggio al ritratto storico, alla pittura religiosa. Nel 1766, e' eletto alla presidenza dell' Accademia di Pittura di Venezia, ma non puo' concludere il mandato perche' muore il 17 agosto 1767 in piazza San Marco a Venezia" (http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/mottachiese/illustri.htm).

Del Diziani cf. anche il quadro Caimotto236.. NOTE:

7 09 1767 === Legge del 7 settembre 1767 con cui la Serenissima Repubblica sopprime i Conventi che giudicava d'importanza minore. Anche il Convento di SS. Vittore e Corona di Feltre fu così soppresso nel 1768. Il nobil uomo feltrino Giannicola Villabruna fece udire tutto il suo sdegno col sonetto rovente "Sulla soppressione del Convento di San Vittore" - Vecellio 1894, 52. NOTE:

23 09 1767 === Carrara Bartolomeo cr., Panegirico in onore di S. Girolamo Miani fondatore della Congregazione dei Chierici regolari di Somasca recitato da don Bartolomeo Carrara teatino in Roma nella chiesa parrocchiale dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini il 23 settembre 1767. Roma 1767 - e' il primo panegirico ufficiale dopo la canonizzazione - il Carrara era Procuratore Generale dei Chierici Regolari Teatini a S. Andrea della Valle a Roma. NOTE:

11 10 1767 === ZANOTTI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1768 === ARRIGONI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1768 === COTTI FILIPPO crs., prof. 1768, nell' anno 1768 era a S.PIETRO IN MONFORTE, MILANO. NOTE:

1 01 1768 === FASSOLI CLEMENTE crs., prof. 1768, nell' anno 1768 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1-01-1768 === FEDERICI ANTONIO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 52 - Statistica vol. 1 p. 119 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1768 === FRANZONI CARLO crs., in: Statistica vol. 1 p. 89 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1768 === FUSTELLI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1768 === MELELLA GIUSEPPE LUIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 67 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1768 === PAGANUCCI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 115 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1768 === Borroni Vincenzo (pittore cremonese), Visione di SGM, visione della sedia (190x134, del 1768, Cremona, Museo Civico, Ala Ponzone, inv. n. 632, Dipinti n. 91; provenienza: Cremona, Orfanotrofio maschile di S. Giovanni Nuovo; proprieta': Istituti Educativi; bibliografia: Iotta 1997, 34 e Bellingeri 2000, 34). Del Borroni si hanno notizie dal 1747 al 1782.

Scheda n. 30 a cura di Morandi Mariella, in: Bellingeri Lia (a cura), Devozione e carita'. Il patrimonio artistico delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza (II.PP.A.B., ndr.) di Cremona. Edizioni Linograf, Cremona 2002, p. 259-260:

"Il dipinto e' entrato nel Museo Civico di Cremona come deposito degli Istituti Educativi nel 1904, con un'errata indicazione iconografica secondo la quale nel soggetto sarebbe da vedere un" Apoteosi di S. Ignazio. In realta' l'immagine si riferisce puntualmente ad un episodio della vita di san Girolamo Emiliani, fondatore della Congregazione dei Somaschi (Del Re 1965, 1143-1145) il quale nel 1511, prima della conversione, in qualita' di patrizio veneziano era stato nominato castellano reggente a Castelnuovo di Quero sul Piave. Qui, nello stesso anno, durante la guerra di Venezia contro la Lega di Cambrai, sostenne con valore un attacco nemico, ma fu catturato dalle soldatesche comandate dal La Palisse e tenuto prigioniero nella rocca medesima. Durante la prigionia subì una profonda trasformazione interiore e fece voto alla Madonna, se fosse stato liberato, di porre fine alla vita disordinata che aveva condotto fino ad allora. Riuscito a fuggire passando miracolosamente inosservato fra i nemici, si reco' a Treviso per andare a sciogliere il voto nel Santuario di Santa Maria Maggiore, consacrando al contempo la propria vita al servizio dei poveri, degli orfani e degli infermi, impegno che si sarebbe concretato negli anni successivi con l'organizzazione di numerose opere di carita'. Il dipinto, mostrando il santo in abito religioso, inginocchiato in contemplazione della Vergine che gli indica il posto che lo attende in paradiso, commemora proprio questo atto di consacrazione e la successiva fondazione della Congregazione Somasca. Le catene della prigionia ai suoi piedi, attributo ricorrente nella sua iconografia, contribuiscono a ricordare l'occasione della conversione. La corretta identificazione del soggetto e' coerente con la provenienza del dipinto, che si trovava in origine presso i Padri Somaschi che dirigevano l' Orfanotrofio maschile ospitato fino al 1786 presso il convento dei SS. Vitale e Geroldo poi, da tale data, nel monastero soppresso di san Giovanni Nuovo. Qui, in un locale attiguo alla sacrestia, nel 1789 (ASC, IPAB, Orf. masch. e femm., p.a., b. I) e' registrata la presenza di un "quadro in tela dipinto con cornice a vernice rappresentante S. Girolamo Emiliano con la B. Vergine" che e' da identificare con quello in oggetto. I caratteri stilistici collocano il dipinto fra le opere eseguite da Vincenzo Borroni. Conduce in tale direzione la tipologia dei personaggi derivati da quelli di Giovan Angelo, del quale il figlio Vincenzo era stato a lungo collaboratore, e che trovano riscontro in altre opere dell'artista, ad esempio negli affreschi delle volte delle navate della chiesa di Sant' Omobono. Anche in questa tela Vincenzo rielabora questi dati culturali, iniziando pero' a rassodare forme e colori con una sensibilita' che preannuncia suggestioni neoclassiche. Proprio l'incipienza di un aggiornamento in questo senso induce a datare il dipinto poco dopo il 1767, anno di canonizzazione di san Girolamo Emiliani, in quanto nel 1777, quando il pittore realizza la Madonna del Rosario col Bambino e i santi Domenico e Caterina da Siena della chiesa di S. Egidio a Mantova (Grassi 2000), tale processo risulta essere ormai portato a compimento, probabilmente sotto l'influsso di Giovanni e Giuseppe Bottani che, rispettivamente nel 1773 e nel 1776, firmano le due tele che insieme a quella del Borroni ornano l'abside della chiesa mantovana".. NOTE:

1 01 1768 === Calvi Iacopo Alessandro (1740-1815), Madonna col Bambino e i santi Tommaso d'Aquino e Girolamo Emiliani, olio su tela (Bergamo, Monastero Matris Domini, Chiesa, 2° altare laterale a sx dell'ingresso).

"Quando nel 1767 il papa Clemente XIII, il veneziano Carlo Rezzonico, canonizzo' S. Girolamo Emiliani, si moltiplicarono in diocesi le commissioni di tele dedicate al santo tanto legato alla nostra terra. Nella chiesa del monastero Matris Domini gli fu dedicata addirittura una cappella, la seconda a sinistra, gia' dedicata alla Assunzione di Maria. E all' Assunta era ispirata con ogni probabilita' l'antica tavola 'fondo oro' che fu rimossa proprio allora e ando' in seguito dispersa. Per l'erezione del nuovo altare si ricorse all'ingegnere concittadino Costantino Gallizioli, mentre per la pala, non si sa per quali motivi, si incarico' il bolognese Alessandro Calvi detto il Sordino. Il Pasta, facendosi portavoce dell'ammirazione dei contemporanei, la definisce di 'fattura lodevole' (nota: Pasta Andrea, Le Pitture notabili di Bergamo, Bergamo 1755, p. 135); ma oggi forse si e' meno entusiasti, riscontrandovi i limiti di un prodotto accademico e declamatorio, dove la pulitezza formale dei moduli chiaroscurali e la rifinitura diligente dei particolari sono a tutto scapito dell'approfondimento dei contenuti spirituali e del soffio della poesia. Il Calvi e' infatti considerato, con giudizio riduttivo, pittore e incisore di intonazione 'stilisticamente devota'" (Pagnoni Luigi, Opere d'arte nel monastero dal secolo XVI al secolo XIX. in: AA.VV., Il monastero Matris Domini in Bergamo, vol. I (Monumenta Bergomensia - LVI), Bergamo 1980, pag. 200 scheda, 201 foto b/n).

cf. Pasta 1775, 135: "La B.V. col Divino Infante, e sotto il divoto e supplicante S. Girolamo Miani circondato da compassionevoli Orfanelli, e San Tommaso d' Aquino, Quadro situato all'altare appresso, e' fattura lodevole di Alessandro Calvi Bolognese, sostituita a un'altra in fondo d'oro di antico e buon pennello, che si conserva nel Monistero".. NOTE:

1 01 1768 === Mocenigo Alvise IV, doge di Venezia (1763-1778), Osella ossia medaglia annuale emessa nel 1768 e commemorante la canonizzazione di SGM (fronte: SGM tra due orfani che guarda il cielo dove appare tra raggi il &Mac198; della Trinita', sotto i loro piedi: *R: :B*; scritta attorno: S: HIER: EMILIANUS PATRITIUS. VEN: / retro: ALOYSIO MOCENIGO PRINC: VENE: MUNUS. AN: VI AN: DOMINI 1768) - Zambarelli, Iconografia 1938, 225. NOTE:

1.01.1768 === AA.VV., Componimenti accademici sopra diversi soggetti filosofici recitati dai SS. Convittori del Nobile Collegio Macedonio, Napoli 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 71-23]. NOTE:

1.01.1768 === AA.VV., Festa accademica di lettere e arti cavalleresche dai SS. Convittori del Collegio Clementino dei Padri della Congrgazione Somasca al Cardinal Ilario Chigi, Roma 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 49-40]. NOTE:

1.01.1768 === AA.VV., Oratorio in lode di S. Girolamo Miani da cantarsi nel Collegio Clementino, Roma 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-31]. NOTE:

1 01 1768 === n.n., Breve / Esercizio / per nove giorni / da prevenire la Festa di / S. Girolamo / Miani / Fondatore della Congregazione / de' CC. RR. Somaschi / che si celebra nella Chiesa Parrocchiale de' SS. Nicolo', / e Biagio alli Cesarini di Roma. / Dedicato / a sua eccellenza la Signora / Donna Maria Anna / Caetani / Duchessa Sforza Cesarini &c. / Da' PP. della Chiesa suddetta. / In Roma MDCCLXVIII / Per Angelo Maria Ansillioni / Presso la Porticella della Maddalena / Con licenza de' Superiori" (questo libro ha come frontespizio l'incisione di Ignoto catalogata Caimotto172).. NOTE:

1.01.1768 === n.n., Breve esercizio per nove giorni da prevenire la festa di S. Girolamo Miani, Roma 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-22]. NOTE:

1.01.1768 === n.n., Breve esercxizio di nove giorni da prevenire la festa di S. Girolamo Miani, Roma (S. Biagio) 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 3-29]. NOTE:

1 01 1768 === n.n., Distinta relazione del solenne ottavario fatto in Bergamo nella chiesa di S. Leonardo da M.R.P. Chier. Reg. della Congregazione di Somasca incominciato il giorno 23 aprile 1768 in occasione della canonizzazione di S. Girolamo Miani loro fondatore. In Bergamo, per l'erede dei Fratelli Rossi MDCCLXVIII (1768), pp. 8.. NOTE: Copia in ACM 1-4-200.

1.01.1768 === n.n., Oratorio in onore di S. Girolamo Emiliani (musica di Pietro Crispi), Roma Clementino 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-31]. NOTE:

1.01.1768 === Puiati Giuseppe crs., In festum Assumptionis, 1761, carmen. Roma 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 76, (18-26)]. NOTE:

1.01.1768 === Santinelli Stanislao crs., La vita del Santo Girolamo Miani fondatore della Congregazione de' Ch. Reg. di Somasca, Milano 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 198-20]. NOTE:

1.01.1768 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Descrizione dell' ultima eruzione del Monte Vesuvio de 19 ottobre 1767 in seguito dell' altrra del 1766, Napoli 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 30, (33-5)]. NOTE:

1.01.1768 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Istituzioni aritmetiche, Padova 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 3, (16-33)]. NOTE:

1.01.1768 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Istituzioni aritmetiche, Padova 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 4, (203-52)]. NOTE:

1.01.1768 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Istituzioni artmetiche, Padova 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 203-27]. NOTE:

1.01.1768 === Varisco Camillo crs., In Christi Domini nativitate, carmen, Roma 1768 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 2, (18-26)]. NOTE:

1 01 1768 === Bartoli Giuseppe, I miracoli. Libri due di Giuseppe Bartoli all' occasione che i chierici regolari di Somasca solennizzano nella citta di Fossano la canonizzazione fatta dal regnante sommo pontefice Clemente 13. di S. Girolamo Miani fondatore della congregazione suddetta. Segue una dissertazione sopra un insigne monumento degli antichi cristiani conservato in Ancona .. In Torino : nella stamperia Reale, 1768. (7), 126 p., 1 c. di tav. : ill. ; 4o.
Localizzazioni: CN0065 - Biblioteca civica - Mondovi' - CN
RM0275 - Bibl. romana e emeroteca - Bibl. Romana dell' Arch. Capitolino - Roma. NOTE: a pag. 36: "nota 1. Ancor si vede impiombato nella muraglia della prigione il grosso anello di ferro a cui veniva raccomandata la lunga catena, colla quale il Santo fu legato a traverso della persona".

1 01 1768 === Caccia Ferdinando, Vita di S. Girolamo Miani laconicamente raccolta con ortografia filosofica dalle vite scritte da padri Somaschi e da altre memorie in ocasione della canonitsatsione del santo. Bergamo 1768 (Roma 1768 con ortografia ordinaria, a cura di p. Puiati che vi premette un Prefazione in cui spiega che anche il Clementino vuole così onorare SGM; Bergamo 1791; Venezia 1822).. NOTE: Landini 21.
Tiraboschi G., St. lett. it., III, 350: "Il signor Ferdinando Caccia, erudito Scrittor Bergamasco".

a pag. t: "E' la veneta ducale un abito purpureo dei piu' maestosi d' Italia con larga stola sulla spalla usato dai nobili in vari posti e governi nel quale abito fu fatto anche il ritratto di Girolamo giovane per ornamento di Casa Miani, e in tal magnifico abito si vede ancor oggi dipinto in Bergamo nell' ospedale dei poveri di S. Martino".

1 01 1768 === Casali Giovanni Battista (1715-1792), Graduale / Per S. Girolamo Emiliani / Ultima Alleluia piena a parte / del Sig.r Gio: Batta Casali [MANOSCRITTO] partitura e parti; partitura cc. 4,vuote 3v,4; parti:c. 1 ciascuna ; 230x170 mm. Le 2 parti di S sono rispettivamente:per la prima parte del graduale e l' altra per l' alleluia. Titolo uniforme: Deriventur fontes tui . S,A,bc [Possessore: timbro della Chiesa Nuova, Vallicella 'Roma'; in latino. La data e' ipotetica.
Localizzazioni: RM0266 - Biblioteca musicale governativa del Conservatorio di musica S. Cecilia - Roma - RM - buono - Governativo - G-Mss-1289. NOTE:

1 01 1768 === Casali Giovanni Battista (1715-1792), Offertorio a Canto solo "Quando orabas" per S. Girolamo Emiliani. (MANOSCRITTO) Partitura cc. 4, parti c. 1; 235x180mm. Manoscritto proveniente dalla Chiesa Nuova (S. Maria in Vallicella, Roma) e presente ora nella Biblioteca Musicale del Conservtorio di S. Cecilia in Roma (G. Mss-1293). La data e' ipotetica.. NOTE:

1 01 1768 === Crispi Pietro (maestro di Cappella Romana), Oratorio per S. Girolamo Miano fondatore della Congregazione de' Chierici regolari Somaschi da cantarsi nel Collegio Clementino. In Roma nella stamperia del Chracas, 1768 - Cicogna 1852, 383, n. 16. NOTE:

1 01 1768 === Lenzi Carlo (maestro di Cappella di S. M. Maggiore in Bergamo), Cantata in musica da recitarsi nella sera precedente al solenne ottavario per la canonizzazione di san Girolamo Miani nel Borgo di S. Leonardo. Bergamo, per Francesco Locatelli 1768 - Cicogna 1852, 383, n. 15 - su Carlo Lenzi cf. lo studio di: Todeschini G., Il musicista bergamasco Carlo Lenzi maestro di cappella in S. Maria Maggiore. in: Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo 46, 1985-1986, p. 123-251.. NOTE:

1 01 1768 === Venini Francesco crs., Cantata per musica nell'ottavario che si celebra in S. Leonardo (Bergamo) da' Chierici Regolari Somaschi per la canonizzazione di san Girolamo Miani loro fondatore. In Bergamo per Francesco Locatelli, 1768 (a pag. II: "Compositore della Poesia, e della Musica il Padre D. Francesco Venini C.R. Somasco"), pagg. XIX.. NOTE: Cicogna 1852, 383, n. 14
Copia in ACM 1-4-49

1 01 1768 === Somasca: 1768 20-23 ottobre: Solenne ottavario in onore del Santo. Terminata la doratura degli stucchi parata la cappella e tutta la chiesa di damaschi cremesi e vari ornamenti spari di mortai in paese cartelloni esaltanti le virtu' del Santo esposti nei vari luoghi santificati dal Padre Girolamo si sono susseguite sacre funzioni sante messe solenni predicazioni tenute da oratori di grido foltissima la partecipazione dei fedeli presenti e partecipanti a turno tutti i parroci della Vallata con la prestazione della Musica di S. Maria di Bergamo alloggiata in convento campane a festa a ripetizione presenti i Religiosi Somaschi dei quali quattro Professi Fratelli portavano l' arca del Santo seguiti da quattro Padri in paramenti solenni ecc.... L' urna delle Sacre Ossa stette esposta tutta la settimana sull' altare maggiore l' ottavo fu portata alla Valletta e riportata poi al suo altare mentre la gente assiepata sulle mura delle case dei vigneti e ai lati del percorso accompagnava le sacre preci con il canto e il suono di vari strumenti. Insomma: una manifestazione straordinaria di fede e di devozione. Nemmeno il minimo disordine da lamentare tutto si svolse in buon ordine e con tanta devozione. Con piacere l' Attuario annota che erano presenti contati religiosi di ventidue ordini diversi venuti anche dall' estero cioe' dall' altra riva dell' Adda. Veramente fu festa consolante e apprezzatissima. (Per i cartelloni suddetti: 1-2-143).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1768 === Somasca: 1768. Al convento viene consegnato (24 sett.) il Decreto sopra i monasteri pubblicato dai Pregadi cioe' gli Ill.mi Signori Provveditori veneti in data 19 agosto. In questo Decreto era comandato che nelle parrocchie dei Religiosi si doveva nominare Parroco un sacerdote diocesano e in Somasca fu nominato un sacerdote di Calolzio; che quando in un Capitolo della Comunita' veniva presa qualche decisione i Religiosi dovevano metterla in esecuzione senza aspettare l' approvazione dei Superiori Maggiori. Chissa' come mai si giunse a questa forma di ingerenza nelle cose di chiesa! Le Comunita' religiose disubbidienti erano anche soppresse. Come capito' ai nostri di Salo' e di Bergamo. Venezia stava ripetendo gli spropositi del tempo dell' Interdetto! Ma il vescovo di Bergamo Mons. Antonio Redetti energico uomo di rigore deve essere riuscito a impedire il peggio almeno in parte.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1768 === Somasca: 1768. Da Bergamo arrivano personalita' ed autorita' ad onorare il Santo. Ma in questo stesso anno il 24 settembre arriva anche il Decreto sopra monasteri pubblicato dagli Ill.mi ed Ecc.mi Signori Provveditori in data 19 agosto.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1768 === Somasca: 1768. Il Senatore Marin Contarini e Giacomo Miani unico superstite della luminosissima Famiglia del Fondatore e il Signor Carlo Valsecchi cugino del nostro Padre Pierantonio hanno ottenuto quasi miracolosamente dal Serenissimo Principe Doge di Venezia con decreto dell' Eccellentissimo Senato a questo Convento una largizione di ducati 500 da adoperarsi nell' Ottavario che presto si fara' ad onore di Dio e del nostro Santo. Il Senatore si e' reso benemerito di questo Santuario (21 gennaio). Per Giacomo Miani vedi Via Miani pag. 271. Abbiamo accennato ai piu' importanti festeggiamenti celebrati in onore di San Girolamo quando fu beatificato (1747). Furono svolti in parrocchia in Somasca nei paesi vicini della Valle di S. Martino. Non e' fuori posto ricordare anche questa altra forma speciale e caratteristica di fede che presenta. Nel settembre del 1748 gli abitanti di Somasca prepararono tre falo' ben grossi (machinas ligneas): la prima sulla cima del monte Pizzo della Viciarola la seconda al Castello della Rocca sul versante di Chiuso la terza alla Corna piana sul versante di Somasca (So-2130). Ripeterono il tentativo una seconda volta il 15 febbraio 1775 (So -2149) ed una terza il 22 gennaio 1777 (So-2148) festeggiando il decimo anno da quando il beato Girolamo Emiliani era stato dichiarato Santo (1767). L' idea era dei Padri degli abitanti di Somasca e della Valle di S. Martino: iniziativa lodevole e devota. Ma i terreni sui quali i falo' erano stati collocati stavano sulla linea di confine tra il ducato di Milano e la Repubblica Veneta. La Polizia milanese non gradi la manifestazione. Anzi la ritenne addirittura una chiara manifestazione bergamasca di rivendicazione territoriale; vi si oppose minacciando anche di impiegare persino le armi in grande dispiegamento (militum suppeditatione). E così non fu possibile attuare in pieno questo allegro programma. In realta' tra il Ducato di Milano e Venezia la linea di confine: Chiuso Rocca Valletta Val d' Erve e vicinanze fu aspramente e continuamente discussa per pochi metri trascurata e mole-stata da ambedue gli Stati confinanti dal 1454 (Pace di Lodi) al 1785: qualche anno dopo moriva la Repubblica di Venezia (1797).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1768 === Somasca: 1768. Tutti i paesi della Valle di San Martino gia' fin dal 1626 avevano eletto San Girolamo Patrono della loro terra (Landini pag. 498). Sono noti vari atti che manifestano questa loro particolare sincera devozione. Soprattutto durante il periodo degli atti (Processi) per la canonizzazione del Padre degli orfani avevano costituito una Commissione autonoma fra la popolazione di tutti i comuni per partecipare alle spese non indifferenti per la finitura e la migliore presentazione della cappella in suo onore. Secondo un articolo del loro regolamento quei bravi valligiani si impegnavano alle spese e di proposito lasciavano fuori da esse i Padri affinche' potessero sostenere le spese necessarie alla vita del convento e alle attivita' pastorali della parrocchia (Atti date varie). 1118 maggio per esempio offrono lire 2400 per la rifinitura della cappella. Anche il signor Giulio Mazzoleni Commissario della detta associazione offre una somma di 300 ducati da lire 8 per il pavimento di marmo e le dorature della cappella e rinnova ai Padri l' esonero da ogni spesa come detto sopra. Sono devoti veramente savi e sinceri.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1768 === Somasca, dall' Arco delle Cappelle in su: 1768. Finalmente in questo anno i Padri celebrando grandi festeggiamenti per il primo anniversario della canonizzazione del Fondatore segnalano con grandi manifesti i luoghi di S. Girolamo. Quello collocato all' inizio della Via per la Valletta reca questa scritta decorata con belli ornamenti: "VIAM AD VALLETTAM / DIVI HIERONYMI AEMILIANI / DOMICILIO POENITENTIA MIRACULIS / NOBILEM / CLERICI REGULARES SOMASCHAE / DE SUO FACIENDAM / CURARUNT". Cioe': "I Padri Somaschi si presero l' impegno di aprire a loro spese questa strada per la Valletta che San Girolamo Emiliani rese sacra per il suo soggiorno le sue penitenze e i suoi miracoli" (1-2-143). A loro spese significa: comperando prima i pezzi di terreno necessario poi attuando gradualmente il percorso e mantenendolo in efficienza lungo i secoli. Tutto viene fatto per facilitare ai pellegrini l' andare lassu' ai luoghi santificati dal Padre degli orfani per manifestare la propria devozione e la fiducia nella sua protezione. Perche' qui non si tratta di compiere una gita turistica a qualche meta interessante per ragioni di studio o di divertimento. Lo scopo piu' importante del pellegrinaggio a Somasca e' questo: tornarsene a casa migliori nella vita cristiana. In questi ultimi due secoli la strada a poco a poco assume la buona presentazione che oggi dimostra. I Padri si sono sempre preoccupati di proteggere e difendere questi luoghi da ogni forma di turismo chiassoso e da altre forme di irriverenza. A questo unico fine i Padri lungo i secoli poco per volta hanno comperato terreni a destra e a sinistra della strada fin sul castello e intorno nello stesso versante di Somasca come di Chiuso. Anche questa circostanza facilita il passaggio dei pellegrini in un clima di devozione in atto di preghiera. Certo che la natura del terreno in rapida discesa l' acqua e la neve richiedono una attenta e sollecita manutenzione ordinaria e straordinaria. Quando i terreni erano divisi tra tanti proprietari era piu' difficile mantenere in ordine la strada; ora che i Padri ne hanno la proprieta' e la responsabilita' tale lavoro e'possibile anche se ben costoso. Ma lo fanno sempre oggi come ai primi anni della storia di questa sacra strada con sollecitudine accortezza e tecnica perche' la devozione che i fedeli manifestano al nostro Santo sia sempre maggiormente efficace e fruttuosa nella loro vita.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1768 === Stemma della famiglia Rottigni (Rotigni) del 1768 conservato alla Bibl. Civ. Mai di Bergamo (http://www.bibliotecamai.org/sito/cataloghi_inventari/archivi/archivio_comunale_bg/inventario_antico_regime/serie5.html; ecco la scheda dell'unita' archivistica che contiene li stemma:
145.0
"Relationum"(1).
1789 - 1794.
Relazioni presentate da deputati ai consigli minore e maggiore. Allegati: avviso a stampa relativo al rinnovo dell' estimo della mercanzia, 1751 maggio 7, al n. 1; stemma ad acquarello della famiglia Rottigni, 1768, al n. 33; due avvisi a stampa relativi al mercato delle biade, 1788 giugno 25 e 1789 marzo 9, al n. 36; pergamena illeggibile, 1536, al n. 51; certificato a stampa di servizio rilasciato dagli anziani della val Gandino a Cristoforo Querenghi podesta' di detta valle, 1793 novembre 12, al n. 155.
Filza cart. num. rec. pratiche 182.
Danni: d
Segnatura: s. 5, 33
Scheda: 149
Note:
1. Titolo posteriore "Relazioni").. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-1-24, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. V ed., Milano, Marelli 1768.. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-1-25, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. V ed., Milano, Marelli 1768.. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-1-26, ) Santinelli Stanislao crs., La vita del venerabile servo di Dio Girolamo Miani. V ed., Milano, Marelli 1768. (accresciuta). NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-118, ) Crispi Pietro (maestro di Cappella Romana), Oratorio per S. Girolamo Miano fondatore della Congregazione de' Chierici regolari Somaschi da cantarsi nel Collegio Clementino. In Roma nella stamperia del Chracas, 1768 - Cicogna 1852, 383, n. 16.. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-185, ) n.n., Preghiere per novena come alla Colombina, Pavia 1768, pagg. 12.. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-187, ) Padri Somaschi della chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma, Breve esercizio per nove giorni in preparazione alla festa del Santo ... Roma 1768, pagg. 63 (dedicato a Donna Maria Anna Duchessa Sforza Cesarini ...).. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-188, ) Padri Somaschi della chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma, Breve esercizio per nove giorni in preparazione alla festa del Santo ... Roma 1768, pagg. 63 (dedicato a Donna Maria Anna Duchessa Sforza Cesarini ...).. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-189, ) Padri Somaschi della chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma, Breve esercizio per nove giorni in preparazione alla festa del Santo ... Roma 1768, pagg. 63 (dedicato a Donna Maria Anna Duchessa Sforza Cesarini ...).. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-190, ) Padri Somaschi della chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma, Breve esercizio per nove giorni in preparazione alla festa del Santo ... Roma 1768, pagg. 63 (dedicato a Donna Maria Anna Duchessa Sforza Cesarini ...).. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-191, ) Padri Somaschi della chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma, Breve esercizio per nove giorni in preparazione alla festa del Santo ... Roma 1768, pagg. 63 (dedicato a Donna Maria Anna Duchessa Sforza Cesarini ...).. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-192, ) Padri Somaschi della chiesa dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini in Roma, Breve esercizio per nove giorni in preparazione alla festa del Santo ... Roma 1768, pagg. 63 (dedicato a Donna Maria Anna Duchessa Sforza Cesarini ...).. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-2-79, ) Bartoli Giuseppe, I miracoli. Libri due di Giuseppe Bartoli all' occasione che i chierici regolari di Somasca solennizzano nella citta di Fossano la canonizzazione fatta dal regnante sommo pontefice Clemente 13. di S. Girolamo Miani fondatore della congregazione suddetta. Segue una dissertazione sopra un insigne monumento degli antichi cristiani conservato in Ancona .. In Torino : nella stamperia Reale, 1768. (7), 126 p., 1 c. di tav. : ill. ; 4o.. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-4-200, ) n.n., Distinta relazione del solenne ottavario fatto in Bergamo nella chiesa di S. Leonardo da M.R.P. Chier. Reg. della Congregazione di Somasca incominciato il giorno 23 aprile 1768 in occasione della canonizzazione di S. Girolamo Miani loro fondatore. In Bergamo, per l'erede dei Fratelli Rossi MDCCLXVIII (1768), pp. 8.. NOTE:

1 01 1768 === (ACM 1-4-49, ) Venini Francesco crs., Cantata per musica nell'ottavario che si celebra in S. Leonardo (Bergamo) da' Chierici Regolari Somaschi per la canonizzazione di san Girolamo Miani loro fondatore. In Bergamo per Francesco Locatelli, 1768 (a pag. II: "Compositore della Poesia, e della Musica il Padre D. Francesco Venini C.R. Somasco"), pagg. XIX.. NOTE:

7 01 1768 === MAGAGNA GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2 03 1768 === Venini Francesco crs., Piani di studi per i Collegi, Parma, 2.3.1768, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 1, (45-87)]. NOTE: http://www.provincia.parma.it/scientiaemunus/programma/conferenze99/mamiani/prima.htm

13 03 1768 === "Il 13 (o 15?) marzo 1768 con decreto della S. Congregazione dei Riti la festa di S. Girolamo fu trasportata dal giorno 8 febbraio al 20 luglio" (SSGE 1923, 111).. NOTE:

23 04 1768 === (ACM 1-2-137, ) Relazione dell' Ottavario della canonizzazione di S. Girolamo celebrato in Bergamo, S. Leonardo (23 aprile 1768); sonetto dedicato al vescovo di Bergamo mons. Redetti.. NOTE:

12 05 1768 === RIVA ORAZIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25 05 1768 === TRENTA GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13 06 1768 === (Confini) Insulti fatti da fuorusciti bergamaschi al Comandante di Lecco in Vercurago (13 giugno 1768). [ASPSG So 2145, 'fotocopia'].. NOTE:

14-09-1768 === GIUSTINIANI LORENZO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 52. NOTE:

30 09 1768 === VIGO FORTUNATO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1768 === Il Collegio Clementino per la villeggiatura andra' a Villa Lucidi, tra Mondragone e Monteporzio (Frascati), costruita da tre anni - Chracas, Diario 1768 n. 7993. NOTE:

19 10 1768 === Tiraboschi Girolamo sj., Panegirico di S. Girolamo Miani del 19 ottobre 1768 (ms.; cf. Tiraboschi G., Storia della lett. it., Indice Gen., pag. 20 ove si da' la lista delle opere mss. del Tiraboschi stesso).. NOTE:

23 10 1768 === Relazione del Capitano di Bergamo alla Deputazione ad Pia Causas (23 ottobre 1768). [ASPSG So 483, 'fotocopia'].. NOTE:

27 10 1768 === "S. Girolamo Protettore della citta' di Novi Ligure. Nel libro degli Atti del Collegio S. Giorgio di Novi, sotto la data 27 Ottobre 1768 (a pag. 8 tergo), si legge una lunga relazione delle grandi feste fatte per la canonizzazione del Santo. In fine vi e' aggiunto: 'Si nota come dal Pubblico Consiglio e' stato dopo la suddetta funzione eletto il nostro Santo Fondatore per Protettore di questa citta'. In fede D. Giuseppe Salvi crs., attuario'" (nota ms. di p. Stoppiglia in ACM 2-5-45 pag. 18-19).. NOTE:

29 11 1768 === Decreto del Senato Veneto del 29 novembre 1768 che da' facolta al Vescovo di Padova di benedire un Oratorio eretto a S. Girolamo sotto Quero (Codice Svayer 987) - Cicogna 1852, 375 n. 1 (Chiesetta di Castelnuovo). NOTE:

1 01 1769 === ANDREIS CARLO crs.. NOTE:

1-01-1769 === CICERI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 81 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1769 === FANTINI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1769 === FUMAGALLI PAOLO crs. 1766-69e 1772-81 e 1787-93 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56. NOTE:

1-01-1769 === NANI PIETRO ANGELO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 26 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1769 === ODESCALCHI CARLO BENEDETTO crs., in: Statistica vol. 3 p. 104 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1769 === TREVISANI GIROLAMO crs. (Lista Biografie); rettore a S. Maiolo di Pavia al 1760-66 (Noli 1933) Statistica vol. 1 p. 30 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1769 === Odescalchi Carlo Benedetto crs., ritratto (dalla Pinacoteca dei Trasformati, fatti dal can. Giuseppe Candido Agudio; ora alla Trivulziana) - Tentorio, Per la storia II 1980, 37. NOTE:

1.01.1769 === Fusi Ambrogio crs., Componimenti in morte del Conte Giuseppe Imbonati, Milano 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-11]. NOTE:

1.01.1769 === Maderni Diego crs., Distici. In Poesie in morte della March. Metilde Bovio Hercolani, Bergamo 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-29]. NOTE:

1 01 1769 === n.n., Il zodiaco cronografico polistorico - almanacco monferrino, Torino 1769 (Casale) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 228-41]. NOTE:

1.01.1769 === n.n., Le donne illustri bresciane, festa accademica ... Collegio S. Bartolomeo, Brescia 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-51]. NOTE:

1 01 1769 === Puiati Giuseppe crs., Lettere sullo studio al March. Bovio, Clementino 1769, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 42, (82-20)]. NOTE:

1.01.1769 === Puiati Giuseppe crs., Terzine e distici. In Poesie in morte della March. Metilde Bovio Hercolani, Bergamo 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 70, (51-29)]. NOTE:

1.01.1769 === Roviglio Gianpietro crs., Componimento in morte del Co. Giuseppe Imbonati, Milano 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 64-11]. NOTE:

1.01.1769 === Santinelli Stanislao crs., La vita del Santo Girolamo Miani, Genova 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 24-18]. NOTE:

1.01.1769 === Sirmondi Francesco crs., Orazione panegirica in lode del Beato Giovanni Marinoni, Venezia 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-19]. NOTE:

1.01.1769 === Soave Francesco crs., Canzone, In Poesie in morte della March. Metilde Bovio Hercolani, Bergamo 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 518, (51-29)]. NOTE:

1.01.1769 === Tornielli Girolamo crs., Quaresimale, Bassano 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-2]. NOTE:

1.01.1769 === Varisco Camillo crs., Canzone e terzine. In Poesie in morte della Marchesa Matilde Bovio Hercolani, Bergamo 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 5, (51-29)]. NOTE:

1.01.1769 === Varisco Camillo crs., Trionfo di Atropo (terzine), (1894) 1769 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 12, (200-54)]. NOTE:

1 01 1769 === Mariotti Giuseppe Andrea (sotto-promotore della Fede), Acta Canonizationis SS. Joannis Cantii, Josephi Calasantii a Matre Dei, Josephi a Cupertino, Hieronymi Aemiliani etc. etc. Opus postumum, Roma 1769, pagg. 512 - Landini 24. NOTE:

1 01 1769 === Frassoni Giuseppe sac. 41° parroco a Somasca (1769-77; era un prete secolare imposto dal Governo, essendo stata tolta la parrochia ai Somaschi per la soppressione dei Conventini; sara' ridata nel 1777). NOTE:

1 01 1769 === Nel 1769 iniziano le ingerenze delle autorita' politiche: la Repubblica Veneta crea ostacoli.
. NOTE:

1 01 1769 === Somasca: 1769. Comunque gli abitanti di Somasca riuniti in assemblea pubblica e legalizzata dal notaio firmarono un Ricorso che inoltrarono al Governo e l' ebbero vinta (2-3-8 T = lista dei Religiosi). Il 1° gennaio 1777 "il nostro Clementissimo Principe" soppresse quella legge almeno per Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1769 === Somasca: 1769. E' organizzata una solenne processione alla Valletta: vi partecipano anche gli orfanelli dell ' orfanotrofio di Somasca (4 giugno).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1769 === Somasca: 1769. Giuseppe Frassoni curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1769 === Somasca: 1769. Non potevano certo mancare di venire ad onorare San Girolamo i ragazzi dell' orfanotrofio di San Martino di Milano che il Santo aveva fondato nel 1533. Arrivano da Bergamo il 4 giugno in processione. Il Padre Preposto G.B. Rossi ha stimato ben celebrare in questa circostanza la festa trasferita del Santo Fondatore con l' intervento del Rev.mo Vicario Foraneo di Olginate e di tutti i Parrochi della Pieve sullo Stato Veneto e de' Superiori delle due vicine Religioni e di altri Religiosi che degnati si sono di portarsi colla Reliquia del Santo in processione alla Valletta co' medesimi orfanelli. La comunita' di Somasca ha fatto al Santo quell' onore che ha potuto con fuochi artificiali e con ispari replicati di mortari e quella di Vercurago si e' distinta col trasferirsi processionalmente al Santuario. Così testualmente annota l' attuano Padre Pierantonio Valsecchi. Pellegrini in visita alla chiesa del Santo spesso sono anche Ecclesiastici di grande autorita': Vescovi Cardinali i quali danno buon esempio di fede e di devozione anche al popolo.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1769 === (ACM 5-1-20, ) I Somaschi e la popolazione ottengono che la parrocchia continui ad essere dei Padri in deroga alla legge del governo veneto del 1768 (Pregadi). Il ricorso ha avuto buon esito. Atti, 1769.. NOTE:

1 01 1769 === (ACM 5-1-7, 1) Appunti sull'entrata dei Somaschi alla parrocchia, poi legalizzati, 1769.. NOTE:

1 01 1769 === MANARA G. FRANCESCO MARIA (II), preposito generale, cremonese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

6 03 1769 === FRANCESCHINI PIETRO PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 03 1769 === MINORI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16 04 1769 === Sacchini Antonio ... Sacra carmina in musicum concentum redacta a piarum virginum choro modulanda (16-17-18 aprilis anni 1769). Venetiis Ospedale Incurabili Poveri Derelitti.. NOTE:

16 04 1769 === (ACM 1-2-119, ) Sacchini Antonio ... Sacra carmina in musicum concentum redacta a piarum virginum choro modulanda (16-17-18 aprilis anni 1769). Venetiis Ospedale Incurabili Poveri Derelitti.. NOTE:

1 06 1769 === (So (segr.) 484) Decreto del Capitano di Bergamo per la processione in onore di S. Girolamo (1 giugno 1769). [ASPSG So 484, 'originale'].. NOTE:

22-06-1769 === GHISLIERI CARLO GIROLAMO crs. (si firma Ghilieri) (Lista Biografie). NOTE:

17 07 1769 === Manara Francesco Maria crs., Lettera esortatoria (17 luglio 1769).. NOTE:

20 07 1769 === Nota alfabetica di tutti i religiosi somaschi della Provincia Veneta (20 luglio 1769) (= ASPSG V-156).. NOTE: ACM 2-4-253.

21-07-1769 === BALDI GIULIO CESARE crs. (Lista Biografie). NOTE:

9 08 1769 === ROSSETTI PASQUALINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16-08-1769 === DONA' ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

26-09-1769 === SERRA DOMENICO crs. (Lista Biografie). NOTE:

11 10 1769 === CARRARA VITTORE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16 10 1769 === (So (segr.) 485) Informazione degli individui mandata al Magistrato sopra Monasteri (16 ottobre 1769). [ASPSG So 485, 'originale'].. NOTE:

16 10 1769 === (So (segr.) 486) Due decreti sul Magistrato sopra Monasteri per il modo da mandarsi per i Capitoli (16 e 7 ottobre 1769). [ASPSG So 486, 'originale'].. NOTE:

26 11 1769 === BOCCHIOLA GIOVANNI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1770 === ALBERGANTI ANTONIO GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1770 === FONTANA IACOPO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 104 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1770 === MINA GIUSEPPE IGNAZIO crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo) Statistica vol. 1 p. 27,6 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1770 === MONTANA FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1770 === PAPI FABRIZIO crs. (Giovanni Fabrizio) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 68 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1770 === STELLINI IACOPO crs. (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 1 p. 215 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1770 === Ignoto, ritratto del p. Stellini Iacopo crs.: immagine in Statistica 1, 216 (esistente alla Salute di Venezia; e in Casa Madre a Somasca con scritta: "D. Iacobus Stellinus Foroiuliensis crs qui iis fuit moribus quos nemo non commendaret. Ea autem ingenii vi ut non modo Ethicen. quam annos XXX in Patavino Gymnasio tradidit, sed omnes ferme disciplinas optime cum calleret maximam sibi scribens loquens gloriam comparaverit. Obiit VI cal. aprilis an. Dom. MDCCLXX aetatis vero suae LXXIX" ma l'ultima lettera "X" si legge male dopo il restauro!). Il quadro e' qui riprodotto in b/n e senza la sottostante scritta.

Manoscritti Stelliniani
conservati presso
il Liceo Stellini di Udine

(http://progetti.webscuola.tin.it/multilab/udin02/incunaboli.html)

1. Stellini Jacopo, Opere Varie: Originali delle Opere in 5 fascicoli: Fascicolo n. 1. Manoscritto compilato da vari amanuensi, tradotto, corretto e curato per la stampa dal p. Evangeli Antonio crs. Data di revisione per la stampa dei Riformatori dello Studio di Padova: 17 febbraio 1781.

2. Stellini Jacopo, Opere Varie: Originali delle Opere in 5 fascicoli: Fascicolo n. 2. Manoscritto compilato da vari amanuensi, tradotto, corretto e curato per la stampa dal p. Evangeli Antonio crs. Data di revisione per la stampa dei Riformatori dello Studio di Padova: 26-28 dicembre 1781.

3. Stellini Jacopo, Opere Varie: Originali delle Opere in 5 fascicoli: Fascicolo n. 3. Manoscritto compilato da vari amanuensi, tradotto, corretto e curato per la stampa dal p. Evangeli Antonio crs. Data di revisione per la stampa dei Riformatori dello Studio di Padova: 9-11 giugno 1782.

4. Stellini Jacopo, Opere Varie: Originali delle Opere in 5 fascicoli: Fascicolo n. 4. Manoscritto compilato da vari amanuensi, tradotto, corretto e curato per la stampa dal p. Evangeli Antonio crs. Data di revisione per la stampa dei Riformatori dello Studio di Padova: 4-14 settembre 1782.

5. Stellini Jacopo, Opere Varie: Originali delle Opere in 5 fascicoli: Fascicolo n. 5. Manoscritto compilato da vari amanuensi, tradotto, corretto e curato per la stampa dal p. Evangeli Antonio crs. Data di revisione per la stampa dei Riformatori dello Studio di Padova: 26 marzo - 3 aprile 1783.

6. Stellini Jacopo, Opera Omnia: Ethicae Liber I. "Ex Officina Penadea" - Dedica ad Aloisio e Angelo Emo. Vol. I Patavii 12 giugno 1778.

7. Stellini Jacopo, Opera Omnia: Ethicae Liber II-III. "Ex Officina Penadea" - Dedica ad Aloisio e Angelo Emo. Vol. II Patavii 30 dicembre 1778.

8. Stellini Jacopo, Opera Omnia: Ethicae Liber IV-V. "Ex Officina Penadea" - Dedica ad Aloisio e Angelo Emo. Vol. III Patavii 30 aprile 1779.

9. Stellini Jacopo, Opera Omnia: Ethicae Liber VI-VII cum Appendice. "Ex Officina Penadea" - Dedica ad Aloisio e Angelo Emo. Vol. IV Patavii 12 dicembre 1779.

10. Stellini Jacopo, Triennii philosophici annus 1.us: Institutiones Logicae. Manoscritto.

11. Stellini Jacopo, Triennii philosophici annus 2.us: Physica. Manoscritto.

12. Stellini Jacopo, Triennii philosophici annus 3.us: Metaphysica cum aliquibus Physicis disputationibus. Manoscritto.

13. Stellini Jacopo, In quattuor Institutionum Imperialium libros brevis explicatio. Manoscritto.. NOTE:

1.01.1770 === Lambertenghi Antonio crs., Orazione recitata per l' aprimento della nuova cattedra di filosofia morale all' Universita' di Pavia, Milano 1770 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. A. 7, (35-51)]. NOTE:

1.01.1770 === Venini Francesco crs., Elementi di matematica ad uso delle R. Scuole, Voll. 2, Parma 1770 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 6, 7, (14-8-9)]. NOTE:

1 01 1770 === "Intorno al 1770 gli interventi degli Stati separarono dalla Congregazione le case de Veneto e poi quelle sottoposte agli Austriaci" (cit. da: Bonacina G. crs., Le Province nella Congregazione Somasca. in: Segreteria interprovinciale per lo studio del processo dell'unificazione delle Province italiane, n. 3, giugno 2003, [pag. 2-3]).. NOTE:

1 01 1770 === Somasca: 1770. Giovanni B. Valsecchi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1770 === Stellini Iacopo: "Ma del p. Stellini cosa posso io dire giammai, che ne adegui pure nella piu' piccola parte il merito, o che risponda alla riputazione in cui e' tenuto? il Coronelli di Conegliano ed il Fabbroni di Pisa gli hanno tessuto e stampato un doppio Elogio, questi nella latina quegli nell'italica favella; ma io credo che del p. Stellini, morto d'anni settnantuno nel 1770, professore di Etica nella Universita' di Padova, di cui e' stato uno dei primi lumi, non si possa formare elogio piu' grande e bello di quello che gli ha tessuto il nostro conte Francesco Algarotti in una Lettera diretta al p. Antonio Golini sj. a Brescia in data 24 dicembre 1759 da Bologna. E' troppo lusinghiera per un di lui indegno confratello, troppo onorevole per quello che la scrisse e per quello che la merito', perche' io possa temperarmi dal riferirne qualche tratto: 'Non senza ragione duole a V.R. di non aver potuto in cotesto suo viaggio toccar Padova e fermarvisi alquanti dì. Piu' di una cosa avrebbe ella veduto e sentito degna dell'erudita sua curiosita'; quel professore valentissimo tra le altre del Tartini, e quel sovranissimo ingegno del p. Stellini. Udito l'uno ben son certo che non le parrebbe aver mai udito violino di vita sua; e son certo che udito l'altro non vorrebbe piu' udir ragionare di filosofia. Fornito di acutissimo ingegno, di tenace memoria e di calda fantasia, non c'e' arte, ne' scienza, nei cui segreti penetrato non abbia. I libri Greci ed Inglesi sono l'ordinario nutrimento di quell'anima, che concuocendolo di poi in se medesima lo converte in proprio chilo, lo depura, lo raffina, lo rassottiglia. Potrebbe leggere nel corso d'un anno scolastico in qualunque cattedra, come quel pantomimo di Luciano, che in un balletto contraffaceva tutti gli Dei. Nelle cose agibili, che sono fuori della sua sfera, se gli diano pochi dati, e si udira' ragionare come il piu' perito ed il piu' pratico. Egli e' veramente composto di quel limo sottile, di cui la natura forma gli eletti al sapere; e basta dire che egli e' l' Anassagora del nostro Pericle (nota: intende SE. il Procuratore Giovanni Emo), che ha tante volte colla vittoriosa sua eloquenza fatto di Venezia cio', che faceva l'antico della Grecia. Ma poiche' ella non ha potuto vederlo, faccia di leggerlo. Il suo libricciuolo 'De ortu et progressu morum etc.' (nota: quest'opera volgarizzata da Ludovico Valeriani, con un ragionamento del traduttore al chiarissimo Simone Stratico, si stampo' gia' pochi mesi in un volume a Milano dai Librai Pirata e Maspero) glielo fara' conoscere abbastanza. Il lavoro e' di pari con l'autore. Non vedra' gia' qui un latinista, che presenta al lettore dei mazzetti di fiorite parole, tramezzandovi qua e la' un qualche frutto non suo: vedra' un filosofo, che imbandisce una sua ricca mensa di sugosissime vivande, e dei piu' squisiti e saporosi fiori. Si spremerebbero a un bisogno piu' volumi di quel libretto; a quel modo che si ricaverebbero piu' opere in musica di quella famosa cantata di Marcello, in cui viene così dottamente espresso il vaticinio di Cassandra ... niente parmi che possa essere paragonato a questo scritto, fuorche' la Dissertazione del 'Metodo', in cui quel grande ingegno del Cartesio spazia così ardito e sicuro sopra lo scibile'. Dopo di avervi fatto conoscere un piccolo saggio di quella operetta così conchiude: 'Mi ricordo essermi avvenuto con essa come col poema di Dante. Alla prima lettura segnai colla matita in margine del libro quei luoghi, che piu' mi sembravano da notare: alla seconda ne segnai di nuovi, degli altri alla terza, e finalmente poco meno che segnato si trovo' tutto il margine. Insomma io reputo V.R. felice di non aver letto ancora quel libro, come fu detto di colui che non avea letto D. Chisciotte'. Oltre a questo libro, non pubblico' vivendo il p. Stellini che poche Dissertazioni; ma ben, co'ei fu morto, si prese la cura dell'unione e della stampa delle opere del suo concittadino, confratello e maestro, il p. Antonio Evangeli, di cui diro' subito qualcosa al proposito" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. I, p. 171s).. NOTE:

1 01 1770 === (ACM 1-2-168, 6) Zanotti Fr. Maria, Chi e' costui che al buon falerno insegna (sonetto, 1770).. NOTE:

12 01 1770 === GRANDI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 01 1770 === AGAZZI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 02 1770 === SOLA CARLO LIBERATO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28 03 1770 === BIONDO GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21 04 1770 === PALOCCI FELICIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26 04 1770 === SAVINELLI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 06 1770 === ONORIO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

11-06-1770 === BUSCA GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

13-07-1770 === PELLINI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

16-08-1770 === CALVI GIACINTO crs. (Lista Biografie). NOTE:

11 09 1770 === DEPRETTO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 09 1770 === SALA GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17 11 1770 === VASSENA ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 11 1770 === LOMAZZO CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-12-1770 === LANDRIANI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1771 === CRUCIS FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1771 === FERIOLO STANISLAO crs., prof. 1771, nell' anno 1771 era a S.PIETRO IN MONFORTE, MILANO. NOTE:

1 01 1771 === SAGRADO PIETRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1771 === SERENELLI FRANCESCO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 200 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1771 === TAURO GIUSEPPE, nato , prof. 1703, morto , nell' anno 1718-18 era a SS.VITTORE E CORONA, FELTRE.. NOTE: Rettore del Collegio di S. Maria Egiziaca a Rivolta d' Adda dal 1768 (al 1771?), cf. RC 1957, 176.

1 01 1771 === Chiccheri Giovanni Battista crs. (Chicherio) 'm. 1762', Raccolta di vocaboli italiani, e latini, tratti da i migliori autori ... Si aggiungono in fine il vocabolario domestico, coll' indice de' suoi titoli; e le avvertenze per le lettere famigliari. Il tutto per opera del fu p. d. Giambattista Chicherio ... ed ora ristampata ad uso dei sig.ri convittori .. In Roma : a spese di Carlo Barbiellini, 1771, 759, [1] p. ; 8o.
Localizzazioni: Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, Napoli. NOTE:

1.01.1771 === Puiati Giuseppe crs., Lettera al fratello, a. 1770; Lettere teologiche al Can. Cadonici, a. 1771 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 46, (220-270)]. NOTE:

1 01 1771 === Riva Gian Pietro crs., Trad. dei Salmi in verso italiano da opera francese intitolata Principes discute's. Vol. I (ril.). Milano 1771. NOTE:

1 01 1771 === Riva Gian Pietro crs., Trad. dei Salmi in verso italiano da opera francese intitolata Principes discute's. Vol. II (ril). Milano 1771. NOTE:

1.01.1771 === Riva Gian Pietro crs., Volgarizzamento de' Salmi in verso italiano, Milano 1771 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 51]. NOTE:

1.01.1771 === Soave Francesco crs., Grammatica ragionata della lingua italiana, Parma 1771 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 6, (20-40)]. NOTE:

1.01.1771 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Histoire e fenomenes du Vesuve, Naples 1771 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 39, (13-54)]. NOTE:

1 01 1771 === Pellegrinaggi diversi di S. Benedetto Giuseppe Labre a Somasca, devotissimo di S. Girolamo (cf. Imperi, Memorie di S. M. in Aquiro, pag. 87).

. NOTE: Benedetto Giuseppe Labre (Arnettes, Francia 1748 - Roma 1783).

"Prestati dunque la prima volta gli ossequi alla gran Madre di Dio in Loreto; visitati i santuari in Roma e in Fabriano; portossi in Bari nel 1771 al santuario frequentato di S. Niccolo' Vescovo, indi in Napoli per venerare quel gran protettore principale San Gennaro, poscia alla Toscana, bramoso di adorare il suo diletto avvocato S. Francesco d'Assisi nel santuario ch'e' nei monti dell'Alvernia, ove il santo fu onorato coll'impressione sensibile delle sagre stimmate. Di la' nell'Elvezia al famoso santuario di santa Maria in Einsidlen: ove ben cinque volte in anni diversi portossi. Passo' nella Germania; poi nella Francia: lungi pero' dalla sua patria e dai parenti, che mai piu' non si sarebbero riveduti fuorche' nella valle di Giosafatte. Nella Francia, nella Germania e dovunque si fosse trovato ancor di passaggio, visitava i santuari ivi piu' rinomati" (Vita di S. Benedetto Giuseppe Labre scritta dal p. Anton Maria Coltraro sj. riprodotta con note ed aggiunte per cura della Postulazione della Causa, Roma, tip. Istit. Pio IX - Artigianelli di S. Giuseppe, 1881, parte 2, cap. IV passim).

1 01 1771 === Vengono allontanati da S. Maria Maggiore di Treviso i Canonici di S. Salvatore.. NOTE:

1 01 1771 === BOLOGNA, Curia generalizia: opera iniziata nel 1771 e finita nel 1816 (tipo di opera = V). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

29 04 1771 === TANTIN DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 06 1771 === SUCCHIARELLI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14-07-1771 === FORMENTI CARLO FILIPPO crs. (Lista Biografie). NOTE:

16 07 1771 === ONORIO CLEMENTE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

27 08 1771 === TOMMATIS TOMMASO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10-11-1771 === MAFFEZZOLI CARLO MARIA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 12 1771 === PERLA GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 12 1771 === RIPAMONTI FILIPPO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1772 === PRETI FRANCESCO LEONARDO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 129 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1772 === RIVA GIOVANNI BATTISTA crs., in: Statistica vol. 2 p. 214 (autore degli Elogia, secondo Tentorio) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1772 === SICURO MICHELANGELO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1772 === AA.VV., Sonetti per la solenne vestizione dell' Ill.ma Sig.ra Donna Apollonia Bellasi, Lugano 1772 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 72-130-B]. NOTE:

1.01.1772 === Aureggi G. Pietro crs., Sonetto. In Sonetti per la solenne vestizione di Donna Apolonia Bellasi, Lugano 1772 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 72-130-B]. NOTE:

1.01.1772 === Carrara Agostino crs., Orazione parenetica in onore di Maria Vergine del Mantello, Brescia 1772 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-30]. NOTE:

1.01.1772 === Commendoni crs., Lettere. In Prose di Al. Fabi, 1772 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 223-31]. NOTE:

1.01.1772 === Soave Francesco crs., Ricerche intorno all' istituzione naturale di una societa' e d' una lingua e all' influenza dell' una e dell' altra su le umane cognizioni, Milano 1772 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 24, (16-45)]. NOTE:

1 01 1772 === Soave Francesco crs., Ricerche intorno alla Istituzione naturale di una societa' e d' una lingua e all' influsso dell' una e dell' altra sulle umane cognizioni. Milano 1772. NOTE:

1.01.1772 === Tosi G. Battista crs., Sonetto. In Sonetti per la solenne vestizione di Donna Apollonia Bellasi, Lugano 1772 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 72-130-B]. NOTE:

1 01 1772 === Passeri G.B. (pittore e poeta), Vite dei pittori che hanno lavorato in Roma morti dal 1641 al 1673. Roma 1772. vol. I, p. 206 (riguarda S. Alessio?). - Casanatense M. XI. 134. NOTE:

1 01 1772 === Nel 1772, al Capitolo Generale, mancano i Padri veneti.. NOTE:

1 01 1772 === (ACM 5-1-20, 6) 5. Un altro istoriato dello stesso 1772.. NOTE:

1 01 1772 === RICCI PIER ANTONIO (III), preposito generale, genovese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

2-01-1772 === BONSIGNORE OTTAVIO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58. NOTE:

26 01 1772 === VILLA GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 03 1772 === CHIARES GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 05 1772 === BORGHERO ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

7 06 1772 === Lettera esortatoria di p. Ricci crs. (7 giugno 1772):

"LITTERAE HORTATORIAE.
D. Petrus Antonius RICCI Praepositus Generalis Clericorum Congregationis de Somascha
RR. Patribus, Clericis et Fratribus Salutem in Domino.

Tertio iam vos alloquimur, Patres, Clerici et Fratres in Christo dilectissimi, a venerabili proximo Congressu nostro in Spiritus Sancti nomine congregato ad sortem ministerii huius, obnitentibus nobis, evocati ut hosce etiam declinantes vitae nostrae annos in excolenda Domini vinea, quantum per infirmam aetatem licet, Deo adiuvante impendamus. Quam difficilia sint iis qui Evangelicae militiae nomen dederint, praesentia tempora, videtis: quibus formidandis artibus impugnent militem Christi tum lenocinia tum saeculi contumeliae, carnis illecebrae et infensissimi hostis maligni actus et pervicacia; quae omnia in eum finem videntur comparata, ut si fieri possit, pudeat et poeniteat religiosum virum se evangelica consilia suscepisse et in cruce Christi deferenda eius se discipulum profiteri. Deus immortalis! Cuius verba, coelo et terra transeuntibus non praeteribunt, nonne viam christianae perfectionis abs Te quaerentem edocebas" vade, vende quae habes, da pauperibus, veni et sequere Me", et audito huiusmodi certissimo divinae vocis oraculo pudere aut poenitere suscepti consilii religiosos viros posse putabimus, quoniam obloquitur mundus, repugnat caro et princeps tenebrarum harum super lucem claritatis tenebras suas conatur effundere?
Gratulemur immo, dilectissimi, quod nos de mundo elegerit Dominus ut non de hoc mundo essemus: de hoc mundo, qui priorem Christum odio habuit; et mirari aliquando desinamus si nos oderit mundus quod suos esse nec regularis vitae nostrae institutio, nec evangelica vota quibus adstringimur, nec spes salutis aeternae, cuiquam perituro emolumento numquam comparanda, suos inquam esse patiantur. Vovimus Deo paupertatem, vovimus castitatem, obedientiam vovimus. Quid christiano nomine utilius? Quid honestius? Quid enim felicius? Si Deo reddimus, quae sponte polliciti sumus, fidelis ipse Retributor est, mercedem nostra magnam nimis praestituit, thesaurum non deficientem in coelis et vitam aeternam possidere. Nolite errare, Fratres mei, si quis manum aratro imposuit, et versus est retro, non est aptus Regno Dei. Si Deo vovimus, reddamus Deo quae Dei sunt, nec arbitremur vanitates, lenocinia, cupiditates saeculi cum vera erga Deum charitate umquam posse coniungi.
Haec praefari difficillimis hisce temporibus nobis visum est opportunum, ut cognoscamus dignitatem nostram et munus eximium, per quod singulari Dei beneficientia in sortem Sanctorum vocati sumus. Restat ut hortemur vos cum Ioanne Apostolo ad eam servandam inter vosmetipsos mutuam caritatem, quae divinae vinculum est et humanae societatis, ut quaemadmodum Pater in Filio, et Filius in Patre est, ita et nos Spiritus Sancti gratia inter nos unum simus. Ego sum vitis vera, ait Dominus, vos estis palmites. Caveat unsquisque nostrum, ne, si in vite non manserit, arescat, mittatur in ignem et ardoribus adiudicetur sempiternis. Habemus legem regularis disciplinae, mitissima habemus Congregationis nostrae instituta, quibus morem gerentes, certe scimus ne hilum quidem ab recta et Evangelica vivendi ratione nos posse deflectere. Quae omnia ut caste et integre praestare possimus, praecipimus in virtute sanctae obedientiae, ut in singulis domibus nostris ab hisce acceptis litteris, per mensem, post orationem mentalem recitentur semel in die Litaniae Sanctorum cum suis precibus et Orationibus, opem Sanctorum imploraturi ut ad maiorem Dei gloriam bene omnia vertant Congregationis nostrae et benedictione sua nos cumulare dignetur omnipotens Deus Pater et Filius et Spiritus Sanctus, Amen.
Datum Genuae in collegio Sancti Spiritus nostrae residentiae VII Idus Iunii Sacratissima die Pentecostes MDCCLXXII.
D. Petrus Antonius Ricci Praepositus Generalis Congregationis Somaschae.
D. Antonius Calcagnini Prosecret.".. NOTE:

14.07.1772 === Campi Valentino crs., Esoratazione capitolare, Velletri 14.7.1772 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 197-40]. NOTE:

14 08 1772 === (So (segr.) 487) Elezione di P. Rota Pier Bart. a Socio pel Capitolo Generale (14 agosto 1772). [ASPSG So 487, 'originale'].. NOTE:

31 08 1772 === (So (segr.) 488) Note di p. Valsecchi sul Legato Ondeis (31 agosto 1772). [ASPSG So 488, 'originale'].. NOTE:

23 10 1772 === Bossi Pier Francesco - Urbani Gio. Antonio, Riesame della Confinazione tra il Ducato di Milano e la Provincia Bergamasca, eseguito il 23 ottobre 1772 (ms.).. NOTE: (trascrizione del 25 marzo 2003 di Riva Gianluigi di Olginate condotta sulla copia ms. conservata in: Somasca ACM, SO 2146).

23 10 1772 === (Confini) (So (segr.) 2146) Confini stabiliti e riconosciuti tra lo Stato di Milano e la Repubblica di Venezia (23 ottobre 1772). [ASPSG So 2146, 'originale'].. NOTE:

2-11-1772 === SANGUINETI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

24-11-1772 === RANDANINI NICOLA crs. (Lista Biografie). NOTE:

4 12 1772 === (Confini) Relazione Cristani (?) sul ristabilimento dei confini tra Somasca e Chiuso (4 dicembre 1772). [ASPSG So 2147, 'fotocopia'].. NOTE:

14-12-1772 === SONSIS AGOSTINO crs. (Lista Biografie) (Cevasco 1744, †), professo nel 1720. Fu piu' volte prep. prov. e superiore delle case di Cremona. Compose un ampio "Canzoniere" inedito che si conserva in ASPSG 220, 121-122 (notizie tratte da RC 1959, 226).. NOTE:

22 12 1772 === (Confini) Lettera di S.P. Calepio Provved. ai confini al Senato Veneto (22 dicembre 1772). [ASPSG So 2147b, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1773 === BASSANI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1773 === GERARDINI GIUSEPPE ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 247 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1773 === MOIOLO GIOVANNI BATTISTA jr .crs. (Lista Biografie); preposto a Somasca (1748-51) Statistica vol. 2 p. 249 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1773 === AA.VV., Sonetti. Componimenti poetici dedicati all' Ill.ma Contessa Donna Lucrezia Riva, Lugano 1773 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 72-130-A]. NOTE:

1 01 1773 === n.n., De Epistulis conscribendis, 1773, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 220-251]. NOTE:

1 01 1773 === Scalabrini Antenore (?), Memorie istoriche delle Chiese di Ferrara e de' suoi borghi. Ferrara 1773 (a pag. 59ss. parla delle tele di SGM del Capitanelli = Caimotto036, e del Graziani = Caimotto124) - Stoppiglia 1934, 393-394.. NOTE:

1 01 1773 === Quando nel 1773 la Congregazione Somasca a Trento fu soppressa, il vescovo di Trento mons. Sizzo trasferì il Seminario nell'edificio di via Lunga sotto la direzione di don Francesco Santoni.. NOTE:

1 01 1773 === Somasca: 1773. PierBartolomeo Rota preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1773 === FERRARA , Il Gesu': opera iniziata nel 1773 e finita nel 1807 (tipo di opera = Ch). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

10 01 1773 === MORETTI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-03-1773 === STUPINI GAETANO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 257 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

25 04 1773 === ROSSI CELESTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 05 1773 === Don Serafino Morazzone il 10 maggio 1773 celebra in Chiuso (LC) la sua prima Messa nella chiesetta di S. Giovanni.. NOTE:

1 06 1773 === GIBELLI CELSO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6-07-1773 === CALCAGNINI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

7-07-1773 === BOLDRINI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

7 08 1773 === (Confini) Lettera di S.P. Calepio Provved. ai confini al Senato Veneto (7 agosto 1773). [ASPSG So 2147c, 'fotocopia'].. NOTE:

1 09 1773 === MAZZUOLA ROMUALDO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-09-1773 === SCOTTI GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

8 10 1773 === EPENTER ARRIGO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 10 1773 === CAVANNA CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 11 1773 === FABRIS FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1774 === MUFFONI FRANCESCO ANDREA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 109 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1774 === NOCE (Dalla) GIOVANNI ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 201 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1774 === ODESCALCHI LUIGI GIROLAMO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1774, assistente agli orfani di Pavia, cerco' di suscitare in Como un orfanotrofio durante il periodo giacobino, ma non ebbe esito per l'incomprensione della politica del tempo; scheda completa in: Tentorio, Per la storia IV 1982, 8ss.. NOTE:

1-01-1774 === SCHENARDI GIROLAMO GIUSEPPE MARIA crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo: Giuseppe Girolamo) Statistica vol. 2 p. 269 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1774 === Soave Francesco crs., Riflessioni intorno alla istituzione di una lingua universale, Roma 1774 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 25, (35-47)]. NOTE:

1.01.1774 === Varisco Camillo crs., De sacrosancta et individua Trinitate, oratio. Convittore: Gregori Emmanuel, Roma 1774 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 13, (Ro. Cl. 1610)]. NOTE:

1 01 1774 === La Fratina (Castelnuovo di Quero): nominato nella visita pastorale del 1774, questo oratorio fu messo all'asta assieme al Castello nel 1797 e chiuso - Bona Beda Paze' 1990, 122 (ricordo che questo e' l'oratorio "esterno" addossato al castello dai Padri Somaschi nel 1762 (acquistando il pezzo di terreno e chiedendo al vescovo di Padova la benedizione dell'oratorio, che avverra' nel 1768).. NOTE:

1 03 1774 === BROLI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 06 1774 === "Fin dal giugno 1774 fu nominata una Commissione per la riforma dei libri di testo, composta dal Parini, dal Villa, dal padre somasco Francesco Soave, dal Bassi e dall'ex gesuita Agudio, che 'doveva determinare li libri istruttivi, classi e compendij de' medesimi, e li lessici ad uso delle scuole' cercando di unire la teoria alla pratica necessaria per la pubblica istruzione (nota: Milano, Arch. St., Studi, p. a. (= parte antica), cart. 209, Lettera del Firmian al Pecci, 18 giugno 1774)" (Folli Sfregola Carla, Giovanni Bovara e le riforme scolastiche nella Lombardia austriaca. in: AdL 3/1982, 260).. NOTE:

5 07 1774 === RIVA GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

31 07 1774 === "Radunata capitolarmente la Congrega di questo Collegio di S. Bartolomeo in Somasca, il medesimo p. Provinciale, dopo eletti il p. Pierantonio Valsecchi per Sagristano e il p. Giuseppe Zucchi in Bibliotecario, chiuse la Visita ecc. ... coi seguenti ordini: ... Ottavo, sia eletto un Bibliotecario al quale si debba consegnare le chiavi della Libreria subito eletto, con obbligo di inventariare coll'indice i libri che mancassero; e se indice non vi fosse debba usare ogni diligenza nel farlo" (Somasca, Libro degli Atti, 31 luglio 1774).. NOTE:

3 08 1774 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Ricci, 3 agosto 1774):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI GENERALIS
D. Petrus Antonius RICCI Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis Somaschae, adm. RR. Patribus Salutem in Domino.

Onus, religiosissimi Patres, quod Venerabili Consessui vestro iterum atque iterum humeris nostris placuit imponere, numquam gravius experti sumus, quam novissibus hisce annis, quibus ob temporum vicissitudines partim immutata religiosarum rerum series et imminuta partim regularis disciplinae observantia nullum nobis, aut certe exiguum, ad instaurandos primaevos Congregationis nostrae mores laudabilesque consuetudines aditum reliquerunt. Verendum scilicet nobis erat, ne si opportuna aliquibus malis remedia adhiberentur, deterior fieret mali conditio, cum illi ipsi qui, cum non dubia infirmitate teneantur, optime se habere incunsulta omni ratione atque auctoritate contendant. Quod igitur in nobis erat monuimus, hortati sumus in omni patientia, non destituimus leges commemorare nostras, quibus obsequium et obedientiam polliciti, Ecclesiam Deumque ipsum testem adibuimus; sed tamen bonum, bonum fructum attulisse interdum gratulati sumus, secus vero, quod inter spina et saxa occidisse contigerat. Verba salutis habemus in Ecclesiaste:" Si quid vivisti Deo, ne moreris reddere; displicet enim Ei infidelis et stulta promissio, sed quodcumque voveris, redde; multoque melius est non vovere, quam post votum promissa non reddere". Dominus locutus est, nostrum est divinis verbis morigeras praestare aures, a quibus et Congregationis integritas et nostra pendet aeterna felicitas.
Quantum ad nos attinet, inter frequentes animi angustias unum nobis solamen est, quod nos recreat et reficit, conscientia nempe mentis nostrae, quae nulla nos angit recordatione muneri nostro temere defuisse tum in iis quae ad sartam tectam videbantur pertinere, tum in iis quae ad fovendam spectant inter nos caritatem. Quae cum ita sint, nemo non videt quanta animi alacritate sarcinam hanc aetati nostrae infirmisque viribus sane gravissimam simus deposituri, praesertim in certam adducti spem, quanta estis prudentia et devoto in bonum Congregationis animo, talem vos religiosum virum ad eius regimen et moderamen esse electuros, qui nedum defectui mederi nostro, sed ad procurandos in vinea Domini fructus uberrimos aptissimus sit et maxime idoneus.
Quapropter iuxsta nostra et Apostolicas Constitutiones Generalium Comitiorum celebrationem indicimus Dominica tertia post Pascha, die trigesima Aprilis anni proxime subsequentis 1775, in Collegio nostro S. Petri in Monforte Mediolani. Sociorum electio fiet de more in 1.I cap. 3 a nostris Constitutionibus praescripto.
Prima Socii electio fiet Papiae in Collegio Spiritus Sancti vulgo Columbinae a patribus eiusdem nec non sanctae Mariae parvae Dertonae, S. Syri Alexandriae, S. Mariae Angelorum Fossani, et S. Laurentii Bugellae, S. Mariae Magdalenae Vercellarum e S. Annae Viglevani.
Secunda fiet Romae in Collegio SS. Nicolai et Blasii a patribus eiusdem et Collegii Clementini; nec non S. Angeli Ameriae, S. Martini Velitrarum, S. Ioannis B. Maceratae, S. Nicolai et S. Mariae Blancae et SS. Nominis Iesu Ferrariae et B. Virginis Annunciatae Camerini.
Tertia fiet Genuae in Collegio S. Mariae Magdalenae a patribus eiusdem et S. Spiritus, nec non S. Georgii Novarum.
Quarta fiet Mediolani in Collegio S. Mariae Secretae a patribus eiusdem et S. Petri in Monforte et pii loci S. Petri in Gessate, Collegii Galli Novocomensis; S. Bartholomaei Merati, S. Antonii Lugani, S. Clementis Casalensis.
Quinta fiet Cremonae in Collegio S. Luciae a patribus eiusdem et S. Geroldi piaeque domus Misericordiae, S. Mariae Aegyptiacae Ripaltae, S. Angeli Custodis piaeque domus S. Andreae Laudensis.
Triplex vero sociorum electio Provinciae Venetae, si per Serenissimum Principem licebit, fiet iuxta mores in Collegiis a Ven. Definitoriis statutis, sive aliis quae magis opportuna patribus Provinciae videbuntur, cum solito interventu patrum aliorum Collegiorum.
Octava fiet Neapoli in Collegio SS. Demetrii et Bonifacii a patribus eiusdem et Collegiorum Macedonii, Caracciolorum et Capeceorum et Collegii Mansi.
Praeter hos novem Socios ad Capituli Generalis locum nemo non vocalis accedat, nisi a Nobis per litteras accersitus, nemo insuper quoto tempore Comitia habebuntur a locis ab obedientia assignatis discedat. In quorum fidem
Datum Genuae in Collegio nostro S. Spiritus die 3 Augusti anni 1774.
D. Petrus Antonius Ricci Praepositus Generalis
D. Bernardus Laviosa a Secretis.".. NOTE:

8 08 1774 === MAGNO GIOVANNI FRANCO AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2-10-1774 === AVANZI FERMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

30-10-1774 === PAITONI IACOPO crs. (Lista Biografie). NOTE: "Il sig. ab. Sante Valentina possiede un esemplare del libro di Apostolo Zeno 'Annotazioni alla Biblioteca del Fontanini', postillato tutto di mano del p. Paitoni. Perche' non fu dato ai Parmigiani di possedere e queste postille e quelle che potea loro somministrare il nostro ab. Morelli? quanto diversa e migliore non sarebbe riuscita così l'ultima loro edizione, gia' da noi nel Tomo II rammentata!" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 36 nota 1).

8 11 1774 === NIPOTI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 11 1774 === BIFFIGNANI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12-12-1774 === BERNARDO PAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

28-12-1774 === STUDIOSI RAIMONDO crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1729, nel 1733-38, nel 1756-60, nel 1763-64 (Zambarelli 1936, 55). NOTE:

1 01 1775 === BUONVICINI ANTONIO crs., prof. 1771, morto 1775, nell' anno 1771 era a S.ANTONIO, LUGANO. NOTE:

1 01 1775 === FRANCESCHI GAETANO crs., prof. 1775, nell' anno 1775 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1 01 1775 === GIUGANINI GIOVANNI BATTISTA crs. (Iuganino), in: Statistica vol. 3 p. 114 - Statistica Stoppiglia (†) (Cevasco 1744, †), stampo' nel 1743 una sua opera.. NOTE:

1-01-1775 === MARI (De) OTTAVIO crs. vesc. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1749-52; vescovo di Savona (Zambarelli 1936, 55) (Cevasco - agg. Moizo 1898 †) Statistica vol. 1 p. 206 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1775 === SORO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1775 === TENCA LUIGI GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 2 p. 275 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1775 === TOSO NICOLA ANTONIO crs. (Tosi) (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 199 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1775 === VAIENTI GIOVANNI PAOLO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70. NOTE:

1-01-1775 === ZANCHI ANTONIO crs. (Lista Biografie) (di Alzano, BG), in: Statistica vol. 1 p. 100 e vol. 2 p. 267 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1775 === Bellini Ferdinando crs., Sonetto. In Nozze Sottocasa - Lupi, Bergamo 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 52-31]. NOTE:

1.01.1775 === Bellini Ferdinando crs., Sonetto. In Poesie per le nozze Sottocasa - Lupi, Bergamo 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 52-31]. NOTE:

1 01 1775 === Gallo Agostino '1499-1570', Le venti giornate dell' agricoltura e de' piaceri della villa di Agostino Gallo nobile bresciano. Nuova edizione, accresciuta di annotazioni, e di un' aggiunta .. In Brescia : nella stamperia di Giambatista Bossini, 1775. XX, 570 [i.e. 572] p., 6 c. di tav. : ill., ritr. ; 4o. Antip. con ritr. dell' A.
Localizzazioni: Bibl. Facolta' di medicina veter., Univ. degli studi di Milano.. NOTE:

1.01.1775 === Riva Gian Battista jr crs., Sonetti. In Poesie per le nozze Sottocasa - Lupi, Bergamo 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-41]. NOTE:

1.01.1775 === Riva Gian Battista jr crs., Sonetto. In Nozze Sottocasa - Lupi, Bergamo 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 52-31] . NOTE:

1.01.1775 === Riva Gian Pietro crs., Dell' imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis, Lugano 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 18, (85-96)]. NOTE:

1.01.1775 === Riva Gian Pietro crs., Sonetti. In Poesie per le nozze Sottocasa - Lupi, Bergamo 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 32, (52-31)]. NOTE:

1.01.1775 === Soave Francesco crs., Saggio filosofico di Gio. Loccke sull' intelletto umano, compendiato dal dott. Winne, tradotto e commentato , Voll. 3, Milano 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 26-27-28, (32-1-3)]. NOTE:

1.01.1775 === Soave Francesco crs., Saggio filosofico di Gio. Locke su l' umano intelletto, compendiato dal dott. Winne, tradotto e commentato, Voll. 3, Milano 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 32-33-34, (13-63-65)]. NOTE:

1.01.1775 === Soave Francesco crs., Saggio filosofico di Gio. Locke sull' umano intelletto, compendiato dal dott. Winne, tradotto e commentato, Voll. 3, Milano 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 29-30-31, (203-12-14)]. NOTE:

1.01.1775 === Varisco Camillo crs., Sonetto. In Nozze Sottocasa - Lupi, Bergamo 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 6, (52-31]. NOTE:

1.01.1775 === Varisco Camillo crs., Sonetto. In Poesie per le nozze Sottocasa - Lupi, Bergamo 1775 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 6, (52-31)]. NOTE:

1 01 1775 === Cornaro Flaminio (Corner), Creta Sacra. Venezia 1775, II, p. 102 (su p. Capello Vittore) - Fonti 13, 5. NOTE:

1 01 1775 === Pasta Andrea, Le pitture notabili di Bergamo che sono esposte alla vista del pubblico raccolte da Andrea Pasta. Bergamo, per Francesco Locatelli 1775; a pag. 135 (la tela del Calvi del 1768 nella chiesa del monastero Matris Domini di Bergamo). Copia a: Somasca, BCM 25-1-50; e Bergamo, Bibl. Civ. Mai (segn.: Salone Cassap.: 4° U-2-5).

- pag. 8s: "Degni d'eterna lode sono ancora i Padri Somaschi per averci conservato nella Chiesa (di S. Leonardo, ndr.) ed aggrandito per ogni verso, affile di accomodarlo al sito, l'ammirabile S. Girolamo del soprammentovato Cavagna, tolto via dall' Altare, in cui oggi si venera il Santo lor Fondatore (SGM, ndr.), lodevolmente effigiato dal Cignaroli".

- pag. 53: "Chiesa di S. Pancrazio: ... quadro all'ultima cappella che serve al Battistero, dove vi si vede figurato un bellissimo Redentore in aria con sotto alcuni Angioletti, uno de' quali riceve entro un calice il prezioso sangue ... ai piedi dell'affresco vi si legge 'Christophorus Ored ...' coll'anno 1532".

- pag. 88: "Chiesa di S. Leonardo ... Soppressi i Crociferi da Alessandro VII fu ceduta dal Principe ai Somaschi; introdotti nella citta' fino dal 1632 i quali nel 1689 l'anno rinnovata e perfezionata con sette altari, pavimento di marmi, e nave a volta adorna di stucchi, e di pitture a fresco di Antonio Cifrondi. Sopra la porta di dentro dipinse in un quadro Giovanni Chizzoletti S. Girolamo Miani, sprigionato dalla V.M. e da essa scortato fra le squadre de' nemici e posto in salvo. Il quadro laterale e' del Brina (cf. pag. 30: "Giuseppe Brina, morto ai dì nostri", ndr.) ove colorì S. Carlo Borromeo genuflesso all'altare del Santo Fondatore ... Il S. Girolamo Miani genuflesso davanti alla Vergine col puttino e' lodatissima fatica del Cignaroli: ove il S. Fondatore supplicando a pro de' raccolti abbandonati fanciulli, non puo' essere piu' espressivo ne' piu' pittoresco. Il fanciulletto dorme stanco del viaggio sotto l'ombra del Santo, e il divoto orfanello orante colle mani giunte tengono della maniera Cignianesca".

- pag. 108: "Santo Gesu'. Sopra la cancellata di ferro dalla parte di fuori il Salvatore, che porta la croce, e' pittura singolare di Giovambatista Castelli, detto il Bergamasco de' Genovesi".

- pag. 124: "Proseguendo per la via detta di S. Giovanni si incontra dalla medesima mano il Conservatorio, e la chiesa delle Vergini Orfane. Nella qual chiesa, lateralmente all'altare, il maestro Paolo Cavagna espresse in due quadri i SS. Carlo e Girolamo Miani a mezza vita e al naturale, per quanto se ne puo' giudicare" (forse Caimotto240 o Caimotto254?).

- pag. 125: "Seguita in poca distanza e dalla medesima banda il Pio Luogo colla chiesetta delle Convertite. Fondato esso Pio Luogo dall'instancabile Servo di Dio, oggi venerato tra i Santi, Girolamo Miani, Padre degli Orfanelli, assistito in questa santa opera dall'aiuto di persone religiose, e di limosine de' cittadini, l'anno 1532, dopo ottenuta la concessione del sito da SS. Pighetti e Ottolino Rota. All'altare di questa chiesuola il ben inteso Crocifisso, con appie' S. Girolamo a destra e S. Francesco a sinistra, vuolsi annoverare fra le migliori dipinture di Chiara Salmeggia, figliola del rinomato Talpino .. Contigua a questa chiesa, e' la nuova chiesuola del medesimo Pio Luogo con disegno della pia memoria del Nob. Sig. Co. D. Bernardo Ragazzoni prevosto innalzata, e degnamente dipinta a fresco da Mauro Picinardi (Picenardi, ndr.) cremasco, avendo questi nella cupolina effigiata la Beata Vergine col Divin Bambino in gloria d'angeli e cherubini e parimenti sotto sulle gloriose nubi figurato S. Girolamo Miani supplicante, la Maddalena seduta, con in piedi alle spalle la Penitente di Cortona, e altri Santi".

- pag. 129: "S. Alessandro della Croce ... Degno ancora di considerazione (in sacristia interiore) e' il dirimpetto esprimente la Madonna col figliolino e sotto i SS. Girolamo, Lucia, Apollonia, Grata e Caterina V.M. in cui autore e' un figliolo del Talpino, che si e' sottoscritto coll'anno in cui il dipinse: Franciscus Talpinus Salmet. Aeneae Filius 1628".

- pag. 135: "La B.V. col Divino Infante, e sotto il divoto e supplicante S. Girolamo Miani circondato da compassionevoli Orfanelli, e San Tommaso d'Aquino, Quadro situato all'altare appresso, e' fattura lodevole di Alessandro Calvi Bolognese, sostituita a un'altra in fondo d'oro di antico e buon pennello, che si conserva nel Monistero (di Matris Domini, ndr.)".. NOTE:

1 01 1775 === (Confini) ASM, Catalogo, Confini p.a. 275 (1775-1786). [ASPSG So 2151, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1775 === Martina Franca (TA): Cattedrale, navata lato sinistro, Altare di S. Girolamo Emiliani. L' altare fu eretto nel 1775 per volere della nobile Maria Idria Miani. Tela di Anonimo con l' apparizione della Vergine al Santo.. NOTE:

1 01 1775 === Nel 1775 avviene lo smembramento della Provincia Veneta.. NOTE:

1 01 1775 === ROVIGLIO GIOVANNI PIETRO, preposito generale, di Lugano (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

22 01 1775 === (Confini) (So (segr.) 2148) Rapporto del Vicario di Lecco al Gov. sulla macchina costruita alla Rocca per la festa di S. Girolamo (22 gennaio 1775). [ASPSG So 2148, 'originale'].. NOTE:

1 02 1775 === GIANNATTASIO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 02 1775 === (Confini) (So (segr.) 2149) Decreto del Senato di Milano sulla macchina costruita dai bergamaschi alla Rocca per la festa di S. Girolamo (15 febbraio 1775). [ASPSG So 2149, 'originale'].. NOTE:

12 03 1775 === OTTAVIANI FELICE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 03 1775 === (Confini) (So (segr.) 2150) Rapporto del Senato di Milano: confini indecisi nel trattato di Mantova (20 marzo 1775). [ASPSG So 2150, 'originale'].. NOTE:

1-07-1775 === GRISERI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

22-08-1775 === BESOZZI GIOVANNI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1776 === Soave Francesco crs., Guida dell' intelletto nella ricerca della verita' di Gio. Locke, tradotta e commentata, Milano 1776 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 61, (13-62)]. NOTE:

1.01.1776 === Soave Francesco crs., Guida dell' intelletto nella ricerca della verita', opera postuma di Gio. Locke, tradotta e commentata, Milano 1776 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 62, (203-16)]. NOTE:

1.01.1776 === Soave Francesco crs., Guida dell' intelletto nella ricerca della verita', di Gio. Locke, tradotta e commentata, Milano 1776 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 63, (32-3 bis)]. NOTE:

1 01 1776 === Soave Francesco crs., trad. di Guida dell' intelletto nella ricerca della verita' di G. Locke. Milano 1776. NOTE:

1.01.1776 === Vai Francesco Saverio crs., Sonetto. In Nozze Imbonati-Gallina, Milano 1776 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 35-36]. NOTE:

1 01 1776 === Molossi Giambattista, Memorie d'alcuni uomini illustri della citta' di Lodi con una preliminare dissertazione dell'antica Lodi. In Lodi, nella Regia Stamperia de' socj Antonio Palavicini e Pietro Vercellini 1776, 2 voll. in 4° (riporta notizie sul p. G.B. Fornasari crs., compreso un medaglione con suo ritratto inciso da un quadro perduto [riprodotto da Tentorio in: RC 1957, 40] e sulle prime vicende dei Somaschi a Lodi).. NOTE:

1 01 1776 === n.n., Regole dell' Ospitale delle Convertite. Bergamo, per Francesco Locatelli, 1776.. NOTE:

1 01 1776 === n.n., Regole per il pio luogo degli orfanelli di S. Martino in Bergamo. Bergamo, per Francesco Locatelli, 1776.. NOTE:

1 01 1776 === (Confini) (con firma autentica di Alessandro Manzoni) (So (segr.) 2155) Esposto dei maggiori estimati di Lecco (Al. Manzoni) al Gov. di Milano sui confini controversi (1776). [ASPSG So 2155, 'originale'].. NOTE:

1 01 1776 === "Il Collegio dei RR. Padri di Somasca paga ogni anno a titolo di livello alla Prepositura di Olginate soldi 10, il qual livello e' fondato sopra una pezza di terra vigna posta nel territorio di Olginate come da istromento rogato da Gio. Ambrogio Lavello notaio di Milano sotto il giorno 22 dicembre 1654; ora tal pezza di terra e' passata ne' suddetti RR. Padri Somaschi con l' obbligo di pagare alla detta Prepositura, come di presente pagano il suddetto livello, dico soldi 10" (in: Olginate, Archivio Prepositurale, Stato della Prepositura di Olginate 1776, p. 17ss.).. NOTE:

1 01 1776 === Somasca: 1776. Giovanni B. Valsecchi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1776 === NAPOLI, Nunziatella : opera iniziata nel 1776 e finita nel 1788 (tipo di opera = CS). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

26 01 1776 === COMETTI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 02 1776 === BIANCHINI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 02 1776 === (So (segr.) 489) Franc. Angaran assicura il P. Prov. della legalita' dell'elezione del parroco somasco (3 febbraio 1776). [ASPSG So 489, 'originale'].. NOTE:

3 02 1776 === (ACM 5-1-20, 7) 6. Al presidente governativo viene notificato che si e' proceduto "regolarmente" alla elezione del parroco di Somasca (3 febbraio 1776).. NOTE:

15 05 1776 === VITTURI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13-07-1776 === MAGGI PAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

23 07 1776 === ALBANI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13-08-1776 === BELLOTTI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

11-10-1776 === COLENGHI LUIGI crs. (Lista Biografie); 1755-60 rettore a Merate - Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 56. NOTE:

13 10 1776 === LAZARI PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 10 1776 === BACCHIOCCHI GIUSEPPE LEANDRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8-11-1776 === MARTINENGO CESARESCO FRANCESCO crs. (Lista Biografie); - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58 (Martinengo Cesaresco Francesco). NOTE:

14-11-1776 === CIMICCHIOLI PIETRO PAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

25 11 1776 === DURANTE GIORGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1777 === BADINI LORENZO crs.. NOTE:

1-01-1777 === BORESTI ANDREA crs. (Antonio Andrea Benedetto) (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 74 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1777 === GUEVARA GIOVANNI MARIA crs., in: Statistica vol. 3 p. 196 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1777 === MINOTTO GIUSTINIANO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 92 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1777 === POLETTI MARCO crs., in: Statistica vol. 1 p. 102 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1777 === RAVENNA BARTOLOMEO crs., in: Statistica vol. 3 p. 120 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1777 === REMONDINI GIOVANNI STEFANO crs. (Cevasco - agg. Moizo 1898 †) Statistica vol. 2 p. 257; - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 330 (raccoglitore di molte memorie su p. Bonfiglio, nel 1752) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1777 === SALOMONE GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,8 - Fava 1959 (S. Geroldo) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1777 === Due foto del Catastico del 1777 riguardante la soppressa canonica di S. Maria Maggiore di Treviso; gli originali stanno in: Venezia, Archivio Provato della Fondazione Querini-Stampalia, busta 15, fasc. 10 (Treviso, S. Maria Maggiore, AP 71, 4; AP = Archivio Parrocchiale).. NOTE:

1.01.1777 === Barbarigo Girolamo crs., Lettera agli autori di "Questa scelta intorno alle diverse specie d' aria". In Scelta di opuscoli interessanti, Padova 1777 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-49]. NOTE:

1.01.1777 === Cattaneo Carlo crs., Per le solenni esequie di G. Giacomo Grimaldi fu Doge di Genova, orazione, Genova 1777 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 53-219]. NOTE:

1.01.1777 === Puiati Giuseppe crs., Due poemi di Catullo, volgarizzati, Bologna 1777 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 112, (13-94)]. NOTE:

1 01 1777 === Puiati Giuseppe crs., Manuale delle anime religiose, 1777, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 66, (53-231)]. NOTE:

1.01.1777 === Soave Francesco crs., La Gelosia, idillio di Gessner in italiano. In Poesie Accademici Occulti per nozze Odescalchi-Giustiniani, Roma 1777 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 520, (13-68)]. NOTE:

1.01.1777 === Soave Francesco crs., Poesia. In Poesie degli Accademici occulti nelle nozze Odescalchi-Giustiniani, Roma 1777 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 517 b, (204-47)]. NOTE:

1.01.1777 === Varisco Camillo crs., Poesia. In Poesie degli Accademici Occulti nelle nozze Odescalchi-Giustiniani, Roma 1777 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 1, (204-77)]. NOTE:

1.01.1777 === Varisco Camillo crs., Versione d' una parte del libro 1 della Poetica del Vida. In Poesie Accad. Occulti Nozze Odescalchi- Giustiniani, Roma 1777 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 1, (13-68)]. NOTE:

1 01 1777 === Venini Francesco crs., Oratorio in lode di San Girolamo Miani. Bergamo, Locatelli 1777. NOTE:

1 01 1777 === Calepio G.B., Elogio storico del P.D. Costantino Rotigni Abate Cassinese. in: Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, Venezia 1777, XXXI, IV (il Costantino Rottigni osb. fu cugino del papa' del nostro p. Pietro Rottigni crs.).. NOTE:

1 01 1777 === Lettere di p. Antonio Evangeli crs. all'ab. Pietro Antonio Serassi di Bergamo, datate 1777-1785 (originali in: Bergamo, Bibl. Civ. Mai, Manoscritti: 66 R 8 [18]).. NOTE:

1 01 1777 === Somasca: 1777. Giovanni A. Valsecchi curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1777 === (ACM 1-2-43, ) Venini Francesco crs., Oratorio in lode di San Girolamo Miani. Bergamo, Locatelli 1777 (quattro copie).. NOTE:

8 02 1777 === n.n., Celebrandosi solennemente nella veneranda chiesa di S. Martino l'annuale festa del loro fondatore S. Girolamo Miani. Sonetto. Umiliato a sua Eccellenza Gianfrancesco Corraro Podesta' e Vice Capitanio di Bergamo. In attestato di servitu', gli Associati alla Funzione. In Bergamo, per Francesco Locatelli 1777 (incipit: "Miani, o tu che da l'eterea seggia").. NOTE: Copia in ACM 1-4-172b.

8 02 1777 === (ACM 1-4-172, b) n.n., Celebrandosi solennemente nella veneranda chiesa di S. Martino l'annuale festa del loro fondatore S. Girolamo Miani. Sonetto. Umiliato a sua Eccellenza Gianfrancesco Corraro Podesta' e Vice Capitanio di Bergamo. In attestato di servitu', gli Associati alla Funzione. In Bergamo, per Francesco Locatelli 1777 (incipit: "Miani, o tu che da l'eterea seggia").. NOTE:

27 02 1777 === "Circa la Parrocchia di Somasca, avendo il Senato fatta una parte di levar li conventi che non haveano 12 religiosi, Conventualita', questo di Somasca soggiaceva alla Legge, ma poi per grazia lasciato. Quindi per supplire alla Parrocchia dovendo partir li religiosi fu per ordine publico fatto in Parroco prete inamovibile, onde durato anni 7 in circa detto Parroco Prete, essendo stato passato ad altra Cura, si e' ottenuto dal Pubblico Ordine a sua Em.za Cardinal di Milano di ammettere di nuovo un Somasco, che fu approvato in Milano dalla Curia li 27 febbraio 1777. Il p; Gio. Antonio Valsecchi come dal memoriale ancora dato a Sua em.za, la cui copia si e' messa in Archivio nella Bolla della Parrocchia etc. Per esser per gratia del Senato lasciato il Collegio per esser Casa di fondazione et esservi le ossa del Fondatore Nobile Patrizio Veneto S. Girolamo Emiliano. In fede di cio' v. Gio. Antonio Valsecchi C.R.S. soprascritto Curato" (Somasca, Libro degli Atti, vol. 1, Suppl. Girelli pag. 17).. NOTE:

1 03 1777 === ACCORSI DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

7 03 1777 === GERMANO ALBERTO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 04 1777 === (So (segr.) 490) Disegno del Lecasco e storia del suo possesso (12 aprile 1777). [ASPSG So 490, 'originale'].. NOTE:

30 05 1777 === (Confini) (So (segr.) 2160) Esposto dei Sindaci di Chiuso, Belledo ecc. al Gov. di Milano: confini indecisi (30 maggio 1777). [ASPSG So 2160, 'originale'].. NOTE:

30 06 1777 === ZANE GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 07 1777 === (So (segr.) 491) Relazione dei fondi del Collegio presentata agli Intendenti alle decime (24 luglio 1777). [ASPSG So 491, 'originale'].. NOTE:

8 09 1777 === (Confini) (So (segr.) 2162) Rinnovazione dei termini di confine (8 settembre 1777). [ASPSG So 2162, 'originale'].. NOTE:

11 09 1777 === (Confini) Rapporto di G. Rogendont (Rogendonf?) delegato al Gov. sulla rinnovazione dei termini di confine (11 settembre 1777). [ASPSG So 2164, 'fotocopia'].. NOTE:

22-09-1777 === TADINI LORENZO crs. (Lista Biografie). NOTE:

16-10-1777 === VELASCO (De) ERCOLE crs. (Lista Biografie). NOTE:

26-10-1777 === CACCIAPIATTI MICHELANGELO crs. (Lista Biografie). NOTE:

15 11 1777 === DURANTE ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

19 12 1777 === MONTALBETTI CARLO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1778 === BELLATI ANTONIO crs. (Belati), prof. 1778, nell' anno 1778-78 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1 01 1778 === CARRARA AGOSTINO crs., prof. 1729, morto 1778, nell' anno 1729 era a LA SALUTE, VENEZIA. NOTE:

1-01-1778 === CORTE TEODORO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo) Statistica vol. 1 p. 31,10 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1778 === FORNARI STANISLAO crs., prof. 1775, nell' anno 1778 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1 01 1778 === Dolfin Gian Paolo crl., veneto, Vescovo di Bergamo nel 1778-1819 (ritratto in olio su tela in Casa Madre a Somasca, dove il prelato, che stringe con la sinistra un volume intitolato "Vita S. Hieronymi Miani", indica con l'indice destro il complesso Chiesa (di cui non si vede il campanile perche' basso, verra' innalzato nel 1778) e Convento di Somasca dipinti in alto a dx in lontananza; in basso l'iscrizione: "Ioannes Paulus Delphinus P.V. Episcopus Bergomensis, Congreg.nis Somaschensis in Collegio Nobilium alumnus. Deinde Protector, ingenio doctrina pietate caeterisque egregiis animi dotibus cumulatus, Divi Hieronymi Emiliani venerator, de Collegio Somaschae insigni munificantia optime meritus"). Fu quindi alunno del Collegio dei Nobili a Venezia, tenuto dai Somaschi, e da vescovo benefattore dell'erigendo nuovo Collegio o convento di Somasca. Notare che la chiesa e pronao e scalinata erano gia' stati approntati così sin dall'aprile del 1767; quindi il quadro si riferisce alle elargizioni del vescovo Dolfin per l'eretto nuovo convento, non per la chiesa. Forse c'entra qualcosa coll'innalzamento del campanile fatto nel 1778 (cf.). NOTE:

1.01.1778 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Canzonette anacreontiche ed altre poesie, Venezia 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 27-20]. NOTE:

1.01.1778 === Riva Gian Battista jr crs., De sacrosancta et individua Trinitate oratio. Convittore: Vallemani Carlo, Roma 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1613]. NOTE:

1.01.1778 === Salvi Giuseppe crs., Calto, tragedia, Bergamo 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 4-106]. NOTE:

1.01.1778 === Salvi Giuseppe crs., Svarano, tragedia, Genova 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 10, (204-11)]. NOTE:

1.01.1778 === Soave Francesco crs., Traduzione di ... I nuovi idilli di Gessner in versi italiani con una lettera del medesimo ecc., Vercelli 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 66, (6-12)]. NOTE:

1.01.1778 === Stellini Jacopo crs., Opera omnia, Patavii 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-23-26]. NOTE:

1.01.1778 === Stellini Jacopo crs., Opera omnia, Voll. 4, Patavii 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 19-23-26]. NOTE:

1.01.1778 === Stellini Jacopo crs., Opera omnia, Voll. 4, Patavii 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 28-1-4]. NOTE:

1.01.1778 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Scienza della natura, Voll. 2, Napoli 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 28-29, (200-33-34)]. NOTE:

1.01.1778 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Scienza della natura, Voll. 3, Napoli 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 25-27, (24-20-22)]. NOTE:

1.01.1778 === Varisco Camillo crs., Lettera di un teologo ai Signori estensori dell' Efeneridi letterarie di Roma in difesa d' una dissertazione sul ritorno degli Ebrei alla Chiesa, Brescia 1778 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 11, (84-37-B)]. NOTE:

1 01 1778 === n.n., Piano dell' Orfanotrofio di S. Pietro in Gessate di Milano. Milano 1778 - Fava 1962, 257. NOTE:

1 01 1778 === 1778. I padri Somaschi a Milano passano dal Monforte al convento di S. Girolamo a Porta Vercellina (via Carducci) gia' dei Gesuiti (soppressi nel 1773 dal Papa che con disposizione del 7 settembre scioglie la Compagnia) (da: Colussi Paolo Cronologia di Milano dal 1700 al 1800; scaricata da internet: http://www.storiadimilano.it/cron/..\index.htm).. NOTE:

1 01 1778 === Somasca: 1778 20 settembre viene in visita pastorale Mons. Visconti il Prevosto di Olginate il Cancelliere della Curia di Milano. Compiute le solite formalita' partono "soddisfatti per la politezza e la nettezza" che hanno riscontrato.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1778 === Somasca: 1778. La balaustra dell' altare maggiore non piace piu'; allora la regalano alla chiesa della Valletta per ornarla un po' meglio: anche quello e' un luogo santificato dalla presenza del Fondatore. Ne impiantano una nuova di bei marmi compresi anche i nuovi gradini. Il costo totale e di lire 1000:12. Il marmorino e' spesato anche di vitto e alloggio in convento (Atti 6 febbraio).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1778 === Somasca: 1778. La chiesa allungata nascondeva il campanile: allora viene alzato di piu' con il pieno accordo. Poi sul nuovo castello si collocano tre campane nuove perche' le due antiche si sono rotte. Rifuse ed aceresciute di peso risultano assai ben concertate. La prima reca la scritta: - Ora pro nobis S.H. Aem. C.R .S. Aere Anno D. 1778. Santini fecit. La seconda:- S. Bartholomee ora pro nobis C.R.S. Aere Anno D. 1778 Santini fecit. La terza: - S. Augustine ora pro nobis C.R.S. Anno D. 1778 Santini fecit. La scritta: C.R.S. Aere: in italiano significa: Fatta a spese dei Padri Somaschi.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1778 === Somasca, Basilica: la chiesa, allungata nel 1767, nascondeva il campanile; allora viene alzato di piu' con il pieno accordo. Poi sul nuovo castello si collocano tre campane, nuove perche' le due antiche si sono rotte. Le nuove portano le seguenti scritte:
1. Ora pro nobis, S.H.Aem. C.R.S. Aere Anno D. 1778 Santini fecit.
2. S. Bartholomee, ora pro nobis C.R.S. Aere Anno D. 1778 Santini fecit.
3. S. Augustine, ora pro nobis C.R.S. Anno D. 1778 Santini fecit.

C.R.S. Aere = fatte a spese dei Chierici Regolari Somaschi.. NOTE:

1 01 1778 === Somasca, Valletta/Rocca: 1778. In parrocchia si stanno terminando le ultimi rifiniture per la cappella del Santo. Non piace piu' la balaustra che era stata posta fin dalla meta' del secolo: sembra poco intonata alla forma della nuova cappella bella ricca di ornati e di marmi. Eppure era costata lire milanesi: mille. E' preparata un' altra e quella e' posta al presbiterio della Valletta. Ci faceva bella figura in verita'. Ci rimase fino al 1976 quando tutto l' altare fu cambiato nella forma attuale miserella miserella (Atti). E le due balaustre furono buttate via. Una era costata lire: 1000! Ormai la chiesa della Valletta si puo' considerare finita nelle sue linee essenziali. I Padri l' hanno ornata e completata di buone strutture e di tutto il necessario.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1778 === MILANO, S.Gir. Dottore: opera iniziata nel 1778 e finita nel 1799 (tipo di opera = F). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

1 01 1778 === MILANO, S.Pietro in Gessate: opera iniziata nel 1778 e finita nel (tipo di opera = F). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

1 01 1778 === BOVONE (Bovoni) CAMILLO, preposito generale, di Novi Ligure (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

18 04 1778 === BUTTI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

7-06-1778 === ROMAIRONE FRANCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

27-07-1778 === SAVAGERI GIACOMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

30 07 1778 === Legata et status cleri Somaschae (30 luglio 1778). [ASPSG So 493, 'fotocopia'] (ACM 5-2-0-7c).. NOTE: Milano, Arch. Arciv., sez. X, Visite, vol. 20.

20 08 1778 === (So (segr.) 493b) Elezione di p. Valsecchi G. Antonio a Socio pel Capitolo Provinciale (20 agosto 1778). [ASPSG So 493b, 'originale'].. NOTE:

20 09 1778 === Visita mons. Visconti, delegato dal card. Pozzobonelli (20 settembre 1778). [ASPSG So 492, 'fotocopia'] (ACM 5-2-0-7e).. NOTE: Milano, Arch. Arciv., sez. X, vol. 19, pagg. 66-67.

20 09 1778 === Visita mons. Visconti delegato dal card. Pozzobonelli (20 settembre 1778) (ACM, Libro degli Atti, vol. 3, pag. 293).. NOTE:

20 09 1778 === (ACM 5-2-0, 7e) Visita Pastorale di mons. Visconti (20 settembre 1778) (= ASPSG So 492).. NOTE:

1 10 1778 === DOMENICONE SEBASTIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3-10-1778 === BIANCHI GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

23 10 1778 === ZANUZZI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13-11-1778 === VANINETTI GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE: "(nota 1) Mi si permetta che almeno per fratellevole comunione ricordi come fu cultore della poesia latina il p. Girolamo Vaninetti crs., le cui Elegie e gli Endecasillabi si stamparono a Salo' nel 1766 da Iacopo Bagnoli; benche' vi habbia di lui qualche altro ancora poetico lavoro" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. I, p. 149s).

14-11-1778 === DU FEY GIUSEPPE crs. (Dufej, Dufeij) (Lista Biografie). NOTE:

25-11-1778 === LUGO (De) ANTONIO crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1765-78; assistente gen., prof. nell'archiginnasio di Napoli e teologo del Vicere' di Sicilia (Zambarelli 1936, 55) (Cevasco 1744, †), attivo al Clementino sotto Benedetto XIV. NOTE:

1 01 1779 === ARRIGHI MICHELE crs., in: Statistica vol. 1 p. 119 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1779 === BARCOVICH FRANCESCO VENCESLAO crs. (Barkovich) (Lista Biografie) - (Cevasco 1744, †) - Statistica vol. 2 p. 233 - Statistica Stoppiglia (†). NOTE: "Ne' la profondita' dell' Ortes, ne' la grazia dell' Algarotti non s'ebbe dal p. Francesco Venceslao Barkovich, al quale avrebbe convenuto per la sua fama, che o nato fosse piu' tardi, o che fosse stato meno tenace del metodo fumoso degli antichi. Dalmatino d'origine il Barkovich nato in Venezia sul principio del secolo XVIII ed entrato d'anni 15 fra i Somaschi insegno' col progresso del tempo in vari Collegi e le lettere e le scienze. Ma non contento di spandere le sue cognizioni colle parole, che volano, ricorse agli scritti, che sono durevoli e perenni. Il conte Mazzuchelli, alla cui Accademia era il Barkovich ascritto in Brescia, ricorda di lui nel suo Dizionario tre filosofici lavori. Il primo e' 'Dell'esistenza, provvidenza e degli altri attributi di Dio, della natura de' miracoli, della immateriale liberta' e immortalita' della mente umana, della distinzione del bene e del male morale, de' premi e delle pene della vita avvenire', lavoro del Barkovich dedicato al Veneto Senato; il secondo 'Della natura e dell'origine delle passioni', opuscolo inserito nel T. XXIV della Raccolta del p. Calogera'; il terzo le 'Note', di cui sparse i 'Dialoghi astronomici dell' Harvis', che tradotti dall'idioma inglese stampo' presso l'Occhi nel 1751. In quest'opera si da' a conoscere il Barkovich qual uomo di molto studio, ingombro di filosofiche idee, e capace eziandio di muovere de' voli; ed egli fu ai suoi giorni tenuto in grande reputazione, e torno' vantaggioso alla gioventu', giacche' avea la sorte, che alle private di lui lezioni nella Casa di S. Maria della Salute concorreva uno stuolo di giovani patrizi delle piu' distinte famiglie. Morì egli in ottuagenaria eta' l'anno 1779" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 172).

"Barkovich Francesco Venceslao, Somasco illustre, Dalmatino d'origine e Veneziano di nascita. Egli era persona assai dotta, e per tale si fe' conoscere non solo nelle scuole, in cui spese la maggior parte di sua vita, leggendo or Mattematiche, or Filosofia, or Teologia, or altre facolta'; ma cogli scritti ancora. Di alcune cose filosofiche da lui o composte o tradotte ci da' conto nei suoi 'Scrittori d' Italia' il conte Mazzuchelli. A queste si voglion aggiungere le 'Aringhe di Demostene contra Filippo' da esso recate in italiano dalle migliori versioni latine e dalla inglese del Leland, e stampate in Venezia nel 1767; ed inoltre un Opuscolo 'Sopra l'origine e i progressi del Jus Canonico' che sta nel Tomo XXIV della 'Collezione di Scritture di Regia Giurisdizione'. Morì nel 1779 in eta' ottuagenaria" (Stellini, Opere Varie, vol. 6, p. 103-104, nota 1 del p. Evangeli).

1 01 1779 === BOLOGNA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1779 === GOLETTI LUDOVICO SEBASTIANO crs., in: Statistica vol. 3 p. 277 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1779 === MANCINI GIUSEPPE ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 54 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1779 === POLATTI GIOVANNI BATTISTA crs., in: Statistica vol. 1 p. 31,10 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1779 === SALICE FRANCESCO crs. (Lista Biografie) di Tremezzo, alunno del Gallio, professo nel 1779, insegno' a Merate e poi al Gallio, ove fu rettore per un triennio; nel 1802 per motivi di salute e di politica, si fece prete secolare.. NOTE:

1-01-1779 === STOPPANI ALESSANDRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 153 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1779 === VEGETTI GIACOMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 209 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1779 === Bella Gabriel, Matrimonio alla Salute di Venezia. Tela del 1779
(http://www.provincia.venezia.it/querini/gallery/Media/Gallery/XVIII/bella/avvenimenti/g.bella246_201.JPG). NOTE:

1 01 1779 === Aureggi Giovanni Pietro crs., Maniera pratica di ben confessarsi ecc. Lugano 2° ed. 1799 (foto del frontespizio in: Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e il Collegio di S. Bartolomeo di Merate dei PP. Somaschi. Genova 1976, 49).. NOTE:

1.01.1779 === Barbarigo Girolamo crs., Lettera sulla spiegazione di un fenomeno osservato dal cel. Sig. Franklin alla Sig.ra Elisabetta Caminer Turra. In Opuscoli scelti, Vol. 2, pag. 313, Milano 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 199-8]. NOTE:

1.01.1779 === Barbarigo Girolamo crs., Saggi fisici, Padova 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-27]. NOTE:

1.01.1779 === Barbarigo Girolamo crs., Saggi fisici, Padova 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 34-25]. NOTE:

1.01.1779 === Barbarigo Girolamo crs., Saggi fisici, Padova 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 45-36]. NOTE:

1.01.1779 === Barbarigo Girolamo crs., Saggi fisici, Padova 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 48-22]. NOTE:

1.01.1779 === Cassini Giovanni crs., Nuova raccolta delle migliori vedute antiche r moderne disegnate ed incise da G. C., Roma 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 13, (44-9)]. NOTE:

1.01.1779 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Le canzoni e altre poesie, Venezia 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 35-56]. NOTE:

1.01.1779 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Opere poetiche, Vol. 9, Parma 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 199-4]. NOTE:

1.01.1779 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Opere poetiche, Voll. 9, Parma 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-1-9]. NOTE:

1 01 1779 === Lamberti Luigi crs., Massime generali secondo le quali si regola da' Somaschi la gioventu' ne' Collegi, ms. (composto nel 1779 mentre era rettore del Collegio di S. Lorenzo a Biella); l'originale si trova in ASPSG; fotocopia a Somasca (ACM 1-3-81c).. NOTE:

1.01.1779 === Pongelli Girolamo crs., I coralli, Napoli 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-33]. NOTE:

1.01.1779 === Pongelli Girolamo crs., Ode per la restituita salute di S. E. Antonio di Gennaro, Napoli 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 6-41]. NOTE:

1 01 1779 === Stellini Iacopo crs., Opera omnia Ethicae libri VII. Padova 1779. NOTE:

1.01.1779 === Torre (Della) Giovanni Maria crs., Incendio trentesimo del Vesuvio, accaduto l' 8 agosto 1779, Napoli,8 ottobre 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: D. G. M. 38, (32-39)]. NOTE:

1.01.1779 === Varisco Camillo crs., Altra lettera al P. D. Varisco Camillo S. sopra la risposta di un scaerdote romano alla prima, Milano 1779 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 10, (84-37)]. NOTE:

1 01 1779 === Giampiccoli Marco Sebastiano, Notizie istorico geografiche appartenenti alla citta' di Bergamo. Belluno 1779 - Netto 1986, 139. NOTE:

1 01 1779 === Rota Giovanni Battista, Memoria sulla Valle San Martino. (ms. del 1779 'data interna' della Bibl. Mai di Bergamo, segnato: l 1.30 (lambda 1.30); l'autore nasce a Bergamo il 1722 e muore il 1786; edita in: Martinelli 1987, 104-109, Comunita' Montana Valle San Martino, trascrizione di Gelmi Beatrice); accenna a Somasca (cf. testo)

Rota Giovanni Battista
(1722-1786, di Bergamo ma originario di Carenno)

Memoria sulla Valle San Martino (1779)

edita in: Martinelli 1987, 104-109, Comunita' Montana Valle San Martino

(ms. della Bibl. Mai di Bergamo, segnato: l 1.30 (lambda 1.30)

"... Da Rossino andando verso ponente si trova il villaggio di Somasca, situato sopra un'amenissima collinetta non molto elevata, che va digradando verso il lago. Questo villaggio e' divenuto famoso da che quindi ha preso l'origine e il nome l'illustre Congregazione de' Chierici Regolari Somaschi, il cui fondatore S. Girolamo Miani passo' quivi gran parte dell'eta' sua, e vi morì nel 1537. L'ossa di questo santo stanno riposte in una cappella nobilissima della chiesa parrocchiale, dedicata a S. Bartolomeo, contigua al collegio de' suddetti Chierici Regolari, i quali reggono questa parrocchia, la quale comprende la contrada di Beseno ed il casale della Folla a destra del fiume Galavesa. Essa e' soggetta alla pieve di Olginate, vi si annoverano dugento sessanta abitanti, ed e' distante da Bergamo sedici miglia. Fu smembrata dalla parrocchia di Calolzio nel 1566. L'accennato collegio fu costruito dopo la morte del Santo da' primi suoi seguaci, co' quali egli passo' gli ultimi anni di sua vita in un ritiro tra alcune rupi poco distanti da Somasca, dove ora e' l'oratorio di S. Croce (*), soggetto alla stessa parrocchia. In sulla sommita' della rupe soprastante a quest'oratorio sussiste gran parte di un'antica rocca, della cui origine non si trova notizia nelle memorie de' passati secoli, ma si puo' verosimilmente credere, che fosse costrutta dalla famiglia Benaglia, potente sostenitrice della frazione Guelfa, e di que' tempi ricca di molti poderi ne' luoghi di Somasca, di Vercurago e di Calolzio. Nell'accennato Collegio si vede parte, un'antica torre, che gia' fu della stessa famiglia. Le due parrocchie di Somasca e di Vercurago, confinanti, formano una sola comunita' ...".

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(*) nota mia: oratorio della S. Croce, cioe' la cappella costruita addosso al monte in Valletta a protezione e devozione del luogo dove Girolamo dormiva; nel 1654, dopo i decreti di Urbano VIII e il processo di non cultu, questa cappella si continuo' a frequentare, ma i saggi padri nascosero un po' il letto di pietra costruendovi sopra un altare e sistemando in alto un crocifisso; così era salva e la tradizione somasca e le leggi di Santa Romana Chiesa! Come si vede, questa dizione "S. Croce" e' rimasta nel tempo.. NOTE:

1 01 1779 === Milano, S. Pietro in Monforte: a causa delle vicende politiche e religiose suscitate dall'imperatore Giuseppe II, circa il 1779 il locale di S. Pietro in Monforte fu venduto e i somaschi si trasferirono nel Collegio di S. Girolamo, gia' dei Gesuiti (ove rimasero sino alla soppressione del 1810) - Somascha 1998, 59. NOTE:

1 01 1779 === Somasca: 1779. Giovanni Bologna preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1779 === (ACM 1-3-81, c) Lamberti Luigi crs., Massime generali secondo le quali si regola da' Somaschi la gioventu' ne' Collegi, ms. (Napoli, Collegio della Nunziatella; ms. composto nel 1779 mentre era rettore del Collegio di S. Lorenzo a Biella); l'originale si trova in ASPSG; in ACM la fotocopia.. NOTE:

18 01 1779 === SALA GIOVANNI AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 01 1779 === POLI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 04 1779 === CAROMI SEBASTIANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 11 1779 === CECER GIORGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

18 12 1779 === GROSSI OTTAVIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1780 === AZIMONTI AMBROGIO crs., in: Statistica vol. 2 p. 238 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1780 === BALBI CARLO FILIPPO crs., in: Statistica vol. 1 p. 201 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1780 === BALDINI GIUSEPPE ANTONIO crs., in: Statistica vol. 1 p. 10 - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1780 === BARDINI GIUSEPPE crs., morto 1780.. NOTE:

1 01 1780 === CALVAGNI GIROLAMO crs., prof. 1749, morto 1780.. NOTE:

1-01-1780 === CONTI MARCANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 44 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1780 === GALVAGNI GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 1 p. 105 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1780 === PIZZORNI PIETRO GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 2 p. 134 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1780 === Ferrari Federico (milanese), La gloria di S. Alessandro con la Trinita', la Madonna e alcuni Santi cui sono dedicate le Vicinie, tra cui S. Girolamo, affresco del 1780, Bergamo S. Alessandro in Colonna (cit. da: Lumina 1977, 121 foto b/n). SGM appare sulla sx, con in mano catene e ceppi, in espressione molto giovanile. (telefonare ore pasti all'archivista Marchi, 035/23.91.69).. NOTE:

1.01.1780 === AA.VV., Giornale letterario: Alli confini dell' Italia, 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 239-43]. NOTE:

1 01 1780 === Belcredi Gaetano crs., Componimenti poetici. 1780 (Corbetta, Bibl. CRS). NOTE:

1 01 1780 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte. Lucca 1780. NOTE:

1.01.1780 === n.n., La vita della Ven. M. Vittoria Fornari Strata, tradotta, Genova 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 28-18]. NOTE:

1 01 1780 === Pongelli Girolamo crs., Al valore incomparabile dell' egregio sacro oratore P. Pietro Rotigni crs. che ha esercitato l' apostolico ministero nella cattedrale di Napoli la Quaresima del 1780, versi [ASPSG, C.R.S. Auctores: 6-40]. NOTE:

1.01.1780 === Pongelli Girolamo crs., I coralli, poemetto, Napoli 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-49]. NOTE:

1.01.1780 === Pongelli Girolamo crs., I coralli, poemetto, Napoli 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-36]. NOTE:

1.01.1780 === Pongelli Girolamo crs., L' uccellaggione di Pietro Angelo Bargeo, volgarizzato, Napoli 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 85-100]. NOTE:

1.01.1780 === Puiati Giuseppe crs., Difficolta' (4) al Can. Mozzi sopra le sue riflessioni critico- dogmatiche, Italia 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 132]. NOTE:

1.01.1780 === Puiati Giuseppe crs., Lettera a Ferdinando Facchiuri sopra il Codice della ragion di Poncol, Vicenza, Antonio Veronesi, 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 133]. NOTE:

1.01.1780 === Riva Gian Battista jr crs., De sacrosancta et individua Trinitate oratio. Convittore: Candiani Francesco, Roma 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1615]. NOTE:

1.01.1780 === Soave Francesco crs., Articolo di lettera al Sig. Carlo Amoretti sulla aurora boreale del 28 del passato Luglio. In Opuscoli scelti, Vol. III, pag. 253, Milano 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 544, (199-9)]. NOTE:

1 01 1780 === Soave Francesco crs., Di un nuovo e maraviglioso sonnambolo, relazione. Milano 1780. NOTE:

1.01.1780 === Soave Francesco crs., Di un nuovo e meraviglioso' sonnambulo' : relazione. In Opuscoli scelti, Vol. III, pag. 204, milano 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 544, (199-9)]. NOTE:

1.01.1780 === Soave Francesco crs., Riflessioni intorno al nuovo e meraviglioso ësonnambulo' descritto nella III.a parte di questo tomo. In Opuscoli scelti, Vol. III, pag. 265, Milano 1780 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 544, (199-9)]. NOTE:

1 01 1780 === Borgia Stefano, De cruce Veliterna commentarius, auctore Stephano Borgia Sac. Congr. de Prop. Fide a secretis. Romae, typus eiusdem S. Congr. MDCCLXXX.

- Arch. Capitolino Roma, Biblioteca (20953).

p. LI = Encolpium, sive crux pectoralis aenea inter cimelia templi SS. Bonifacii et Alexii in Aventino.
p. CXXXIII = Eius descriptio et ectypus aere incisus; illustratio.
p. CLII = a Graeco artefice cur videatur profectum?
p. CLVII= B. Virginis orantis figuram in adversa parte exhibet.
p. CLXXXVIII = Eius vetustas.
p. CXC = an a Sergio Damasci episcopo Romam allatum.
p. CXCIX = graecum monumentum Auctor graeca oratione alloquitur, anecdoto scilicet epigrammate Manuelis Philes.

- cf. Artioli 1903.- Roma, S. Alessio, Archivio Rettoria, n. 267. NOTE:

1 01 1780 === Giampiccoli Marco Sebastiano, Notizie interessanti, istoriche e topografiche della Serenissima Repubblica di Venezia, I: il dominio veneto in Italia, II: tutti i sestieri. Belluno 1779-1780 - Netto 1986, 139. NOTE:

1 01 1780 === Vezzosi F., I scrittori de' Chierici Regolari detti Teatini. Roma 1780, vol. I, p. 119 (sul Barili); vol. II, p. 78-79 (sul Montorfano cr.). NOTE:

1 01 1780 === Ricci Agostino ofmconv. (1762-1786), Introito Proprio / a Otto Voci / per la Festa di S. Girolamo Miani . / Del Pre Agostino Ricci Minor Conventuale. / Fatto in Padova dentro Luglio 1780 [MANOSCRITTO] partitura. cc. 5; vuota c. 5 ; 305x222 mm. [Incipit testuale] effusum est in terra in terra jecur meum. Le parti (31 x 23 cm; le parti sono contenute in una cartellina di carta che viene conservata assieme ad altre in una cartellina di carta grigia) si conservano a Padova con la seg. segnatura: PD0245 - B.II.592.
Localizzazioni: RM0266 - Biblioteca musicale governativa del Conservatorio di musica S. Cecilia - Roma - RM - buono - Governativo - G-Mss-2111. NOTE:

1 01 1780 === (So (segr.) 495) Mappa della strada nuova della Gallavesa (1780) [ASPSG So 495, 'originale'].. NOTE:

27 02 1780 === SCARINZI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4 06 1780 === PAOLI (De) DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17-06-1780 === PANIZZA ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

27-06-1780 === BOTTIGELLA AGOSTINO crs. (Lista Biografie). NOTE:

6 07 1780 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Bovoni crs., 6 luglio 1780):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI GENERALIS
D. Camillus BOVONI Praepositus Generalis Congregationis de Somascha.
RR. PP. Salutem in Domino.

Qua simus animi alacritate grave illud munus proxime abdicaturi, quod vestrae totum humanitati non ulli nostrae virtutis merito acceptum ferimus, tum iis perspectum fore arbitramur qui praelationis cuiusque onus gravissimum, difficiles exitus, arduos conatus perpenderint, cum iis vel maxime, qui supremum hocce Congregationis nostrae regimen difficillimis hisce temporibus pro sua iam quisque virtutis ac sapientiae laude sunt assecuti. Fatemur illud quidem: hac non mediocri nos affici laetitia, non quod tranquilliorum privatae vitae institutionem ac consuetudinem inire tantummodo exoptemus, sed quod illius opera (quem vos precamur Electores Patres ornatissimi, ut nobis successorem sufficere contendatis omnium virtutum genere instructum) ea potissimum me restitutum iri confidimus, quae tenuitas nostra reparando impar fuit. Quamvis etenim nos religiosae Societatis nostrae nomini, bono, utilitati pro viribus animun intenderimus, ille tamen potentior sane opere et sermone tanti ministerii partem diligentius implens, Somaschensium commoda, dignitatem et decus, prudentia, pietate, iustitia, uno verbo virtute omnibus numeris absoluta, meliori modo faciliorique exitu amplificabit.
Qua de re RR. PP. Comitia Generalia vobis indicimus, quae celebrabuntur tertia dominica post Pascha die sexta Maii subsequentis anni 1781.
A designando Comitiorum loco nos modo abstinemus, id ita poscentibus iis in quibus versamur circumstantiis, opportuniori tempore, iuxta mentem Ven. Definitorii nobis commissam illum deinde indicaturi. Hic autem priusquam Sociorum, qui deligendi sunt, ordinem et rationem decernamus, iuvat nostrum erga vos officiosi devotique animi sensum aperire. Enimvero si quando doctrinae opportunitate et veritate infirma confirmare, disrupta consolidare, depravata convertere, turbolenta componere datum fortasse nobis fuit; si quid hoc tempore vel recte gerimus vel apte decrevimus, id omne per vestras preces ab illo acceptum referimus, cuius est totum quod est optimum; propterea vos oramus atque obtestamur, dilectissimi, ut hisce, qui supersunt regiminis nostri mensibus, Dei ipsius opem super nos potentissimam iisdem precibus enixius imploretis, ut videamus quae vera, quae recta sunt, et ad implenda quae viderimus convalescamus, ut si quae neglexerimus restauremus, si quae profutura coepimus perficiamus.
Iam vero ut tandem ad electionem Sociorum statuendam veniamus, haec ut habetur in nostris Contitutionibus 1.I cap. 3 et in Appendice n. 6 et 7 sequenti ratione et ordine fiat.
Prima Papiae in Collegio S. Spiritus vulgo la Colombina a patribus eiusdem Collegii, tum Pii loci S. Maioli necnon S. Mariae parvae Dethonae, S. Syri Alexandriae, S. Mariae Angelorum Fossani, S. Laurentii Bugellae, S. Mariae Magdalenae Vercellarum et S. Annae Viglevani.
Secunda Romae in Collegio SS. Nicolai et Blasii a patribus eiusdem et Collegii Clementini, S. Angeli Ameriae, S. Martini Velitrarum, S. Ioannis Baptistae Maceratae, S. Nicolai, S. Mariae Blancae, SS. Nominis Iesu Ferrariae et B.V. Annuntiatae Camerini.
Tertia Genuae in Collegio S.M. Magdalenae a PP. eiusdem et S. Spiritus, necnon Collegii S. Georgii Novarum.
Quarta Mediolani in Collegio S. Mariae Secretae a PP. eiusdem et S. Hieronymi et Pii loci S. Petri in Gessate, Collegii Galli Novocomi, S. Bartholomaei Merati, S. Antoni Lugani et S. Clementis Casalensis.
Quinta Cremonae in Collegio S. Luciae a PP. eiusdem et Piae domus Misericordiae, S. Mariae Aegyptiacae Ripaltae, S. Angeli Custodis, Piae Domus S. Andreae Laudensis et S. Mariae Magdalenae Tridenti.
Triplex Sociorum electio Provinciae Venetae fiet in Collegio S. Mariae Salutis Venetiis, in Collegio S. Crucis Patavii, quod sostitutum fuit Collegio SS. Phlippi et Iacobi Vicentiae ex Decreto Ven. Definitorii, et in Collegio S. Leonardi Bergomi, concurrentibus ad electionem reliquis Collegiis iuxta eam partitionis rationem quae de more est.
Potreno demum fiet Neapoli in Collegio SS. Demetrii et Bonifatii a PP. eiusdem et Collegiorum Macedonii, Caraccioli, Capeceorum, Nobilium Mansi ac Regalis Fernandiani.
Praeter hos Socios etc...
Datum Genuae ex Collegio S. M. Magdalenae 6 Iulii 1780.
D. Camillus Bovoni Praepositus Generalis Congregationis de Somascha.
D. Antonius Pallavicinus a Secretis.".. NOTE:

10 07 1780 === BONACINA FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14-07-1780 === CAMPI SAVERIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

14 09 1780 === (Confini) Applicazione del trattato di Mantova sui confini (avviso a stampa, 14 settembre 1780). [ASPSG So 2169, 'originale'].. NOTE:

23 12 1780 === FUSATO GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1781 === BASSANO GIUSEPPE MARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 24 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie) . NOTE:

1-01-1781 === GALISONI DOMENICO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 286 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1781 === GAUSONI DOMENICO, nato , prof. , morto 1781, nell' anno era a , . NOTE:

1 01 1781 === GERBALDI GIUSEPPE FILIPPO crs., in: Statistica vol. 3 p. 127 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1781 === Mattei Saverio crs., Cantata funebre. In Affidati, Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Mazali Francesco Luigi crs., Epigramma greco, Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Mola Santino crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Mussini Genesio crs., Elegia. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Muzzarelli Gaetano crs., Ode. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Negrini G. Francesco crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Paina Giulio crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Palombini G. Battista crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per Maria Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Ravazza G. Battista crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1-01-1781 === ROTA PIETRO BARTOLOMEO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 24 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1781 === SANTIS (De) ANTONIO MARIA crs., in: Statistica vol. 3 p. 162 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1781 === SASSOLI PIETRO MARTIRE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 145 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1781 === TASSI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1781 === ZAMBAITI FRANCESCO jr. crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 336 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1781 === ZAMBAITI LORENZO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 130 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1781 === Balducci Pietro Ignazio crs., Sonetto e parafrasi latina ed epigramma latino, Pavia 1781. In Componimenti Accademici Affidati in morte di M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1.01.1781 === Barbarigo Girolamo crs., Storia dei tentativi fatti finora per decidere se l' acqua sia convertibile in terra, tratta da un saggio sulla natura dell' acqua del P. G. B. In Opuscoli scelti, Vol. IV, pag. 270, Milano 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 199-10]. NOTE:

1.01.1781 === Barca Alessandro crs., Nuovi teoremi per la divisione delle ragioni, Bergamo 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. A. 6, (55-51)]. NOTE:

1.01.1781 === Barca Alessandro crs., Nuovi teoremi per la divisione delle ragioni, Bergamo 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. A. 7, (203-24)]. NOTE:

1.01.1781 === Barca Alessandro crs., Nuovi teoremi per la divisione delle ragioni, Bergamo 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. A. 8, (28-7)]. NOTE:

1.01.1781 === Barca Alessandro crs., Nuovi teoremi per la divisione delle ragioni supposte nella maggiore e minore disuguaglianza di doppio e contrario genere di quantita', Bergamo 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. A. 9, (48-21)]. NOTE:

1 01 1781 === Belcredi Gaetano crs., Sonetti, Pavia 1781. In Componimenti accademici Affidati in morte di M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Evangeli Antonio crs. (a cura), Opere Varie di Giacopo Stellini C.R.S. Vol. 1 ( ... ). Padova 1781 Stamperia Penada.. NOTE:

1.01.1781 === Lambertenghi Antonio crs., Sonetto. In Componimenti accademici Affidati in morte di M. teresa, Pavia 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. A. 8, (82-102)]. NOTE:

1.01.1781 === Laviosa Bernardo crs., Sonetti. In Componimenti accademici Affidati in morte di M. Teresa, Pavia 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1.01.1781 === Maggi Ippolito crs., Discorso e sonetto. In Affidati Pavia 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1.01.1781 === Massa Nicolo' crs., Elementi di algebra, Genova 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 15-2]. NOTE:

1 01 1781 === Mattei Saverio crs., Cantata funebre. In Affidati, Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Mazali Francesco Luigi crs., Epigramma greco, Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1.01.1781 === Mazzuchelli Girolamo crs., Elementa psycologiae hydrostaticae et aerometriae, Romae, 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-51]. NOTE:

1.01.1781 === Mazzuchelli Girolamo crs., Memoria idrostatica sopra la passione dei fluidi, Roma 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 8-51]. NOTE:

1 01 1781 === Mola Santino crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Mussini Genesio crs., Elegia. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Muzzarelli Gaetano crs., Ode. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Negrini G. Francesco crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Paina Giulio crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Palombini G. Battista crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per Maria Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Ravazza G. Battista crs., Sonetto. In Affidati Pavia 1781 per M. Teresa [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1.01.1781 === Riva Gian Battista jr crs., De sacrosancta et individua Trinitate oratio. Convittore: Giulio De Carpineo, Roma 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: Ro. Cl. 1616]. NOTE:

1.01.1781 === Riva Gian Battista jr crs., Sonetto. In Componimenti accademici Affidati in morte di M. Teresa, Pavia 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1.01.1781 === Salvi Giuseppe crs., Poemetti e marinaresche sacre, Genova 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 9, (26-40)]. NOTE:

1 01 1781 === Soave Francesco crs., Piano di metafisica, filosfia morale ecc. ad uso di persone amiche di siffatti studi, 1781, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 83, (47-92)]. NOTE:

1.01.1781 === Soave Francesco crs., Piano di studi metafisici. In Opuscoli scelti, Vol. IV, pag. 124, Milano 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 545, (199-10)]. NOTE:

1.01.1781 === Stellini Jacopo crs., Orazioni e ragionamenti, Padova 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 16-32]. NOTE:

1.01.1781 === Vai Francesco Saverio crs., Sonetti. In Componimenti accademici Affidati in morte di M. Teresa, Pavia 1781 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-102]. NOTE:

1 01 1781 === Bettinelli Saverio sj., Canzone a S. Girolamo Miani. Venezia 1781 - sta a pag. 324 del T. V dell' Opere di lui - Landini 22 . NOTE:

1 01 1781 === (So (segr.) 497) Giustificazioni sopra il personale date al Magistrato sopra Monasteri (1781). [ASPSG So 497, 'originale'].. NOTE:

1 01 1781 === Somasca: 1781. Giuseppe Zucchi curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1781 === (ACM 5-0-1, ) Fabbriceria (1781-1935).. NOTE:

1 01 1781 === DE LUGO GIUSEPPE, preposito generale, cremonese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

22 03 1781 === CODROMAN ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 03 1781 === STEFANONE MICHELE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17 04 1781 === PANIZZA FRANCESCO MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20-07-1781 === SIGNORIIS (De) CARLO crs. (De Signoris) (Lista Biografie) - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 255 - (Cevasco 1744, †), professo nel 1731.. NOTE: "Notatio XXIV. Signoris Carolus. Inter Augustinianos Excalceatos professus docuit philosophiam ac theologiam, atque a secretis eorum Provinciali inservivit. Sed quasdam deordinationes tolerare nesciens nostrum Institutum indulgente Summo Pontifice amplexus fuit. Amicitiam libenter cum ipso contraxi, est enim doctus et pius, quam annulo a vertiginibus praeservante, ex metallo dicto 'Tombacca', mihi donato subharravit" (Tadisi, note mss. al Cevasco, p. 179).

27 07 1781 === Lettera esortatoria di p. De Lugo crs. (27 luglio 1781):

"LITTERAE HORTATORIAE
D. Ioseph Maria DE LUGO Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha RR. Patribus, Clericis et Fratribus Salutem in Domino.

Ad supremum totius Congregationis regimen cum fuerim licet omnium minimus Deo sic disponente promotus, officii mei ratio postulat ut morem atque instituta prosequens Maiorum nostrorum, vos per publicas litteras alloquar, Patres, Clerici ac Fratres in Domino dilectissimi, et quae ad communem utilitatem comparandam necessaria esse iudico, breviter fidenterque vobis aperiam. Primum ingenue fateor me nec ab oneris magnitudine, nec a virium mearum infirmitate, nec temporum calamitatibus deterreri, immo tot mihi laetandi causas ante oculos observari, ut singularem qua perfundor animi voluptatem nullo modo valeam continere. Video enim me in illo esse hominum coetu, in quo semper clarissimi viri in omni scientiarum ac doctrinarum genere versatissimi floruerunt et non sine magna nominis nostri laude nunc modo florent. Video Somaschensem familiam, ab omnibus in pretio semper habitam, nunc temporis magis magisque haberi ab amplissimis urbibus expetitam, ad honorificentissima ministeria ab Regibus destinatam, novis in dies beneficiis munificentia principum cumulari, atque in eam tamquam in praecipuum rei privatae et publicae adiumentum non Insubriae modo sed totius Italiae oculos esse conversos.
Sed haec parva sunt. Video Instituti nostri sectatores, licet in magna civium frequentia fere semper versentur, cum cuiuscumque ordinis hominibus saepissime agant et ab illustribus doctisque viris colantur plurimum, ita modeste nihilominus ac temperanter se gerere, ut confinia legum nostrarum non praetergrediantur, quae Deo voverunt meminerint semper, blandientia aura lenocinii non se sinant efferri nec nobilium virorum consuetudine aut gratia abutantur; ita denique vitam instituant, ut dum alienae student felicitati non officiant suae. Nequae haec a me dicta ad capiendam benevolentiam putetis. Ego ipse, cum Provinciam lustrarem, testis estiti. Domi quae omnium pietas ac religio? Quae erga maiores observantia? Quae cunctarum legum custodia? Foris vero qui populorum favor? Qui Praesulum ac Magistratuum omnium in nos amor ac studium? Quae a Regibus ipsis nostri Ordinis commendatio ut experientia comprobaverim Potestates a Deo esse datas ad laudem bonorum. Haec porro omnia, quae evenire in hac Provincia contendo, in aliis etiam Deo adiuvante fieri in spem erigor et confido.
Unum est tot inter laetitiae meae argumenta, quod me valde sollicitum reddit atque angit quam maxime. Vos omnes scitis quam multiplicia sint onera somaschensibus viris imposita, praeter ea quae multis communia sint, in Orphanotrophiis praesertim, in Collegiis, Seminariis, Academiis et publicis litterarum Palestris; quae omnia, cuius momenti ac ponderis sint non est cur disputem. Ab optima enim puerorum institutione quidquid boni esse potest in rem publicam privatamque dimanat. Sed compertum aeque vobis est ad tot munera obeunda, fere flens dico, quae sit modo nostrorum hominum paucitas, ad quam paucitatem adeguandam non parum etiam contulit ultimis hisce temporibus necio quo facto invida mors, quae plures adolescentes aureis moribus et summo ingenio praeditos, spem propterea maximam pollicentes, ipso iuventutis flore praeripuit et singulos prope in dies, ut litteris heu nimium frequentibus accipimus, tot benemeritos patres, sed vita adhuc longiore dignos, ad tumulum inexorabilis atque inhumana compellit.Ut brevi evangelicis verbis omnia complectar:"Messis quidem multa, operarii autem pauci". Sed numquid animo concidemus, ornatissimi Patres? Numquid ab incoepto desides timidique cessabimus? Minime gentium! Romanorum quoque res memoriae proditum in arcto positas fuisse cum profligatis deletisque ad Cannas exercitibus fere nullae superessent copiae quibus redum aperto marte cum hoste concurrerent, sed ne praesidia quidem munirent. Actum de imperio videbatur. Quid amor patriae, quid invicta Romanorum constantia non potuit? Certatim a reliquis civibus arma iterum sumpta, confestim emeritorum Equitum collectae turmae, veterarorum militum conscriptae legiones, annonae vis comparata, restituta res immo in melius restituta, exercitu enim Respublica usa est forti magis et magis fideli. Quo tendat oratio mea iam videtis. In tanto rerum discrimine haec una salutis via est: una haec ratio, ut malis non modo imminentibus occurramus, sed ut gloriae etiam ac lustro vertatur, quod certissime futurum esset dedecori ac detrimento. Macti igitur estote, emeriti Patres, fortiter ac fideliter rempublicam administrate, nec vos a Romanis erga matrem vestram amore vinci sinatis. Et si iis quondam fuisset pro aris et focis, pro civium salute ac fortunis arma non sumere, sic unicuique vestrum se a laboribus nunc subtrahere sit indecorum. Quod ad me attinet, pro certo habetote, ut dignitate praeeo, sic totis viribus curaturum me exemplo omnibus anteire. Charitas urget me, atque utinam urgeat magis, ut vere possim cum Paulo dicere:" Quis infirmatur et ego non infirmor? Quis scandalizatur et ego non uror?"
Divinis interea consiliis obtemperantes deprecatione humili utamur et Spiritus Sancti gratiam in Sacrificiorum oblatione, praescriptis ab Ecclesia precibus, enixius imploremus, rogantes Dominum messis ut mittat operarios in messem suam. Procul dubio mittet. Novos in nostram militiam conscribendos adolescentes optimos designabit, novos fortasse etiam comparabit viros ad nostra mox obeunda onera accomodatos. Dubitatis? Si precationibus votisque nostris non esset clementer obsecuturus, neque ita rogare nos docuisset neque tot beneficia in Somaschensium Societatem quotidie conferret, nec denique gentem nostram in perpetuum duraturam certis Pontificum suorum oraculis promisisset. (Bulla S. Pii an. 1568).
Gratia Domini nostri Iesu Christi sit cum omnibus vobis. Amen.
Datum Papiae ex Collegio S. Spiritus nostrae Residentiae VI Kal. Iulias an. MDCCLXXXI
D. Iosephus Maria de Lugo Praepositus Generalis Cleric. Regul. Congr. Somaschensis.
D. Evasius Natta a Secretis.".. NOTE:

2 08 1781 === (So (segr.) 496) Elezione del p. Valsecchi G.B. a Socio pel Capitolo Provinciale (2 agosto 1781). [ASPSG So 496, 'originale'].. NOTE:

3 08 1781 === BERVA GIUSEPPE FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 08 1781 === GATTI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10-09-1781 === VALENTI ROMUALDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

30 09 1781 === ALMINI PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 11 1781 === GHEZZI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14 12 1781 === TRIBONE PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1782 === AUREGGI GIOVANNI PIETRO crs., in: Statistica vol. 2 p. 166 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1782 === ISOLA GAETANO crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 346 Statistica vol. 1 p. 79 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1782 === MATTEA (Della) GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1782 === MIARI EMILIANO crs., in: Statistica vol. 3 p. 337; bellunese, preposto a Somasca (1752-57). Vanossi erroneamente scrive "Miani Emiliano"! Ex alunno del seminario di Belluno (cf. Tentorio 1979, 13: ultima vocazione, la piu' bella di tutte). Getto' le fondamenta ed eresse la cappella del B. Girolamo nella chiesa di Somasca, tale quale rimase sino ai nostri anni '60. - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1782 === Manara G. Francesco Maria crs., ritratto (dalla Pinacoteca dei Trasformati, fatti dal can. Giuseppe Candido Agudio; ora alla Trivulziana) - Tentorio, Per la storia II 1980, 40. NOTE:

1 01 1782 === AA.VV., Saggio di alcune poesie, (P. Odescalchi Girolamo, P. Lugo G.), 1782, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 7-44]. NOTE:

1.01.1782 === Barca Alessandro crs., Lettera sulla scomposizione dell' alcali flogisticato, Bergamo 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: B. A. 3, (199-12)]. NOTE:

1.01.1782 === Bianchi Antonio crs., Discorsi due pro studiorum instauratione in Collegio Macedonio, napoli 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-63]. NOTE:

1.01.1782 === Bianchi Antonio crs., Ne' solenni funerali del Reverendissimo Padre D. Gian Maria Della Torre, Napoli 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-62]. NOTE:

1.01.1782 === Bianchi Antonio crs., Orazione recitata ne' solenni funerali del Padre Gian Nicola Chiesa, Napoli 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 33-61]. NOTE:

1.01.1782 === Cassini Giovanni crs., Pianta del ricino medicinale, In Memoria intorno all' olio di ricino, di Bonelli Giorgio, Roma 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 9, (77-29)]. NOTE:

1.01.1782 === Cermelli Pier Maria crs., Carte geografiche, Napoli 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-7]. NOTE:

1 01 1782 === Evangeli Antonio crs. (a cura), Opere Varie di Giacopo Stellini C.R.S. Vol. 2 (contenente Poesie Originali e Tradotte). Padova 1782 Stamperia Penada.. NOTE:

1 01 1782 === Evangeli Antonio crs. (a cura), Opere Varie di Giacopo Stellini C.R.S. Vol. 3 (contenente alcuni Opuscoli Mattematici). Padova 1782 Stamperia Penada.. NOTE:

1 01 1782 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte dell' abate Carlo Innocenzo Frugoni fra gli Arcadi Comante Eginetico. Tomo terzo. Brescia 1782. NOTE:

1.01.1782 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte, voll. 2, Brescia 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 37-37-38]. NOTE:

1 01 1782 === Massa Nicola Tommaseo crs., Elementi di aritmetica e algebra e di geometria. Napoli 1782. NOTE:

1.01.1782 === Pongelli Girolamo crs., Le nozze pastorali di Madian, Napoli 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 31-41]. NOTE:

1.01.1782 === Pongelli Girolamo crs., Le nozze pastorali di Madian, Napoli 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 85-101]. NOTE:

1.01.1782 === Soave Francesco crs., Novelle morali, Milano 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 84, (197-39)]. NOTE:

1 01 1782 === Stellini Iacopo crs., Alcuni opuscoli matematici. Vol. 3. Venezia 1782. NOTE:

1 01 1782 === Stellini Iacopo crs., Cose di piu' generi. Vol. 5. Venezia 1782. NOTE:

1 01 1782 === Stellini Iacopo crs., Lezioni di filosofia morale. Vol. 4. Venezia 1782. NOTE:

1 01 1782 === Stellini Iacopo crs., Poesie originali e tradotte. Padova 1782 (Esemplare in: Rovigo, Biblioteca dell' Accademia dei Concordi: SILV. 73.3.24).. NOTE:

1.01.1782 === Stellini Jacopo crs., Poeisie originali e tradotte, Padova 1782 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 45-50]. NOTE:

1 01 1782 === Afflitto (D') E., Memorie degli scrittori del regno di Napoli. Napoli 1782, p. 349-351 (su p. De Angelis Ag.) - Fonti 13, 31. NOTE:

1 01 1782 === Angiolgabriello di Santa Maria, Biblioteca e storia di quegli scrittori così della citta' come del territorio di Vicenza. Vicenza 1782, vol. VI, p. 67 (su p. Novelli), 109 (su p. Cerchiari Luigi) 112 (su p. Cerchiari Bartolomeo) - Fonti 12, 43; 13, 19. NOTE:

1 01 1782 === Cenni biografici di S. Girolamo in 15 distici italiani (con una 2° redazione un po' diversa che ne aggiunge altri 3, riportata da Stoppiglia 1934, 17s. senza menzione della 1°), tratti da un antico ms. del 1782 conservato nell' Archivio del Collegio di Somasca (SSGE 1917, 34 col testo) - (Somasca, Libro degli Atti, vol. 1, foglietto ms. [Valsecchi 1770ss] 9.12 "In un foglio volante li distici che erano a piedi delle figure nel Chiostro, al Noviziato che fu demolito per la fabbrica nuova, alla similitudine di quelle restate sul muro della chiesa e nell'entrar in Coro"). Testo da SSGE:

"Prima Redazione (15 distici):

1. Nella citta' che regna in mezzo all'acque
Gia' trecento ed un anno il Mian nacque (1481+301=1782, ndr.).

2. Nel tempio a Fantin sacro infusa l'onda
Gli vien, che l'uom dal comun fallo monda.

3. Di Castelnovo il magno Doge, quando
La gran Lega infierì, gli da' il comando.

4. L' Aquila Imperial v'entra e dal pondo
De' ferri oppresso e' chiuso in cupo fondo.

5. La Reina del Ciel cinta di luce
Gli appar chiamata e fuor salvo il conduce.

6. Co' ceppi infranti in man l'Eccelsa Madre
Libero il trae per le nemiche squadre.

7. Scioglie in Trevigi il voto e della cara
Liberatrice i ferri appende all'ara.

8. A rio villan che per strappargli insorge
I peli, mansueto il mento Ei porge.

9. Compra di lana e lin la tessut'opra
Onde gli orfani suoi provvido copra.

10. Gran somma d'oro in sue penurie estreme
Rifiuta, ed in Dio sol pone ogni speme.

11. Col pane, che in sua man cresce e rinasce
Il languente drappel conforta e pasce.

12. Non molli piume al padre afflitto e lasso
Ma sol perpetuo letto e' duro sasso.

13. Moribondo orfanello in alto vede
Lucido trono, che al Mian fia sede
(variante: Fanciul morendo un trono in alto vede
Oh! esclama: di Miani ecco la sede).

14. Fuga col santo segno immantinente
Piu' lupi, e salva i suoi dal crudo dente.

15. Fa spuntar in aprile uva matura
E ristora a due figli estrema arsura
(variante: Di due figli a saziar l'estrema arsura).

Seconda Redazione (la sola pubblicata da Stoppiglia 1934, 17s: 15+3 distici):

1. Dall'antica de' Miani alta famiglia
Girolamo in Venezia apre le ciglia.

2. Le immonde membra spergono il bambino
D'onda battesimale in S. Faustino (questa chiesa non esiste a Venezia! ndr.)

3. Con militari truppe a Castel Quero
Da Venezia si porta e vi ha l'impero.

4. Difendendo la piazza cade vinto:
Poi geme in torre da catene avvinto.

5. Alza a Maria la flebil voce e manca:
Gli appare, il scioglie e la prigion spalanca.

6. Di lì verso Trevigi il cammin tende,
Passa le nemiche schiere e niun l'offende.

7. Giunto in cittade appende i ferrei arnesi
Alla Madonna Grande ancora illesi.

8. Da ignobil uomo minacciato, umile
Il mento espone al rio furore e vile.

9. Compra volgari tele e copre quanti
Figli che per le vie piangono erranti.

10. Vittime della fame e dei perigli
Apre asilo ai mendici orfani figli.

11. Innocenti orfanelle, a voi sicura
Stanza quivi egli offerse, e vitto e cura.

12. Donne, cui l'error volge in tristo inciampo,
Tra quei muri per ui trovan lo scampo.

13. Offerta d'oro a lui somma voluta,
La detesta, l'aborre e la rifiuta.

14. Giace oppresso da fame il caro gregge,
Gli moltiplica il pane, e in vita il regge.

15. Sopra il nudo e duro sasso il fianco
Egli riposa indebolito e stanco.

16. Pone in fuga col segno della croce
D'avidi lupi un empio branco atroce.

17. Due fanciulli, in april, ardon di sete,
Uve nascon per lui mature e liete.

18. Un orfanello moribondo: Veggio,
Grida, di Miani, il bel celeste seggio".. NOTE:

1 01 1782 === Nel 1782 la Congregazione Somasca causa la Prammatica Austriaca dovette subire lo smembramento della Provincia Lombarda dalle altre due.. NOTE:

1 01 1782 === Somasca: 1782. Giovanni B. Valsecchi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1782 === (ACM 1-2-144, ) S. Girolamo Miani battezzato in Venezia nella chiesa di S.t Fantino, ed altre sue azioni. Poesie italiane e latine (1782).. NOTE:

2-03-1782 === MANARA FRANCESCO MARIA crs. (Lista Biografie); scheda in: Tentorio, Per la storia II 1980, 25 - (Cevasco 1744, †) - Statistica vol. 1 p. 119 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

7 03 1782 === TORRE (Della) GIOVANNI MARIA crs. (Cevasco - agg. Moizo 1898 †) Statistica vol. 1 p. 131 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

6 04 1782 === COSTANZO (Di) GAETANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13-07-1782 === PASSALACQUA PIETRO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70. NOTE:

27 07 1782 === (Confini) (So (segr.) 2175) Il Cancell. di Lecco notifica che e' stato trovato spezzato il termine di confine alla Rocca (27 luglio 1782). [ASPSG So 2175, 'originale'].. NOTE:

19-08-1782 === ALIDOSSI ROBERTO crs. (Lista Biografie). NOTE:

27-10-1782 === UGONI GIULIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-12-1782 === BARBARIGO GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE: "Il p. Girolamo Barbarigo crs., figliolo di Federico, della cospicua famiglia detta di S. Polo, nato pero' da donna ignobile, venne al mondo l'anno 1723. D'anni 14 entro' fra i Somaschi; e pronto, acuto, laborioso ben presto apprese la filosofia e la teologia in modo da insegnarle agli altri. Sotto alla di lui disciplina si erano posti giovani non pochi; ma l'anno 1765 li dovette abbandonare eletto professore di Fisica nella Universita' di Padova. Sentasi il di lui merito con le parole del cav. Cesarotti nell' 'Elogio' che ci diede di lui nelle 'Accademiche Relazioni': 'Il Barbarigo si fe' distinguere per dottrina, per zelo e per carattere di filosofare suo proprio e non dettato dall'autorita' o dalla moda. Dotato di una immaginazione vivace, che sdegnava la lentezza delle deduzioni, gli scrupoli dell'osservazione minuta e il tedioso ammassamento dei fatti, esperienze e fenomeni, senza le quali scorte non si osa ai tempi nostri sublimar un'opinione alla sfera della verita', porto' nei suoi studi l'amor dell'ipotesi ragionata, ne' seppe credere che dovesse sbandirsi da questa scienza l'arte delle congetture, che ben istituita siccome accresce la forza dell'ingegno, così puo' molte volte anticipare la conoscenza ed aprir l'adito a nuovi ritrovamenti. Similmente per una rigorosa liberta' di intelletto non volle farsi ligio di alcun sistema, ne' si dedico' in particolare a veruna setta, ma da tutte raccolse cio' che trovo' piu' acconcio all'oggetto di spiegare i fenomeni e di guidar lo spirito allo scoprimento delle leggi della natura. Un tal carattere appunto gli dava un adito naturale all' Accademia, che lo aggrego' a se, sostituendolo all'ab. Patriarchi nella classe della filosofia razionale. Qui fu che diede sfogo ad un altro suo particolare divisamento, col quale avrebbe bramato che nelle cose filosofiche non si avesse mestieri del presidio delle matematiche, al qual oggetto fe pruova di ridurre i ragionamenti della fisica generale e particolari a nozioni metafisiche e al frasario della lingua comune; non gia' perche' non conoscesse il maneggio e non apprezzasse l'utilita' delle figure della geometria e dei simboli dell'analisi, ma perche' abbisognando questa scienza d'una faticosa disciplina ed esigendo una tempera particolare d'ingegno, non venissero a defraudarsi delle conoscenze fisiche troppo necessarie alla societa' tutti quelli che non posseggono questo misterioso linguaggio'. Dietro a queste parole e' agevole immaginare il carattere delle opere del Barbarigo, delle quali sono altre scritte nella lingua latina e altre nella italiana. Le prime sono 'Physicae Generalis Elementa' e 'Physicae Particularis Elementa', dove lo stile e' assai negletto; le altre 'Saggi Fisici', 'Principi di fisica generale', 'Principi di fisica', nelle quali affetto' il Toscanesimo, quasi a compenso dello stile delle prime. Anche negli 'Opuscoli' di Milano agli anni 1777 e 1779 si trovano e lettere e riflessioni di lui in filosofici argomenti, come nel T. XXII della 'Raccolta d' Opuscoli fisico medici' stampata in Firenze nel 1780, vi e' un di lui 'Saggio sulla natura e specie varie del fuoco', saggio non ricordato dal cav. Cesarotti. Siccome il suo umore gioviale lo conduceva a ridere nuovo Democrito delle umane follie, così non meno' grande rumore per le lodi de' contemporanei. Morì d'idrope in Padova d'anni 59 nel 1782" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 181s).

2-12-1782 === PIATTI PIETRO PAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

4 12 1782 === TORRE NICOLA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26 12 1782 === MARIOTTI PIETRO ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1783 === BARCA GIOVANNI BATTISTA crs., in: Statistica vol. 2 p. 181 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1783 === BRANCIFORTI ANGELO LUDOVICO crs., in: Statistica vol. 3 p. 313 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1783 === CONSALVI LUDOVICO crs., prof. 1737, morto 1783, nell' anno 1737 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1-01-1783 === LANZI ANTONIO GIOVANNI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 139 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1783 === PAGLIARI ALESSANDRO crs. cremonese, fu proposto da Alessandro Volta, che lo aveva conosciuto a Como, come professore di fisica nella scuola di Mantova e poi all' Universita' di Pavia; insegno' parecchi anni (1779-83) filosofia al Gallio - Tentorio, Per la storia II 1980, 30 (con lettera del Volta, che lo chiama Paleari).. NOTE:

1 01 1783 === SOZI CARAFA ALFONSO crs. vesc. (Cevasco 1744, †) Statistica vol. 3 p. 76; fu rettore del Clementino nel 1739-42; vescovo di Vico Equense poi di Lecce (Zambarelli 1936, 55) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1783 === VAI FRANCESCO SAVERIO crs. (Lista Biografie) di S. Salvatore Monf., dal 1757 ebbe la cattedra di fisica sperimentale succedendo al p. Manara a Pavia - Tentorio, Per la storia II 1980, 29. NOTE:

1 01 1783 === SOZI CARAFA ALFONSO crs.: immagine in Statistica 3, 77 (ovale nel Collegio S. Angelo di Amelia, prov. Terni). NOTE:

1.01.1783 === Cassini Giovanni crs., Pitture antiche ritrovate nello scavo aperto in una vigna accanto l' Ospedale di S. Giovanni in Laterano, Roma 1783 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 13 bis, (40-94)]. NOTE:

1.01.1783 === Cassini Giovanni crs., Pitture antiche ritrovate nello scavo aperto di ordine di N. S. Pio VI m. in un avigna accanto il N. Ospedale di S. Giovanni in Laterano, Roma 1783 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 20, (81-12)]. NOTE:

1.01.1783 === Cassini Giovanni crs., Pitture antiche ritrovate nello scavo .... in una vigna di S, Giovanni in Laterano, Roma 1783 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 19, (81-34)]. NOTE:

1 01 1783 === Evangeli Antonio crs. (a cura), Opere Varie di Giacopo Stellini C.R.S. Vol. 4 (contenente Lezioni di Filosofia Morale)). Padova 1783 Stamperia Penada.. NOTE:

1 01 1783 === Evangeli Antonio crs. (a cura), Opere Varie di Giacopo Stellini C.R.S. Vol. 5 (contenente cose di piu' generi). Padova 1783 Stamperia Penada.. NOTE:

1 01 1783 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte, vol. I. Brescia 1783. NOTE:

1 01 1783 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte, vol. II. Brescia 1783. NOTE:

1 01 1783 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte, vol. III. Brescia 1783. NOTE:

1 01 1783 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte, vol. IV. Brescia 1783. NOTE:

1.01.1783 === Soave Francesco crs., L' amor vinto, di Young, tradotto in versi italiani, Vercelli 1783 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 80, (5-4)]. NOTE:

1 01 1783 === n.n., "Emiliani". in: AA.VV., Dizionario storico degli autori ecclesiastici contenente la vita de' Padri, e de' Dottori della Chiesa ... col catalogo dell' opere loro principali ... con una tavola cronologica in fine per la storia della Chiesa ... In Bassano, a spese Remondini di Venezia, 1783, 4 v. ; 8o. (T. V, pag. 277) - Landini 1947, 23. NOTE:

1 01 1783 === (Confini) Lettera del Gov. al Sindaco di Lecco per Pietro Manzone (Manzoni?) e l'uccellanda della ... Birgnati (?) (1783). [ASPSG So 2179, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1783 === Nel 1783 avviene lo smembramento della Provincia Lombarda.. NOTE:

11 01 1783 === PEZZI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16-06-1783 === PONGELLI CATALDO crs. (Lista Biografie). NOTE:

7-07-1783 === MARTINELLI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

20-07-1783 === GAIS GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

29-07-1783 === PAVIA FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

30-07-1783 === GNONE LUIGI GIROLAMO crs. ch. (Lista Biografie), morto a 19 anni.. NOTE:

18 09 1783 === Lettera di indizione del cap. Provinciale (18 settembre 1783):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI PROVINCIALIS.
D. Ioseph Maria DE LUGO Praepositus Generalis Cleric. Reg. Congregationis de Somascha RR. Patribus, Clericis ac Fratribus Salutem in Domino.

Cum prope tempus accedat, quo muneri tandem finem imponamus, ratioque postulet nova Comitia a nobis esse indicenda, vos primum enixe deprecamur, Patres, Clerici ac Fratres dilectissimi, ut si quid forte unquam a nobis in magistratu administrando actum est, quod desideria vestra fefellerit, vel minus prospere cesserit, non id culpae nobis sed difficilium temporum necessitati tribuatis. Testamur enim vobis in Domino nos eius semper fuisse animi omnemque sollicitudinem et consilia et operam et omne officiorum genus impendisse, ut unicuique vestrum solatio atque preaesidio, toti vero reipublicae utilitati atque incremento esse possemus.
Dein breviter vos monitos volumus, ne dum haec legeritis quae scribimus vobis, nos ab instituto maiorum aberrantes admiremini. Regiae enim litterae humanitatis simul et roboris plenae pridie Nonas Septembris ad nos pervenerunt, quae veterem consuetudinem a Praedecessoribus nostris servari solitam omnino tollunt, praecipiuntque eas leges tantummodo a Somaschensibus hominibus deinceps observari debere, quae Regis nostri Caesaris auctoritate firmata sunt et a Principibus viris mediolanensi Regimini Praesidibus sunt adpropbatae.
Cum porro praedictae leges inter cetera contineant quae ad celebranda Comitia pertinent, congregatis Patribus placuit hoc Nobis onus imponere, ut eas quamprimum ante oculos vestros poneremus, ne quis Caesaris voluntatem et quid unicuique esset agendum ignoraret.
Notum itaque facimus vobis Provincialia Comitia decretum esse in Collegio S. Spiritus Papiae semper habenda, iusque ad ea se se conferendi penes Vocales esse, qui si omnes superstites forent numerum decimum quartum complerent, quibus non tres solummodo, ut retroactis temporibus, sed Socii sex adiungentur e sex Collegiis eligendi S. Spiritus Papiae, S. Mariae Secretae Mediolani, S, Luciae Cremonae, S. Hieronymi Mediolani, ex Collegio Gallio Novocomi et S. Angeli Custodis Laudensis; ita tamen ut ad eorundem electionem alia quoque Provinciae Collegia, videlicet Pia Domus S. Maioli cum Collegio S. Spiritus, Pia Domus S. Petri in Gessate cum Collegio S. Mariae Secretae, Collegium Tridenti et Pia Domus Cremonae cum Collegio S. Luciae, Collegium Merati cum Collegio S. Hieronymi, Collegium S. Mariae Aegytiacae Ripaltae et Pia Domus Laudensis cum Collegio S. Angeli Custodis eiusdem civitatis. Hunc autem concursum fieri debere ad praescriptum Const. Nostr. Cap. 3 Lib. I, quemadmodum in Sociis eligendis consuetum morem servandum statutum esse sciatis.
Tempus vero electionis Sociorum placuit eisdem Patribus congregatis a die vigesimaquinta Novembris usque ad diem trigesimam inclusive mensis eiusdem assignare, cum eo tempore sacerdotes omnes ad sua munera obeunda in Collegiis immorentur.
Comitia denique provincialia, ut a Const. Nost. praecipitur, ipsa die dominica tertia post Pascha secunda Maii anni subsequentis 1784 in Collegio nostro S. Spiritus Papiae indixerunt, quo feria quinta Consiliarius et Cancellarius, ceteri vero Vocales et Socii Sabbato eandem Dominicam praecedente convenient.
Praeter hos ad Capituli Provincialis locum nemo accedat nisi per litteras accersitus. Nemo seu Superior seu subditus quoto tempore Comitia habebuntur a locis sibi ex obedientia assignatis discedat. Nemo denique aut directe aut indirecte, sive pro se sive pro aliis Magnatum auctoritate aut favore officia, suffragia ac dignitates audeat emendicare.
Volumus autem et praecipimus, ut Praepositi ac Rectores, statim ac littteras hasce nostra acceperint, eas in Collegiali Capitulo sive in publica mensa omnibus subditis legendae axhibeant, lectasque in loco perspicuo ut a quovis ex nostris commode iterum legi possint, affigant et affixas usque ad Kal. Decembris relinquant. In quorum fidem etc...
Datun Papiae ex Collegio nostrae Residentiae S. Spiritus die 18 Sept. An. 1783.
D. Ioseph Maria De-Lugo Praepositus Generalis Clericorum Regularium de Somascha.
D. Carolus Roviglio Prosecretarius.".. NOTE:

1-12-1783 === LORENZI BARTOLOMEO crs. (Lista Biografie). NOTE:

21-12-1783 === MARINI PIETRO UBALDO crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58. Detto anche Pietro Ubaldo.. NOTE:

1-01-1784 === CALDERARA GIULIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 89 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1784 === DANOCA PIETRO crs., prof. 1784.. NOTE:

1 01 1784 === MARELLI PROSPERO crs., in: Statistica vol. 1 p. 74 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1784 === OCA (Dall') PIETRO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,10 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1784 === VOLPI GIANCARLO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 26,11 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1784 === Belcredi Gaetano crs., Antichita' di Napoli. Illustrate con le medaglie e lapidi e compilate in succinto dal P.D. Gaetano Belcredi C.R.S. ad uso de' suoi Scolari di Rettorica nel Real Collegio Fernandiano. Napoli 1784, ms. di 27 fol. n.n., bella rilegatura con impressioni in oro.. NOTE: Esemplare in ACM 1-4-31.

1 01 1784 === Evangeli Antonio crs. (a cura), Opere Varie di Giacopo Stellini C.R.S. Vol. 6 (contenente Lettere Erudite Scientifiche e Familiari). Padova 1784 Stamperia Penada.. NOTE:

1.01.1784 === Mazzuchelli Girolamo crs., Institutione di idrostatica, Roma 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-1]. NOTE:

1.01.1784 === Mazzuchelli Girolamo crs., Instituzione idrostatica, Roma 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 34-23]. NOTE:

1.01.1784 === Mazzuchelli Girolamo crs., Istituzione idrostatica, Roma 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 196-4]. NOTE:

1.01.1784 === Salvi Giuseppe crs., L' anima che a Dio sospira, sonetti, Genova 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M.Rime sacre, ms]. NOTE:

1.01.1784 === Salvi Giuseppe crs., L' anima che a Dio sospira, sonetti, Genova 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 8, (20-11)]. NOTE:

1.01.1784 === Soave Francesco crs., I nuovi idilli di Gessner in versi italiani con una lettera del medesimo sul dipingere paesetti, ediz. 2.a, con alcuni idilli del traduttore, Vercelli 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 67, (45-26)]. NOTE:

1.01.1784 === Soave Francesco crs., Novelle morali, Venezia 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 85, (32-6)]. NOTE:

1.01.1784 === Soave Francesco crs., Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti, Voll. 7, Milano 1778-1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 542-548, (199, 7-13)]. NOTE:

1 01 1784 === Soave Francesco crs., trad. in versi italiani de I nuovi idilli di Gessner con una lettera del medesimo sul dipingere di paesetti (ed. 2°, con alcuni idilli del traduttore). Vercelli 1784. NOTE:

1 01 1784 === Stellini Iacopo crs., Lettere erudite, scientifiche e familiari. Vol. 6. Venezia 1784. NOTE:

1.01.1784 === Torretta Gaetano crs., Nei funerali del M. R. P. D. Gian Luca Federici c r s Parroco di S. Maria Maddalena in Genova, Genova 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-16]. NOTE:

1.01.1784 === Torretta Gaetano crs., Orazione funebre per P. Gian Luca Federici c r s, Genova 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-3]. NOTE:

1.01.1784 === Venini Francesco crs., Lettera ad un amico per servir di risposta alla accusa di plagio fattagli dall' editore delle opere di G. Parini, Milano 1784 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 13, (44-43)]. NOTE:

1 01 1784 === Giovio G.B., Dizionario degli uomini illustri della Comasca diocesi. Modena 1784, p. 448 (su p. Rovelli) - Fonti 13, 77. NOTE:

1 01 1784 === Mazzuchelli G., Instituzione idrostatica. Roma 1784. NOTE:

1 01 1784 === Ferrara: Capitolo Generale nel 1784.. NOTE:

1 01 1784 === "Nel 1784 il papa Pio VI con un Breve divideva la Congregazione in tante Province, quante erano le nazioni che la componevano e cioe': la Napoletana, Romana, Genovese, Piemontese; la Lombarda e la Veneta erano state separate dalla Congregazione dalla autorita' statale veneta e austriaca. Ogni nazione aveva il suo noviziato. Il Capitolo Generale eleggeva il padre Provinciale di ciascuna nazione. Ogni anno il Provinciale radunava il Definitorio Provinciale, composto da tutti i vocali della nazione, per provvedere ai bisogni della provincia. Il Provinciale doveva visitare le case due volte nel corso del suo governo" (cit. da: Bonacina G. crs., Le Province nella Congregazione Somasca. in: Segreteria interprovinciale per lo studio del processo dell'unificazione delle Province italiane, n. 3, giugno 2003, [pag. 2-3]).. NOTE:

1 01 1784 === Nel 1784 si ha la nuova divisione in Provincie, imposta dagli eventi politici, con la riforma delle Costituzioni (cfr. il Breve di Pio VI del 13 agosto 1784). Smembramento delle 2 provincie Veneta e Lombardo - Austriaca.. NOTE:

1 01 1784 === Somasca: 1784. Giuseppe Zucchi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1784 === (ACM 1-4-31, ) Belcredi Gaetano crs., Antichita' di Napoli. Illustrate con le medaglie e lapidi e compilate in succinto dal P.D. Gaetano Belcredi C.R.S. ad uso de' suoi Scolari di Rettorica nel Real Collegio Fernandiano. Napoli 1784, ms. di 27 fol. n.n., bella rilegatura con impressioni in oro.. NOTE:

1 01 1784 === (ACM 5-0-51, ) Battesimi, Cresime, Matrimoni, Morti (1784-1901).. NOTE:

1 01 1784 === (ACM 5-3-1, 39) Pio VI divide la Congregazione Somasca in 4 province, si istituisce il Capitolo o Definitorio Provinciale, e norme ad hoc, anche in deroga alle norme di Alessandro VII nel 1784.. NOTE:

1 01 1784 === NICOLAI GIANFRANCESCO, preposito generale (dopo lo smembramento della prov. Lombarda e Austriaca), romano (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

6-01-1784 === MAURIANI MARCO ANTONIO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 27,6 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

23 02 1784 === LOCATELLI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

28 02 1784 === PAREDI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 06 1784 === FUOCHI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13 06 1784 === RANIERI FRANCESCO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26-06-1784 === PISANI GIACINTO crs. (Lista Biografie); rettore a S. Maiolo di Pavia al 1766-69 e 1772-75 (Noli 1933). NOTE:

14-07-1784 === FERRARI FRANCESCO GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 07 1784 === I tre Orfanotrofi di Pavia (Colombina o S. Maiolo - Pio Istituto dei Derelitti - Orfanelle di S. Siro), che sinora si erano retti autonomamente uno dall'altro, vennero concentrati nel soppresso monastero di S. Felice dal decreto dell' Imperatore Giuseppe II del 15 luglio 1784; il nuovo Orfanotrofio (maschile e femminile) di S. Felice sara' così retto da un Commisione formata dal Vescovo, dal Rettore pro tempore dei Colombini (che dovra' assistere anche i Derelitti), e da membri nobili di famiglie pavesi ecc.. NOTE:

13 08 1784 === Breve di Pio VI sulla divisione della Congregazione in Province (13 agosto 1784):

"PIUS PAPA SEXTUS, ad perpetuam rei memoriam.

Nuper pro parte dilectorum filiorum Superiorum aliorumque Clericorum Regularium Congregationis Somaschae Nobis expositum fuit, quod eadem Congregatio in Capitulo Generali hoc eodem anno in Civitaet nostra Ferrarien. celebrato, praevia nostra et huius Sanctae Sedis licentia, proposuit et statuit novam methodum seu capitula pro Nationibus, quae post separationem Nationum Venetae et Lombardo-Austriacae unitae remanent, in posterum servanda, quorum tenor est ut sequtur, videlicet:
"Piano stabilito dalla Congregazione dei Chierici Regolari nel Capitolo Generale celebrato in Ferrara, come segue:
"Avendo la Congregazione dei Chierici regolari Somaschi il giorno 5 di Marzo dell'anno 1784 ottenuto "ex Audientia SS.mi etc...la facolta' di stendere nel Capitolo Generale da tenersi nella Domenica III dopo Pasqua, un nuovo Piano per le nazioni che rimangono unite dopo la separazione della Veneta e della Lombardo-Austriaca, da esibirsi poscia alla SANTITA' SUA, affine d'ottenerne l'approvazione: si e' esposto il seguente, il quale, dopo che e' stato privatamente approvato dai Vocali e dai Soci, si propone ora ai medesimi pubblicamente congregati nell'accennato Capitolo, per rilevarne il voto loro sovra il medesimo Piano:
1. La Congregazione si dividera' in tante Provincie quante sono le nazioni che la compongono.
2. La casa di Piacenza apparterra' alla nazione Genovese o alla Piemontese, secondo l'inclinazione degli stessi religiosi.
3. Le quattro Nazioni, Napolitana, Romana, Genovese e Piemontese, avranno ciascuna sei Vocali.
4. I mentovati sei Vocali con un Socio da eleggersi in ciascuna Nazione, formeranno il Capitolo Generale.
5. Il Capitolo Generale elegera' le seguenti quattro Dignita', cioe' il Preposito Generale, il Vicario Generale, il Procurator Generale ed il Cancelliere.
6. Le Dignita' di Consiglieri e Definitori, siccome al presente sistema non necessarie, restano abolite.
7. Le quattro Nazioni si succederanno con l'ordine seguente: Napolitana - Romana - Genovese - Piemontese.
8. Si e' determinato che si elegga in questo capitolo Generale il Preposito generale della Nazione o sia Provincia Romana, e poscia con l'ordine del precedente paragrafo, cioe': Napolitana, Piemontese, e Genovese.
9. Il capitolo generale, oltre alle quattro Dignita' accennate, eleggera' un Preposito Provinciale di ciascuna Nazione.
10. Se crescesse il numero delle Nazioni e si facesse maggiore di quello delle suddette quattro Dignita', una delle quali deve a ciascuna Nazione toccare, si eleggera' una Dignita' per ciascuna Nazione accresciuta, e chi ne sara' condecorato si nominera' definitore.
11. Il Definitorio sara' composto dalle quattro mentovate Dignita' e da quattro Provinciali: avranno, secondo il solito, diritto d'intervenire al medesimo gli Assistenti generali, come sopranumerari.
12. Ciascuna Nazione eleggera' una Casa per il Noviziato sì dei Chierici che dei laici.
13. Il Capitolo generale si terra' in quel Collegio che si stimera' convenevole alla Nazione, alla quale spettera' la Dignita' di Proposto Generale nel venturo Capitolo.
14. Secondo il consueto sistema della Congregazione, le cariche saranno triennali.
15. Il Preposto Provinciale radunera' ciascun anno, per provvedere ai bisogni della sua Provincia, il Definitorio Provinciale, che sara' questo composto di tutti i Vacali della Nazione.
16. Secondo l'antico costume il Preposito Generale visitera' una volta nel corso del suo governo i Collegi della Congregazione, ed i Provinciali visiteranno nel corso medesimo due volte i Collegi delle loro Provincie.
17. Nel caso che venga a mancare alcuno dei soggetti componenti il Definitorio, si osservera' cio' che viene prescritto dalle Costituzioni."
D. Gian Francesco Nicolai Preposito Generale dei Ch. Regolari Somaschi.
D. Francesco Saverio Vai Cancelliere.
-Ex Audientia SS.mi habita ab infrascripto Domino Sub-Secretario sacrae Congregationis Episcoporum et Regularium, sub die 25 Iunii 1784.
Sanctitas Sua benigne annuit pro approbatione, expeditis Litteris Apostolicis in forma Brevis: Reformato tamen ordine Nominationis Provinciarum in Capitibus tertio et septimo, iuxta Caput octavum, Romae etc. Card. De Zelada. Ph. Advocatus Sub- Secretarius.
Subinde vero dilecti et Filii moderni Praepositus et Procurator Generales exponi Nobis pariter fecerunt, quod cum contingere possit, ut ex eisdem Clericis Regularibus pauci existant, qui ad gerenda in eadem Congregatione Superiorum munera aliquibus in Provinciis idonei sint: ipsi ad servandam in ipsa Congregatione regularem disciplinam summopere cupiunt, ut praedictis Capitibus addatur, quod non obstantibus fel. Rec. Alexandri PP. VII Praedecessoris Nostri Litteris in forma Brevis in contrarium statuentibus, etiam exterarum Proviciarum Clerici huiusmodi in non suis Provinciis, Superiores ad annum titulo tamen Vicariorum, non autem Praepositorum nec Rectorum, assumi possint. Cum autem, sicut eadem expositio subiungebat, dicti Exponentes, praedicta Capitula, quo firmius subsistant et serventur exactius, Apostolicae confirmatioins nostrae patrocinio communiri ac ut infra a Nobis indulgeri summopere desiderent: Nos, ipsos Exponentes specialibus favoribus et gratiis prosequi volentes eorumque singulares personas a quibusvis excomunicationis, supensionis et interdicti aliisque Ecclesiasticis sententiis, censuris et poenis a iure vel ab homine quavis occasione vel causa latis, si quibus quodammodolibet innodatae existunt, ad effectum praesentium dumtaxat consequen., harum serie absolven. et absolutas fore censen. Supplicationibus eorum nomine Nobis super hoc humiliter porrectis inclinati, attenta relatione dilecti etiam filii Philippi Advocati Zuccari Congregationis Venerabilium Fratrum nostrarum S.R.S. Cardinalium negotiis et consultationibus Episcoporum et Regularium praepositorum Sub-Secretarii, praeinserta Capitula ac omnia et singula in eis contenta; reformato tamen ordine nominatioins Provinciarum in Capitulis tertio et septimo, iuxta caput octavum, auctoritate Apostolica tenore praesentium approbamus et confirmamus, illisque inviolabilibus Apostolicae firmitatis robur adiicimus, nec non petitam facultatem eligendi etiam exterum in Superiorem, ut petitur, ad annum in munere duraturum, eadem auctoritate concedimus et indulgemus. Etc.
Datum Romae apud Sanctam Mariam Maiorem sub annulo Piscatoris die XIII Augusti MDCCLXXXIV. Pontificatus Nostri anno decimo.
I. Card. De Comitibus.".. NOTE:

5 09 1784 === (Confini) (So (segr.) 2181a) Dichiarazione di Pietro Manzoni e del Sindaco di Lecco in favore della domanda della Co. Bag... per il casello dell'uccellanda (5 settembre 1784). [ASPSG So 2181a, 'originale'].. NOTE:

5 09 1784 === (Confini) (So (segr.) 2181b) Lettera del Console di Aquate al Gov.: in esecuzione del casello dell'uccellanda ecc. (5 settembre 1784). [ASPSG So 2181b, 'originale'].. NOTE:

11-09-1784 === FEDERICI GIANLUCA crs. (Lista Biografie) - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 256 (Luca). NOTE:

18 10 1784 === Lettera esortatoria di p. Nicolai crs. (18 ottobre 1784):

"LITTERAE HORTATORIAE.
D. Iohannes Franciscus NICOLAI Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congregationis de Somascha, RRR. Patribus, Clericis ac Fratribus eiusdem Congregationis Salutem in Domino.

Cum in Generalibus Comitiis, quae iussu SS. Domini nostri PII SEXTI in nostro Ferrariensi Collegio habita sunt, praesidente Emo ac Rmo Domino Francisco S.R.E. Presbytero Cardinali Carafa Ferrariae Legato a Latere (cuius Viri studiosissimam in nos omnes voluntatem, tum singularem humanitatem atque effusissimam etiam liberalitatem numquam satis pro merito praedicare, nedum parem vicem posse nos eidem rependere aliquando speramus), cum, inquam, in iis ad summum familiae nostrae regimen evecti essemus, oneris quod reluctantibus nobis imponebatur magnitudinem ad difficultatem quam iamdiu animo prospexeramus, reipsa et experiendo sentire statim coepimus; animumque plane desponderemus, nisi ea nos reficeret ac recrearet cogitatio, quod quid nec volentes nec opinantes in sortem Ministerii huius vocavit Deus, idem robur quoque et consilium eidem ferendo idoneum nobis misericorditer sit largiturus. Itaque etiam atque etiam a vobis petimus, Patres, Clerici ac Fratres in Domino dilectissimi, primum ut a Patre luminum huius ipsius nobis fortitudinis et consilii spiritum orationibus vestris impetretis, nec ullo umquam tempore in vestris precibus ac Sacrificiis nostri meminisse desinatis; deinde quam possumus ardentissime vos in Domino obsecramus, ut in vocatione in quam Dei misericordia vocati estis maneatis, quam quidem rite adimplebitis si, pro cuiusque status ratione, vitae sanctimoniam ac doctrinam, potissima ac necessaria Instituti nostri praesidia esse memineritis. Ea profecto est horum temporum inclinatio, ut pristina regularis vitae disciplina deferbuisse videri possit. Verum non continuo existimandum erit, quibus nos semel Deo obstrinximus votis, ea in hac saeculi corruptela sua iam firmitate ac robore destitui. Immo tanto magis danda nobis opera erit, ut Deo datam fidem praestemus atque in promissorum constantia perseveremus, quod cum omni tempore et nostri solutio debiti et divinae gloriae zelus, tum in hoc potissimum a nobis flagitat, quo regularis vitae ratio apertis iam saeculi censuris acrioribusque criminationibus oppugnatur. Ut enim turpe nobis esset si, quae de claustralis disciplinae seu relaxatione seu inutilitate vulgo sparguntur voces, illas exemplo nostro comprobaremus; ita magna erit nostra laus si per fidelem Deo atque hominibus pariter fructuosam operam nostram eaedem apertissime refellantur. Regnet igitur in corde pietas, in ore pudor, castigatio in sermone, in incessu, habitu, consuetudine gravitas, modestia, decor: haec emim, quae parvi a nonnullis fiunt, fidelia sunt ut plurimum occultae mentis indicia ac bene morati animi testimonia, quae quidem vel ipsi saeculi homines non dubia existimationis, benevolentiae, obsequii significatione prosequi solent.
Quamquam autem quae a morum integritate ducitur sit vel maxima Regularis hominis commendatio, non in eo tamen existimare debemus verti omnia quae Instituti nostri ratio a nobis postulat. Memineritis ergo erudiendorum in divinis humanisque litteris adolescentium fuisse nobis onus impositum; cui profecto impares ferendo erimus, nisi vim et firmitatem ministerii nostri ex purioribus nobilissimarum artium ac disciplinarum fontibus hauriamus. Quot porro et quanta publicae institutionis nobis delata sint munera, in aperto est, quibus autem ac quam validis doctrinae adiumentis ad id potissimum opus sit, per vos ipsi quoque facile intelligitis. Atque hoc necessitas ipsa nunc petit, ut quanto nostrorum hominum minor numerus est, quos videmus fieri in dies pauciores, tanto non ad singula modo obeunda munia, se pro collato cuique divinitus talento ad plura et, si fieri possit, etiam ad omnia instructi ac parati, divina favente gratia, reddamur. Quod autem ad ipsam docendi rationem attinet, in vobis alte in animo defigatur, ut timorem Dei ac Religionis studium, sapientiae omnis velut fundamentum ac principium esse statuatis, atque eo omnis cura ac cogitatio, sermo omnis atque institutio vestra referenda erit; tum morum doctrina, quae ab eadem Religione fluat quaque nulla est utilior ac praestantior disciplina, teneris identidem auriculis instillanda est: magni enim refert, quid toto vitae curriculo fugere, quid amplecti, quaque praesertim de causa homines debeant vel ab ipsa prima pueritia edoceri.
Ceterum, ut verbo omnia complectamur, ne, quaeso, vos primarium Congregationis nostrae Institutum obliviscamini, dilectissimi. Illud a Sanctissimo Parente nostro nobis traditum unice cuique curae esse debet. Magna certe in colligendis, alendis atque omni christianae educationis officio iuvandis orphanis sita est virtutis, patientiae ac caritatis exercitatio reique publicae utilitas; sed magna perinde proponitur nobis spes, ut quanto minus a mendiculis operae nostrae pretium possumus expectare, tanto maiorem a Deo, misericordiarum Patre, laboris fructum referamus.
Haec muneris nostri ratio paterni a nobis erga vos singuolos atque universos animi nostri argumenta postulabat. Excipite autem, Patres, Clerici ac Fratres dilectissimi, semen traditi vobis verbi, atque ita fovete animo, ut imbre, quem vobis precamur, caelestium benedictionum superveniente, fructus boni operis quam primum afferat et abundantius afferat. Gratia Domini nostri Iesu Christi et caritas Dei et communicatio Sancti Spiritus sit cum omnibus vobis. Amen.
Datum Romae ex Collegio SS. Nicolai et Blasii ad Caesarinos nostrae Residentiae, XV Kal. Octobris MDCCLXXXIV.
D. Ioh. Franciscus Nicolai Praepositus Generalis
D. Isidorus Bellei a Secretis.".. NOTE:

27-10-1784 === FREGUGLIA GIUSEPPE crs. (Fraguglia) (Lista Biografie). NOTE:

29 12 1784 === CANEPA GIOVANNI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29-12-1784 === MASSA SALUZZO GIOVANNI PAOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1785 === BOSSI IGNAZIO crs., prof. 1779, morto 1785, nell' anno 1779 era a S.SPIRITO, GENOVA. NOTE:

1 01 1785 === CAMPI VALENTINO crs., in: Statistica vol. 2 p. 82 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1785 === Scabari Gaetano (Arzignano 1741 - Vicenza 1820, allievo del Cignaroli), San Girolamo Emiliani presenta i fanciulli alla Madonna, olio su tela, 105x77,5 cm.; IPAB di Vicenza, inv. n. 1336; SBAS del Veneto, cat. gen. n. 05/00258530; restauro: A. Zambaldo 2001. (Vicenza, gia' nell' Orfanotrofio della Misericordia e ora a S. Domenico; alla chiesa dell'orfanotrofio della Misericordia ove alloggiano le orfanelle vi e' copia fedele fatta nel 1917 da Francesco Noro pure di Arzignano) - Stoppiglia 1934, 406 e 425 (lo chiama: Scarbari).

Tosato Debora, Scheda n. 109. in: Rigoni Chiara (a cura), La carita' a Vicenza. I luoghi e le immagini. Ed. Marsilio, Venezia 2001, p. 161-162 (scheda) e 162 (foto col.):

"Una tela di Scabari raffigurante "San Girolamo Emiliani presenta i fanciulli alla Madonna con il Bambino", firmata e datata 1785, ornava il secondo altare sinistro di S. Maria della Misericordia a Vicenza prima di essere sostituita da una copia moderna di Francesco Noro (cf. scheda n. 126). L' opera in esame costituisce la replica su formato ridotto della pala d' altare, il cui soggetto si lega alla storia della chiesa, annessa all' orfanotrofio e officiata dai Padri Somaschi: il fondatore dell' Ordine, Girolamo Emiliani, e' raffigurato nell' atto di presentare gli orfanelli alla Madonna, secondo un' iconografia assai diffusa nel Settecento. Un' osservazione ravvicinata del dipinto mette in luce la stesura della materia pittorica a pennellate lisce e continue che costruiscono le figure, la preparazione verde degli incarnati, l' uso di un chiaroscuro morbido e avvolgente, tutti caratteri stilistici che inducono ad attribuire anche quest' opera all' artista vicentino, finora considerato allievo dell' Accademia di Pittura a Verona dal 1773 (Rigon 1981, p. 106; Saccardo 1981, p. 528), anno in cui risulta invece professore (BACVr [= Bibliot. dell' Accad. Cignaroli, Verona], Atti 1763-1857, I, c. 30). L' educazione accademica basata sui modelli di Giambettino Cignaroli (1706-1770) si manifesta gia' nelle opere dell' artista anteriori al 1773: la "Madonna del Rosario e i SS. Domenico e Rosa da Lima", dipinta tra il 1769 e il 1770 per l' arcipretale di Lonigo (Saccardo 1988, pp. 17-18) e la "Madonna con il Bambino e i SS. Caterina e Michele arcangelo" del 1770, conservata nella parrocchiale di Zermeghedo (Nori 1987, p. 70). Imprinting che il pittore mantiene anche nella tela in esame, effettuando una trasposizione assai puntuale della fortunata pala del Cignaroli raffigurante la "Madonna con il Bambino e S. Gaetano Thiene", gia' nella chiesa dei SS. Siro e Libera a Verona (cf. scheda n. 110), salvo sostituire il santo con Girolamo Emiliani, il cui prototipo e' ancora individuabile in un dipinto di Giambettino, "S. Girolamo Emiliani che presenta i fanciulli alla Trinita'", realizzato nel 1751 per la chiesa dell' orfanotrofio maschile di Brescia (Anelli 1981, pp. 141-143). Il realismo descrittivo nei volti accesi di curiosita' dei bambini rivela le qualita' di Scabari, che fu a servizio della committenza religiosa come copista dei modelli allora imperanti, maturando allo stesso tempo un linguaggio autonomo con esiti apprezzabili all' interno di una produzione di livello discontinuo. Bibliografia: Cevese 1993, inv. 1336".. NOTE:

1.01.1785 === Evangeli Antonio crs., Nel solenne ingresso di S. E. Giannantonio Gabriel Cancellier Grande, Stanze, Venezia 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 44-33]. NOTE:

1.01.1785 === Lambertenghi Antonio crs., Per le seguite nozze degli ornatissimi signori Galluzio-Vismara, Pavia 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: L. A. 10, (45-70)]. NOTE:

1.01.1785 === Puiati Giuseppe crs., Panegirico delle S. Reliquie, Bergamo 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 60, (6-38)]. NOTE:

1.01.1785 === Soave Francesco crs., Grammatica delle due lingue italiana e latina, Milano 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 142, (203-48)]. NOTE:

1.01.1785 === Soave Francesco crs., Guida dell' intelletto nella ricerca della verita', opera postuma di Gio. Locke, tradotta e commentata, Venezia 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 64, (20-29)]. NOTE:

1.01.1785 === Soave Francesco crs., Poesie scelte di Gabriello Chiabrera con un discorso intorno alle medesime, Milano 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 139, (204-7)]. NOTE:

1.01.1785 === Soave Francesco crs., Saggio filosofico di Gio. Locke sull' umano intelletto, compendiato dal dott. Winne e commentato da Francesco Soave, Voll. 2, Venezia 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 37-38, (33-8-9)]. NOTE:

1.01.1785 === Soave Francesco crs., Saggio filosofico di Gio. Locke sull' umano intelletto, compendiato dal dott. Winne, tradotto e commentato, Venezia 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 39, (198-35)]. NOTE:

1.01.1785 === Zorzi Pier Antonio crs., Atti della Beata Angela Merici fondatrice della Compagnia di S. Orsola descritti poeticamente in cento sonetti, Padova 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 32-14]. NOTE:

1 01 1785 === Zorzi Pier Antonio crs., Atti della beata Angela Merici in cento sonetti. Padova 1785. NOTE:

1.01.1785 === Zorzi Pier Antonio crs., Atti della Beata Angela Merici, Padova 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 49-2]. NOTE:

1.01.1785 === Zorzi Pier Antonio crs., Atti della Beata Angela Merici, Padova 1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-12]. NOTE:

1 01 1785 === (Confini) Arch. St. Venezia, Catalogo 89: Provveditori alla Camera dei Confini (1785?)? [ASPSG So 2190, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1785 === BERGAMO, S.Spirito: opera iniziata nel 1785 e finita nel 1810 (tipo di opera = A). (sigla dell' Opera: A-Assistenza, C-Collegio, Ch-Chiesa, D-Diocesano, F-Formazione, P-Parrocchia, S-Seminario, V-?).. NOTE:

25 01 1785 === ZUCCHI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12-06-1785 === TELA (Della) LUIGI crs. (Lista Biografie). NOTE:

12 07 1785 === BOLOGNA GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) - preposto a Somasca (1779-82).. NOTE:

31-07-1785 === BRESCIANI GIULIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

4-08-1785 === BERTOLDI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 09 1785 === PERFUMO MICHELANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

29.10.1785 === Puiati Giuseppe crs., Corrispondenti: da 1.9.1740 a 29.10.1785 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 118, (85-36)]. NOTE:

26 11 1785 === GREGORI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1786 === CALLEGARI GIUSEPPE crs. (Caligari) (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58- Statistica vol. 1 p. 31,11 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1786 === CIPRIANI GENNARO crs., prof. 1786, nell' anno 1786 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1 01 1786 === GNIFETTI LUIGI crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1786 === MAFFEZZOLI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 244 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1786 === POZZI CRISTOFORO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1786 === SALCHI FRANCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1786 === SPINOLA GIOVANNI BATTISTA crs. (di Giovanni Battista), in: Statistica vol. 1 p. 30,6 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1786 === Roviglio G. Pietro crs., ritratto (dalla Pinacoteca dei Trasformati, fatti dal can. Giuseppe Candido Agudio; ora alla Trivulziana) - Tentorio, Per la storia II 1980, 34. NOTE:

1 01 1786 === Boldrini Domenico crs., Lezioni di storia ecclesiastica, 1786, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-38]. NOTE:

1.01.1786 === Puiati Giuseppe crs., Oratio, in Gymnasio Patavino, Venezia 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 114, (13-95)]. NOTE:

1.01.1786 === Salvi Giuseppe crs., La fantasia del poeta risorta dal suo avvilimento, dissertazione, Genova 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 2, (55-57)]. NOTE:

1.01.1786 === Soave Francesco crs., Elementi della pronunzia e della ortografia italiana, Mialno 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 181, (3-40)]. NOTE:

1.01.1786 === Soave Francesco crs., Elementi di aritmetica, milano 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 199, (33-21)]. NOTE:

1.01.1786 === Soave Francesco crs., Grammatica delle due lingue italiana e latina, Milano 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 143, (13-70)]. NOTE:

1.01.1786 === Soave Francesco crs., Leggi scolastiche da osservarsi nelle R. Scuole normali della Lombardia austriaca, Milano 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 193, (50-2)]. NOTE:

1.01.1786 === Soave Francesco crs., Leggi scolastiche da osservarsi nelle R. Scuole normali della Lombardia austriaca, Milano 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 194, (51-89)]. NOTE:

1.01.1786 === Soave Francesco crs., Novelle morali, Voll. 2, Milano 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 86. 87, (204-26-27)]. NOTE:

1.01.1786 === Varisco Camillo crs., La Grazia, poema di Luigi Racine, recato dal francese in versi italiani, Pavia 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 9, (6-22)]. NOTE:

1.01.1786 === Venini Francesco crs., Horatii Flacci carminum libri quinque cum apposita italica interpretazione, Milano 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 15, (19-32)]. NOTE:

1.01.1786 === Zorzi Pier Antonio crs., Atti della Beata Angela Merici, Padova 1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-32]. NOTE:

1 01 1786 === Azzoni Avogaro Rambaldo, Il culto in Trivigi massime nella chiesa della Madonna Grande renduto a Maria Vergine Santissima. Treviso 1786 - pag. 39 - Landini 22. NOTE:

1 01 1786 === Dal 1786 al 1791 si svolge l'esperienza del Seminario Generale per la Lombardia Austriaca a Pavia (notizia colta da una relazione di Franco Cardini a Roma, 23 giugno 2003, Convegno ABEI).. NOTE:

1 01 1786 === "In seguito al passaggio a S. Spirito nel 1786 dell'orfanotrofio di S. Martino in Bergamo, i due Somaschi che vi erano incaricati vagheggiarono l'idea di fondersi con l'altra loro comunita', che allora amministrava la parrocchia di S. Leonardo e un annesso collegio. Essi speravano di permutare quella parrocchia con quella di S. Spirito. Così gli ambienti dell'ex convento dei soppressi canonici lateranensi sarebbero stati utili ad ospitare una nutrita comunita' religiosa, gli orfani e le scuole di S. Leonardo con reciproco aiuto e vantaggio. La proposta non ebbe pero' seguito, e la parrocchia di S. Spirito ando' al clero secolare" (Finazzi U., L'orfanotrofio di S. Martino dei PP. Somaschi in Bergamo dalle origini (1532) alla soppressione napoleonica. Milano, Univ. S. Cuore, anno acc. 1970, pag. 112).. NOTE:

1 01 1786 === Somasca: 1786. Da Bergamo viene anche il Cardinale Carraro con l' Abate di Pontida. Visitano il Santuario e i luoghi del Santo ' con grande devozione' il 13 settembre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1786 === Somasca: 1786. Il Vescovo di Bergamo Mons. GianPaolo Dolfin ottiene dalla Diocesi di Milano che tutta la Valle di San Martino passi sotto la diocesi di Bergamo mantenendo pero' il rito ambrosiano (5-1-18).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1786 === (ACM 5-1-18, ) Somasca con la Valle San Martino passa alla diocesi di Bergamo, ma si mantiene pero' il rito ambrosiano in queste parrocchie: così stabilisce mons. G. Paolo Dolfin vescovo di Bergamo (1786). Card. a Milano era Filippo Visconti.. NOTE:

20-02-1786 === LAVIOSA FELICE crs. (Lista Biografie); - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 52 Statistica vol. 1 p. 89 (Felice Maria) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

25-02-1786 === SIRMONDI FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

14 05 1786 === ARESE FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

15 05 1786 === "Una delegazione delle Scuole Normali, appositamente creata e composta da Longo, dall'abate Secchi (ex accademico dei Pugni) e dal Soave, in data 15 maggio 1786, cura la applicazione della legislazione scolastica fin nei minimi particolari" (Caldirola Stefano, Il lecchese Alfonso Longo riformatore lombardo. in: AdL 4/1980, 323).. NOTE:

1 06 1786 === GRATTOGNINI GIUSEPPE ANTONIOMARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 06 1786 === DAZZON AMBROGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

4.07.1786 === Soave Francesco crs., Risposta a diversi quesiti sulle scuole normali rimessa a P. Soave, Trento 4.7.1786 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 195 bis]. NOTE:

26-11-1786 === ROVIGLIO GIOVANNI PIETRO crs. (Lista Biografie); scheda in: Tentorio, Per la storia II 1980, 25s.. NOTE:

13 12 1786 === Il vescovo di Bergamo Gian Paolo Dolfin annuncia il 13 dicembre 1786 che la Valle di S. Martino (tra cui Somasca) con altre parrocchie milanesi restano aggregate alla sua Diocesi di Bergamo, mantenendo pero' il rito Ambrosiano; era cardinale di Milano Filippo Visconti (Somasca, Arch. Casa Madre, 5-1-18):

"Gio. Paolo Dolfino, per la grazia di Dio e della Santa Sede Apostolica Vescovo di Bergamo Conti, ai dilettissimi parrochi, clero e popolo della porzione aggiunta alla sua diocesi, Salute e pace. Poiche' piacque alla Provvidenza di quel Dio, il quale fa solo cose grandi meravigliose, che voi Fratelli e Figli dilettissimi in Gesu' Cristo legittimamente smembrati dalla Chiesa Metropolitana foste uniti e incorporati in perpetuo a questa nostra Diocesi, per dovere del nostro pastorale offizio veniamo per ora a visitarvi con questa enciclica riserbandoci a tempo opportuno di farlo personalmente a nostro maggior lume, vantaggio vostro spirituale, ed a comune scambievole consolazione. Ci lusinghiamo fermamente che tutti voi riceverete con cordiale compiacenza questo pubblico attestato del paterno nostro amore verso di voi, e da questo argomenterete l'ardente nostro desiderio, che sempre piu' si stringano fra di noi quei vincoli di carita' cristiana, per cui possiamo formare un cuore solo e un'anima sola in Dio. Non e' gia' che noi non vi amassimo nel Signore anche per lo passato, e così noi vi bramassimo di cuore da Dio ogni celeste benedizione. Dacche' contro ogni nostro merito siamo stati assonti al formidabile ministero dell'apostolato, ci siamo sentiti a nascer nel seno la sollicitudine per tutte le chiese; per voi eravamo anche singolarmente impegnati e perche' nazionali e perche' contermini a questa chiesa e perche' finalmente della stessa Metropolitana provincia. Ma per questo cangiamento pero' che ha voluto il Signore, siccome s'accresce per noi la cura con maggiori travagli e fatiche, e piu' ardente dee essere il zelo per il bene delle vostre anime, così ha da aumentarsi ancora la fiamma della carita'. Perche' poi questa carita' pastorale sortisca il bramato suo effetto si richiede così corrispondenza d'amore. Argomento poi d'amore e', al dire del gran Dottore S. Gregorio, l'offerta dell'opera. Quindi noi supplichiamo e scongiuriamo nelle viscere del Signore tutti li Reverendi Pastori d'anime, tutti li Sacerdoti e chierici della nuova porzione a dar segni non equivoci ma evidenti della loro verace e non finta carita' con l'esatto adempimento di tutti li doveri annessi al venerabile loro stato. Sapiamo i loro propositi, le loro istituzioni e l'ottima disciplina che hanno ricevuta dalla chiesa Metropolitana. Non ignoriamo i loro meriti e la puntuale obbedienza prestata agli ordini del Glorioso S. Carlo, e de' suoi illustri Successori, e pero' siccome sono stati sin'ora il gaudio e la corona di quelli, così vorranno ben essere in appresso ancora la nostra gioia e il nostro ornamento. Quelli che sono di rito Ambrosiano, seguiteranno la loro liturgia e noi ci compiaceremo ancora d'istruirci in quella per commonicare con essi loro con egual ordine, e coabitare con pari consenso nella casa del Signore. A tutto il popolo poi di qualunque eta', sesso e condizione raccomandiamo la fede in Dio, il Santo Timor di Lui, li doveri del proprio stato, le cristiane istruzioni nelle Chiese, la frequenza dei Santissimi Sacramenti, la fuga dai pericoli, e dalle cattive occasioni; la pace delle famiglie, e principalmente la cristiana educazione dei figliuoli, e riservandoci a tempo debito di versar a voce su questi ed altri punti simili di Cristiana Morale, inculchiamo per ultimo il preciso obbligo universale di porgere incessanti preci all' Altissimo per l'esaltamento della Santa Madre Chiesa Cattolica di cui capo visibile e' il Romano Pontefice Papa Pio VII, che felicemente la governa, per la felicita' della Serenissima e Cristianissima Repubblica di Venezia, che e' l'amorosissimo nostro Principe, e per la miserabile Persona Nostra. E con pienezza d'amore impartiamo a tutti la Pastorale Nostra Benedizione. Dal Vescovado di Bergamo li 13 dicembre 1786. fir.to Gio. Paolo Vescovo di Bergamo. Giuseppe Ricuperati Cancell. Vesc.".. NOTE:

1 01 1787 === BARBATI GENNARO crs., in: Statistica vol. 1 p. 47 - Statistica Stoppiglia (†) - (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1787 === FLUGI ADAMO crs.. NOTE:

1-01-1787 === GIORGI GAETANO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 193 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1787 === GOLA ERASMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 3 p. 29 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1787 === Dalla Rosa Saverio (o Della Rosa, veronese, sec. XVIII), SGM con orfani invocanti la Madonna (Bergamo, S. Spirito, presbiterio in cornu Evangeli) - Stoppiglia 1934, 405 e 408 ("gran quadro 3x2 metri, fatto nel 1787 (documento presso l' Accademia Carrara) per la Chiesa di S. Marta di Bergamo e ora esistente in quella di S. Spirito in Bergamo; fu attribuito al Cignaroli, ma ormai e' provato che e' del Dalla Rosa, nipote e discepolo del Cignaroli") - Zambarelli, Iconografia 1938, 163 - SSGE 424, 4 (del 1789; foto b/n). NOTE:

1.01.1787 === Muratori Giuseppe crs., Memorie storiche della citta' di Fossano, Torino 1787 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 1-3]. NOTE:

1.01.1787 === Muratori Giuseppe crs., Memorie storiche della citta' di Fossano, Torino 1787 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 28-6]. NOTE:

1.01.1787 === Puiati Giuseppe crs., Esame di un articolo del Sig. De La Larde sopra i liberi Muratori e di una nuova apologia sopra i medesimi, Venezia 1787 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 94, (49-28)]. NOTE:

1.01.1787 === Soave Francesco crs., Elementi di Aritmetica, Venezia 1787 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 202, (5-53)]. NOTE:

1 01 1787 === Soave Francesco crs., Novelle morali (parte II). Nizza 1787. NOTE:

1 01 1787 === Somasca: 1787. Andrea Morassutti preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1787 === Somasca: 1787. Storia di Via Miani. ' Addì 18 ottobre 1787. In questo desiderato giorno dopo grande e degno desiderio et aspettatione giunse qui a pranzo il piissimo Eccellenza Giacomo Miani Illustre et unico superstite dell' antichissima et illustre Casa Nobilissima Miani con sua piissima Donna Consorte con seguito di servitori ricevuto da Padri di questo collegio (Convento) al ponte della Gallavesa accompagnato con spari de mortari fino a Somasca; servito dalli pii Molto Reverendi Padri Antonio e Federico Commendoni fratelli da Bergamo a Somasca alla visita e venerazione delle Reliquie sacre del glorioso suo Antenato Santo Girolamo Miani nostro Fondatore. Il giorno seguente di gia' parata la chiesa esposto all' altar maggiore il Santo Deposito delle Reliquie del Santo con grandi illuminazioni faceva le sue devozioni con tanta umilta' (ma piu' con grande giubilo e tenerezza del suo cuore) che furono di grande ammirazione et edificazione della grande moltitudine di gente di ogni condizione con corsa. E qui dimorati parte di tre giorni con grande giubilo e suo e nostro vollero visitare li luoghi santificati dal suo Antenato e per ben due volte il luogo della Valletta e Rocca et il terzo giorno partirono soddisfattissimi per Bergamo ove li attendeva il Rappresentante con cui non voleva trattenersi pregati prima di aver soddisfatto alla sua devozione colla visita a Somasca"(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1787 === (ACM 1-2-168, 1) Monti Vincenzo, De S. Hieronymo Aemiliano a Beata Virgine a vinculis liberato (1787). Con trad. italiana trascritta a mano dall' Archiginnasio di Bologna e carteggi vari con amici del suo tempo.. NOTE:

1 01 1787 === (ACM 1-4-5, ) Collegio S. Croce di Padova: Accademia sacra in onore di mons. P. A. Zorzi crs., 1787.. NOTE:

1 01 1787 === SORRENTINI TOMMASO, preposito generale, napoletano (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

5 01 1787 === PIANTON BERNARDO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 02 1787 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Nicolai, 3 febbraio 1787):

"INDICTIO CAPITULI GENERALIS A. D. MDCCLXXXVII.
D. Iohannes Franciscus NICOLAI Praepositus Generalis Clericorum Regularium Congreg. de Somascha a RR. PP. Patribus, Clericis ac Fratribus in Domino dilectissimi.

Accidit sane perincommode, Patres. Clerici as Fratres in Domino dilectissimi, contraque adeo quam et ipsi voluissemus et officii nostri ratio postulabat, ut qui multo ante Provincias et Collegia lustrare atque has ad vos litteras dare debueramus, perquam sero, ut videtis, utramque rem praestemus. Quod ex eo factum est, quod Patres Neapolitani, in quorum Provincia huius anni Comitia celebranda sunt, nobis renuntiabant nondum satis fuisse sibi certo constitutum cum de Comitiorum loco cum de apparatione et impensis, quae ad eam rem sunt necessariae. Quibus de rebus postquam convenisse tandem inter se IX Kal. Februarias ipsos intelleximus, nihil interponendum morae putavimus, quin has litteras scriberemus certioresque vos de tota re faceremus. Itaque notum omnibus esse volumus Generalia Comitia, Deo Superisque bene iuvantibus, proximo Aprili mense celebranda esse Neapoli, tertia ut moris est, post Paschalem solemnitatem Dominica. Sed ne illud quidem ignorare vos patiemur visum fuisse Neapolitanis Patribus Comitiorum locum non quidem in domo professa ad S. Demetrium, quod postulare res videbatur, sed in Collegio Macedonio constituere, idque propter multas maximasque quibus S. Demetrii Domus premitur difficultates. Ac quoniam hac in re omnium suffragia vidimus concurrisse nec fas nobis esse duximus tam disertis tamque testatis ipsorum voluntatibus refragari, idcirco ut Patrum, qui Comitiis interesse debent, commoditatibus, quantum in nobis situm est, consuleremus, ad eosdem illos, qui locum habendorum Comitiorum delegerunt, procurationem administrationemque rerum quas ea celebritas postulat, voluimus pertinere. Itaque Procuratorem Comitiorum Generalem constituimus A.R.P. Nicolaum Campomanes Provincialem; qui quidem , uti confidimus, cumulatissime suis partibus functurus est, cum pro cetera sua solertia et dexteritate, qua plurumum valet, tum multo etiam magis, quia, cuius ipse rei cum suis auctor extitit, probe scilicet intelliget obnixe sibi eleborandum esse ut ea res exitum quam felicissimum quamque maxime laudabilem sortiatur. Quod reliquum est, oro vos quaesoque, ut Deum Patrem luminum suppliciter veneremini ab eoque etiam atque etiam petatis ut adesse nobis dignetur in hac nova Generalis Praepositi renunciatione, cui nos, etsi non dubitandum est quin multis sive omnibus potius partibus longe Nobis melior sit futurus, tamen, (quod unum ipsi deesse ad cumulum poterit), ex animo optabimus, multo ut meliora tempora, quam quae ipsi experti sumus, sortiatur pluresque in hac Domini vineola excolenda operarios nanciscatur, quorum Nos inopia, ut nostis, toto rectionis nostrae tempore incredibilem in modum laboravimus. De ipsorum Comitiorum ratione, quaeque servari in iis debebunt, nihil addimus, cum notius omnibus sit quam ut dici a Nobis conveniat, omnia ad Constitutionum nostrarum praescripta exigenda, si ad Congregationis utilitatem Deique O.M. gloriam actiones et suffragia nostra, quod debemus, referre volumus. Valete igitur in Domino semper, Patres, Clerici Fratresque dilectisismi, et in Sacrificiis vestris ac precibus Nostri mementote.
Romae III Nonas Februarias an. 1787 ex Collegio SS. Nicolai et Blasii ad Caesarinos.
D. Io. Franciscus Nicolai Praepositus Generalis.".. NOTE:

26 03 1787 === "L' imperatore Giuseppe II (detto Re Sagrestano) decreto' nel 26 marzo 1787 che tutti i Collegi di Lombardia, nei quali si educavano gratuitamente dei giovani negli studi, fossero chiusi e i loro beni incorporati al fondo per la pubblica istruzione. Viene così chiuso l' Alunnato del Collegio Gallio in Como. Il decreto imperiale per il Gallio e' datato 2 ottobre 1787. L' Alunnato verra' riaperto nel 1791" (Zonta 1932, 208-209).. NOTE:

1 07 1787 === VENDRAME ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6-07-1787 === CAMBIAGI FRANCESCO SAVERIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

14-07-1787 === VALLATELLI PIERANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

22 07 1787 === Lettera esortatoria di p. Sorrentini crs. (22 luglio 1787):

"LITTERAE HORTATORIAE.
D. Thomas SORRENTINI Praepositus Generalis Congregationis De Somascha dilectis in Christo eiusdem Patribus, Clericis as Laicis, Salutem in Domino.

Deo sic disponente actum est, ut in Comitiis Generalibus Neapoli habitis in Collegio Macedonio Pridie Kalendas Maii MDCCLXXXVII onus nobis Praepositi generalis una cum onore demandaretur dum potius de transactis annis ipsi Deo ratio reddenda erat. Oh admirabilem rerum humanarum vicem!
Terrent nos verba Concilii Toletani ubi scriptum:"Qui praesidet singulis singulariter ornetur eminentia sanctitatis, habens semper et in ore gladium veritatis et in opere efficaciam luminis, ut iuxta Paulum potens sit exhortari in doctrina sana et contradicentes revincere".
At spes unica nos reficit aliunde, quod divinae voluntati inserviendi, Deus non denegat gratiam. Ipse fortasse praedictum onus nobis demandando, voluit (dummodo fuerit a nobis administratum non ad arbitrium, sed iuxta leges) fore utique in expiationem peccatorum.
Sinite igitur, patres emeriti, sinite Sacerdotes, sinite Clerici ac Laici Congregationis, ut a principio nil vobis aliud proponamus, quam ipsam Dei et Ecclesiae legislationem. Hinc etenim fugabitur ignorantia legum, quae ut plurimum peccatorum est causa. Mementote primum in Monte Sina, Dei iussu, a Moyse prolatam ibique decem Decalogi praecepta ad futuram memoriam in tabulis exaratam. De qua quidem lege Exodi capite XIII scriptum humanae genti:" Erit quasi signum in manu tua et quasi monumentum ante oculos tuos". Vobis insuper sit ante mentis oculos quidquid in Evangeliis, in litteris Apostolorum, in Apocalypsi Ioannis ac demum in sanctorum Patrum traditione demandatum.
Eruant Patres ingeniosi Congregationis nostrae ex illis fontibus et ex Conciliis Ecumenicis statutisque Pontificum quidquid pro Ecclesiastica ac Regulari disciplina statutum, doceantque minores nosque ipsos coadiuvent, quibus ubique locorum adesse haud datum.
Praepositi demum ac Rectores Collegiorum idoneum statuant ministrum pro familia sibi commissa, qui ebdomada qualibet sermonem legalem instituant iuxta praedicta, ac insuper peculiares nostras Contistutiones inculcent. Ieremias enim, capite VI, ait:"State super vias et videte et interrogate de semitis antiquis, quae sit via bona, et ambulate in ea: invenietis refugium animabus vestris". Neque tantum hac in parte conscientiae Superiorum localium oneramus, sed et Praepositis Provincialibus iniungimus, ut in actu visitationis (habita tamen personarum distinctione) diligenter doctrinam Ecclesiasticam pro bono regimine, a singulis religiosis exquirant. Certo certius hinc eveniet, ut legibus animum subditi adiicientes, arbitrium, ex quo multa mala deveniunt, eliminabitur. Administratores insuper rerum temporalium Ecclesiasticarum facile et ipsi addiscent, tum ex peculiaribus Synodis, uti ex Turonensi secundo et ex Concilio Oecumenico Lugdunensi, non dominos ad arbitrium esse rerum, Deo a pietate fidelium sacratarum, sed tantum cum iustitia et aequitate, pro laboribus variis partitores. Addiscent insuper pro confirmatione asserti iudicii, damnationem Ananiae et Saphirae ex V capite Actorum; ne et ipsi rei efficiantur sacrilegii, sicut illi effecti sunt, qui pretia praedictarum rerum fraudaverunt.
Eia igitur Patres emeriti, eia satagite, ut lex Domini et Ecclesiae statuta semper sint in ore vestro, ex quo ceteri, quid ipsis sit agendum addiscant. Facile inde nobis erit errantes oves iterum ad ovile, lege proposita, adducere. Divus enim Augustinus Dioecesin Ipponensem ex haeresi liberavit et Catholicam timore legum, Dei auxilio, reduxit. Si quis autem ex nostris, simili posthabita institutione (quod Deus avertat) spreverit leges ac contumax fuerit, is sciat ab homine, iuxta sanctiones praescriptas, iudicari opportere.
Interim omnes curae nostrae commissos oramus obtestamurque, ut precibus suis reiteratis apud Dominum in nobis primum obtineant ac dein in aliis abservantiam legum Ecclesiasticarum; sicque, superno Numinis afflatu, tutissima e terris ad Coelum via Congregationi nostrae patescat, quod Omnipotens praestet sanctificanti benedictione super vos ipsos ac etiam super nos.
Romae die XXII Iulii MDCCXXXVII, ex Collegio nostro Clementino.
D. Thomas Sorrentini Praepositus Generalis .
D. Ferdinandus Mendez a Secretis.".. NOTE:

18 08 1787 === (So (segr.) 501) Elezione di p. Ravizza a Socio pel Capitolo Provinciale (18 agosto 1787). [ASPSG So 501, 'originale'].. NOTE:

3-09-1787 === COSTAFORTE PAOLO SILVESTRO crs. (Lista Biografie). NOTE:

25 09 1787 === (So (segr.) 502) Conferma del Magistrato sopra Monasteri del Preposito e vicepreposito (25 settembre 1787). [ASPSG So 502, 'originale'].. NOTE:

2 10 1787 === Con decreto dell' imperatore d'Austria Giuseppe II viene chiuso l' Alunnato del Collegio Gallio in Como (testo del decreto in: Zonta, 1932, 209). Verra' riaperto nel 1791.. NOTE:

18 10 1787 === (ACM 1-2-145, ) Giacomo Miani visita il Santuario di S. Girolamo di lui antenato ed ordina la nuova strada detta Miana (18 ottobre 1787); acclusa fotocopia del disegno della strada (presa dal cabreo del Collegio, 1789).. NOTE:

1.12.1787 === Alcaini Sebastiano crs., Lettera pastorale, 1.12.1787 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 44-37]. NOTE:

14-12-1787 === TURCONI GAETANO crs. (Lista Biografie) di Como, professo nel 1728, rettore per diverse volte al Gallio e all'orfanotrofio di Cremona - Fava 1959 (S. Geroldo). NOTE:

1 01 1788 === CACCIA GIOVANNI FRANCESCO crs., in: Statistica vol. 3 p. 321 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1788 === CANZIANI CARLO crs., prof. 1740, morto 1788, nell' anno 1740 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1 01 1788 === MANGILI DELLA SONNA (Luigi?) crs. (bergamasco), professore di storia naturale a Pavia, ebbe come alunno l'architetto Giuseppe Bovara (Bovara, Memorie di un Architetto 1988, 61); attestato dell'esaminatore per l'ammissione al noviziato, 1788 (in ASPSG, M-d-698).. NOTE:

1 01 1788 === Bovoni Camillo crs. - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 23. NOTE:

1.01.1788 === Leonarducci Gaspare crs., Istruzione per ben confessarsi e comunicarsi e alcune meditazioni. In Lezioni, Epistole e Vangeli delle domeniche ad uso del nob. Collegio Mansi, Napoli 1788 [ASPSG, C.R.S. Auctores: (L. G. A. 8), 249-4a ]. NOTE:

1.01.1788 === Salvi Giuseppe crs., Rime, Milano 1788 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 3, (83-7)]. NOTE:

1.01.1788 === Soave Francesco crs., Istradamento all' esercizio delle traduzioni in seguito alla grammatica delle due lingue italiana e latina, Napoli 1788 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 162, (51-25)]. NOTE:

1 01 1788 === Varisco Camillo crs., I Salmi volgarizzati sul testo ebreo. Vol. I. 1788. NOTE:

1 01 1788 === Varisco Camillo crs., I Salmi volgarizzati sul testo ebreo. Vol. II. 1788. NOTE:

1 01 1788 === Varisco Camillo crs., I Salmi volgarizzati sul testo ebreo. Vol. III. 1788. NOTE:

1 01 1788 === Lattuada Serviliano, Descrizione di Milano. Milano 1788, vol. I, pag. 223 (S. Pietro in Monforte); vol. V, pag. 13 (S. Maria Segreta), pagg. 406-407 (S. Carlo consacra il 21 febbraio 1570 la chiesuola di S. Martino degli Orfani, affidata ai Somaschi).
. NOTE:

1 01 1788 === Vaerini B., Gli scrittori di Bergamo, voll. 4 (il primo venne stampato a Bergamo nel 1788; gli altri tre sono manoscritti alla Bibl. Civ. Mai di Bergamo; nella parte I, p. 46 il Vaerini ricorda gli scritti del p. Agostino Barili, tra cui i "Dialogi de articulis fidei ecc.", purtroppo per noi introvabili!) - vedi 1561. NOTE:

1 01 1788 === Giacomo Miani, ultimo patrizio discendente da un altro ramo della casata, nel 1788 (21 anni dopo la canonizzazione di Girolamo!) fece ampliare a sue spese la strada che dalla Galavesa conduce a Somasca, dove si era recato in pellegrinaggio; fu l'unico tardivo omaggio tributato dalla famiglia a S. Girolamo, ma fu l'opera di un settantaquattrenne malato e privo di figli - Giullino 1987, 57. NOTE:

1 01 1788 === "Le nuove normative austriache proibivano di seppellire i morti accanto e dentro le chiese. Fu allora, ad es., che la Comunita' di Maggianico acquisto' il terreno per costruire il cimitero. Era il 1788" (Losa Angelo (a cura), Appunti per la storia della parrocchia di Maggianico. in: AdL 3/1994, 124. Il testo che viene qui presentato e' la trascrizione di alcuni mss. lasciati da un sacerdote del quale non e' stato possibile trovare il nome, ospite della parrocchia di Maggianico intorno al 1950).. NOTE:

1 01 1788 === "Nel 1788 dal p. Francesco M. Manara crs., assistente Generale, fu regalata una reliquia di S. Girolamo a S.A.R. Ferdinando Infante di Spagna, Duca di Piacenza, Parma ecc., legata in un ricco e vago reliquiario d'argento, con sua custodia; il tutto in una borsa con gancio d'argento ricamata in oro. Tale dono, con la Vita del Santo finemente rilegata, presento' il p. Manara al Duca, in riconoscenza per il ripristinamento da lui ottenuto, dopo nove anni di soppressione, del Collegio e parrocchia di S. Stefano di Piacenza. Vedi il libro degli Atti di quel Collegio, anno 1788, pag. 121" (Stoppiglia 1934, 524).. NOTE:

1 01 1788 === Somasca: 1788. ' Addì 26 marzo 1788. Radunati i Padri di questo Convento dal Padre Preposto Don Andrea Morassutti il dì 26 marzo 1788 fu proposto ai Padri di cedere parte del terreno arativo chiamato Lecasco consistente in una tavola e mezza in circa per comodo della nuova strada che a spese di Sua Ecc.za Giacomo Miani si sta costruendo e a tutti i voti fu accordata tale cessione colle condizioni che piacevano al Padre Rev.m o Provinciale Don Girolamo Borzatti a cui gli stessi Padri si riportano anche in riguardo alle facolta' necessarie ad ottenersi".(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1788 === Somasca: 1788. ' Addì detto. Subito dopo Pasqua e' stato dato principio alla rinnovazione della strada dal Ponte della Gallavesa sino a questo Santuario come sopra ma senza obbligazione di aggravio a noi e al convento per sempre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1788 === Somasca: 1788. Giovanni Ant. Valsecchi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1788 === (ACM 1-3-43, ) Gli Agostiniani Scalzi ... rubano un convento in Piacenza (1788).. NOTE:

1 01 1788 === (ACM 5-3-5, 5) Confraternita della carita' cristiana 1788: non e' scritto il nome di chi l'ha inventata, quasi per soppiantare le Confraternite di carattere ecclesiastiche (della Dottrina Cristiana, del SS. Sacramento, ecc.). Ma comunque fa capo a Giuseppe, figlio di Maria Teresa, imperatore d' Austria, soprannominato "Re Cristiano".. NOTE:

2-03-1788 === SARTIRANA GIOVANNI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 122 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

6 03 1788 === (So (segr.) 503) Atto di congrega per la cessione di un pezzo di terra a comodo della nuova strada (6 marzo 1788). [ASPSG So 503, 'originale'].. NOTE:

1 04 1788 === CURTI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 04 1788 === POS PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21 05 1788 === BONACINA ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6-06-1788 === SERPONTI VARENA GIUSEPPE GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

23-06-1788 === BOVONE CAMILLO crs. (Bovoni) (Lista Biografie), tra gli arcadi "Phillirius Beritius".. NOTE:

19-07-1788 === VECELLI GABRIELE crs. (Lista Biografie). NOTE:

6-08-1788 === BAUSSERI FELICE crs. (Lista Biografie). NOTE:

2 11 1788 === La comunita' di Alzano di Sopra (Alzano Superiore, BG) sceglie S. Girolamo come protettore; documento originale in: Arch. St. Ven., busta 120. NOTE: SSGE 1915, 7 ("Il Rev. Prevosto di Alzano Maggiore ci scrive: 'Quello che posso dire circa la devozione di S. Girolamo Miani si e' che ad Alzano Superiore ogni anno si celebra la festa in suo onore nella Domenica infra Octavam, nella quale si espone una bellissima statua del Santo e che ad Alzano Maggiore nella chiesa sussidiaria di S. Maria della Pace, annessa alla Pia Casa di Ricovero degli Invalidi, esiste un altare dedicato al Santo, di Patronato del Parroco pro tempore, al quale altare ogni anno nel giorno della festa del Santo si celebrano alcune Messe portate da apposito legato'").

SSGE 1916, 24 (testo della delibera).

Stoppiglia 1934, 500 ("come da Atti del Not. Bolbioni Consigliere di detta Comunita'").

Notaio Babbiani, Bobbiani o Bolbioni?

12 11 1788 === MASSI GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14-11-1788 === BELLINI FERDINANDO crs. (Lista Biografie), Fernando?, di Bellagio, professo nel 1760, ha un poemetto inedito (ASPSG 50-161) intitolato "La Villa Giulia" in cui celebra la nota villa di Bellagio Sue lettere poetiche si hanno tra le opere di p. Venini Francesco; morto rettore dell'orfanotrofio di Milano nel 1788.. NOTE:

16 11 1788 === SABBA' GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30-11-1788 === CELLARIO GIUSEPPE ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 12 1788 === GRIMOLDI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5-12-1788 === NICOLAI PIETRO FRANCESCO crs. (Lista Biografie). NOTE:

26-12-1788 === ORTES ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

31 12 1788 === (So (segr.) 504) Polizza di spese per la strada della Gallavesa (31 dicembre 1788). [ASPSG So 504, 'originale'].. NOTE:

31 12 1788 === (So (segr.) 505) Saldo provveduto da Giacomo Miani per la costruzione della strada della Gallavesa (31 dicembre 1788). [ASPSG So 505, 'originale'].. NOTE:

1 01 1789 === BARBARIGO LUIGI crs., in: Statistica vol. 2 p. 146 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1789 === CIMONATI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 119 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1789 === CIOTTI ANGELO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1789 === COLOMBO GIUSEPPE crs., prof. 1789, nell' anno 1789 era a MADDALENA, VERCELLI. NOTE:

1-01-1789 === SAINI LUIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,8 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1789 === SANTIS (De) MARINO crs. (Sanctis) (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 187 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1789 === Aureggi G. Pietro crs., Maniera pratica di ben confessarsi, ben comunicarsi e di sentir la S. Messa, Lugano 1789 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 5-7]. NOTE:

1.01.1789 === Belcredi Gaetano crs., Delle lodi di S. Pietro d' Alcantara. Orazione,Venezia 1789 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 203-36]. NOTE:

1 01 1789 === Belcredi Gaetano crs., Delle lodi di S. Pietro d' Alcantara. s.l. 1789. NOTE:

1.01.1789 === Belcredi Gaetano crs., Delle lodi di S. Pietro d' Alcantara, Venezia 1789 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26. 28]. NOTE:

1.01.1789 === Bettoni Giuseppe crs., Della pace dell' anima e della contentezza dello spirito, trattato tradotto dal francese, accresciuto di circa un terzo dell' originale, Roma 1789 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 32-25]. NOTE:

1.01.1789 === Laviosa Bernardo crs., In morte del Ser.mo G. B. Cambiaso, sonetto; Beatrice Cenci, capitolo, Genova 1789 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 6-25]. NOTE:

1.01.1789 === Salvi Giuseppe crs., Il passaggio degli Israeliti per l' Eritreo, poemetto, Genova 1789 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 12, (25-58)]. NOTE:

1.01.1789 === Tosi G. Battista crs., Della frequente Comunione, opera di Antonio Arnaldo, volgarizzata sopra i due originali francese e latino, Vol. 2, Milano 1789 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 32-24]. NOTE:

1 01 1789 === (So (segr.) 506b) Perizia per il rifacimento della strada della Gallavesa (1789). [ASPSG So 506b, 'originale'].. NOTE:

1 01 1789 === (So (segr.) 507) Spese fatte per la nuova strada (1789). [ASPSG So 507, 'originale'].. NOTE:

1 01 1789 === Somasca: 1789. ' Addì 10 luglio 1789. A perpetua memoria e spese dei Padri si sono fatte le due cappellette al ponte della Gallavesa una rappresentante il nostro Santo Fondatore cogli orfani e l' altra con una lapide in onore di Sua Ecc.za Giacomo Miani".(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1789 === Somasca: 1789. Giovanni A. Valsecchi curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1789 === Somasca: 1789. La prima cappelletta. Appena passato il ponte della Gallavesa venendo da Calolzio la' dove incomincia la salita voltando a destra: sorse la prima ben ornata sulla quale era posta una lapide in marmo con la seguente scritta: "Il Nobile Giacomo Miani Senatore con la Nobil Donna Chiara da Riva Sua Consorte venero' in ottobre 1787 il Corpo di S. Girolamo Suo Antenato ed ordino' a proprie spese la Nuova Strada da qui a Somasca. A perpetua memoria i Padri Somaschi fecero porre [questa lapide in ricordo] 1789". Ma quella prima cappelletta non ha piu' trovato posto quando in data dimenticata e' stata ristrutturata la casa che l' aveva accolta nel 1789. Pero' era stata salvata la lapide con la scritta citata che venne applicata alla cappella posta sull' angolo del muro che ora cinge il posteggio principale proprio sotto quel grande mosaico che ci presenta il Santo con due orfanelli uno in abito di studente l' altro di operaio nel 1964.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE: "Somasca, al trivio, sulla Cappelletta prossima alla scalinata della Chiesa parrocchiale: 'Giacomo Miani Senatore Veneziano / Con la nobile consorte Chiara da Riva / Venero' il 18 ottobre MDCCLXXXVII / Il corpo del suo santo antenato Girolamo / E fece aprire del proprio la nuova strada / Da Gallavesa a Somasca / A perpetua memoria / I Padri Somaschi / Nell'anno MDCCLXXXIX" (nota ms. di p. Stoppiglia in: ACM 2-5-45).

1 01 1789 === Somasca: 1789. La seconda cappelletta. Rappresenta S. Girolamo che conduce in processione gli orfanelli a Somasca. Anche questa fu eretta nel 1789 a sinistra di fronte alla prima all' inizio del rettilineo della strada Miani. Fu portata un po' piu in su nel 1926 quando la fabbrica E. Rath dovette mettere un cancello proprio al muro dove stava la cappelletta. Egli di buon grado accondiscese allo spostamento della cappella di pochi metri piu' in su anche per i buoni uffici della signorina Dina Ambrosioni. Ad entrambi va il ringraziamento dei Padri Somaschi come pure ai signori Milesi che ancora la ospitano. Naturalmente furono necessari restauri alle pitture anche nel 1989 che risultano ottimi eseguiti dall' artista Giovanni Caseri di Olginate.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

11 01 1789 === COLOMBAN GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10-02-1789 === LUGO (De) GIUSEPPE MARIA crs. (Lista Biografie) morto a 70 anni - Statistica vol. 1 p. 64 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

20 02 1789 === FERRARI IGNAZIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2 03 1789 === BONABELLO PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 03 1789 === SCALZOTTO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

18 05 1789 === STEFANONE ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17-07-1789 === FIORETTI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

24-09-1789 === PORTO GAETANO crs. (Lista Biografie). NOTE:

10 11 1789 === (So (segr.) 506) Contratto con lo scultore Antonio Gelpi per la statua di S. Girolamo alla Valletta (10 novembre 1789). [ASPSG So 506, 'originale'].. NOTE:

15 11 1789 === (So (segr.) 508) Memorie per l'elezione di un Orfanotrofio in Somasca (15 novembre 1789). [ASPSG So 508, 'originale'].. NOTE:

3 12 1789 === CAVALERI BARTOLOMEO crs., assume nel 1789 la direzione del Pio Istituto dei Derelitti di Pavia per disposizione del Regio Imperiale Consiglio di Governo (Noli 1933).. NOTE:

24 12 1789 === Elenco dei mss. e dei libri a stampa consegnati dalla Biblioteca o Libreria di S. Maria della Salute in Venezia alla Pubblica Libreria di S. Marco della stessa citta. Cf. ASPSG A-128 'Libro Atti Salute, Venezia', pag. 40ss.: "24 dicembre 1789. Consegnato alla Libreria Pubblica di S. Marco, per decreto dell'Eccelso Consiglio dei X del 25 settembre scorso, i segg. Codd. Mss. (segue elenco), e i seguenti Libri a stampa (segue elenco). Seguono le firme del consegnatore (p. Francesco Gidoni crs., preposito, e D. Giacomo Morelli curatore della Pubblica Libreria di S. Marco).. NOTE: Tra i mss. consegnati figurano i due del Barbaro Marco intitolati "Alberi delle Famiglie anticamente aggregate alla Nobilta' di Venezia", in folio, cartacei, del sec. XVI (nn. 702 e 703).

1-01-1790 === ALBERGANTI ADALBERTO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1790 === BALBI STANISLAO crs. (Lista Biografie); ne parla il Moschini.. NOTE:

1 01 1790 === BALDUCCI PIETRO crs.. NOTE:

1-01-1790 === CARLI FEDERICO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1790 === CARLI GIACOMO ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1790 === CATTANEO CARLO crs.. NOTE:

1-01-1790 === COTTI LUIGI crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1790 === RAVIZZA GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 2 p. 27 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1790 === ZANDRONI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1790 === Orelli Vincenzo Angelo (Locarno 1751 - Bergamo 1813, della parrocchia di S. Alessandro in Colonna), Cristo portacroce (affresco sopra l'arco dell'altare maggiore, Bergamo, S. Leonardo; datato fine anni 80 del '700 (cf. I Pittori Bergamaschi, Il Settecento, III, pag. 464; e' attribuito all' Orelli dal Marenzi: Marenzi C., ms. 1824, c. 69 (ed. 1985, p. 110); idem 1825, p. 44; Mangili 1973, p. 127).. NOTE:

1 01 1790 === Gelpi Antonio, Statua di SGM (marmo del 1790, Somasca, chiesa della Valletta). Il Pasta (1775, 112) chiama il Gelpi "Comasco".. NOTE:

1.01.1790 === Fusi Ambrogio crs., Traduzione in rima del salmo Miserere, Vercelli 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 53-44]. NOTE:

1.01.1790 === Puiati Giuseppe crs., La venerabile antichita'. Lettere a Scipione de' Ricci, Piperno 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 74, (17-63)]. NOTE:

1.01.1790 === Salvi Giuseppe crs., Demostene, tragedia, Genova 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 15]. NOTE:

1.01.1790 === Soave Francesco crs., Approvazione della traduzione a stampa del catechismo, 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 171, (1-47)]. NOTE:

1.01.1790 === Soave Francesco crs., Guida dell' intelletto nella ricerca della verita', opera potuma di Gio. Locke, tradotta e commentata, Venezia 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 60, (7-68)]. NOTE:

1.01.1790 === Soave Francesco crs., I nuovi idilli di Gessner con una lettera del medesimo sul dipingere paesetti, traduzione, Piacenza 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 68, (204-53)]. NOTE:

1.01.1790 === Soave Francesco crs., Poesie scelte di Francesco Petrarca colla vita dell' autore e un discorso intorno alle medesime, Milano 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 245, (18-18)]. NOTE:

1.01.1790 === Soave Francesco crs., Supplemento alla parte 2.a dell' aritmetica, Milano 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 200, (26-13)]. NOTE:

1.01.1790 === Soave Francesco crs., Supplemento alla parte 2.a dell' aritmetica, Milano 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 201, (32-34)]. NOTE:

1 01 1790 === Soave Francesco crs., trad. di Saggio filosofico di G. Locke su l' umano intelletto compendiato da D. Winne. Vol. I. Venezia 1790. NOTE:

1 01 1790 === Soave Francesco crs., trad. di Saggio filosofico di G. Locke su l' umano intelletto compendiato da D. Winne. Vol. II. Venezia 1790. NOTE:

1 01 1790 === Varisco Camillo crs., I salmi volgarizzati sul testo ebreo con annotazioni da un religioso benedettino della congregazione di s. Mauro, dalla francese nell' italiana favella nuovamente traslati da Camillo Varisco prete della congregazione somasca. XXXVI, 256 p. In Vicenza : per Gio. Batista Vendramini Mosca, 1790.
Localizzazioni: Biblioteca civica Bertoliana - Vicenza. NOTE:

1.01.1790 === Varisco Camillo crs., Il Salmi volgarizzati nel testo ebreo con annotazioni, tradotto dal francese, Voll. 2, Vicenza 1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. C. 4, 4 bis, (202-51-52)]. NOTE:

1 01 1790 === Zorzi Pier Antonio crs., Homilia in ecclesia cathedrali. 1790. NOTE:

1 01 1790 === Zorzi Pier Antonio crs., Lettera Pastorale alle Revv. Madri del Corpus Domini in Conegliano. Udine 1790. NOTE:

1 01 1790 === Zorzi Pier Antonio crs., Omelia (Ceneda) 24 agosto 1790. NOTE:

1.01.1790 === Zorzi Pier Antonio crs., Omelia di S. E. reverendissima M.r Pierantonio Zorzi vescovo di Ceneda recitata alla messa pontificale, Venezia MDCCXC [ASPSG, C.R.S. Auctores: 52-42]. NOTE:

1 01 1790 === Barbaro M., ms. con l' albero genealogico dei Miani (in Bibl. Comun. Treviso), citato dal p. Ferioli in RC 1915, 2. NOTE:

1 01 1790 === Georgio P.A., Homilia De Verbi Dei praedicationis ad Parochos. Venezia 1790. NOTE:

1 01 1790 === Sperandio Francesco Paolo, Sabina sacra e profana, medievale e moderna, ossia Raccolta di notizie del paese sabino divisa in dieci capitoli con carte corografiche, appendice e indice delle materie. Per Giovanni Zempel, Roma 1790, pp. 500 (ha notizie sul card. Giovanni Bernardino Scotti).. NOTE:

1 01 1790 === Balbi Stanislao crs.: "i Dialoghi di Luciano si tradussero nella nostra lingua con ogni grazia dal p. d. Stanislao Balbi Somasco, di cui diremo qualche cosa ancora; ma io non saprei dire chi ne possegga il Ms." in: Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, pa. 258 (cf. p. 275 per le traduzioni dal latino).. NOTE:

1 01 1790 === Balbi Stanislao crs.: "Il p. d. Stanislao Balbi P. V., che dopo essere stato per piu' anni membro della Congregazione di Somasca si fece prete secolare, e morì a Portogruaro, della cui Chiesa fu Canonico Penitenziere, fece una elegantissima versione delle Pistole, de' Sermoni e dell' Arte Poetica di Orazio in verso sciolto; ed io l'originale ne serbo presso di me con animo di pubblicarlo, sicuro che procacciera' eterna la fama a tanto volgarizzatore, che parmi abbia nel suo lavoro superato ognuno di quelli, che sino ad ora n'abbiamo con le stampe. Prima di morire mi e' noto che il Balbi erasi dato a una versione di Persio; ma io non so in quali mani sia dessa passata. Ben qui aggiungero' che nella libreria di Santa Maria della Salute si conserva un'altra bella versione dell' Arte Poetica di Orazio, fattura di quel p. d. Federico Nicoletti, di cui femmo altre volte parola ... Il ch. mons. Giambattista Pelleatti di Portogruaro deve possedere, come egli stesso mi disse, uno sbozzo della vita del p. Balbi, dotto letterato, che al momento della di lui morte gli fu indiritta dalla gratitudine del discepolo Pietro Zorzi che lo avea avuto maestro di retorica all' Accademia dei Nobili alla Giusecca" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. II, p. 275 nota 1, e p. 277 nota 1).. NOTE:

1 01 1790 === Somasca: 1790. "3 giugno 1790. E' venuta la notizia qui della morte dell' Ecc.mo Sig. Giacomo Miani. Ci riserviamo di scrivere di piu' secondo il merito in altro tempo".(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1790 === Somasca, Valletta/Rocca: 1790. La parete dietro l' altare della Valletta e' la scabra roccia della montagna. Al centro sta un grande crocifisso. Alla sua destra i Padri G.A. Valsecchi e F. Commendoni in questo anno collocano alta una statua del Santo di ' grana fine' opera del valente artista bergamasco Antonio Gelpi (lo stesso che fece nel 1791 i due orfani in marmo per l' altare del Santo in Basilica) di Bergamo del costo di lire 700 circa. E' veramente bella armoniosa nei movimenti nelle pieghe del vestito nel suo complesso spirante devozione. Il Santo leggermente girato alla croce sta rivolto pero' ai fedeli quasi invitandoli a fissare lo sguardo sul crocifisso lo segnala alzando il braccio destro con gesto calmo persuasivo. L' artista e' riuscito a far risaltare quanto grande era l' amore e la devozione di San Girolamo verso il Crocifisso. E' una scena viva. eloquente. Come la vollero i Padri (2-5-5).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994). Il Pasta (1775, 112) chiama il Gelpi "Comasco".. NOTE:

1 01 1790 === Somasca, Valletta/Rocca: 1790. Statua di S. Girolamo che indica il Crocifisso verso il quale richiama la devozione e la preghiera dei pellegrini. Vedi Arch. 2-5-5: commissione e ordine imposto dai Padri all' artista Antonio Gelpi (1790) perfettamente realizzato.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994). Il Pasta (1775, 112) chiama il Gelpi "Comasco".. NOTE:

1 01 1790 === (ACM 1-3-6, b) Maranese Carlo crs., Inventario d' archivio, ms., dal 1548 al 1770: ricco di dati importanti, serie di prep. generali ecc. (anni 1790ca.).. NOTE:

1 01 1790 === NATTA EVASIO crs. (I), preposito generale, di Casale Monferrato (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

10 01 1790 === MANZI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

9 05 1790 === Gelpi Antonio, SGM che indica il Crocifisso (Somasca, Valletta, chiesa) - Stoppiglia 1934, 438 ("di grandezza superiore al naturale, sta sopra l'altare in cornu evangelii in atto di indicare ai fedeli il Crocifisso; e' di pietra, ora non piu' verniciata; mi si dice che fu fatta eseguire dal p. Mantegazza crs. nel 1837, sebbene nei libri di quella casa io non ne abbia trovato memoria"). cf. ACM 2-5-5 (documento originale: commissionata dal p. Commendoni al Gelpi). Il Pasta (1775, 112) chiama il Gelpi "Comasco".. NOTE:

13 06 1790 === Lettera esortatoria di p. Natta crs. (13 giugno 1790):

"LITTERAE HORTATORIAE
D. Evasius NATTA Praepositus Generalis Clericorum Regul. Congregat. De Somascha Venerabilibus in Christo Patribus, Clericis et Fratribus in Domino carissimis Salutem.

Non dubito quin plerique admiremini, difficillibus Reipublicae temporibus hanc mihi provinciam, elapsis proxime Comitiis, esse mandatam; mihi inquam, qui plurimis rebus cum ceteris non sum comparandus. Non enim ipse Ego virium inbecillitatem mearum non sentio, neque impositi mihi oneris magnitudinem non reformido. Verum quandoquidem et divinae Voluntati parendum humiliter est, et Conscriptorum Patrum consensus habenda erat ratio; id unum est mihi reliquum ut me illi totum committam qui infirma et comtemptibilia mundi eligit ut operibus fungantuir suis, eumque obtester enixe, ut nunquam suo me lumine consilioque destituat, ne, dum ceteris praesim, ipse mihi impositoque mihi muneri turpiter deficiam. Illud etiam atque etiam vos rogo obsecroque, Venerabiles in Christo Patres, vosque Clerici et Fratres in Domino carissimi, ut me pro communi utilitati laborantem precibus, opere, consiliis adiuvetis; neque enim fieri potest ut quae mearum sunt partium fideliter explere queam, nisi vos quoque laborum consiliorumque nostrorum alacres socios adiutoresque praebeatis.
Quod quidem ad me attinet, quantum cura, labore, vigiliis, auctoritate, consilio eniti potero, nihil praetermittam quod ad rem communem pertinere videatur. Sed parum est nos istuc ipsum conari, spero etiam vos huic officio non defuturos. Novi enim benevolentiam in communem Parentem vestram, novi studia, alacritatemque animorum vestrorum in iis quae ad publicum decus utilitatemque pertineant; nec mihi dubium est, ut quam fidem, quaeque adiumenta anteactis Moderatoribus vestris plerique omnes semper adhibuistis, haec eadem nobis, licet immerentibus, praestetis. Macti igitur animo este, et eodem omnes nostras cogitationes viresque intendamus, ut et Deo, non facta solum sed latebras etiam cordis perscrutanti, nos probemus, ut sic hominum in nos intuentium oculis placeamus, ut nihil habeant mali, cuius nos merito insimulent. Id autem facile assequemur si singularem in Deum pietatem, debitum Principibus, quorum auctoritas a Deo est, amorem, obesequium, fidem; Episcopis reverentiam; saecularibus Dei Ministris observantiam ceterisque omnibus omnia humanitatis et societatis officia nunquam non praebeamus. Quae quidem omnia non modo nobis continuo nobis praestanda sunt, sed reliquis etiam persuadenda, ab iis precipue, quibus et Verbum Dei, praedicandi munus et fidelium confessiones excipiendi demandetur. Illud etiam sedulo curandum est, ut ea nobis litterarum, sacrarum praesertim, praesidia paremus, sine quibus neque nobis ipsis adiumento esse, neque aliis prodesse possumus, quibus omnibus de rebus Moderatorum conscientias oneramus.
Longiorem forte Epistolam rei dignitas postularet, verum cum praesens adero, et consiliis utar vestris et si quid erit, quod mihi dicendum pro tempore videatur, non pratermittam. Id tamen praemonendum censeo, ut ne quem vano et saeculari ornatum cultu offendam; haec enim levitas et universo probro est coetui, et qui huic indulget saniorum in se virorum risum et comtemptum excitat.
Sed finem scribendi faciam hoc unum si addidero, quod religioso cuique homini debet esse praecipuum, nempe ut quisque praestitutis sibi a Deo Potestatibus non conctanter, sed prompto lubentique animo pareat. Hoc enim necessario officii genere sublato, omnis disciplina corruat necesse est. Quae enim disciplinae ratio, aut quae societas esse potest, ubi iuste et legitime imperantibus non pareatur? Omnes igitur meminisse debemus praeclarum nos libertatis nostrae munus Omnipotenti Deo obtulisse, eius inhaerentes vestigiis, qui "factus est pro nobis obediens usque ad mortem". Quae autem turpitudo foret donum tam solemniter oblatum aris abripere nobisque rursum vindicare!
"Gratia Domini nostri Iesu Christi cum omnibus vobis. Amen.
D. Evasius Natta Praepositus generalis Clericorum Regular. Congregat. De Somascha.
Ex Collegio nostro S. Clementis civitatis Casalensis, Idibus Iunii anno MDCCXC.
D. Carolus Silvester Porro Secret.".. NOTE:

1 07 1790 === Don Serafino Morazzone, parroco di Chiuso dal 1773 al 1822, e' colpito da una grave infermita', dalla quale guarisce in modo miracoloso per la intercessione di San Girolamo Miani. Infatti, salito a fatica al Santuario di Somasca, ne discese completamente ristabilito.

"Ridotto pelle ed ossa e piu' morto che vivo, consunto dal salso ed abbandonato dall'arte per incurabile, il sig. D. Serafino Morazzone parroco di Chiuso nell'altro Stato, soggetto fornito d'ogni buona qualita', stimato e benvoluto da tutti, venne il primo di luglio 1790 che regger non si poteva sulle gambe, per la strada maestra a venerare il sagro corpo del nostro glorioso Santo, a prostrarsi avanti il di lui altare con vera divozione, e viva fede, e pregatolo di intercedergli dal Signore pel bene del suo gregge la grazia della sospirata guariggione, si sentì sull'atto stesso della dimanda talmente sollevato, che vigoroso, franco e solo recossi alla visita della Valletta, e di la' a casa pei dirupati scorciatoi posteriori; e passo' in brieve spatio di tempo da siffatto marasmo alla totale primiera sua pinguedine, o dalla morte alla vita con somma consolazione dei suoi Parrocchiani e d'ogni conoscente. D. Pierantonio Valsecchi crs., attuario" (Somasca, Casa Madre, Libro degli Atti, alla data).. NOTE:

1 07 1790 === (ACM 1-2-26, ) Miracoli e grazie: don Serafino Morazzone parroco di Chiuso (1 luglio 1790; cf. Atti pag. 307).. NOTE:

10 07 1790 === VAGA FORTUNATO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

6-08-1790 === BALDUCCI GIUSEPPE IGNAZIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

8 08 1790 === (ACM 1-2-17, ) Miracoli e grazie: Maria Mangili di Caprino. Della sua miracolosa guarigione e' conservato qui ampio istoriato di 31 pp. mss., contenenti attestati medici, dichiarazione dello stesso vescovo di Bergamo mons. Dolfin, certificati vari ... Dello stesso fatto un sonetto di n.n., una relazione stampata documentata ed approvata (1790, 8 agosto Atti pag. 259; i suoi familiari poi nel 1854 donarono il terreno per erigere la prima cappella, cf. ACM 2-5-17b).. NOTE:

17 08 1790 === (So (segr.) 510b) Conferma del p. Zucchi Giuseppe a Socio pel Capitolo Provinciale (17 agosto 1790). [ASPSG So 510b, 'originale'].. NOTE:

18 08 1790 === (So (segr.) 508b) Notizia dell'elezione del Socio (18 agosto 1790). [ASPSG So 508b, 'originale'].. NOTE:

25 08 1790 === (So (segr.) 509) Comunicazione circa il Socio per il Capitolo Provinciale (25 agosto 1790). [ASPSG So 509, 'originale'].. NOTE:

25 08 1790 === (So (segr.) 509b) Lettera del P. Prep. sulla elezione del Socio (25 agosto 1790). [ASPSG So 509b, 'originale'].. NOTE:

30 08 1790 === (So (segr.) 510a) Conferma del p. Zucchi Giuseppe a Socio pel Capitolo Provinciale (30 agosto 1790). [ASPSG So 510a, 'originale'].. NOTE:

8-09-1790 === MORASSUTI PIETRO ORSEOLO crs. (Lista Biografie). NOTE:

17 09 1790 === TESSARI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

23-11-1790 === MARENCHI (De) GENTILE CLEMENTE crs. (Lista Biografie); Marenchi de Gentile Clemente, in ASPSG, M-d-1220, che morì nel 1790 a 60 anni. Verificare se e' la stessa persona della Lista Biografie - Stoppiglia, Collegio S. Giorgio in Novi 1930, 52 (Marenchi Clemente). NOTE:

21-12-1790 === SORRENTINI EMANUELE crs. (Lista Biografie). NOTE:

30.12.1790 === Puiati Giuseppe crs., Corrispondenti: da 26.11.1785 a 30.12.1790 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 120, (85-36 bis)]. NOTE:

1-01-1791 === CAMPOMANES NICOLA crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 210 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1791 === CRANA CESARE crs., in: Statistica vol. 2 p. 206 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1791 === PERINI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1791 === Gelpi Antonio, Due novizi o orfani, due statue in marmo bianco; sul basamento di una e' inciso "1791", sul basamento dell'altra e' inciso "Ant. Gelpi f." (Somasca, Basilica, cappella del Santo). Il Pasta (1775, 112) chiama il Gelpi "Comasco".. NOTE:

1 01 1791 === Bettoni Giuseppe crs., Trattato contro l' ateismo. Venezia 1791. NOTE:

1.01.1791 === Bettoni Giuseppe crs., Trattato contro l' ateismo, Venezia 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 20-15]. NOTE:

1 01 1791 === Cassini Giovanni crs., Analisi della carta corografica del patrimonio di S. Pietro di Cassini Giovanni crs., Roma 1791 (Morozzo) [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 15, (82-23)]. NOTE:

1.01.1791 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Anacreontiche di I. Frugoni tradotte in versi latini da Jacopo Picozzi, Bergamo 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-27]. NOTE:

1.01.1791 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Lirica del Frugoni e dei Bolognesi del sec. XVIII, venezia 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 37-35]. NOTE:

1.01.1791 === Riva Gian Pietro crs., Bertoldo, Voll. 2, Venezia 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: R. G. P. 34-35, (2-13-14)]. NOTE:

1.01.1791 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica, parte 2.a, milano 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 256, (203-19)]. NOTE:

1 01 1791 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica. Vol. I. Milano 1791. NOTE:

1 01 1791 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica. Vol. II. Milano 1791. NOTE:

1.01.1791 === Soave Francesco crs., Istituzioni di Metafisica, Napoli 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 2455, (51-2)]. NOTE:

1.01.1791 === Venini Francesco crs., Poesie, Voll. 2, Milano 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 21. 22, (197-20)]. NOTE:

1.01.1791 === Venini Francesco crs., Poesie, Voll. 2, Milano 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 23-24, (13-66-67)]. NOTE:

1.01.1791 === Morozzo Giuseppe, Analisi della carta corografica del Patrimonio di S. Pietro di G. Cassini, Roma 1791 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-23]. NOTE:

1 01 1791 === Tiraboschi Girolamo sj., Storia della letteratura italiana del Cavaliere Abate Girolamo Tiraboschi consigliere di S.A.S. il Signor Duca di Modena. Seconda edizione modenese. Modena MDCCXCI (1791) presso la Societa' Tipografica.. NOTE:

1 01 1791 === Somasca: 1791. Deposta l' urna delle Reliquie del Santo nella cappella sono eseguiti lavori di rifinitura all' altare ed alla cappella. Ultime vengono collocate ai lati dell' altare due statue di marmo bianco. Rappresentano due orfanelli seminaristi di Somasca in atteggiamento di devota venerazione verso il "loro Padre". Il richiamo e' significativo ed opportuno. Non si conosce il nome dello scultore la data sta incisa ai piedini dei due orfanelli. Nemmeno gli ATTI ne fanno cenno. Eppure lo scultore doveva essere ben valente e capace espressivo fine.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1791 === Somasca: 1791. Disegno e pianta del Convento e chiesa a lavori quasi finiti. E' legalizzato dal notaio. Forse per documentare i lavori svolti a questa data? Forse per difesa contro eventuale soppressione in atto ad opera del Governo Veneziano? Forse anche per timore di quella iniziata dal Governo Francese in Francia e quasi gia' all' orizzonte in Italia? Saliamo quella lunga ripida scalea che dal paese basso porta alla chiesa. In cima una piazzetta profonda circa metri 10 ci collega alla facciata terminata nel 1767. A questa data era quasi tutto in regola e completa la cappella di S. Girolamo la sede definitiva della cappella e l' altare del Rosario il resto della chiesa e la sacristia. A destra della chiesa ci sono campi di vari proprietari. A sinistra della chiesa una corta scaletta appoggiata al muro della strada immette nel cortile del convento: e' tutto un bel giardino. Dove oggi sta l' ufficio parrocchiale e la sala d' attesa fa bella mostra una semplice peschiera appoggiata alla chiesa. Dalla peschiera un caseggiato parallelo al lato sinistro della chiesa fatto edificare dal P. Carlo Maranese nel 1793 (Atti vol. 4 pag. 1) corre in su fino a formare un angolo retto con il portico centrale. Dietro a questo a pianterreno sta un corridoio sul quale s' aprono i due refettori e la cucina. Al primo piano del lato centrale una fila di camere guarda sul cortile divise da un corridoio stanno le altre camere che guardano verso la montagna. Dopo la cucina una scala porta al primo piano in seguito portera' al secondo: come ancora oggi fa la scala del noviziato. Dietro il fabbricato centrale si stende un terreno coltivato a frutta (Brolo) ed un altro a orto (Donegale) che arrivano fino al terreno su cui sorge il Centro di Spiritualita'. Tra il lato sinistro del convento e il lato centrale stava la piccola torretta comperata nel 1540 che chiudeva il convento. Dopo la cucina e la scala stanno i locali su Via Fredda: sono edifici antichi anteriori di secoli all' arrivo di San Girolamo (sic! ndr.) rafforzati da visibili robusti contrafforti proprieta' dei Benaglia dai quali i Padri li comperarono con la torre nel 1541. Trasformati nell' interno vennero successivamente adattati alle necessita' del convento. Dove adesso sta la guardaroba allora c' erano un tornio la cantina e vari locali di servizio e ripostiglio. Al primo piano (oggi Biblioteca) c' erano locali per orfani e seminaristi; sotto a pianterreno altri locali con tramezze per aule e simili servizi o impieghi. Pero' nel secolo XIX quando il convento fu ampliato e portato quasi alla misura e forma odierna questi localini erano dati in affitto: la presenza di religiosi in convento era molto diminuita. E nel 1901 cambiarono uso e servizio. Il portichetto che sta fuori di questi locali oggi teatro compare nel disegno ma senza data precisa comunque e' del secolo XVIII (sic! ndr.). Una scala entra da Via Mater Orphanorum nel cortile del convento. Per lungo tempo fu l' entrata normale e abituale. A destra di chi sale quella scalinata c' e' una casa che fa angolo con Via alla Chiesa. E ' casa privata: comperata da poco tempo oggi e' parte integrata col convento. Il suo portichetto somigliante a quello del teatro sorse verso il 1951 (Padre Lorenzo Cossa). Il cortile interno del convento arriva gia' alla misura attuale e' sostenuto da forte muro a piombo su Via alla Chiesa ma con linea curva e determina una stradetta. La quale poi nel 1893 verra' allargata nella forma e misura attuale. Il cortile delineato nel disegno era abbellito ed ornato dalla torre da una peschiera e da una fontanella servite entrambe dall' acqua della nostra sorgente del "Pradeletto" e poi successivamente del Chioso (Arch. 2-3-61). La torre dei Benaglia stava pochi metri lontana dal teatro in linea con la scala vicinissima alla fontana. La fontana invece sta piu' o meno al posto di quel portico alto che emerge dal pianterreno in angolo con la saletta dell' oratorio. La torre fu demolita poco dopo il 1758 la peschiera non compare gia' piu' nel successivo disegno del convento dell' anno 1811; la fontanella resistette fino al 1950 circa quando per i postulanti venuti da Como era necessario un buon cortile tutto quello del convento. Non si conoscono i conti di tutto questo complesso di fabbricati. Qualche nota di spese compare nelle pagine precedenti ma non basta. Non esistono registri ormai. Certo un lavoro lungo e complesso per convento e chiesa dovette costare molto. I Padri riuscirono a portarlo a termine con sacrifici economie prestiti ed offerte lungo i secoli. Fa piacere notare che hanno realizzato l' opera secondo un piano organico e ben studiato. In seguito fu piu' facile aggiungere su questo blocco altri piani per terminare tutto il complesso della Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1791 === Somasca: 1791. Giovanni B. Valsecchi preposito o superiore di Casa Madre.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1791 === Somasca (nuovo Convento): nella ristampa della Vita di S. Girolamo del Caccia (Bergamo 1791, p. 52) si dice che "il p. Benedetto Buratti crs. fece il disegno della casa de' Chierici Regolari di Somasca, che fu posto in opera nell'innalzamento dell'ala vicina alla Chiesa" - Stoppiglia 1917, 97 (Stoppiglia cita il Cicogna!)

Caccia, Vita, Bergamo 1791, p. 52: "Contiguo alla chiesa si ritrova la casa de' Padri (la quale, avrebbe potuto aggiungere il nostro autor vivendo, si dispone sotto la vigilanza, attivita' e zelo del Capo de' Somaschi nella Provincia Veneta a ridursi a miglior forma, e comodo de' Religiosi; come alla divina Provvidenza e' piaciuto disporre, che poco dopo venisse fatto di questa casa il disegno dalla esperta mano del molto dotto, e valente nell'architettura P. D. Benedetto Buratti Somasco, e posto in opera nell'innalzamento dell'ala vicina alla chiesa)". Si tratta di un'aggiunta fatta dall'editore rispetto alle precedenti edizioni del 1768.. NOTE:

24 01 1791 === OTTINI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25-01-1791 === CELEBRINI FRANCESCO COSTANZO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 31,9 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

14 02 1791 === Disegno appeso nel corridoio di ingresso di ACM, con cartiglio:

"Il venerando Collegio di Somasca 1791. Indice:

1. La Chiesa.
2. Sacrestia, con altra piccola attaccata.
3. Campanile.
4. La Peschiera.
5. Giardino.
6. Torre.
7. Le Case componenti il Collegio.
8. Portici, o siano Coridori.
9. Cortile con Fontana in mezzo.
10. Cantina, e Torchio.
11. Cortile con alcune piante.
12. Il Brolo con piante da frutto.

Adi 14 febraro 1791. Attesto io sottoscritto aver fatto il presente dissegno in giusta misura, ed essere come sta, e giace nella sua situazione, ed per fede &. Gio. Batta. Crespi nodaro, e pubblico perito Collegiato Veneto &".

(sul retro del disegno, note coeve a penna): "Disegno del piano del Collegio di Somasca fatto dal pubb.co Agrimensore Crespi 1791 un anno avanti principiare il Collegio nuovo. / Copia del disegno della nuova fabbrica del Collegio di Somasca fatta dal Capom.ro Bernardino Peverelli (si riferisce a un disegno incollato poi in ACM 7-1-0, ndr.) / Disegno della scala per la nuova fabbrica del sudd.o Coll.o fatto dal n.ro P. Buratti (crs., ndr.), di cui pure e' il disegno della D.a nuova fabbrica (questo disegno dove e' andato a finire?, ndr.)".. NOTE:

9 03 1791 === BIGATTI GIACINTO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 03 1791 === FAIN DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10 06 1791 === Visita il Collegio Gallio in Como il giorno 10 giugno 1791 l' imperatore Leopoldo II (successo al fratello Giuseppe II morto nel 1790).. NOTE:

6 10 1791 === POZZI STEFANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3-12-1791 === BONINI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

6-12-1791 === BETTONI GIANDOMENICO crs. (Lista Biografie). NOTE:

31 12 1791 === Con il 1791 finiscono gli Atti della Procura Generale (conservati in ASPSG); riprenderanno solo nel 1800. Circa otto anni di vuoto, nello stesso volume!. NOTE:

1 01 1792 === BINI PIETRO GIROLAMO crs., prof. 1792, nell' anno 1792-92 era a MADDALENA, GENOVA. NOTE:

1 01 1792 === GASPARINI BERNARDO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1792 === LOCATELLI BARTOLOMEO crs. 45° e 47° parroco a Somasca (1792-99; 1801-04). NOTE:

1-01-1792 === QUARTI GIACOMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 25,8 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1792 === SACCHI GIACOMO FILIPPO MARIA crs. (Lista Biografie) - Fava 1959 (S. Geroldo: Filippo). NOTE:

1-01-1792 === SALOMONE GIUSEPPE crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 25,8 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1792 === SARTORI LUIGI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1792 === AA.VV., Susanna: actio sacra pro filiabus chori S. Lazari Mendic. Venetiis 1792 (Venezia Mendicanti) [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-73]. NOTE:

1 01 1792 === Azzalli Baldassarre crs., De Sacrosancta et individua Trinitate Oratio (Clementino). 1792 (Corbetta, Bibl. CRS). NOTE:

1.01.1792 === Soave Francesco crs., Abbecedario con una raccolta di massime, proverbi e favolette morali, Venezia 1792 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 178, (27-35)]. NOTE:

1.01.1792 === Soave Francesco crs., Di un nuovo e meraviglioso sonnambolo, relazione, Napoli 1792 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 82, (7-62)]. NOTE:

1.01.1792 === Soave Francesco crs., Elementi della pronunzia e della ortografia italiana, Venezia 1792 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 182, (27-34)]. NOTE:

1.01.1792 === Soave Francesco crs., I nuovi idilli di Gessner con una lettera del medesimo sul dipingere i paesetti, Venezia 1792 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 69, (17-65)]. NOTE:

1 01 1792 === Soave Francesco crs., Istituzioni di etica (Istituzioni di logica, metafisica ed etica, vol. IV). Milano 1792. NOTE:

1.01.1792 === Soave Francesco crs., Istituzioni di Etica, Milano 1792 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 258, (54-102)]. NOTE:

1.01.1792 === Soave Francesco crs., Istituzioni di Etica o filosofia morale, Napoli 1792 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 257, (51-1)]. NOTE:

1.01.1792 === Soave Francesco crs., Istituzioni di metafisica, Venezia 1792 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 259, (8-44)]. NOTE:

1 01 1792 === Varisco Camillo crs., I Salmi e i Cantici volgarizzati sul testo ebreo. Parte 2°. Milano 1792. NOTE:

1 01 1792 === "Circa due secoli or sono (1792?, ndr.) don Carlo Rosa di Carenno donava la propria biblioteca per farne un primo nucleo di una Biblioteca Mandamentale, che oggi costituisce un'incredibile scoperta. Circa 6000 voll. ora, tra cui 150 cinquecentine, 2 incunaboli, ecc. ecc." (Francia Rino, Biblioteca mandamentale di Caprino Bergamasco. Caprino B. 1991, pp. 48; rec. in: AdL 1/1992, 89-90). Il testamento di don Carlo Rosa e' datato 12 gennaio 1810. La biblioteca si trova al terzo piano del Palazzo del Comune, e occorre prendere contatti con il prof. Francia Carmelo (prof. Rino Francia, via A. Biffi, Caprino B.sco, tel. 035/78.23.89).. NOTE:

1 01 1792 === Somasca: 1792. Bartolomeo Locatelli curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1792 === (ACM 5-1-21, ) Viene nominato parroco di Somasca il p. Carlo Maranese (1792-1796) cui succede il p. Ambrogio Maranese (1796-1798); ma a questi torna a succedere per fortuna il primo: p. Carlo Maranese, colui che riuscira' ad ottenere la ripristinazione della Casa Madre e la Congragazione, salvando tutto, come si puo' vedere ai numeri seguenti. Questi morira' poi in Somasca il 30 dicembre 1826, felicemente risolta tutta la faccenda (N.B. tutta la storia della Soppressione e ristabilimento di Casa Madre e della Congregazione e' trattata e se ne conservano i documenti in queste posizioni: Casa Madre 2-3-9 e ss. Vedi la distinta elencazione nel catalogo di Casa Madre).. NOTE:

15 01 1792 === Delibera del Consiglio della Valle S. Martino per mandare lire 24 di cera alla chiesa di Somasca, come da lapide nell'atrio della chiesa stessa (SSGE 1915, 1). NOTE:

18 01 1792 === VIEZZERI GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

19 01 1792 === (ACM 1-2-97, ) Risoluzione della Valle S. Martino di offerire ogni anno a S. Girolamo 24 lirette di cera (19 gennaio 1792, ms.). cf. ACM 1-2-124.. NOTE:

23 02 1792 === 23 febbraio 1792. Dopo un anno di trattative si arriva all' atto di "separazione consensuale" tra Giulia Beccaria e Pietro Manzoni. Il giovane Alessandro affidato al padre gia' dal 13 ottobre 1791 era stato mandato dai padri Somaschi del collegio di Merate. Giulia inizia una serie di lunghi viaggi con Carlo Imbonati (da: Colussi Paolo Cronologia di Milano dal 1700 al 1800; scaricata da internet: http://www.storiadimilano.it/cron/..\index.htm).. NOTE:

29 04 1792 === CARABELLI ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 07 1792 === "Nell'estate del 1792 vennero fatti scendere dalla Valsassina alcuni esperti cacciatori per tentare la cattura di un temibile lupo antropofago che funestava i dintorni di Milano e per la cattura del quale era stata posta una taglia di ben 150 zecchini. Dopo qualche mese, i Valsassinesi se ne tornarono a casa senza essere riusciti a eliminare la pericolosa belva che continuo' per qualche tempo ancora a mietere vittime tra i fanciulli addetti alla custodia del bestiame al pascolo" (Orsani Aldo, Lupi ed orsi in Valsassina e dintorni. in: AdL 2/1992, 212).. NOTE:

26 07 1792 === FOSSATI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 08 1792 === (ACM 1-2-18, ) I Padri Somaschi della Provincia Veneta sottolineano alla attenzione del Doge e governo di Venezia le frequentissime grazie miracolose che il Signore Iddio si degna di spargere sugli abitanti della Valle S. Martino ad intercessione di SGM (agosto 1792).. NOTE:

12 08 1792 === CARRARA PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 08 1792 === COCCHIETTO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 09 1792 === Iniziava il 22 settembre 1792 (giorno della proclamazione della Repubblica e dell'equinozio d'autunno vero per Parigi) il Calendario della Repubblica Francese (I° Anno Repubblicano): il calendario venne modificato sia allo scopo di far piu' facilmente dimenticare al popolo il culto cristiano, sia per rendere piu' razionale il computo del tempo, sia per imitare il computo romano "ab Urbe condita". Questa modifica venne approvata dalla Convenzione il 5 ottobre 1793, con effetto retroattivo. Verra' abolito dal Senato su relazione di Laplace a partire dal 1 gennaio 1806.. NOTE:

17 10 1792 === NICORA PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 11 1792 === SCARAMELLA ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1793 === BONA VINCENZO crs., prof. 1674, morto 1793, nell' anno 1674-74 era a SEM.PATRIARCALE, VENEZIA. NOTE:

1 01 1793 === GNONE GIUSEPPE GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 2 p. 115 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1793 === ROCCA LUIGI crs. fr. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 54 (lo da' pero' come Padre!)- Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1793 === ROVELLI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1793 === SALA GIUSEPPE MARIA crs., in: Statistica vol. 3 p. 16 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1.01.1793 === Cassini Giovanni crs., Carta generale d' Italia divisa nei suoi stati e provincie delineata nelle ultime osservazioni, Roma 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 26-54]. NOTE:

1 01 1793 === Evangeli Antonio crs., Poesie liriche della Bibbia esposte in versi italiani. Padova 1793. NOTE:

1.01.1793 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Poesie scelte, Voll. 2, 4, Venezia 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 18-20-23]. NOTE:

1.01.1793 === Orengo Antonio crs., Poesie, Genova 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 2-6]. NOTE:

1.01.1793 === Orengo Antonio crs., Poesie, Vol. 2, Genova 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 11-81]. NOTE:

1.01.1793 === Remondini G. Stefano crs., Memorie della chiesa e Collegio di S. Spirito, 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: A-35 ter]. NOTE:

1.01.1793 === Salvi Giuseppe crs., Poesie, Genova 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. G.M. 1, (2-6)]. NOTE:

1 01 1793 === Soave Francesco crs., Elementi di geometria teorico pratica. Venezia 1793. NOTE:

1.01.1793 === Soave Francesco crs., Istituzioni di etica, Milano 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 264, (32-29)]. NOTE:

1.01.1793 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica, metafisica ed etica, Voll. 4, Milano 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 260-261, (34-14-17)]. NOTE:

1.01.1793 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica, metafisica ed etica, Voll. 4, Milano 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 262-263, (198-23-26)]. NOTE:

1.01.1793 === Soave Francesco crs., Vera idea della rivoluzione di Francia, lettera di Glice Ceresiano ad un amico, Torino 1793 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 344, (26-12)]. NOTE:

1 01 1793 === Zorzi Pier Antonio crs., Epistola Pastoralis. Udine 1793. NOTE:

1 01 1793 === Zorzi Pier Antonio crs., Lettera Pastorale. Udine 1793. NOTE:

1 01 1793 === Zorzi Pier Antonio crs., Omelia per l' ingresso in Udine. 1793. NOTE:

1 01 1793 === Barotti Lorenzo, Memorie istoriche di Letterati Ferraresi dell' Ab. L.B. Ferrara 1793, t. II, p. 234 (su p. Tortora).. NOTE: Stoppiglia 1917, 23
Fonti 12, 68

1 01 1793 === Fumagalli Angelo, Delle antichita' longobardico-milanesi illustrate con dissertazioni dai monaci della Congregazione Cisterciense di Lombardia. In Milano, 1792-93, nell' Imperial Monistero di S. Ambrogio Maggiore, 4 voll. in 4° (nel vol. 3, pag. 324, nella Dissertazione Vigesimanona intitolata "Sulle varie denominazioni e specie di scuole che vi ebbero ne' passati tempi, e singolarmente in Milano", si accenna anche a SGM:

"Anche in questa parte Milano verisimilmente e' stata la prima citta' a darne l'esempio; ed ivi ebbe origine quest'opera santa verso l'anno 1536 da un buon sacerdote, chiamato Castellino da Castello, coll'aiuto pero' e coll'assistenza di altre persone dabbene, tra le quali s. Gerolamo Miani, fondatore dei chierici regolari Somaschi e il P. Gambarana, altro suo compagno. Pertanto avendo il Castellino co' suoi socj nel 1536 stesa una regola, ne propose l'osservanza ai nuovi operai di queste novelle scuole. Il nome con cui da principio eglino chiamar si vollero fu quello della 'compagnia della riforma cristiana'; ma essendo stata da alcuni presa in sinistro senso tale appellatione, forse per la dannosa riforma di Lutero che tutta allora sconvolgeva la chiesa, essi tosto lasciaronla, e 'servi de' puttini in carita'' scelsero d'essere chiamati. Alla regola fu aggiunto eziandio un interrogatorio per uso dei fanciulli con alcune altre divote istruzioni. L'anno stesso il Castellino e i suoi compagni aprirono la prima scuola nell'ora soppressa chiesa de' ss. Giacomo e Filippo nella porta Nuova, la quale scuola venne nel 1539 approvata da Monsig. Rossi, vicario generale dell'arcivescovo e cardinale Ippolito d'Este. Altre simili scuole furono da lui istituite in altre chiese della citta' con vantaggio grande della plebe, a cui ne' giorni di festa erano insegnate non solamente le cose spettanti alla religione e alla morale, ma altresì il leggere e scrivere. Da alcune memorie di que' tempi trasse le indicate notizie Ippolito Porro, le quali con varie altre riguardanti le stesse scuole furono da lui pubblicate in un libretto che ha per titolo: 'Origine e successi della Dottrina cristiana in Milano e suo augmento'. Un consimile argomento aveva preso a trattare, ma piu' diffusamente il dotto canonico di S. Stefano, Giambattista Castiglioni: la morte, da cui fu sopraggiunto, tolse al pubblico il frutto delle sue fatiche. Al Castellino che cominciato aveva ad abbozzare quest'opera pia delle scuole della Dottrina cristiana venne in seguito il grande arcivescovo e cardinale s. Carlo Borromeo, che le diede l'ultima mano, e la ridusse alla sua perfezione, promulgando ne' suoi sinodi provinciali e diocesani provvide leggi (nota: Concil. Mediol. 3.4.& 5.) per la direzione e mantenimento di esse, accrescendone in oltre il numero nella citta' non meno che nella diocesi, talche' di sole 15 scuole, da lui trovate, quando fu eletto ad arcivescovo di Milano, 740 ne lascio' piantate alla sua morte (nota: Porro, Orig. & c. 5.). Troppo era patente il vantaggio, che da sì fatte istituzioni ai popoli derivava, per dovere rimanersi rinchiuso entro i limiti di questa diocesi. Moltissimi vescovi d'Italia, ed alcuni eziandio di oltremonti, avendone riconosciuta l'utilita', addirizzaronsi a quel santo arcivescovo, affine d'aver da lui alcuni operaj, coi quali piantare nelle loro chiese le stesse scuole. Tra questi i piu' ricercati, come i piu' abili, furono Francesco Rinaldo, e Rinaldo de' Lanci, amendue milanesi, dai quali in molte citta' d' Italia, in Napoli e in Roma stessa, sono state fondate scuole di Dottrina cristiana a norma di quelle di Milano. Qualche cambiamento pero' si e' stimato opportuno di farsi in questi ultimi tempi nelle suddette nostre scuole, essendo stato ai parrochi ed ai loro coadjutori ingiunto l'incarico non solamente delle istruzioni catechistiche, ma ancora delle incumbenze, riguardanti la direzione delle medesime. Per la qual cosa essendo mancato l'impiego a quella congregazione di laici, deputata gia' ad invigilare sul buon regolamento di esse, fu quindi come superflua abolita" (copia in: Somasca, BCM 2-14-3).. NOTE:

1 01 1793 === Al capitolo Generale del 1793 mancano i Napoletani per divieto del re.. NOTE:

1 01 1793 === Buratti Benedetto crs. ricostruisce il campanile di S. Giorgio, crollato nel 1774 - Franzoi 1976, 379. NOTE:

1 01 1793 === Così scriveva nel 1793 il p. Paltrinieri al p. generale Antonio Pallavicini appena eletto: "Il solo amor che professo e costantemente professero' al mio Istituto mi fece dare qualche pensiero a quest'oggetto e mi determino' a cominciae a raccogliere quello che mi veniva sott'occhio all'occasione di svolgere libri nelle private e nelle pubbliche biblioteche, cui il mio genio mi ha sempre portato. Gli uffici diversi, cui per comando dei Superiori io mi sono applicato, non mi hanno permesso mai di attendere di proposito a quest'impresa. Con tutto cio' ritrovandomi accresciute a poco a poco le notizie cavate dai libri, mi indussi anche ad unirvi quelle degli Archivi. Cominciando io pero' ad entrar colla penna in questa vasta materia, confesso il vero che quasi perduto mi son di coraggio. Piu' che io raccoglieva e notava, intendeva la necessita' di piu' raccogliere e notare, e che mi era necessario il vedere tutti gli archivi dei nostri collegi, il portarmi in persona in diverse citta' per far ricerca e chiamare ad esame ad una ad una le notizie appartenenti a quel luogo e alle persone che vi avean fatto dimora" (Ferrara 1794, dai tipi di Francesco Pomatelli) - RC 1916, 1, 16. NOTE:

1 01 1793 === Somasca: 1793. ' A ddì 28 giugno 1793. Sonosi recati in Somasca dalla Dominante alla venerazione del loro Antenato e Concittadino San Gerolamo nostro gloriosissimo Fondatore la Dama Donna Chiara Maria Miani ed il Senatore Fratello Sig. GianBattista da Riva con due figlioli; e dopo aver qui pranzato con noi sono partiti per Bergamo contenti appieno e soddisfatti della nostra cordiale accoglienza".(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1793 === Somasca: 1793. Ancora gli Ecc.mi ed Ill.mi Signori Provveditori sopra i Monasteri: mettono il naso persino sulla disciplina interna dei conventi sulla condotta dei singoli religiosi come meglio non potrebbe fare il Padre Superiore o addirittura il Padre Provinciale! Pensassero invece al buon governo della Serenissima!(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1793 === Somasca: 1793. Carlo Maranese preposito o superiore di Casa Madre fino al 27-V-1798: soppressione francese. Il 26-111-1799 rientra in Casa Madre e parrocchia riassumendo la gestione della Casa Madre e parrocchia il 15 ag. 1804 con 3/4 Confratelli.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1793 === Somasca: 1793. Dalla peschiera un caseggiato parallelo al lato sinistro della chiesa fatto edificare dal P. Carlo Maranese nel 1793 (Atti vol. 4 pag. 1) corre in su fino a formare un angolo retto con il portico centrale.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1793 === PALLAVICINI ANTONIO, preposito generale, genovese (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91); - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 347. NOTE:

22 01 1793 === PANDI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

8 02 1793 === n.n., Celebrandosi nella chiesa di Santo Spirito la festa di S. Girolamo Miani. Sonetto. Dedicato dagli orfani ai divoti del Santo e loro benefattori. In Bergamo 1793 (incipit: "Quanto di senno illustri prove e quanto").. NOTE: Copia in ACM 1-4-172a (fotocopia).

8 02 1793 === (ACM 1-4-172, a) n.n., Celebrandosi nella chiesa di Santo Spirito la festa di S. Girolamo Miani. Sonetto. Dedicato dagli orfani ai divoti del Santo e loro benefattori. In Bergamo 1793 (incipit: "Quanto di senno illustri prove e quanto").. NOTE:

4 03 1793 === GIARDELLI GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

21 04 1793 === BALLABENE AGOSTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

27 04 1793 === (ACM 5-1-20, 1) Epilogo definitivo del reddito e degli obblighi della parrocchia. Atto legale regolare, 1793, 27 aprile, con firma dei membri della chiesa di Milano e di Bergamo.. NOTE:

22 05 1793 === Somasca: 22 maggio 1793. Il Vescovo Di Bergamo mons. Dolfin (1778-1819) in visita pastorale venera a Somasca le sacre Reliquie del suo concittadino Girolamo Miani, compie col suo seguito gli atti prescritti per la visita pastorale celebra una santa messa molto solenne. Poi tra il mattino e il pomeriggio amministra ben 1466 cresime a nazionali (sudditi di Venezia) ed esteri (sudditi di Milano al di la' dell' Adda) e riparte soddisfatto e contento esibendosi "pronto a secondare le nostre petizioni in ogni occorrenza". Due anni dopo ripetera' la stessa visita a Somasca in compagnia di amici: anche quel giorno amministra la cresima a una moltitudine di persone.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1-06-1793 === CHIODI GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

25-06-1793 === RICCI PIETRO ANTONIO crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1743-47 e nel 1760 (Zambarelli 1936, 55) (Cevasco - agg. Moizo 1898 †). NOTE:

25-07-1793 === BORGARELLI MAURIZIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

2 08 1793 === (So (segr.) 511) Elezione di p. Valsecchi G. Antonio a Socio pel Cap. Prov. (2 agosto 1793). [ASPSG So 511, 'originale'].. NOTE:

4 09 1793 === MORONE CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 10 1793 === Il p. Buratti crs. scrive in ottobre 1793 al p. Barca crs. ringraziandolo per tutte le cose belle che gli ha fatto vedere durante il suo soggiorno in Bergamo (compreso un bel pranzetto in campagna). cf. ASPSG Epistolario Buratti/Barca.. NOTE:

5 10 1793 === Iniziava il 22 settembre 1792 (giorno della proclamazione della Repubblica e dell'equinozio d'autunno vero per Parigi) il Calendario della Repubblica Francese (I° Anno Repubblicano): il calendario venne modificato sia allo scopo di far piu' facilmente dimenticare al popolo il culto cristiano, sia per rendere piu' razionale il computo del tempo, sia per imitare il computo romano "ab Urbe condita". Questa modifica venne approvata dalla Convenzione il 5 ottobre 1793, con effetto retroattivo. Verra' abolito dal Senato su relazione di Laplace a partire dal 1 gennaio 1806.. NOTE:

13-11-1793 === VOLPI CARLO ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

7-12-1793 === BORZATTI GIROLAMO crs. (Borsatti) (Lista Biografie); fu bibliotecario alla Salute dal 1790 al 1793 anno della morte.. NOTE: "Il p. Borsatti tradusse in latino alcune delle 'Biblioteche Predicabili' del p. Houdry stampate in Venezia" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. III, p. 18).

7 12 1793 === BORSATTI GIROLAMO crs. ritratto in Casa Madre: "P.D. Hieronymus Borzatti de Novitiorum Institutione de Novocomorum regimine de Veneta Provincia ter administrata de hoc Collegio Salutis ab se recto et beneficiis cumulato optime meritus ingenio doctrina morum suavitate summorum augustae huiusce Reipublicae Virorum benevolentia conspicuus in Praepositum Provincialem quarto electus mensem tertium suae administrationis vix ingressus obiit anno reparatae salutis MDCCXCIII (1793) aetatis suae LXVIII" (Somasca, Casa Madre).. NOTE:

19 12 1793 === GIANELLI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1794 === Casarotti Ilario crs., trad. della Institutio Puerilis di M.A. Mureto. 1794. NOTE:

1.01.1794 === Orengo Antonio crs., A Celsindo Messeide P. A. (P. Ottavio Paltrinieri) per l' applauditissimo elogio (di Augustino Spinola) Cleonico Itoleo P. A., ferrara 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 16-26]. NOTE:

1.01.1794 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., All' Em.mo Principe il Sig. Card. Antonio Doria protettore vigilantissimo del Collegio Clementissimo, sonetto, Ferrara 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 16-26]. NOTE:

1.01.1794 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Catalogo dei convittori illustri del Collegio Clementino, Ferrara 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 16-26]. NOTE:

1 01 1794 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del giovane Agostino Spinola patrizio genovese morto convittore del Collegio Clementino. Roma 1794.. NOTE:

1.01.1794 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio di Agostino Spinola convittore nel Collegio Clementino di Roma, Ferrara 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. O. 6, (16-26)]. NOTE:

1.01.1794 === Puiati Giuseppe crs., Corrispondenti: da 31.12.1790 al 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 122, (85-36 ter)]. NOTE:

1.01.1794 === Soave Francesco crs., Istradamento all' esercizio delle traduzioni sopra Cornelio Nepote, Cremona 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 163 b]. NOTE:

1.01.1794 === Soave Francesco crs., Novelle morali, Venezia 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 88, (2-44)]. NOTE:

1.01.1794 === Soave Francesco crs., Opuscoli metafisici, Milano 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 502, (3-41)]. NOTE:

1.01.1794 === Soave Francesco crs., Saggio filosofico di Gio. Locke su l' umano intelletto, compendiato dal d.r Winne, Venezia 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 41, (8-62)]. NOTE:

1.01.1794 === Soave Francesco crs., Saggio filosofico di Gio. Locke sull' umano intelletto, compendiato dal d.r Winne, tradotto e commentato, Venezia 1794 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 40, (3-23)]. NOTE:

1 01 1794 === Somasca: 1794. I Padri Antonio e Federico Commendoni offrono ducati d' argento 200 da essere impiegati nella conservazione e mantenimento della strada nuova che conduce a Somasca a norma dell' impegno assunto dalla Valle di San Martino con parte presa dal Consiglio della Valle medesima (25 sett. pag. 316 ATTI). Mentre la vecchia era un sentiero piuttosto stretto largo forse un metro in terra battuta "assai ristretta e faticosa" (disegno originale) la nuova si presentava con le caratteristiche che ancora oggi sono evidenti: abbastanza larga meno curve con il fondo allora acciottolato secondo il sistema dei tempi passati; in sostanza era una strada di lusso. Tutto grazie alla buona volonta' e cortesia dei discendenti di S. Girolamo. Il Comune l' ha ancora migliorata in questi ultimi tempi: asfaltata dotata di comodi marciapiedi in qualche punto anche allargata reso piu' sicuro il traffico intenso. Da questa strada come gia' dall' antichissimo sentiero si diparte ancora la Via alla Foppa la Via al Maglio la Via S. Martino (o Alla Folla). Alcune cappellette antiche e moderne tutte restaurate da bravi artisti conferiscono alla Via Miani un tono vivace e distinto.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

14-01-1794 === CORNO ENRICO crs. (Dal Corno) (Lista Biografie); - Tentorio 1965 (Miseric. Vicenza), 70 - Statistica vol. 2 p. 249 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

11 05 1794 === (So (segr.) 512) Elezione del p. Zucchi Giuseppe a vicepreposito (11 maggio 1794). [ASPSG So 512, 'originale'].. NOTE:

23 05 1794 === SALGARELLA GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

14-06-1794 === GAZZANO GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

4 08 1794 === Ignoto, Reliquia di SGM (in teca con cristallo, data con autentica (cf.) a Roma il 4 agosto 1794; reperita sul sito: http://www.corsica.to/reliques).. NOTE:

4 08 1794 === Autentica di reliquia "ex ossibus" di SGM, data a Roma il 4 agosto 1794, firmata dal vicegerente arciv. Francesco Saverio Passari.. NOTE:

23 11 1794 === POZZO GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 11 1794 === NEGRI ANDREA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

3 12 1794 === ALLEGRI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 12 1794 === NAVA GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1795 === LUINI GIUSEPPE crs., in: Statistica vol. 3 p. 350 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1795 === NATTA EVASIO crs. (Cevasco - agg. Moizo 1898 †), vic. gen. nel 1795. NOTE:

1 01 1795 === PALLAVICINI ANTONIO crs., in: Statistica vol. 2 p. 149; - Stoppiglia 1929 (Chiesa), 347 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1795 === PINAFFI TOMMASO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 26,15 (Pinassi) - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1795 === PISANI LUIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 59 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1795 === TELA (Della) GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 244 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1795 === Pallavicini Antonio crs.: immagine in Statistica 2, 149 - Stoppiglia, Chiesa della Maddalena 1929, 347. NOTE:

1 01 1795 === Orelli Vincenzo Angelo (Locarno 1751 - Bergamo 1813, della parrocchia di S. Alessandro in Colonna), L'intercessione di SGM (ex voto), 49x51, siglato e datato "P.F.G.R. 1795 VÂO P." (cf. I Pittori Bergamaschi, Il Settecento, III, pag. 456 e 486; Mangili R. 1973, pp. 72 e 134, fig. 106) - SSGE 415 (foto colori di particolare) e 442 (foto colori).. NOTE:

1.01.1795 === AA.VV., Accademie, 1679-1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-90]. NOTE:

1.01.1795 === AA.VV., I Giochi secolari, festa accademica di lettere e arti cavalleresche celebrata in Roma nel 2 anno secolare del Nob. Pontificio Collegio Clementino dai Nobili Convittori del Collegio medesimo, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 49-3]. NOTE:

1.01.1795 === Chiappa Bartolomeo crs., Favole, Padova 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 51-64]. NOTE:

1.01.1795 === Evangeli Antonio crs., Vestendo l' abito agostiniano Maria Toderini, Stanze, Padova 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 44-35]. NOTE:

1.01.1795 === Frugoni Carlo Innocenzo crs., Radamisto e Zenobia, tragedia di Crebillion, traduzione, Venezia 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 6-11]. NOTE:

1.01.1795 === n.n., Ragguaglio sulle pubbliche funzioni nel 2 centenario del Collegio Clementino, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 25-28]. NOTE:

1 01 1795 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma. Roma 1795 presso Antonio Fulgoni, pp. CXX.. NOTE:

1.01.1795 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. O. 11, (16-27)]. NOTE:

1.01.1795 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. O., 12, (84-22)]. NOTE:

1.01.1795 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. O. 13, (25-17)]. NOTE:

1.01.1795 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. O. 14, (51-88)]. NOTE:

1.01.1795 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. O. 15, (51-22)]. NOTE:

1.01.1795 === Paltrinieri Ottavio Maria crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 28-25]. NOTE:

1.01.1795 === Rottigni Pietro crs., Elogio in morte del P. Girolamo Della Tela, Cremona 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-11]. NOTE:

1.01.1795 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica, metafisica ed etica, Voll. 3, Venezia 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 265266, (5-47-49)]. NOTE:

1.01.1795 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica, metafisica ed etica, Voll. 4, Venezia 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 267-268, (204-15-18)]. NOTE:

1.01.1795 === Soave Francesco crs., Istituzioni di logica, metafisica ed etica, Voll. 3, Venezia 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 269-270, (51-78-80)]. NOTE:

1.01.1795 === Soave Francesco crs., Le Georgiche di Virgilio volgarizzate, Venezia 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 4, (26-8)]. NOTE:

1.01.1795 === Soave Francesco crs., Opuscoli metafisici, Venezia 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 503, (51-44)]. NOTE:

1.01.1795 === Soave Francesco crs., Virgiglio Marone, Delle Georgiche, libri IV, con note, traduzione, Venezia 1795 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 5 a, (203-11)]. NOTE:

1 01 1795 === Galliciolli, Memorie Venete. Venezia 1795 - T. IV, pag. 163, mese di luglio - Landini 22. NOTE:

1 01 1795 === Cerchiari Luigi crs. (notizie tratte da: Paltrinieri O. crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma. Roma MDCCXCV (1795), pag. 62 nota 20): "Mentre il Cerchiari professava Rettorica in Clementino ha dato alle stampe alcune Funebri Orazioni riferite dall' Alacci (Allacci, ndr.) nel libro 'Apes Urbanae'. Tutte poi le sue opere, e in prosa, e in verso furono raccolte e stampate la prima volta in Bergamo l'anno 1634 e in seguito ne furon fatte due altre edizioni. La maggior parte delle produzioni, che vi si leggono, fu da lui composta nel tempo in cui sosteneva la Cattedra di Eloquenza, che fu dall'anno 1627 fino alla fine del 1632. La vita di questo dotto Scrittore si trova presso il Tommasini, il Barbarano, il Moreri, il Cevasco, il Ladvocat, e sopra tutti il P. Angiolgabriello di S. Maria nella sua Biblioteca e Storia degli Scrittori Vicentini".. NOTE:

1 01 1795 === "Nel 1795 (a 14 anni, ndr.) passai al Collegio di Como sotto la direzione dei chierici regolari somaschi. Eranvi per docenti il Padre Montani (Moltani) per la grammatica, il Padre Guerini (Guerrini) per l'umanita', l'esimio Padre Pagani per la rettorica, il Padre Salmoiraghi per Rettore Prevosto in luogo" (Bovara, Memorie di un Architetto 1988, 59).. NOTE:

1 01 1795 === Nel 1795 il Capitolo non ha luogo. Viene smembrata la Provincia Napoletana.. NOTE:

1 01 1795 === (ACM 1-4-53, ) Paltrinieri Ottavio crs., Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma, Fulgoni 1795, pp. CXX [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. O., 12, (84-22)].. NOTE:

1 01 1795 === NATTA EVASIO (II), vicario generale, di Casale Monferrato (cf. Stoppiglia Angelo Maria crs., Serie cronologica dei capp. generali e dei Prepositi generali. in: RC 1927, 86-91). NOTE:

4 01 1795 === SCHIAVO GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

17 01 1795 === CORTE VALENTINO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20-01-1795 === CERVIO GIROLAMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 30,7 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

26 01 1795 === MARTINI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

30 01 1795 === MERATI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5-02-1795 === RUGGERI FEDERICO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 52 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

5 02 1795 === Lunedi scorso 31 gennaio mons. Carlo Michele d' Althann arciv. di Bari consacra la chiesa parrocchiale dei SS. Nicola e Biagio ai Cesarini della Congregazione Somasca e due altari, a cornu Epistolae dedicato a S. Biagio, a cornu Evangelii dedicato alla B. Vergine - Chracas, Diario 1795 n. 1795. NOTE:

7-02-1795 === PINI GIUSEPPE DOMENICO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 57 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

3 03 1795 === BONACINA GIUSEPPE ANTONIO crs. (Lista Biografie) - Statistica vol. 1 p. 129 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

18 04 1795 === Il 18 aprile 1795 muore in Napoli il P. Pallavicini, Preposito Generale. Prende il governo il Vicario generale P. Evasio Natta, che lo tiene fino al 1802. Ovunque sconvolgimenti, dispersioni, soppressioni.. NOTE:

19 05 1795 === (ACM 5-2-2, 7) Autentica reliquia ex velo di S. Rita da Cascia (19 maggio 1795).. NOTE:

28 07 1795 === PORRO PIETRO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25 09 1795 === Lettera di indizione del cap. Generale (p. Natta, 25 settembre 1795):

"LITTERAE INDICTIONIS CAPITULI GENERALIS
D. Evasius NATTA Vicarius Generalis Congregationis de Somascha.
RR. Patribus, Clericis et Fratribus Salutem in Domino.

Supremo Moderatore nobis, eheu nimium immature rapto! muneris nostri officium nos iterato ad vos revocat; siquidem, triennio iam prope labente, nibis obvenit ut tum Socios eligendos cum Comitia Generalia celebranda iudicamus. Per has igitur litteras vobis significamus, ut iuxta Constitutionum nostrarum praescripta, ad Sociorum electionem statuto tempore deveniatis. Capitulum autem Generale post Pascha anni proxime sequentis MDCCXCVI in Collegio nostro SS. Iesu Ferrariae, quo vocales omnes et socios convenire hortamur. Ceteri vero non specialiter et nominatim accersiti, noverint sibi neque ad Capitulum Generale accedere, neque a locis ab obedientia assignatis, dum Comitia habentur, discedere licere.
Deus repleat vos omni gaudio, et gratia Domini nostri Iesu Christi sit cum omnibus vobis.
In quorum fidem etc...
Datum Casali ex Regali Collegio S. Celmentis VII Kal. Sept. an. MDCCXCV..
D. Evasius Natta Vicarius Generalis Congregationis de Somascha.".. NOTE:

2 10 1795 === NEGRI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 12 1795 === Giaconi Vincenzo (veneto), "Vero ritratto della Miracolosissima Immagine della Beata Vergine Maria che da dieci e piu' secoli si venera nell'insigne Santuario di Santa Maria Maggiore di Trevigi. Guarana Vincentius del., 1795 decembre, Giaconi Vincentius venetus inc." - (Somasca, Casa Madre). NOTE:

9 12 1795 === PEREGO GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1796 === BENTIVOGLIO GIROLAMO crs., in: Statistica vol. 2 p. 206 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1796 === GABELLI MASSIMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1796 === POLA CARLO ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1796 === Il pittore Lattanzio Querena (Clusone 1768 - Venezia 1853) firma e data (1796) la tela con "La Madonna e i SS. Bartolomeo, Gerolamo Miani e Rocco" della Chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo di Colere, BG (Caprara Vittorio, Lattanzio Querena. in: AA.VV., I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Settecento, V. Edizioni Bolis, Bergamo 1995, pag. 347). Segue scheda:

"La Beata Vergine e i santi Bartolomeo, Gerolamo Miani, Rocco, un Angelo con la Croce e anime purganti
Olio su tela (cm 225x150)
Colere (Bergamo), Chiesa di S. Bartolomeo (parrocchiale)

Firmato e datato sul masso su cui e' posato il libro tra S. Gerolamo Miani e S. Bartolomeo: "Lattanzio Querena / Fece / 1796", presenta diversi punti di continuita' con la tela raffigurante il "Martirio di S. Lorenzo" a San Lorenzo di Rovetta, eseguito nello stesso anno ma, a nostro avviso, di poco precedente: si avvale ancora di uno schema diagonale.
Notiamo l' Angelo chino che presenta il Crocifisso a S. Gerolamo, similmente al sacerdote che mostra l' idolo pagano a S. Lorenzo; in alto a destra, la Vergine Maria amorevolmente osserva la scena analogamente a quanto fa, sebbene in maniera arcigna, l' ufficiale nel "Martirio". Ma rispetto a quella tela qui le figure, collocate in spazi piu' ampi, danno vita a una composizione meno farraginosa. Il S. Rocco iconograficamente si discosta leggermente da quello gia' raffigurato nella tela clusonese con "Crocefisso, Santi e le anime purganti", presentando sul mantello, al posto di due, una sola conchiglia, simbolo del pellegrinaggio a Santiago de Compostela, accompagnata da una croce greca simbolo probabilmente del pellegrinaggio al Santo Sepolcro. Da segnalare sul fondo, dietro la Madonna, una corona di teste di angioletti che ricomparira' in numerose opere dell' artista. Menzioniamo pure la presenza di alcuni volti enfiati, poco significativi, come ad esempio quello di S. Rocco e delle anime purganti, che il Querena, probabilmente non convinto della bonta' di queste tipologie, in seguito escludera' dal proprio repertorio.
A nostro giudizio, tuttavia, non si puo' considerare quest' opera tra le migliori realizzate da Lattanzio, sicuramente di livello qualitativo inferiore alla "Crocifissione" di Clusone: l' interesse principale che ne deriva e' quello di rivelarci le strade della ricerca compiuta dal giovane pittore.
Bibi.: E. Fornoni ms. s.d. (ca. 1915-20), VII, p. 122" (Caprara Vittorio, Lattanzio Querena. in: AA.VV., I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Settecento, V. Edizioni Bolis, Bergamo 1995, pag. 387).. NOTE: cf. scheda n. 510 del database della Diocesi di BG (foto colori).

Analizzato de visu il 1 maggio 2004: il quadro si trova nella antica chiesa parrocchiale (= o chiesa dei Morti, o Cesulì, o S. Rocco; non nella successiva). Lo si puo' vedere chiedendo al parroco che vada, tolga l'allarme ed apra questa piccola e antichissima chiesetta non poco distante dal cimitero e dalla nuova parrocchiale. All'interno, sulla parete dx, sta appoggiato quello che resta del cinquecentesco trabeazione e cornice lignea policroma di scuola Camuna, che faceva da sopraltare all'altar maggiore di un tempo, allora collocato nella piccola abside; conteneva sicuramente una pala dedicata a S. Bartolomeo (il titolare) molto antica, che attualmente il parroco non sa dire dove sia finita e perche' sia stata sostituita con quella del Querena nel 1796. Documanti d'archivio a Colere non ne rimangono. Il quadro del Querena e' stato restaurato pochi anni fa e si presenta in buono stato di conservazione e con degna collocazione.
Il parroco pensava trattarsi di S. Pietro e S. Girolamo dottore!

1.01.1796 === AA.VV., Epistolae, Venezia 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 21-9]. NOTE:

1.01.1796 === Chiappa Bartolomeo crs., Canzone, Venezia 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-64]. NOTE:

1.01.1796 === Evangeli Antonio crs., Professando la Regola di S. Agostino ... Maria Toderini, Terze rime, Padova 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 44-36]. NOTE:

1.01.1796 === Mazzuchelli Girolamo crs., Istituzione idrodinamica Voll. 3, Pavia 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 34, 26-28]. NOTE:

1.01.1796 === Mazzuchelli Girolamo crs., Istituzione idrodinamica, Voll. 3, Pavia 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 48-27-29]. NOTE:

1.01.1796 === Orengo Antonio crs., Elementi retorici, Ferrara 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 13-69]. NOTE:

1.01.1796 === Soave Francesco crs., I viaggi di Ulisse tratti dall' Odissea di Omero, Milano 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 346, (27-25)]. NOTE:

1.01.1796 === Soave Francesco crs., I viaggi di Ulisse tratti dall' Odissea di Omero, con annotazioni, Venezia 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 347, (37-26)]. NOTE:

1.01.1796 === Soave Francesco crs., I viaggi di Ulisse tratti dall' Odissea di Omero, Milano 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 348, (5-52)]. NOTE:

1.01.1796 === Soave Francesco crs., Istituzioni di metafisica, Napoli 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 271, (8-41)]. NOTE:

1.01.1796 === Soave Francesco crs., Novelle morali, Pavia 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 89, (3-43)]. NOTE:

1.01.1796 === Zorzi Pier Antonio crs., Gesu' fanciullo, poema latino del P. Tommaso Ceva , volgarizzato, Venezia 1796 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 32-21]. NOTE:

1 01 1796 === Coronelli V., Nuovo Dizionario Storico. Bassano 1796, II, p. 59 (su p. Agostino de Angelis crs.) - Fonti 13, 31. NOTE:

1 01 1796 === Grandis (De) Domenico Francesco, Annali del Santuario, ossia Parrocchia, Chiesa ora abbaziale di S. Maria Maggiore detta la Madonna Grande e S. Fosca di Treviso (ms. del 1796 di cc. 182; in SSGE 1918, 43 a proposito del quadro del 1511 su la liberazione di Girolamo, l'articolista dice: "fin dal 1916 il parroco di S. M. Maggiore p. Bianchi, cercando tra le carte del secolo scorso trovo' un manoscritto col frontespizio seguente 'Annali del Santuario ossia Parrochial Chiesa era Abbaziale di S. Maria Maggiore detta la Madonna Grande e S. Fosca di Treviso - MDCCXCVI' scritti e compilati da don Francesco De Grandis trevigiano", e ne cita il relativo brano; il Pigato nel 1944 lo dice presente nell' Arch. Parrocchiale, AP, ma non sono piu' riuscito a trovarlo, ndr.). NOTE:

1 01 1796 === Anni 1796-1799: triennio repubblicano, delle repubbliche sorelle volute da Napoleone (Cisalpina, Cispadana, Napoletana, Romana), detto anche triennio giacobino.. NOTE:

1 01 1796 === Arch. Stato di Milano: Fondo Religione, cart. 3290-3295 (epoca della soppressione: 1796). [ASPSG So 515, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1796 === Nel Capitolo Provinciale Veneto del 1796, risultano presenti: il p. Benedetto Buratti crs. (come socio per la Salute di Venezia) e il p. Ambrogio Maranese crs. (come socio per S. Bartolomeo di Somasca). Si puo' ipotizzare che qui, tra loro due e forse anche in seno al Capitolo stesso, si sia iniziato a parlare della Fabbrica della Casa di Somasca (Collegio nuovo)?. NOTE:

1 01 1796 === Somasca: 1796. Il giorno 18 ottobre arriva a Somasca il nuovo Proposto Padre Ambrogio Maranese e il 21 parte per San Leonardo in Bergamo il Padre Carlo Maranese.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1796 === Somasca: 1796. Ormai ci siamo purtroppo: la Rivoluzione Francese e' alle porte anche nello Stato di Venezia! "Si sono qui con maggiore solennita' e decenza esposte alla pubblica venerazione le sacre preziose spoglie del nostro glorioso Santo Fondatore accio' il Signore ci guardi per la di Lui miracolosa intercessione da ogni ostile invasione e disgrazia nel nostro Serenissimo Veneto dominio nell' attuale guerra fra la confinante Casa d' Austria e la Francia con l' intervento di numerosissima gente sia nazionale che estera "(19 giugno).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1796 === Viene donato dai Padri Somaschi di S. Agostino di Treviso a S. M. Maggiore un quadro raffigurante S. Girolamo, che verra' poi posto a destra dell'immagine della Madonna; il Crico lo attribuisce al Marinetti (Crico 46).. NOTE:

21 01 1796 === PRADERIO GIORGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

10-02-1796 === FRANCESCHINI LUIGI crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 64 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

3 03 1796 === PEREGO MAURO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 04 1796 === ROMEDI (De) LEOPOLDO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 05 1796 === "Nel 1796 in maggio si dovette chiudere il Collegio (Gallio, ndr.) per la calata dei Francesi sotto il Generale Bonaparte in Lombardia" (Bovara, Memorie di un Architetto 1988, 59).. NOTE:

26 05 1796 === Napoleone con mandato del 24 maggio 1796 decreta a Pavia il feroce saccheggio consumato dall'alba del 26 maggio alle 9 di mattina del 27 maggio nelle sue forme piu' spaventose - Noli, Orfanotrofio di Pavia 1933 - ma cf. 1799!. NOTE:

26-06-1796 === CATTANEO CARLO GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

18 10 1796 === Arriva a Somasca il 18 ottobre 1796 come nuovo parroco il p. Ambrogio Maranese (Vanossi 143).. NOTE:

21 10 1796 === Parte da Somasca per S. Leonardo in Bergamo il p. Carlo Maranese (Vanossi 143).. NOTE:

10 11 1796 === (So (segr.) 516) Contribuzione militare (10 novembre 1796). [ASPSG So 516, 'originale'].. NOTE:

8 12 1796 === Lugano, Collegio S. Antonio, Registro della iscrizione di A. Manzoni nella Congregazione mariana (alla data 8 dicembre 1796, a firma di p. Benigni crs.). in: Tentorio Marco crs., Alessandro Manzoni e i Padri Somaschi. Como 1973, 64. NOTE:

25 12 1796 === Il 25 dicembre 1796 i Francesi occupano Bergamo.. NOTE:

31 12 1796 === "Nel Libro degli Atti di S. Leonardo di Bergamo, la parrocchia amministrata dai Somaschi, in data 31 dicembre 1796 si legge: 'Avendo il Padre Preposito (p. Carlo Maranese, ndr.) efficacemente svelato alli Padri i suoi sentimenti di cristiana commiserazione per le angustie e pericoli in cui si trovavano esposti il P. Rettore, il Fr. Commessi e la famiglia tutta dei nostri orfanelli (di S. Martino, ndr.) per le truppo straniere replicatamente giunte in questa nostra citta' (gli orfanelli erano stati sloggiati da S. Martino per lasciare posto alle truppe francesi, e si erano riparati in modo precario nel convento di S. Agostino, ndr.), per impulso ancora di essi si e' portato ieri da S. E. il Capitano indi dai Nobili Sigg. Deputati ai quartieri ed alloggi chiedendo che sorpassato ogni grazioso riguardo destinassero subito questa famiglia raminga a noi tanto relativa nel nostro collegio stesso. Accolta con applausi e ringraziamenti l'offerta firmarono gli ordini opportuni per la sicurezza del trasporto dei mobili e dei fanciulli con i loro P. Rettore e Commesso i quali tutti dal convento di S. Agostino ove sono da due mesi ritirati passarono stamattina ad alloggiare tra noi, destinate ed assestate per essi tutte le stanze che ci restavano e tre corridoi ad uso di dormitorio, una cucina e refettorio a parte con altri luoghi opportuni'. La Cronaca mss. dello Zuccala ci da' la spiegazione di questa giusta apprensione dei Padri di S. Leonardo per i loro orfanelli 'a noi tanto relativi' alloggiati precariamente a S. Agostino. Proprio il 25 dicembre scorso i francesi, presentandosi alla porta S. Agostino, trovarono alzati i ponti ma ne ottennero ragione e si impossessarono del quartiere, fortificando la porta e ponendovi alcuni cannoni. Allora, prosegue lo Zuccala, 'i Padri di S. Agostino si ritirarono parte a S. Francesco e alcuni nelle loro case, lasciando il convento alla milizia francese e la chiesa in uso di magazzino per essa'. Poco dopo anche gli orfani furono ricoverati a S. Leonardo merce' l'interessamento del p. Carlo Maranese preposito. In S. Leonardo avevano preso dimora anche il Cappellano e 4 alfieri del reggimento napoletano Regina gia' dal 24 luglio passato. Questi ne uscirono per far ritorno a Napoli solo l'11 febbraio 1797" (Finazzi U., L'orfanotrofio di S. Martino dei PP. Somaschi in Bergamo dalle origini (1532) alla soppressione napoleonica. Milano, Univ. S. Cuore, anno acc. 1970, pag. 116).. NOTE:

1-01-1797 === BERERA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1797 === BRUGNARA GIACOMO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 189 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1797 === GIORGI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1797 === LAMBERTENGHI ANTONIO crs. (Lista Biografie); rettore a S. Maiolo di Pavia al 1790-93 (Noli 1933). NOTE: fratello di Luigi Lambertenghi, rappresentante del Senato di Milano presso la Corte di Vienna, milanese, appartenente a famiglia oriunda della Valtellina; dopo aver insegnato filosofia nel Collegio di Brescia ecc. ecc. - Tentorio, Per la storia II 1980, 26s. - Letterato professore all'universita' di Pavia, nato circa il 1738, viveva ancora nel 1808 quale sacerdote pensionato (Stoppiglia 1934, 206 in nota a una sua poesia).

1-01-1797 === LASINI LORENZO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 29,12 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1797 === MARENGO BENEDETTO crs., o Marenco; ex certosino, fu accettato tra i Somaschi nel 1797; e' riportato nei faldoni dei religiosi somaschi in ASPSG sotto la voce "Marengo Benedetto".. NOTE:

1 01 1797 === MORO TOMMASO crs. (Lista Biografie). NOTE:

1-01-1797 === PASINI PIETRO LUIGI crs. (Lista Biografie) - Tentorio 1969 (Miseric. Brescia), 58 Statistica vol. 2 p. 152 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1797 === ROSSI FELICE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1797 === Cassini Giovanni crs., Novus thesaurus gennarum veterum ex insignioribus dactyliothecis selectarum, Voll. 3, Roma 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 2-3-4, (81-9-10-11)]. NOTE:

1 01 1797 === Filippi (De) Giacomo crs., Saggi di calligrafia delle scuole normali del popolo di Pavia dirette dal cittadino Giacomo De Filippis. Anno 1 della Repubbl. Cisalpina, 1797, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 23-18]. NOTE:

1.01.1797 === Laviosa Bernardo crs., i diritti e i doveri del cittadino, orazione, Genova 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 55-38]. NOTE:

1.01.1797 === Pagani Giacomo crs., Fisiologia e patologia delle piante di G. G. Plenk tradotta in italiano e corredata di note, Bergamo 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 2-33]. NOTE:

1.01.1797 === Pagani Giacomo crs., Fisiologia e patologia delle piante di G. Giacomo Plenk tradotta in italiano e corredata di note, Bergamo 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 17-29]. NOTE:

1.01.1797 === Puiati Giuseppe crs., Dialoghi tra un ecclesiastico ed un laico sullo spirito della religione cristiana, 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: P. G. 68, (45-86)]. NOTE:

1.01.1797 === Soave Francesco crs., Elementi della pronunzia e della ortografia italiana, Venezia 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 183, (27-34)]. NOTE:

1.01.1797 === Soave Francesco crs., Grammatica delle due lingue italiana e latina, Venezia 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 144, (5-60)]. NOTE:

1.01.1797 === Soave Francesco crs., Novelle morali, Venezia 1797 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 90, (13-92)]. NOTE:

1 01 1797 === Roberti Gianbattista sac., Poemetto per la Canonizzazione di S. Girolamo Miani Fondatore de' PP. Somaschi. in: Opere dell' Abate G.B. Roberti (2 ed. veneta), tomo IX, Bassano tip. Remondini 1797, alle pagg. 225-234.. NOTE: a pag. 232 accenna al pittore Cignaroli e al suo quadro;

a pag. 234 accenna agli scultori Gay e Munlaiter (sic, per Morlaiter? ndr.) ma in riferimento alla nuova statua di S. Girolamo in marmo di Carrara che s'ha da farsi per la Basilica di S. Pietro in Roma).

1 01 1797 === "Fondazione nel 1797 della Repubblica Cisalpina, comprendente la parte settentrionale dell' Italia che si stende dall' Adige alla Sesia, e dal Po sino al Tirolo. Distrutta dagli Austro-Russi nel 1799; ristabilita e raffermata nel 1800 dalla vittoria di Marengo. Formata dallo smembramento di parecchi Principati, i cui antichi padroni vivevano ancora, e di una porzione degli Stati tolti all' Austria" (Coraccini 1823, 29-30).. NOTE:

1 01 1797 === "Nel 1797 si riaprì il Collegio (Gallio, ndr.), e si cambio' l'abito nero con spada, nell'abito verde con risvolte rosse e rimasi in collegio tutto il 1798" (Bovara, Memorie di un Architetto 1988, 59).

n.b. E' la divisa introdotta dal p. Betteloni?. NOTE:

1 01 1797 === Paltrinieri crs. e Bertola (corrispondenza nel 1797); articolo tratto dal sito (http://digilander.iol.it/monari/bertola.giornale.html) di Riministoria. Antonio Montanari, "Bertola redattore anonimo del Giornale Enciclopedico. Documenti inediti". in: Romagna arte e storia, n. 50.. NOTE:

1 01 1797 === (So (segr.) 516c) Obblighi delle messe da celebrarsi ogni anno nella chiesa di S. Bartolomeo redatto da p. Maranese (1797). [ASPSG So 516c, 'originale'].. NOTE:

1 01 1797 === Somasca: 1797. I fratelli pp. Commendoni Antonio e Federico mandano alla biblioteca di Somasca vari libri di materie miste con due Globi: questa Casa va molto debitrice alla loro opera premura e beneficenza e ne e' riconoscente.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1797 === Somasca: 1797. Totale introito del collegio in data 29 maggio 1797; steso da un Padre. Registra le entrate di vari terreni e fondi in moneta e in natura. Interessa per la conoscenza dei nostri possedimenti e per il tipo di lavoro svolto in quelli. In calce registra i nomi dei Religiosi presenti nel convento: Padre Ambrogio Maranese di anni circa 49 Superiore; Padre GianAntonio Valsecchi di anni 77 Procuratore della Cassa di San Girolamo; Padre PierAntonio Valsecchi di anni 70 Attuario; Padre Giuseppe Zucchi di anni 72; Padre Bartolomeo Locatelli di anni 47; Fratello Professo Carlo Bonacina di anni 75; Fratello Professo Giacomo Pizzi di anni 74.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1797 === Viene venduto all'asta il Castello di Quero (l'oratorio dedicato a S. Girolamo detto fratina, di cui si ha traccia dal 1737 al 1774, anno dell'ultima visita pastorale, fu definitivamente chiuso): il castello fu acquistato dal sig. Andreazzi Giovanni Battista, poi da un certo Innocenti che morendo lo lascio' in eredita' alla figlia Francesca maritata all'ingegner Valentino Favero, nativo di Quero, ma che da anni si era stabilito a Bassano - RC 1915, 3, 9. NOTE:

1 01 1797 === (ACM 1-2-98, ) Roberti Gianbattista sac., Poemetto per la Canonizzazione di S. Girolamo Miani Fondatore de' PP. Somaschi. in: Opere dell' Abate G.B. Roberti (2 ed. veneta), tomo IX, Bassano tip. Remondini 1797, alle pagg. 225-234.. NOTE:

1 01 1797 === (ACM 5-1-20, 10) 9. Bilancio economico delle Confraternite del SS. Sacramento e della Madonna del Rosario, firmati dai Sindichi 1797.. NOTE:

9 01 1797 === MILANO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 01 1797 === GIUSSANI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

26 01 1797 === MONTALBETTI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 02 1797 === "Memorie dell'anno 1797 (febbraio, a Bergamo in S. Alessandro in Colonna, ndr.) ... La Rivoluzione Francese e le guerre indi seguite erano da molto tempo il soggetto de' discorsi ne' caffe' e nelle conversazioni e molte volte se ne disputava con troppo calore. Discesi i Francesi in Italia dispiacquero al governo queste dispute; si emano' dei Proclami per sopprimerle, si fecero delle correzioni dai Rappresentanti, ma con poco frutto, quindi si passo' agli arresti! Fu relegato a Cattaro Don Carlo Pezzoli Chierico Regolare Somasco" (cit. da: Zuccala Locatelli G.B. sac., Memorie storiche di Bergamo dal 1796 alla fine del 1813. Estratto da: Bergomum, A. 1936 nn. 1-4, A. 1937 nn. 1-3. Ed. anastatica Bergamo 2002, pag. 7).. NOTE:

21 02 1797 === PECORINI LUIGI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 03 1797 === Il 24 marzo 1797 viene sottoscritta la Costituzione della nuova Repubblica Bergamasca.. NOTE:

1 06 1797 === "Sino il trenta di Giugno 1797 morì la morte del giusto nel convento di S. Lionardo (S. Leonardo in Bergamo, ndr.) il Sacerdote Reg. Somasco Don Antonio Commendoni (anche Commenduni, ndr.). Il Magni possessor della Chiesa volendo convertirla in uso profano, furono trasportati di notte gli ossi dei morti ivi sepolti nel cimitero. Il cadavere del Commendoni era posto in una cassa particolare, nella quale si trovo' un esemplare a stampa della lettera circolare del P. Preposito Maranese, con cui partecipo' ai Prepositi dell' Ordine la di lui morte. Chiude questa lettera, che e' un elogio del defunto, col dire, 'si sepellira' questo defunto con particolari diligenze, perche' se Dio si compiacesse di glorificare in terra questo suo buon servo, sia conservato un corpo, che e' stato strumento di tante virtu''. Per secondare pertanto le intenzioni del P. Maranese, ed il desiderio di alcuni parrocchiani, che lo avevano in concetto di Santo, e per soddisfare ancora ai sentimenti di venerazione, che io stesso ho sempre avuto per lui, fatta allestire una forte cassa di larice, essendo troppo debole quella, in cui fu ritrovato, vi feci riporre il di lui cadavere, ed una lametta di piombo, in cui si incise 'Ossa Servi Dei Antonii Commenduni Sacerdotis Congregationis Somaschae qui obiit in Domino pridie Kal. Julii MDCCLXXXXVII (1797, ndr.)', e lo feci tumulare nella nostra Chiesa nel sepolcro parrocchiale, vale a dire nel sepolcro, in cui soltanto si sepeliscono i Prepositi di questa Chiesa. Tutto cio' fu eseguito per ordine mio dal Sig. Don Giuseppe Moscheni Sacerdote Sacrista. La nostra parrocchia in lui perdette un zelante ministro, che era tutto consacrato al bene delle anime. Avea egli un fratello per nome Don Federico esso pure C. R. Somasco, che sopravisse a lui per alcuni anni in Somasca egualmente virtuoso e pio. Passava fra loro una sì intima amicizia, che era di edificazione. Oravano insieme, si trattenevano in ispirituali colloqui assieme, sortivano dal convento sempre assieme, insomma erano indivisibili, erano due corpi, ed un'anima sola. Aveano per livello l'usufrutto di una pingue eredita', poiche' la famiglia si era estinta in loro. Questo li metteva a portata di provvedere ai bisogni spirituali e corporali de' poveri, mentre per essi non si ritenevano che il puro necessario. Gli ho sorpresi piu' volte, giacche' mi donavano la loro confidenza, mentre rattoppavano le proprie calze talmente sdrucite, che essi non avrebbero osato di darle a un mendico" (Zuccala Locatelli G.B., Memorie storiche di Bergamo dal 1796 alla fine del 1813, ed. Bergamo 1936, pag. 86-87). . NOTE:

3 06 1797 === Sulla facciata del Collegio Clementino dei Padri Somaschi si scopre una "Madonnella" sabato 27 maggio scorso - Chracas, Diario 1797 n. 2340 p. 16. NOTE:

9 06 1797 === "Oggi si sono incorporati a questa nostra Libreria del Collegio di S. Bartolomeo in Somasca vari libri di materie miste con due globi spediti in dono dalli benemeriti PP. Commendoni, alla cui opera, premura e beneficenza va molto riconoscente e debitrice questa Casa e Religiosa Famiglia. p. Ambrogio Maranese preposito, p. Pierantonio Valsecchi Attuario" (Somasca, Libro degli Atti, 9 giugno 1797).. NOTE:

23-06-1797 === ANTOLA GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

24 06 1797 === Bilancio delle scuole del SS. Sacramento e del Rosario (24 giugno 1797). [ASPSG So 516b, 'originale'].. NOTE:

30-06-1797 === COMMENDONI ANTONIO crs. (Lista Biografie). NOTE:

30 06 1797 === Commendoni Antonio crs. (Antonius De Commenduno, con una pigna di libri a sx, morto a Bergamo nel 1797) - Tentorio, Somasca (da SGM al 1850) 1984, 121 (si legge a malapena la sottoscritta del quadro) - Somasca, Casa Madre. NOTE:

30 06 1797 === Il 30 giugno 1797 Napoleone estende la Costituzione francese alla Repubblica Cisalpina, decretando così la fine della Repubblica Bergamasca.. NOTE:

5-07-1797 === GIDONI FRANCESCO crs. (Ghidoni) (Lista Biografie). NOTE:

9 07 1797 === Il 9 luglio 1797 Bergamo e' posta sotto il Dipartimento del Serio.. NOTE:

29-07-1797 === VISCONTI VINCENZO crs. (Lista Biografie). NOTE:

18 09 1797 === BENVENUTI SIRO GIROLAMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

22 09 1797 === SBURLATI GIOVANNI MARIA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

25-09-1797 === ANGELI VINCENZO crs. (Lista Biografie). NOTE:

9 11 1797 === ORLANDI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

19 11 1797 === GUASCO GIORGIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

5 12 1797 === BOZZO FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1798 === CERMELLI GIOVANNI crs., prof. 1755, morto 1798, nell' anno 1754-66 era a S.ZENO IN MONTE, VERONA. NOTE:

1 01 1798 === CERMELLI PIETRO MARIA crs., in: Statistica vol. 1 p. 25,3 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1798 === DORIA LUIGI crs., prof. 1780, morto 1798, nell' anno 1780 era a S.NICOLA AI CESARINI, ROMA. NOTE:

1 01 1798 === DOZIO GIOVANNI ANGELO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1798 === FRATINI GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1798 === LAMBERTI LUIGI crs., in: Statistica vol. 1 p. 40 - Statistica Stoppiglia (†); resta di lui ms. in ASPSG l'opera "Massime generali secondo le quali si regola da' Somaschi la gioventu' ne' Collegi" (composto nel 1779 mentre era rettore del Collegio di S. Lorenzo a Biella).. NOTE:

1 01 1798 === MARANESE AMBROGIO crs. (Lista Biografie); a Somasca nel 1798 rimane solo, dopo la soppressione, il p. Ambrogio Maranese, che era il Parroco dal 1796; vi restera' sino alla nomina a parroco nel 1799 del p. Carlo Maranese (Vanossi 44).. NOTE:

1 01 1798 === PIERANGELI ANDREA GIOVANNI crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1798 === PINI CARLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1798 === PORTA GIOVANNI BATTISTA crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1798 === Genova, Maddalena, pianta della chiesa e collegio del 1798 (ASPSG GeM-a-158-B) - Stoppiglia, Chiesa della Maddalena 1929, 23 - Tentorio Marco crs., I PP. Somaschi nella Parrocchia della Maddalena di Genova. Genova 1976, 60-61. NOTE:

1 01 1798 === Amadeu Ramon (o Amadeo, catalano), SGM e due orfani (statua lignea scolpita nel 1798 per l'orfanotrofio di Barcellona). Caimotto292.. NOTE: cf. notizie alla data del 1802 (S. Girolamo patrono dell'orfanotrofio), e in SSGE 1923, 111.

1 01 1798 === Ramon Amedeo (catalano), Statua di SGM scolpita nel 1798, sta in Spagna nella casa Hospital de Infantes Huerfanos de Barcelona - Stoppiglia 1934, 385 e 436. NOTE:

1.01.1798 === Cassini Giovanni crs., Carte geografiche, Roma 1798 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. G. M. 17, (81-13-B)]. NOTE:

1.01.1798 === Pagani Giacomo crs., Fisiologia e patologia delle piante di G. Giacomo Plenk, tradotta, Venezia 1798 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 84-3]. NOTE:

1.01.1798 === Rado Giovanni crs., Canzone per il piovano D. Domenico Benedetti, Venezia 1798 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 15-72]. NOTE:

1.01.1798 === Soave Francesco crs., Grammatica delle due lingue italiana e latina ad uso delle scuole, Venezia 1798 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 145, (198-32)]. NOTE:

1 01 1798 === Soave Francesco crs., I viaggi di Ulisse tratti dall' Odissea. Milano 1798. NOTE:

1.01.1798 === Soave Francesco crs., Istituzioni di etica, Firenze 1798 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 272, (11-54)]. NOTE:

1.01.1798 === Soave Francesco crs., Novelle morali, Padova 1798 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 91, (16-42)]. NOTE:

1 01 1798 === Suardi Gregorio crs., Piano di studi, 1798, ms [ASPSG, C.R.S. Auctores: 202-38]. NOTE:

1 01 1798 === Suardi Gregorio crs., Piano di studi (ms. del 1798 in ASPSG). NOTE:

1.01.1798 === Venini Francesco crs., Trattato della lingua italiano e della latina e delle regole proprie dell' una e dell' altra, ediz. Seconda, Parma 1798 [ASPSG, C.R.S. Auctores: V. F. 26, (25-69)]. NOTE: L'opera e' anonima, senza indicazione del luogo di stampa, del nome dello stampatore e della data, e non figura nel catalogo Paciaudi. Nella Biblioteca Palatina di Parma ne esiste tuttavia un esemplare, proveniente, come attesta la segnatura, dal Convento dei Benedettini di S. Giovanni della stessa citta', sub nomine Soave, al quale fu evidentemente at-tribuita da qualche frettoloso bibliotecario. Anche il Soave, infatti, che era compagno di Venini a Parma negli stessi anni, e' autore di una Gramatica ragionata della lingua italiana, edita anonima in Parma nel 1771 presso i Fratelli Faure. Nell'avvertenza "A' leggitori" di quest'opera si puo' leggere un riconoscimento indiretto dell'opera del Venini: "Della parte metafisica egli [cioe' il Soave] e' debitore [...] al Trattato delle Lingue Italiana, e Latina dato alla luce alcuni anni sono da un celebre Professore di questa R. Universita'."

1 01 1798 === Cugnoni G. (a cura), Sala Giuseppe Antonio, card., Diario Romano degli anni 1798-1799.
in: Misc. Soc. rom. di st. patria, 1-4. Roma 1882-1888.
(vedi pure in: Romana Tellus, anno II, fasc. 5 sulle colonnine del coro della Basilica di S. Alessio in Roma: notizia tratta da Zambarelli 1922); cf. pure Romana Tellus del 1 ottobre 1912 sugli splendori dell'Aventino focolare di religione e d'arte dei Benedettini (sic Boggi-Bosi 1938 p. 28). - cf. Cipriani Antonio, Sulle tracce del diario ms del Sala? in: Studi Romani XVIII(1970)467-471.. NOTE:

1 01 1798 === "Con l'arrivo dei Francesi, i preziosi volumi della Biblioteca del Clementino, i quadri ecc. furono messi all'asta e quasi vil merce a fascio venduti" - Zambarelli 1936, 24 nota 2, cita l'opera dell'Imperi.. NOTE:

1 01 1798 === Elenco di beni dei Somaschi venduti per la soppressione (1798). [ASPSG So 517, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1798 === "Memorie del 1798 ... Benche' questo non sia il luogo di scrivere le memorie de' letterati di questa nostra Parrocchia (di S. Alessandro in Colonna di Bergamo, ndr.) ... debbo aggiungere il P. D.n Alessandro Barca della Congregazione di Somasca pubblico professore di diritto canonico nella universita' di Padova, uomo che al dir del celebre Cesarotti ne' suoi saggi accademici, conosce il bello di tutte le arti, come ne fanno fede le varie di lui dissertazioni" (cit. da: Zuccala Locatelli G.B. sac., Memorie storiche di Bergamo dal 1796 alla fine del 1813. Estratto da: Bergomum, A. 1936 nn. 1-4, A. 1937 nn. 1-3. Ed. anastatica Bergamo 2002, pag. 45).. NOTE:

1 01 1798 === Nel 1798, dei religiosi somaschi di S. Leonardo in Bergamo colti dalla soppressione, uno si ritiro' presso i parenti in Bergamo in attesa di tempi migliori, alcuni passarono in altre case dell' Ordine Somasco fuori Bergamo e altri invece passarono all'orfanotrofio di S. Spirito in Bergamo (dove gio' si erano riportati gli orfani da S. Leonardo, dopo la partenza a febbraio del 1797 delle truppe napoletane che occupavano i locali.. NOTE:

1 01 1798 === Somasca: 1798. E' datato: "A 29 nevoso 1798 V.S. Somasca Liberta' Eguaglianza. In obbedienza all' ordine come soci di questa dipartimentale amministrazione noi sottoscritti Padri del Collegio di S. Bartolomeo di Somasca rasegniamo quanto segue: (l' introduzione e lo scritto e' di qualche impiegato poco pratico della lingua italiana!): segue una distinta di Legati e di entrate per un totale di Attivo in lire 8107:8; piu' sotto Per Legati e attivo: Somma Entrata: lire 8107:88 Uscita annuale: 10840:13 Resta il passivo di piu' dell' attivo: lire 2733:5 Il numero dei religiosi e' uguale c' e' in piu': P.G. Benaglia di anni 23. Sono tutti cittadini nazionali repubblicani. Atto legale in piena forma con testimoni firmato dal Notaio Giovanni Battista Crespi che piu' avanti appena i Padri riprendono l' iniziativa e fanno rinascere la Congregazione e la Casa Madre ci prestera' ancora i suoi servizi. (Archivio 2-3-9A-20).(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1798 === Somasca: 1798. Purtroppo a questa data la Repubblica Cisalpina sopprime Ordini religiosi chiude e ruba conventi ruba tutto e disperde i Religiosi. Restano ancora in piedi le parrocchie col minimo per la sussistenza del parroco e per la vita della parrocchia. Il convento di Somasca e' colpito da questa angheria francese nel 1798. A Somasca rimane solo il Padre Ambrogio Maranese che era il Padre Parroco in quei giorni dal 1796. Da non confondere con il P. Carlo Maranese.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1798 === Soppressione dei Somaschi nel 1798 (Camozzi, Le visite ad limina ecc. Bergamo 2000, pag. 531 n. 7).. NOTE:

1 01 1798 === (ACM 1-2-16, ) Miracoli e grazie: Mangili Maria di Caprino, miracolata in Somasca (1798): il vescovo di Bergamo, mons. Dolfin, canta l'evento miracoloso in un sonetto.. NOTE:

1 01 1798 === (ACM 1-3-83, ) Suardi Gregorio crs., Piano di studi, ms. del 1798 (l'originale sta in BCM 10-6-59), indirizzato al Governo rivoluzionario Rep. Cisalpina.. NOTE:

24 01 1798 === (So (segr.) 518b) Stato attivo e passivo in ordine alla soppressione (24 gennaio 1798). [ASPSG So 518b, 'originale'].. NOTE:

20 02 1798 === Pio VI il 20 febbraio 1798 fu trascinato via da Roma e barbaramente condotto oltre le Alpi dai francesi, facendolo viaggiare fino allo sfinimento, e difatti il 29 agosto del 1799 spirava santamente a Valenza - Laracca 1936, 17. NOTE:

31-03-1798 === SCALABRINI TOMMASO crs. (Lista Biografie) Statistica vol. 1 p. 258 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

29 04 1798 === Nell' "Inventario di mobili etc. compilato dal delegato per la soppressione (29 aprile 1798)" (ASPSG Mi - S. Girolamo 458 a) si legge: "Nelle scansie della Libreria si trovano i libri del Collegio descritti nell'indice stato presentato al cessato Economato in febbraio 1786, coll'avvertenza pero' che questi non corrispondono al medesimo per le variazioni posteriormente seguite sì per vendite che per compra o cambi, ed anche 'imprestati' (cancellato, e sopra aggiunto: 'levati', ndr.) da diversi Religiosi senza averne fatta la restituzione".. NOTE: Spostandosi nel Collegio di S. Girolamo, i Somaschi vi trasferirono la Libreria che tenevano in S. Pietro in Monforte.

1 05 1798 === maggio 1798. Soppressioni e demolizioni in Milano: Soppressione del convento di S. Francesco Grande che e' adibito ad ospedale magazzini e orfanotrofio (i comparti laterali della Vergine delle Rocce sono acquistati da Giacomo Melzi saranno venduti dagli eredi alla National Gallery di Londra nel 1898) del monastero di S. Maurizio dell' abbazia di Chiaravalle (14 maggio) del convento degli Agostiniani dell' Incoronata e delle Agostiniane di S. Agnese e di S. Agostino dell' abbazia di S. Ambrogio ad Nemus dei monasteri delle Domenicane di S. Agostino (nell' attuale piazza Bertarelli) e di S. Lazzaro dei monasteri del Lentasio e della Maddalena. I Somaschi del convento di S. Girolamo si trasferiscono a Pavia mentre la chiesa e' sconsacrata. Soppresse le benedettine di S. Vincenzino (nell' attuale via Camperio). Per pochi mesi il monastero ospita i seminaristi del Seminario Maggiore. Il monastero dei Cistercensi di S. Luca diventa proprieta' nazionale (15 maggio) e resta destinato ad ospedale mentre i monaci sono aggregati a S. Ambrogio (da: Colussi Paolo Cronologia di Milano dal 1700 al 1800; scaricata da internet: http://www.storiadimilano.it/cron/..\index.htm).. NOTE:

9 05 1798 === 1798, 9 maggio. Decreto del Direttorio della Repubblica Cisalpina per la avocazione allo Stato dei beni appartenenti ad enti religiosi (Bergamo, Biblioteca Civica Mai, Avvisi e manifesti, reg. 34, n. 187):

"(sul bordo in alto a dx, a matita: 187, 9 maggio 1798) Liberta', Eguaglianza. In nome della Repubblica Cisalpina una ed indivisibile. Estratto de' Registri del Direttorio Esecutivo, seduta del giorno 20 Fiorile anno VI repubblicano. Il Consiglio dei Seniori ha fatto deporre negli Atti del Direttorio Esecutivo la seguente Legge: 'Liberta', Eguaglianza. In nome della Repubblica Cisalpina una ed indivisibile. Seduta CLXVII del Gran Consiglio. Milano li 15 Fiorile anno VI repubblicano. Il Gran Consiglio ai Consiglio de' Seniori. Il Gran Consiglio considerando che in alcuni Dipartimenti la Nazione non ha Beni attualmente disponibili per soddisfare i Sovventori del prestito forzato, come ha dichiarato il Direttorio Esecutivo ne' suoi replicati Messaggi; considerando, che molti, ed imperiosi sono i bisogni della Republica; considerando che i Beni disposti per servizio de' Culti sono una vera, e legittima proprieta' della Nazione; dichiara l'urgenza sugli adotti motivi, quindi risolve: I. Il Direttorio esecutivo, in pendenza del Piano generale sui Beni addetti al servizio de' Culti e' autorizzato a fare quelle soppressioni, concentrazioni, e traslocamenti delle Corporazioni Ecclesiastiche sì regolari, che secolari, Confraternite, Mense Vescovili, ed Abbazie vacanti, e non vacanti avocando a profitto della Nazione i Beni addetti alle medesime in quella quantita', che ne' diversi Dipartimenti esso credesse necessario per far fronte al prestito forzato, ed alle altre pubbliche occorrenze. II. Sono eccettuati dalla presente provissoria disposizione i Beni addetti alle Parrocchie, ed ai Beneficj di qualunque sorta di padronato laicale delle famiglie. III. Il Potere Esecutivo provvede interinalmente alla necessaria sussistenza degli individui di quelle Corporazioni, che egli credera' opportuno di sopprimere. IV. Il Potere Esecutivo rende conto al Corpo Legislativo delle operazioni da esso fatte in esecuzione della presente Legge, onde il medesimo possa mettere alla disposizione del Potere Esecutivo le somme occorrenti per i bisogni della Repubblica. La presente Risoluzione sara' stampata. Segnat. Mazzuchelli Presidente, Pallavicini e Savonarola Segretarj. Milano li 19 Fiorile anno VI repubblicano, Sessione CLXVI'. Il Consiglio de' Seniori approva. Martinelli Presidente. Macchi Segretario, Gabelli Segretario. Il Direttorio Esecutivo ordina che la premessa Legge sia munita del Sigillo della Repubblica, pubblicata ed eseguita. Il Presidente del Direttorio Esecutivo Costabili. (L.S.) Per Direttorio Esecutivo il Segretario Generale Pagani. Certificato conforme: il Ministro della Giustizia Luosi. Bellerio Segretario. Dalla Tipografia Nazionale. Si vende un soldo e mezzo".. NOTE:

27 05 1798 === Cessa, per la soppressione francese la presenza di p. Ambrogio Maranese in casa Madre a Somasca.. NOTE:

15 06 1798 === 1798, 15 giugno. Decreto del Direttorio della Repubblica Cisalpina per la avocazione alla Nazione di beni appartenenti a Corporazioni Religiose, tra cui i Somaschi (Bergamo, Bibl. Civica Mai, Avvisi e manifesti, reg. 34, n. 241):

"(sul bordo in alto, a matita: 15 giugno 1798, 241) Liberta', Eguaglianza. In nome della Repubblica Cisalpina una ed indivisibile. Estratto de' Registri del Direttorio Esecutivo. Seduta del giorno 27 Pratile anno VI repubblicano. Il Direttorio Esecutivo pressato dagli urgenti bisogni della Repubblica, usando delle facolta' attribuitegli dalla Legge 19 Fiorile, determina: I. Sono richiamati alla Nazione tutti i beni, ed effetti appartenenti alle seguenti Corporazioni Religiose, cioe': ... Nel Dipartimento del Serio ...De' Frati Somaschi. ... VI. Tutte le nominate Corporazioni, di cui gli individui non sono traslocati, rimangono soppresse. Essi individui sono secolarizzati (e' il caso dei Somaschi, ndr.). ... VIII. Per quelle Corporazioni Regolari a cui e' annessa Parrocchia, si continuera' ad esercitare la parrocchialita' da quell'individuo di essa Corporazione che ne era prima incaricato. Per tale esercizio sara' corrisposta interinalmente a quell'individuo l'annua pensione di lir. 1200 Milanesi. Li Parrochi goderanno gratis dell'alloggio, che verra' loro fissato dal Ministro dell' Interno ... IX. A ciascun individuo de' Conventi de' Regolari maschi, che rimangono soppressi senza concentrazione, e' assegnata interinalmente a titolo di sussistenza l'annua pensione di lir. 600 Mianesi se sia Professo e di lir. 400 se sia Laico, che non oltrepassi l'eta' di 50 anni. Quelli che la oltrepassano percepiranno la pensione di lir. 500; ben inteso, che le entrate del Convento ne siano suscettibili, altrimenti le pensioni suddette dovranno ad esse proporzionarsi. ... XIII. Nessun individuo delle Corporazioni Regolari potra' percepire l'assegnata interinale pensione, se non dimette l'abito della propria Corporazione. ... Il Presidente del Direttorio Esecutivo Costabili, Per Direttorio Esecutivo il Segretario Generale Pagani. Dalla Tipografia Nazionale, si vende Soldi tre".. NOTE:

17 06 1798 === "La casa di S. Leonardo di Bergamo fu soppressa il 17 giugno 1798: dal giorno in cui gli editti della Serenissima avevano imposto che in questa casa, come alla Salute di Venezia, si provvedesse all'istruzione dei fanciulli, essa non aveva piu' cessato da tale incombenza; anzi negli ultimi tempi porse ricovero ed aiuto anche agli orfani di S. Spirito; e al momento della soppressione faceva scuola gratis a piu' di 70 fanciulli oltre a prestarsi con straordinario impegno al servizio della Chiesa" (Oltolina G.B. crs., La soppressione dell' Ordine dei PP. Somaschi nella seconda meta' del '700 e nell'epoca napoleonica. Milano, Univ. S. Cuore, anno acc. 1951-52 (dattil.), pag. 127; copia in ACM).. NOTE:

18 06 1798 === "Nel giorno 18 di Giugno (1798, ndr.) si diede principio dall'installato nuovo governo alla fissata universale distruzione di tutti i conventi de' Regolari d'ambo i sessi. Nella nostra parrocchia (S. Alessandro in Colonna a Bergamo, ndr.) due se ne soppressero. Quello di S. Antonio ... L'altro di S. Lionardo de' Chierici Somaschi, che furono secolarizzati con pensione. Si chiusero le lor chiese, e spiacque moltissimo specialmente quella di S. Lionardo (S. Leonardo, ndr.) per esser questa chiesa la piu' frequentata della Parrocchia essendo posta nel centro del Borgo. La scuola della dottrina cristiana, che ivi si teneva per gli uomini, fu trasportata nella Parrocchiale, ove non vi era scuola alcuna di dottrina cristiana" (cit. da: Zuccala Locatelli G.B. sac., Memorie storiche di Bergamo dal 1796 alla fine del 1813. Estratto da: Bergomum, A. 1936 nn. 1-4, A. 1937 nn. 1-3. Ed. anastatica Bergamo 2002, pag. 47).. NOTE:

18 06 1798 === "Padre Carlo Monti crs. scrive le ultime righe su libro degli Atti di S. Leonardo in Bergamo, e così si esprime: 'Oggi, 18 giugno 1798, alle ore 24, li ministri pubblici improvvisamente son venuti a sopprimere questa congregazione religiosa, la quale oltre al prestarsi con straordinario impegno al servizio della chiesa, faceva anche scuola gratuita a piu' di settanta fanciulli. Dio perdoni a chi promosse così immatura esecuzione delle leggi. E' toccato a me, il consegnare ogni cosa'. Dei religiosi colti dalla soppressione del convento di S. Leonardo, uno si ritiro' presso i parenti in Bergamo in attesa di tempi migliori, alcuni passarono all'orfanotrofio di S. Spirito, altri nelle case del Veneto o a Somasca, per continuare la loro vita religiosa. Chiesa e convento furono venduti e toccarono a un certo Magni" (cit. da: Lumina Mario, Bergamo nelle chiese di un Borgo. Bergamo 1993, 125).. NOTE:

23-06-1798 === TORRETTA GAETANO crs. (Lista Biografie). NOTE:

10 07 1798 === GHEZZI GIOVANNI BATTISTA crs. (Lista Biografie). NOTE:

6 08 1798 === (So (segr.) 516d) Istromento di soppressione (6 agosto 1798). [ASPSG So 516d, 'originale'].. NOTE:

7 08 1798 === Il Ministro da' ordine all'agente dipartimentale di procedere alla soppressione (7 agosto 1798). [ASPSG So 518, 'fotocopia'].. NOTE:

9 08 1798 === Inventario Casa Madre (Convento) e Parrocchia (Chiesa) di S. Bartolomeo in Somasca, fatto il 9 agosto 1798.. NOTE: (trascrizione integrale di p. Maurizio Brioli crs. del 12.02.2003; originale in: Somasca, ACM, 2-3-9q-7)

9 08 1798 === Inventario dei mobili ed effetti del soppresso Convento di Somasca (9 agosto 1798). [ASPSG So 517d, 'fotocopia'].. NOTE:

27 08 1798 === (So (segr.) 517ba) Il Dipartimento della Montagna subordina copia di contratto tra il Comune di Somasca e i PP. Somaschi relativa alla parrocchialita' (27 agosto 1798). [ASPSG So 517 ba, 'originale'].. NOTE:

1 09 1798 === settembre 1798. Alessandro Manzoni dopo aver studiato dai frati somaschi a Merate e dall' aprile 1796 a Lugano entra nel Collegio Longone di Milano sotto i Barnabiti "notrito in sozzo ovil di mercenario armento" (come dira' nel carme In morte di Carlo Imbonati). Conosce e frequenta G. B. Pagani Federico Confalonieri ed Ermes Visconti (da: Colussi Paolo Cronologia di Milano dal 1700 al 1800; scaricata da internet: http://www.storiadimilano.it/cron/..\index.htm).. NOTE:

3 09 1798 === PEDUZZI FRANCESCO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

2 11 1798 === Vendita a Bolis Angelo del circondario di Somasca e di vari beni dei Somaschi (2 novembre 1798). [ASPSG So 518c, 'originale'].. NOTE:

5 11 1798 === L'ufficio legale al Ministro Finanze (5 novembre 1798). [ASPSG So 517 bb, 'originale'].. NOTE:

25 11 1798 === RIZZA (Della) GAETANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

12 12 1798 === VILLA LORENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

20 12 1798 === Il Comm. del potere esecutivo all' Amministrazione del Serio (20 dicembre 1798). [ASPSG So 517 bc, 'originale'].. NOTE:

28-12-1798 === MALACRIDA PAOLO LUIGI crs. (Lista Biografie). NOTE:

28-12-1798 === MANGIOTTI GIOVANNI crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1799 === CALCIATI GIOVANNI ANTONIO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1799 === CAMPI CARLO GIUSEPPE crs., prof. 1750, morto 1799, nell' anno 1750-80 era a S.M.SEGRETA, MILANO. NOTE:

1 01 1799 === CARLINI (De) VINCENZO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1799 === CASTELLI FILIPPO crs., in: Statistica vol. 3 p. 363 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1799 === CATTANEO GASPARE crs. (Lista Biografie) di Pianello (CO), alunno del Gallio, che benefico' lasciandogli la sua ricca eredita' in atto di professione nel 1758; fu insegnante in vari collegi e rettore di quello di Rivolta d' Adda dove morì il 1799.. NOTE:

1-01-1799 === COCHETTI ENRICO crs. (Cocchetti) (Lista Biografie) Statistica vol. 2 p. 116 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1799 === FUMAGALLI STEFANO crs., in: Statistica vol. 2 p. 184 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1 01 1799 === GALBUSERA GAETANO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1799 === LATTANZI GIOVANNI ANDREA crs., in: Statistica vol. 1 p. 170 - Statistica Stoppiglia (†) . NOTE:

1-01-1799 === ROSSI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie). NOTE:

1 01 1799 === SIRONI LUIGI PAOLO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

1.01.1799 === Casarotti Ilario crs., La Ninive distrutta di Naumo Elerseo recata in verso italiano, Padova 1799 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. I. 3, (51-5)]. NOTE:

1.01.1799 === Casarotti Ilario crs., Sonetti, In Feste SS. Alessandro, Fermo, Procolo e Rustico, Bergamo 1799 [ASPSG, C.R.S. Auctores: C. I. 25, (82-108)]. NOTE:

1.01.1799 === Chiappa Bartolomeo crs., Ode. In Feste SS. Alessandro, Fermo, Rustico e Procolo, Bergamo 1799 [ASPSG, C.R.S. Auctores: 82-108]. NOTE:

1.01.1799 === Soave Francesco crs., Ordinario della S. Messa col volgarizzamento in italiano, Parma 1799 [ASPSG, C.R.S. Auctores: S. F. 173, (5-34)]. NOTE:

1 01 1799 === Documenti estratti dall' Archivio dei Frari in Venezia, parte I° (calligrafia inizio '900, documenti relativi al periodo della soppressione: 1799). [ASPSG So 521, 'originale'].. NOTE:

1 01 1799 === Documenti estratti dall' Archivio dei Frari in Venezia, parte II° (calligrafia inizio '900; documenti relativi alla soppressione: 1799). [ASPSG So 523, 'originale'].. NOTE:

1 01 1799 === "Fondazione nel 1797 della Repubblica Cisalpina, comprendente la parte settentrionale dell' Italia che si stende dall' Adige alla Sesia, e dal Po sino al Tirolo. Distrutta dagli Austro-Russi nel 1799; ristabilita e raffermata nel 1800 dalla vittoria di Marengo. Formata dallo smembramento di parecchi Principati, i cui antichi padroni vivevano ancora, e di una porzione degli Stati tolti all' Austria" (Coraccini 1823, 29-30).. NOTE:

1 01 1799 === Nel 1799, durante il ministero pastorale a Chiuso di don Serafino Morazzone (parroco dal 1773 al 1822) si combatte la "Battaglia di Lecco" tra francesi ed austriaci, con lutti e devastazioni fra la popolazione civile.. NOTE:

1 01 1799 === Pratica per la indemaniazione dei beni dei PP. Somaschi (1799). [ASPSG So 518d, 'fotocopia'].. NOTE:

1 01 1799 === Somasca: 1799. Carlo Maranese curato o parroco di Somasca.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1799 === Somasca: 1799. Il Padre Carlo Maranese e' nominato parroco di Somasca. Assieme ad alcuni suoi Confratelli prende in affitto alcuni locali del convento venduto dal governo rivoluzionario ad Angelo Bolis che vi aveva aperto un' osteria. Intanto da' sviluppo al suo piano per ottenere la ripristinazione della Congregazione.(notizia tratta da: Vanossi B., Somasca ecc., 1994).. NOTE:

1 01 1799 === Vasto saccheggio nel 1799 dell' archivio della casa professa di S. Maiolo di Pavia in occasione del famoso sacco di Pavia. Successivamente il p. Paltrinieri riordino' quanto era rimasto (il nostro archivio generale, che stava a S. Maiolo, viene salvato dal p. Quarti; verra' poi riordinato un po' dal p. Girolamo Mazzuchelli prima della sopressione del 1810!). Ma cf. il 1796!. NOTE:

1 01 1799 === (ACM 5-3-2, 1) Atti dei Matrimoni celebrati in Parrocchia: Dispense Pontificie per matrimoni celebrati nel sec. XVIII (ante 1799).. NOTE:

31 01 1799 === L' Amm. Centrale al Min. Finanze (31 gennaio 1799). [ASPSG So 517 bd, 'originale'].. NOTE:

26 03 1799 === P. Maranese Carlo rientra in Casa Madre a Somasca e in parrocchia.. NOTE:

12 04 1799 === COCCHIETTO DOMENICO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

24 04 1799 === Il 24 aprile 1799 distaccamenti cosacchi dell'esercito austro russo penetrano in Bergamo; la citta' sara' saccheggiata e tenuta sotto il potere degli Austriaci fino al 7 giugno 1800, giorno in cui sara' liberata dal generale Lechi.. NOTE:

3 07 1799 === (So (segr.) 519) Lettera di p. Federico Commendoni al P. Prov. per promuovere la ripristinazione del Collegio di Somasca e la sua unione alla Prov. Lombarda (3 luglio 1799). [ASPSG So 519, 'originale'].. NOTE:

19 07 1799 === (So (segr.) 519b) Relazione del Canc. di Bergamo sulla istruzione pubblica in Somasca (19 luglio 1799). [ASPSG So 519b, 'originale'].. NOTE:

1 08 1799 === (ACM 5-3-4, 4) Il Vicario foraneo di Carenno viene inviato dal vescovo a visitare la Scuola e preavvisa con foglio 1 agosto 1799.. NOTE:

6 08 1799 === (So (segr.) 520a) I Padri di Somasca domandano di essere uniti alla Prov. Lombarda (6 agosto 1799). [ASPSG So 520a, 'originale'].. NOTE:

15 08 1799 === (So (segr.) 520b) Decreto del Capitolo Provinciale Lombardo (15 agosto 1799). [ASPSG So 520b, 'originale'].. NOTE:

19 08 1799 === (So (segr.) 522) Il P. Prov. chiede al R. Commissario la restituzione dei Collegi di Somasca, Brescia e Bergamo (19 agosto 1799). [ASPSG So 522, 'originale'].. NOTE:

23-08-1799 === MANFREDI LUIGI crs. (Lista Biografie). NOTE:

23 09 1799 === PIZZI GIACOMO crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

13-10-1799 === CARBONE GIROLAMO crs. (Lista Biografie). NOTE:

15 10 1799 === L' Amministrazione Fondo Relig. di Milano trasmette a quella di Bergamo la nota degli individui ex somaschi pensionati (15 ottobre 1799). [ASPSG So 523b, 'fotocopia'].. NOTE:

15 11 1799 === L' Amministrazione del Fondo Religione di Bergamo a quella di Milano circa le pensioni ai Somaschi soppressi (15 novembre 1799). [ASPSG So 524, 'fotocopia'].. NOTE:

30-11-1799 === ZUCCHI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie); 43° parroco a Somasca (1781-89). NOTE:

1 12 1799 === (So (segr.) 525) Considerazioni per una eventuale soppressione della casa (dicembre 1799?) [ASPSG So 525, 'originale'].. NOTE:

13 12 1799 === CANAVESE GIUSEPPE crs. fr. (Lista Biografie). NOTE:

16-12-1799 === BETTONI GIUSEPPE crs. (Lista Biografie), rettore del Clementino nel 1779-82; consultore della S. Congr. dei Riti (Zambarelli 1936, 55). NOTE: "Fuggito ai democratici giorni da Roma, ove avea goduto di molta stima nelle principali Congregazioni, dopo essersi prestato con onore in vari uffici per la sua Congregazione, morì nel Collegio di S. Croce in Padova ove erasi ritirato, il p. Giuseppe Bettoni C.R.S. della nobile famiglia di questo nome, uomo di studio intenso e di sodo pensare, se non fregiato di egregio talento; ed il pubblico tiene in mano di lui tradotto dal francese il celebre 'Trattato della Pace dell' Anima', contro al quale nel 1793 colla data d' Italia stampo' un' Opera l'ab. GianCarlo Brignole, opera piena di solennissimi spropositi, come al Brignole mostro' lo stesso p. Bettoni in una Lettera, di cui un'autografa copia io custodisco; e del Bettoni abbiamo ancora tradotto dal latino il 'Trattato contro l' Ateismo' opera di Tedesco autore, stampato in venezia nel 1791 da Simone Occhi, corredato dal traduttore di note perpetue, ove incontrasi dilettevoli quistioni ed importanti dottrine; opere entrambe rammentate con lode dai Giornalisti di Firenze. Fu pure il Bettoni autore dell'operetta impressa in Roma l'anno 1797 per il Fulgoni col titolo 'Settimana di Considerazioni e di Preghiere etc.'; e dalla seguente lettera, di cui tengo presso di me copia originale, diretta allo stesso Bettoni da F. Tommaso Vincenzo Pani, Maestro del Sacro Palazzo, in data 5 settembre 1792 dal Quirinale di Roma: 'Con grande mio rammarico devo significare a V.S.R.ma che mancherei gravemente ai doveri del mio impiego se permettessi la stampa del suo opuscolo contro il libro ''Dei Diritti'' dell'ab. Spedalieri, dopoche' e' stato disapprovato da due abili revisori, che l'hanno esaminato con ogni diligenza e imparzialita'. Siccome poi par ocnvenevole che non manchi loro in caso di bisogno come giustificare il giudizio svantaggioso, che ne hanno formato; così credo necessario che il ms. resti presso di me, assicurandola che sara' custodito con ogni gelosia etc.'. Per siffatto procedere non poteva non accendersi il p. Bettoni, che per le rime rispose al Pani con due letteren che pure presso di me originali conservo: ma il Bettoni piu' non riebbe il suo ms. e non serbandone copia non fu piu' al caso per la vecchia eta' di riordinare quel libro" (Moschini Giannantonio crs., Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino ai nostri giorni. Venezia 1806-1808, vol. I, p. 90s).